#PIna Piccolo
Explore tagged Tumblr posts
Text
386 // Reading di Iya Kiva e Iryna Shuvalova a Venezia il 10/05/24
. Condividiamo oggi la locandina del reading delle poetesse Iya Kiva e Iryna Shuvalova dal titolo “Poesia contemporanea dall’Ucraina”, a cura di Pina Piccolo (The Dreaming Machine), che si terrà il 10 maggio a Venezia presso il Circolo Arci Luigi Nono, alla Giudecca, che ringraziamo di cuore per l’ospitalità, soprattutto nella figura di Annapaola Passarini. Poesia, guerra, amore e futuro:…
View On WordPress
#eventi#giudecca#Iryna Shuvalova#Iya Kiva#locandina#pace#peace#Pina Piccolo#poesia#poesia ucraina contemporanea#poetry#reading#stopwar#ucraina#Venezia
0 notes
Text
da Aurelia, pianeta taciturno (Giampaolo De Pietro, traduzioni di Pina Piccolo)
At nighttime, it makes trees meant for drawing. Life, is not like something; perhaps it’s more or less like someone experiencing it in their various personal collective, occasional verbs, repeated ad infinitum – how come infinity is like the horizon, mom? He was three years old, the son, when he asked this question. Aurelia finds it again when she is thirty-five. She moves it, renews it.
Di notte, fa gli alberi da disegno. La vita, non è come qualcosa; più, o meno forse come qualcuno che la compie nei suoi vari verbi, personali collettivi, saltuari ripetuti all’infinito – come mai l’infinito è come l’orizzonte, mamma? Ha tre anni, il figlio a questa domanda. Aurelia, a trentacinque anni la ritrova. La sposta, la rinnova.
#ilpontedelsale#giampaolodepietro#aurelia#aureliapianetataciturno#poesiacontemporanea#pinapiccolo#thedreamingmachine
5 notes
·
View notes
Note
5, 15 ... and 20 🥸
5. A song you think most of your followers won’t have heard before
ive already answered this so i'll cheat and just say another song :P
15. A song you’d play for a toddler
you KNOOOW i had to do it to 'em
20. A song you’d put on a playlist for the person who sent you this ask
THIS because i told u i was gonna make u an aminè 101 playlist and its been months and i still havent made it. so have this as a little treat
#lo so che mi hai messo la domanda del toddler solo per vedere se mettevo lo zecchino d'oro. you demon#tvb grazie per l'ask#alice replies
4 notes
·
View notes
Text
WATCHING IT COME TRUE, IT'S TAKING OVER YOU, OH, THIS IS THE GREATEST SHOW
Raggiunta una certa età è inevitabile che si acquisisca anche consapevolezza nella gestione del denaro. Per quel che mi riguarda, posso senz’altro dire di essere diventata finanziariamente avveduta ed economicamente oculata: per esempio, nel portafoglio tutte le mie banconote sono ordinate dal taglio più grande a quello più piccolo e scusate se è poco.
What's it like to brag about raking in dollars
Pertanto, consapevole che John Maynard Keyens non può che spicciarmi casa, quando ho visto il prezzo dissennato del biglietto per Taylor Swift: The Eras Tour, ben venti euro, che al cambio odierno sono sempre venti euro, ho detto: “Mi par giusto! Più che giusto, mi par doveroso. Posso aggiungerci financo una cistifellea, o qualsiasi altro organo semi vitale, chemmefrega. Taylor, che, ti serve un rene? Un pezzettino di fegato? Ho fatto le analisi adesso e i trigliceridi ce li ho a posto”. Perché ormai è chiaro che, per rispondere al quesito ontologico posto da Francesco Gabbani, “per un motivo in fondo esisterò”, il mio motivo è quello di dare soldi a Taylor Swift.
I forgot that you existed
Così, più leggera di venti sacchi ma priva di richieste di riporre i miei organi nei sacri canopi, mi sono recata al cinematografo armata soltanto del timore che, durando la proiezione tre ore, a un certo punto i jeans potessero premermi sulla vescica e dunque compromettere il godimento di questa storica esperienza. Perché non so se ci rendiamo conto: dopo dodici-anni-dodici in cui Taylor forgot that we existed, ci becchiamo addirittura il film-concerto al cinema. Di tutti gli eventi accaduti e che accadranno negli anni ’20 di questo secolo, questo è senza dubbio il più improbabile, e pertanto decisamente epocale: per forza di cose lo racconteremo ai nostri figli (non io), ai nostri nipoti (non io), ai nostri gatti (io).
It turned into something bigger
Ora, considerato il prezzo del biglietto pari al PIL del Principato di Andorra, credevo — e un po’ speravo — che in sala fossimo solo quelli che vedevo prenotati nell’app, cioè tre compresa me. Alla fine eravamo una ventina, cifra piuttosto standard per una proiezione pomeridiana, e per la prima volta in vita mia sono stata contenta di questo “affollamento”. Perché un po’ come con le fiere dei fumetti, dove per qualche giorno l’anno sento di essere davvero tra la mia gente, per una sera ho potuto sperimentare dal vivo quel senso di comunità nata intorno alla bionda gattara che per quattordici anni ho vissuto soltanto online. E sì, sì, ero al Mediolanum Forum e tutto, ma all’epoca il culto devozionale della divinità swiftiana era appena agli albori e la cosa si esauriva un po’ nell’ognuno per sé. Ricordo che nel bagno dell’autogrill sulla strada del ritorno c’era una ragazza con un 13 disegnato sulla mano, e io, con un 13 a mia volta, mi sono limitata a registrare l’informazione senza dirle nulla, poi pentendomene. In effetti non ho detto nulla manco ad Andrea Swift che a un certo punto mi sono trovata di fianco nel parterre, e quello è tutto un altro tipo di pentimento.
Adesso, invece, il taylorismo è un’altra cosa, enorme e superlativa: è Charizard livello 100, è l’eruzione del Krakatoa del 1883, sono i tre ettari cubici di denaro nel deposito di Zio Paperone, è il caffè della signora Pina a 3.000 gradi Fahrenheit.
So make the friendship bracelets, take the moment and taste it
Alcune ragazze nella mia stessa fila erano venute preparate, con una congerie di friendship bracelets da soddisfare il fabbisogno della Repubblica di San Marino, castelli compresi, e il loro invito a scambiarli, in una sala fino a quel momento tipicamente normale, ha acceso una miccia di interazioni tra perfette sconosciute che però, in quel momento, parevano amiche da sempre. È stato proprio come alle fiere del fumetto, in cui quando ci si incontra tra cosplayer, ma anche tra cosplayer e persone in borghese, si saltano i convenevoli e le frasi di circostanza e si arriva subito a parlare del sugo della storia di manzoniana memoria, che per me è ciò che nutre le persone in senso spirituale: i loro film, i loro libri, le loro serie, i loro personaggi preferiti, la loro musica. E perciò via, quando avete iniziato a seguirla io da Midnights ma mi sono proprio innamorata io sono affezionata a Speak Now perché è il primo suo album che ho atteso qual è il vostro album preferito qual è la vostra canzone preferita ma è vero che hanno tagliato Long Live e The Archer ma ci sarete a San Siro io l’anno prossimo ho la maturità spero non mi capiti proprio il giorno dopo voi avete avuto problemi a prendere i biglietti mio fratello ascolta il mentecatto™️ Kanye mio fratello invece è metallaro ma davanti a Fearless si toglie proprio il cappello…
Poi vabbè, che, non lo dici che stavi ad Assago nel 2011 e non le racconti le circostanze che hanno fatto sì che riuscissi a darle il cinque? Lì mi sono sentita come nonno Simpson sotto l’albero dei limoni che illustra alla gioventù i gloriosi tempi andati, e per uno strepitoso momento sono stata la persona più importante di tutta la fila M.
Ora, poiché il film mi ha presa alla sprovvista (ma per il concerto sarò prontissima) non avevo preparato alcun braccialetto, e anche se mi sono sentita in colpa a non aver nulla da scambiare me ne hanno comunque regalati due e il mio cuoricino è aumentato di tredici taglie. Cioè, non è meraviglioso? In altre circostanze ‘sta cosa mi avrebbe comportato soltanto una banale diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica.
Are you ready for it?
Ridendo e sclerando, a un certo punto si sono spente le luci. Una rapidissima richiesta di ammenda per tutti i tuoi peccati perché sai che il rischio di restarci è altissimo, e via che si parte.
Ora, io di questo tour avevo visto soltanto poche clip, per un motivo: perché me veniva da rosicà, dato che ancora non erano uscite le date italiane e temevo che non sarebbero uscite mai. Quindi si può dire che tutto quello che ho visto, l’ho visto lì per la prima volta. In ultra HD. Su un megaschermo. In Dolby surround.
I don't wanna look at anything else now that I saw you
E adesso posso proprio dire che questo tour è una cosa mostruosa, nel senso etimologico originale: un prodigio, un portento, qualcosa che trascende i confini dell’umano. Perché diciamolo, Taylor che per tre ore ininterrotte se la canta, se la suona e se la balla, in uno spettacolo che ripercorre diciassette anni di carriera e dieci album, attiene più all’empireo che al terreno dove siamo collocati io e voi. In effetti, la domanda su come sia possibile che apparteniamo alla stessa specie Homo sapiens un po’ te la poni.
The crowds in the stands went wild
Ma voi cantate? Perché noi volevamo cantare, hanno chiesto le ragazze della mia fila, come a volersi giustificare preventivamente di quello che stava per accadere. La risposta è stata un sì più che mai lapalissiano.
Senza che uno potesse aspettarsi nulla di meno, alle prime note di Cruel Summer la sala si è trasformata in uno stadio - una sorta di piccola prova generale per l’anno prossimo, solo che quella volta sarà finalmente dal vivo (sto scrivendo queste righe su una barella di pronto soccorso perché una sincope mi ha fatto cascare giù come una dama vittoriana, quindi più che altro mi auguro da viva).
Got a feelin' your electric touch could fill this ghost town up with life
Abbiamo cantato, abbiamo tenuto il tempo, abbiamo interagito e scherzato tra di noi, e quando l’intera sala ha battuto le mani in sincronia dopo “When you know you're about to cry” di You Belong With Me, e ha fatto il cuore in Fearless, e quando ha mostrato allo schermo i friendship bracelets durante il bridge di You’re On Your Own, Kid, ecco, è stato davvero tanto bello.
E mi rendo conto della fortuna di aver trovato una sala viva e partecipe ma tutto sommato ammodo, perché ho visto testimonianze sui social di gente che ha dovuto passare tre ore in compagnia di scimmie urlatrici in gita sociale al mercato del pesce di San Benedetto del Tronto. In quel caso, forse avreste letto di me non sul blog ma sulle pagine della cronaca nera.
I had a marvelous time
E poi niente, a un certo punto si sono riaccese le luci, anche se io sarei volentieri rimasta lì a oltranza — mi fosse venuto in mente avrei invocato “Diritto di asilo!” come Quasimodo sulla balconata di Notre Dame. Già tornare al mondo reale dopo essere stata al cinema per me è traumatico in genere, figuriamoci tornare al mondo reale dopo tre ore di Taylor Swift formato maxi.
Ma vabbè, ora non mi resta che tenere duro durante i nove mesi che mancano alle due tappe italiane dell’Eras Tour, con Taylor che ritorna in Italia per la prima volta dopo, vedi tu il caso, tredici anni. E se per un film stavamo messi così, possa Iddio avere pietà dell'anima di chi dovrà, mmmh, tollerarci...
**** Le mie recensioni agli album:
Red dead revolution
‘Cause she’s still preoccupied with 19… 19… 1989
(Frankly, me dear, I do and I don’t give a damn about my bad) reputation
(If you wanna be my) lover
That’s all folk(lore)
Quoth the raven, “evermore”
Once upon a midnight dreary, while I pondered, weak and weary
8 notes
·
View notes
Text
farfalla
LXIII - MELANCOLÍA Esta tarde he ido con los niños á visitar la sepultura de Platero, que está en el huerto de la Pina, al pie del pino paternal. En torno, Abril había adornado la tierra húmeda de grandes lirios amarillos. Cantaban los chamarices allá arriba, en la cúpula verde, toda pintada de cenit azul, y su trino menudo, florido y reidor, se iba en el aire de oro de la tarde tibia, como un claro sueño de amor nuevo. Los niños, así que iban llegando, dejaban de gritar. Quietos y serios, sus ojos brillantes en mis ojos, me llenaban de preguntas ansiosas. - ¡Platero amigo! - le dije yo a la tierra - si, como pienso, estás ahora en un prado del cielo y lleva sobre tu lomo peludo á los ángeles adolescentes, ¿me habrás, quizá, olvidado? Platero, dime: ¿te acuerdas aún de mi? Y, cual contestando mi pregunta, una leve mariposa blanca, que antes no había visto, revolaba insistentemente, igual que un alma, de lirio á lirio... da J. R. Jiménez, Platero y yo
Oggi pomeriggio sono andato con i bambini a visitare la tomba di Platero, che si trova nel frutteto della Pina, ai piedi del pino paterno. Tutto intorno, aprile aveva decorato la terra umida con grandi gigli gialli. I lucherini cantavano lassù, nella cupola verde, tutta dipinta di zenit azzurro, e il loro piccolo trillo fiorito e ridente si spegneva nell'aria dorata del caldo pomeriggio, come un chiaro sogno di un nuovo amore. I bambini, man mano che arrivavano, smettevano di gridare. Immobili e seri, con gli occhi che brillavano nei miei, mi riempivano di domande ansiose. - Platero, amico mio! - dissi alla terra - se, come penso, ora sei in un prato del cielo e porti sulle tue spalle pelose gli angeli adolescenti, ti sei forse dimenticato di me? Platero, dimmi: ti ricordi ancora di me? E, come rispondendo alla mia domanda, una leggera farfalla bianca, che non avevo mai visto prima, svolazzava insistentemente, come un'anima, di giglio in giglio.... Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
0 notes
Text
Gioielli Rubati 255: Carla Viganò - Maria Pina Ciancio - Patrizia Puleio - Salvatore Leone - Jonathan Varani - José Bustamante y Espinoza - Elisa Falciori - Maria Grazia Galatà.
Questa claustrofobia a settembre abbandonerà la tensione di un paradiso infuocato E finalmente attraverso muri subacquei nel tunnel in un varco ampio un’ Atlantide immensa come un dio personale su una barca senza remi . di Carla Viganò, qui: https://www.facebook.com/carla.vigano.391 . * . D’improvviso la tua piccola stanza si è fatta il tuo piccolo mondo Il tuo letto un giaciglio il passato un…
View On WordPress
0 notes
Text
#FICFest: 7 maggio
***English below***
Il primo giorno del #FICfest si è aperto con l'inaugurazione al pubblico di MindBox, presso gli spazi di Isola Catania, struttura partner di Scenario Pubblico.
Si tratta di un'installazione video-audio interattiva, nata nel 2009 da un’idea di Christian Graupner, artista multimediale, regista e compositore tedesco, che ha voluto fortemente collaborare con il coreografo Roberto Zappalà dopo aver assistito a un suo spettacolo. Graupner utilizza una vecchia slot machine, non più funzionante, per creare un videogioco di tre moduli in cui si mescolano suoni, beat, ritmi e i movimenti dello stesso Zappalà, che in questa occasione diventa anche performer. Mindbox è stata realizzata nell’arco di due anni, durante i quali sono state effettuate numerose riprese video in diversi territori catanesi e negli spazi di Scenario Pubblico.
L’obiettivo di questa macchina musicale, altamente dinamica, è quello di rendere lo spettatore parte attiva della performance. Chi la utilizza ha la possibilità di modificare le velocità dei movimenti o di bloccarli, o di portarli in slow motion, colorando così la performance a proprio piacimento, coinvolgendo anche il proprio corpo durante l’azione, non rimanendo di conseguenza passivo ad essa.
Sarà possibile giocare a MindBox, attraverso ingresso libero, durante tutte le giornate del festival, fino al 12 maggio, durante gli orari di apertura di Isola Catania (h. 8-20).
Adiacente a Mindbox, Gianni Salvo, storico attore e regista catanese, fondatore del “Piccolo Teatro della Città”, ha dato inizio al suo incontro con i bambini, tra i 7 e i 10 anni. Lo stimolo è partito dal titolo dell’incontro Quel che ci muove. Una storia di Pina Bausch.
Attraverso il ricordo di Pina Bausch, l’illustre ballerina e coreografa tedesca, Salvo, a partire dalla sua idea secondo cui «il gioco appartiene a tutti e dove non c’è gioco, non c’è arte», ha condotto giochi e improvvisazioni, rendendo i bambini, ma anche i genitori, protagonisti. Il tutto, ponendo l’attenzione sul movimento che, secondo il regista, coglie le fragilità dell’uomo e sta alla base di ogni nostra azione fisica ed emozionale.
I piccoli, definiti da Salvo “bambini miracolati” per essere stati sottratti per un’ora alla TV, hanno partecipato con attenzione, rispondendo alle domande e alle provocazioni del maestro con curiosità ed entusiasmo. Il gioco si è basato sulla scoperta di quanto il movimento sia presente in ogni dimensione, dalla più grande, l’universo, alla più piccola, la terra, fino alla più intima, la nostra casa.
Alla fine dell’incontro è stata offerta una sfiziosa merenda: uno spazio-tempo di condivisione gioioso e piacevole.
In seguito a Quel che ci muove. Una storia di Pina Bausch, è stato presentato il progetto videomusicale Andare. Si tratta di un’idea di Nello Toscano e Nello Calabrò, presentata per la prima volta presso Scenario Pubblico.
La performance è stata aperta da Rino Cirinnà, al sassofono, e Nello Toscano, al contrabbasso, accompagnati dalla Giovane Compagnia Zappalà Danza in un viaggio introduttivo dove musica e corpo sono confluiti con grande armonia.
La scena è stata poi ceduta a un road-movie che, come detto dallo stesso Calabrò, ha mostrato il punto di vista emozionale di un personaggio indefinito, attraverso le immagini e il suono. Il filmato, si è articolato in cinque temi, relazionato ognuno ai cinque brani composti da Nello Toscano nel disco Inside.
«A volte la musica è cieca, non si collega alle immagini, ma questo progetto vuole il contrario: immaginare la propria musica in ambito visivo» N. Toscano
Andare, nella sua integrità, ha raccontato il concetto di “lasciare”, inteso come una distinzione tra importante e futile che ci riporta all’essenza della vita: l’emozione.
LASCIARE (INSIDE): è stata la prima tappa del percorso visivo, in cui gli interni di una casa, stile anni '70, hanno rivelato il vissuto di oggetti, come libri e vinili impolverati e usurati dal tempo;
GUARDARE (OUTSIDE): ha spostato l’attenzione verso gli spazi urbani e le persone che li occupano, per esempio il traffico e i vigili;
PARTIRE (LEAVE): ci ha offerto immagini provenienti dalla stazione dei treni di Taormina, con splendidi particolari dell’estetica architettonica Liberty e dei paesaggi circostanti;
SOGNARE (DEEP): ha aperto lentamente uno squarcio verso i ricordi, con filmati originali girati in Super8, tra i quali un momento della nascita probabilmente di Nello Calabrò stesso o del fratello;
ARRIVARE (NEW ONE): esibendo riprese realizzate in Finlandia durante suggestive giornate di neve, ha proposto l’altrove in cui l’esperienza autobiografica vorrebbe terminare.
Il primo giorno del #FICFest si è concluso con l’open door di Cultus. Il pubblico della Black Box ha accolto i fenomenali danzatori impegnati nell’ultima produzione di Roberto Zappalà. Lo spettacolo andrà in scena a Catania nel 2025 in programmazione presso il Teatro Stabile.
Cultus è basato sul concetto del culto, legato al corpo umano – tra gioia e fragilità – alla spiritualità e agli eventi traumatici, come quelli relativi alle guerre. La performance è accompagnata da composizioni musicali di David Lang e dalle parole di alcuni sonetti di William Shakespeare che, insieme, creano un’interessante dinamica piena di contrasti e armonie.
L’open door è iniziata con la prova di un momento coreografico corale, per poi passare a un duetto e, infine, a piccoli schemi danzati dall’intera compagnia. Tutti i frammenti, seppur non in sequenza continua, ci hanno donato uno sguardo globale della performance, dove il MoDem language è stato incredibilmente adattato al tema dello spettacolo.
È stato molto interessante vedere come gli artisti applicavano alla perfezione le correzioni del coreografo Roberto Zappalà, non solo nei movimenti, ma anche nelle sensazioni esterne, frutto di una rielaborazione interna.
Non vediamo l’ora di vedere il debutto!
Il #FICFest prosegue oggi, 8 maggio, con i seguenti appuntamenti:
h. 19/23 - #700Dante (videoproiezione in loop, a cura di Ernesto Forni, Arturo Cannistrà e Francesco Germini, presso Scenario Pubblico).
h. 20.45 - L'altra stanza (performance della Compagnia Bellanda, presso Scenario Pubblico).
h. 21.15 - AriK/KirA (performance di I Vespri/Giovanni Insaudo, presso Scenario Pubblico).
A domani con la prossima pagina del Blog!
Credits: Redattore: Martina Giglione Reporter: Simona Puglisi, Luca Occhipinti, Ania Kaczmarska Media: Martina Adelfio, Teresa De Angelis, Luca Occhipinti Revisione: Sofia Bordieri
🪂🪂🪂🪂
👧👦 The first day of #FICFest was inaugurated to the public with Mindbox in Isola Catania, Scenario Publico’s partner structure.
The interactive audiovisual installation was created in 2009 by Christian Graupner, a German multimedia artist, director and composer, who strongly wanted to collaborate with the choreographer Roberto Zappalà after assisting one of his shows. Graupner uses a non-functioning, old slot machine in order to create a three-module videogame where sound, beat, rhythm and movement are mixed by Zappala himself, who in this case becomes also a performer. Mindbox was being built for two years, during which numerous videos were taken, both in different places in Catania, as well as in Scenario Publico. The purpose behind this musical and highly dynamic machine is to engage the spectator in the performance. The user can modify the speed of the movement as well as block it or turn it into slow motion, making the show a pure pleasure and involving the body at the same time. As a consequence, the activity does not become passive.
It will be possible to play MindBox through the free entrance during the entire festival, that is: till the end of 12th May in the opening hours of Isola Catania. (h. 8-20).
Apart from the installation, Gianni Salvo, the valued Catanesian actor, director and founder of “Piccolo Teatro della Città”, began his encounter with children, between the ages of 7 and 10. The idea was inspired by the title of the meeting Quel che ci muove. Una storia di Pina Bausch.
The little ones described by Salvo as "miracle kids", taken away from a TV for an hour, participated in the workshop with attention, responding to every question and provocation from the actor's hand with curiosity and enthusiasm. The introduced task was based on the discovery of how movement is present in every dimension, from the largest, the universe, to the smallest, the earth, up to the most intimate, our home.
The meeting was finished with a tasty treat: a pleasant and joyful space for sharing.
🎥🎞️ Moving forwards - after Quel che ci muove. Una storia di Pina Bausch, we got a chance to see the video musical project Andare, created by Nello Toscano and Nello Calabrò. As a place for the premiere of their performance, the artists chose Scenario Pubblico.
The show was opened by Rino Cirinnà playing the saxophone and Nello Toscano playing the double bass. All of that accompanied by The Young Compagnia Zappalà Danza created the introductory journey where music and body merge in great harmony.
The stage was then transferred to a road movie which, as Calabrò himself said, showed through images and sound the emotional point of view of an undefined character. The video was divided into five themes, each related to the five songs composed by Nello Toscano for the Inside album.
"Sometimes music is blind, it doesn't connect with images, but this project wants the opposite: to imagine one's music in a visual context" N. Toscano
Andare, in its integrity, recounted the concept of "letting go", understood as a distinction between important and futile that brings us back to the essence of life: emotion.
LASCIARE (INSIDE): the first stage of the visual projection, in which the interiors of a 70s-styled house revealed the venture of objects, such as dusty books and vinyl, all worn out by time;
GUARDARE (OUTSIDE): has shifted the attention towards urban spaces, occurrences and people who occupy them, eg. traffic and the police;
PARTIRE LEAVE: offered us images from the Taormina train station, with exquisite details of the Liberty architectural aesthetics and the surrounding landscapes;
SOGNARE (DEEP): it slowly opened a glimpse into memories, with original films shot in Super8, including a moment of the birth, probably of Nello Calabrò himself or of his brother;
ARRIVAL (NEW ONE): exhibiting shots taken in Finland during suggestive snowy days, proposed elsewhere in which the autobiographical experience would like to end.
🧍♂️🏃♀️ We finish the first day of #FICFest with the open door of Cultus. The full audience in the Black Box confirms the phenomena of the most recent production of Roberto Zappalà scheduled for its premiere in Teatro Stabile Catania in 2025. Show dedicated to the concept of worship, inspired by the fragility and joy of the human body, religion but also traumatic events of the war. All of that accompanied with the music of David Lang and William Shakespeare’s sonnets creates a beautiful dynamic full of contrast and harmony at the same time. Starting the rehearsal with the group choreography, going through duet, and finishing with the small schemas performed all together, gave us a glimpse of the whole performance, mostly based on the MoDem Language, incredibly adapted into the theme of the show. Watching the artists apply perfectly the corrections of Roberto Zappalà, not only in choreographies but also recitations met with huge applause from the public.
We cannot wait to see the premiere!
The #FICFest continues today, on the 8th of May with the following events:
h. 19/23 - #700Dante (video presentation in loop, realised by Ernesto Forni, Arturo Cannistrà e Francesco Germini, in Scenario Pubblico).
h. 20.45 - L'altra stanza (performance of Compagnia Bellanda, in Scenario Pubblico).
h. 21.15 - AriK/KirA (performance of I Vespri/Giovanni Insaudo, in Scenario Pubblico).
Credits Redaction: Martina Giglione Reporter: Simona Puglisi, Luca Occhipinti, Ania Kaczmarska Media: Martina Adelfio, Teresa De Angelis, Luca Occhipinti Text revision: Sofia Bordieri Translation: Ania Kaczmarska
1 note
·
View note
Text
"Le Tagliatelle Di Nonna Pina" by Piccolo Coro dell'Antoniano
from at UNIX_time=[1677669433]
0 notes
Text
per l'otto marzo e per tutte le guerre: "Disertate donnE, disertate". Con Sei poesie dall'ucraina per gentile concessione de la macchina sognante. associazione Exosphere.
per l’otto marzo e per tutte le guerre: “Disertate donnE, disertate”. Con Sei poesie dall’ucraina per gentile concessione de la macchina sognante. associazione Exosphere.
Ernst Ludwig Kirchner Per noi di Exosphere l’Otto marzo sarà una giornata diversa quest’anno. La dedichiamo alle donne che stanno soffrendo guerra, paura e dolore. Non solo in Ucraina. Ringraziamo Pina Piccolo e la Macchina sognante per averci permesso di pubblicare la loro selezione di poesie di autori e autori ucraini da loro tradotte in italiano. Qui sotto il link di…
View On WordPress
#exosphere#exosphere poesia arte eventi#gabriella gianfelici#golem f#il golem femmina.#la macchina sognante#met sambiase#PIna Piccolo#poesie contro la guerra#poesie per l&039;otto marzo#poesie per la giornata della donna#simonetta sambiase
0 notes
Text
[Campi di battaglia][Jessy Simonini]
Le tre parti che compongono questa raccolta di poesie attraversano diversi territori. La prima tratteggia il profilo dell’identità poetica, la seconda rivolge lo sguardo all’indietro, ai processi rivoluzionari degli anni Settanta e contemporaneamente ci consegna una memoria di figure della famiglia di origine. La terza si affaccia sulla contemporaneità e le sue contraddizioni. L’insieme, con ampi…
View On WordPress
#2021#Campi di battaglia#Italia#Italian poetry#Jessy Simonini#Maria Luisa Vezzali#Pina Piccolo#poesia#Sensibili alle Foglie
0 notes
Text
My Anime & Manga Ships
+ = romantic, & = platonic
Akira
Tetsuo + Kaneda
Arrietty
Sho + Arrietty
Beastars manga
Bill + Pina
Gosha + Toki
Juno + Haru
Legoshi & Gohin
Legoshi + Louis
OTP: Legoshi & Gosha
Yafya/Yahya + Gosha
Ship Mates: Legoshi & Gosha, Legoshi + Louis, Yafya/Yahya + Gosha, Past Gosha + Toki, Past Legoshi + Haru, Juno + Haru, and Bill + Pina
Gijinkas ship mates: biracial Melon + dark Black Agata (power bottom) [headcanon: Agata is the one to defeat Melon], JP Legoshi & SEA Gosha, Legoshi + Brown Asian Louis, Indian Yafya + Gosha, Past [Gosha + JP Toki, Legoshi + albino Haru, Past Melon's JP father + Melon's Black mother], JP Juno + Haru, Haru & vitligo Mizuchi, JP Bill + JP Pina, Legoshi & Gohin (Chinese), Louis & black Ibuki, and Legoshi & white Jack
Billy Bat
Kevin & Billy Bat
Ship Mates: [Tony + Diane] & Kevin, Kevin & Billy Bat, and Black bat + White bat
Bleach
Ichigo + Rukia
Cardcaptor Sakura
Syaoran + Sakura
Castle in the Sky
Pazu + Sheeta
Cowboy Bebop
Spike + Faye
Spike + Julia
Dorohedo
Devil Nikaido + Kaiman
Fujita + Ebisu
OTP: Kaiman + Nikaido
Shin + Noi
Ship Mates: Kaiman + Nikaido, Devil Nikaido + Kaiman, Shin + Noi, and Fujita + Ebisu
Dragon Ball
Beerus + Puar
Beerus + Whis
Broly + Cheelai
Frieza &/vs. Cooler
Future Gohan + lavender-colored hair Future Trunks
Gohan + Videl
Goku & Grandpa Gohan
Goku + redhead Vegeta
Imperfect Cell + Piccolo Jr.
Janemba + Cooler
Janemba + Perfect Cell
Janemba + Super Buu
Krillin + Eighteen
[Krillin + Eighteen] & Marron
Mr. Satan & Innocent/Good Buu
OT3: [King Cold & Frieza] &/vs. Cooler
OTP: Vegeta + Bulma
Perfect Cell + Cooler
Piccolo Jr. + Janet
[Piccolo Jr. + Janet] & Pan
Piccolo Jr. &/vs. King Piccolo
Piccolo Jr. & [lavender-colored hair Trunks + Goten]
Seventeen & Marron
Sixteen & Marron
Tien + Yamcha
Toriyama + Sambo lips
Trunks (lavender-colored hair) + Goten
[Vegeta + Bulma] & Trunks
Ship Mates: Piccolo Jr. &/vs. King Piccolo, [King Cold & aroace Frieza] &/vs. Cooler, King Cold + King Piccolo, {Piccolo Jr. + Janet, [Piccolo Jr. + Janet] & Pan, Imperfect Cell + 17} or [Imperfect Cell + Piccolo Jr.], Semi-Perfect Cell + 18, Perfect Cell + adult Gohan, Mr. Satan + Innocent Buu, Kid Buu + kid Aeta Uub, Super Buu + adult Uub (power bottom Aeta), Evil Buu + Good Buu, Janemba + Cooler, Piccolo Jr. & [Trunks + Goten], [redhead Vegeta + Bulma] & lavender-colored hair Trunks & Bulla, Trunks + Goten, Bulla + Marron, Goku & Bulma, Goku &/vs. Vegeta, [Goku + Sumo] & their versions of Gohan & Goten & Pan (one of their sons is a redhead), [Krillin + Maron] & their dark-haired Marron, Future Trunks & Future Bulma, [Previously: Future Gohan + lavender-colored hair Future Trunks, Future redhead Vegeta + Future Bulma], [Future Goku + Future Chichi] & Future Gohan, [Currently: Future Trunks + Mai's daughter, Different timeline Goku + Future Bulma], [Tien + Yamcha] & [Chiaotzu + Puar], Beerus + Whis, Broly + Cheelai, Bardock + Gine, Kale + Caulifla, and Korin + Yajirobe
Fire Force
Ogun + similar sized darker-skinned Black male OC
Shinra + Arthur
Ship Mates: Ogun + darker skinned Black male OC, Shinra + Arthur, and Hibana + Iris
Fullmetal Alchemist
Ed & Al
OTP: Ed + Roy
Great Pretender
Makoto + Abby
OTP: Laurent + Dorothy
Ship Mates: Laurent + Dorothy, Makoto + Abby
Gungrave
Bear & Sherry
Brandon & Harry
Grave & Mika
Harry + Sherry
Ship Mates #1: Bear & Sherry, Harry + Sherry
Ship Mates #2: Brandon & Harry, Grave + Mika, and Harry + Sherry
Howl's Moving Castle
Howl + Sophie
Hunter x Hunter
Killua + Canary
Ship Mates: Gon + Killua, Amane + Canary
Inuyasha
Kikyo & her serpents
Naraku + Kagura
OTP: Inuyasha + Kikyo
Sesshomaru + Kagome (thanks to Youkai Yume)
Sesshomaru + Kagura
Jungle Book Shonen Mowgli
Kaa & Mowgli
Ship Mates: Bagheera & Mowgli, Kaa & Mowgli, Bagheera + Kaa, Mowgli + Jumeirah, and Sura + Lala
Keroro Gunsou
Dark Keroro + Dark Tamama (OC)
Keroro + Mois
Keroro + Pururu
Giroro + Natsumi
OTP: Keroro + Tamama
Ship Mates #1: Dark Keroro + Dark Tamama, Keroro + Tamama, Keroro & Fuyuki, Tamama & Momoka, Fuyuki + Momoka, Giroro + Natsumi, Kururu + Mois, Dororo & Koyuki, and Garuru + Pururu
Ship Mates #2: Dark Keroro + Dark Tamama, Keroro + Tamama, Keroro & Fuyuki, Tamama & Momoka, Fuyuki + Momoka, Giroro + Dororo, Giroro & Natsumi, Dororo & Koyuki, Natsumi + Koyuki, Kururu + Mois, and Garuru + Pururu
Kiki’s Delivery Service
Tombo + Kiki
Ship Mates: Tombo + Kiki, Kiki & Osono, and Fukuo + Osono
Lupin III
Lupin + Clarisse
Lupin + Fujiko
Lupin & [Goemon + Jigen]
Lupin + Jigen
OTP: Goemon + Jigen
Ship Mates: Lupin & [Goemon + Jigen], Lupin + Fujiko, and Zenigata + Yatagarasu
Macross
[Morgan + Kate] & their children
Roy + Claudia
Ship Mates: Roy + Claudia, Hikaru + Misa, and Riber + Minmei
Michiko to Hatchin
[Michiko + Atsuko] & Hatchin
Michiko & Hatchin
OTP: Michiko + Atsuko
Ship Mates: Michiko + Atsuko, Michiko & Hatchin
Naruto
Asuma + Kurenai
Kiba + Hinata
Naruto + Sakura
Naruto + Sasuke
OTP: Rock Lee + Sakura
Shikamaru + Temari
Ship Mates #1: {[Rock Lee + Sakura, Choji + Ino] or [Ino + Sakura] or [Sai + Sakura, Choji + Ino]}, Naruto + Sasuke, (Kakashi & Sakura,) Kiba + Hinata, Asuma + Kurenai, Shikamaru + Temari, Neji + Tenten, and Gaara + Karui
Ship Mates #2: Kakashi & [Naruto + Sakura], Kiba + Hinata, Asuma + Kurenai, Shikamaru + Temari, Choji + Ino, Neji + Tenten, and Gaara + Karui
Ship Mates #3: [Naruto + Sasuke] & [Kakashi + adult Sakura], Kiba + Hinata, Asuma + Kurenai, Shikamaru + Temari, Choji + Ino, Neji + Tenten, and Gaara + Karui
Boruto
Boruto + Sarada
Inojin & Chocho & Shikadai
OTP: Mitsuki + Chocho
Ship Mates: Naruto + Hinata, Sasuke + Sakura, Shikamaru + Temari, Sai + Ino, Choji + Karui, [Boruto + Sarada] & Mitsuki, Mitsuki + Chocho, Chocho & [Shikadai + Inojin], and Chocho & Sarada
Ojamajo Doremi
Aiko + Doremi
Aiko + Momoko
Momoko & Beth
Naomi + Hazuki
Onpu + Doremi
Onpu + Momoko
Yada + Hazuki
Ship Mates #1: {[Aiko + Doremi] & Hazuki} & [Onpu + Momoko] & [Pop + Hana], [Naomi or Yada] + Hazuki, Nobuko + Miho, Momoko & Beth, and Reika + Beth
Ship Mates #2: [Onpu + Doremi] & Hazuki & [Aiko + Momoko] & [Pop + Hana], [Naomi or Yada] + Hazuki, Nobuko + Miho, Momoko & Beth, and Reika + Beth
One Piece
OTP: Luffy + Nami
Sabo + Koala
Usopp + Kaya
Peach Girl
Kairi + Momo
Pokémon
Alain & Lizardon line
Cilan + Burgundy
Clem & Rexillus line
Georgia + Iris
Iris & Haxorus line
Kiawe & Lizardon line
[Kiawe & Mimo] & [Rango + Sima], Popolos
Kosaburo + Yamato
Mimo & Turty
Musashi + Kojiro
[Musashi + Kojiro] & Nyasu & Sonans
Myuutsu (male) + Myuu (non-binary, he pronoun)
Leon & Lizardon line
[Ninja Riot + Marilyn Flame] & [male Amphiboni + female Goupelin]
Olivia & Midday Lycanroc line
OTP: Myuu (non-binary) &/vs. male Myuutsu
Raihan & Hydreigon line
Satoshi & Amphiboni line
Satoshi + Lillie
[Satoshi + Serena] & [Amphiboni + Goupelin]
{[Satoshi & Pikachu] & Amphiboni]} & Flambusard & Muplodocus & [Bruyverne + Hawlucha (males)]
[Shigeru + Satoshi] & [male Kamex + male Lizardon]
Takeshi + Olivia
Original seasons ship mates: Myuutsu + Myuu, [Musashi + Kojiro] (& Nyasu & Sonans), Kosaburo + Yamato, [Shigeru + Satoshi] & [Umbreon + Pikachu], [Shigeru + Satoshi] & [males Kamex + Lizardon], Satoshi & Kasumi & Takeshi, Past Satoshi + Kasumi, Kasumi & Togepy, Kenji + Kasumi, and Takeshi + Midori
BW ship mates: [Musashi + Kojiro] & Nyasu, Satoshi & Iris & Cilan, [Satoshi + Hikari] & [Pikachu + female Mimirol], Georgia + Iris, Iris & Haxorus line, Georgia & Beartic line, Cilan + Burgundy, and Cilan & Pansage line (and Kenji + Kasumi, Shu + Haruka, Haruka & Achamo line, and Shu & Roserade line)
XY ship mates: [Satoshi & Amphiboni] vs. [Alain & Lizardon], Satoshi + Serena, Bruyverne + Hawlucha, Clem & Rexillus line, Lem & Iguolta, [Musashi + Kojiro] & Nyasu & Sonans, [Ninja Riot + Marilyn Flame] & [Amphiboni + Goupelin], (Kenji + Kasumi, Shu + Haruka, Haruka & Achamo line, Shu & Roserade line, Nozomi + Hikari, Hikari & Pochama line, Nozomi & Nyarmar line,) Georgia + Iris, Iris & Haxorus line, and Georgia & Beartic line
SM ship mates #1: [Musashi + Kojiro] & Nyasu & Sonans, [Satoshi + Kasumi] & Takeshi, Takeshi + Olivia (Popolo), Satoshi & Pikachu, Kasumi & Kodakku line, Takeshi & Haganeil, Olivia & Midday Lycanroc line, Gladion & Lillie, [Mallow + Lana] & [Tsareena + Primarina], [Kiawe & Mimo] & [Rango + Sima], Kiawe & Lizardon line, Mimo & Turty, and Kukui + Burnet
SM ship mates #2: [Musashi + Kojiro] & Nyasu & Sonans, Gladion & Lillie, Satoshi + Lillie, Gladion + Older Mimo, [Mallow + Lana] & [Tsareena + Primarina], [Kiawe & Mimo] & [Rango + Sima], Kiawe & Lizardon line, Mimo & Turty, Takeshi + Olivia, Takeshi & Haganeil, Olivia & Midday Lycanroc line, and Kukui + Burnet
Black Love ship mates: Leon + Raihan (Siddis), Leon & Hop, and [Kiawe & Mimo] & [Rango + Sima] (and Past Raihan + Nessa)
Altogether: Myuutsu + Myuu, [Musashi + Kojiro] & Nyasu & Sonans, Kosaburo + Yamato, {[aroace Satoshi, Kenji + Kasumi, Goh + Chloe] or [Satoshi + Kasumi, Goh + Chloe] or [Satoshi + Goh, Kenji + Kasumi]}, Satoshi & Pikachu, Kasumi & Kodakku line, Takeshi + Olivia, Takeshi & Haganeil, Olivia & Midday Lycanroc line, [Haruka + Serena] & [Achamo line + Roussil line], Masato & Jirachi, Nozomi + Hikari, Hikari & Pochama line, Nozomi & Nyarmar line, Georgia + Iris, Iris & Haxorus line, Georgia & Beartic line, Cilan + Burgundy, Cilan & Pansage line, Bruyverne + Hawlucha, Clem & Rexillus line, Lem & Iguolta, [Ninja Riot + Marilyn Flame] & [Amphiboni + Goupelin], Gladion & Lillie, [Mallow + Lana] & [Tsareena + Primarina], [Kiawe & Mimo] & [Rango + Sima], Kiawe & Lizardon line, Mimo & Turty, Kukui + Burnet, Leon + Raihan (Siddis), Past Leon + Sonia, and Sonia + Nessa
Ponyo
Fujimoto & Ponyo
Sosuke + Ponyo
Porco Rosso
Porco + Fio
Porco + Gina
Princess Mononoke
Ashitaka + San
Rave Master
Haru + Elie
Musica + Reina
Revolutionary Girl Utena
Utena + Anthy
Rockman
Gigamix manga
Albert & his sons, including his honorary one Shadow Man
Albert & [his sons (save Forte) & each other], including his honorary one Shadow Man
Albert + Thomas
Blues & Tango
Forte & Gospel
[Mikhail & Kalinka] & Mikhail's sons (especially Skull Man & Ring Man)
Mikhail &/vs. Skull Man
Pharaoh Man (brown) + similar sized dark Black Nubian male robot OC
[Rock & Roll] & Thomas
{[Rock & Roll & Thomas] & [Thomas' other children (save Blues) & each other]} & Auto
Rock & Rush
Rock & Thomas
Roll + Kalinka
OBHLightWilyCossackF: Albert + Thomas, Blues & Tango, [Rock & Rush] vs. [Forte & Gospel], Roll + Kalinka, other Light robots & each other, other Wily sons & each other, Snake Man + Toad Man, Mikhail's sons & each other, Mikhail &/vs. Skull Man, Pharaoh Man (brown) + male dark Black Nubian robot OC, and Freeze Man + Ice Man
Ship Mates #2: Albert + Thomas, [Forte + Rock] & [Gospel + Rush], Roll + Kalinka, Snake Man + Toad Man, Pharaoh Man (brown) + male dark Black Nubian robot OC, and Freeze Man + Ice Man
Rockman.EXE
Anetta & Silk
Dr. Wily & Baryl
Forte + Rockman
OTP: Enzan + Anetta
Rockman + Roll
Ship Mates #1: Enzan + Anetta, Anetta & Silk, Enzan & Blues, Netto + Iris, Netto & Rockman, and Forte + Rockman
Ship Mates #2: Enzan + Anetta, Anetta & Silk, Enzan & Blues, and [Netto + Meiru] & [Rockman + Roll]
Rurouni Kenshin
Enishi + Kaoru
Kenshin + Kaoru
OTP: Sanosuke + Megumi, anime only
Saito + Sanosuke
Sailor Moon
Manga
Amara + Bunny
[Darien + Bunny] & Rini
Hotaru + Rini
OTP: Darien + Bunny
Pegasus + Rini
Pluto (Romani) & Rini
Rei + Minako
Seiya + Usagi
Ship Mates: [Darien + Bunny] & Rini, [Pegasus or Hotaru] + Rini
90s anime
Haruka + Usagi
Helios + Chibi-usa
Hotaru + Chibi-usa
Makoto + Ami
Makoto + Minako
Makoto + Usagi
Nephrite + adult Naru
OTP: Seiya + Usagi
Rei + Usagi
Sapphire + Petz
Yaten + Minako
Crystal
Hotaru + Chibi-usa
OTP: Haruka + Usagi
Samurai Champloo
Mugen + Fuu
Mugen & Jin & Fuu
Mugen + Jin
OTP: Jin + Fuu
Sonic X
OTP: Vector + Vanilla
Sonic & Helen
Tails + Cosmo
Ship Mates: Vector + Vanilla, Sonic + Amy, Tails + Cosmo, Knuckles + Rouge, Bokkun + Cream, and Tanaka + Topaz
Speed Racer
Go + Michi
Spirited Away
Haku + Chihiro
Haku & Chihiro
Tenchi Muyo
Kagato + Ryoko
Operative A + Ryoko
OTP: Nobuyuki + Achika
Ryoko &/vs. Ayeka
Tenchi + Ryoko
Ship Mates: Nobuyuki + Achika, Yosho + [Itsuki or Haruna], Tenchi + Ayeka, Ayeka & Sasami, Yugi + Sasami, Ayeka & [human Kamidake + human Azaka], Kiyone + Mihoshi, and [Operative A or Kagato] + Ryoko
Tokyo Mew Mew
Deep Blue + Ichigo
Quiche + Ichigo
Pie + Retasu
Ryou + Ichigo
Zakuro + Minto
The Wind Rises
Jiro + Naoko
Thumbelina, 1978 version
OTP: Thumbelina & Gekoo
The Prince + Thumbelina
Thumbelina: A Magical Story
Hoppy + Thumbelina
Tokyo Godfathers
[Gin + Hana] & Miyuki & baby Kiyoko
[Gin & Hana & Miyuki] & baby Kiyoko
Whisper of the Heart
OTP: Shizuku & Shiro
Seiji + Shizuku
Yawara! A Fashionable Judo Girl
Matsuda + Yawara
You Are Umasou
Heart & his mother
OT3: [Heart & Light ho-yay] & their mother
OT4: [Heart & Light ho-yay] & Umasou & Umasou's grandmother
OTP: Heart & Umasou
Umasou & his grandmother
Yu-Gi-Oh
Original manga continuity
[Yuugi/Yami Yuugi + Anzu] & [Jounouchi + Hiroto]
Original anime
Ship Mates: Seto + Yami Yuugi, [Yuugi + Anzu] & Jounouchi & [Hiroto + Miho], Jounouchi & Hiroto, and Jounouchi + Miyuki
Duel Monsters
Ishizu & Marik
Jounouchi + Mai
Mahad + toned darker Black Nubian male OC
Maximillion + Cecilia
OTP: Seto + Blue Eyes White Dragon
Seto & Blue Eyes White Dragon
Yami Marik + Ishizu
Black Ship Mates #1: [Ishizu & Marik] & aroace Rishid, Yami Marik + Ishizu, [Atemu + Mana] & Mahad, and Mahad + darker Black Nubian male OC
Black Ship Mates #2: [Atemu + Mana] & Mahad, Mahad + Ishizu, [Ishizu & Marik] & aroace Rishid, and Marik + darker Black Nubian male OC
Ship Mates #3: [Atemu + Mana] & Mahad, {[Mahad + male darker Black Nubian OC, Yami Marik + Ishizu] or [Marik + darker Black Nubian male OC, Mahad + Ishizu]}, Ishizu & Marik (& Rishid), Priest Seto + Kisara, Seto + BEWD, Seto & Mokuba, Noa + Mokuba, Yami Yuugi + Yuugi, Yami Yuugi & [Black Magician + Black Magician Girl], Jounouchi + Mai, Jounouchi & Shizuka, Jounouchi & Hiroto, Hiroto + Shizuka, Otogi & Hiroto, Otogi + Anzu, Past Yuugis + Anzu, Yami Bakura + Bakura, and Maximillion + Cecilia
8 notes
·
View notes
Text
370 // Storia di un ficus, una poesia di Halyna Kruk
Condividiamo una poesia di Halyna Kruk, dal titolo “Storia di un ficus, raccontata da un umano che preferisce comunicare con le piante”, nella traduzione italiana di Pina Piccolo, che ringrazio. Cogliamo l’occasione per ricordare che il 28 giugno nel Parco archeologico del Colosseo a Roma, la poetessa parteciperà a un reading insieme a Natalia Beltchenko e Iya Kiva, un evento prezioso sul valore…
View On WordPress
#attualità#colosseo#eventi#guerra#Halyna Kruk#inediti#Iya Kiva#musica#Natalia Beltchenko#nowar#pace#poesia#poesia contemporanea#poesia ucraina contemporanea#poete#poetesse#reading#roma#scrivere#solidarietà#stopwar#tempio di venere#traduzione#ucraina
0 notes
Photo
Modus Dj e lo chef Manolo Terruzzi, il 28/9 online il video dj set registrato al DVCA di Milano
Lunedì 28 Settembre 2020 è una bella giornata per chi ama la buona musica e la buona cucina. Infatti sarà disponibile sui canali social di Modus Dj (nella foto sulla destra) e sul quelli de il DVCA di Milano (https://dvca.it, via Rovello 18), ristorante già molto conosciuto da chi in città vuol viziarsi un po', un video dj set che mette insieme la musica di Modus Dj e la cucina di Manolo Terruzzi (nella foto sulla sinistra), chef d'eccezione. Non è una collaborazione casuale: Modus Dj è resident in questo spazio e spesso dà il giusto ritmo a dinner show e party esclusivi.
Che musica si sente in questo video, che è proprio lo 'spot' perfetto per un dj con un sound sempre originale... mentre mostra come lavora chi in cucina sta davvero, ogni giorno, da anni? "Lo chef Teruzzi è un grande cultore della techno e della tech house, ha girato il mondo seguendo i migliori esponenti di questo genere, da Carl Cox a Sven Vath, da Nina Kraviz Marco Carola", racconta Modus Dj. "Non potevo stravolgere la mia idea iniziale, cioè proporre soprattutto musica 'funky, groove'...126 bpm perfetti per fare ballare lo chef e i suoi piatti. E a un certo punto ho pure proposto 'Music Is The Answer' di Danny Tenaglia nel remix di Pagano... e ho visto negli occhi dello chef tanti cuoricini, per un ritorno brillante agli anni che furono".
In cucina gli chef sono abituati a comandare, ma per una volta il ritmo è stato quello della musica... "Lo chef si è mosso organizzando i piani di lavoro in base alla sua ispirazione e alla programmazione della giornata, ma i 'tempi' chiaramente venivano dettati dai dischi che via via selezionavo", continua Modus Dj, uno che di cibo ne sa. Eccome. "Ecco una top tre dei miei piatti preferiti, ovviamente tutti da gustare al DVCA. Parto con un primo del Nord, anche se sono pugliese: risotto della riseria di Nori alla milanese con pistilli di zafferano e midollo. Come secondo scelgo un cubo di maialino da latte cotto a bassa temperatura laccato al miele con schiacciata di patate all'extravergine. Per finire, un bicchiere tutto pistacchio tra il dolce e il salato... ditemi voi se non sono una buona forchetta.
Chi è Modus Dj http://lorenzotiezzi.it/modus-dj/
Nato una trentina d'anni fa a due passi dal mare in Puglia, Salvatore Modeo al mixer Modus Dj da tempo vive a Milano. E' infatti un professionista della console già piuttosto affermato in città e non solo. Ad esempio, è protagonista in molti degli 'hot spot' milanesi (DVCA, Principe di Savoia, Diana Majestic, Duomo 21, etc), con la sua house, sempre melodica e contaminata dal funky. Soprattutto durante i party esclusivi legati alla diverse Fashion Week, quando milano si riempie di professionisti e vip di tutto il mondo, il sound caldo di Modus fa la differenza. Infatti da sempre predilige tracce in cui gli strumenti sono suonati da veri musicisti. Soprattutto all'ora dell'aperitivo e dopocena, Modus dj fa muovere a tempo un pubblico anche adulto nelle hall di hotel ed in location esclusive. In console ha una tecnica notevole, che qualche volta mostra in video su YouTube, ma il cuore di ogni sua performance resta la musica, non certo lo show. Affascinato dalla musica fin da bambino, Modus Dj ha iniziato ad avvicinarsi prima a una tastiera, con cui riproduceva le melodie delle canzoni. Poi, a soli 9 anni, ha iniziato ad essere affascinato dai vinili e dai cd per diventare dj. Sono arrivati così i primi party e le prime esperienze nelle radio locali pugliesi. Dopo sono arrivate diverse esperienze in giro per l'Italia e pure all'estero, ad esempio alla Winter Music Conference di Miami. Nell'estate 2020 è uscito su Purple Music il suo singolo "Come On and Go With Me", interpretato da Andrea Love.
Chi è Manolo Terruzzi (chef DVCA di Milano) Lo chef Manolo Teruzzi proviene da una famiglia di ristoratori lombardi. Dopo la scuola alberghiera ed alcune esperienze europee tra le più variegate, approda nel 2006 a Milano dove in collaborazione con Rosanna Orlandi, trend setter di fama, apre Pane e Acqua, piccolo ma delizioso ristorante disegnato da Paola Navone. Nel 2006 acquista la Scaletta, di porta Genova, precedentemente condotto dalla indimenticabile Pina Bellini, storico punto di riferimento della ristorazione milanese degli anni 80/90. Dopo un restyling al locale inizialmente progettato da Gianfranco Frattini allievo di Giò Ponti, architetto e designer parte attiva del movimento che diede vita allo sviluppo del made in Italy, riporta ai fasti gastronomici lo storico locale. La Scaletta torna a far parlare tutte le guide tornando a garantire una qualità che nel tempo era poco a poco svanita. Durante la decennale presenza sulla scena della ristorazione milanese nascono le collaborazioni con molte aziende, in diversi ambiti, soprattutto moda e design, favoriti anche dall'ubicazione posta al perimetro della frequentatissima Zona Tortona. Nel luglio del 2016 viene apre nel quadrilatero il temporary Be&at's Restaurant and Bar, interessante interpretazione della cucina milanese in una atmosfera magica, il ristorante ideato dall'architetto Andrea Fogli nel vecchio spazio che fu di Alfio Bocciardi, un altro di quei toscani che fece fortuna a Milano, proprietario anche del Savini e popolare presidente di categoria. A settembre 2018 apre nella bellissima cornice di palazzo Cagnola D V C A restaurant & bar. L'architetto Andra fogli interpreta al meglio gli spazi che una volta furono parte della cancelleria asburgica a Milano. A pochi passi da Brera, piazza duomo e il castello il nuovo ristorante è oggi aperto al pubblico proponendo una cucina di base mediterranea contemporanea, le solide radici italiane e le esperienze gastronomiche maturate hanno consentito, unitamente alla materia prima d'eccellenza, di proporre una cucina giusta e bilanciata, mai banale che hai incontrato i favori della clientela.
special adv by ltc - lorenzo tiezzi comunicazione
2 notes
·
View notes
Photo
(...) Sono una parte dell’universo su cui l’universo riversa la sua rabbia, una parte della terra per cuila terra prova assoluta vergogna un miserabile umano verso cui altri esseri umani non possono mantenere la neutralità. La neutralità: un ‘illusione come tutte le virtù di cui parlano gli umani, così vergognosamente teoriche. Verità è un termine inadeguato, proprio come Uomo, e l’amore si dimena alla meglio, come una miserabile mosca intrappolata in un cubo di vetro. La libertà è molto relativa Tutto considerato viviamo in una prigione circolare con le sue sbarre di ozono: e quando veniamo liberati il nostro destino è sicuramente la morte. ... Da tutti i lati sono assediato da soldati dalle uniformi scolorite, sono assediato da leggi, regimi e statuti. Sono assediato dalla sovranità, dal suo istinto altamente concentrato che le creature viventi non possono scrollarsi di dosso. Sono assediato dalla mia solitudine, essa mi soffoca. Sono strangolato dalla depressione, dall’ansia, dalla preoccupazione, dal rimorso, di essere un membro della razza umana, questo mi uccide. ... "Tempi tesi" di Ashraf Fayadh tradotta da Pina Piccolo
5 notes
·
View notes
Quote
nessuno lascia la propria casa a meno che casa sua non siano le mandibole di uno squalo verso il confine ci corri solo quando vedi tutta la città correre i tuoi vicini che corrono più veloci di te il fiato insanguinato nelle loro gole il tuo ex-compagno di classe che ti ha baciato fino a farti girare la testa dietro alla fabbrica di lattine ora tiene nella mano una pistola più grande del suo corpo lasci casa tua quando è proprio lei a non permetterti più di starci. nessuno lascia casa sua a meno che non sia proprio lei a scacciarlo fuoco sotto ai piedi sangue che ti bolle nella pancia non avresti mai pensato di farlo fin quando la lama non ti marchia di minacce incandescenti il collo e nonostante tutto continui a portare l’inno nazionale sotto il respiro soltanto dopo aver strappato il passaporto nei bagni di un aeroporto singhiozzando ad ogni boccone di carta ti è risultato chiaro il fatto che non ci saresti più tornata. dovete capire che nessuno mette i suoi figli su una barca a meno che l’acqua non sia più sicura della terra nessuno va a bruciarsi i palmi sotto ai treni sotto i vagoni nessuno passa giorni e notti nel ventre di un camion nutrendosi di giornali a meno che le miglia percorse non significhino più di un qualsiasi viaggio. nessuno striscia sotto ai recinti nessuno vuole essere picchiato commiserato nessuno se li sceglie i campi profughi o le perquisizioni a nudo che ti lasciano il corpo pieno di dolori o il carcere, perché il carcere è più sicuro di una città che arde e un secondino nella notte è meglio di un carico di uomini che assomigliano a tuo padre nessuno ce la può fare nessuno lo può sopportare nessuna pelle può resistere a tanto
Casa - Warsan Shireh
0 notes
Text
Miei care signore e signorine amiche tutte , se inciampate in un uomo intelligente , bello comprensivo , umile , dolce passionale , bravo a letto , e che non mette nessuno al di sopra di voi , quello che ascolta ogni tua parola mentre ti trucchi o ti vesti , quello che lì per te, per esaudire ogni tuo piccolo desiderio , quello che pende dalle tue labbra , ti riempie di ogni piccola attenzione. Be assicuratevi che l'erba che fumate sia di ottima qualità perché dopo
c'è il risveglio !!
Pina Mautone
61 notes
·
View notes