#Uscita italiana
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Alessandra Celletti reinterpreta "Michelle" dei Beatles: Un omaggio senza tempo all’amore e alla serenità
Un viaggio musicale che anticipa l’album "Stop femicides", dedicato al tema del femminicidio
Un viaggio musicale che anticipa l’album “Stop femicides”, dedicato al tema del femminicidio Con il suo stile unico e la capacità di emozionare, Alessandra Celletti torna con una straordinaria reinterpretazione di “Michelle”, celebre brano dei Beatles scritto da Paul McCartney. Disponibile su tutte le piattaforme digitali, questa versione piano e voce anticipa l’uscita del nuovo album della…
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Musica: JollyRow entra nella scuderia di RecordsMelody, l'etichetta discografica di musica AI!
Festa: il nuovo singolo del talentuoso Michele De Luciano, in arte JollyRow, è pronto a farvi ballare! Il brano, disponibile sulle piattaforme di streaming musicale da venerdì 29 marzo, è frutto di una collaborazione inedita con RecordsMelody, la prima etichetta discografica al mondo specializzata in musica creata con l’intelligenza artificiale. Un’estate di divertimento in…
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Storia Di Musica #329 - Diaframma, Siberia, 1984
Nella scatola ritrovata in soffitta, questo disco stava sotto un altro, con la copertina leggermente rovinata dall'umidità (e che sarà protagonista di una prossima Storia di Musica). All'interno c'era il bigliettino da visita di un negozio di dischi, Data Records 93, Via dei Neri, Firenze. Il disco di oggi è l'inizio di una delle più intense e importanti storie musicali italiane degli ultimi 40 anni nel nostro paese. Tutto inizia a Firenze, fine anni '70, quando l'onda punk in Europa è al massimo livello: in un liceo si formano i CFS, con Federico Fiumani alla chitarra e due suoi amici, Gianni Cicchi (batterista) e Salvatore Susini (bassista). Suonano cover delle band punk rock britanniche, nel 1980 Susini se ne va e viene sostituito dal fratello di Cicchi, Leandro, e nascono così i Diaframma, nome scelto per la comune passione dei tre per la fotografia (il diaframma fotografico è il meccanismo usato in ottica per regolare la quantità di luce che deve attraversare un obiettivo). Sin da subito, si appassionano alle sonorità post punk che in quegli anni saranno chiamate darkwave, ispirati a gruppi leggendari come i Joy Division o i primissimi The Cure di Robert Smith. Nel 1981 conoscono Nicola Vannini, un giovane cantante, e gli propongono di entrare nel gruppo: pubblicano in pochi mesi due canzoni unite in un singolo, Pioggia/Illusione Ottica e poi Circuito Chiuso (1982) e Altrove (1983). Vannini non si ambienterà mai del tutto, e poco prima delle registrazione del loro primo disco, viene sostituito da Miro Sassolini. Nelle stesse settimane, vengono scritturati da una neonata casa editrice musicale, la IRA Records di Firenze: fondata da Alberto Pirelli insieme alla moglie Anne Marie Parrocel diviene una delle etichette più attive e creative del panorama italiano. Ne è esempio il primo disco prodotto, Catalogue Issue, una compilation con alcune delle più interessanti band del territorio, tra cui oltre che i Diaframma si ricordano i Litfiba, i Moda, ed gli Underground Life. Pirelli coniò lo slogan nuova musica italiana cantata in italiano, dando consistenza all'impegno delle 4 band sull'utilizzo della lingua italiana nella musica alternativa del nostro paese, contro l'anglofila e l'alglofonia dominante di quegli anni.
Tutto è pronto per il primo disco: scritto tutto da Federico Fiumani, prodotto da Ernesto De Pascale (che fu anche grande giornalista di musica) Siberia esce nel Dicembre del 1984. È un album in cui l'eleganza e la forza espressiva della musica incontra la poetica decadente di Fiumani, che nella voce di Sassolini trova un interprete perfetto del suo pensiero musicale e artistico. 8 brani che sono una carrellata di immagini che regalano sensazioni fredde, pungenti, dominate dalle falciate chitarristiche tipiche della musica del periodo e dal ritmo sincopato della batteria, e illuminati dai testi romantici e decadenti di Fiumani. Siberia, che apre il disco, è già l'emblema: una chitarra malinconica, il basso dai toni ombrosi ed un elegante sassofono accompagnano una voce tenebrosa rendendo il brano misterioso, Aspetterò questa notte pensandoti,\nascondendo nella neve il respiro,\poi in un momento diverso dagli altri\io coprirò il peso di queste distanze…\di queste distanze… di queste distanze. Non da meno Neogrigio, angosciante, turbinante, ventosa, capolavoro per i più sconosciuto. Impronte è una dolente poesia ritmata (Ho preferito andare prima di esser lasciat\Prima che il cuore da solo scivolasse nel buio\Insieme ai ventagli ingialliti\Resti un lampo intravisto oltre i vetri del treno\Nello spazio improvviso sopravvive in un sogno), e arriva un altro capolavoro: Amsterdam, dal leggendario ritornello (Dove il giorno ferito impazziva di luce\Dove il giorno ferito impazziva di luce) è una speranza di uscita dal dolore, e l'anno dopo, nel 1985, diventerà un formidabile duetto con i Litfiba di Piero Pelù e Ghigo Renzulli, band amica\nemica di quei tempi e destinata d un futuro radioso. Delorenzo è una ode baudeleriana, incentrata su un asfissiante basso, Memoria è un altro brano di discesa nell'oscurità, potente e misterioso, Specchi D'Acqua dal ritmo incalzante e quasi galoppante, è una fuga dagli incubi (Forse non sento le voci\Che mi allontanano\Sempre più in fretta\Dal ricordo latente\Di quei giorni sofferti), chiude il disco Desiderio Dal Nulla, trepidante, spasmodica, che continua nei suoi testi decadenti a raccontare il disagio.
Il disco fu osannato dalla critica dell'epoca, ma vista anche la dimensione indipendente del progetto, vendette poco. I Diaframma si fanno però un nome nella scena musicale alternativa italiana: è meno cupo ma altrettanto bello 3 Volte Lacrime, del 1986 e dopo Boxe (1988), un po' deludente, Fiumani scioglie il gruppo e lo riforma prendendo le redini anche del canto: pubblicherà con i nuovi Diaframma In Perfetta Solitudine (1990), che segnerà la sua volontà di continuare una carriera solista, tra cantautorato e musica rock, incisiva a volte a tratti scostante, con in primo piano la sua poesia dei testi, mai mancata.
Questo disco verrà ripubblicato in cd per la prima volta nel 1992, con aggiunta di altri due brani Elena e Ultimo Boulevard e nel 2001 con Amsterdam cantata con i Litfiba e numero brani live. Nel 2012, per il suo centesimo numero dell'edizione italiana, la rivista Rolling Stone Italia lo inserisce nella classifica del 100 migliori dischi italiani addirittura al 7.mo posto. È una riscoperta per almeno due generazioni: persino io lo comprai, non conoscendoli e non sapendo che nella soffitta di casa era, integro e impolverato, uno dei dischi più compiuti, affascinanti e belli non solo della stagione new wave post punk degli anni '80, ma dell'intera musica italiana.
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è uscita da pochissimo la notizia che la giornalista italiana Cecilia Sala è stata arrestata il 19 decembre a Teheran, senza accuse formali da parte delle autorità iraniane
era nel paese con un regolare visto giornalistico per fare alcune interviste e girare degli episodi del suo podcast — le hanno chiuso la bocca senza motivo, speriamo che la situazione si risolva presto e che sia Cecilia sia l'Informazione tornino Libere
#notizie che non vorresti mai leggere a prescindere dalla nazionalità del giornalista#cecilia sala#journalism#italian stuff#current events
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TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol.1 From the Empire
FLIGHT NIGHT - Capitolo 5
Traduzione italiana di jadarnr dai volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il suo prezioso contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
Sotto il corpo del prete si allargava una pozza di sangue.
“Aha, ecco dove vi eravate cacciati!”
La poca speranza che aveva Jessica svanì all’istante mentre fissava il vampiro apparso sulla porta. Sembrava fosse già completamente guarito dalle ustioni, il suo viso nel chiarore delle due lune non ne mostrava alcuna traccia.
“Ci incontriamo di nuovo eh?” Disse il Duca. “Prima siamo stati interrotti da quell’impiccione, ma ora che dici di continuare da dove eravamo rimasti?”
“A—ahh…” Jessica era paralizzata dalla paura. Cercò di arretrare ma andò a sbattere contro la parete.
“Sii paziente tesoro… dopo che ho finito qui mi prenderò cura di te.” Sghignazzò il vampiro, facendo schioccare le labbra e masticando quello che sembrava del tabacco.
Il Duca tirò fuori il dischetto metallico che aveva usato sul ponte e lo sollevò in alto.
“Cos’è’?” Chiese Jessica curiosa, nonostante la paura.
“Credo sia il codice di accesso al sistema di navigazione. Ma vuoi sapere un segreto? In realtà non so nemmeno io cosa sia. Mi è stato detto di inserirlo nel computer e spingere qualche bottone. Mmhh vediamo…”
“Non lo faccia.”
Dita sottili afferrarono la gamba del vampiro.
E’ il prete! Ma come fa ad essere ancora vivo?
“La prego, ci sono centinaia di persone a bordo di questa nave.” Rantolò il prete.
“Non me ne frega un cazzo di quelle inutili persone!” Urlò il duca, colpendo con un calcio il prete su una tempia. La forza del colpo spedì Abel contro il muro. E lì rimase disteso, come una bambola rotta.
“Sono un Metuselah! Un vampiro! Siamo gli esseri più potenti della terra! Voi siete solo bestiame!! Mi ciberò di voi e poi userò la vostra pelle come un vestito una volta che avrò finito di uccidervi!”
“No…Vi sbagliate… siete umani anche voi…”
“Zitto e muori, inutile animale.” Ringhiò il vampiro.
Il Duca Alfredo iniziò a battere sulla tastiera. “Ho quasi fatto qui, bambolina.” Si rivolse a Jessica, sempre come masticando qualcosa. “Fra poco questa nave sarà finalmente distrutta!”
Jessica mirò al vampiro con un pezzo di tubatura e lo colpì con tutta la forza che aveva in corpo. Ma lui bloccò il colpo a mani nude, senza nemmeno degnarsi di alzare gli occhi dalla tastiera. Alfredo usò la sua mossa contro di lei, torcendole il braccio dietro la schiena senza nemmeno guardarla. Con un minimo movimento del polso, scaraventò Jessica contro il muro. Lei si accasciò sul pavimento.
“J-Jessica” urlò il prete con un verso strozzato.
“Oh cazzo! L���ho uccisa per caso?” Rise il Duca. Poi iniziò a fischiettare una marcia funebre continuando a scrivere sulla tastiera, cercando di non farsi passare il buonumore: il sangue di un morto aveva un sapore orribile.
“Quello cos’è?” Chiese Abel.
La cosa informe che era uscita dalla bocca del vampiro non era per niente tabacco. Era un pezzo di gomma rossa. Era…
“Un palloncino rosso…? Non può essere…” Abel sussurrò sconcertato.
“Questo? Oh, l’ho preso dal ragazzino.” Ripose il Duca. Continuò a scrivere senza prestare alcuna attenzione al palloncino o al prete. “Mi ci sono imbattuto mentre venivo qui. Il suo sangue era delizioso. Era denso, vellutato... Veramente squisito.”
Non fece in tempo ad ad aggiungere altro, perché venne buttato a terra da un forza terrificante. Cadde, squittendo come un maiale. Non riusciva a capire cosa gli stava succedendo.
Un normale essere umano si sarebbe rotto tutti gli arti, mentre il Duca rimase solo un po’ frastornato dall’impatto. Alzò la testa per un attimo, solo per vedere il prete in piedi di fronte a lui.
“Duca Alfredo, è andato troppo oltre.” Disse Abel, incombendo su di lui come un’ombra scura.
Il volto del prete era avvolto nel buio, ma la sua veste era zuppa di sangue.
E ora che ne sarà del sabotaggio? — Si chiese il vampiro.
“Mi spiace ma non posso perdonarla.” Disse il prete.
“Perdonarmi dici?” La rabbia si impadronì del Duca, che si rialzò in piedi. “E cosa succede se non mi perdoni? Subirò per caso una punizione divina?”
“No, l’amore del Signore è infinito, ma…” Nell’oscurità gli occhi del prete cambiarono improvvisamente colore: da quello di un tranquillo lago in inverno passarono ad un rosso scarlatto, come sangue fresco. “Anche se Lui sarebbe in grado di mostrare misericordia… Io non posso.”
“Ahaha! Dillo al tuo Dio quando lo incontrerai in paradiso!”
Alfredo allungò un dito verso Abel, con l’intenzione di usarlo per cavargli un occhio. Non credeva che il prete avrebbe ancora avuto voglia di sproloquiare a proposito di Dio una volta accecato. Pregustò con piacere il rumore del suo dito che andava a scivolare dietro l’orbita del prete, attraverso il bulbo oculare fino al cervello.
Ma non successe nulla.
“Impossibile” sibilò il Duca.
Abel aveva afferrato il braccio del vampiro. Serve la forza di dieci umani per poter bloccare il braccio di un Metuselah. Chi è davvero quest’uomo? Cercò di liberarsi dalla presa del prete ma non ci riuscì. Ma quella non era la sola sorpresa in serbo per il Duca.
“Crusnik-02: operatività autorizzata fino al limite del 40%. Attivazione!” Mormorò Abel, con una voce più scura della notte.
“Aaaagh!” Urlò Alfred piegandosi bruscamente all’indietro. Inciampò e cadde. Un dolore acuto lo attraversò tra il pugno ed il braccio: il suo polso ora era avvolto da catene d’oro. I suoi anelli stavano cibandosi della sua carne come se avessero avuto una mente propria. Piccoli spruzzi di sangue apparvero sul suo braccio mentre pezzetti di carne ed osso saltavano in aria attorno a lui. La catena stava facendo a pezzi il suo braccio.
“La mia maaaanoo!” Gracchiò il Duca.
“Fa male, non è vero?” Disse il prete freddamente. I suoi occhi erano di un rosso più scuro del sangue. Un paio di zanne erano improvvisamente apparse sulle sue labbra. “Non è così? Stai soffrendo? Le persone che hai ucciso hanno dovuto sopportare dolori ben peggiori. Ma non ti preoccupare, non ti ucciderò. Seguirò la volontà di Dio. Ti farò solo provare un centesimo della sofferenza che hai inflitto alle persone che hai ucciso.”
Un suono orribile come di carne che si strappava riempì la stanza. Era un rumore disgustoso. Ma non veniva dal Duca. La mano ed il braccio destro di Abel si stavano spaccando in due. Da dentro il buco che ne risultava, apparvero zanne affilate che crescevano attorno ad una mascella scura.
Era una bocca che si contorceva.
E la bocca iniziò a mangiare il pugno destro di Alfredo.
“T—tu…” balbettò il Duca “C—cosa sei tu? Non sei umano.”
“Hai paragonato gli esseri umani al bestiame, giusto? E allora non hai mai pensato: gli esseri umani mangiano la carne degli animali. I vampiri mangiano gli umani. Magari esiste qualcuno che mangia i vampiri.” Sussurrò il prete con labbra rosse come se fossero macchiate di sangue. “Io sono un Crusnik. Un vampiro dei vampiri, se vuoi metterla così”.
“Stronzate!” Urlò Alfredo incredulo. “Io sono un Metuselah. Tutte le creature viventi sulla Terra non sono altro che mangime per noi. Noi abbiamo il diritto di calpestare e divorare tutto! Vá all’inferno cane del Vaticano!”.
Nascosta nella cintura, il Duca nascondeva una sottilissima lama a filo. Il suo bordo era stato affilato fino a farlo diventare dello spessore di un capello ed era in grado di tagliare qualunque cosa. Il filo saltò fuori dalla cintura come fosse un serpente. Abel si protesse il viso con la mano sinistra, ma la lama si era mossa ad una velocità supersonica e gli aveva tagliato via il braccio. Una colonna di sangue schizzò fino al soffitto.
“Debole mortale. ‘Un vampiro dei vampiri’, eh?”
Sanguinante ed in terribile sofferenza, Abel cadde in ginocchio.
Il Duca Alfredo sghignazzò deridendolo.
“Idiota, sei ridicolo! Cosa sei, un essere umano potenziato dalle droghe e dalla tecnologia? Non importa. Me la pagherai lo stesso. Ti taglierò anche l’altro braccio, e poi entrambe le gambe. E poi, mentre starai morendo dissanguato, violenterò la ragazza davanti ai tuoi occhi e ne berrò il sangue. E tu mi pregherai di smetterla. Oh sì che lo farai.”
Abel non batté ciglio. Si alzò semplicemente, raccogliendo il suo braccio dal pavimento. Un rumore di risucchio risuonò in tutta la stanza. La bocca sul braccio di Abel si mosse di nuovo ed iniziò a mangiare il resto del braccio sinistro reciso: dal palmo della mano, al polso, all’avambraccio.
“Stai mangiando te stesso.” Osservò il Duca. “Che cosa disgustosa.”
Mentre consumava il suo ripugnante pasto, il corpo di Abel iniziò a trasformarsi. Cinque forme simili a vermi apparvero dal taglio sulla sua spalla sinistra. Ma non erano vermi, erano cinque dita. Seguirono il palmo della mano, il polso e alla fine tutto il resto delle braccia.
Non era umano. E di sicuro non era un vampiro. Davanti al Duca stava qualcosa oltre la sua comprensione, qualcosa ancora più maledetto di un vampiro.
“Ora ti farò una domanda...” Il mostro, che aveva terminato di alimentarsi e rigenerarsi allo stesso tempo, aprí finalmente bocca. Come dal nulla, apparve tra le sue mani una luccicante falce a doppia lama. “Rispondimi… Per chi stai lavorando?”
Il Duca Alfredo non ci pensò un attimo. Scappò fuori da una finestra e lasciò la nave, correndo freneticamente sulla superficie del pallone di elio.
Chi cazzo è questo tizio?
“E’ inutile, non puoi sfuggirmi.”
Come ha fatto a raggiungermi?
L’aria intorno a loro era gelida, ma il prete se ne stava lì come nulla fosse, non si vedeva nemmeno la condensa del suo respiro.
Alfredo iniziò a piagnucolare, temendo per la sua vita.
Sotto la luce delle lune gemelle, una bocca piena di zanne stava sogghignando.
“Di cosa hai paura, Duca? Non sei forse in cima alla catena alimentare?”
Disperatamente, Alfredo scagliò la sua cintura contro il prete e poi si voltò per scappare. Il suo piano riuscì per metà. Le sue gambe corsero in una direzione… ma la parte superiore del suo corpo cadde dall’altra.
“Aiutami. Ti prego aiutami.” Pregò il vampiro.
Gli occhi di Abel guardarono in basso verso il vampiro mortalmente ferito. “Come ci si sente ad essere bestiame?”
Gli occhi che avevano posto quella domanda non erano umani né vampiri.
Mentre i suoi organi interni scivolavano fuori, il vampiro tentò di scappare via, terrorizzato. Ogni pensiero razionale gli era impossibile.
“Parla.” Ordinò il prete.
Il Duca fu obbligato a rispondere. Iniziò a spifferare tutto quello che aveva giurato di mantenere segreto.
“Il Rosekreuz Orden…”
Il Duca Alfredo sentì come qualcosa che gli strizzava il cuore. Con un suono umido, la sua stessa mano gli si era conficcata nel petto. Alfred continuò a guardare sconcertato mentre la sua mano sinistra, muovendosi di propria volontà come un animale, afferrava il suo cuore fra le costole spezzate.
Cosa cazzo mi sta succedendo?
“Sono stato drogato…? Post ipnotismo?”
Il prete calò la falce cercando di togliere il cuore dalle mani di Alfredo, ma inutilmente. L’organo spappolato era già stato schiacciato come un acino d’uva. Il Duca abbandonò le sue spoglie mortali con un gorgoglìo.
Abel si inginocchiò accanto al vampiro morto, chiuse gli occhi del cadavere e sussurrò: “Culpa perennis aelito ora tuor nominare. I tuoi peccati sono eterni. Ma ora io pregherò per i morti. Una vita é pur sempre una vita, anche quella di un uomo che disprezza gli altri.”
Il prete si rialzò. Il rosario fece un rumore metallico fra le sue dita, ondeggiando per il vento intenso. “Tutto questo non mi piace.” Disse. “Non mi piace per niente
#abel nightroad#trinity blood#sunao yoshida#rage against the moons#trinity blood novels#flight night#jessica lang#thores shibamoto#traduzione italiana
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💫 ANIPLEX ONLINE FEST 2024: ANNUNCI, TRAILER E ALTRE INFO SVELATE DURANTE L'EVENTO!
Tante notizie belle, trailer da hype train e uno scherzo a cui non ha riso nessuno. Edizione completa, a tutto tondo.
Niente panico! Ce l'abbiamo fatta! Ripeto: ce l'abbiamo fatta! Mettetevi seduti e non mi dite che volete andare a letto presto, non si può. Ci sono le millemila novità dell'Aniplex Online Fest 2024 qua, oh! La mega diretta streaming di 4 ore annuale che c'è stata lunedì dai!
Ma Silenzio-kun, se questa roba è uscita lunedì come mai ce la riporti mercoledì sera e pure tardi? Perché se non forzavo le tappe forse arrivava pure giovedì o venerdì. Non scherzo KEKWait.
Purtroppo possiedo un'aura potentissima, ma sfigatissima, che attira inesorabilmente il massimo sforzo. Sempre, in ogni occasione e per qualsiasi cosa. Va da sé che, se mi capita di avere vari impegni e lavori da fare irl, il tutto accade in quella esatta settimana in cui ci sono annunci che vengono fuori dalle fottute pareti: di fine stagione, di inizio stagione, dei simulcast, da questo e da quell'evento. Un massacro insomma.
Partono quindi le maledizioni, Yog-Sothoth si sveglia e mi grida che devo smettere di fare casino, la Luna di Sangue si leva su Yharnam, l'armata delle tenebre si raduna sotto casa... poi mi dico che nessuno fa dei report belli come i miei, guardo i trailer, mi calmo e tutto torna a posto. Gli anime hanno salvato il mondo ancora una volta.
🔶🔸VIRGIN PUNK
Apertura a bomba con il reveal che mi ha spiazzato di più, sia per la qualità mostrata nel teaser trailer (anche se non so quanto possa essere rappresentativa del prodotto finale, visto che le produzioni di solito molto raramente sono così consistenti), sia per la collaborazione in sé.
Lo studio Shaft (Madoka Magica, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta infatti lavorando con lui, the man, the myth, Yasuomi Umetsu (Kite, Mezzo, Wizard Barristers, Galilei Donna) in persona!
Non si è ben capito se si tratti di una serie tv, di OAV o di film. È stato solo anticipato che la "prima storia", intitolata Clockwork Girl, verrà proiettata ad inizio estate 2025 in due cinema, a Tokyo e a Osaka.
L'unica cosa che posso aggiungere, oltre alla mia trepidazione e curiosità nel vedere cosa hanno combinato, è che la sceneggiatura di questo bombastico action scifi è stata affidata a Yuya Takahashi (Kubo Won't Let Me Be Invisible, Lupin III: L'avventura italiana).
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🔶🔸MAY I ASK FOR ONE FINAL THING?
L'action romcom di Nana Otori sta per diventare una serie animata, che vedremo approdare in streaming su Crunchyroll nel corso del 2025.
Il progetto ha come regista Kazuya Sakamoto (Kaginado) e sta venendo realizzato presso gli studi di LIDENFILMS (Insomniacs After School)e LIDENFILMS Kyoto Studio (She and Her Cat: Everything Flows).
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🔶🔸THE FRAGRANT FLOWER BLOOMS WITH DIGNITY
Lo school romance manga di Saka Mikami ispirerà una serie animata, in programma per il 2025.
Dal teaser si vede già che sarà un altro absolute banger made in CloverWorks (The Elusive Samurai, Bocchi the Rock!).
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🔶🔸MONO
Una nuova commedia slice of life si staglia all'orizzonte per riscaldare il mio cuore nero e inaridito da softy edgelord ed è tratta da un manga di Afro (Laid-Back Camp). My body is ready.
Anche questa serie è in programma per il 2025 e segna sia il debutto alla regia di Ryota Aikei, che il primo lavoro targato studio Soigne.
Come vedete stampato sull'immagine promozionale, la voce di Satsuki Amamiya sarà quella di Haruna Mikawa (Jin-Ah Sung in Solo Leveling).
🔶🔸INTRODUCTION TO MINERALOGY
Di questa ve ne ho parlato giusto pochi giorni fa e, oltre a un teaserino, è stato svelato chi si sta occupando dell'adattamento.
L’educational adventure slice of life di Keiichiro Shibuya verrà trasformato in una serie televisiva Shingo Fujii (ONIMAI: I'm Now Your Sister!), che sta dirigendo il tutto presso Studio Bind (Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation).
Come vi dicevo, al momento il debutto è atteso per un generico 2025.
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🔶🔸FATE/STRANGE FAKE
Non un grande aggiornamento per l'attesa serie animata tratta dalla novel firmata dal mitico Ryohgo Narita (Durarara!!, Baccano!, Dead Mount Death Play).
Pur essendo passato un anno dall'annuncio, in occasione ell'Anime Expo, e dalla trasmissione dello special Whispers of Dawn, per il momento è stato confermato che il debutto mondiale in anteprima avverrà questo novembre, molto tematicamente, in quel di Los Angeles.
Come lo speciale televisivo del 2023, potremo vedere prossimamente (ma non si sa quando di preciso) la serie in streaming grazie a Crunchyroll.
Il timone presso A-1 Pictures (Makeine: Too Many Losing Heroines!, NieR:Automata Ver1.1a) rimane saldamente nelle mani di Shun Enokido e Takahito Sakazume, che hanno entrambi già lavorato a Whispers of Dawn e agli incredibili spot per Fate/Grand Order.
🔶🔸SWORD ART ONLINE ALTERNATIVE: GUN GALE ONLINE (Stagione 2)
Torna a mostrarsi con un nuovo trailer anche lo spinoff di SAO che è meglio di SAO! Siete pronti? La seconda stagione della serie sbarcherà in streaming su Crunchyroll dal 4 ottobre.
Lo staff è lo stesso della prima stagione, che nel frattempo potete recuperare su Prime Video e Netflix, oltre che in Blu-ray.
La regia insomma è ancora nelle mani di Masayuki Sakoi (Cautious Hero,A3! Season Autumn & Winter) e la produzione è tornata in casa A-1 Pictures (Lycoris Recoil, Mashle: Magic and Muscles).
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🔶🔸PUELLA MAGI MADOKA MAGICA THE MOVIE: WALPURGISNACHT RISING
Spero abbiate fame perché, nonostante il lungo posticipo, Shaft (Pretty Boy Detective Club, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta chiaramente cucinando forte.
Se ricordate bene, l'inatteso ma più che benaccetto quarto film della saga, era stato programmato per l'inverno 2024 per poi sparire completamente dai radar. Il debutto in sala, ora, è stato fissato per questo inverno.
Il nuovo capitolo nell'onirico mondo di sentimenti e dolore delle maghette di Yukihiro Miyamoto (Magia Record, Arakawa Under the Bridge) vedrà, dunque, la luce ad inizio 2025. Non vedo l'ora che arrivi anche qua in Italia!
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🔶🔸 SOLO LEVELING (Stagione 2)
Poche nuove, ma buone nuove. Dall'evento è emersa solamente questa nuova locandina, che ci annuncia che la seconda stagione del popolare action fantasy tratto dall'omonimo fumetto coreano, piazzato sui nostri scaffali da Star Comics, arriverà su Crunchyroll da gennaio 2025.
L'unica cosa in più è che il 29 novembre, i fan giapponesi potranno vedere in anteprima i primi due nuovi episodi della serie, perché verranno proiettati nei cinema assieme al film riassuntivo della prima stagione.
🔶🔸AMEKU M.D. - DOCTOR DETECTIVE
Un detective in corsia, ma anime! Nice. Ok, è una citazione da vecchi, ma ehi, continuano a fare le repliche in tv.
La serie ispirata alla medical mystery novel di Mikito Chinen inizierà a gennaio 2025 e indovinate un po' chi la pubblicherà in streaming?Ma elementare Watson: Crunchyroll!
Il breve promo ci dice che la regia è di Kazuya Iwata (7th Time Loop, Love After World Domination) e lo staff al lavoro è quello di Project No.9 (I Tormenti della Vampira Reclusa, Senpai is an Otokonoko).
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🔶🔸MIKADONO SAN SHIMAI WA ANGAI, CHOROI
L'harem romcom di Aya Hirakawa, con al centro le tre feisty sorelle Mikadono, comincerà ad andare in onda nel corso del 2025.
A dirigere la serie c'è Tadahito Matsubayashi (Magical Girl Site) e il tutto sta venendo confezionato presso P.A. Works (Skip and Loafer, Mayonaka Punch). Non so com'è la storia, ma quello che vedo nella locandina mi piace ( ͡ꈍ ͜ʖ̫ ͡ꈍ )
🔶🔸TO BE HERO X
Nuovo fighissimo teaser trailer per Rule of cool The Anime a.k.a. la terza webserie del peculiare franchise supereroistico cinese, in arrivo su Crunchyroll nel 2025, dove già trovate To Be Hero e To Be Heroine.
Come vi avevo già detto in altri post, la regia è affidata a Haoling Li (Heaven Officials Blessing, Link Click) e il progetto è in cantiere presso tre studi.
La colonna sonora, dallo stile inconfondibile, è firmata Hiroyuki Sawano (Kill la Kill, Attack on Titan) e nel cast si riconoscono tanti big fra i doppiatori nipponici. Stavolta hanno deciso di fare le cose in grande!
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🔶🔸BLUE EXORCIST (Stagione 4)
Il nuovo trailer ci ricorda che l'arco narrativo Beyond the Snow sbarcherà finalmente su Crunchyroll dal 5 ottobre!
Da gennaio, invece, si entrerà nel vivo della The Blue Night Saga dell’action soprannaturale tratto dall'omonimo manga creato da Kazue Kato, che possiamo leggere qua in Italia grazie da Panini Comics.
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🔶🔸DARK MOON: THE BLOOD ALTAR
Il webtoon illustrato da HYBE, che fa diciamo da lore espansa per il background della boy band sudcoreana ENHYPEN, diventerà presto un anime che potremo seguire in streaming su Crunchyroll.
Non ne so molto, ma il mix di urban fantasy e teen romance, con al centro scuola, vampiri, licantropi e una ragazza, mi ricorda un po' tanto Twilight. Il nome dell'istituto, Riverfield, invece mi ha fatto subito suonare il campanello di Riverdale, anche se non ci azzecca granché xD
🔶🔸DEMON LORD 2099
Ragazzi, quando ho letto che l'incipit della storia era "Il Signore dei Demoni si risveglia a Night City" non mi aspettavo che diventasse, ehm... uno streamer! Subverting expectations: lo hai fatto bene 😂
La serie è fatta in casa J.C.Staff (Tsukimichi -Moonlit Fantasy-, DanMachi) e ha come regista Ryo Ando (Interviews with Monster Girls).
È tratta dall'omonima light novel fantasy sci-fi di Daigo Murasaki e anche questa farà parte del palinsesto autunnale di Crunchyroll, con il primo episodio in programma per il 12 ottobre.
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🔶🔸I'M GETTING MARRIED TO A GIRL I HATE IN MY CLASS
Di tutti gli stereotipi del genere, quello del "mi devo sposare con tizio/tizia a caso, perché sì" credo sia fra quelli invecchiati più velocemente e male. Ma ehi, una romcom è una romcom e questa va ad infoltire la lista di quelle che potremo vedere da gennaio 2025.
È basata sulla light novel nata dalla penna di Seiju Amano e segna il debutto alla regia di Hiroyuki Oshima; la produzione porta il doppio marchio di Studio Gokumi e AXsiZ (Reborn as a Vending Machine I Now Wander the Dungeon, World's End Harem).
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※ NOTA ※ Purtroppo questo e i prossimi due video ve li devo linkare così, perché Tumblr non me ne fa incorporare altri nel post. Chiedo scudo!
🔶🔸RUROUNI KENSHIN (Stagione 2)
Altro trailer per generare un po' di hype, in vista del ritorno del samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki, che ritroveremo su Crunchyroll dal 3 ottobre.
Come vi ho già anticipato in un'altra occasione, sono stati confermati altri 24 episodi per la serie remake targata LIDENFILMS (Tokyo Revengers, Insomniacs After School).
Cambia però la regia, che vede Hideo Yamamoto (Cells at Work BLACK, La mia maestra non mostra la coda) essere sostituito da Yuki Komada (Build Divide) pe questo nuovo giro di carrozza.
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🔶🔸UNITEUP! -UNIBIRTH-
Video e qualche aggiornamento sulla seconda stagione sulla serie idol al maschile di CloverWorks (Bocchi the Rock!, My Dress-Up Darling), parte del grande progetto crossmediale lanciato qualche tempo fa da Sony Music.
Gli episodi saranno diretti ancora una volta da Shinichiro Ushijima (Voglio mangiare il tuo pancreas) e inizieranno ad arrivare su Crunchyroll a partire da gennaio 2025.
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E per finire... Oh boy, non ce la faccio...
L'audacia! L'assoluto sprezzo di Aniplex nel ricordarmi, a distanza di 10 anni, quella grandissima cagata delusione di Aldnoah.Zero! Quella chiacchieratissima serie mecha con alle spalle un all star team, che prometteva epicità e drama, ma poi ha portato solo una sequenza di decisioni infelici, con dei twist che hanno costretto al seppuku diversi dei miei neuroni (rest in pepperoni) e un gran finale da dumpster fire di proporzioni leggendarie, degno delle peggiori soapopera.
Come mai rivango tutto questo? Perché il 26 marzo 2025, in Giappone uscirà un nuovo cofanetto Blu-ray della serie, che includerà anche un inedito episodio post epilogo, numerato 24.5 e intitolato Fragment of Rain -The Penultimate Truth-.
Fermiamoci un momento ad interiorizzare una cosa: hanno annunciato questo e non una seconda stagione di 86 - Eighty Six. Let that sink in.
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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì!
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“tu non puoi salire ma io posso scendere” sembra una frase uscita da una colonna portante del genere romantico invece è il presentatore del festival della musica italiana alle due di notte che non riesce a evitare gag imbarazzanti dai toni omoerotici per più di .3 secondi sul suo palcoscenico non appena compare nel raggio di un chilometro il conduttore con cinwuanta idee unhinged al minuto
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[TRAD ITA] 240219 TWEET DI BTS OFFICIAL:
"<HOPE ON THE STREET> Teaser Poster
NUOVA DOCU SERIE PRESTO IN USCITA
📅 Marzo 27, 16.00 ora italiana
📺 Premiere globale
Globale: Prime Video (@PrimeVideo)
#HOPE_ON_THE_STREET #jhope"
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Giuls)
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ANNE LISTER & ANN WALKER: THE HONEYMOON
Fancy following in the footsteps of Anne Lister and Ann Walker on their honeymoon? There's a new great travelmap created by Anne Lister in Paris and us, following our Ann(e)s through France, Switzerland and the Kingdom of Sardinia, directly from the words of Anne and Ann's diaries, transcribed by our own @whatdoesshedotothem and @insearchofannwalker . Oh… obviously there's more to come! A further in-depth exploration of the Italian part of this trip is coming soon. Stick with us, but in the meantime… enjoy travelling with our Ann(e)s!
Volete seguire le orme di Anne Lister ed Ann Walker nella loro luna di miele? Abbiamo unito le energie con @Annelisterinparis e ne è uscita la bellissima travelmap che ripercorre il questo viaggio del 1834 attraverso Francia, Svizzera e l'allora Regno di Sardegna, direttamente dalle parole dei diari di Anne e di Ann, trascritte dalla nostra @frankieraia e da @searchingforann. Ah… naturalmente non finisce qui! Presto arriverà anche un altro approfondimento sulla parte italiana di questo viaggio
#anne lister#ann walker#gentleman jack#going to italy#travelling#1834#honeymoon#france#switzerland#kingdom of sardinia#italy
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"Flowers": il nuovo singolo di Danda racconta la fragilità e la forza dell’amore. Napoli
La cantattrice Alessandra Greco esplora le illusioni dei sentimenti nel suo ultimo brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
La cantautrice Alessandra Greco esplora le illusioni dei sentimenti nel suo ultimo brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Napoli, novembre 2024 – “Flowers”, il nuovo singolo della “cantattrice” napoletana Alessandra Greco, in arte Danda, ci accompagna in un viaggio intimo tra la magia effimera dell’amore e la consapevolezza della sua fragilità. Prodotto da Simone Ottaviano, il…
#Alessandra Greco#Alessandra Greco artista#Alessandria today#arte e sentimenti#artista italiana emergente#cantattrice napoletana#cantautori italiani#canzone d’amore#cover Maria Gravino#Danda Flowers#Danda Flowers canzone#Danda Instagram#Danda Mostro#Danda musica 2024#Danda nuova uscita#Danda Roma Miami.#emozioni e musica#emozioni in musica#Flowers Apple Music#Flowers canzone#Flowers disponibile#Flowers iTunes#Flowers Spotify#giovani artisti napoletani#giovani talenti Napoli#Google News#italianewsmedia.com#Maria Gravino artista#musica contemporanea#musica e arte
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Se penso a quando avevo sedici anni sono tristissima e in generale lo sono se penso a tante cose che vivo e che ho vissuto.
A sedici anni vivevo a casa di mia madre, che era umida, piena di spifferi e poco pulita e mi ammalavo di continuo. In un anno ho avuto una bronchite e una mononucleosi durate mesi.
A sedici anni facevo l'amore per la prima volta con il mio ragazzo che il giorno dopo mi ha lasciata per rimettersi con la sua ex. Ho perso un anno a scuola, la mia migliore amica non mi parlava più, mio fratello era via per l'università e tutti mi evitavano. Se ci penso, persino G., il mio ragazzo, che conosco da secoli, in quel periodo mi evitava.
Però a sedici anni passavo da un offerta con un giga al mese a una con un giga al giorno e lo usavo tutto per ascoltare musica su YouTube. In quell'anno uscì Non è vero che non ho più l'età dei Quercia e io l'ascoltavo e mi piaceva da matti.
Più tardi alcune delle persone che mi evitavano me le sono trovata intorno per vari motivi e ho capito cosa fosse la scena emo italiana, cosa significasse e come facesse sentire. Nel frattempo è uscito Di tutte le cose che abbiamo perso e perderemo, io abitavo da mio padre, ho preso il diploma e ho iniziato l'università. Ora sto per finire la triennale e forse l'anno prossimo andrò a convivere. Riesco a dire e a sentirmi dire l'affetto che si crea nei rapporti, a creare legami, a perdonare e a volte anche no.
A volte mi sento però tanto come quando avevo sedici anni e ho tanta paura. Guarire è uscita solo su youtube in versione live, Fermissimo fa parte di un album coi Regrowth e coi Riflesso e questi pezzi mi hanno abbracciata tanto in momenti bui.
Sabato sono andata per la prima volta a sentire i Quercia suonare ed è stato magico, ho pianto, sudato e saltato dall'inizio alla fine. Mi ha dato tanta speranza questo concerto, tanta coscienza.
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Lupin III is returning to Italy! 💖
The television series that started it all - Lupin III: Part 1 is returning to Italy on Blu-ray!
- Releasing August 3rd, 2023
- All 23 episodes available in HD on Blu-ray
- Contains both the Italian and Japanese language dubs
🔗 https://www.amazon.it/Lupin-III-Prima-Serie-Bd/dp/B0C8HPMY1K/
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Lupin III torna in Italia! 💖
La serie televisiva che ha dato il via a tutto, Lupin III: Parte 1, torna in Italia in Blu-ray!
- In uscita il 3 agosto 2023
- Tutti i 23 episodi disponibili in HD su Blu-ray
- Contiene i doppiaggi in lingua italiana e giapponese
🔗 https://www.amazon.it/Lupin-III-Prima-Serie-Bd/dp/B0C8HPMY1K/
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Storia Di Musica #330 - Franti, Il Giardino Delle Quindici Pietre, 1986
Nel cartone della soffitta il disco di oggi è quello più emozionante. Lo è per la rarità, per la qualità, per la storia che lo accompagna. Quando ho detto a mio papà che avevo ritrovato questo disco, sebbene con piccole macchie di umidità sulla copertina, si è emozionato un po’. Fu un regalo di una persona che lavorava alla Lega Coop in Piemonte, che volle regalargli questo disco dato che conosceva la storia di questa formazione e li andava a sentire quando suonavano nei centri sociali. La storia di questa formazione è in un modo del tutto particolare, unica e irripetibile e ha segnato una parte non così piccola del rock italiano, nonostante siano oggi, ahimè, sconosciuti. Tutto comincia a Torino, seconda metà anni ’70. Un gruppo di compagni di scuola, Stefano Giaccone al sax, Massimo D'Ambrosio al basso, Marco Ciari alla batteria e Vanni Picciuolo alla chitarra, con le incursioni vocali di Lux, cantante dei Deafear, formano un gruppo, la Guerrilla’s Band, che dopo tanta gavetta si autoproduce due singoli su cassetta, No Future e Last Blues, nel 1981. Poco dopo convincono una cantante, Marinella Ollino, in arte Lalli, a diventare la cantante del gruppo. Che ne frattempo cambia nome in Franti, dal nome del personaggio del libro Cuore di Edmondo de Amicis, sinonimo di insubordinazione. Passano dal jazz rock con evidenti omaggi e riferimenti al rock progressivo della scena di Canterbury ad un eclettico mix di jazz, rock, punk, funk che non ha paragoni. Oltretutto, si autogestiscono in tutto, dall’organizzazione alla produzione (non si iscriveranno mai alla SIAE) e fonderanno una propria etichetta discografica, la Blu Bus, con cui produrranno i lavori dei valdostani Kina e di un famoso gruppo “hardcore punk” di Torino, i Contrazione. La formazione ruota intorno a Giaccone, Picciuolo e Lalli, ma in ogni occasione suonano amici, musicisti invitati, quelli della prima ora e band di compagni che condividono gli ideali dei nostri in una sorta di collettivo musicale, tra l’ensemble e una comunità artistica. Prima prova discografica sono le 500 copie di Luna Nera, uscita solo in cassetta e poi in vinile, nel 1985, quando pubblicano Schizzi Di Sangue, sempre su musicassetta e sempre stampata in pochissime centinaia di copie, opera questa che unisce poesia e canto, altra prerogativa della band. La scena alternativa italiana, politicizzata, antagonista, desiderosa più che mai di contribuire ad una descrizione della vita vera nelle canzoni, ha un colpo fortissimo quando i CCCP passano ad una etichetta “commerciale, la Virgin. Sembra il tradimento di ogni cosa. Ma nello stesso anno arriva il disco di oggi, che nonostante il successo molto relativo, rimane un esempio formidabile di quello spirito tradito.
L’idea del titolo nasce da una leggenda del Giappone medievale secondo la quale a Kyoto, voluto da un illuminato imperatore, esista un giardino con quindici pietre, ma da qualsiasi punto lo si osserva se ne scorgono sempre e solo quattordici. Il Giardino Delle Quindici Pietre esce nel 1986 in edizione limitata a 1550 copie (che è quella che stava nella scatola). In accompagnamento, un libretto che oltre che i testi raccoglie poesie, idee politiche, spunti per le discussioni dopo i concerti, pagine di libri mai scritti, poesie, disegni. Il disco fu registrato al Dynamo Sound Studio dal febbraio al maggio 1986 tranne una traccia registrata nel febbraio 1985 al Synergy Studio. È un disco universo, fatto di passioni musicali e politiche, dove i generi, anche di arti differenti (cinema, recitazione, arte figurative) si mescolano a frammenti di punk che esplodono dopo musiche jazz, un disco che ammalia e affascina. Si apre con un testo del cantante giamaicano Linton Kwesi Johnson, che diventa Il Battito Del Cuore, un brano reggae-dub dove Lalli recita e non canta il testo e Giaccone ricama di sax. Acqua Di Luna, che è del 1985, è ipnotica. L'Uomo Sul Balcone Di Beckett è un’amarissima analisi, quasi una ode dolente, alla natura metropolitana umana, che finisce così: Perché quei fantasmi che si siedono con me a fumare sul terrazzo, che girano la chiave della mia serratura nel cuore della notte, che mi tengono la mano quando ne ho bisogno, non potrebbero esistere in nessun altro luogo. Every Time, uno spettacolare afro blues, chiude la prima facciata. Ai Negazione che apre il lato b è un frammento molto accelerato di No Future, Hollywood Army esprime la loro idea politica con un capolavoro hardcore, ma è Big Black Mothers il brano musicalmente più stimolante, riprendendo l’idea primigenia di commistione tra jazz-rock e progressive ma che alla fine, nell’intreccio delle due voci, termina nuovamente hardcore. Micrò Micrò è un omaggio Demetrio Stratos, leggendario cantante degli Area, che è poi seguita da uno strumentale, Elena 5 e 9, meraviglioso e struggente. Nel Giorno Secolo ha come testo una poesia di Mario Boi, dalla raccolta poetica Piani Di Fuga. Chiude il disco il jazz elettrico dei Joel Orchestra, band bolognese di simile fattura e amica dei nostri, con À Suivre, tra il Nino Rota felliniano e sogni simili, dove spicca il piano elettrico di un grande collaboratore dei Franti, Paolo "Plinio" Regis.
Nel 1987, viste anche le mutate condizioni politiche e sociali, il gruppo di scioglie: nel 1988 pubblicano un cofanetto antologico, che diventerà leggendario, dal titolo eloquente di Non Classificato. Seguono progetti diversi: collaborazioni, decine di progetti, tra cui ricordo che i soli Giaccone e Lalli fondarono gli Orsi Lucille e gli Howth Castle. Ma soprattutto rimangono fedeli a quell’appunto di lotta e coerenza, sintetizzato dalla frase che accompagnava il loro cofanetto antologico Non Classificato: “…la fine di una spirale ne genera un'altra, se l'aquila ha abbastanza cielo per volare. A presto, FRANTI”
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10 LUGLIO 2023
Profondo rosso torna al cinema il 10 luglio in versione restaurata 4k (nel post la Nuova Locandina 2023)
Profondo Rosso torna al cinema. Il più iconico dei film di Dario Argento e probabilmente il film più conosciuto al mondo tra quelli girati a Torino è stato restaurato in 4K ed in questa versione sarà nelle sale italiane dal 10 luglio.
L’operazione è frutto di una collaborazione tra R.T.I. - Mediaset e Cat People, la nuova casa di distribuzione fondata da Raffaele Petrini e Alessandro Tavola. Sarà il primo passo di un’operazione che riporterà nei cinema di tutta Italia classici del cinema.
“Volevamo che la nostra prima uscita fosse italiana ed emblematica, – dice Petrini – e per noi è stato naturale scegliere Profondo Rosso perché racchiude in sé tutto ciò che il cinema può essere e fare. Proprio pensando a questo tipo di iconicità, il nostro prossimo titolo sarà Cannibal Holocaust del compianto Ruggero Deodato un film cruciale nella storia del cinema e del suo linguaggio”.
Il rapporto tra Profondo Rosso, Dario Argento e Torino è strettissimo. Per tanti appassionati Piazza Cln è piazza Profondo Rosso e ancora oggi i turisti si stupiscono di non trovare sotto i portici il Blue Bar (che era in realtà stato realizzato ad hoc per il film). Villa Scott, nella prima collina torinese, è quotidianamente meta di pellegrinaggio di appassionati del cinema thriller (oltre che di appassionati di arcitettura Liberty). Al Museo Nazionale del Cinema si è da poco conclusa la più grande mostra mai dedicata a Dario Argento, che ha coinvolto migliaia di visitatori. Infine, ogni anno a settembre si svolge inoltre il Torino d’Argento Tour Locations.
#profondorossostore #profondorosso #darioargento #darioargentomovies
#profondo rosso#deep red#profondo rosso 4k#dario argento#daria nicolodi#giallofever#giallo#giallo fever#gialli#italian giallo#italian cult#cinema cult#cult#international cult#italian horror
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io con le persone che ti parlano con un tono di superiorità non riesco proprio ad averci a che fare, qualsiasi cosa facciano o dicano pare che sia stato scritto nella costituzione italiana ma porca mignotta eva ma non c’arrivano davvero a capire che ognuno fa quello che cazzo gli pare, parla come cazzo gli pare e via dicendo? ti guardano dall’alto in basso come se tu fossi appena uscita dall’immondizia con le bucce di anguria nei capelli ed una puzza di fogna
prima o poi un bidone di quelli per la raccolta indifferenziata gli ci casca sopra
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TRINITY BLOOD
RAGE AGAINST THE MOONS
(Storia: Sunao Yoshida // Illustrazioni: Thores Shibamoto)
Vol. 1 - From the Empire
WITCH HUNT - Capitolo 2
Traduzione italiana di jadarnr dai volumi inglesi editi da Tokyopop.
Sentitevi liberi di condividere, ma fatelo per piacere mantenendo i credits e il link al post originale 🙏
Grazie a @trinitybloodbr per il suo prezioso contributo alla revisione sul testo originale giapponese ✨
”Sta riprendendosi bene. Troppo bene, a dire il vero. Stiamo inibendo il suo processo di rigenerazione con l’acqua santa.” Stava spiegando il dottore a Tres.
Erano su un ascensore di servizio che li stava portando nel reparto di isolamento dell’ospedale. Nessuno poteva uscirne od entrarne senza passare diversi controlli di sicurezza. Non che alcun posto di blocco avrebbe potuto fermare Tres Iqus.
“Come da sua indicazione, abbiamo ridotto la dose di acqua santa. Dovrebbe essere in grado di parlare in pochi minuti.”
“Affermativo.” Rispose Tres, per poi ripiombare nel silenzio.
Erano all’Ospedale di San Simone, un ospedale del Vaticano situato in un quartiere meridionale della città di Marsiglia. I primi sei piani era dove venivano curati i normali pazienti, ma l’ultimo piano aveva delle stanze di isolamento riservate alla Chiesa. Non c’era un’atmosfera piacevole. L’aria condizionata andava sempre al massimo e la luce era debole. Sembrava di essere in una tomba. Ma ovviamente Tres non ne era per nulla disturbato, non potendo provare alcuna sensazione o emozione.
“Inizierò subito l’interrogatorio. Prepari la stanza e mi porti i referti delle autopsie degli altri vampiri uccisi.”
“Non c’era molto da riportare. Gli altri vampiri mostravano segni di morsi che coincidono con quelli delle zanne di questo vampiro. I segni dei graffi coincidono con le sue unghie. Sarebbe un caso già risolto se non fosse per il motivo per cui avrebbe attaccato dei suoi simili.” Constatò il dottore.
“E questo è il motivo per cui sono qui io. Ci sono altre informazioni che dovrei sapere?” Chiese Tres.
“C’è una cosa…” iniziò il dottore, ma poi si interruppe, spalancando gli occhi per lo shock.
Un’infermiera era appena uscita nel corridoio incespicando. Si aggrappò alle braccia del dottore, cercando di prendere fiato. Aveva un’aspetto orribile.
“Che sta succedendo?” Gridò il dottore.
“E’ m—morto.” balbettò l’infermiera. “Non ha battito…”
Tres si precipitò attraverso la porta di metallo e guardò verso il letto. Era vuoto, ad eccezione di una macchia di sangue a forma di croce. Le manette e le catene che lo tenevano ferme erano sparse sul pavimento, come serpenti morti. Sangue colava dal soffitto sulle lenzuola.
Tres guardò in alto.
“Mio Dio!” Urlò il dottore.
Era il vampiro trovato nel rifugio. Qualcuno lo aveva crocefisso piantando i chiodi dei polsi e delle caviglie al soffitto; aveva un paletto conficcato nel cuore. Aveva gli occhi strabuzzati e la lingua gli penzolava fuori dalla bocca.
“Chi ha permesso che succedesse tutto questo? Portatemi immediatamente il responsabile dello staff!” Sbraitò il dottore.
“S—subito.” Disse l’infermiera.
“Aspetti.” Una voce fredda interruppe l’infermiera che stava già lasciando la stanza asciugandosi le lacrime.
“Nessun battito ha detto.” Ripetè Tres calmo. “Ma come avrebbe potuto verificarlo se è inchiodato lassù?”
Tres scansò il dottore e tirò fuori la pistola, puntandola contro l’infermiera. L’ebbe nel mirino per mezzo secondo ma era già scappata quando premette il grilletto. Il tamburo della pistola scattò con un rimbombo assordante che fece scappare tutti ai ripari.
THOOM!
Un pezzo di parete della dimensione di una testa crollò. Ma l’infermiera era riuscita a scappare. Tres si spostò verso la finestra a prova di proiettile e ricaricò la pistola. Il vetro era anti proiettile, non sarebbe stato in grado di farlo a pezzi. Il cemento d’altro canto non era così resistente. La pistola esplose nove colpi. Una nuvola di polvere e detriti si alzò nell’aria. Tres calciò la finestra, che prima si crepò, poi tremò ed infine si infranse, lasciando un buco nel muro.
“Chiamate le guardie all’ingresso.” Ordinò Tres, poi attraversò il varco che aveva creato.
Volò in caduta libera per sette piani. Cadde in piedi, i suoi stivali polverizzarono l’asfalto sotto di essi. L’impatto inaspettato creò il panico tra i passanti. Tres non ci badò. Rientrò nell’ospedale, ricaricando le sue pistole con efficienza meccanica. Nonostante fosse quasi sera, la sala di aspetto era ancora affollata.
Proprio in quel momento, l’infermiera del reparto di isolamento girò un angolo. Quando vide Tres avvicinarsi puntandole addosso l’arma senza alcuna espressione, si fermò per un istante.
“Non muoverti, cane del Vaticano!”
Afferrò una sfortunata bambina tra i presenti immobili. La madre strinse forte il braccio di sua figlia, che iniziò a strillare e scalciare. Niente di tutto ciò sembrò turbare l’infermiera. Dal nulla tirò fuori una pistola e la puntò alla tempia della bambina, ma lei si stava contorcendo talmente tanto che non riuscì a prendere la mira con precisione.
Si concentrò allora su Tres.
“Se solo provi a—“
BOOM!
La pistola di Tres scattò, e l’aria fu attraversata dal proiettile. Colpì l’infermiera dritta nel petto e la fece volare in aria con un tempismo perfetto. La madre e la bambina caddero al suolo nel momento in cui l’infermiera arretrò per il colpo. Andò a colpire il muro dietro di lei con un tonfo, con un buco fumante della dimensione di un pugno che le squarciava il petto. Mentre Tres superava la madre e la figlia ancora sotto shock, notò che avevano uno sottile strato di qualcosa di oleoso sulle mani e le braccia dove erano state afferrate dall’infermiera.
“Gel protettivo contro gli UV?” Domandò Tres al vampiro sprofondato nel muro. “Fai per caso parte dei Fleur du Mal?”
Tres afferrò il Metuselah per il collo, osservando per bene lo strato protettivo di gel sulla pelle. Il Gel UV poteva bloccare completamente i raggi ultravioletti del sole. Se se lo spalmava addosso, un vampiro poteva camminare tranquillamente in pieno giorno tra gli umani, passando inosservato. Gli esseri umani avevano bannato la sostanza anni prima, e di quei tempi raramente se ne trovava in circolazione.
“Dieci giorni fa, perché quel massacro al vostro rifugio? Cosa state cercando di nascondere?” Chiese Tres in tono monocorde.
Il vampiro tentò di ridergli in faccia, ma finì per strozzarsi col suo stesso sangue. Allora si limitò a sorridere sarcasticamente mostrando a Tres le sue zanne.
“Non penserai davvero che ti dica qualcosa! Muori, cane del Vaticano.”
BOOM!
Un colpo di pistola la mise a tacere. Il vampiro aveva perso una mano. Si divincolò nella presa di acciaio di Tres, ma per quanto si sforzasse non riusciva liberarsi.
“Per ucciderti dovrei strapparti il cuore e romperti il collo. Non morirai per così poco. Ma questo non ti impedirá di provare dolore.” Tres, affondò la canna della pistola nella ferita all’addome dell’infermiera, poi iniziò a muoverla, come se stesse frugando in cerca di qualcosa.
Il vampiro cercò di urlare, ma il dolore era così grande che dalla bocca non le uscì alcun suono.
“Allora? Hai deciso di parlare?”
L’infermiera annuì con un gorgoglìo. Poi iniziò a parlare sommessamente. Tres ascoltò con attenzione, prendendo nota di ogni parola, poi scaraventò sul pavimento il vampiro morente. Dopodiché gli voltò le spalle ed iniziò a camminare verso l’uscita, come se avesse improvvisamente perso ogni interesse. La folla lo guardava ammutolita, facendosi da parte mentre passava, come il mare che si separava al passaggio di uno degli antichi profeti. Tutti i loro volti erano tesi, ma ce n’era uno in particolare che mostrava solo rabbia.
“Voi non siete umano!” Gridò una voce, mentre un vaso di fiori colpiva Tres alle spalle. Quando si voltò, vide che era la madre di prima con la bambina in braccio.
“Non siete un essere umano! Avreste potuto uccidere mia figlia! E se lo avreste fatto, giuro che vi avrei ucciso io!”
La folla cercò di allontanarla dal prete, ma nessuno fu in grado di trattenere la furia di una madre mentre riversava il suo odio contro il volto impassibile del sacerdote. Secondo il sistema di simulazione di Tres, sparare era stata la soluzione migliore. Ogni altra opzione avrebbe provocato almeno nove vittime innocenti. La bambina sarebbe stata presa in ostaggio ed uccisa in ogni scenario alternativo. Ma non avvertì il bisogno di giustificare le proprie azioni, per cui si limitò ad alzare un braccio verso la sua accusatrice.
“Affermativo. Non sono un essere umano.”
Un istante dopo, si sentì un nuovo colpo di pistola, e la testa della giovane madre fu colpita da schizzi di liquido rossastro. La donna cadde in ginocchio, mentre una pozza di liquido si allargava verso le sue gambe. Davanti ai suoi occhi increduli vide che, dal braccio che Tres aveva usato per farle scudo, stavano fuoriuscendo scintille blu e bianche, insieme a del liquido scuro. La sua pelle artificiale era squarciata nel punto in cui la pallottola, ora conficcata nel suo muscolo artificiale, avrebbe dovuto colpire lei e la sua bambina.
Continuando a fare da scudo alla donna ed a sua figlia, Tres puntò l’M13 contro l’ascensore. Era lì che il vampiro se ne stava accovacciato, in procinto di sparare un ultimo colpo con quelle poche forze che le rimanevano.
“Sono Hercules Tres Iqus, agente AX dello Stato del Vaticano HC III X. Nome in codice Gunslinger. Non sono un essere umano. Sono una macchina.”
Tres Iqus sparò un colpo che fece saltare la testa al vampiro.
#trinity blood#sunao yoshida#rage against the moons#trinity blood novels#traduzione italiana#tres iqus#witch hunt#thores shibamoto
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