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#Nordirlanda
les-enfants · 8 years
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"Sono stato una specie di torturatore" dice ex colonnello
“Sono stato una specie di torturatore” dice ex colonnello
Un attuale parlamentare dei Tories ha rilasciato il commento dopo il discorso di Donald Trump sulla tecnica definita “waterboarding” Un parlamentare britannico ha detto che la tortura qualche volta può essere “giustificata” ed essere un metodo di interrogatorio. L’ex ufficiale dell’esercito Bob Stewart, divenuto parlamentare Tories, ha detto di essere stato “una specie di torturatore” quando era…
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calabriawebtvcom · 6 years
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Brexit, che cos'è il backstop
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Brexit, che cos'è il backstop
La Brexit si è arenata sul backstop: dopo due anni di negoziati, un termine ormai diventato familiare nel linguaggio europeo. Backstop è traducibile in italiano in questo contesto con, copertura, garanzia, assicurazione. Secondo il lessico della Brexit, è il meccanismo concordato da Londra e Bruxelles per evitare che tra la Repubblica d’Irlanda e l’Irlanda del Nord si tornasse ad un confine fisico vero e proprio.
Le barriere, il filo spinato, le torri di osservazione, gli elicotteri, le pattuglie della polizia e dell’esercito sono state abolite col cosiddetto Accordo del Venerdì Santo, l’accordo di pace del 1998 che mise fine al conflitto nordirlandese. Quell’accordo stabilì di fatto un’unità territoriale in tutta l’isola irlandese. Non è un caso che i primi colpi di arma da fuoco che diedero inizio ai ‘Troubles’, i disordini, il termine col quale i britannici eufemisticamente continuano ad indicare la guerra civile combattuta in Irlanda del Nord, furono sparati proprio a dei valichi doganali, come quello Newry. Da lì ne seguì un’escalation che, nello scontro tra le due comunità che popolavano le sei contee nordirlandesi, quella unionista protestante e quella nazionalista cattolica, è costata 3.500 morti, su una popolazione di circa 1,9 milioni di persone.
L’Accordo del 1998, oltre a prevedere il ritiro dell’esercito britannico dal nord e la divisione del potere politico tra protestanti e cattolici, stabilì anche che le persone che nascono sull’isola irlandese hanno diritto sia a un passaporto britannico che ad uno irlandese, o ad entrambi. E’ evidente che il collante che ha consentito questa soluzione, e oltre allla pacificazione e portato con sé anche la piena libertà di circolazione delle merci e dei servizi nelle due parti dell’isola, sia stata la comune appartenenza all’Unione europea.
Con la Brexit verrà a mancare questo collante, a meno che, nel periodo di transizione di circa due anni che farà seguito all’uscita del Regno Unito dalla Ue, non si giunga ad una nuova soluzione, sotto forma di un nuovo accordo commerciale tra Londra e Bruxelles. E’ per questo, che nell’ambito dell’accordo siglato a novembre tra il governo di Theresa May e la Commissione europea, è stato ideato il backstop.
L”assicurazione’, fortemente voluta sia dall’Irlanda che dal Regno Unito, prevede che, in caso di mancato accordo nel periodo di transizione, l’Irlanda del Nord e il Regno Unito rimangano non solo legate all’unione doganale europea, ma che l’Irlanda del Nord rimanga anche allineata a una serie di regolamenti Ue in materia commerciale, differenziandosi di fatto dal resto della Gran Bretagna. Questo serve ad impedire, ad esempio, che merci importate nella Gran Bretagna post Brexit e non conformi ai regolamenti europei (soprattutto in tema di agroalimentare), non possano transitare in Irlanda del Nord (territorio britannico) e da lì, attraverso il confine ‘aperto’, entrare in Irlanda e quindi, in tutto il territorio dell’Unione.
La mancata definizione nell’accordo per la Brexit di un limite temporale per il backstop, ha portato alla rivolta dei ‘Brexiteer’, gli euroscettici duri e puri del Partito conservatore britannico e degli unionisti del Democratic Uniionist Party (Dup), partner di maggioranza del governo May – il Dup fu l’unico grande partito nordirlandese che si rifiutò di sottoscrivere l’accordo di pace del 1998.
Per i fan della Brexit, un’adesione indefinita all’Unione europea vanificherebbe i benefici del divorzio da Bruxelles, rappresentati in primo luogo dalla possibilità di stringere accordi commerciali con i Paesi terzi come Usa, Cina e India, liberi dai vincoli europei. Per il Dup, è inconcepibile che in Nordirlanda, sia pure per un tempo limitato e limitatamente ad alcuni regolamenti commerciali, sia differenziato dal resto del Regno Unito.
Di qui, la sonora bocciatura, lo scorso 15 gennaio, dell’accordo già negoziato tra il governo britCommissione europeaannico e la .
Bocciatura che ha portato alla giravolta della premier May (era stata lei a volere il backstop e a negoziarne i termini con Bruxelles), che ora tenta di ottenere dalla Ue una riapertura del negoziato, per “sostituire” il backstop con “misure alternative”, come chiesto dalla Camera dei Comuni nel voto di martedì.
L’Unione europea, per ora, ha chiuso la porta a qualsiasi possibilità di riscrittura del testo già concordato. La Ue è al massimo disposta a rimettere mano alla dichiarazione politica che accompagna l’accordo, fornendo ulteriori rassicurazioni a Londra sulla volontà di negoziare un nuovo trattato commerciale dopo la Brexit. Nonché, è pronta a fornire nuove garanzie sul ricorso al backstop, che dovrà avvenire in via eccezionale e per un tempo limitato. Basterà ai britannici? Nel frattempo, l’orologio della Brexit continua, inesorabile, ad avvicinarsi alla fatidica data del 29 marzo e l’ipotesi ‘no deal’ si fa sempre più concreta.
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les-enfants · 8 years
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Colin Duffy a processo per attacco contro la polizia del 2013
Colin Duffy a processo per attacco contro la polizia del 2013
Tre uomini, tra cui il prominente repubblicano di Lurgan Colin Duffy, saranno processati per le accuse legate ad un attacco armato contro una pattuglia di polizia nel 2013 I tre uomini – Colin Duffy, Henry Fitzsimons e Alex McCrory – sono apparsi presso il tribunale di Belfast oggi. I repubblicani hanno respinto qualsiasi addebito legato all’attacco armato di Ardoyne, comprese le accuse di…
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les-enfants · 8 years
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Il gruppo armato repubblicano Oglaigh na hÉireann (New IRA) ha rivendicato la responsabilità per il ferimento di un agente di polizia avvenuto a North Belfast
L’attentato è avvenuto alla stazione di servizio in Crumlin Road intorno alle 19:30 di domenica.
L’agente di polizia è stato colpito da tre proiettili al braccio destro. Sarebbero stati sparati almeno 10 colpi di arma da fuoco.
Il giubbotto antiproiettile potrebbe averlo salvato da ulteriori ferite.
Trasferito al Royal Victoria Hospital di West Belfast, si trova in condizioni stabili.
I proiettili hanno provocato gravi ed estese ferite al braccio.
Un una dichiarazione rilasciata al The Irish News, l’Irish Republican Army ha detto che l’attacco “era studiato” per uccidere due poliziotto ed era stato pianificato da “diversi mesi”.
Utilizzando una parola in codice, il gruppo ha detto che l’attacco non era legato alla crisi politica in corso a Stormont ma si tratta “della continuazione delle attività”.
Due uomini fermati in collegamento con l’attacco sono stati rilasciati incondizionatamente, poco dopo le 19 di martedì.
Un altro fermato, arrestato lunedì, resta in custodia e sta collaborando con la polizia.
George Hamilton, comandante della PSNI, ha detto che il fucile automatico utilizzato per l’attacco alla stazione di servizio ha sparato all’impazzata, mettendo “altra gente in grave rischio”.
“Ai responsabili non interessava chi rimaneva ucciso, sebbene è chiaro che l’attacco era rivolto contro agenti di polizia in servizio”.
Hamilton ha tenuto una conferenza stampa dopo aver visitato il poliziotto in ospedale. Secondo l’alto ufficiale l’arma utilizzata è un fucile ad alta velocità. Non è stata recuperata alcuna arma.
Ha parlato di un attacco “completamente sconsiderato” e ha descritto i “molteplici segni di proiettile sul piazzale” della stazione di rifornimento.
Tratto da Belfast Telegraph
Read this article in English
‘New IRA’ claim responsibility for shooting police officer in Belfast
A dissident republican group known as the “new IRA” has claimed responsibility for the shooting of a PSNI officer in north Belfast.
The shooting happened at Edenderry filling station on the Crumlin Road at around 7.30pm on Sunday.
The community officer was hit three times in the right arm after up to 10 shots were fired.
His body armour may have saved him from further harm.
He was rushed to the Royal Victoria Hospital in Belfast where he is in a stable condition.
The gunshot wounds caused significant damage to his arm.
In a statement to the Irish News the IRA said the attack was “targeted” to kill two officers and that it had been planned for “several months”.
It said that using a recognised codeword, the group said the attack was not related to the political crisis at Stormont – instead it was a “continuation of activity”.
Two men arrested in connection with the shooting have been released unconditionally.
A 36-year-old man and a 39-year-old man were released by police shortly after 7pm on Tuesday.
A 30-year-old man arrested on Monday remains in custody, assisting police with their enquiries
PSNI Chief Constable George Hamilton said the petrol station was sprayed with automatic gunfire during the attack, putting “other members of the community at massive risk”.
“The people who did this did not care who they murdered, albeit it was clear the attack was aimed at the police officers on duty.”
Mr Hamilton spoke to the media after visiting the wounded officer in hospital. He said he believed a high velocity rifle was used in the attack. No weapon has been recovered.
He said it was a “completely reckless” attack and described “multiple strike marks on the forecourt” of the filling station.
From Belfast Telegraph
Leggi in italiano
New IRA: abbiamo ferito noi il poliziotto Il gruppo armato repubblicano Oglaigh na hÉireann (New IRA) ha rivendicato la responsabilità per il ferimento di un agente di polizia avvenuto a North Belfast…
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les-enfants · 8 years
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Spari contro poliziotto a North Belfast
Spari contro poliziotto a North Belfast
L’agguato è avvenuto ad una pompa di benzina lungo Crumlin Road Questa sera qualcuno ha sparato contro un agente della PSNI a Nort Belfast. È avvenuto ad un’area di servizio su Crumlin Road poco dopo le 19. Il poliziotto è stato ferito ad un braccio da qualcuno che gli ha sparato da un’autovettura in corsa. Persone presenti sulla scena riferiscono che le ferite non sono molto gravi. La polizia…
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les-enfants · 8 years
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Consigliere indipendente: 'Londonderry' è un errore
http://www.lesenfantsterribles.org/wp-content/uploads/2017/01/Londonderry-on-Failte-Ireland-brochure-is-offensive-says-Donegal-councillor.mp3 Il consigliere repubblicano indipendente Michael Cholm Mac Giolla Easbuig, eletto nella circoscrizione di Glenties, Donegal, ha rilasciato un’intervista a Ocean FM in cui afferma che, senza ombra di dubbio, utilizzare il nome “Londonderry” anziché Derry…
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les-enfants · 8 years
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Martin McGuinness, ex leader dell’IRA divenuto pacificatore, ha confermato che non parteciperà alla prossima tornata elettorale per l’Assemblea di Stormont
Martin McGuinness si è dimesso dal ruolo di vice primo ministro dopo lo scandalo sullo schema di energia pulita, che porterà alle prossime elezioni del 2 marzo.
McGuinness era vice primo ministro sin dall’instaurazione del nuovo governo condiviso con gli altri partiti politici, insediatosi nel 2007 sotto la guida dell’ex nemico politico Ian Paisley.
Martin McGuinness, 66 anni, è malato da settimane e questo è stato un fattore determinante nella sua decisione.
Ha riferito alla BBC che ha dovuto affrontare “una grande decisione” sul proprio futuro e che non sarà più “un rappresentante eletto” nella politica.
“Mi sono chiesto: sei in grado, fisicamente, di lottare in queste elezioni con l’intensità necessaria?
“E la risposta onesta è che non sono in grado di farlo, quindi non sarò uno dei candidati”.
Ha aggiunto che il suo successore alla guida dello Sinn Féin in Irlanda del Nord sarà annunciato “settimana prossima”.
Poli opposti
Il primo ministro inglese Theresa May ha detto che Martin McGuinness “ha giocato un ruolo fondamentale nello spostamento del movimento repubblicano verso l’utilizzo di mezzi pacifici e democratici”.
“Voglio inviargli i miei migliori auguri per il suo ritiro” ha aggiunto. “Continueremo tutti a lavorare per essere sicuri che la popolazione dell’Irlanda del Nord sia in grado di vivere liberamente e in pace”.
Arlene Foster, leader del Democratic Unionist Party (DUP) che ha perso il posto di primo ministro nordirlandese dopo le dimissioni di Martin McGuinness, ha detto che il repubblicano è stato “una figura importante” a Stormont.
“Senza mai dimenticare il passato, credo che il lavoro a Stormont abbia fornito le basi per la nostra pace odierna.
“Nonostante tutto quello che è successo, auguro a Martin McGuinness una pronta guarigione e che lui e sua moglie siano in grado di godere del tempo insieme alla loro famiglia, lontano dal fuoco incessante della vita pubblica”.
L’ex primo ministro Peter Robinson, che ha lavorato con McGuinness guidando il governo dell’Irlanda del Nord per sette anni, ha detto: “Siamo venuti da ambienti opposti ma abbiamo costruito un rapporto basato sul fare del nostro meglio per tutta la nostra gente”.
Il Taoiseach (primo ministro irlandese) Enda Kenny ha detto che mentre lui e McGuinness “non sono sempre stati d’accordo su ogni questione” ha comunque “prontamente riconosciuto il notevole percorso politico che ha intrapreso”.
James Brokenshire, segretario di Stato per l’Irlanda del Nord,e si è detto “dispiaciuto” per la decisione McGuinness.
Lo Sinn Féin non ha mai riferito dettagli sulle condizioni di salute di Martin McGuinness ma RTE – il canale pubblico irlandese – ha riferito che il politico soffre di una rara malattia cardiaca.
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Martin McGuinness, Sinn Féin
Martin McGuinness con la moglie Bernie
Martin McGuinness, Sinn Féin
Tratto da BBC News
Read this article in English
Martin McGuinness: Ex-deputy first minister will not stand in NI election
Martin McGuinness, former IRA leader turned peacemaker, has confirmed he will not stand in the Northern Ireland Assembly election.
He quit as deputy first minister in a row over a botched green energy scheme, sparking an election on 2 March.
He had been in the post since entering NI’s power-sharing assembly in 2007 with ex-political enemy Ian Paisley.
Mr McGuinness, 66, has been ill for a number of weeks and said this was a factor in his decision.
Mr McGuinness told the BBC that he had faced a “big decision” over his future and that he will never again be “an elected representative” in politics.
“The question I ask myself is: Are you capable, are you physically capable, of fighting this election with the intensity that elections need to be fought?
“And the honest answer is that I am not physically capable or able to fight this election, so I will not be a candidate.”
He added that his successor as Sinn Féin’s leader in Northern Ireland would be announced “next week”.
‘Polar opposite backgrounds’
Prime Minister Theresa May said Mr McGuinness “played a key role in moving the republican movement towards a position of using peaceful and democratic means”.
“I want to send him best wishes for his retirement,” she added. “We will all continue to work to make sure that the people of Northern Ireland are able to live freely and in peace.”
Democratic Unionist Party (DUP) leader Arlene Foster, who lost her position as first minister when Mr McGuinness resigned, said that he had been a “major figure” in Stormont.
“While never forgetting the past, I believe the work at Stormont provided the foundations for our relative peace today.
“Despite all that has happened, I wish Martin McGuinness a speedy recovery and that he and his wife are able to enjoy time with their family away from the relentless focus of public life.”
Former first minister Peter Robinson, who worked with Mr McGuinness at the head of Northern Ireland’s government for seven years, said: “We came from polar opposite backgrounds but built up a relationship based on doing the best we could for all our people.”
Taoiseach (Irish prime minister) Enda Kenny said that while he and Mr McGuinness “may not always have seen eye-to-eye on every issue” he would “readily acknowledge the remarkable political journey that he has undertaken”.
Northern Ireland Secretary of State James Brokenshire said he was “sorry to hear” about Mr McGuinness’ decision.
Details of Mr McGuinness’ condition have not been disclosed officially by Sinn Féin but Irish national broadcaster RTÉ has reported that he has a rare heart condition.
From BBC News
Leggi in italiano
Niente elezioni per Martin McGuinness Martin McGuinness, ex leader dell'IRA divenuto pacificatore, ha confermato che non parteciperà alla prossima tornata elettorale per l'Assemblea di Stormont…
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les-enfants · 8 years
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ONH rivendica ordigno di Poleglass
ONH rivendica ordigno di Poleglass
I repubblicani di Óglaigh na hÉireann (ONH) hanno rivendicato la responsabilità per l’ordigno lasciato nella zona di Brians Well Road a Poleglass, West Belfast, nell’ultimo fine settimana. La polizia ha passato due giorni a cercare e disinnescare l’ordigno, dopo aver ricevuto una soffiata che parlava di un oggetto sospetto lasciato nell’area. La bomba, messa in sicurezza sul luogo del…
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les-enfants · 8 years
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Il giorno 14 gennaio le forze della Corona britannica – PSNI ed esercito – hanno saturato il quartiere di Poleglass a West Belfast. I residenti di Ardcoine, Glenbawn, Brianswell e delle zone limitrofe hanno avuto molta difficoltà a tornare o lasciare le proprie zone di residenza.
Nonostante venga raccontato il contrario, questo spiegamento di forze dell’esercito britannico in servizio attivo per le strade di Belfast mette fine alle voci secondo cui i soldati erano andati via. Oltre 5.000 inglesi lavorano nel Nord e sono distribuiti nelle zone della guerra imperialista in tutto il mondo. L’uso delle Sei Contee occupate e, più recentemente, dell’aeroporto di Shannon nelle 26 Contee rende gli irlandesi complici nelle torture, saccheggi e crimini di guerra dell’establishment britannico. Questa realtà infrange il mito della neutralità irlandese.
La gente di Belfast e dell’Irlanda hanno infatti sofferto a lungo sotto l’oppressiva politica imperialista britannica portata avanti dall’esercito britannico e dalla loro controparte paramilitare di polizia organizzata in loco. Sono qui per difendere il dominio britannico in Irlanda e per utilizzare la nazione irlandese per favorire gli interessi parassitari della classe dirigente britannica. Saroadh invita tutti a respingere le forze armate dell’imperialismo britannico attualmente dispiegate in questo modo provocatorio a Belfast, e per ricordare la loro lunga e sanguinosa storia in questa città, anzi in tutta l’Irlanda, e di mettere questo incidente e gli altri simili sotto al naso dei politici che vorrebbero farci credere che la presenza armata britannica era una cosa del passato.
Damhnaic Mac Eochaidh Saoradh Belfast
Tratto da Saoradh
Read this article in English
British soldiers deployed in Belfast – Saoradh Nuacht
This Evening the British Crown Forces namely the British Army and PSNI have saturated Poleglass in West Belfast. Residents in Ardcoine, Glenbawn, Brianswell and surrounding areas have had difficulty getting to and from their homes.
Despite lies to the contrary this detachment of the British Army on active service on the streets of Belfast puts paid to the stories that they have somehow gone away. Over 5000 British personnel are currently based in the North and deploy to imperial war zones across the globe, the use of the occupied six counties and more recently Shannon airport in the 26 counties makes the Irish people complicit in the torture, pillage and war crimes of the British establishment. This reality dispenses with the myth of Irish neutrality.
The people of Belfast and indeed Ireland have long suffered under an oppressive imperialist British policy delivered by the British Army and their paramilitary counterpart the locally recruited British constabulary. They are here to defend British rule in Ireland and to utilise the Irish nation to further the parasitic interests of the British ruling class. Saroadh calls on everyone to reject the armed forces of British imperialism currently deployed in this provocative manner in Belfast, and to remember their long and bloody history in Belfast, indeed across Ireland, and to hold this incident and others like it up to those mealy mouthed politicians who would have us believe that an armed British presence was a thing of the past.
Damhnaic Mac Eochaidh Saoradh Belfast
From Saoradh
Leggi in italiano
Saoradh: Soldati inglesi per le strade di Belfast Il giorno 14 gennaio le forze della Corona britannica - PSNI ed esercito - hanno saturato il quartiere di Poleglass a West Belfast.
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les-enfants · 8 years
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Collassa Stormont, al voto il 2 marzo
Le elezioni per l’assemblea di Stormont avranno luogo il 2 marzo prossimo James Brokenshire, segretario di Stato per l’Irlanda del Nord, ha annunciato che le elezioni avranno luogo il 2 marzo dopo che l’esecutivo di Stormont, guidato da DUP e Sinn Féin, è entrato in una perdurante crisi politica. Brokenshire è stato obbligato dalla legge ad indire le elezioni dopo che lo Sinn Féin ha provocato un…
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les-enfants · 8 years
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Presbiteriani: settarismo ancora realtà nel Nord
Presbiteriani: settarismo ancora realtà nel Nord
Uno studio presbiteriano afferma che le comunità continuano ad essere affette dal “male” dei Troubles Le comunità settarie rimangono la realtà in Irlanda del Nord, secondo un rapporto ricevuto martedì dall’Assemblea Generale Presbiteriana di Belfast. Il rapporto, preparato dal Reverendo Tony Davidson, dice che “il male e il dolore di molte persone colpite dai Troubles” continua, mentre “non solo…
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les-enfants · 9 years
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Tensioni a Belfast, diretta streaming
In diretta da Belfast la situazione nelle aree calde di Ardoyne e Woodvale.
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les-enfants · 9 years
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Operato uomo ferito al volto a North Belfast
Operato uomo ferito al volto a North Belfast
Il cinquantatreenne è stato operato nella giornata di ieri dopo essere stato colpito al viso da un proiettile a North belfast
Due uomini armati hanno colpito la vittima intorno alle 21 di domenica.
Gli assalitori a volto coperto sono entrati nell’abitazione in St James Mews, zona di Antrim Road a North Belfast, che la vittima divide con la compagna e un figlio. Gli hanno sparato mentre l’uomo…
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les-enfants · 10 years
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Comunicato POW Maghaberry, 23 ottobre 2014
Comunicato POW Maghaberry, 23 ottobre 2014
I prigionieri politici repubblicani di Roe Hose, a Maghaberry, desiderano chiarire l’attuale posizione sul previsto alleggerimento delle nostre già inaccettabili condizioni di visita che abbiamo evidenziato di recente.
Giovedì 16 ottobre 2014, i rappresentanti dei prigionieri politici repubblicani si sono incontrati con i governatori della prigione che ci hanno informati che non ci sarebbero…
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les-enfants · 10 years
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Strip Search: cosa subiscono i POW repubblicani Tutti ne hanno sentito parlare. In molti hanno…
Strip Search: cosa subiscono i POW repubblicani Tutti ne hanno sentito parlare. In molti hanno svolto petizioni e manifestazioni per chiederne l’immediata sospensione, ma solo chi l’ha subita ne conosce appieno l’orrore e la brutalità.
A Belfast, in Falls Road, alcuni repubblicani hanno mostrato alla gente come funziona la perquisizione forzata operata dai secondini di Maghaberry contro i…
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