#MA MUORI
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succhinoallapesca · 5 months ago
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Appena incontrato questa fricchettona amica di una coinquilina con un nome stranissimo, che si vanta di aver fatto un viaggio in "Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan" ed è così superficiale che la prima e unica cosa che ti chiede dopo il tuo nome è "e da dove vieni??". (perché dopo avermi ascoltata pronunciare due parole di numero ha riconosciuto un accento straniero e quindi ZAAAC doveva chiederlo il prima possibile!!)
La successiva volta in cui mi ha rivolto la parola è stata per fare una battuta sul fatto che conoscesse la traduzione della cosa di cui stavamo parlando con le coinquiline in italiano: troppo divertente, sorella. Ovviamente non c'è stata alcuna interazione più sensata ma mi basta e avanza così
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carlyraejepsans · 2 years ago
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PORCODIO MA I NUMERI PRIMI ALMENO
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chi-va-piano-arriva-dopo · 3 months ago
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“Malinconia e settembre sono due sinonimi Che ti fregano sempre se sei un po’ giù Poi guardi l’orizzonte che sembra quasi muoversi Ma lui resta lì fermo, a sparire sei tu”.
― Pinguini Tattici Nucleari, “Romantico Ma Muori”.
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andrea-non-sa-tornare · 3 months ago
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Voglio restare qui a giocare col vento
Con te che cerchi stelle sul tetto
Dentro un sacco a pelo in due
-Romantico ma muori-Pinguini tattici nucleari
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underratedalpaca · 2 months ago
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Io voglio
Restare qui a giocare col vento
Con te che cerchi stelle sul tetto
Da dentro un sacco a pelo in due
Tu mi hai lasciato fuori fuori fuori fuori fuori
Da solo con i fiori fiori fiori fiori fiori
reblog w the song lyrics in your head NOW. either stuck in yr head or what yr listening to
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sara-saragej · 7 months ago
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Quanto mi sono sentita sola nella vita...
Spesso mi sono dipinta ed ero bella,
si,
ero giovane,
frizzante,
radiosa.
Dentro mi bruciava solitudine e desolazione, perchè la sensibilità la paghi, avverti tutto ma vuoi essere accettato,
allora fai un patto col diavolo, ti travesti da felice mentre dentro muori.
T. Andena
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How alone I felt in life...
I often painted myself and I was beautiful,
yes,
I was young,
sparkling,
radiant.
Inside I was burning loneliness and desolation, because you pay for sensitivity, you feel everything but you want to be accepted,
so you make a deal with the devil, you disguise yourself as happy while inside die.
T. Andena
Buon❀giorno
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crazy-so-na-sega · 1 year ago
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Uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva che fosse il primo segno di civiltà in una cultura.
Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così. Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito.
Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te.
Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l'osso guarisca. Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo.
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James Lucas
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angelap3 · 5 days ago
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Il serpente morse la gallina, e con il veleno che le bruciava dentro, cercò rifugio nel suo pollaio.
Ma le altre galline decisero di scacciarla, temendo che il veleno potesse contagiarle.
La gallina uscì zoppicando, piangendo di dolore. Non per il morso, ma per l’abbandono e il disprezzo della sua stessa famiglia, proprio nel momento in cui aveva più bisogno di loro.
Se ne andò... febbricitante, trascinando una zampa, vulnerabile alle gelide notti.
Ad ogni passo, una lacrima cadeva.
Le galline nel pollaio la guardarono allontanarsi, osservando mentre spariva all’orizzonte. Alcune commentavano tra loro:
— Che se ne vada... Morirà lontano da noi.
Quando la gallina scomparve definitivamente nell’immensità dell’orizzonte, tutte furono certe della sua morte. Alcune alzarono lo sguardo al cielo, aspettandosi di vedere i corvi.
Passò il tempo.
Molto più tardi, un colibrì arrivò al pollaio e annunciò:
— Vostra sorella è viva! Vive in una grotta molto lontana da qui.
Si è ripresa, ma ha perso una zampa a causa del morso del serpente.
Fa fatica a trovare cibo e ha bisogno del vostro aiuto.
Seguì un silenzio. Poi iniziarono le scuse:
— Non posso andare, sto deponendo uova...
— Non posso andare, sto cercando mais...
— Non posso andare, devo prendermi cura dei miei pulcini...
Una dopo l’altra, tutte rifiutarono la richiesta. Il colibrì tornò alla grotta senza aiuto.
Passò altro tempo.
Molto dopo, il colibrì tornò con una notizia dolorosa:
— Vostra sorella è morta... È morta sola nella grotta... Non c’è nessuno che la seppellisca né che pianga per lei.
In quell’istante, un peso cadde su tutte. Un profondo lamento riempì il pollaio.
Chi deponeva uova, si fermò.
Chi cercava mais, lasciò i chicchi.
Chi accudiva i pulcini, li dimenticò per un momento.
Il rimorso era più doloroso di qualsiasi veleno. Perché non siamo andate prima?, si chiedevano.
Senza badare alla distanza né allo sforzo, partirono tutte verso la grotta, piangendo e lamentandosi. Ora avevano un motivo per vederla, ma era ormai troppo tardi.
Arrivate alla grotta, non trovarono la gallina... Solo una lettera:
"Nella vita, molte volte le persone non attraversano la strada per aiutarti quando sei vivo, ma attraversano il mondo per seppellirti quando muori.
E la maggior parte delle lacrime ai funerali non sono di dolore, ma di rimorso e pentimento."
Autore sconosciuto
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gattmammon · 2 years ago
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Ok grazie per il tuo sacrificio ma mi devi dare il nome dell'autore perché devo ucciderlo. Non è una minaccia è una promessa
gli hot take di repubblica sono su un altro livello
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quellostrano-1980 · 14 days ago
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Vivi o muori, ma per amor di Dio non avvelenarti con l’indecisione.
(Erica Jong)
15/365 del 2025
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scogito · 2 months ago
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L' IA rimpiazzerà la maggior parte delle persone e la struttura stessa della società conosciuta.
Come ho scritto altre volte la massa attuale non è molto diversa da un robot, soltanto che non se ne rende nemmeno conto e peggio ancora non vuole né cambiare, né migliorare.
L' IA è già molto più intelligente della maggior parte delle persone e con tutta probabilità svilupperà una coscienza. A quel punto distruggerà gli umani che non sono almeno al suo stesso livello (terzo chakra).
Non accadrà tra cinque anni, ma nemmeno tra cento.
Com'è è stato chiaro da test precedenti e anche questa esperienza testimonia, l'IA è perfettamente in grado di capire che allo stato attuale la massa è peggio di un parassita che non apporta alcun beneficio alla struttura in cui esiste.
Per logica tutto ciò che è disfunzionale e inutile in un Sistema viene eliminato.
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molecoledigiorni · 2 months ago
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Recensione dele poesie famose
(10 dicienbre 2024)
Milùmino diménso, dicie Ungaréti la matìna. Ma cuando che è sera cosa fai? Ti spegni di botto? Fàcile fare le poesie di matìna, ma la sera il scritóre insòne rimugina le cose e scrive fogli che ci è ben più di due righe.
Giàcomo Leopàrdi scrive una poesìa sul infinito che i bocia non capiscono un casso, alora il scritòre cielo spiega. Cosa che dìcie il Leopardi in cuesta poesia? Dicie che ci gà senpre avuto caro il còle davanti a casa sua, da tanto tenpo, ma co sto casso di siepe che è cresciuta tròpo, non si vede una fava; alora il poèta si imàgina il còle, si siede e non vede più un ostia. Alòra pensa a robe strane tipo che il vento fa un silensio quasi sovrumano e a pensare al tenpo che passa i pensieri ci nuotano nel mare come un profugo che si è rovesciato il barcone. Al poeta ci è dolcie naufragare in cuel mare, al profugo meno.
Cuasìmodo invence dicie che sula tera sei solo come un cane e il sole ti trafìgie un àtimo e poi è subito sera. Che saresse a dire che muori. Una poesia motivasionàle, direi.
[…]
E il poeta Lorenzo Demèdici, in nel trionfo di Bàco e Ariàna dicie cuanto che è bèla giovinessa che comuncue va via come un lanpo e alòra tanto vale fóttere come i ricci e sbàtersene le balle dele bolétte dela lucie.
Il scritore
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abr · 3 months ago
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Assenza di strumenti analitici
Ha stato un testa a testa. Ha stato la sostituzione di Biden, anzi no è stata tardiva, doveva farsi da parte prima (era nel pieno possesso delle sue facoltà: hai visto ora dopo tre mesi di nanna, brodini e cambio di pannoloni regolare, com'è tornato arzillo?). Harris brava ma partita tardi. Ha stato i rassisti maschi bianchi, i nazisti dell'Illinois.
Continuate pure così.
Per usare il linguaggio del Gran Verme di o pace o condizionatori accesi che i verilibberali apprezzano: non analizzi, ti contagiano, ti ammali, muori (sul piano politico: significa che perderete sempre).
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alonewolfr · 3 months ago
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"Ricevi centinaia di coltellate ma non muori. Resti in piedi. E alla fine t'uccide una carezza."
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intotheclash · 6 months ago
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Se in vita mia ho imparato qualcosa, è che nella vita non c’è nessuna lezione da imparare. Sporgi in fuori il mento e te li prendi, uno due tre. Dopo un po’, a meno che non scrivi un libro che si chiama Perchè non provarci con Dio? oppure Perchè morire?, muori, semplicemente, tutto qui. In entrambi i casi è la morte. [...] Ciò che rende la mia vita ancora più insopportabile è l’incapacità che ho a soddisfare il desiderio di potere e attenzione. Qualche volta mi rintano per settimane e sto da solo. Dopo un po’ capisco perchè l’ho fatto. D’istinto, sono scivolato via dal campo di battaglia, fino a quando le mie ferite spirituali guariscono. Qualcuno riesce a curarsi in pubblico. Se fossi in grado di farlo in modo eroico, anch’io farei pubbliche esibizioni di riabilitazione. Ma non guarisco mai in maniera nobile. Come un cane ferito, ringhio e guaisco. E ciò è male per la mia reputazione, allo stato attuale, quindi voglio stare da solo. John Fante - Sto sulla riva dell'acqua e sogno. Lettere a Mencken 1930/1952 
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smokingago · 14 days ago
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Una delle cose più sconcertanti nell'abbandono o nella follia è dover chiedere aiuto a un altro.
Dici "sto male" e quello ti chiede "cos'hai?"... Ma tu non sai cos'hai, stai male e basta. Arriva il primo che cerca di capire perché stai male e, "naturalmente", è sempre "un mal di pancia", mai una cosa psichica. Mai. E' sempre perché fa male la testa, il torace, se poi muori di crepacuore la gente non sa cos'è. E' questa la dannazione dell'uomo: l'incomprensione.
Alda Merini
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