#Sara Morozzi
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Una Lettera per Sara di Maurizio de Giovanni: Un’Indagine tra Ragione, Sentimento e Oscuri Fantasmi del Passato. Recensione di Alessandria today
Maurizio de Giovanni ci conduce in una Napoli velata di mistero, dove i conti col passato si intrecciano con un'indagine che sfida il confine tra il personale e il professionale.
Maurizio de Giovanni ci conduce in una Napoli velata di mistero, dove i conti col passato si intrecciano con un’indagine che sfida il confine tra il personale e il professionale. Una lettera per Sara è uno dei romanzi più intensi di Maurizio de Giovanni, un autore che ha saputo conquistare il pubblico italiano e internazionale grazie alla sua capacità di unire la profondità psicologica dei…
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Ragusa: il festival Barocco e Neobarocco
Ragusa: il festival Barocco e Neobarocco. Ragusa ha vissuto la quarta edizione del festival Barocco e Neobarocco, che ha accolto nello straordinario scenario di Ibla e di Donnafugata grandi maestri e accademie della moda e del design per reinventare, insieme alle eccellenze e ai talenti locali, l’estetica barocca mantenendone lo spirito. A Palazzo della Cancelleria, si sono scoperte le creazioni realizzate dal designer Angelo Sanzone e da Roberto Semprini, curatore del festival. Sono state 6 le location principali di Barocco e Neobarocco. Piazza Pola è stato il cuore del festival con diversi ospiti, tra cui Mauro Ferraresi e Cristina Morozzi, e musica con il Coro polifonico Cantus Novo. Incontri con artisti come Nigel Coates, Alessandro Enriquez, Maurizio Favetta e Sara Ricciardi, e giornalisti come Aurelio Magistà di Repubblica, Patrizia Piccinini di Architectural Digest e Gilda Bojardi direttrice di Interni. Palazzo Cosentini ha ospitato le esposizioni di Accademia di Belle Arti di Brera, Università Vanvitelli della Campania, Accademia di Timişoara e Liceo Artistico di Ragusa; degli artisti Nigel Coates, Giuseppe Campailla, Roberto Semprini, Maurizio Favetta, Dario Ghibaudo e Barbara Vicari, dell' azienda Korean a Via TOV. Palazzo della Cancelleria ha accolto per tre giorni le installazioni di Angelo Sanzone e Roberto Semprini. Alessandro Enriquez curerà il macro allestimento A.M.O.R.E a San Vincenzo Ferreri, aperto al pubblico fino al 20 giugno. Sempre l’Auditorium San Vincenzo Ferreri ospiterà nel suo sagrato il concerto di Deborah Iurato, che si terrà alle ore 17.30 di sabato 1 giugno, in occasione dell’apertura dell’esposizione. “È con desiderio di crescita, con fame di bellezza – afferma il sindaco Peppe Cassì - che abbiamo vissuto la nuova edizione di Barocco e Neobarocco, nel solco di un percorso che mira ad ampliare costantemente le prospettive di questo Festival ormai conosciuto in tutta Italia. Le celebrazioni di San Giorgio, Ragusa Ibla (ma non solo Ibla), si sono apprestate ad accogliere maestri nazionali e internazionali del design e della moda per una rilettura del barocco in cui la nostra città è ben più che una irripetibile scenografia. Ragusa, i suoi artigiani, le sue scuole, la sua gente è stata pronta ad accogliere e a cimentarsi, a mostrare la meraviglia di ieri e valorizzare i talenti di oggi, a stupire”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Sorelle. Una storia di Sara
Un'altra indagine per Sara Morozzi e questa volta la posta in gioco è altissima. Bionda è stata rapita e rischia la vita. Il #romanzo è il sesto della serie e si sente un po' la stanchezza dell'autore a continuare su questa storia. Leggi la #recensione.
Sorelle. Una storia di Sara è il sesto romanzo della serie Le indagini di Sara, scritta da Maurizio de Giovanni, uno dei maestri del noir italiano. Purtroppo, come già successo per I bastardi di Pizzofalcone, man mano che si va avanti le storie perdono di mordente, quasi che l’autore si sia stufato di portare avanti la storia ed i personaggi. Se non hai già letto gli episodi precedenti, il…
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Maurizio de Giovanni "Un volo per Sara", presentazione
Maurizio de Giovanni “Un volo per Sara”, presentazione
[…] il passato tutto è tranne che passato. E che invece non perde l’occasione di ripresentarsi, fresco e appuntito, tagliente e pericoloso […] (Maurizio de Giovanni nel Corriere 24 maggio ’22) Continua la serie di De Giovanni con Sara Morozzi “un meraviglioso ping pong tra passato e presente” scrive lo stesso de Giovanni presentando il quinto romanzo della serie sulle pagine del Corriere (cit.).…
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MACERATA – Dopo l’anteprima in programma domani, domenica 28 aprile, alle 17,30 da Vere Italie con Marche d’autore e l’inaugurazione alle 18,15, agli Antichi Forni della mostra Micropolis a cura dell’associazione MarcheBestWay, lunedì prossimo, 29 aprile, entra nel vivo la nona edizione di Macerata Racconta, la Festa del libro dedicata quest’anno al tema Le derive.
Promossa dal Comune di Macerata e organizzata dall’associazione ConTesto in collaborazione con l’Università degli studi di Macerata e il sostegno della Regione Marche, proseguirà fino a domenica 5 maggio.
Il primo appuntamento è con Sciascia trent’anni dopo che vede la presenza di Antonio Motta e Anna Maria Sciascia. L’iniziativa, introdotta da Lucia Tancredi, è in collaborazione con il Liceo Scientifico Galilei di Macerata e si svolge in due appuntamenti. Il primo al mattino, al Palazzo degli Studi di piazza Cesare Battisti (ore 10.30) rivolto agli studenti e il secondo alle 17.30 al Teatro della Filarmonica aperto a tutti e valido come formazione insegnanti e educatori.
Alle 21.15, nelle sale dell’ex Cinema Sferisterio, Maurizio de Giovanni, il creatore dei celebri Bastardi di Pizzo Falcone e del commissario Ricciardi presenta il suo nuovo personaggio, Sara Morozzi. Napoli oggi: Sara e i Bastardi di Pizzo Falcone, è il titolo dell’ incontro introdotto da Valerio Calzolaio e valido come formazione avvocati.
Nato nel 1958 a Napoli, dove vive e lavora, Maurizio de Giovanni è autore della fortunata serie di romanzi con protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni trenta, su cui è incentrato un ciclo di romanzi, tutti pubblicati da Einaudi. Con questo nuovo lavoro che ha come protagonista Sara Morozzi, esplora le profondità del silenzio e celebra il coraggio della rinascita, perché niente è davvero perduto finché si riescono a pronunciare parole d’amore.
Alle 22.30 alla Galleria Antichi Forni in programma la performance Il sentiero della felicità con Renato Marziali “Il Pastorello” a cura di C.T.R. con Piergiorgio Pietroni, Chiara Pietroni, Corinna Palmieri, Fernando Bianchini, Michele Palmieri e Marco Bragaglia.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero senza prenotazione tranne in quei casi segnalati nel libretto programma in distribuzione e nel sito www.macerataracconta.it dove è possibile visionare il programma completo e approfondire le schede degli incontri con i vari autori.
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Un volo per Sara - Maurizio De Giovanni: Una nuova indagine per la donna invisibile. Recensione di Alessandria today
Segreti, intrighi e suspense nel nuovo noir di Maurizio De Giovanni
Segreti, intrighi e suspense nel nuovo noir di Maurizio De Giovanni Recensione: Un volo per Sara è l’ultimo capitolo della serie di Maurizio De Giovanni dedicata a Sara Morozzi, la “donna invisibile”. La protagonista, ancora una volta, si trova al centro di un’indagine complessa e carica di tensione, in cui segreti ben celati riemergono in seguito a un misterioso incidente aereo. Sara, ex…
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Modena, Baru, Robecchi e De Giovanni: 3 autori, 2 romanzi e 1 graphic novel
Modena, venerdì 23 aprile Baru (Hervé Barulea) con “Bella Ciao, memoria di una famiglia”; sabato 24 Alessandro Robecchi con “Flora” (Sellerio, 2021), martedì 27 Maurizio De Giovanni con “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). Sono gli ultimi tre incontri d’aprile, sempre alle 18, del ciclo “Dialogo con l’autore” dell’associazione L'Asino che vola con La Tenda del Comune di Modena. I tre incontri si svolgono a porte chiuse, visibili sulla pagina Facebook di L'Asino che vola e sui social della Tenda, che prosegue così la programmazione in digitale nel rispetto delle misure anti Covid. Venerdì 23 in “Bella Ciao, memoria di una famiglia” Stefano Ascari (dell’Istituto storico di Modena) conversa con Baru a partire da “A caro prezzo”, primo volume del ciclo “Bella Ciao” (Oblomov Editore, 2021). Con “A caro prezzo” Baru si misura con grandi temi del Novecento come il razzismo e la rivolta contro lo sfruttamento dei lavoratori immigrati. Un romanzo grafico corale che racconta tre storie legate tra loro: quella dell’emigrazione italiana verso la Francia e il Belgio, a partire dalla dolorosa pagina del massacro di Aigues-Mortes, il 17 agosto 1893, quando un gruppo di immigrati piemontesi impiegati nella raccolta del sale in Camargue, morì lapidato da lavoratori francesi, furibondi verso gli stranieri “ladri di lavoro”; l’autobiografia familiare, che Baru ricostruisce dai propri ricordi personali e da quelli dei familiari, che ricostruiscono il duro percorso verso l’integrazione, raggiunta a caro prezzo. È, infine, il racconto dell’origine di “Bella ciao” inno di rivolta cantato in tutto il mondo. Baru, è tra i padri nobili del graphic novel d’oltralpe. Pluripremiato e pubblicato in tutto il mondo. La sua statura artistica ha ricevuto la consacrazione nel 2010 col Grand Prix de la Ville d’Angoulême, il premio alla carriera più prestigioso in Francia. Sabato 24 Alessandro Robecchi, intervistato dallo scrittore Fabiano Massimi, presenta “Flora” (Sellerio, 2021), ultima delle avventure di Carlo Monterossi, ambientata in una Milano vista dai banconi dei bar, dai salotti, dalle scrivanie degli uffici, dai marciapiedi e dalle finestre dei palazzoni di periferia. Flora De Pisis è stata rapita. La regina della tivù del dolore, Nostra Madonna delle Lacrime, la principessa del cinismo, la diva tanto umana, la cui popolarità è in gran parte merito di Monterossi, inventore, pentito, del programma Crazy Love. Ed è a lui che il capo della Grande Tivù Commerciale affida la delicatissima faccenda, nella speranza che la trattativa rimanga segreta. Carlo ci si mette con la “sua squadra”: l'investigatore Oscar Falcone, la sua socia Agatina Cirrielli, ex sovrintendente di polizia, e Bianca Ballesi che conosce i segreti indicibili del programma di Flora. È un sequestro vero o una trovata pubblicitaria? Chi sono i rapitori? Cosa vogliono? La richiesta del riscatto è di dieci milioni di euro, ma soprattutto – inaudito – un'ora di trasmissione in diretta nell'orario di massimo ascolto. Senza controlli né spot. Inaccettabile. A meno che... In un romanzo dal ritmo denso, che dosa magistralmente poesia e suspense, si intrecciano mondi lontanissimi: lo show nazional-populista della tivù, estremo esercizio di cinismo, e la Parigi degli anni Venti, delle avanguardie e dei bistrot dove esplodeva la rivoluzione surrealista, tra amour fou e Resistenza. Martedì 27, infine, ancora Massimi dialoga con Maurizio De Giovanni su “Gli occhi di Sara” (Nero Rizzoli, 2021). A volte un incontro inatteso spalanca le porte del passato. Succede a Sara mentre lotta per salvare la vita del piccolo Massimiliano, il nipotino colpito da una grave malattia. Due occhi riappaiono dalla nebbia di giorni lontani. Sara li conosce bene: sono gli stessi che tanti anni prima aveva cercato in ogni modo di dimenticare. La donna è catapultata indietro nel tempo: Napoli, 1990. È caduto il muro di Berlino, gli stati satelliti dell'Urss sono in crisi e in Italia sono esplosi i movimenti studenteschi. Il mondo di prima si sta sgretolando, ma i preparativi fervono e la città si veste a festa per la visita di Papa Giovanni Paolo II. Sara Morozzi, detta Mora, è membro della più segreta unità dei Servizi. A lei e a Bionda, la collega Teresa Pandolfi, è affidata la missione più delicata della loro carriera. Proprio in quei giorni, Sara incrocia quello sguardo. In un intreccio che si dipana come un meccanismo a orologeria, Maurizio de Giovanni scava tra le pieghe della nostra storia recente e racconta gli inconfessabili segreti di Sara. Perché, per la prima volta, gli occhi della donna impenetrabile tradiscono un dolore misterioso e svelano la sua più sincera umanità. Informazioni online alla pagina Facebook della Tenda e a quella di L'Asino che vola. Read the full article
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Maurizio De Giovanni "Gli occhi di Sara" presentazione
Maurizio De Giovanni “Gli occhi di Sara” presentazione
Ancora Sara Morozzi, incontrata per la prima volta nel racconto “Sara che aspetta” uno dei tre contenuti in “Sbirre” e successivamente nella serie che la vede protagonista e di cui questo è il quarto romanzo. Ma chi è Sara Morozzi? È stata un agente dei Servizi Segreti, ora in pensione, che ha saputo distinguersi all’interno di una Unità Speciale addetta alle intercettazioni, lei con l’abilità…
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