#Gianfranco Marrone

[queerographies]

[Sensi migranti][Stefano Candellieri][Davide Favero]

L’obiettivo delle giornate di studio/performance è stato quello di sensibilizzare e aumentare la conoscenza/competenza dei partecipanti relativamente ai fenomeni di indebolimento identitario, nel senso che dà Vattimo al termine, fenomeni sempre più riscon

Susan Sontag con Note su “Camp”, Gender Trouble di Judith Butler, la Teoria Queer con le sue sfide all’identità di genere, il lavoro decostruzionista di Derrida, poststrutturalista di Foucault e soprattutto quello semioanalitico di Kristeva sono stati gli assi culturali portanti in cui si sono inscritte le giornate di studio. Si è cercato di porre in comunicazione la metapsicologia junghiana,…

[abatelunare]

In un modo come nell'altro, una cosa è certa: se si parla così tanto di cucina nei media è perché se ne fa pochissima; se ci sono tanti ricettari, è perché in pochi sanno cucinare bene; se si discute tanto del gusto, è perché è difficile trovare qualcuno, normalmente, che sappia mangiare.

Gianfranco Marrone, Gastromania

[lamilanomagazine]

Al teatro delle muse di Ancona in scena "A Christmas Carol" canto di natale con Roberto Ciufoli

Al teatro delle muse di Ancona in scena "A Christmas Carol" canto di natale con Roberto Ciufoli Arriva ad Ancona al Teatro delle Muse giovedì 21 dicembre A Christmas Carol Il Musical della Compagnia dell’Alba con Roberto Ciufoli nel ruolo di Scrooge.   Il racconto di Charles Dickens viene proposto nella sua versione teatrale, per la prima volta in Italia con le musiche e le canzoni di Alan Menken (autore di La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin, e molti altri successi), con la regia e le coreografie di Fabrizio Angelini e la direzione musicale di Gabriele de Guglielmo, che si avvale della collaborazione di Monja Marrone. È la vigilia di Natale nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge mal sopporta questa festività, e chiusa la sua bottega si reca solitario verso la propria dimora. Durante la notte riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale Passato, quello del Natale Presente e quello del Natale Futuro, i quali, tra flashback e premonizioni, riusciranno a mutare la sua indole meschina ed egoista. Scrooge si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Natale con il nipote Fred e la sua famiglia. In scena vedremo Roberto Ciufoli nel ruolo di Ebenezer Scrooge, musiche di Alan Menken, liriche di Lynn Ahrens, libretto di Mike Okrent e Lymm Ahrens, ispirato al racconto di Charles Dickens, coreografie originali di Susan Stroman, regia originale di Mike Okrent, presentato in prima assoluta da Radio City Entertainment, presso il Teatro del Madison Square Garden, versione italiana Gianfranco Vergoni, direzione musicale Gabriele de Guglielmo, regia e coreografie Fabrizio Angelini, aiuto regia Alessia de Guglielmo, scene Gabriele Moreschi, costumi Marcella Zappatore, disegno luci Valerio Tiberi, disegno fonico Alberto Soraci, direzione musicale associata Monja Marrone, una coproduzione Teatro Stabile d’Abruzzo e Compagnia dell’Alba. Biglietteria 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org e al link L’attività di MARCHE TEATRO_Teatro di Rilevante Interesse Culturale è sostenuta da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura, Regione Marche/Assessorato alla Cultura, Ministero della Cultura, Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con gli sponsor: Frittelli Maritime Group e Banco Marchigiano.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article

[muatyland]

Gustoso e saporito: Introduzione al discorso gastronomico | Gianfranco Marrone

Gustoso e saporito: Introduzione al discorso gastronomico | Gianfranco Marrone

Nessuno può più confondere mangiare con alimentarsi e la tavola è al centro non più della sola vita famigliare ma anche di quella sociale. A giudicare dall’aumento di offerta commerciale di ristorazione nelle strade delle città c’è anzi da chiedersi come facessimo ad alimentarci tutti, prima. Il fatto è che oggi con il cibo non sostentiamo più soltanto noi stessi, ma anche le nostre relazioni. Il…

[rideretremando]

Da diversi anni a questa parte si sono moltiplicati e amplificati i festeggiamenti per le lauree, sia quelli immediatamente successivi, con finte corone d’alloro, spumante spruzzato dovunque e foto di gruppo (stavo per scrivere ‘di rito’) nei corridoi, sia quelli organizzati con settimane d’anticipo, come feste danzanti e bevute pantagrueliche. Alle sedute di tesi le laureande e i laureandi arrivano con abiti da cerimonia visibilmente tirati a lucido, cravatte inamidate i maschietti, tacco dodici le femminucce. Tutto, dall’inizio alla fine, viene filmato dalle decine di smartphone svettanti in mano a familiari, amici e colleghi, manco si trattasse di un incontro fra Biden e Putin. C’è una generale atmosfera di festa, tutti sono felici, commossi i genitori, appagati i ragazzi, rumorosi gli astanti. Una cerimonia con tutti i crismi. Mi sono spesso chiesto la ragione di questa patente, fortissima, spasmodica ritualizzazione delle lauree. In un momento storico, fra l’altro, in cui il famigerato pezzo di carta perde sempre più di importanza per l’accesso al mondo del lavoro. E a poco a poco ho capito: le lauree divengono riti all’ennesima potenza proprio perché non hanno più valore sociale; meno la laurea ha rilevanza, più la si festeggia.

Gianfranco Marrone

Dottore, dottore, dottore del buco del cu, ripetuto miliardi di volte ogni giorno, secula seculorum, poi sono tutti a timbrare il cartellino e a salutare impettiti quando passa il direttore

[cartofolo]

salve, una domanda: mi saprebbe spiegare la differenza tra una persona furba e una intelligente? grazie mille

Direi che la persona furba è quella che ha specializzato la sua intelligenza nell'imbrogliare le situazioni a suo vantaggio.Però trovo che, spesso, c'è molta stupidità nella furbizia.A questo proposito c'è una bella riflessione di Gianfranco Marrone nel suo libro "Stupidità", edito dalla Bompiani.

"La stupidità non si misura in termini di mancanza di intelligenza. Anzi, non c'è niente di più stupido del cosiddetto quoziente di intelligenza, non a caso praticato dalle burocrazie come strumento per abbassare il livello medio di capacità intellettuale. Proprio per questo, la stupidità non è tanto non capire le cose quanto non comprendere gli altri. Gli stupidi sono quelli che parlano una sola lingua, che usano un solo codice di comportamento, che vivono entro una sola realtà antropologica, credendo che sia, proprio perché unica, la migliore. Lo stupido, in poche parole, non capisce l'altro perché non lo conosce, lo detesta perché si rifiuta di accettarne l'esistenza. Essere intelligenti è invece praticare il buon senso, aprirsi agli altri, condividere la differenza, dialogare ragionevolmente.Non c'è peggior stupido di chi si sente intelligente, e magari lo esibisce come un valore. D'altra parte, la stupidità non è una tara genetica, non è nemmeno un deficit psicologico ma, appunto, una condizione minima di esistenza, la voglia spasmodica di chiudersi in sé, che spesso si maschera da furbizia, se non addirittura da acutezza. Oggi lo stupido è il furbetto del quartierino, solo che il quartierino è diventato lo slum della megalopoli."

[iopensomanonsono]

A proposito di Esperti

Ma non perché, e vorrei dire banalmente, il sapere esperto va considerato a seconda dei modi della vita sociale e le regole della decisione democratica: questo l’abbiamo già detto. Perché, invece, come scriveva Foucault (1966) e genialmente riprendeva Fabbri, “la realtà non è né nelle parole né nelle cose, ma negli oggetti”. Non siamo, infatti, sempre lì, forse qualche passo in avanti abbiamo camminato. La salute non ci è garantita, sperabilmente, solo da un sistema sanitario, da un ospedale o da un medico, ma da un oggetto complesso che è fatto di scelte amministrative, di procedure, di atti concreti, di decisioni cliniche, di consulti, di visioni politiche, di paradigmi medici: giudicare ciò che è successo durante la prima ondata di pandemia di Covid-19 (e magari speriamo anche l’ultima) in Lombardia, in Brasile o in Nuova Zelanda, non è possibile riducendo il campo di osservazione, ma accettando la complessità dell’oggetto di analisi. Allo stesso modo, l’atto individuale di cura sul quale si interroga Fabrizio Benedetti non chiede di scegliere tra le parole e i farmaci: anche la cura è un “oggetto complesso” fatto di presidi terapeutici indicati dall’esperienza clinica, di atteggiamenti e relazioni interpersonali, di organizzazione sanitaria e di progettazione degli spazi della cura, di uso del tempo e attenzione alle dimensioni passionali e dell’aspettualità, di competenze del medico e di aspettative e desideri dei pazienti. Una parola non vale l’altra, ce ne sono di più esperte e certificate, ma la cura non è riducibile alle linee guida; non tutti i sistemi sanitari sono equivalenti, se ne può misurare l’efficienza ma la loro organizzazione ci dice anche come pensiamo la malattia. Questione non secondaria. La decisione è assunzione di responsabilità: ascoltate le “parole” di tutti, valutate tutte le “cose”, compresa l’indissociabilità tra queste e quelle. Pino Donghi - AC/DC. Quando il sistema è una malattia e la speranza è un farmaco in Gianfranco Marrone - La competenza esperta. Tipologie e trasmissione (2021)

[contentscontexts]

_Content: Abitare Postdomestico

_Context: Talk

A cura di Michela Bassanelli

La recente pandemia Covid19 ha evidenziato fragilità e limiti di assetti spaziali e sociali consolidati da tempo, insieme alla difficoltà di adattarli rapidamente seguendo i processi di trasformazione in atto. La casa, e più in generale l’abitare, ha assunto una nuova centralità. Nell’era pre-Covid19 abitavamo una costellazione di spazi, sia interni sia esterni, poi la casa ha assorbito la nostra intimità così come la nostra socialità. Alla casa è stato chiesto di accogliere nuovi ruoli e dare risposte a diverse necessità: dal lavoro, allo sport, dalla gestione dei figli, fino alla cura della malattia. Nell’ottica di una prefigurazione di un futuro possibile, il prefisso post- sembra accompagnare ogni campo del sapere, alla ricerca di nuove e diverse visioni progettuali. Pensare all’abitare post-pandemico significa riflettere sulla temporalità, sul riuso dei manufatti, sulla rigenerazione delle città. Una “nuova ecologia” in grado di concepire l’abitare come uno “spazio in cui le cose prendono vita e rendono la vita possibile”. Il ciclo di incontri offre una serie di riflessioni sui temi in oggetto attraverso il dialogo con alcune delle figure più autorevoli nell’ambito della progettazione, della filosofia, dell’antropologia, della semiologia e dell’economia.

Con: Leonardo Caffo, Maurizio Corrado, Pietro Meloni, Giancarlo Capitani, Gianfranco Marrone, Cristina Alga, Cino Zucchi, Emanuele Coccia

[italian-malmostoso]

Il buon vecchio Bossi, a suo tempo, sosteneva che:

«La Lega con il MSI? Mai! Mai! La Lega è la continuazione della lotta di liberazione fatta dai partigiani e tradita dalla partitocrazia. Mai coi fascisti. Mai. Mai»: era il congresso della Lega Nord del 1994, e Umberto Bossi spiegava così tra gli applausi cosa ne pensasse dell’alleanza con gli eredi dei fascisti, allora rappresentati da Gianfranco Fini. Bossi si era appena sposato con Manuela Marrone. Un articolo di Repubblica (del 7 febbraio 1994) ci ricorda che sì, ce l’aveva proprio con quegli statalisti di Fini e i suoi, eredi di Almirante e dei fascisti. La Lega invece era partigiana...»  (da NextQuotidiano del 4 marzo 2015)

Adesso, invece...

[paoloferrario]

WAJCMAN Judy, La tirannia del tempo, Treccani, 200. Recensione di Gianfranco Marrone in La Stampa/Tuttolibri 29 febbraio 2020

WAJCMAN Judy, La tirannia del tempo, Treccani, 200. Recensione di Gianfranco Marrone in La Stampa/Tuttolibri 29 febbraio 2020

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Ho un sacco di tempo di tempo libero! Ma se faccio l’indaffarato mi si nota di più – La Stampa

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[abatelunare]

Si va in televisione perché si è chef? Oppure si è chef perché si va in televisione?

Gianfranco Marrone, Gastromania

[bspolink1348]

A lire dès aujourd’hui en BSPO (27/05/19)

À la une : The state between interdependence and power in the contemporary world : a reassessment / Elena Aoun, Pierre Vercauteren (eds)

Cote de rangement : JZ 1308 S 257469 / Domaine : Sciences politiques

« For decades, the discipline of International Relations (IR) has been defined by the centrality of the state as the international actor par excellence and most debates on this key actor have developed from the perspective of ‘power’ as a defining notion. Later, IR analysts awoke to a new context that appeared to be the consequence of multiple evolutions and trends which began decades earlier but remained mostly unnoticed or underestimated. None of these trends that underpin today’s global context leaves the state and traditional notions of power unaffected. There is therefore a need to reassess the place of the state as it faces all the challenges of this more complex international reality. One part of a pluriannual research project undertaken in the framework of the Research Network on International Governance, Globalization and the Transformations of the State (REGIMEN), this book seeks to address these core issues from various perspectives, allowing for broad and detailed analyses alike.

The first part of the volume offers new theoretical insights on power in the contemporary international system. The second part offers a collection of chapters equally interested in developed middle powers and emerging ones, with a focus on state practices in a period characterized by multiple crises and shifting power distribution. Finally, the last section tackles the hollowing out of state power from very different perspectives, in quite different configurations of interdependence, and in various countries or regions.

Elena Aoun holds a PhD from Science Po Paris and is currently assistant professor in International Relations at the Université catholique de Louvain. Her research interests revolve around EU foreign policy, the conflicts and crises in the Middle East and international involvement in the region.

Pierre Vercauteren is professor in International Relations at the Université catholique de Louvain and visiting professor at the Université Paris Est, and at the Federal University of Minas Gerais, Brasil. He is also secretary general of the international research network REGIMEN. » - Quatrième de couverture

Sociologie

Archaeogaming : an introduction to archaeology in and of video games / Andrew Reinhard

Cote de rangement : CC 79 R 257466

Qualitative data analysis with NVivo / Pat Bazeley, Kristi Jackson

Cote de rangement : H 61 .3 B 257464

Making is connecting : the social power of creativity, from craft and knitting to digital everything / David Gauntlett

Cote de rangement : HM 741 M 257465

Les communautés / Max Weber

Cote de rangement : HM 756 W 257451

Enquête sur les bourgeois : aux marges des beaux quartiers / Kevin Geay

Cote de rangement : HT 653 G 257453

Communication

Youtube : online video and participatory culture / Jean Burgess and Joshua Green

Cote de rangement : HM 851 B 257463

Sémiotique et critique de la culture : espace, nourriture, nature, objets / Gianfranco Marrone

Cote de rangement : P 99 .3 M 257457

Fox populism : branding conservatism as working class / Reece Peck

Cote de rangement : PN 4888 P 257470

Économie

Économétrie appliquée aux variables de durée sous SAS et R / Emmanuel Duguet

Cote de rangement : HB 141 D 257452

Growth and distribution / Duncan K. Foley, Thomas R. Michl, Daniele Tavani

Cote de rangement : HD 75 F 257461

Éducation

S'engager pour accompagner : valeurs des métiers de la formation / Mireille Cifali

Cote de rangement : LB 1051 C 257456

Visual culture / Richard Howells, Joaquim Negreiros

Cote de rangement : LB 1068 H 257471

Arts

Esthétique du détail : peinture-photographie / Jean-Claude Chirollet

Cote de rangement : BH 39 C 257460

Une sociologie des musiques populaires / Simon Frith

Cote de rangement : ML 3470 F 257450

Gestion

Entreprise et responsabilité sociale en questions : savoirs et controverses / sous la direction de Jean-Pierre Chanteau, Kathia Martin-Chenut et Michel Capron

Cote de rangement : HD 60 E 257455

Human resource management and digitalization / edited by Franca Cantoni, Gianluigi Mangia

Cote de rangement : HF 5549 .5.T33 H 257468

Sciences politiques

Rapport de la Mission d'étude en France sur la recherche et l'enseignement des génocides et des crimes de masse / rédigée et éditée par Vincent Duclert

Cote de rangement : HV 6322 .7 R 257459

Temporalité(s) politique(s) : le temps dans l'action politique collective / sous la direction de Renaud Payre et Guillaume Marrel

Cote de rangement : JA 78 T 257458

International relations and the European Union / edited by Christopher Hill, Michael Smith and Sophie Vanhoonacker

Cote de rangement : JZ 1570 I 257467

Anthropologie

Militer pour la science : les mouvements rationalistes en France (1930-2005) / Sylvain Laurens

Cote de rangement : B 833 L 257454

Symbols that stand for themselves / Roy Wagner

Cote de rangement : GN 452 .5 W 257462

Tous ces ouvrages sont exposés sur le présentoir des nouveautés de la BSPO. Ceux-ci pourront être empruntés à domicile à partir du 11 juin 2019.

[perfettamentechic]

25 maggio … “i nati oggi”

25 maggio … “i nati oggi” #auguridicompleanno‬ ‪#personaggipubblici‬ ‪#vivononellenostregiornate‬ ‪#perfettamentechic‬ #‎felicementechic

1987: Daisuke Ueda, modello giapponese, è stato testimonial per GAP e D&G ed ha sfilato per John Galliano, Bottega Veneta, Tommy Hilfiger, Rag&Bone, Gianfranco Ferré, Ermenegildo Zegna, Thierry Mugler e Kenzo

1984: Emma Marrone, cantante e produttrice discografica italiana

1982: Esmé Bianco, modella, attrice e showgirl inglese, ricordata soprattutto per aver interpretato il personaggio di Ros in…

[allspark]

It’s time for our weekly Diamond Comics Shipping List! Check out some great titles IDW has in store for us next week like Transformers: Unicron, Optimus Prime, Rom & The Micronauts, My Little Pony, Sonic the Hedgehog, Teenage Mutant Ninja Turtles, and more! All coming your way for April 18th!

OPTIMUS PRIME #17

John Barber (A/CVR A) Kei Zama (CVR B) Casey Coller

“The Falling,” Part 3: Onyx Prime sows the seeds of chaos and panic on Cybertron as he reveals dark secrets… but nothing will prepare Optimus Prime and his allies for Onyx’s darkest revelation!

GOOSEBUMPS MONSTERS AT MIDNIGHT HC

Jeremy Lambert (A/CVR) Chris Fenoglio

The kid-friendly horror series that defined a decade returns to comics! Readers beware, you’re in for a scare!

Brave the spine-tingling world of R.L. Stine to uncover the thrills and chills of the first ever Goosebumps comic series to feature original stories! Kicking things off is a new creepy carousel spin on HorrorLand! When Mia and Ginny go to stay at their Grandma’s mothball-filled house for the summer, boredom forces them to venture out into her tiny town. But, soon, what appears to be a dusty used bookstore plunges them into an upside-down world of terror!

SONIC THE HEDGEHOG #3

Ian Flynn (A/CVR B) Jen Hernandez (CVR A) Tyson Hesse

Sonic and Knuckles team up, and it’s just like old times-until two new villains show up. With a group of villagers under attack, will even the combined forces of these two heroes be enough to take down Rough and Tumble???

STAR TREK BOLDLY GO #18

Mike Johnson (A/CVR A) Josh Hood (CVR B) Eoin Marron

“I.D.I.C.” Part 6 of 6! It’s the series finale of Star Trek: Boldly Go, and the climactic final chapter of the epic “I.D.I.C.” saga! James Tiberius Kirk faces the greatest challenge of his life… and the fate of infinite realities hangs in the balance!

STAR TREK DISCOVERY SUCCESSION #1

Mike Johnson, Kirsten Beyer (A/CVR A) Angel Hernandez

In this, the second Discovery miniseries from IDW Publishing, your favorite characters from the hit CBS All Access series dive into an adventure tied directly into the second half of the first season!

STAR WARS ADVENTURES ANNUAL 2018

John Jackson Miller (A/CVR) Jon Sommariva

With Leia injured, it’s up to Luke to undertake a sensitive diplomatic mission with the easily-irritated Sarkans! What should be a routine meeting soon turns into an action-packed adventure with the fate of the galaxy on the line!

TMNT UNIVERSE #21

Paul Allor (A/CVR B) Mark Torres (CVR A) Freddie Williams II

Find out what became of the Triceratons after the Invasion! Will they get along with their new neighbors or become the first victims of a new villain?

DUCKTALES #8

Joe Caramagna (A) Antonello Dalena, Andrea Greppi, Gianfranco Florio, Michela Frare, Luca Usai (CVR A&B) Marco Ghiglione

Scrooge finally finds someone he trusts to run his business while he’s out adventuring: Manny, the Headless Man-Horse! Mrs. Beakley is called back into spy duty by British Intelligence, but when she isn’t available, she’s replaced by Webby and Lena Le Strange!

UNCLE SCROOGE #34

Vito Stabile, Joe Torcivia, Daan Jippes (A) Alessandro Perina, Daan Jippes (CVR A) Marco Mazarello

“The Wonderful Wishing Crown!” It’s an all-new, epic-length adventure for Scrooge McDuck’s big 70th anniversary! When a bewitched treasure strands Scrooge with fiendish pirates and a long-lost member of the Clan McDuck-who gets to walk the plank first? •   Continues this beloved series’ legacy numbering at #438! •   Dive into an extra-length birthday issue featuring fan favorite creators Alessandro Perina (“Scrooge’s Last Adventure”) and Daan Jippes!

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