#Nicla Vassallo
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queerographies · 2 years ago
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[Donne, donne, donne][Nicla Vassallo]
La filosofa Nicla Vassallo propone in questo volume una concezione di donne radicalmente altra.
Stereotipi, pregiudizi, costruzioni socioculturali seguitano a penalizzare le donne anche quando sembrano elogiarle, negando la loro differenza singolare, la loro unicità di esseri umani, a cui occorre riconoscere i diritti e i doveri di ogni altro essere umano, in ogni luogo del mondo. La filosofa Nicla Vassallo propone in questo volume una concezione di donne radicalmente altra. Con intensità e…
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montecorriere · 5 years ago
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Al Teatro delle Logge incontro con la celebre filosofa Nicla Vassallo Giovedì 30 gennaio alle ore 21.15, al Teatro delle Logge di Montecosaro, si terrà il quarto appuntamento della rassegna "Parlare Futuro".
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khrenek · 3 years ago
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Dalla pagina facebook di AGEDO NAZIONALE
https://www.agedonazionale.org/
"L'ideologia del gender non esiste davvero. È una trovata propagandistica dei cattolici conservatori e della destra reazionaria che distorce gli studi di genere per creare consenso su posizioni sessiste e omofobe."
Si salvi chi può da coloro che, per combattere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, vogliono colonizzare le menti di bambini e bambine con una visione antropologica distorta, con un’azione di indottrinamento gender. Il monito l’ha lanciato, a più riprese, il mondo cattolico.
Lo ha fatto, per esempio, il cardinale Angelo Bagnasco in apertura del Consiglio della Conferenza episcopale italiana. Il Forum delle associazioni familiari dell’Umbria ha stilato addirittura un vademecum per difendersi dalla pericolosa introduzione nelle scuole italiane di percorsi formativi e di sensibilizzazione sul gender. Che si parli di educazione all’effettività, educazione sessuale, omofobia, superamento degli stereotipi, relazione tra i generi o cose simili, tutto secondo loro concorre a un unico scopo: l’indottrinamento. E anche l’estrema destra a Milano (ma non solo) ha lanciato la sua campagna “contro l’aggressione omosessualista nelle scuole milanesi” per frenare eventuali seminari “diseducativi”.
La diffusione dell’ideologia gender nelle scuole, secondo ProVita onlus, l’Associazione italiana genitori, l’Associazione genitori delle scuole cattoliche, Giuristi per la vita e Movimento per la Vita, è una vera emergenza educativa. Perché in sostanza, dietro al mito della lotta alla discriminazione, in realtà spesso si nasconde “l’equiparazione di ogni forma di unione e di famiglia e la normalizzazione di quasi ogni comportamento sessuale”. Tanto che, nello spot che ProVita ha realizzato per promuovere la petizione contro l’educazione al genere, una voce fuori campo chiede “Vuoi questo per i tuoi figli?”. Ma cos’è la teoria/ideologia gender?
La teoria del gender
Non esiste. Nessuno, in ambito accademico, parla di teoria del gender. È infatti un’espressione usata dai cattolici (più conservatori) e dalla destra più reazionaria per gridare “a lupo a lupo” e creare consenso intorno a posizioni sessiste e omofobe.
Significativa, per esempio, la posizione di monsignor Tony Anatrella che, nel libro La teoria del gender e l’origine dell’omosessualità, ci mette in guarda da questa fantomatica teoria, tanto pericolosa quanto oppressiva (più del marxismo), che si presenta sotto le mentite spoglie di un discorso di liberazione e di uguaglianza e vuole inculcarci l’idea che, prima d’essere uomini o donne, siamo tutti esseri umani e che la mascolinità e la femminilità non sono che costruzioni sociali, dipendenti dal contesto storico e culturale. Un’ideologia (udite, udite) che pretende che i mestieri non abbiano sesso e che l’amore non dipenda dall’attrazione tra uomini e donne. Talmente perniciosa, da essersi ormai insediata all’Onu, all’Unesco, all’Oms, in Parlamento europeo.
“Ma non ha alcun senso parlare di teoria del gender e men che mendo di ideologia del gender”, sostiene Laura Scarmoncin, che studia Storia delle donne e di genere alla South Florida University. “È un’arma retorica per strumentalizzare i gender studies che, nati a cavallo tra gli anni 70/80, affondano le loro radici nella cultura femminista che ha portato il sapere creato dai movimenti sociali all’interno dell’accademia. Così sono nati (nel mondo anglosassone) i dipartimenti dedicati agli studi di genere” e poi ai gay, lesbian e queer studies.
In sostanza, come spiega Sara Garbagnoli sulla rivista AG About Gender, la teoria del gender è un’invenzione polemica, un’espressione coniata sul finire degli anni ’90 e i primi 2000 in alcuni testi redatti sotto l’egida del Pontificio consiglio per la famiglia con l’intento di etichettare, deformare e delegittimare quanto prodotto in questo campo di studi. Poi ha avuto una diffusione virale quando, in particolare negli ultimi due-tre anni, è entrata negli slogan di migliaia di manifestanti, soprattutto in Francia e in Italia, contrari all’adozione di riforme auspicate per ridurre le discriminazioni subite dalle persone non eterosessuali.
“È un blob di slogan e di pregiudizi sessisti e omofobi”. Un’etichetta fabbricata per distorcere qualunque intervento, teorico, giuridico, politico o culturale, che voglia scardinare l’ordine sessuale fondato sul dualismo maschio/femmina (e tutto ciò che ne consegue, come subordinazione, discriminazione, disparità, ecc.) e sull’ineluttabile complementarietà tra i sessi.
Secondo gli ideatori dell’espressione teoria/ideologia del genere, nasciamo maschi o femmine. Punto. Il sesso biologico è l’unica cosa che conta. L’identità sessuale non si crea, ma si riceve. E il genere è una fumisteria accademica, come scrive Francesco Bilotta, tra i soci fondatori di Avvocatura per i diritti Lgbti – Rete Lenford.
In realtà gli studi di genere costituiscono un campo di indagine interdisciplinare che si interroga sul genere e sul modo in cui la società, nel tempo e a latitudini diverse, ha interpretato e alimentato le differenze tra il maschile e il femminile, legittimando non solo disparità tra uomini e donne, ma anche negando il diritto di cittadinanza ai non eterosessuali.
L’identità sessuale
Gli studi di genere non negano l’esistenza di un sesso biologico assegnato alla nascita, né che in quanto tale influenzi gran parte della nostra vita. Sottolineano però che il sesso da solo non basta a definire quello che siamo. La nostra identità, infatti, è una realtà complessa e dinamica, una sorta di mosaico composto dalle categorie di sesso, genere, orientamento sessuale e ruolo di genere.
Il sesso è determinato biologicamente: appena nati, cioè, siamo categorizzati in femmine o maschi in base ai genitali (a volte, però, genitali ambigui rendono difficile collocare il neonato o la neonata nella categoria maschio o femmina, si parla allora di intersessualità).
Il genere invece è un costrutto socioculturale: in altre parole sono fattori non biologici a modellare il nostro sviluppo come uomini e donne e a incasellarci in determinati ruoli (di genere) ritenuti consoni all’essere femminile e maschile. La categoria di genere ci impone, cioè, sulla base dell’anatomia macroscopica sessuale (pene/vagina) e a seconda dell’epoca e della cultura in cui viviamo, delle regole cui sottostare: atteggiamenti, comportamenti, ruoli sociali appropriati all’uno o all’altro sesso.
Il genere, in sostanza, si acquisisce, non è innato, ha a che fare con le differenze socialmente costruite fra i due sessi. Non a caso nel tempo variano i modelli socioculturali, e di conseguenza le cornici di riferimento entro cui incasellare la propria femminilità o mascolinità.
L’identità di genere riguarda il sentirsi uomo o donna. E non sempre coincide con quella biologica: ci si può, per esempio, sentire uomo in un corpo da donna, o viceversa (si parla in questo caso di disforia di genere).
Altra cosa ancora è l’orientamento sessuale: l’attrazione cioè, affettiva e sessuale, che possiamo provare verso gli altri (dell’altro sesso, del nostro stesso sesso o di entrambi).
Educare al genere
“Nelle nostre scuole – sottolinea Nicla Vassallo, ordinario di filosofia teoretica all’Università di Genova – a differenza di quanto si è fatto in altri Paesi, non c’è mai stata una vera e propria educazione sessuale e anche per questo l’Italia è arretrata rispetto alla considerazione delle categorie di sesso e genere. Eppure, educare i genitori e dare informazioni corrette agli insegnanti affinché parlino in modo ragionato, e non dogmatico, di sesso, orientamento sessuale, identità e ruoli di genere, a figli e scolari è molto importante perché sono concetti determinanti per comprendere meglio la nostra identità personale. E per essere cittadini occorre sapere chi si è”.
Educare al genere (come si legge nel bel saggio Educare al genere) significa, in fondo, sostenere la crescita psicologica, fisica, sessuale e relazionale, affinché i bambini e le bambine di oggi possano progettare il proprio futuro al di là delle aspettative sulla mascolinità e la femminilità.
Basti pensare, come scrivono le curatrici nell’introduzione, all’appellativo effeminato che viene usato per descrivere quegli uomini che non si comportano da “veri maschi” (coraggiosi, determinati , tutti di un pezzo, che non devono chiedere mai) e danno libero sfogo alle emozioni tradendo lo stereotipo dominante. E la scuola può (deve) avere un ruolo fondamentale per scalfire gli stereotipi di genere, ancora fin troppo radicati nella nostra società, offrendo a studenti e studentesse gli strumenti utili e necessari per diventare gli uomini e le donne che desiderano.
Educare al genere significa dunque interrogarsi sul modo in cui le varie culture hanno costruito il ruolo sociale della donna e dell’uomo a partire dalle caratteristiche biologiche (genitali). Contrastare quegli stereotipi e quei luoghi comuni, socialmente condivisi, che finiscono col determinare opportunità e destini diversi a seconda del colore del fiocco (rosa o azzurro) che annuncia al mondo la nostra nascita.
Concedere diritto di cittadinanza ai diversi modi di essere donna e uomini. E significa anche riflettere “sul fatto che le attuali dicotomie di sesso (maschio/femmina) e di genere (uomo/donna) non sono in grado, di fatto, di descrivere la complessità della realtà” sottolinea Vassallo. E dietro questa consapevolezza non ci sono le famigerate lobby Lgbt, ma decenni di studi interdisciplinari.
A scuola per scalfire stereotipi e pregiudizi
Trasmettere ai bambini e alle bambine, attraverso alcune attività ludico-didattiche, il valore delle pari opportunità e abbattere tutti quegli stereotipi che, fin dalla più tenera età, imprigionano maschi e femmine in ruoli predefiniti, granitici, e sono alla base di molte discriminazioni, è l’obiettivo del progetto Il gioco del rispetto.
Dopo la fase pilota dello scorso anno, sta per partire in alcune scuole dell’infanzia del Friuli Venezia Giulia. Accompagnato però da non poche polemiche alimentate, ancora una volta, da chi vuole tenere lontano dalle scuole l’educazione al genere. Come se possa esserci qualcosa di pericoloso nell’illustrare (lo fa uno dei giochi del kit didattico) un papà alle prese con il ferro da stiro e una mamma pilota d’aereo. Alcuni l’hanno definito “una pubblica vergogna”, un tentativo di “costruire un mondo al contrario“, l’ennesima propaganda gender, “lesivo della dignità dei bambini” e inopportuno, perché non avrebbe senso sensibilizzare i bambini contro la violenza sulle donne, “come se un bambino di 4 o 5 anni potesse essere un mostro, picchiatore o stupratore“.
Eppure, poter riflettere sugli stereotipi sessuali, combattere i pregiudizi, sviluppare consapevolezza dei condizionamenti storico-culturali che riceviamo, serve anche a prevenire comportamenti violenti e porre le basi per una società più civile.
Le esperienze italiane
Lungo lo Stivale sono diversi i progetti che si prefiggono di abbattere pregiudizi e stereotipi in classe. Per esempio, l’associazione Scosse ha promosso l’anno scorso a Roma La scuola fa differenza, per colmare, attraverso percorsi formativi rivolti a educatori e insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia, le carenze del nostro sistema scolastico in merito alla costruzione delle identità di genere, all’uso di un linguaggio non sessista e al contrasto alle discriminazioni. Da diversi anni lo fa anche la Provincia di Siena nelle scuole di ogni ordine e grado.
Così come “da un po’ di anni ”, spiega Davide Zotti, responsabile nazionale scuola Arcigay, “attività di prevenzione dell’omofobia e del bullismo omofobico sono organizzate nelle scuole italiane da Arcigay, Agedo e altre associazioni, attraverso percorsi di educazione al rispetto delle persone omosessuali”.
In Toscana, per esempio, la Rete Lenford ha coordinato una rete di associazioni impegnate in percorsi didattici contro le violenze di genere e il bullismo omotransfobico, per una scuola inclusiva. E a Roma l’Assessorato alla scuola, infanzia, giovani e pari opportunità ha promosso, in collaborazione con la Sapienza, il progetto lecosecambiano@roma, rivolto alle studentesse e agli studenti degli istituti superiori della Capitale. Apripista, però, è stato il Friuli Venezia Giulia, dove da cinque anni Arcigay e Arcilesbica portano avanti il progetto A scuola per conoscerci, che nel 2010 ha ricevuto l’apprezzamento da parte del Capo dello Stato, per il coinvolgimento degli studenti nella formazione civile contro ogni forma di intolleranza e di discriminazione.
Inoltre, il ministero per le Pari opportunità e l’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a difesa delle differenze) hanno elaborato una strategia nazionale per la prevenzione, rispondendo a una raccomandazione del Consiglio d’Europa di porre rimedio alle diffuse discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere (nelle scuole, nel mondo del lavoro, nelle carceri e nei media). In quest’ambito, l’Istituto Beck ha realizzato degli opuscoli informativi per fornire ai docente strumenti utili per educare alla diversità, facendo riferimento alle posizioni della comunità scientifica nazionale e internazionale sui temi dell’orientamento sessuale e del bullismo omofobico. E sono stati organizzati dei corsi di formazione per tutte le figure apicali del mondo della scuola, al fine di contrastare e prevenire la violenza, l’esclusione sociale, il disagio e la dispersione scolastica legata alle discriminazioni subite per il proprio orientamento sessuale.
Da qui la levata di scudi contro l’ideologia gender che destabilizzerebbe le menti di bambini e adolescenti. Perché non solo tra moglie e marito, ma anche tra genitori e figli non si deve mettere il dito: guai a mettere in discussione la famiglia tradizionale e a istillare domande nella testa di bambini e adolescenti che abbiano a che fare con l’identità (sessuale), l’affettività o la sessualità.
Il genere come ideologia
“Se qualcuno del gender ha fatto un’ideologia è stata la Chiesa cattolica”. Non ha dubbi in proposito la Vassallo che, nel suo ultimo libro Il matrimonio omosessuale è contro natura (Falso!), ci mette in guardia dall’errore grossolano di far coincidere la femmina (quindi il sesso, categoria biologica) con la donna (il genere, categoria socioculturale), o il maschio con l’uomo: negando, in questo modo, identità e personalità a ogni donna e a ogni uomo.
“Nei secoli, infatti, la Chiesa cattolica ha costruito l’idea che uomo e donna siano complementari e si debbano accoppiare per riprodursi”. Questo, in pratica, sarebbe il solo ordine naturale possibile. “Invece, se oggi parliamo di decostruzione del genere, non lo facciamo per una presa di posizione ideologica, ma partendo dalla costatazione che, di fatto, non ci sono solo due sessi (ce lo dice la biologia, si pensi all’intersessualità), ci sono più generi e non c’è un unico orientamento sessuale: ovvero quello eterosessuale, che la Chiesa ha sempre promosso, etichettando come contro natura quello omosessuale”.
Ma la natura non è omofoba. Anzi. Nel libro In crisi d’identità, Gianvito Martino, direttore della divisione di Neuroscienze del San Raffaele di Milano, spiega (e documenta) che è un gran paradosso etichettare l’omosessualità, ma anche il sesso non finalizzato alla riproduzione, come contro natura. Ci sono infatti organismi bisessuali, multisessuali o transessuali, la cui dubbia identità di genere è essenziale per la loro sopravvivenza. Additare quindi come contro natura certi comportamenti significa ignorare la realtà delle cose, scegliendo deliberatamente di essere contro la natura.
“Inoltre, – aggiunge lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, ordinario di psicologia dinamica alla Sapienza di Roma – non solo ciò che è considerato caratteristico della donna o dell’uomo cambia nel corso della storia e nei diversi contesti culturali, ma anche il concetto di famiglia ha conosciuto e sempre più spesso conosce configurazioni diverse: famiglie nucleari, adottive, monoparentali, ricombinate, omogenitoriali, allargate, ricomposte, ecc. Delegittimarle significa danneggiare le vite reali di molti genitori e dei loro figli. Ci sono molti modi, infatti, di essere genitori (e non tutti sono funzione del genere). Non lo affermo io, ma le più importanti associazioni scientifiche e professionali nel campo della salute mentale dopo più di quarant’anni di osservazioni cliniche e ricerche scientifiche, dall’American Academy of Pediatrics, alla British Psychological Society, all’Associazione Italiana di Psicologia”.
“In sostanza – conclude Lingiardi – adulti coscienziosi e capaci di fornire cure, che siano uomini o donne, etero o omosessuali, possono essere ottimi genitori. Ciò di cui i bambini hanno bisogno è sviluppare un attaccamento verso genitori coinvolti, competenti, responsabili. Una famiglia, infatti, non è soltanto il risultato di un accoppiamento riproduttivo, ma è soprattutto il risultato di un desiderio, di un progetto e di un legame affettivo e sociale”.
Simona Regina
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oubliettemagazine · 8 years ago
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Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti di Nicla Vassallo: (di) quel che volevasi mostrare
Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti di Nicla Vassallo: (di) quel che volevasi mostrare
“Eccoci qui sulla terra col golfo” (La terra promessa), uno spazio e un tempo che richiamano altri luoghi, altre ore. Parrebbero gli stessi, ma non lo sono, costretti dalla metafisica di questo mondo, che perpetua la propria consistenza attraverso una continua sottrazione: minuti, panorami, sguardi, persone. Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti L’essere umano si trova a lottare contro…
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culturame · 8 years ago
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Tavola Rotonda OLTRE L'IGNORANZA a Roma il 13 gennaio. Tra gli ospiti Nicla Vassallo 'Oggi l'ignoranza è un vanto'
Tavola Rotonda OLTRE L’IGNORANZA a Roma il 13 gennaio. Tra gli ospiti Nicla Vassallo ‘Oggi l’ignoranza è un vanto’
Venerdì 13 gennaio alle ore 16:30 presso Palazzo Falconieri (Accademia di Ungheria a Roma) si terrà la tavola rotonda “OLTRE L’IGNORANZA”, promosso dall’Accademia di Ungheria in Roma e dalla Fondazione Giorgio Pardi | Progetto cramum. Intervengono: Laura de Santillana (Artista), Cosimo Finzi (Direttore Astra Ricerca), Maria Fratelli (Direttrice Museo Francesco Messina), H.H. Lim (Artista), Alba…
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paoloferrario · 5 years ago
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Filosofia e psicoanalisi. Le parole e i soggetti, a cura di Davide D’Alessandro. In dialogo con: Laura Ambrosiano; Alessandro Barbano; Eugenio Borgna; Antonino Buono; Massimo Cacciari; Eva Cantarella; Adriana Cavarero; Michele Ciliberto; Giuseppe Civitarese; Domenico Cosenza; Massimo Donà; Roberto Esposito; Maurizio Ferraris; Anna Ferruta; Marisa Fiumanò; Carmelo Licitra; Rosa Silvia Lippi; Romano Màdera; Aldo Masullo; Salvatore Natoli Massimo Recalcati; Augusto Romano ; Antonio Alberto Semi; Carlo Sini; Carla Stroppa; Nicolò Terminio; Rossella Valdrè; Nicla Vassallo; Salvatore Veca; Marcello Veneziani; Renzo Zambello; Luigi Zoja. Mimesis editore. Indice del libro
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marielademarchi · 8 years ago
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Titolo stupendo: Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti, di Nicla Vassallo. . . #wishlist #book #books #libro #livro #bookstagram #booklovers #bookcover #women #bookporn #readinglist
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rideretremando · 8 years ago
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Peccato che sia dovuta, per tristi vicende personali, tornare a Genova, ove il talento, in parecchi dipartimenti, conta davvero poco, mentre proseguono col vigere regole in cui il “maestro” tratta allievi e allieve come camerieri, quando va bene, e costoro si lasciano trattare come tali, perché così verrà loro concesso un posto. Parfit? Identità personale? Ricadute sul fine morte? Che importa loro?
Nicla Vassallo
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abr · 8 years ago
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Nicla Vassallo, ordinaria di filosofia teoretica a Genova, s'è fatta promotrice di una petizione su Change.org in cui si accusa che “l'ignoranza declinata in diverse forme di populismo gioca e giocherà un ruolo crescente e sempre più determinante”. Rivendica pertanto che “criticare apertamente l'ignoranza è il primo passo e segnale che non si può e non si deve salire sull'aventino” – scritto con l'iniziale minuscola probabilmente per modestia, visto che “la premessa ovvia è che siamo tutti ignoranti, la conoscenza non significa onniscienza, ma avere strumenti per decodificare il mondo in cui viviamo”. Se ho ben compreso il resto dell'appello, tali strumenti sono eminentemente tre: il “so di non sapere” di Socrate; il primo libro della “Metafisica” in cui Aristotele sostiene che “si può definire essere umano solo colui che aspiri alla conoscenza”; e il celeberrimo richiamo di Dante, “fatti non foste a viver come bruti”. Non è un'idea fantastica? A mia memoria nessuno prima d'ora aveva intuito che si potesse debellare l'ignoranza con una petizione; e sorprende, retrospettivamente, che per invitare a seguir virtute e canoscenza Dante si fosse limitato a scrivere un poema in tre cantiche anziché lanciare una raccolta di firme.
http://www.ilfoglio.it/bandiera-bianca/2017/01/05/news/petizione-ignoranza-raccolta-firme-113801/
La gente da poco si attizza sempre tantissimo contro ciò che inconsciamente sa di essere: chi contro l’ignoranza, chi contro la disonestà ... 
  La mia risposta a un eventuale sollecitatore alla firma - lei non sarà mica a favore dell’ignoranza, vero? - sarebbe : PENITENZIAGITE, con tanto di ditino alzato. 
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girodivite · 5 years ago
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Il numero 878 di Girodivite del 15 aprile 2020: “Colui che genera un figlio non è ancora un padre, un padre è colui che genera un figlio e se ne rende degno” (Fëdor Dostoevskij).
In questo numero:
** Intervista alla dottoressa Gina Portella di EMERGENCY ** , di Piero Buscemi - 15 aprile 2020
Impegnata nella gestione dell’Ospedale allestito alla Fiera di Bergamo, con la collaborazione dell’ANA e del Confartigianato di Bergamo, la dottoressa Portella ha risposto gentilmente alle nostre domande.
> https://www.girodivite.it/Intervista-alla-dottoressa-Gina.html
** Il coraggio di opporsi ** , di Martina Famulari - 15 aprile 2020
“L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo.” (Liliana Segre)
> https://www.girodivite.it/Il-coraggio-di-opporsi.html
** Schizzi&Ghiribizzi. Nr. 60. I ’’risorgenti’’ e la Resurrezione. ** , di Franco Novembrini - 15 aprile 2020
Voglio dedicare qualche riga a quelli che definirei, essendo appena trascorso il periodo pasquale, i ’’risorgenti’’:
Mons. Pierbattista Pizzaballa - Mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme, in una intervista trasmessa su Rai3 il pomeriggio di Pasqua, commentando la Pasqua ha dichiarato testualmente: ’’Fa una certa impressione vedere il Santo Sepolcro vuoto’’. Io da ateo mi sarei meravigliato del contrario.
Romano Prodi - Ecco, Romano Prodi mancava alla (...)
> https://www.girodivite.it/Schizzi-Ghiribizzi-Nr-60-I.html
** Appello: salvare la democrazia dal contagio ** , di Redazione Lavoro 15 aprile 2020
Revocare la delibera 572, difendiamo il diritto di sciopero
> https://www.girodivite.it/Appello-salvare-la-democrazia-dal.html
** Il minotauro e il labirinto ** , di Nicla Vassallo - 15 aprile 2020
Chi è il mostro oggi? Parliamo di Coronavirus usando la metafora del mostro, del minotauro. È una metafora che ci indica anche qualcosa di più su di noi e su quel che dovremmo essere.
> https://www.girodivite.it/Il-minotauro-e-il-labirinto.html
** Monnezza e coronavirus ** , di Redazione - 15 aprile 2020
Nel pieno dell’emergenza coronavirus, il problema di un settore come quello della raccolta rifiuti è doppio – ci spiega Giovanni Bellomo, RSU USB in AMA, la municipalizzata romana dei servizi ambientali...
> https://www.girodivite.it/Monnezza-e-coronavirus.html
** 1922... mi ricorda qualcosa ** , di Redazione PuntoG - 15 aprile 2020
Ma in che anno siamo?
> https://www.girodivite.it/1922-mi-ricorda-qualcosa.html
** Dilettanti allo sbaraglio ** , di Adriano Todaro - 15 aprile 2020
L’assessore regionale milanese Gallera, approfondisce e scopre che c’è una legge
> https://www.girodivite.it/Dilettanti-allo-sbaraglio.html
** Morire di Covid-19 o di miseria? ** , di Gaetano Sgalambro - 15 aprile 2020
E’ questo il cervellotico dibattito tra classi politiche e quelle imprenditoriali italiane. Non capisco perché non pensino che ci sia un altro modo intelligente (!) d’uscire da una situazione pur gravissima, senza volerne pagare per forza il prezzo più alto. Io vedo tutta la classe politica che continua a scaricare sull’alta scienza medica ogni sua responsabilità e tutta la classe imprenditoriale, rappresentata dalla Confindustria, che per attingere al più presto alla liquidità economica (...)
> https://www.girodivite.it/Morire-di-Covid-19-o-di-miseria.html
** Quisquilie&Pinzellacchere. Nr. 90. L’incredibile Italia. Strage di innocenti. ** , di Franco Novembrini - 15 aprile 2020
L’Italia è indubbiamente una delle nazioni con le maggiori contraddizioni interne che ne fanno un miscuglio di eroismo ma anche di cialtroneria, di slanci di generosità e di fughe dalle responsabilità, specie da parte di chi dovrebbe assumersele. Speravamo che dopo il crollo del ponte Morandi con oltre trenta vittime e Genova messa in ginocchio da tale disastro non dovessero più succedere cose simili.
Invece a pochi chilometri di distanza ad Aulla, proprio sul torrente che delimita i confini (...)
> https://www.girodivite.it/Quisquilie-Pinzellacchere-Nr-90-L.html
** Addio a Franco Lauro ** , di Redazione - 14 aprile 2020
Il 14 aprile 2020 è morto Franco Lauro, giornalista sportivo. Era una brava persona.
> https://www.girodivite.it/Addio-a-Franco-Lauro.html
** Che culo ** , di Sergej - 14 aprile 2020
La generazione del coronavirus - scriveranno.
> https://www.girodivite.it/Che-culo.html
** La maschera di parole contro il virus infingardo ** , di Redazione Zerobook - 12 aprile 2020
Girodivite lancia un nuovo contest per combattere lo stress di questa prolungata quarantena.
> https://www.girodivite.it/La-Maschera-di-Parole.html
** Sicily ** , di Redazione - 12 aprile 2020
Un breve video che raccoglie alcune immagini di località siciliane che ci auguriamo di tornare presto a frequentare. Senza timore.
> https://www.girodivite.it/Sicily.html
** Sopravvivere al Coronavirus ** , di Piero Buscemi - 12 aprile 2020
In questo periodo di confusione globalizzata, vorremmo che venissero svelati i misteri d’Italia. Forse è chiedere troppo
> https://www.girodivite.it/Sopravvivere-al-Coronavirus.html
** L’orgoglio di essere medico ** , di Redazione - 12 aprile 2020
Intervista a Jakob Panzeri, giovane medico di famiglia che ha contratto il Covid-19 in marzo e che dopo un lungo ricovero è guarito.
> https://www.girodivite.it/L-orgoglio-di-essere-medico.html
** Coronavirus: E se si morisse per trombosi? ** , di Redazione - 11 aprile 2020
Un cardiologo è giunto a questa considerazione praticando degli ecocardio a pazienti affetti da Coronavirus. Dalle prime analisi dei dati emersi, sembrerebbe che i pazienti vanno in rianimazione per tromboembolia venosa generalizzata, soprattutto polmonare.
> https://www.girodivite.it/Coronavirus-E-se-si-morisse-per.html
** Verità sull’operazione militare russa in Italia e sulle minacce alla libertà di stampa ** , di Redazione - 11 aprile 2020
Petizione per la difesa del diritto di cronaca
> https://www.girodivite.it/Verita-sull-operazione-militare.html
** Contest Maschera di Parole ** , di Redazione Zerobook - 11 aprile 2020
Ed ecco la prima testimonianza fotografica premiata al nuovo contest "Maschera di Parole", lanciato dalla nostra redazione.
> https://www.girodivite.it/Contest-Maschera-di-Parole.html
** Microfoni aperti ** , di Redazione - 11 aprile 2020
> https://www.girodivite.it/Microfoni-aperti.html
** Happy Easter Matteo and Matthew ** , di Deborah A. Simoncini - 11 aprile 2020
Dopo un breve viaggio Matteo S., partito da New York con un treno espresso, giunse a Bridesburg in Pennsylvania. Aveva preso un appuntamento con l’altro Matteo...
> https://www.girodivite.it/Happy-Easter-Matteo-and-Matthew.html
** CAUCASUS: Covid-19 and the Caucasus ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
Update of 9 April 2020 by JAMnews
> https://www.girodivite.it/CAUCASUS-Covid-19-and-the-Caucasus.html
** COUNCIL OF THE EU: Report on the comprehensive economic policy response to the COVID-19 pandemic ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
Press release of 9 April 2020
> https://www.girodivite.it/COUNCIL-OF-THE-EU-Report-on-the.html
** EBRD: How EBRD clients help Ukraine cope with coronavirus ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
By Anton Usov
09 Apr 2020
> https://www.girodivite.it/EBRD-How-EBRD-clients-help-Ukraine.html
** EBRD: Coronavirus and the global economy: what next? ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
16 Apr 2020
London, UK
EBRD, LSE IGA at the LSE School of Public Policy
> https://www.girodivite.it/EBRD-Coronavirus-and-the-global.html
** SVIMEZ: Report sull’impatto del Coronavirus ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
Roma, 9 aprile 2020
> https://www.girodivite.it/SVIMEZ-Report-sull-impatto-del.html
** CONSEIL DE L’EUROPE: Réf. DC 060(2020) Coronavirus : Le Conseil de l’Europe adresse aux gouvernements des orientations sur le respect des droits de l’homme, de la démocratie et de l’État de droit ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
Communiqué de presse du 8 Avril 2020
> https://www.girodivite.it/CONSIL-DE-L-EUROPE-Ref-DC-060-2020.html
** COUNCIL OF EUROPE: COVID-19: How to protect yourself from falsified medical products? ** , di Emanuele G. - 10 aprile 2020
Press release of 8 April 2020
> https://www.girodivite.it/COUNCIL-OF-EUROPE-COVID-19-How-to.html
** Concerto del pianista jazz Giovanni Guidi per EMERGENCY ** , di Redazione - 10 aprile 2020
L’emergenza sanitaria che sta colpendo anche l’Italia ci fa capire ancora di più quanto è importante il lavoro e il sacrificio di chi difende la salute di tutti, in prima linea, negli ospedali italiani come nei teatri di guerra. Ecco allora che il contributo di EMERGENCY si sta confermando prezioso e indispensabile anche nelle “zone rosse” più colpite del nostro Paese, adesso: per questo ho deciso di mettere a disposizione un concerto del mio #DigitalTour – il giorno di Pasqua, domenica 12 aprile (...)
> https://www.girodivite.it/Concerto-del-pianista-jazz.html
** Buona Pasqua 2020 dalla redazione di Girodivite.it ** , di Redazione 10 aprile 2020
La redazione di Girodivite augura ai propri lettori una Buona Pasqua. Con sacrificio e a discapito della libertà di ognuno di noi, per quest’anno rimaniamo tutti a casa... ne vale la pena... ci rifaremo il prossimo. Buona Pasqua.
> https://www.girodivite.it/Buona-Pasqua-2020-dalla-redazione.html
** E all’improvviso scopriamo che gli immigrati non ci invadevano ma ci aiutavano ** , di Ugo Giansiracusa - 10 aprile 2020
E all’improvviso scopriamo che gli immigrati non ci invadevano ma ci aiutavano. Scopriamo che la filiera agro alimentare senza la manodopera degli stranieri rischia di bloccarsi.
Che si rischia di avere il bicchiere di vino mezzo vuoto e anche tutta la tavola mezza vuota e il frigo.
Allora vadano gli italiani a lavorare nei campi! Ma gli italiani a lavorare nei campi non ci pensano proprio.
Quegli stessi italiani che vogliono i porti chiusi non hanno alcuna voglia di lavorare come negri a (...)
> https://www.girodivite.it/E-all-improvviso-scopriamo-che-gli.html
** Chi ha un figlio lo sa. È lotta dura senza paura ** , di Ugo Giansiracusa - 10 aprile 2020
Chi ha un figlio lo sa. È lotta dura senza paura.
Abbiamo campeggiato in salotto, fatto festa di primavera con regalini, abbiamo colorato con tutte le tecniche conosciute dal graffito all’action painting. Abbiamo manipolato con il dido, il das, la plastilina, la pasta di bicarbonato, la farina 00 e quella integrale. Abbiamo cantato tutte le canzoni note dalla bisnonna Giuseppina ai giorni nostri. Abbiamo fatto gonfiabili con i materassi del campeggio. Abbiamo trasformato vasche da bagno in (...)
> https://www.girodivite.it/Chi-ha-un-figlio-lo-sa-E-lotta.html
** La bestia è furba. Dovremmo imparare ** , di Ugo Giansiracusa - 10 aprile 2020
La bestia è furba. Dovremmo imparare.
La bestia sa ignorare.
Noi no.
Fatevi un giro sulla pagina del Cazzaro Verde.
Sapete quanti post ha scritto sui milioni di euro che il governo sta immettendo nell’economia del paese?
20? 10? 3?
Vi immaginate che urla e strepita perché non bastano o sono arrivati tardi o perché non sono a fondo perduto?
Quanti post e video messaggi ha messo?
Neanche uno.
Sapete perché?
Perché rilanciare una notizia, anche per criticarla, significa diffonderla. Significa farla (...)
> https://www.girodivite.it/La-bestia-e-furba-Dovremmo.html
** Ogni tanto scrivo dei miei figli ** , di Ugo Giansiracusa - 10 aprile 2020
Ogni tanto scrivo dei miei figli.
Insomma vi ho annoiati a morte fra fasi oppositiva del bimbo di 3 e disturbi adolescenziali della ragazza di 13.
Esigenze, bisogni, riflessioni etc etc...
In molti, moltissimi, hanno compreso quello che cercavo di comunicare. In fin dei conti utilizzo loro per parlare di altro.
Ma spesso (troppo) nei commenti arriva qualcuno a consigliare che "ci vogliono due pizze".
Passi la prima, sarà frustrato.
Passi la seconda, sarà un troll in cerca di rissa.
Passi la (...)
> https://www.girodivite.it/Ogni-tanto-scrivo-dei-miei-figli.html
** Per nostra figlia è colpa nostra ** , di Ugo Giansiracusa - 10 aprile 2020
Per nostra figlia è colpa nostra.
Cosa? Tutto!
Il suo naso a patata, il fatto che non abbiamo una villa con piscina, la sfortuna che i suoi compagni di classe sono antipatici, che non possiamo permetterci la settimana bianca o la vacanza ai Caraibi. È colpa nostra la sua agitazione come i momenti di tristezza ormonale. È colpa nostra se ha i baffetti e se a 13 anni non è ancora una star famosa. Colpa nostra i limiti sui social e quelli per i film horror.
Tutto, insomma.
Forse anche il (...)
> https://www.girodivite.it/Per-nostra-figlia-e-colpa-nostra.html
** «Gli uccelli» di Hitchcock, il progresso che implode e le logiche del virus ** , di Carlo Ruta - 10 aprile 2020
L’impressione è quella di mondi che, pur dominatori del PIL mondiale, appaiono sempre meno capaci di leggere la storia e il presente, mentre si parla, sempre più a sproposito al cospetto dei tanti morti, di «occasione storica».
> https://www.girodivite.it/Gli-uccelli-di-Hitchcock-il.html
** Caratura costituzionale e statutaria dei partiti ** , di Gaetano Sgalambro - 10 aprile 2020
Al sorgere della repubblica costituzionale i partiti svolsero l’efficace ruolo strategico di sedi d’iniziazione alla vita democratica, ma ora - a cosa servono?
> https://www.girodivite.it/Caratura-costituzionale-e.html
** Del tempo del coronavirus ** , di Massimo Stefano Russo - 10 aprile 2020
Come riprendersi dallo shock della pandemia? Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo essere consapevoli della necessità di una cooperazione globale.
> https://www.girodivite.it/Del-tempo-del-coronavirus.html
** EMERGENCY a Venezia per le fasce vulnerabili ** , di Redazione - 9 aprile 2020
EMERGENCY al fianco della Protezione Civile per la consegna di farmaci, spesa e generi di prima necessità alle fasce fragili.
> https://www.girodivite.it/EMERGENCY-a-Venezia-per-le-fasce.html
** RUSSIA: Meeting of the Presidium of the Government Coordination Council to control the incidence of novel coronavirus infection in the Russian Federation ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
8 April 2020 12:00 Government House, Moscow
> https://www.girodivite.it/RUSSIA-Meeting-of-the-Presidium-of.html
** ISPI: Focus sul Coronavirus ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
Aggiornamenti giornalieri
> https://www.girodivite.it/ISPI-Focus-sul-Coronavirus.html
** THE DIPLOMAT: The Belt and Road After COVID-19 ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
Possible post-pandemic scenarios for China’s long-term foreign policy strategy
By Plamen Tonchev
April 07, 2020
> https://www.girodivite.it/THE-DIPLOMAT-The-Belt-and-Road.html
** GEORGIA: Supporting the Georgian food industry at times of Covid-19 ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
By Nina Tsintsadze
07 Apr 2020
> https://www.girodivite.it/GEORGIA-Supporting-the-Georgian.html
** OSCE: Persistent Roma inequality increases COVID-19 risk, human rights heads say ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
Press release of 7 April 2020
> https://www.girodivite.it/OSCE-Persistent-Roma-inequality.html
** KAZAKHSTAN: Kazakhstan updates economic forecast for 2020 to respond to low oil prices, coronavirus impact ** , di Emanuele G. - 9 aprile 2020
Thursday, 02 April 2020 07:37
Written by TCA
> https://www.girodivite.it/KAZAKHSTAN-Kazakhstan-updates.html
** La Divina Commedia ai tempi del Covid-19 ** , di Redazione Zerobook 9 aprile 2020
Una testimonianza insolita e un omaggio al sommo poeta che ci viene da una lettrice di Messina. Un contributo che merita la pubblicazione e il premio previsto dal nostro contest. Un ebook della casa editrice Zerobook.
> https://www.girodivite.it/La-Divina-Commedia-ai-tempi-del.html
** Elogio alla dimenticanza ** , di Enzo Maddaloni - 9 aprile 2020
L’Europa ai tempi del covid19 sta affrontando la sua crisi di memoria. Una speranza ce l’abbiamo.
> https://www.girodivite.it/Elogio-alla-dimenticanza.html
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fortementein · 5 years ago
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Chi è il mostro oggi? Il coronavirus, la Merkel, l’Europa o forse noi stessi?
Ma chi è realmente il mostro oggi? Il coronavirus, la Merkel, l’Europa o forse noi stessi? Una riflessione di Nicla Vassallo & Sabino Maria Frassà. In attesa di un picco che non arriva, chiusi nelle nostre case, attraversiamo giorni claustrofobici e interminabili. Perduti in noi stessi, ci aggiriamo nelle nostre abitazioni-prigioni come se queste fossero […]
Leggi l'articolo completo su Chi è il mostro oggi? Il coronavirus, la Merkel, l’Europa o forse noi stessi?
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orthotes · 6 years ago
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Nicla Vassallo, Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne http://rviv.ly/DfxPdk
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womanhealthgate · 8 years ago
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Siamo tutti Edipo: riflessioni sul mito fondamentale della psicoanalisi.
Siamo tutti Edipo: riflessioni sul mito fondamentale della psicoanalisi.
1 MARZO 2017, ore 17.45 Sala del Maggior Consiglio, Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura – Genova.
Lectio magistralis di MASSIMO RECALCATI
Per il fortunato ciclo “Miti senza tempo”, a cura di Eva Cantarella e Nicla Vassallo, Massimo Recalcati riflette sul mito di Edipo, sostenendo esplicitamente già nel titolo della sua lectio due tesi: 1) tutti gli umani sono Edipo; 2) il mito di Edipo è…
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trescic · 8 years ago
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Filosofia
Home / Filosofia. Categoria, Archeologia, Architettura, Arte, Biografie … breve descrizione per filosofia. Nicla Vassallo Conoscenza e Natura De Ferrari …
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oubliettemagazine · 7 years ago
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Provare a descrivere la silloge di Nicla Vassallo,come avviene per ogni buon testo di poesia, significa cimentarsi con una inevitabile riduzione, con il tentativo di non perdere, o di perdere il meno possibile, di fare qualcosa con un “meno” che, alla fine dei conti, resterà. Riduttivo è certamente affrontare il testo precondizionati dalla volontà di dire più e meglio dell’autrice quello che l’autrice stessa ha scritto.
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culturame · 8 years ago
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Questioni di stragi: l’incultura che fa male
Questioni di stragi: l’incultura che fa male
di Nicla Vassallo Una delle primissime dichiarazioni del padre di Omar Marton, dopo la strage di Orlando, è stata qualcosa come “Mio figlio è rimasto sconvolto alla vista di due uomini che si baciano per strada”. Perché mai non si dovrebbero baciare? Due persone che si baciano sulle labbra in pubblico possono salutarsi, mostrare affetto, amicizia, amore, o altro. Non comprendo la ragione per cui,…
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