#Storie
Explore tagged Tumblr posts
futurirubati · 4 months ago
Text
Tumblr media
Lavagna 1.0
271 notes · View notes
7i74 · 9 months ago
Text
Tumblr media
Storia dell'umanità, Milo Manara
202 notes · View notes
magismagisque · 5 months ago
Text
Tumblr media
34 notes · View notes
tizianacerralovetrainer · 1 year ago
Text
Tumblr media
"- Mamma devo raccontarti una cosa che ti farà morire dal piangere.
- Dimmi (adoro quando per dare il senso delle sue emozioni, parla così).
- Oggi a scuola mi hanno messo al banco con un bambino down, cioè non è che è proprio down è che sta su una carrozzina, guarda sempre in su, muove la testa e gli esce la saliva dalla bocca.
- E cos’ è che ti ha fatto “morire dal piangere”?
- Per i primi due giorni è stato sempre zitto, mamma non ha mai parlato con nessuno, te lo giuro. Oggi che stava al banco con me, mi ha preso la mano e ha riso.
- Tu che gli avevi detto?
- Niente, gli ho fatto vedere il mio temperino, quello tutto chiuso che abbiamo comprato ieri, gli ho dato una matita e insieme abbiamo temperato. Lui teneva la matita e io giravo il temperino. Mi veniva da piangere da quanto ero felice che rideva. Spero che anche domani sto al banco con lui. Gli faccio temperare tutte le mie matite."
(Marilena Pallareti)
171 notes · View notes
gregor-samsung · 1 month ago
Text
" C'è un momento nella storia di ogni famiglia in cui si appare felici a se stessi. Magari non lo si è affatto. Ma lo si porta scritto in faccia: io, famiglia da poco composta, sono nella mia pienezza e necessità, sono il cibo per l'occhio altrui, sono la carne terrena che imita la carne divina, sono la Famiglia nella sua beatitudine terrena. La si lascia stampata nelle fotografie questa felicità, sprizza dagli occhi, dai vestiti, dall'unità interna, da quel chiedersi, cercarsi, spingersi, annusarsi che abbiamo in comune con gli animali. Dopo, non si sa come, tutto si rompe, prende a sfaldarsi. La rosa ha dato il meglio di sè, ora perde i petali a uno a uno e assomiglia più a un dente cariato che a un fiore. L'odore è l'ultima cosa che se ne va; quel leggero sentore di carni addormentate, di fiati teneri e giovanissimi, quel profumo di necessità che costituisce la perfezione della famiglia nel suo nascere. È orribile trovarsi adulti, ormai usciti da quel paradiso dei sensi e degli odori, e capire di avere conservato quella felicità solo in qualche fotografia. Un singulto nel ritrovare nelle narici quegli odori di letti materni e sapere che sono persi per sempre. "
Dacia Maraini, Bagheria, (collana La scala), Milano, Rizzoli, 1993¹; pp. 101-102.
10 notes · View notes
dinonfissatoaffetto · 2 months ago
Text
L' idea che le storie obbediscano rigidamente a profondi schemi strutturali può apparire un po' deprimente ma non dovrebbe. Pensiamo al volto umano. Il fatto che tutti i visi siano molto simili non li rende banali né significa che certi volti particolari non possano colpirci per la loro bellezza o particolarità. Come scrisse William James: «C'è una differenza molto piccola tra un uomo e l'altro; ma, per piccola che sia, è molto importante». Lo stesso vale per le storie.
- Jonathan Gottschall
11 notes · View notes
lightyear90 · 1 month ago
Photo
Tumblr media
Dai un'occhiata al mio profilo su Wattpad. Sono Lightyear90 https://www.wattpad.com/Lightyear90?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_profile 
11 notes · View notes
nochkoroleva · 1 year ago
Text
Tumblr media
49 notes · View notes
Text
La fine di una relazione tossica.
Dopo un anno di relazione, dal giorno 29 agosto 2023 sono ufficialmente “libera”. In che senso? Intendo LIBERA non nel senso di “Fatevi avanti, ragazzi!”, ma nel senso che mi sento come se mi fosse stato tolto un grande peso di dosso. Come mi sono ritrovata in quella relazione? È una storia lunga. Perché l’ho definita “tossica”? Ebbene: piangevo sempre, avevo bisogno di lui ma al tempo stesso stavo male (“dipendenza affettiva”), volevo già uscirne da molto tempo prima ma non riuscivo a farlo o a dirgli di no e anche se abbiamo passato dei momenti teneri insieme non sono mai stata veramente felice. Certo, quando abbiamo ufficialmente rotto, qualche lacrima è scesa. C’erano pur sempre dei sentimenti coinvolti. Ma se avessi continuato a “vegetare” in quella situazione sarei stata molto, ma MOLTO peggio.
Scrivo tutto questo anche per aiutare chi magari è intrappolato in una relazione simile ma non sa come uscirne. Il mio consiglio è: NON abbiate paura di troncare il rapporto. FATELO E BASTA. Senza pensarci. Come uno strappo di cerotto. Ve ne sarete grati, credetemi 😊
Detto questo, passo e chiudo!
P.S. Sentitevi liberi di far girare questo messaggio a chiunque credete che possa averne bisogno, ricordando che: 1) non siete soli e 2) potete farcela!
~ Ragazza libera
101 notes · View notes
lanada · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
War III - Ricardo Barreiro / Juan Giménez 1981
17 notes · View notes
dopefoxflower · 2 days ago
Text
Le storie e i narratori sono una parte essenziale della nostra società, perché ci ricordano la nostra comune umanità.
5 notes · View notes
ragazzoarcano · 1 year ago
Text
Tumblr media
🎨
62 notes · View notes
aurorasword · 2 years ago
Text
Vuoi sentire una storia? Ti racconterò la storia di quella ragazza, quella che vedi laggiù in quell'angolo, lei è fredda e grigia, è piena di fiori, le piacciono il loro profumo, i loro colori, quelli che lei non riesce più a vedere.
Ti racconto la storia di quella ragazza, quella che metteva sempre al primo posto le altre persone piuttosto che sé stessa, quella ragazza che riceveva silenzi e coltellate da chi riempiva di conforto e carezze sul cuore.
Ti racconto la storia di quella ragazza che non riusciva a dormire, che era piena di incubi, voleva dormire per zittire i pensieri, ma iniziarono a seguirla anche dentro al letto, anche dentro ai sogni.
Ti racconto la storia di quella ragazza che aveva la testa altrove, che pensava troppo, che si faceva troppe paranoie, che a causa dei pensieri si scuciva la pelle.
Ti racconto di quella ragazza che non riusciva a studiare, perché si sentiva diversa, perché si sentiva pesante, perché si sentiva non all'altezza.
Ti racconto di quella ragazza che stava male, anche se non lo dava a vedere, che copriva le occhiaie e gli occhi secchi dalle lacrime della notte con il trucco, copriva la sua smorfia di dolore verso la vita con un sorriso.
Ti racconto di quella ragazza che cercava l'amore, quello vero, quello che ti scalda il cuore, ma che puntualmente trovava qualcuno che le faceva colare il mascara.
Ti racconto di quella ragazza che scriveva, scriveva per cercare di vomitare tutti quei pensieri che le comprimevano il cervello, e per un po' funzionò forse, ma poi neanche quello riuscii più ad aiutarla.
Ti racconto di quella ragazza che voleva vivere, voleva essere libera, voleva essere felice.
Ti racconto di quella ragazza piena di traumi, di graffi, di tagli, di morsi.
Ti racconto di quella ragazza che piangeva in silenzio la notte, sola in una stanza per non fare rumore, per non fare scalpore.
Ti racconto di quella ragazza che si alzava la mattina volendo solo rimanere sul letto a guardare il soffitto, ti racconto della sua forza nel prepararsi ed indossare il suo ennesimo falso sorriso che l'avrebbe accompagnata per l'intera giornata.
Ti racconto di quella ragazza, che alla fine non ce la fece più, i pensieri la stavano sovrastando, le persone la stavano schiacciando, il suo cuore diventava sempre più freddo.
Ti racconto di quella ragazza, quella che vedi laggiù in quell'angolo, lei è fredda e grigia, è piena di finti fiori, ma nessuno va più da lei, ha lasciato troppo dolore, troppe domande, troppi rimpianti.
Ti racconto di quella ragazza che tutti piansero, che tutti non capirono, che tutti amarono.
Ti racconto di quella ragazza che voleva essere libera, ed ora lo era, senza pensieri, senza dolore, senza lacrime e senza persone.
Ti racconto di quella ragazza.. quella che, forse sei anche te.
126 notes · View notes
ilblogdellestorie · 9 months ago
Text
Tumblr media
Hibatullah Akhundzada ha annunciato che i talebani inizieranno a far rispettare la loro interpretazione della sharia in Afghanistan. Reintroducendo, quindi, anche la fustigazione pubblica e la lapidazione delle donne per adulterio.
«Potresti definirla una violazione dei diritti delle donne quando le lapidiamo o le fustighiamo pubblicamente per aver commesso adulterio perché sono in conflitto con i tuoi principi democratici, [Ma] io rappresento Allah, e tu rappresenti Satana», ha detto il Akhundzada in una trasmissione sulla Radio Television Afghanistan controllata dai talebani, rivolgendosi agli occidentali: «L’opera dei talebani non è finita con la presa di Kabul, è appena iniziata».
Le organizzazioni per i diritti umani denunciano come il silenzio della comunità internazionale stia permettendo la definitiva deteriorazione dei diritti delle donne.
16 notes · View notes
bangtanitalianchannel · 7 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
[TRAD ITA] 240514 STORIE INSTAGRAM DI RPWPRPWPRPWP:
"@.rkive @.bts_bighitofficial"
"@.marksrosie @.dobedorepresents @.rkive @.bts_bighitofficial"
Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©ImVali)
14 notes · View notes