#Produzioni Nero
Explore tagged Tumblr posts
Text
[L’impero dei non sensi][Kathy Acker]
Kathy Acker: L’imperatrice ribelle dei non sensi tra punk, sesso e rivoluzione Titolo: L’impero dei non sensiScritto da: Kathy AckerTitolo originale: Empire of the SenselessTradotto da: Katia BagnoliEdito da: Produzioni NeroAnno: 2024Pagine: 260ISBN: 9788880562412 La trama di L’impero dei non sensi di Kathy Acker Autrice di culto, dissacrante e ribelle, Kathy Acker in vita è stata tanto amata…
View On WordPress
#2024#aggressività#Algeria#amore#autrice#CIA#cultura#distopia#Empire of the Senseless#fiction#fragilità#futuro#glamour#ipersessualità#Kathy Acker#Katia Bagnoli#L’impero dei non sensi#letteratura#LGBT#LGBTQ#libri gay#linguaggio#Londra#Narrativa#New York#Parigi#post-punk#Produzioni Nero#punk#rivoluzione
0 notes
Text
Nothing Will Stop Detective Belli from Bringing Down EVIL Heroin Traffickers!
Perhaps the Best Itali-Crime Film Ever! A hot-headed and determined police commissioner will not stop his pursuit until all the drug trafficking in Genoa is annihilated but the insidiousness of the crime’s reach within society is proving to be difficult to root out. With the help of one of Genoa’s long-in-the-tooth drug kingpins, living out the last of days before terminal illness overcomes…
View On WordPress
#1973#1990: The Bronx Warriors#4K UHD#A Lizard in a Woman&039;s Skin#blu-ray#Bruno Corazzari#Capitolina Produzioni#CD#Della Boccardo#Detective Belli#Django#Duilio Del Prete#Edmondo Amati#Ely Galleani#Enzo G. Castellari#Eugenio Ercolani#Eurocrime#Fernando Rey#Franco Nero#Genoa#Gianfranco Clerici#Guido de Angelis#Heroine#High Crime#Italy#James Whitmore#Keoma#La Legge Assolve#La Polizia Incrimina#Leonard Martin
0 notes
Photo
PRIMA PAGINA La Sicilia di Oggi giovedì, 08 agosto 2024
#PrimaPagina#lasicilia quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi sbarcano#venezia#mostra#dedica#sezione#grandi#produzioni#catania#picchi#operatori#poliziotti#deferito#lavoratori#nero#cooperative#sparo#figlio#giardini#parcheggio#aperto#vuoto
0 notes
Text
💫 ANIPLEX ONLINE FEST 2024: ANNUNCI, TRAILER E ALTRE INFO SVELATE DURANTE L'EVENTO!
Tante notizie belle, trailer da hype train e uno scherzo a cui non ha riso nessuno. Edizione completa, a tutto tondo.
Niente panico! Ce l'abbiamo fatta! Ripeto: ce l'abbiamo fatta! Mettetevi seduti e non mi dite che volete andare a letto presto, non si può. Ci sono le millemila novità dell'Aniplex Online Fest 2024 qua, oh! La mega diretta streaming di 4 ore annuale che c'è stata lunedì dai!
Ma Silenzio-kun, se questa roba è uscita lunedì come mai ce la riporti mercoledì sera e pure tardi? Perché se non forzavo le tappe forse arrivava pure giovedì o venerdì. Non scherzo KEKWait.
Purtroppo possiedo un'aura potentissima, ma sfigatissima, che attira inesorabilmente il massimo sforzo. Sempre, in ogni occasione e per qualsiasi cosa. Va da sé che, se mi capita di avere vari impegni e lavori da fare irl, il tutto accade in quella esatta settimana in cui ci sono annunci che vengono fuori dalle fottute pareti: di fine stagione, di inizio stagione, dei simulcast, da questo e da quell'evento. Un massacro insomma.
Partono quindi le maledizioni, Yog-Sothoth si sveglia e mi grida che devo smettere di fare casino, la Luna di Sangue si leva su Yharnam, l'armata delle tenebre si raduna sotto casa... poi mi dico che nessuno fa dei report belli come i miei, guardo i trailer, mi calmo e tutto torna a posto. Gli anime hanno salvato il mondo ancora una volta.
🔶🔸VIRGIN PUNK
Apertura a bomba con il reveal che mi ha spiazzato di più, sia per la qualità mostrata nel teaser trailer (anche se non so quanto possa essere rappresentativa del prodotto finale, visto che le produzioni di solito molto raramente sono così consistenti), sia per la collaborazione in sé.
Lo studio Shaft (Madoka Magica, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta infatti lavorando con lui, the man, the myth, Yasuomi Umetsu (Kite, Mezzo, Wizard Barristers, Galilei Donna) in persona!
Non si è ben capito se si tratti di una serie tv, di OAV o di film. È stato solo anticipato che la "prima storia", intitolata Clockwork Girl, verrà proiettata ad inizio estate 2025 in due cinema, a Tokyo e a Osaka.
L'unica cosa che posso aggiungere, oltre alla mia trepidazione e curiosità nel vedere cosa hanno combinato, è che la sceneggiatura di questo bombastico action scifi è stata affidata a Yuya Takahashi (Kubo Won't Let Me Be Invisible, Lupin III: L'avventura italiana).
youtube
🔶🔸MAY I ASK FOR ONE FINAL THING?
L'action romcom di Nana Otori sta per diventare una serie animata, che vedremo approdare in streaming su Crunchyroll nel corso del 2025.
Il progetto ha come regista Kazuya Sakamoto (Kaginado) e sta venendo realizzato presso gli studi di LIDENFILMS (Insomniacs After School)e LIDENFILMS Kyoto Studio (She and Her Cat: Everything Flows).
youtube
🔶🔸THE FRAGRANT FLOWER BLOOMS WITH DIGNITY
Lo school romance manga di Saka Mikami ispirerà una serie animata, in programma per il 2025.
Dal teaser si vede già che sarà un altro absolute banger made in CloverWorks (The Elusive Samurai, Bocchi the Rock!).
youtube
🔶🔸MONO
Una nuova commedia slice of life si staglia all'orizzonte per riscaldare il mio cuore nero e inaridito da softy edgelord ed è tratta da un manga di Afro (Laid-Back Camp). My body is ready.
Anche questa serie è in programma per il 2025 e segna sia il debutto alla regia di Ryota Aikei, che il primo lavoro targato studio Soigne.
Come vedete stampato sull'immagine promozionale, la voce di Satsuki Amamiya sarà quella di Haruna Mikawa (Jin-Ah Sung in Solo Leveling).
🔶🔸INTRODUCTION TO MINERALOGY
Di questa ve ne ho parlato giusto pochi giorni fa e, oltre a un teaserino, è stato svelato chi si sta occupando dell'adattamento.
L’educational adventure slice of life di Keiichiro Shibuya verrà trasformato in una serie televisiva Shingo Fujii (ONIMAI: I'm Now Your Sister!), che sta dirigendo il tutto presso Studio Bind (Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation).
Come vi dicevo, al momento il debutto è atteso per un generico 2025.
youtube
🔶🔸FATE/STRANGE FAKE
Non un grande aggiornamento per l'attesa serie animata tratta dalla novel firmata dal mitico Ryohgo Narita (Durarara!!, Baccano!, Dead Mount Death Play).
Pur essendo passato un anno dall'annuncio, in occasione ell'Anime Expo, e dalla trasmissione dello special Whispers of Dawn, per il momento è stato confermato che il debutto mondiale in anteprima avverrà questo novembre, molto tematicamente, in quel di Los Angeles.
Come lo speciale televisivo del 2023, potremo vedere prossimamente (ma non si sa quando di preciso) la serie in streaming grazie a Crunchyroll.
Il timone presso A-1 Pictures (Makeine: Too Many Losing Heroines!, NieR:Automata Ver1.1a) rimane saldamente nelle mani di Shun Enokido e Takahito Sakazume, che hanno entrambi già lavorato a Whispers of Dawn e agli incredibili spot per Fate/Grand Order.
🔶🔸SWORD ART ONLINE ALTERNATIVE: GUN GALE ONLINE (Stagione 2)
Torna a mostrarsi con un nuovo trailer anche lo spinoff di SAO che è meglio di SAO! Siete pronti? La seconda stagione della serie sbarcherà in streaming su Crunchyroll dal 4 ottobre.
Lo staff è lo stesso della prima stagione, che nel frattempo potete recuperare su Prime Video e Netflix, oltre che in Blu-ray.
La regia insomma è ancora nelle mani di Masayuki Sakoi (Cautious Hero,A3! Season Autumn & Winter) e la produzione è tornata in casa A-1 Pictures (Lycoris Recoil, Mashle: Magic and Muscles).
youtube
🔶🔸PUELLA MAGI MADOKA MAGICA THE MOVIE: WALPURGISNACHT RISING
Spero abbiate fame perché, nonostante il lungo posticipo, Shaft (Pretty Boy Detective Club, Monogatari Series, Un marzo da leoni) sta chiaramente cucinando forte.
Se ricordate bene, l'inatteso ma più che benaccetto quarto film della saga, era stato programmato per l'inverno 2024 per poi sparire completamente dai radar. Il debutto in sala, ora, è stato fissato per questo inverno.
Il nuovo capitolo nell'onirico mondo di sentimenti e dolore delle maghette di Yukihiro Miyamoto (Magia Record, Arakawa Under the Bridge) vedrà, dunque, la luce ad inizio 2025. Non vedo l'ora che arrivi anche qua in Italia!
youtube
🔶🔸 SOLO LEVELING (Stagione 2)
Poche nuove, ma buone nuove. Dall'evento è emersa solamente questa nuova locandina, che ci annuncia che la seconda stagione del popolare action fantasy tratto dall'omonimo fumetto coreano, piazzato sui nostri scaffali da Star Comics, arriverà su Crunchyroll da gennaio 2025.
L'unica cosa in più è che il 29 novembre, i fan giapponesi potranno vedere in anteprima i primi due nuovi episodi della serie, perché verranno proiettati nei cinema assieme al film riassuntivo della prima stagione.
🔶🔸AMEKU M.D. - DOCTOR DETECTIVE
Un detective in corsia, ma anime! Nice. Ok, è una citazione da vecchi, ma ehi, continuano a fare le repliche in tv.
La serie ispirata alla medical mystery novel di Mikito Chinen inizierà a gennaio 2025 e indovinate un po' chi la pubblicherà in streaming?Ma elementare Watson: Crunchyroll!
Il breve promo ci dice che la regia è di Kazuya Iwata (7th Time Loop, Love After World Domination) e lo staff al lavoro è quello di Project No.9 (I Tormenti della Vampira Reclusa, Senpai is an Otokonoko).
youtube
🔶🔸MIKADONO SAN SHIMAI WA ANGAI, CHOROI
L'harem romcom di Aya Hirakawa, con al centro le tre feisty sorelle Mikadono, comincerà ad andare in onda nel corso del 2025.
A dirigere la serie c'è Tadahito Matsubayashi (Magical Girl Site) e il tutto sta venendo confezionato presso P.A. Works (Skip and Loafer, Mayonaka Punch). Non so com'è la storia, ma quello che vedo nella locandina mi piace ( ͡ꈍ ͜ʖ̫ ͡ꈍ )
🔶🔸TO BE HERO X
Nuovo fighissimo teaser trailer per Rule of cool The Anime a.k.a. la terza webserie del peculiare franchise supereroistico cinese, in arrivo su Crunchyroll nel 2025, dove già trovate To Be Hero e To Be Heroine.
Come vi avevo già detto in altri post, la regia è affidata a Haoling Li (Heaven Officials Blessing, Link Click) e il progetto è in cantiere presso tre studi.
La colonna sonora, dallo stile inconfondibile, è firmata Hiroyuki Sawano (Kill la Kill, Attack on Titan) e nel cast si riconoscono tanti big fra i doppiatori nipponici. Stavolta hanno deciso di fare le cose in grande!
youtube
🔶🔸BLUE EXORCIST (Stagione 4)
Il nuovo trailer ci ricorda che l'arco narrativo Beyond the Snow sbarcherà finalmente su Crunchyroll dal 5 ottobre!
Da gennaio, invece, si entrerà nel vivo della The Blue Night Saga dell’action soprannaturale tratto dall'omonimo manga creato da Kazue Kato, che possiamo leggere qua in Italia grazie da Panini Comics.
youtube
🔶🔸DARK MOON: THE BLOOD ALTAR
Il webtoon illustrato da HYBE, che fa diciamo da lore espansa per il background della boy band sudcoreana ENHYPEN, diventerà presto un anime che potremo seguire in streaming su Crunchyroll.
Non ne so molto, ma il mix di urban fantasy e teen romance, con al centro scuola, vampiri, licantropi e una ragazza, mi ricorda un po' tanto Twilight. Il nome dell'istituto, Riverfield, invece mi ha fatto subito suonare il campanello di Riverdale, anche se non ci azzecca granché xD
🔶🔸DEMON LORD 2099
Ragazzi, quando ho letto che l'incipit della storia era "Il Signore dei Demoni si risveglia a Night City" non mi aspettavo che diventasse, ehm... uno streamer! Subverting expectations: lo hai fatto bene 😂
La serie è fatta in casa J.C.Staff (Tsukimichi -Moonlit Fantasy-, DanMachi) e ha come regista Ryo Ando (Interviews with Monster Girls).
È tratta dall'omonima light novel fantasy sci-fi di Daigo Murasaki e anche questa farà parte del palinsesto autunnale di Crunchyroll, con il primo episodio in programma per il 12 ottobre.
youtube
🔶🔸I'M GETTING MARRIED TO A GIRL I HATE IN MY CLASS
Di tutti gli stereotipi del genere, quello del "mi devo sposare con tizio/tizia a caso, perché sì" credo sia fra quelli invecchiati più velocemente e male. Ma ehi, una romcom è una romcom e questa va ad infoltire la lista di quelle che potremo vedere da gennaio 2025.
È basata sulla light novel nata dalla penna di Seiju Amano e segna il debutto alla regia di Hiroyuki Oshima; la produzione porta il doppio marchio di Studio Gokumi e AXsiZ (Reborn as a Vending Machine I Now Wander the Dungeon, World's End Harem).
▶️ GUARDA IL TRAILER QUA
※ NOTA ※ Purtroppo questo e i prossimi due video ve li devo linkare così, perché Tumblr non me ne fa incorporare altri nel post. Chiedo scudo!
🔶🔸RUROUNI KENSHIN (Stagione 2)
Altro trailer per generare un po' di hype, in vista del ritorno del samurai vagabondo di Nobuhiro Watsuki, che ritroveremo su Crunchyroll dal 3 ottobre.
Come vi ho già anticipato in un'altra occasione, sono stati confermati altri 24 episodi per la serie remake targata LIDENFILMS (Tokyo Revengers, Insomniacs After School).
Cambia però la regia, che vede Hideo Yamamoto (Cells at Work BLACK, La mia maestra non mostra la coda) essere sostituito da Yuki Komada (Build Divide) pe questo nuovo giro di carrozza.
▶️ GUARDA IL TRAILER QUA
🔶🔸UNITEUP! -UNIBIRTH-
Video e qualche aggiornamento sulla seconda stagione sulla serie idol al maschile di CloverWorks (Bocchi the Rock!, My Dress-Up Darling), parte del grande progetto crossmediale lanciato qualche tempo fa da Sony Music.
Gli episodi saranno diretti ancora una volta da Shinichiro Ushijima (Voglio mangiare il tuo pancreas) e inizieranno ad arrivare su Crunchyroll a partire da gennaio 2025.
▶️ GUARDA IL TRAILER QUA
E per finire... Oh boy, non ce la faccio...
L'audacia! L'assoluto sprezzo di Aniplex nel ricordarmi, a distanza di 10 anni, quella grandissima cagata delusione di Aldnoah.Zero! Quella chiacchieratissima serie mecha con alle spalle un all star team, che prometteva epicità e drama, ma poi ha portato solo una sequenza di decisioni infelici, con dei twist che hanno costretto al seppuku diversi dei miei neuroni (rest in pepperoni) e un gran finale da dumpster fire di proporzioni leggendarie, degno delle peggiori soapopera.
Come mai rivango tutto questo? Perché il 26 marzo 2025, in Giappone uscirà un nuovo cofanetto Blu-ray della serie, che includerà anche un inedito episodio post epilogo, numerato 24.5 e intitolato Fragment of Rain -The Penultimate Truth-.
Fermiamoci un momento ad interiorizzare una cosa: hanno annunciato questo e non una seconda stagione di 86 - Eighty Six. Let that sink in.
⫸ NON VUOI PERDERTI NEANCHE UN POST? ENTRA NEL CANALE TELEGRAM! ⫷
Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì!
blogger // anime enthusiast // twitch addict // unorthodox blackster - synthwave lover // penniless gamer // INFJ-T magus
#aniplex#aniplex online fest#fiere#aniplex online fest 2024#anime#crunchyroll#streaming#kaoruhana#virgin punk#fate strange fake#sword art online#mono#ruri no houseki#saihito#uniteup!#mikadono#introduction to mineralogy#rurouni kenshin#mikadono sanshimai wa angai choroi#ameku md#doctor detective#kurakon#dark moon#enhypen#solo leveling#blue exorcist#madoka magica#to be hero x#demon lord 2099#aldnoah zero
8 notes
·
View notes
Photo
Da: SGUARDI SULL’ARTE LIBRO SECONDO - di Gianpiero Menniti
ANTICHE TECNICHE, ANTICHE SENSIBILITA'
La ceramica antica non è appassionante poichè appare ornamento di un oggetto che riveste ben altre utilità. Eppure possiede una notevole importanza per l'archeologia e la conoscenza del passato: la ceramica è il più delle volte "databile" e grazie a questa caratteristica diviene uno strumento "datante". Eccone un esempio. Sul cratere, datato al 515 a.C., conservato nel museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma, Euphronios narra l’epilogo della vicenda terrena di Sarpedonte, re licio figlio di Zeus e di Laodamia, caduto durante la guerra di Troia come avversario del fronte acheo, il cui cadavere, riverso e possente, viene trasportato, al cospetto di due guerrieri situati alle due estremità della scena, da Thanatos (la morte) e Hypnos (il sonno, personificazione di un concetto di origine presocratica). Ermes, riconoscibile dal caduceo che porta in mano, assiste all'atto pietoso: la caratterizzazione dei personaggi è un’altra dote della ceramografia narrativa rivelata attraverso le “figure rosse”. Ma i limiti dell’espressività delle figure nere sono superati anche attraverso dettagli che acquisiscono consistenza materiale, imprimendo alle rappresentazioni la consistenza di “apparizioni”, luce in rilievo dal fondo acronico di un tempo mitico. Perché, a ben vedere, la coniugazione tra il nero del fondo e le figure che su di esso si stagliano, produce un effetto visivo di forte impatto, l'emergere dal “nulla” della vita che s'impone allo spettatore come espressione di un monito, di un messaggio filtrato attraverso la sintesi delle immagini, di un atto di comunicazione che diviene testo retorico e convenzionale dei valori ideali della polis. Il tema è originalissimo e quindi di raro uso. Ed è conciliatorio: il cratere porta impressa la rappresentazione dell’omaggio funebre che supera la consueta distinzione tra alleato e nemico per raccogliersi intorno alla condizione ineluttabile dell’abbandono dell’esistenza terrena di un combattente valoroso. Con il dio Ermes, invisibile - lo è, nell'espressione simbolica, grazie all’elmo che indossa - che solleva la mano ad indicare l’ascesa del guerriero verso la trascendenza. Il cratere a calice è attribuito ad Euphronios in qualità di ceramografo (agì tra il 520 ed il 500) e ad Euxitheos come vasaio. La produzione di ceramiche a figure rosse rappresenta il punto d’arrivo di un lungo ed intenso processo di raffigurazione narrativa sorto nel c.d. periodo protoattico dell’età orientalizzante allocabile nel VII sec. a.C. (700-625 a.C.) e giunto fino agli anni 530-525 a.C. ai quali si fa risalire convenzionalmente l’invenzione della nuova tecnica che prevede superfici vive risparmiate stagliate su un fondo trattato con vernice nera brillante. Su questi spazi la raffigurazione interamente pittorica scopre la luce delle immagini prima campite, al contrario, con vernice nera ed incisioni necessarie a fornire i dettagli anatomici dei corpi. La tecnica a figure nere, più antica e diffusa, risalente alle opere del pittore di Nesso, continuò a convivere a lungo con il nuovo “stile” a figure rosse (così definite poiché le superfici dell’argilla lasciate libere dalla campitura nera del fondo assumono, a seguito della cottura, un caratteristico colore rossastro) che s’impose definitivamente solo nel primo quarto del V sec. a.C.. Fino ad allora, si assiste a produzioni che rivelano la parallela persistenza (specie fuori dall’Attica) del vecchio modo e pensino la creazione di vasi “bilingui”.
- In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
17 notes
·
View notes
Photo
Soggetto nomade
Agosti Battaglia Carmi Catalano Russo
Identità femminile attraverso gli scatti di cinque fotografe italiane 1965 1985
Postfazione di Rosi Braidotti. Introduzione di Cristiana Perrela e Elena Magini.
Produzioni Nero, Roma 2020, 176 pagine, brossura, 22 x 26,3 cm, ISBN 9788880560760
euro 25,00
email if you want to buy [email protected]
"Soggetto nomade" raccoglie in un unico volume gli scatti di cinque fotografe italiane realizzati tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, che restituiscono da angolazioni diverse il modo in cui la soggettività femminile è vissuta, rappresentata, interpretata in un periodo di grande cambiamento sociale per l'Italia. Anni di transizione dalla radicalità politica all'edonismo, anni di piombo ma anche anni di grande partecipazione e conquiste civili, dovute principalmente proprio alle donne, e alle battaglie femministe. Una riflessione sull'identità e sulla sua rappresentazione che prende le mosse dai ritratti dei travestiti di Genova di Lisetta Carmi (Genova, 1924), dove la femminilità è un'aspirazione, e si declina attraverso le immagini di attrici, scrittrici e artiste di Elisabetta Catalano (Roma, 1941-2015), gli scatti sul movimento femminista di Paola Agosti (Torino, 1947), le donne e le bambine di una Sicilia sfigurata dalla mafia di Letizia Battaglia (Palermo, 1935) e infine gli uomini che per un giorno assumono l'identità femminile nel carnevale di piccoli centri della Campania esplorati da Marialba Russo (Napoli, 1947).
orders to: [email protected]
twitter: @fashionbooksmi
flickr: fashionbooksmilano
instagram: fashionbooksmilano
tumblr: fashionbooksmilano
11/02/23
#Soggetto nomade#Lisetta Carmi#Elisabetta Catalano#Paola Agosti#Letizia Battaglia#Marialba Russo#photography books#anni 60 80#soggettività femminile#Lina Wertmuller#Natalia Aspesi#libri fotografia#fashionbooksmilano
19 notes
·
View notes
Text
Giornate d’autunno del Fai 2023
Anche quest’anno tornano le Giornate FAI d’Autunno, previste per sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023. L’evento, che da dodici anni promuove il patrimonio culturale e paesaggistico nel paese, sarà promosso dai Gruppi Fai giovani, oltre che da tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione tra Palazzi storici, ville, chiese, castelli, e ancora esempi di archeologia industriale, musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche, laboratori artigiani e siti produttivi, oltre ad itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Fra i luoghi aperti a Torino c’è anche il Castello di Masino, che domina la vasta piana del Canavese, dove dal Belvedere si può vedere un paesaggio suggestivo ancora oggi intatto e i visitatori potranno visitare l’interno del castello e il parco Settecentesco. Da vedere è anche lo chalet Mollino, che prende il nome dall’architetto Carlo Mollino e si trova nel comune di Sauze d'Oulx, in località Lago Nero. Poco lontano da Milano, a Binasco, c’è il Museo della Macchina per Caffè (Mumac) che racconta le varie fasi di sviluppo di questo oggetto che si incontra in qualsiasi bar. Chi invece preferisce restare in città può visitare la sede storica della Banca Cesare Ponti, in Piazza del Duomo: rimasta quasi intatta dal 1881 e sorge dove un tempo i Milanesi altolocati erano soliti ritrovarsi, cioè il Coperto dei Figini. La storia ha attraversato anche il Teatro Verdi, che nasce agli inizi del Novecento come sede di una corale esterna del Teatro alla Scala, nel dopoguerra diventa sala da ballo e in seguito d’incisione, finché negli anni Settanta viene restituita alla vocazione teatrale e musicale dall’Arci. Nel 1975 il Teatro del Buratto subentra nella gestione, facendo del Verdi sede delle proprie produzioni e luogo significativo del teatro a Milano. Molti i luoghi aperti anche a Bologna, come il Santuario del Corpus Domini, uno dei luoghi più cari alla storia devozionale della città, e il Quadrone, un’Oasi di Protezione della Fauna selvatica istituita nel 1985, mentre a Medicina c’è il magazzino ed essiccatoio del riso della Tenuta Vallona, edificato per garantire la miglior resa delle vaste coltivazioni a risaia introdotte nella tenuta e così lenire la disoccupazione della mano d'opera locale. A Roma per la prima volta il Consiglio Superiore della Magistratura apre le porte della sua sede ai cittadini ed al pubblico, per vedere dove si riunisce in plenaria e visitare lo studio del Presidente della Repubblica. Fra gli altri luoghi visitabili c’è l’Oratorio dei Filippini, che sorge accanto alla Chiesa Nuova, che nel XIX secolo diventa tribunale, per poi essere sede dell’Archivio Storico Capitolino nel 1922, con la prestigiosa Biblioteca Vallicelliana e l'Istituto Storico Italiano per il Medioevo. Palermo apre la principale sede locale della Rai, che ha un ruolo centrale nell'ambito dell'informazione, infatti la sua costruzione in viale Strasburgo è stata sollecitata a più riprese anche dal presidente della Repubblica Pertini e dall'allora Presidente della Regione Piersanti Mattarella, ed è stata decisa già negli anni Ottanta dal consiglio d'amministrazione presieduto da Sergio Zavoli. Fra gli altri luoghi c’è il Complesso Monumentale di San Giovanni degli Eremiti, che ricade nell'antico territorio del Transkemonia, che comprendeva l'abitato posto al di là del torrente Kemonia o Fiume del Maltempo, così denominato a causa delle piene rovinose, durante l'inverno. Read the full article
2 notes
·
View notes
Text
Vinitaly: la Sicilia presente con 139 cantine
Vinitaly: la Sicilia presente con 139 cantine Identità, vitigni, territori e il sapere dell'uomo. È questa la formula vincente con la quale il vino siciliano sbarca al Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati, in programma a Verona dal 14 al 17 aprile. La Sicilia si presenta con nuove consapevolezze ma anche nuove sfide da affrontare, con alle spalle più di un quarto di secolo che ha sancito il "rinascimento" di un comparto vitale per l'intera economia dell'Isola. La Regione sarà presente a Veronafiere con 139 cantine, una dozzina di Consorzi, l'Istituto regionale vino e oli (Irvo) coordinati dalla regia dell'assessorato regionale dell'Agricoltura. Tutti chiamati a confrontarsi su temi e argomenti che attraversano l'attualità e che impegnano i soggetti ad una "coralità di intenti" in grado di affrontare nuove esigenze e prospettive, a partire dalla mitigazione degli effetti in agricoltura dovuti al cambiamento climatico ma anche all'innalzamento della competitività sui mercati, sempre più sfidanti. È questo lo spirito con cui l'assessore regionale all'Agricoltura, Luca Sammartino, ha voluto caratterizzare la partecipazione della Sicilia al grande evento mondiale del vino, indicando obiettivi e procedure che rendano più solido il comparto, dando voce anche ai piccoli viticoltori che, nella filiera, sono i più esposti. «La nostra regione si presenta anche quest'anno con un programma importante al Vinitaly - dice il presidente Renato Schifani - e soprattutto con la consapevolezza di un settore ormai affermato a livello internazionale. La Sicilia del vino è ormai sinonimo di eccellenza e ancora una volta le cantine sapranno presentare il meglio della nostra terra, associando alle produzioni di qualità l'immagine di territori meravigliosi e di una storia millenaria. Il vino siciliano è un ambasciatore della bellezza dell'Isola nel mondo». «Il brand Sicilia – afferma Sammartino - anche quest'anno sarà uno dei protagonisti assoluti del Vinitaly. Il comparto rappresenta il made in Sicily in tutto il mondo raccontando il legame tra produzioni, cultura e territori e sta conquistando spazi all'interno dei mercati internazionali. Una strada che intendiamo continuare a incentivare mettendo in campo finanziamenti mirati a sostenere le realtà che fanno impresa in una terra difficile ma allo stesso tempo straordinaria come la nostra». Il programma al Padiglione 2 Sicilia C'è fiducia per il futuro, in particolare nei confronti dei processi di ricerca e innovazione sulla valorizzazione della biodiversità vitivinicola e sulle tecniche di gestione agronomica per contrastare innalzamento delle temperature, siccità ed erosione dei suoli. Su questi temi è importante il contributo dell'Irvo, diretto da Gaetano Aprile, che martedì 16 aprile alle 14.45 organizza un'iniziativa sul primato siciliano dei vini biologici. In generale, è fitto il programma dei lavori e degli incontri programmati all'interno del Padiglione 2 Sicilia di Veronafiere che, domenica 14 aprile, vedrà il tradizionale start con la conferenza stampa inaugurale dell'assessore e delle istituzioni della Regione. Tra gli appuntamenti di maggior valore sociale: la consegna da parte dell'assessore Sammartino di una Targa in memoria di Marisa Leo, professionista e donna del vino, vittima di violenza di genere, interpretando il sentimento di solidarietà umana e di risposta civile che tutto il mondo del vino siciliano intende tributarle, affermando l'impegno a proseguire la battaglia contro la violenza sulle donne di cui Marisa Leo è stata un punto di riferimento autorevole. Di grande rilievo anche l'esordio di Pietro Russo, primo Master of Wine siciliano, a cui l'assessorato ha affidato la conduzione tecnica di due Wine tasting dedicati ai vitigni principe dell'enologia siciliana: Il Nero d'Avola (domenica 14 alle 12) e al Grillo (Martedì 16 alle 12,15). Domenica 14 aprile, un appuntamento interamente dedicato ai progetti di ricerca finanziati dalla Regione e che vedrà intervenire, tra gli altri, il direttore generale dell'assessorato dell'Agricoltura, Dario Cartabellotta, Riccardo Cotarella, presidente nazionale Assoenologi, Vincenzo Pernice, dirigente regionale Centro regionale F. Paulsen, Maurizio Gily, innovation broker del progetto Bi.Vi.Si. e il vicepresidente della Doc Sicilia Giuseppe Bursi. Di vitigni reliquia si parlerà lunedì 15 aprile alle 13.30, con il "vitrarolo" dell'azienda Fina che vedrà proporre le prime bottiglie di un vitigno che promette eccellenza e distinzione. Oltre al vino, c'è il Sol - dedicato ai grandi oli extra vergine – che vede la partecipazione di 25 produttori e una serie di panel di degustazione centrati sulle cultivar siciliane, oramai riconosciute per qualità e identità territoriale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Life for Gaza a Napoli
Sono state centinaia le richieste di biglietti extra ricevute per partecipare al concerto pacifista Life for Gaza, in programma domani 25 febbraio al Palapartenope di Napoli ma non vi è assolutamente modo di aggiungere tagliandi al sold out registrato al botteghino con diversi giorni di anticipo. Eugenio Bennato Tuttavia coloro che hanno mostrato solidarietà e compassione con il popolo palestinese, in questa fase di genocidio subito da Israele, possono ugualmente esprimere la propria vicinanza aderendo alla campagna di donazioni ancora attiva sulla piattaforma web Produzioni dal Basso o visitando il sito internet www.pergaza.it. Sarà anche possibile donare 1 euro mangiando una pizza Stop War alla pizzeria Pizza Social Lab adiacente al Palapartenope. La somma andrà a Medici Senza Frontiere. I cancelli di ingresso apriranno alle 18 e a partire dalle 18.50 comincerà quello che è annunciato come un concerto/evento per la pace, promosso dalla Comunità Palestinese Campania e da Assopace Palestina per sensibilizzare l’opinione pubblica, sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief che operano nei territori occupati dalle azioni di guerra. Nel cast multiplo figurano musicisti, cantanti, attrici, scrittori, fotoreporter, illustratori. Fiorella Mannoia Tra questi, Laura Morante, Enzo Gragnaniello, Osanna, Fiorella Mannoia, Franco Ricciardi, Eugenio Bennato, La Maschera, 99 Posse, Daniele Sepe con Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, Elisabetta Serio, Francesco Forni, Dario Sansone, E Zézi, Sandro Joyeux, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, Giovanni Block, Massimo Ferrante, Capone & BungtBangt, Lino Cannavacciuolo, Suonno D’ajere, Ars Nova, Carlo Faiello, Marzouk Mejri, Pietro Santangelo Quartet, Nicola Caso, Anastasio, Helen Tesfazghi & Afroblue, Alorem, Frente Murgero Campano, Vauro, Mimmo Lucano, Ascanio Celestini, Valeria Parrella, Alessandro Rak, Rosaria De Cicco, Eduardo Castaldo, Antonio Biasiucci. Condurranno la serata l’attrice Dalal Suleiman e la speaker radiofonica Sara Lotta. Aderiscono anche Moni Ovadia, Sabina Guzzanti, Piero Pelù, Ferzan Özpetek, PeppOh, Marisa Laurito, Saverio Costanzo, Alessandro Bergonzoni, Antonella Stefanucci, Kabìla, Alan De Luca, Lino D’Angiò, Fiorenza Calogero, Claudia Megrè, Fede Torre, La Terza Classe, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Annibale, Maurizio Braucci e Falastin Hurra - Collettiva di fumettisti e illustratori italiani e internazionali per la Palestina libera. Laura Morante Ancora: Pagine Esteri, Cultura e libertà per la Palestina, Femminile Palestinese, Memoria in movimento, Santari per Gaza-Napoli, Donna in Nero Napoli, Donne per la pace Napoli, Free Assange Napoli, Rete studentesca per la Palestina. Con il supporto di Time 4 Stream, Pibiesse, Radio zar zak, Pizza Social Lab e Kosmopolis. Read the full article
0 notes
Link
0 notes
Text
Timmy Dj: weekend di musica tra Firenze e Prato
I riferimenti musicali del toscano Timmy Dj sono personali: ha scelto “Rotation” come il nome del suo marchio, che è un vecchio brano del trombettista Herp Albert uscito nel 1979. “Il mio mondo è una ‘rotazione’ di emozioni, musica, arte, moda, sensazioni, coinvolgimento, colori, suoni, frequenze…”, racconta l'artista. Come ogni DJ di livello, Timmy lavora sulla sua musica più di quanto molti pensino. E ha anche le sue soddisfazioni. “La parte più gratificante del lavoro da DJ è quando, alla fine della serata, le persone ringraziano o mi mandano messaggi per dirmi che la mia musica è stata fantastica”.
Timmy Dj sonorizza sempre situazioni particolari. Ad esempio, sabato 30 settembre sonorizza con un suo set il Crazy Birthday di Car Village, all'Osmannoro (Sesto Fiorentino). Sul palco ci sono i performer di Circo Nero Italia, anche loro professionisti dello show. E che succede la sera dopo? E’ protagonista al Rixò di Prato (info: (instagram.com/rixoprato/), per una nuova serata, Bordò. L'appuntamento è davvero speciale, perché questa volta è il compleanno di Timmy Dj. La serata inizia con una cena d'autore al ristorante del locale con diverse proposte… e culmina con il sound di un'artista che sa sempre sorprendere.
“Alcune persone trovano la voglia di uscire solo quando noi artisti ed organizzatori siamo in grado di offrire loro esperienze interessanti. Succede soprattutto quando si è adulti, ovvero quello che è oggi il mio pubblico”; spiega l'artista. “Sono fortunato, dopo tanti anni come dj resident, posso scegliere le situazioni a cui mi sento vicino. Per questo ogni dj set è un'emozione”, spiega Timmy Dj.
La sua musica Timmy Dj la definisce come “New Disco Music of 2000”. È un mix molto personale di house classica e old school, poiché i suoi DJ set sono pieni di classici che vanno dagli anni '90 al 2005 (ma non solo, ovviamente). Tra le sue produzioni discografiche segnaliamo “Gloria”, realizzata con i Relight Orchestra, e “Amazing Grey”, creata con Karmia Ammar.
https://www.instagram.com/rotationbytimmydj
0 notes
Text
Timmy Dj: weekend di musica tra Firenze e Prato
I riferimenti musicali del toscano Timmy Dj sono personali: ha scelto "Rotation" come il nome del suo marchio, che è un vecchio brano del trombettista Herp Albert uscito nel 1979. "Il mio mondo è una 'rotazione' di emozioni, musica, arte, moda, sensazioni, coinvolgimento, colori, suoni, frequenze...", racconta l'artista. Come ogni DJ di livello, Timmy lavora sulla sua musica più di quanto molti pensino. E ha anche le sue soddisfazioni. "La parte più gratificante del lavoro da DJ è quando, alla fine della serata, le persone ringraziano o mi mandano messaggi per dirmi che la mia musica è stata fantastica".
Timmy Dj sonorizza sempre situazioni particolari. Ad esempio, sabato 30 settembre sonorizza con un suo set il Crazy Birthday di Car Village, all'Osmannoro (Sesto Fiorentino). Sul palco ci sono i performer di Circo Nero Italia, anche loro professionisti dello show. E che succede la sera dopo? E' protagonista al Rixò di Prato (info: (instagram.com/rixoprato/), per una nuova serata, Bordò. L'appuntamento è davvero speciale, perché questa volta è il compleanno di Timmy Dj. La serata inizia con una cena d'autore al ristorante del locale con diverse proposte… e culmina con il sound di un'artista che sa sempre sorprendere.
"Alcune persone trovano la voglia di uscire solo quando noi artisti ed organizzatori siamo in grado di offrire loro esperienze interessanti. Succede soprattutto quando si è adulti, ovvero quello che è oggi il mio pubblico"; spiega l'artista. "Sono fortunato, dopo tanti anni come dj resident, posso scegliere le situazioni a cui mi sento vicino. Per questo ogni dj set è un'emozione", spiega Timmy Dj.
La sua musica Timmy Dj la definisce come "New Disco Music of 2000". È un mix molto personale di house classica e old school, poiché i suoi DJ set sono pieni di classici che vanno dagli anni '90 al 2005 (ma non solo, ovviamente). Tra le sue produzioni discografiche segnaliamo "Gloria", realizzata con i Relight Orchestra, e "Amazing Grey", creata con Karmia Ammar.
https://www.instagram.com/rotationbytimmydj
0 notes
Text
Timmy Dj: weekend di musica tra Firenze e Prato
I riferimenti musicali del toscano Timmy Dj sono personali: ha scelto "Rotation" come il nome del suo marchio, che è un vecchio brano del trombettista Herp Albert uscito nel 1979. "Il mio mondo è una 'rotazione' di emozioni, musica, arte, moda, sensazioni, coinvolgimento, colori, suoni, frequenze...", racconta l'artista. Come ogni DJ di livello, Timmy lavora sulla sua musica più di quanto molti pensino. E ha anche le sue soddisfazioni. "La parte più gratificante del lavoro da DJ è quando, alla fine della serata, le persone ringraziano o mi mandano messaggi per dirmi che la mia musica è stata fantastica".
Timmy Dj sonorizza sempre situazioni particolari. Ad esempio, sabato 30 settembre sonorizza con un suo set il Crazy Birthday di Car Village, all'Osmannoro (Sesto Fiorentino). Sul palco ci sono i performer di Circo Nero Italia, anche loro professionisti dello show. E che succede la sera dopo? E' protagonista al Rixò di Prato (info: (instagram.com/rixoprato/), per una nuova serata, Bordò. L'appuntamento è davvero speciale, perché questa volta è il compleanno di Timmy Dj. La serata inizia con una cena d'autore al ristorante del locale con diverse proposte… e culmina con il sound di un'artista che sa sempre sorprendere.
"Alcune persone trovano la voglia di uscire solo quando noi artisti ed organizzatori siamo in grado di offrire loro esperienze interessanti. Succede soprattutto quando si è adulti, ovvero quello che è oggi il mio pubblico"; spiega l'artista. "Sono fortunato, dopo tanti anni come dj resident, posso scegliere le situazioni a cui mi sento vicino. Per questo ogni dj set è un'emozione", spiega Timmy Dj.
La sua musica Timmy Dj la definisce come "New Disco Music of 2000". È un mix molto personale di house classica e old school, poiché i suoi DJ set sono pieni di classici che vanno dagli anni '90 al 2005 (ma non solo, ovviamente). Tra le sue produzioni discografiche segnaliamo "Gloria", realizzata con i Relight Orchestra, e "Amazing Grey", creata con Karmia Ammar.
https://www.instagram.com/rotationbytimmydj
0 notes
Text
12 luglio … ricordiamo …
12 luglio … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2022: Tony Binarelli, pseudonimo di Antonio Binarelli, illusionista e personaggio televisivo italiano. Nel 1972 approda in televisione, come professionista. Proprio in televisione ha recitato nella parte di sé stesso nelle due puntate dello sceneggiato Rai del 1972 Serata al Gatto Nero. Consulente per il Teatro Sistina di Roma per molte produzioni teatrali, nel corso della sua carriera ha…
View On WordPress
#12 luglio#Alan Crosland#Antonio Binarelli#Buddy Adler#Creighton Tull Chaney#Dana Nusciak#E. Maurice Buddy Adler#Ernesta Cucchiarelli#Gianfranco Funari#Harold Goodwin#Kelly Kamalelehua Palzis Preston-Travolta#Kelly Preston#Lon Chaney Jr.#Loredana Cappelletti#Morti 12 luglio#Robert Wolders#Roger Perry#Tina Xeo#Tony Binarelli#Vivi Gioi#Vivien Diesca#Vivienne Trumpy#Wanda Benedetti
0 notes
Quote
Il ruolo dell'ideologia capitalista non è quello di ribadire le proprie priorità allo stesso modo della propaganda, ma di celare il fatto che le operazioni del Capitale non dipendono da alcuna convinzione soggettivamente imposta. Senza propaganda, fascismo e stalinismo sono impossibili da concepire: ma il capitalismo funziona altrettanto bene, se non addirittura meglio, anche quando nessuno si prende il disturbo di perorarne la causa.
Mark Fisher, Realismo capitalista, Produzioni Nero 2018.
7 notes
·
View notes
Text
Robert Doisneau a Milano
Pochi fotografi hanno unito realtà e poesia come Robert Doisneau, tra i maestri più amati dal pubblico e 130 scatti del reporter francese sono a Milano per una mostra che ne traccia un ritratto completo, in viaggio lungo cinquant’anni di carriera. Dopo Elliott Erwitt, Jacques Henri Lartigue, Inge Morath, Maurizio Galimberti e il progetto dedicato a Lee Jeffries, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini prosegue il viaggio nella grande fotografia con una full immersion nell’universo di Doisneau, infatti fino al 15 ottobre nella cornice dei Chiostri di Sant’Eustorgio si possono ammirare preziose stampe in bianco e nero ai sali d’argento provenienti dall’atelier di Montrouge, dove il fotografo stampava e archiviava le sue immagini, e dove ha lasciato un tesoro di 450 mila negativi e un’incredibile mole di stampe d’epoca. Considerato il padre della fotografia umanista francese e l’iniziatore del fotogiornalismo di strada insieme a Henri Cartier-Bresson, nella mostra milanese Doisneau si svela tra scatti iconici e perle poco note con mille storie da raccontare. Non mancherà Il Bacio all’Hotel de Ville, la sua immagine più celebre, considerata un esempio di come la fotografia sia capace di fermare l’attimo, oltre al meglio della produzione del maestro tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta, dalla guerra alla liberazione, e poi il lavoro, l’amore, i giochi dei bambini, il tempo libero, la musica, la moda. Ci sono personaggi come Jacques Prévert, Juliette Gréco, Pablo Picasso, André Malraux, Jean Tinguely, Fernand Léger, Alberto Giacometti, ma soprattutto una folla di passanti, portinai, ragazze e monelli sorpresi nella freschezza della vita di ogni giorno, che insieme restituiscono lo spaccato di un’epoca e della sua umanità. Completa il percorso un’intervista video al curatore Gabriel Bauret e la proiezione di un estratto dal film realizzato nel 2016 dalla nipote del fotografo, Clémentine Deroudille, per approfondire la conoscenza dell’uomo Doisneau con la sensazione di intimità che caratterizza le sue fotografie. Doisneau nacque il 14 aprile 1912 a Gentilly, un sobborgo di Parigi che segnò profondamente la sua estetica e il suo modo di guardare le cose. Diplomatosi incisore litografo alla scuola di Estienne decise di abbandonare quella strada per gettarsi nella realtà viva e cruda delle periferie, che all'epoca nessuno considerava, con un mezzo d'espressione al tempo ancora guardato con un certo sospetto come la fotografia. Lo sforzo maggiore fu quello di donare dignità alla fotografia, cercando di svincolarla da una considerazione professionale, occupandosi in primo luogo di soggetti che non interessavano a nessuno e che non avevano nessun valore commerciale. I suoi committenti di allora erano nomi come Renault e Vogue. ma furono ben presto abbandonati in favore dell'Agenzia Rapho. Il soggetto privilegiato del fotografo fu Parigi, ma di piccola gente, di arie di fisarmonica, di grandi e bambini, i cui sguardi trasudano umanità e tenerezza. Tra le produzioni di questo periodo si possono citare le celebri "Banlieues" tra le quali spicca la storica "Banlieue la nuit" del 1947, a quelle dedicate ai bambini: "Le dent" (1956), "Les Frères" (1934), "Les petits enfants au lait" (1932). L'artista preferiva definirsi come un pescatore di immagini e sentiva la necessità di immergersi completamente nella realtà. Robert Doisneau morì ultraottantenne nel 1994, dopo aver coronato il suo sogno, insieme ad altri colleghi, di dare un valore alla fotografia che prima non aveva. Read the full article
0 notes