#Giochi Olimpici Invernali
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Milano e i grandi eventi internazionali: Fondazione AEM chiude l’anno con uno sguardo verso il futuro
Il gran finale di "Incontri con la Storia": Milano tra memoria e innovazione, verso Milano-Cortina 2026
Il gran finale di “Incontri con la Storia”: Milano tra memoria e innovazione, verso Milano-Cortina 2026 Con l’incontro intitolato “Lo specchio del mondo. Milano e i grandi eventi internazionali”, si è concluso il terzo ciclo di “Incontri con la Storia”, organizzato dalla Fondazione AEM – Gruppo A2A in occasione della XXIII Settimana della Cultura d’Impresa. Questo appuntamento, che ha esplorato…
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ossimoro7 · 2 years ago
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Un mondo di pazzi Vai elettrico, sistema la tua spazzatura, metti un maglione e riscalda fino a 19°, ottimizza i tuoi chilometri, cammina per il clima… . . Perché dobbiamo risparmiare per la comunità mentre:
I giochi olimpici invernali si sono tenuti a Pechino sulla neve artificiale.
In Francia, le località sciistiche illuminano le piste fino a mezzanotte in modo che gli "alzati tardi" possano sciare di notte.
Lufthansa effettua 8.000 voli "vuoti" per mantenere le sue slot.
La maggior parte delle grandi partite di calcio si svolgono di sera sotto i mega riflettori che consumano tutto!
Gli 8 nuovi e giganteschi stadi di calcio chiamati ad ospitare la Coppa del Mondo in Qatar sono climatizzati (in un deserto! )
Centinaia di camion girano per portarci frutta e verdura dalla Spagna mentre i prodotti regionali vanno nella spazzatura o investiti dalle ruspe
La nave più grande del mondo: Wonder of the Seas trasporterà 7000 passeggeri, 2300 membri dell'equipaggio e girerà il mare.
Circa 3500 portacontainer circolano nel mondo e ciascuno consuma 280.000 litri di carburante per 1000 km.
I miliardari si offrono viaggi spaziali in condizioni "astronomiche"
E… Nel frattempo, "PER IL BENE DELL'ECOLOGIA" vieteremo la guida di un'auto diesel o a benzina un po' vecchia a chi non può permettersi di cambiare auto e che deve usarla per andare a lavorare e consiglieremo di abbassare il riscaldamento di 1°! Chi vogliamo prendere in giro?
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Ossimoro
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lamilanomagazine · 11 days ago
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Milano: Progetto 'Cuori Olimpici', un viaggio tra i territori lombardi verso le Olimpiadi 2026. La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell'assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, il progetto "Il cuore dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano - Cortina 2026".... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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rassegnanotizie · 3 months ago
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Il 2 ottobre 2024, Poste Italiane e la Fondazione Milano Cortina 2026 hanno siglato un accordo di partnership per i Giochi Invernali del 2026, con Poste Italiane che assume il ruolo di Premium Logistics Partner. Questo accordo permette a Poste Italiane di contribuire con la propria esperienza nella gestione della logistica e del trasporto di attrezzature e materiali necessari per gli eventi olimpici e paralimpici. L'iniziativa si basa sui valori dello sport e sul sostegno ai movimenti sportivi collegati a questo importante evento. La partnership avviene a meno di 500 giorni dall'inizio dei Giochi, che si svolgeranno su un territorio di 22.000 km² e vedranno in gara oltre 3.600 atleti davanti a un milione e mezzo di spettatori internazionali, generando un forte impatto mediatico e promuovendo l'immagine dell'Italia nel mondo. L'accordo è stato firmato presso la Casina Poste, in una nuova area dedicata allo sport, simbolo della riqualificazione urbana e dell'impegno di Poste Italiane verso l'integrazione e il fair play. Il presidente della Fondazione, Giovanni Malagò, ha espresso orgoglio per l'ingresso di Poste Italiane, sottolineando la loro storicità e innovazione. Anche il CEO di Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, ha evidenziato l'importanza della presenza capillare di Poste sul territorio, essenziale per la riuscita dell'evento. La logistica, fondamentale in un evento di tale portata, sarà gestita interamente da Poste Italiane, secondo quanto dichiarato dal CEO Matteo Del Fante, che ha rimarcato la responsabilità e la complessità del progetto. Del Fante ha anche rivelato che Poste non prevede di nominare advisor esterni per una eventuale privatizzazione, avendo già interno le competenze necessarie. Giuseppe Lasco, Direttore Generale, ha invece parlato delle prospettive di internazionalizzazione dell'azienda, sottolineando la volontà di consolidare l'infrastruttura logistica. Infine, Malagò ha elogiato il contributo di Poste Italiane come garanzia per l’organizzazione delle Olimpiadi, soprattutto per la gestione della logistica critica che comprende l’arrivo tempestivo dell’attrezzatura e dei materiali antidoping, ruolo che rende Poste un partner ideale per l’evento.https://www.youtube.com/watch?v=A2MXjp_OiS8
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oltrearcobaleno · 3 months ago
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Lo Sport per Disabili: Storia, Sviluppo e Impatto Sociale
Lo sport per disabili è un settore che ha visto una crescita straordinaria nel corso degli ultimi decenni, offrendo opportunità uniche a persone con disabilità fisiche, psicomentali e sensoriali di partecipare a competizioni sportive di alto livello. Questo articolo esplorerà la storia e l’organizzazione dello sport per disabili, concentrandosi sull’importanza di queste attività nel promuovere l’inclusione sociale e la valorizzazione delle capacità individuali.
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Storia e Origini dello Sport per Disabili
La storia dello sport per disabili è suddivisa in tre principali aree di sviluppo: competizioni per sordi, per disabili fisici (inclusi non vedenti e ipovedenti), e per disabili psicomentali. Le competizioni internazionali per sordi iniziarono nel 1924 con i Giochi Silenziosi di Parigi, organizzati dal Comitato Internazionale degli Sport dei Sordi (Comité International des Sports des Sourds – CISS). Questi giochi, oggi conosciuti come Deaflympics, rappresentano una delle prime manifestazioni sportive internazionali dedicate a persone con disabilità.
Il vero punto di svolta per lo sport paralimpico avvenne nel 1948 grazie al medico inglese Ludwig Guttmann. Guttmann, riconoscendo il potenziale terapeutico dello sport per i suoi pazienti con lesioni spinali, organizzò i primi Giochi di Stoke Mandeville per disabili, che videro la partecipazione di oltre 130 atleti da vari Paesi. Questo evento segnò l’inizio di un movimento globale che culminò con la creazione dei Giochi Paralimpici, riconosciuti ufficialmente nel 1960 a Roma, grazie anche all’iniziativa dell’italiano Antonio Maglio.
L’Organizzazione dello Sport per Disabili
Lo sport per disabili è oggi un fenomeno globale, suddiviso in varie discipline e organizzazioni che gestiscono eventi a livello internazionale. Oltre ai Giochi Paralimpici, vi sono competizioni specifiche come le Special Olympics, fondate negli anni ’60 da Eunice Kennedy Shriver per atleti con disabilità intellettive. Queste organizzazioni non solo promuovono l’attività fisica tra le persone con disabilità, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere l’inclusione sociale.
Il contributo di Guttmann al movimento paralimpico è inestimabile. La sua visione dello sport come strumento di terapia e di reintegrazione sociale ha cambiato per sempre il modo in cui le persone con disabilità vengono percepite nella società. Nel 1956, Guttmann fu onorato con la Coppa Fearnley, un riconoscimento per il suo impegno nella diffusione degli ideali olimpici tra gli atleti disabili.
L’Impatto Sociale dello Sport per Disabili
Lo sport per disabili ha un impatto profondo sia sugli individui che partecipano, sia sulla società nel suo complesso. Partecipare a eventi sportivi offre alle persone con disabilità l’opportunità di sviluppare fiducia in se stessi, di migliorare la propria salute fisica e mentale, e di dimostrare che le limitazioni fisiche non devono necessariamente limitare le capacità o le aspirazioni personali.
Le manifestazioni sportive per disabili, come i Giochi Paralimpici, hanno contribuito a modificare la percezione pubblica delle persone con disabilità. Questi eventi mostrano al mondo che gli atleti con disabilità possono raggiungere prestazioni straordinarie, spesso paragonabili a quelle dei loro colleghi senza disabilità. Questo ha portato a una maggiore inclusione e a una maggiore consapevolezza delle sfide e delle opportunità legate alla disabilità.
Evoluzione e Futuro dello Sport per Disabili
Con il passare degli anni, lo sport per disabili ha continuato a evolversi, includendo sempre più discipline e atleti. Gli sport paralimpici fanno ora parte del programma ufficiale dei Giochi Olimpici, sia estivi che invernali, e comprendono una vasta gamma di discipline, dai più tradizionali come l’atletica e il nuoto, fino a sport estremi come lo sci alpino e il paraciclismo.
Oltre agli sport paralimpici, esistono numerosi altri sport praticati da persone con disabilità, alcuni dei quali sono stati specificamente creati per adattarsi alle loro esigenze. Questi sport non solo offrono divertimento e competizione, ma sono anche strumenti potenti per l’inclusione sociale e l’empowerment.
Il futuro dello sport per disabili appare luminoso, con un crescente riconoscimento e supporto a livello globale. Le nuove tecnologie, come le protesi avanzate e i dispositivi di assistenza, stanno aprendo nuove possibilità per gli atleti disabili, permettendo loro di superare sfide un tempo impensabili.
Conclusione
Lo sport per disabili è molto più di una semplice attività fisica. È un movimento che promuove l’uguaglianza, l’inclusione e la dignità delle persone con disabilità. Dalla sua nascita agli inizi del XX secolo fino ai giorni nostri, lo sport per disabili ha dimostrato il potere trasformativo dello sport nella vita delle persone e nella società. Con il continuo sviluppo di nuove discipline e l’adozione di tecnologie innovative, il futuro del movimento paralimpico e dello sport per disabili promette di essere ricco di opportunità per atleti di tutto il mondo.
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dailygreenit · 4 months ago
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Olimpiadi invernali, Enel è Electricity Premium Partner
La Fondazione Milano Cortina 2026 ed Enel hanno siglato un accordo di partnership in vista dei prossimi Giochi Invernali che si terranno in Italia nel 2026. L’azienda italiana sarà Electricity Premium Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e supporterà l’organizzazione della manifestazione sportiva con soluzioni per la fornitura di energia elettrica ad alcuni…
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stranotizie · 6 months ago
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TicketOne è Official Supporter dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026: si occuperà della gestione del ticketing online e fornirà al Comitato Organizzatore tutti i servizi di ticketing e di accesso per le competizioni e le Cerimonie della grande manifestazione sportiva che si terrà in Italia nel 2026. Scopri di più: #MilanoCortina2026 #RoadToMilanoCortina2026 #TicketOne
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delectablywaywardbeard-blog · 10 months ago
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Fedriga, Fvg con Slovenia-Austria per Giochi invernali 2038
“Abbiamo concordato di iniziare a lavorare a una candidatura congiunta tra il Friuli Venezia Giulia, l’Austria e la Slovenia per i giochi olimpici invernali 2038”. Lo ha annunciato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga a una conferenza stampa a seguito del Comitato congiunto Fvg – Slovenia. “Condivido questa proposta, è un’ottima idea candidarsi assieme come Italia,…
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Olimpiadi invernali, Cio: Francia e Usa candidati preferiti per giochi 2030 e 2034
(Adnkronos) - Il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) conferma che le Alpi francesi e Salt Lake City negli Stati Uniti sono le sedi preferite rispettivamente per le Olimpiadi invernali del 2030 e del 2034. Il Comitato ora inizierà un dialogo di merito con i due Paesi candidati ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.  "Il Cio avvierà ora discussioni più dettagliate con i Paesi ospitanti preferiti, guidati dai rispettivi Comitati Olimpici Nazionali, con l'obiettivo di assegnare entrambe le edizioni alla 142a sessione del Cio a luglio a Parigi", ha detto l'organismo olimpico dopo una riunione del comitato esecutivo. Inoltre, il comitato esecutivo del Cio ha deciso di concedere uno status speciale al progetto non specifico di un'edizione Svizzera 203x, invitandolo al "dialogo privilegiato" per i Giochi Olimpici del 2038.  [email protected] (Web Info) Read the full article
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wikiuntamed · 1 year ago
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Five steps of Wikipedia for Tuesday, 28th November 2023
Welcome, добре дошли (dobre doshli), välkommen, mirë se vjen 🤗 Five steps of Wikipedia from "Roberto Clerici the Younger" to "1900 Summer Olympics". 🪜👣
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Start page 👣🏁: Roberto Clerici the Younger "Roberto Clerici the Younger (Parma, active 1711–1748) was an Italian painter and scenic designer of the Baroque, active in Parma, Vienna, Venice, Naples, Paris, and London. His father of the same name was also a painter, and sources often confuse the two. He was a collaborator and follower of..."
Step 1️⃣ 👣: Domenico Scarlatti "Giuseppe Domenico Scarlatti, also known as Domingo or Doménico Scarlatti (26 October 1685 – 23 July 1757), was an Italian composer. He is classified primarily as a Baroque composer chronologically, although his music was influential in the development of the Classical style. Like his renowned father..."
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Step 2️⃣ 👣: Alessandro Deljavan "Alessandro Deljavan (born 1 February 1987) is an Italian classical pianist...."
Step 3️⃣ 👣: Milan "Milan ( mil-AN, US also mil-AHN, Milanese: [miˈlãː] ; Italian: Milano [miˈlaːno] ) is a city in Northern Italy, regional capital of Lombardy, and the second-most populous city proper in Italy after Rome. The city proper has a population of about 1.4 million, while its metropolitan city has 3.26..."
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Step 4️⃣ 👣: 1948 Winter Olympics "The 1948 Winter Olympics, officially known as the V Olympic Winter Games (German: V. Olympische Winterspiele; French: Ves Jeux olympiques d'hiver; Italian: V Giochi olimpici invernali; Romansh: V Gieus olimpics d'enviern) and commonly known as St. Moritz 1948 (French: Saint-Moritz 1948; Romansh: San..."
Step 5️⃣ 👣: 1900 Summer Olympics "The 1900 Summer Olympics (French: Jeux olympiques d'été de 1900), today officially known as the Games of the II Olympiad (Jeux de la IIe olympiade) and also known as Paris 1900, were an international multi-sport event that took place in Paris, France, from 14 May to 28 October 1900. No opening or..."
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personal-reporter · 1 year ago
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Storie delle Olimpiadi: Quando gli Usa non andarono a Mosca
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Una storia che intreccia le Olimpiadi alle vicende della Guerra Fredda… Era il 21 marzo 1980 quando il presidente statunitense Jimmy Carter annunciò a una delegazione di atleti alla Casa Bianca che gli Stati Uniti non avrebbero partecipato ai Giochi Olimpici, previsti dal 19 luglio al 3 agosto a Mosca. La decisione di Carter era arrivata in seguito all’invasione da parte dei sovietici dell’Afghanistan, iniziata il 25 dicembre 1979 per ottenere il controllo della produzione di petrolio in Afghanistan. Il 20 gennaio 1980 il presidente diede un ultimatum al governo sovietico,  se entro un mese non avesse ritirato le truppe dall’Afghanistan, gli Stati Uniti avrebbero boicottato le Olimpiadi. Carter chiese al Comitato Olimpico Internazionale di cancellare le Olimpiadi o di spostarle in un altro paese, se i sovietici non avessero accolto le sue richieste. Un mese dopo, poiché non c’era stato il ritiro da parte dell’Unione Sovietica dall’Afghanistan, Carter annunciò che gli atleti statunitensi non avrebbero partecipato alle Olimpiadi di Mosca. Nonostante l’annuncio di Carter la decisione di partecipare o meno alle Olimpiadi non spettava al governo, ma al Comitato Olimpico statunitense, che sosteneva l’idea di partecipare e battere i sovietici nelle gare come una soluzione migliore al boicottaggio,  frutto della recente storica vittoria della squadra di hockey degli Stati Uniti contro i sovietici ai Giochi olimpici invernali di Lake Placid, conosciuta come Miracolo sul ghiaccio. Alla fine il 12 aprile anche il Comitato Olimpico statunitense approvò la decisione del presidente Carter, ufficializzando il boicottaggio, ma non fu facile convincere altri paesi ad aderire, e nel caso di quelli africani gli Stati Uniti chiesero all’ex pugile Muhammad Ali di visitare Tanzania, Nigeria, Senegal e Kenya per parlare con i leader locali, data la sua popolarità nel continente. Tuttavia il grande sportivo riuscì a convincere solo il Kenya. La decisione degli Stati Uniti venne infine seguita da 64 paesi tra cui Canada, Germania Ovest, Norvegia, Giappone, Corea del Sud, Cile, Argentina, Israele e Cina, oltre alle nazioni arabe,  tra cui l’Iran, dopo la condanna dell’invasione sovietica da parte dell’Organizzazione della cooperazione islamica e delle Nazioni Unite. Si aggiunse all’ultimo anche la Liberia, che decise per il boicottaggio dopo aver partecipato alla cerimonia di apertura. I Comitati Olimpici di 15 paesi decisero di partecipare, ma lo fecero sotto la bandiera olimpica e  furono Andorra, Australia, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Porto Rico, San Marino, Spagna e Svizzera. In tutto parteciparono alle Olimpiadi di Mosca 80 paesi, il numero più basso dalle Olimpiadi di Melbourne del 1956. Gli Stati Uniti organizzarono dei giochi olimpici alternativi, chiamati Liberty Bell Classic, dove parteciparono i paesi che boicottarono Mosca e alcuni di quelli che parteciparono sotto la bandiera olimpica, si svolse tra il 16 e il 17 luglio 1980 presso l’università della Pennsylvania, negli Stati Uniti, con solo gare di atletica. Alle Olimpiadi di Mosca gli atleti sovietici ottennero il maggior numero di medaglie, 195 in totale, di cui 80 d’oro,  data l’assenza di gran parte degli atleti più forti del resto dei paesi. L’Italia, anche se con l’assenza degli atleti militari, ottenne il quinto posto nel medagliere, e fu la prima tra i paesi del blocco occidentale, con la vittoria nei 200 metri di Pietro Mennea, e quella nel salto in alto di Sara Simeoni. Alla cerimonia di chiusura al posto di quella statunitense fu issata quella di Los Angeles, città dove si sarebbero svolti i giochi nel 1984 e che l’Unione Sovietica e 13 paesi alleati decisero poi di boicottare in risposta al gesto statunitense. Read the full article
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Alessandria accoglie il Tour della Fiaccola dei FISU World University Games Winter Torino 2025
Modifiche alla viabilità il 15 novembre per il passaggio della fiaccola che celebra l’avvicinarsi dei Giochi Universitari Invernali a Torino
Modifiche alla viabilità il 15 novembre per il passaggio della fiaccola che celebra l’avvicinarsi dei Giochi Universitari Invernali a Torino. La città di Alessandria si prepara ad accogliere il passaggio della Fiaccola dei FISU World University Games Winter Torino 2025, un evento simbolico e di grande rilevanza internazionale che celebra lo spirito sportivo e l’unione tra le università di tutto…
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enkeynetwork · 2 years ago
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lamilanomagazine · 18 days ago
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Belluno si prepara a Milano-Cortina 2026 con "A scuola di Olimpiadi": musica, arte e moda per i giovani. Il Comune di Belluno ha avviato il progetto “A scuola di Olimpiadi” in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, coinvolgendo tre istituti superiori della città: il Liceo Renier (indirizzo musicale), il Liceo Artistico Catullo e l’IPSIA Brustolon (indirizzo industria e artigianato per il Made in Italy).... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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robeinutili · 5 years ago
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VII Giochi olimpici invernali - Cortina 1956 - Pista di Misurina Lire 60 Mancioli 1956
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oltrearcobaleno · 4 months ago
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Le Paralimpiadi: Un Simbolo di Inclusione e Superamento della Disabilità
Le Paralimpiadi rappresentano oggi una delle più grandi manifestazioni sportive a livello globale, un evento che celebra non solo l’eccellenza atletica, ma anche la capacità umana di superare ogni barriera fisica e psicologica legata alla disabilità. La loro nascita è strettamente legata alla figura del neurochirurgo ebreo di origine tedesca naturalizzato inglese Ludwig Guttmann, che nel 1948 organizzò la prima competizione sportiva per veterani della seconda guerra mondiale affetti da lesioni alla colonna vertebrale o da altre menomazioni. Questo evento, che si svolse a Stoke Mandeville, una cittadina del Buckinghamshire, pose le fondamenta per la creazione di una piattaforma dedicata agli atleti con disabilità.
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Nel 1952, i giochi di Stoke Mandeville assunsero un carattere internazionale con la partecipazione di atleti olandesi, un traguardo significativo per un evento che sarebbe poi diventato uno dei più importanti nel mondo sportivo. Questo cambiamento rifletteva l’importanza di unire persone provenienti da diversi paesi, tutte con disabilità, ma accomunate dalla stessa passione per lo sport e il desiderio di mostrare al mondo che il loro talento e determinazione superavano qualsiasi ostacolo fisico.
Un altro personaggio fondamentale per lo sviluppo delle Paralimpiadi fu il medico italiano Antonio Maglio. Nel 1958, Maglio, direttore del centro paraplegici dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), propose di organizzare i giochi a Roma nel 1960, anno in cui la città avrebbe ospitato le Olimpiadi. Questa proposta ebbe grande successo, e i giochi si tennero dal 18 al 25 settembre 1960, con la partecipazione di 400 atleti provenienti da 23 Paesi. Quell’evento non solo aprì una nuova strada per l’inclusione degli atleti con disabilità, ma segnò anche l’inizio del percorso che avrebbe portato alla nascita ufficiale delle Paralimpiadi nella loro forma attuale.
L’edizione di Roma, originariamente chiamata “IX Giochi internazionali per paraplegici”, fu retroattivamente riconosciuta nel 1984 come la prima edizione dei Giochi Paralimpici estivi. Questo riconoscimento ufficiale da parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha rappresentato un traguardo straordinario per il movimento sportivo delle persone con disabilità, consolidando il legame tra i Giochi Olimpici e quelli Paralimpici.
I contatti tra Ludwig Guttmann e la delegazione giapponese presente a Roma nel 1960 furono determinanti per il futuro dei Giochi. Grazie a questi contatti, Tokyo ospitò nel 1964 i Giochi internazionali di Stoke Mandeville, che furono successivamente riconosciuti come i II Giochi Paralimpici estivi. Questo evento confermò l’importanza delle Paralimpiadi nel panorama sportivo internazionale, portando l’attenzione globale sull’inclusione delle persone con disabilità.
Il percorso verso una maggiore visibilità e inclusione delle persone con disabilità continuò nel 1968, quando, nonostante le difficoltà legate al mancato sostegno del governo messicano, Israele si offrì di ospitare i Giochi Paralimpici come parte delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della nascita dello stato. Questo fu un passo importante verso l’affermazione delle Paralimpiadi come evento di rilevanza internazionale, dedicato a tutti gli atleti con disabilità.
Le edizioni successive dei Giochi Paralimpici continuarono a crescere in importanza e in numero di partecipanti. Nel 1972, in Germania, e nel 1976, in Canada, i giochi si tennero nello stesso paese dei Giochi Olimpici, anche se in sedi diverse. Tuttavia, l’edizione del 1976 segnò una svolta, poiché per la prima volta parteciparono atleti con disabilità diverse dalla paraplegia, ampliando così la portata e la rappresentatività dei giochi.
Nello stesso anno, si tennero le prime Paralimpiadi invernali in Svezia, dal 21 al 28 febbraio. Questo nuovo ramo dei Giochi Paralimpici dimostrò che lo sport per le persone con disabilità poteva esprimersi in una vasta gamma di discipline, anche in condizioni climatiche estreme. Il 1988 fu un anno cruciale per il movimento paralimpico, poiché con i Giochi di Seul si stabilì finalmente il principio secondo cui le Paralimpiadi si sarebbero tenute nella stessa città delle Olimpiadi. Questo segnò una conquista fondamentale per l’inclusione degli atleti con disabilità, dando loro la stessa dignità e visibilità riservata agli atleti olimpici.
Dal 2001, grazie a un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), è diventato obbligatorio per le città candidate a ospitare le Olimpiadi organizzare anche i Giochi Paralimpici. Questo accordo riflette l’impegno globale verso l’inclusione delle persone con disabilità nello sport, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere un mondo più equo e accessibile.
Anche il logo delle Paralimpiadi ha subito delle modifiche nel corso degli anni. Dal 1992 al 2004, il logo dell’IPC era costituito da tre taegeuk, simboli provenienti dalla cultura coreana, rappresentanti mente, corpo e spirito. Nel 2003, il logo fu aggiornato con tre agitos (dal latino “agito”, cioè “io mi muovo”), simboleggiando il movimento e l’inclusione di atleti con disabilità da tutto il mondo.
Negli ultimi anni, le Paralimpiadi hanno continuato a crescere in popolarità e prestigio. L’ultima edizione estiva si è tenuta a Tokyo nel 2021, mentre l’ultima edizione invernale ha avuto luogo a Pechino nel 2022. I prossimi Giochi Paralimpici invernali si terranno a Milano e Cortina d’Ampezzo dal 6 al 15 marzo 2026, mentre l’edizione estiva si svolgerà a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre 2024. Questi eventi rappresentano un’occasione per celebrare non solo lo sport, ma anche la capacità di ogni persona di superare le proprie disabilità e di raggiungere i propri obiettivi.
Le Paralimpiadi sono un simbolo vivente del potere dello sport di unire persone di diverse nazionalità e con diverse disabilità, dimostrando che la forza, la determinazione e la passione possono superare ogni limite. Questi Giochi hanno creato un movimento globale che promuove l’uguaglianza, l’inclusione e il rispetto per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche.
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