#femminicidio album
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 2 months ago
Text
Alessandra Celletti reinterpreta "Michelle" dei Beatles: Un omaggio senza tempo all’amore e alla serenità
Un viaggio musicale che anticipa l’album "Stop femicides", dedicato al tema del femminicidio
Un viaggio musicale che anticipa l’album “Stop femicides”, dedicato al tema del femminicidio Con il suo stile unico e la capacità di emozionare, Alessandra Celletti torna con una straordinaria reinterpretazione di “Michelle”, celebre brano dei Beatles scritto da Paul McCartney. Disponibile su tutte le piattaforme digitali, questa versione piano e voce anticipa l’uscita del nuovo album della…
0 notes
nel-bene-e-nel-fragile · 2 months ago
Text
Nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari davvero ottimo. Canzoni in buona parte toccanti, temi anche importanti affrontati.
Una menzione speciale va assolutamente fatta per la canzone "Migliore", ispirata dal tragico femminicidio di Giulia Tramontano. Testo stupendo quanto devastante, su un tema molto delicato e meritevole (se proprio c'è ancora bisogno di dirlo) di grande attenzione e rispetto.
Bravi ragazzi!
8 notes · View notes
goodbearblind · 5 years ago
Photo
Tumblr media
“Marie Trintignant (1962 - 2003), attrice, viene uccisa di botte dal suo compagno, il cantante Bertrand Cantat. Tutti e due i nervi ottici staccati. Viso massacrato. Botte alla pancia e alla schiena. Sul pavimento della camera d'albergo Marie è rimasta 5 ore in agonia mentre lui la guardava contorcersi dal dolore per le ossa rotte, senza chiamare i soccorsi. Va in coma, muore dopo cinque giorni. Lui viene condannato a 8 anni di carcere, ne sconta solo 4 e poi esce in libertà condizionata. Appena fuori scrive una canzone: “Ama il tuo destino”. Folle di fans del suo gruppo, i Noir Desir, lo acclamano. Firma un contratto con la casa discografica per altri tre album e torna a vivere con l'ex moglie Krisztina Rady, la donna che aveva lasciato per Marie e che non aveva mai smesso di difenderlo. Nel 2010, Kristina si toglie la vita, impiccandosi. Nonostante alcuni messaggi in cui raccontava l'inferno della vita con Bertrand, che la picchiava regolarmente, le indagini a carico del cantante vengono archiviate. La domanda nasce spontanea: quante altre donne devono morire a causa di quest'uomo? Grazie a Enrico Lamanna e Luca Losito che mi hanno fatto conoscere questa storia e a tutti i miei contatti che mi aiuteranno a farla conoscere.” (Elisabetta Scarpelli) . . #marietrintignant #femminicidio #femminicidiostop https://www.instagram.com/p/B8gyLl0CWZ3/?igshid=1kx2yfv5n2loq
3 notes · View notes
borgplon · 8 years ago
Text
GIRL POWER!
Lana del Rey è sempre stata la mia artista preferita, fin dall'alba dei tempi. Però, la cosa che mi ha sorpreso, è stato come abbia messo testi su violenza sulle donne/femminicidio in due dei suoi album. Gli album sono Ultraviolence (2014) e Honeymoon (2015). Le due canzoni, sono le rispettive degli album, Ultraviolence e Honeymoon. C'è anche una canzone, ‘Carmen’ dall'album ‘Born to Die’ (2012) che però non parla degli argomenti sopracitati, ma bensí parla della storia di una prostituta.
‘I can hear the sirens, sirens. He hit me and I felt like a kiss.’ - Ultraviolence;
'We both know the history of violence that surrounds you but I’m not scared, there’s nothing to lose now that I’ve found you.’ - Honeymoon.
Partiamo dal fatto che Lana, quando scrisse Ultraviolence, scelse il nome del ragazzo, Jim, per un motivo. Voleva descrivere la relazione tra Jim Morrison e Pamela Courson. La del Rey, in 'Ultraviolence’ si trova nei panni di Pamela, che racconta quella che era la vita con Jim. Jim Morrison era un uomo stupendo ed intelligente, però, quando era ubriaco, spesso, era molto violento. Una riga del testo, Lana (Pamela) dice: 'Yo soy la princesa, comprende mis white lines.’ Queste righe, parlano di Pamela, dopo la morte di Morrison. Una Pamela distrutta che cadde in una depressione che la portò a dei gravi disturbi alimentari, e a rientrare in un pericolosissimo giro di droga, che la ucciderá.
Passando ad Honeymoon, invece, sappiamo solamente che Lana non ha avuto la migliore fortuna con gli uomini con cui è andata, perchè spesso potevano essere anche molto violenti e pericolosi.
4 notes · View notes
koufax73 · 6 years ago
Text
UNA: "Marie" è il nuovo video #TRAKOFTHEDAY
UNA: “Marie” è il nuovo video #TRAKOFTHEDAY
Marie è il brano di UNA che parla di femminicidio attraverso la vicenda di Marie Trintignant, assassinata dall’ex leader e voce dei Noir Desire.
Canzone estratta dall’ultimo album AcidaBasicaErotica, UNA spiega: “Ho scelto di scrivere questo testo non solo perché è tra i casi più eclatanti di ingiustizia legale a cui tutto il mondo…
View On WordPress
0 notes
okmugello · 7 years ago
Text
Inaugurata all’interno del Ristorante “Teatro dei Medici” (Località La Torre 14 – Scarperia)  la mostra di Leonardo Santoli : buona la partecipazione e di assoluta qualità.
Leonardo Santoli è nato a Firenze nel 1959. Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente è docente di Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Precedentemente ha insegnato nelle accademie di Urbino, Lecce, Genova e Verona. E’ stato invitato ad importanti mostre presso gallerie private e Musei sia in Italia che all’estero, invitato dai più importanti critici d’arte. Ha ideato e realizzato le manifestazioni: Vassoi d’arte e ricette d’artista e Vassaggi; “Le Visoni e le voci”, “Vibrazioni” e  “L’Europa e il suo Mito”, per il Comune di Bologna. Rubinetti ad Arte e Uova d’Artista.
Dannunziana in ricordo del 150° anno di Gabriele D’Annunzio, per la Provincia di Chieti e del Comune di Fossacesia. Ha collaborato con i cantanti Lucio Dalla, Luca Carboni, Roberto Ferri, con la stilista Giovanna Guglielmi ed il regista Dimitri Pasquali, con i poeti Davide Rondoni, Francesca Serragnoli. Ha curato, con il poeta Ezio Alessio Gensini il Calendario solidale “I colori delle stelle” 2015-2016-2017 dove hanno partecipato numerosi esponenti dello spettacolo e dello sport. Ha collaborato con Lucio Dalla per “Melodia italiana” e “Simbiosi”; con  il cantautore Luca Carboni per gli album “Diario Carboni” e  “Mondo”.
Sempre per Luca Carboni ha realizzato le scenografie del tour europeo del 1996, con Eros Ramazzotti e Jovanotti, con sette grandi mondi. Ha realizzato libri d’artista fra i quali: “Tremiti” con le edizioni d’arte Fotografis  contenente 100 incisioni e “La Ruota della vita” per le edizioni Il Cigno stampato in 1500 esemplari. Ha curato il body painting e maschere d’artista per trenta modelle della sfilata “Come angeli del cielo” della stilista Giovanna Guglielmi.  Nel 2011 ha curato il Body painting e maschere d’artista per il musical  teatrale “Genesi” del regista Dimitri Pasquali. Ha realizzato la maschera dell’attore Marco Alemanno nel tour Work in progress di Lucio Dalla e Francesco De Gregori. Nel 2012 ha illustrato l’audiolibro “Tutta colpa dell’amore” per Artisti per la donazione organi a cura di Roberto e Marinella Ferri,  che hanno coinvolto numerosi artisti fra i quali Erri De Luca , Dacia Maraini, Lucio Dalla, Franco Battiato, Piera Degli Esposti, Debora Caprioglio, Barbara Enrichi e tanti altri. A Capodanno del 2013 ha realizzato gli allestimenti scenici di “DallaClassica”, concerto di beneficenza in ricordo di Lucio Dalla, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna Direttore d’orchestra Beppe d’Onghia, sempre in ricordo del cantautore, ha realizzato pitture sceniche e il video “Tu non mi basti mai” per lo spettacolo Viaggi organizzati al Teatro Manzoni di Bologna.
Ha curato per l’associazione I colori delle stelle la manifestazione Vado in mostra per il Comune di Monzuno. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private fra le quali: la Fondazione Cà  La Ghironda, la Fondazione Golinelli, Università degli studi di Bologna (Biblioteca di San Giovanni in Monte), Museo d’Arte di San Gimignano,  Museo di Cento (Fe),  Museo di Santa Sofia di Romagna, Collezione Alfa Wassermann Farmaceutica. Museo Sacram di Santa Croce del Magliano e di Bonefro. Presso il Comune di Zola Predosa vi sono in permanenza tre ovali raffiguranti tre stagioni.
Bibliografia recente: 
“SUCCO DI MELOGRANO” – Femminicidio: Punti di vista, visti da punti diversi. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Isbn: 978-88-89365-75-5 – (Gennaio 2017, pagine 294). Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana. 
“PUGNI CHIUSI” – Bullismo: punti di vista, non-storie, impressioni, significati. Soluzioni?. Un contributo a cambiare, per cambiare. A cura di Ezio Alessio Gensini & Leonardo Santoli. Isbn: 978-88-85617-11-7 – (Aprile 2018, pagine 182). Edizioni dell’Assemblea – Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana.
Sito Internet: www.leonardosantoli.it – testimonial di “Cure2children”
La mostra è presente negli spazi interni al Ristorante Teatro dei Medici (Località La Torre 14 – Scarperia) fino al 27 luglio.
 Prossimi artisti:
Davide Ferro (dal 28 luglio al 10 agosto 2018)
Simone Rocchi (dall’11 al 25 agosto 2018)
  Al Ristorante “Teatro dei Medici” inaugurata la mostra del pittore, scultore e scenografo Leonardo Santoli Inaugurata all’interno del Ristorante “Teatro dei Medici” (Località La Torre 14 – Scarperia)  la mostra di…
0 notes
pier-carlo-universe · 26 days ago
Text
LADY JANE, tra meraviglia e futuro il canto senza tempo di ALESSANDRA CELLETTI
Dopo “Michelle” dei Beatles, una canzone-simbolo dei Rolling Stones, cancellando idealmente la storica rivalità tra i due leggendari gruppi. Fuori su tutti gli store e le piattaforme digitali LADY JANE nella suggestiva reinterpretazione di Alessandra Cell
Dopo “Michelle” dei Beatles, una canzone-simbolo dei Rolling Stones, cancellando idealmente la storica rivalità tra i due leggendari gruppi. Fuori su tutti gli store e le piattaforme digitali LADY JANE nella suggestiva reinterpretazione di Alessandra Celletti. L’evocativo arrangiamento piano e voce anticipa l’uscita di “Stop femicides”, il nuovo attesissimo album della pianista romana. Scritta…
0 notes
pier-carlo-universe · 3 months ago
Text
Alessandra Celletti reinterpreta David Bowie: il ritorno di "Letter to Hermione"
Una versione intima e minimalista per celebrare il 55° anniversario di una gemma musicale, anticipando il nuovo album "Stop femicides"
Una versione intima e minimalista per celebrare il 55° anniversario di una gemma musicale, anticipando il nuovo album “Stop femicides”. Alessandra Celletti, pianista e artista romana, ci trasporta in un viaggio evocativo attraverso la sua reinterpretazione di “Letter to Hermione” di David Bowie. A cinquantacinque anni dalla sua pubblicazione, Celletti rende omaggio a uno dei suoi artisti…
0 notes