#Francesca Vecchioni
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queerographies · 1 year ago
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[Sensi migranti][Stefano Candellieri][Davide Favero]
L’obiettivo delle giornate di studio/performance è stato quello di sensibilizzare e aumentare la conoscenza/competenza dei partecipanti relativamente ai fenomeni di indebolimento identitario, nel senso che dà Vattimo al termine, fenomeni sempre più riscon
Susan Sontag con Note su “Camp”, Gender Trouble di Judith Butler, la Teoria Queer con le sue sfide all’identità di genere, il lavoro decostruzionista di Derrida, poststrutturalista di Foucault e soprattutto quello semioanalitico di Kristeva sono stati gli assi culturali portanti in cui si sono inscritte le giornate di studio. Si è cercato di porre in comunicazione la metapsicologia junghiana,…
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gaysessuale · 2 years ago
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appena tornata a casa post visione e sono distrutta fisicamente mentalmente ed emotivamente ma ho aperto tumblr solo per scriverti e farti sapere che quando all'inizio del film hanno pronunciato le parole "mazara del vallo" ho avuto un mancamento
Quando è stata citata Mazzara del Vallo la coscia della persona di fianco a me (ciao di nuovo Ely) è stata così stretta che temo di averle lasciato i segni. La Mazzara del Vallo Lore non si ferma mai come l'archivio. Sono felice che il neurone sia stato uno e solo
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canesenzafissadimora · 10 months ago
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“Mi chiese se frequentavo qualcuno: mi rovesciai addosso il succo che stavo bevendo. Fino ad allora non avevo mai detto nulla della mia vita sentimentale: non volevo mentire e quindi omettevo. Inizialmente gli dissi che era complicato e lui subito si allarmò: ‘Cosa c’è che non va? È un drogato, un poco di buono? Non sarà mica in galera vero?”, le chiese lui. “È che non sto con un uomo, papà, sto con una donna!”. Rimase un attimo in silenzio. Poi mi disse: “Ma vaff… mi hai fatto spaventare… Non sapevo più cosa pensare! Ma non me lo potevi dire subito?!’”
Quando Francesca Vecchioni confessò al padre di amare una donna
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Verona, giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia: le iniziative di una città che non discrimina
Verona, giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia: le iniziative di una città che non discrimina.   Famiglie alla pari, per una città che non discrimina. Per il secondo anno la città di Verona, in occasione della Giornata Internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la trasfobia e la bifobia (17 maggio), sceglie di sostenere e promuovere un ampio programma congiunto di iniziative sotto un'importante slogan che punta a sostenere tutte le famiglie, deciso dal coordinamento della rete RE.A.DY. Il programma, che ha preso il via il 9 maggio, proseguirà fino al 6 giugno.   L'amministrazione, tramite l'Assessorato alle Pari opportunità, prosegue così l'azione di promozione e sostegno delle attività volte a  superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere con la volontà di andare oltre il gap che si è creato negli anni. Riconoscendo il ruolo svolto sul territorio veronese per decenni da associazioni e gruppi LGBTQIA+ e l'importanza dei servizi che questi erogano alla cittadinanza, l'Assessorato alle Pari Opportunità promuove infatti un programma congiunto di appuntamenti. Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia. La Giornata ricorda il 17 maggio 1990, la data in cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali. La Giornata è stata riconosciuta e fatta propria dall'Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell'Unione, la Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Dal 1990 ad oggi, le persone LGBTQIA+ hanno ottenuto parecchie conquiste in molti paesi del mondo, tra cui l'Italia, grazie all'impegno di associazioni e movimenti che sono riusciti a mettere in moto anche le istituzioni. Ma c'è ancora molto da fare contro l'omolesbobitransfobia nella società, nella cultura, nella politica, dove alla maggiore visibilità delle persone LGBTQIA+ reagiscono nuove forme di bullismo e di intolleranza organizzata. Il programma della manifestazione per la Giornata del 17 maggio vede coinvolti, oltre al Comune, l'Università di Verona con il Centro di ricerca PoliTeSse, il Circolo Pink, Pianeta Milk, SATPink, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Eimi, UDU Unione degli Studenti Universitari e la Rete Studenti Medi. "Una seconda edizione della Giornata contro le discriminazioni LGBTQIA+ che raccoglie un numerose iniziative – spiega l'assessore alle Pari opportunità – frutto del lavoro di una rete territoriale attiva che continua a crescere e vede una forte sinergia con il Centro di Ricerca Politesse dell'Universita di Verona. Quest'anno insieme alla Rete Ready, la rete nazionale delle amministrazioni contro le discriminazioni LGBTQIA+ si vuole ribadire l'affermazione e il riconoscimento della parità dei diritti di tutte le famiglie oltre che  continuare a contrastare le discriminazioni presenti nella nostra società. Centrale sarà l'incontro 'Le parole sono importanti: per una città che non discrimina' promosso dall'Assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con il C.U.G. del Comune di Verona il prossimo 6 giugno, con Francesca Vecchioni di Fondazione Diversity per un linguaggio più inclusivo, dove le parole acquisiscono un ruolo centrale per combattere stereotipi e costruire una città che non discrimina". Il calendario è stato illustrato questa mattina dall'assessore alle Pari opportunità insieme a Gianni Zardini di Pink Refugess, Serena Cavalletti di Pianeta Milk, Laura Bergamin di Unione degli Universitari, Rosa di Cagno dell'associazione EIMI', Lisa Perlini di Famiglie Arcobaleno e Irene Villa dell'Università di Verona. Programma manifestazioni L'Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Verona, con il patrocinio del C.U.G. del Comune di Verona, organizza per giovedì 6 giugno alle 14.30, nella sala Farinati della Biblioteca Civica, un incontro dal titolo Le parole sono importanti: per una città che non discrimina, con la presenza di Francesca Vecchioni di Fondazione Diversity e autrice del volume Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati (Mondadori, 2020). Questo incontro, aperto alla cittadinanza, viene rivolto in particolare al personale comunale referente alla comunicazione ed ha come obiettivo quello di aprire una riflessione che possa aiutare a prendere atto dell'importanza di un utilizzo consapevole delle parole, al fine di contribuire a promuovere comportamenti inclusivi. Altre iniziative in programma Il 9 maggio, alle 18, alla Libreria Libre!, interrato dell'Acqua Morta 38, la presentazione del libro Politiche della bisessualità (Edizioni ETS, 2023) con il curatore del volume Aurelio Castro. Organizzato con il Centro di Ricerca PoliTeSse, Università di Verona. Venerdì 10 maggio, dalle 9 alle 13, all'aula Magna Giurisprudenza - UNIVR, in via Montanari 9, l'evento Famiglie alla pari, nella città che non discrimina, rivolto ad alunni e alunne delle classi 3^ e 4^ delle scuole superiori. Promosso dalle associazioni LGBTQIA+ e il Centro di Ricerca PoliTeSse. Università di Verona. Oggi, sabato 11 maggio, dalle 10 alle 17, al Circolo Primo Maggio di Montorio, via Lanificio 60, la Festa delle Famiglie. Famiglie Arcobaleno e le altre associazioni LGBTQIA+ di Verona organizzano e invitano la cittadinanza veronese a una mattinata ludico/culturale per conoscere da vicino la realtà delle famiglie omo-genitoriali. Il 16 maggio, dalle 20.30 alle 22.30, al Circolo Pink, via Cantarane 63c, l'evento Stone Butch Blues (Asterisco Edizioni, 2024), reading collettivo con Irene Villa, sensitive reader della nuova edizione. Organizzato da Circolo Pink Verona e Sat Pink. Il 17 maggio, dalle 18.30 alle 20.30, alla sala Civica Elisabetta Lodi, via S. Giovanni in Valle 13, la tavola rotonda Politiche LGBTQIA+ in Italia oggi. Le associazioni si confrontano con alcuni e alcune attiviste/i sullo stato delle mobilitazioni LGBTQIA+ in Italia. Organizzato dalle associazioni LGBTQIA+ di Verona. Il 20 maggio, alle 16 all'aula A, Palazzo Ex Economia, UNIVR, in via dell'Artigliere 19, l'evento L'opinione pubblica in Italia e i temi LGBT+: i risultati di un sondaggio inedito. Presentazione della ricerca con: Pamela Pansardi (UniPD), Massimo Prearo e Federico Trastulli (UniVR). A cura di Centro di Ricerca PoliTeSse. Università di Verona Il 29 maggio, alle 16, all'aula SPB Silos di Ponente – Polo Santa Marta, UNIVR, in via Cantarane 27, l'appuntamento Carriere politiche LGBT+: un percorso a ostacoli? Dibattito con Massimo Prearo e Federico Trastulli. Saranno presentati i risultati della ricerca GENPOLEAD (UNIPV-UNIVR, Fondazione Cariplo); Avv. Gianmarco Negri, Sindaco di Tromello (PV). Proiezione del film-documentario Good Times for a Change, di Elena Comoglio e Mick De Paola. A cura di Centro di Ricerca PoliTeSse dell' Università di Verona. Iniziativa della rete RE.A.DY (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l'omolesbobitransfobia). La grafica del manifesto che promuove tutte le iniziative legate alla giornata del 17 maggio 2024 è opera di Sofia Meli del Liceo Artistico di Verona. L'illustrazione è stata selezionata tra le 36 pervenute a seguito di un concorso grafico sul tema delle famiglie, cui hanno partecipato le classi 3O e 3G.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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fashionluxuryinfo · 9 months ago
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SGUARDI ALTROVEWOMEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 31ᵃ edizione Milano | 15 – 24 marzo 2024 Cineteca Milano Arlecchino | Accademia09 | Cinema Beltrade
In arrivo la 31ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile, a Milano dal 15 al 24 marzo. Madrina del festival la scrittrice, formatrice e presidente della Fondazione Diversity Francesca Vecchioni. In programma anche un ricordo di Sandra Milo, indimenticabile attrice del cinema italiano, cui la rassegna sarà dedicata.
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amigayaps · 1 year ago
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Promuoviamo volentieri questo Webinar di aggiornamento neonatologico e culturale sul tema L’affermazione di genere in età evolutiva
Iscrizione Gratuita
È possibile registrarsi ed accedere al webinar al seguente link https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_WI7qK2wrQVqB_HJTdRbVCg#/registration
29 Maggio Ore 16:00-18:00
"Comitato di coordinamento GdS Nutrizione e gastroenterologia
neonatale: Mariella Baldassarre, Orlando Cipolla, Francesco Cresi,
Laura Ilardi, Nadia Liotto, Laura Morlacchi, Luca Maggio, Elena
Maggiora, Alice Proto Segretaria: Arianna Aceti
Introducono: Luigi Orfeo (Presidente SIN)
e Nicola Laforgia (Direttore Piano Formativo SIN)
L’affermazione di genere in età evolutiva
Relatrice: Dott.ssa Alessandra Foglianese (Neonatologa- UOC
Neonatologia e TIN Universitaria Azienda Policlinico - Bari)
Moderatrici: Arianna Aceti - Laura Ilardi
Discussione
Dialogo sull’identità di genere
Incontro con Francesca Vecchioni (Presidente di Fondazione Diversity) e Gabe Negro (Consulente e trainer di Fondazione Diversity)"
#neonatologia #incongruenza #genere #minori #adolescenti #pediatria #amigay
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crepesdifragole · 8 years ago
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Chissà che questa non si trasformi, un giorno, in felicità.
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Andrea Pazienza: fumetti e ritrovamenti per l'immortale artista "ribelle"
I fumetti di Andrea Pazienza sono l'emblema di una mente a dir poco "ribelle" e "brillante". Le sue creazioni sono ancora vivissime ed a riprova di ciò arriva il "ritrovamento" di un murales nella sua casa di famiglia in ristrutturazione. Andrea Pazienza: fumetti e murales ritrovati La scritta "Paz '72", il professor Sandro Visca protagonista dei disegni, le scritte in dialetto sanseverese del padre Enrico. Non ci sono dubbi, il murales ritrovato nella vecchia casa di famiglia della famiglia del fumettista è una grande testimonianza lasciata da un sedicenne Andrea. In realtà, il murales era già "spuntato" dalle pareti della casa nel "lontano" 2003 ma prima di qualche giorno fa non era mai stato mostrato a nessuno. Un grande mistero che è stato poi svelato quasi dopo 20 anni con un video sui social che mostra l'immensa opera artistica di Andrea Pazienza con protagonista la caricatura del professore al liceo di Andrea, Sandro Visca, che diventerà poi uno dei suoi più cari amici. La vita di Paz Solo 32 anni di vita ma capaci di rendere Andrea Pazienza uni dei più importanti fumettisti italiani. Nato a San Benedetto del Tronto nel 1956, Andrea disegna sin da piccolissimo: «Il mio primo disegnino riconoscibile l’ho fatto a 18 mesi, era un orso, questo testimonia quanto era forte in me il bisogno di disegnare»Andrea Pazienza, Il segno di una resa invincibile, Corto Maltese, novembre 1983 Non conclude gli studi al DAMS di Bologna nonostante due esami mancanti ma la città emiliana diventa fondamentale per lui per il legame con il Movimento del '77 durante il periodo della contestazione bolognese. Questo periodo farà da sfondo alle prime pubblicazione di Paz sulla rivista Alter nel 1977. Irriverente e provocatorio, da allora in poi ha segnato profondamente la storia del fumetto e dell’illustrazione italiana: dai personaggi di Zanardi, Penthotal, Pompeo alle riviste di cui fu tra i fondatori come «Il Male» (che ha letteralmente rivoluzionato quello che il modo di fare satira in Italia) e Frigidaire.  Non solo fumetti Andrea Pazienza oltre ad essere uno dei più grandi fumettisti italiani, possiamo ammirare le sue creazioni anche tramite copertine di dischi oppure manifesti cinematografici. Pazienza firma i manifesti di film come "Città delle donne di Fellini" nel 1980 e "Lontano da dove" regia di Stefania Casini e Francesca Marciano, nel 1983. Non mancano sue illustrazione per dei videoclip come quello di Milano e Vincenzo di Alberto Fortis e Michelle dei Beatles per il programma di Rai 1 Mister Fantasy. Per quanto riguarda le copertine di dischi: - Robinson di Roberto Vecchioni - S.o.S brothers di Enzo Avitabile - Passpartù della Premiata Forneria Marconi Non mancano suoi lavori anche per il mondo del teatro, realizzando scenografie e ideando locandine, come nel caso dello spettacolo di teatro-danza Dai Colli (coreografia di Giorgio Rossi) della compagnia Sosta Palmizi. Fonte della foto Read the full article
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aitan · 6 years ago
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Dopo che sono morti, tendiamo a inondare la rete di ricordi, “coccodrilli”, citazioni e brani dei nostri cantanti e autori preferiti.
Partendo dal principio catalanesco che i buoni interpreti è meglio ascoltarli dal vivo che dal morto, sto raccogliendo sul mio spazio Tumblr alcuni dei brani più belli dei superstiti della canzone d’autore italiana.
L’unico criterio aggiuntivo al gusto personale che mi sono dato è stato quello di scegliere canzoni di cantautori viventi che abbiano già compiuto 60 anni.
Per ora ho scelto brani di
• Fausto Amodei • Angelo Branduardi • Edoardo Bennato • Alberto Camerini • Paolo Conte • Francesco De Gregori • Roberto De Simone • Eugenio Finardi • Francesco Guccini • Enzo Maolucci
Prossimamente, raccoglierò altri brani scegliendoli tra il repertorio di questi altri cantautori e cantautrici over 60 (consapevole del fatto che per alcuni di questi artisti scegliere un solo brano che mi piaccia sarà molto difficile, per altri… sarà difficile trovarne anche uno solo):
• Giampiero Alloisio • Enzo Avitabile • Claudio Baglioni • Franco Battiato • Eugenio Bennato • Gualtiero Bertelli • Sergio Caputo • Fabio Concato • Giorgio Conte • Toto Cutugno • Nino D'Angelo • Edoardo De Angelis • Nicola Di Bari • Don Backy • Franco Fanigliulo • Alberto Fortis • Ivano Fossati • Paolo Frescura • Enzo Gragnaniello • Goran Kuzminac • Lalli • Mario Lavezzi • Mimmo Locasciulli • Francesco Magni • Cristiano Malgioglio • Gianfranco Manfredi • Max Manfredi • Giovanna Marini • Andrea Mingardi • Maria Monti • Leano Morelli • Marco Ongaro • Mauro Pagani • Gino Paoli • Adriano Pappalardo • Aldo Parente • Paolo Pietrangeli • Pupo • Donatella Rettore • Vasco Rossi • Luciano Rossi • Pino Scotto • Franco Simone • Alan Sorrenti • Jenny Sorrenti • Vincenzo Spampinato • Patrizio Trampetti • Roberto Vecchioni • Antonello Venditti • Alan Wurzburger • Giorgio Zito • Teresa De Sio (suggerita da Lina Sanniti) • Nino Buonocore (suggerito da Imma Costanzo) • James Senese (suggerito da Carmine Vergara) • Mimmo Cavallo, Gerardo Carmine Gargiulo ed Amedeo Minghi (suggeriti da Angelo Picozzi) • Edoardo Vianello, Riccardo Cocciante, Ron, Renato Zero, Enrico Ruggeri (suggeriti da Rocco Del Prete) • Mario Castelnuovo, Flavio Giurato e Ricky Gianco (suggeriti da Giorgio Veturo) • Gianni Togni (suggerito da Paola Esposito) • Aldo Tagliapietra (suggerito da Gennaro Carotenuto) • Mauro Pelosi e Pino Pavone (suggeriti da Jennà Romano) • Sandro Giacobbe (suggerito da Francesca Del Prete) • Nada (suggerita da ragingbull1975) • Faust'o, Garbo, Renzo Zenobi, Gianni Nebbiosi, Alberto Radius, Roberta D'Angelo e Mario Barbaja, Luigi Grechi, Paolo Barabani, Massimo Bubola, Pino Masi, Piero Brega (suggeriti da Pasquale Di Resta. Obrigado)
Che dite, tra me e i miei amici del Faccialibro, abbiamo dimenticato qualcuno che trovate imprescindibile o almeno degno di aggiungersi al novero.
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queerographies · 2 years ago
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[Le avventure del SottoSotto][Luca Trapanese][Francesca Vecchioni]
Un’avventura che coniuga inclusività e unicità, dalla penna di Luca Trapanese, da anni a servizio dei bambini, e ora assessore alle politiche sociali di Napoli, e Francesca Vecchioni, attivista e promotrice d’inclusione sociale, Presidente della Fondazion
Jo, Marta, Vera, Tommy e Bareggi non potrebbero essere più diversi di così. La sola cosa che hanno in comune sembra essere la scuola che frequentano e che nasconde un segreto proprio sotto i loro piedi: un immenso labirinto sepolto da oltre ottant’anni…  Grazie alla guida di un vecchio diario e all’aiuto di una tortorella irriverente, la banda del SottoSotto si ritroverà unita, suo malgrado, per…
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toscanoirriverente · 4 years ago
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Il coronavirus ha colpito in modo diseguale, affondando su chi era già esposto: oggi e domani una raffica di incontri, dibattiti e iniziative digitali organizzati da Diversity di Francesca Vecchioni
il coronavirus ha colpito duro chi già era esposto, chi già era in difficoltà. Gli anziani, certo. Ma anche chi si è trovato davanti un altro nemico da combattere insieme al virus: il digital divide, il gender gap e le discriminazioni sulla base dell’età, dell’etnia, delle disabilità e delle condizioni socio-economiche.
Il “giende’ gappe” e le discriminazionih.
Non ce la fanno: DEVONO essere vittime.
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teamevolutionacademy-blog · 5 years ago
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Passaggio di grado: In data odierna i ragazzi del TAU STREET FIGHTING più preparati, si sono sottoposti all'esame annuale atto a conseguire il grado superiore nella Difesa Personale da strada, in cui si addestrano periodicamente. Al seguito di domande teoriche, pratiche e scenari su aggressioni varie, sono stati ritenuti idonei ai gradi di: 1° Grigio Chiara Miani e Francesca Cianchettini; 1° Nero Alessandro Mazzone e Andrea Vecchioni; Nominato UFFICIALMENTE Istruttore, Alessandro Scoppetta al seguito di un percorso durato vari anni e del corso Istruttori di 40 ore appena terminato. COMPLIMENTI!!! Grazie a tutti dell'impegno e degli obiettivi che vi ponete. Buon Week End ASD TEAM EVOLUTION ACADEMY (presso Velletri) https://www.instagram.com/p/BznUHc4ofXA/?igshid=aouaoo246epw
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lamilanomagazine · 9 months ago
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Verona, prevenzione dei tumori al seno: parte la nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce e degli stili di vita sani
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Verona, prevenzione dei tumori al seno: parte la nuova campagna di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce e degli stili di vita sani. Ma quand'è il momento giusto per effettuare una certa tipologia di controlli? Quali sono i fattori a rischio e sintomi che ci preavvisano che qualcosa non va? Ci sono degli stili di vita sani da poter seguire? È importante conoscere il proprio stato di salute, mantenere alta l'attenzione. Per questo il Comune di Verona ha scelto di avviare, attraverso un'importante collaborazione tra l'Assessorato alla Salute, l'ULSS9 Scaligera - Screening mammografico e Fondazione Veronesi, una nuova campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema della “Prevenzione dei tumori al seno” in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - OMS. Per farlo ha realizzato uno specifico mini opuscolo sulla prevenzione dei tumori al seno, da oggi in distribuzione nelle farmacie e dai medici di base, che punta ad aumentare la consapevolezza delle cittadine, allertandole sull'importanza di un corretto piano di controlli, volti a diagnosticare la malattia in fase molto iniziale, con percentuali di guarigione molto alte e a ridurre l'incidenza adottando stili di vita corretti. Oltre ai 5mila mini opuscoli in distribuzione, delle specifiche locandine con un QR code dal quale poterli scaricare saranno esposte negli ambulatori dei medici e nelle farmacie. Nella miniguida sono raccolte le principali indicazioni per le donne di ogni età in merito a: quando e quali esami fare, fattori di rischio e sintomi, stili di vita, a chi rivolgersi. Domande e riflessioni a cui il Comune di Verona ha cercato nel corso del 2023 di dare risposta attraverso una serie di incontri realizzati in tutte le Circoscrizioni con il supporto di specialiste del settore. Un'occasione particolare di dialogo con la cittadinanza sull'importanza di adottare stili di vita corretti, per evitare i fattori di rischio più comuni e sulla diagnosi precoce attraverso lo screening mammografico, che consente di diagnosticare tumori piccoli, per i quali la guarigione supera il 90%, senza interventi chirurgici e terapie mediche pesanti. La campagna di sensibilizzazione è stata presentata oggi dall'assessora alla Salute Elisa La Paglia insieme alla consigliera comunale Annamaria Molino, delegata comunale per la Rete italiana Città Sane, a cui il Comune di Verona ha aderito ed è presente nel direttivo nazionale e alla vicepresidenza. Presenti le dottoresse Francesca Fornasa, direttrice Dipartimento interaziendale strutturale Diagnostica per immagini Aulss9 e Giovanna Romanucci, direttrice UOSD Breast Unit Aulss9 Scaligera, che hanno supportato nel corso del 2023 il Comune di Verona nella realizzazione degli incontri nelle Circoscrizioni. Sono inoltre intervenuti la referente FarmacieUnite Verona Arianna Capri, la presidente FederFarma Verona Elena Vecchioni, la direttrice sanitaria Azienda Ulss9 Scaligera Denise Signorelli e il direttore generale AOUI Verona Callisto Marco Bravi. «È nostra intenzione distribuire nei prossimi mesi questo opuscolo al maggior numero possibile di donne in città – spiega l'assessora alla Salute Elisa La Paglia –, e per questo abbiamo chiesto la collaborazione anche dei medici di medicina generale e delle farmacie, consapevoli dell'importante ruolo che svolgono anche a livello di prevenzione. Lo scorso anno è stato realizzato un importante lavoro di divulgazione sul territorio di informazioni specialistiche. Un dialogo diretto con la cittadinanza che ha fatto emergere la forte necessità di accrescere, in particolare per le donne, le conoscenze su come prendersi cura di sé. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la preziosa collaborazione, essenziale per la buona riuscita di questo nuovo progetto». «Dalle informazioni raccolte nel corso di un anno di attività sul territorio – dichiara la consigliere Annamaria Molino – è nata l'esigenza di realizzare una specifica campagna sul tema, a cui sono state invitate a partecipare le farmacie. “Close the care gap”, dice il motto della Giornata mondiale contro il cancro, significa colmare le lacune nel prendersi cura del problema cancro. L'obiettivo di questa iniziativa è proprio questo, prenderci cura di tutte le donne e colmare le lacune, in modo che tutte siano informate e possano effettuare in modo consapevole i giusti controlli». «L’occasione del 4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro – precisa Francesca Fornasa – ci ricorda una cosa molto semplice, che la prevenzione dovrebbe diventare un atto ordinario di vita. Non dovrebbe essere un obbligo andare a fare una mammografia o una ecografia o altri tipi di screening messi a disposizione gratuitamente dal sistema sanitario nazionale. Perché attraverso questi esami riusciamo ad intercettare patologie così piccole che diventano curabili, senza l'avvio di terapie più pesanti ed invasive». Giornata mondiale contro il cancro, che si tiene ogni 4 febbraio, è l'iniziativa promossa dalla UICC e OMS, che ha lo scopo di aumentare la consapevolezza nei confronti del cancro, migliorando l'informazione e catalizzando l'azione personale, collettiva e governativa. L'obiettivo è lavorare insieme per reinventare un mondo in cui milioni di decessi per cancro possano essere prevenuti e l'accesso alle cure sia equo per tutti, indipendentemente da chi sei o dove vivi. Creata nel 2000, la Giornata mondiale contro il cancro è diventata un movimento positivo affinché tutti, ovunque, si uniscano sotto una sola voce per affrontare una delle più grandi sfide della storia. Il tema della Giornata mondiale contro il cancro di quest'anno, "Close the Care Gap", "Colma le lacune nella cura del cancro", è incentrato sulla la lotta per l'equità, in modo da far sì che un grande numero di persone possa ricevere le cure di cui ha bisogno. Il cancro è la seconda causa di morte nel mondo, con 10milioni di decessi all'anno. Oltre il 40% di questi potrebbero essere evitati perché legati a fattori di rischio modificabili, cioè a stili di vita scorretti. Tra questi, si evidenzia il fumo, l'uso di alcol, una dieta sbagliata e l'inattività fisica. Inoltre, quasi un terzo di tutti i decessi correlati al cancro potrebbe essere prevenuto attraverso gli screening, la diagnosi precoce e il trattamento. Milioni di vite potrebbero essere salvate ogni anno implementando strategie adeguate alle risorse per la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento. Il 70% dei decessi per cancro si verifica nei paesi a reddito medio-basso. Il costo economico totale annuo del cancro è stimato a 1,16 trilioni di dollari.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tempi-dispari · 6 years ago
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“Swinky” il nuovo disco dei Mo’ Better Swing, collettivo swing guidato da un frontman senza volto
Da venerdì 12 aprile sarà disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Swinky” (autoprodotto) il nuovo disco dei Mo’ Better Swing, l’unico collettivo swing di Milano guidato da un frontman senza volto.
“Swinky” è un disco fuori dagli schemi. Affianco alle sonorità swing tipiche delle grandi big band degli anni trenta si alternano ritmiche tipicamente jive e funky (da qui il nome del disco risultato della fusione tra le parole swing e funky), supportati da riff di fiati in sezione e cori, per creare un connubio tra le atmosfere anni trenta e quelle anni settanta. Non mancano medium swing, ballads intime e bossanova, che completano il panorama stilistico della band.
Il nucleo dei Mo’ Better Swing è il quartetto formato da Mario Belluscio, al contrabbasso, Mauro Bazzini, alla chitarra, Christian Tettamanti, al piano, Rino Dipace, alla batteria, più la sezione fiati formata da Daniele Moretto, alla tromba e flicorno, Giuseppe Cattaneo, al trombone, Andrea Peruzzo, al sax alto e tenore.
Il frontman sul disco è assente e dal vivo ha il volto coperto da una maschera. Sul disco invece ogni brano è cantato da un ospite diverso: Deborah Falanga, Serena Zerri, Sarah Demagistri, Valentina Caprara, Sara Guidolin, Rossana Ruffini, Francesca De Mori, Cristina “Sista Ira”, Folco Orselli, Fulvio Arnoldi e Francesco Ruvio“Diacca”.
Una parte del ricavato della vendita del cd fisico sarà devoluto a “Fare x Bene Onlus”, un’associazione apolitica e indipendente che sostiene, promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili. Si impegna in attività a sostegno e creazione di progetti di accoglienza, assistenza legale e psicologica nei confronti delle vittime di discriminazioni, abusi e violenze e di sensibilizzazione, prevenzione e educazione alle differenze di genere, discriminazioni, bullismo e cyberbullismo.
I Mo’ Better Swing nascono nel 2010 quando Mario Belluscio e Mauro Bazzin si incontrano a Follonica, dopo la rappresentazione dello spettacolo “Sarà una bella società” scritto da Edmondo Berselli e interpretato da Shel Shapiro e la sua band, della quale Belluscio era bassista, con l’idea di rielaborare successi pop nazionali e internazionali con armonie e ritmiche tipicamente jazz e latin, ma mantenendone inalterate melodie e strutture. Ai due fondatori si aggiungono Christian Tettamanti al piano, Eugenio Ventimiglia alla batteria e Sarah Demagistri alla voce. Con questa formazione la band debutta dal vivo il 31 marzo del 2011 al Nidaba Theatre di Milano ottenendo un ottimo riscontro. Successivamente i Mo’ Better Swing si esibiscono in una serie di ricevimenti internazionali per grandi brand tra i quali Gucci in Svizzera, Pomellato a Parigi, Zucchi e Fujitsu a Milano. Attorno alla formazione originale si alternano diversi musicisti tra i quali il polistrumentista Enzo Messina (Terence Trent d’Arby, Francesco Renga, Zucchero), il chitarrista Giorgio Secco (Eros Ramazzotti, Giorgia, Tiziano Ferro, Francesco Renga, Mina, Adriano Celentano), il trombettista Daniele Moretto (Enzo Jannacci, 883, Salomon Burke, Jovanotti, Ligabue), il batterista Leif Searcy (Emma Marrone, Dolcenera, Carmen Consoli, Chiara Galliazzo), il percussionista Angelo Pusceddu (Enzo Jannacci, Giorgio Gaber), il vibrafonista Marco Bianchi, il batterista Marco Castiglioni, il chitarrista Andrea Rotoli, Sergio Pescara (P.F.M., Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni), il batterista Ivan Ciccarelli (883, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Sagi Rei) e alla voce Beatrice Zanolini, Simona Salis, Francesca De Mori, Valentina Caprara, Fulvio Arnoldi (Vocal coach a “The Voice of Italy” e tutt’ora con Francesco Renga) e Angelo Albani. A celebrare queste collaborazioni nel 2014 la band incide il primo cd “Mo’ Better Swing” (Dancework), dodici tracce nelle quali appaiono tutti gli artisti che negli anni hanno affiancato il gruppo. Il brano “I like Chopin” viene inserito nella compilation “Ballroom mix 10” dell’etichetta tedesca Casa Musica, insieme a canzoni di Dee Dee Bridgewater, Julie London, Damien Rice, Ashley Davis. Nel 2015 i Mo’ Better Swing vengono scelti da Laura Stillwell per aprire la tappa milanese del suo tour. Nel 2018, con le registrazioni del nuovo disco “Swinky”, la band prende una svolta importante e decide di dare più risalto alla band più che al frontman che d’ora in poi sarà senza volto.
https://www.facebook.com/mobetterswing/
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gargantua · 8 years ago
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IN TV, NELL’ULTIMO ANNO, SONO TRIPLICATE LE NOTIZIE SUGLI OMOSESSUALI - MA SOPRATTUTTO È CAMBIATO IL MODO DI PARLARNE: I MEDIA HANNO DANNO SEMPRE DI PIÙ VOCE A GAY, LESBICHE E TRANSGENDER - I DATI DEL “DIVERSITY MEDIA REPORT” FONDATA DA FRANCESCA VECCHIONI
Ma che si inculino (ops)
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comunicatistampablog · 7 years ago
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Premio Penisola Sorrentina: dopo la BIT al via il "toto giurie"
Premio Penisola Sorrentina: dopo la BIT al via il “toto giurie”
Napoli, 23 febbraio 2018 – Dopo la conclusione dei lavori alla BIT di Milano, in cui è stata presentata la 23a edizione, il Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito” dà il via alla fase di selezione per le nomine delle ‘Giurie 2018’. Il riconoscimento culturale di rilievo nazionale, che si svolge da ventidue anni alla fine di ottobre in Penisola Sorrentina, ha visto sempre la partecipazione…
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