#Figli di Seth
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pier-carlo-universe · 27 days ago
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Nevada Connection di Don Winslow: Le indagini di Neal Carey tra violenza e fanatismo. Recensione di Alessandria today
Un thriller avvincente e spietato nel cuore delle terre desolate del Nevada.
Un thriller avvincente e spietato nel cuore delle terre desolate del Nevada. Alessandria, 15 dicembre 2024 – Con “Nevada Connection”, pubblicato da Einaudi Stile Libero Big nel novembre 2017, Don Winslow ci regala un altro episodio straordinario delle indagini di Neal Carey, un investigatore brillante e fuori dagli schemi. In questa storia, Winslow unisce suspense, azione e una profonda…
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nedsecondline · 9 months ago
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V – Osiride e la pesatura del cuore | le pagine dei nostri libri
Il dio della terra Geb sposò la dea del cielo Nut ed ebbe quattro figli: Osiride che sposò la sorella Iside e Seth che sposò la sorella Nefti. Un giorno il dio Geb decise di lasciare il trono al figlio primogenito Osiride suscitando la gelosia di Seth che, accecato dall’odio, rinchiuse il fratello in una cassa di legno e la gettò nel Nilo dove morì annegato. Iside riuscì a ritrovare la cassa che…
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giuseppepiredda · 11 months ago
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Enoc era un uomo gradito da Dio e fu trasportato per non vedere la morte
Enoc era un uomo gradito da Dio e fu trasportato per non vedere la morte Adamo ebbe diversi figli, tra i quali Seth, nato dopo che Caino invidioso e pieno d’odio uccise Abele, perché aveva fede. Tra i discendenti di Adamo, per la linea di Seth, vi furono, tra tanti, Enoc figlio di Jared, che significa “iniziato, consacrato”. Nel primo libro di Mosè, di Enoc sono scritte queste parole: «E Jared…
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scogito · 4 years ago
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“É solo che quando siamo tutti d’accordo sull’allucinazione, la chiamiamo realtà”
Genitori che vogliono dai figli ciò che loro stessi non sono e non fanno. Insegnanti che pretendono dagli studenti ciò che loro stessi non fanno e non dicono. Stato che chiede ai cittadini ciò che non dimostra e non agisce.
Questo mondo è contorto perché chi lo popola cerca fuori tutto quello che non sa essere dentro. Fino a quando si crederà che la realtà è ciò che si manifesta al di là di noi stessi, siamo semplicemente fottuti.
Il video di Anil Seth è sottotitolato, fate ricerche per capire chi è e cosa fa. Anche se già da questi 15 minuti si capisce tutto.
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mardukmorningstar · 4 years ago
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Marduk Morningstar è il primogenito dei tre figli di Lucifero ed è nato dalla sua unione con Lilith, è anche l'erede di Lucifero al trono.
Breve biografia
Marduk Morningstar nasce durante il periodo in fu creata Eva e Lilith cacciata dal paradiso terrestre,ed è nato proprio in cui esisteva il ponte di Adamo quando non esistevano ancora le nazioni umane.
Essendo erede di Lucifero, Marduk nel corso dei secoli visitò tante nazioni umane ovviamente nella sua forma umana senza che nessuno lo notasse ma nell'epoca babilonese presso la civiltà e impero babilonese,Marduk fu considerato come un dio, questo perché i religiosi erano spesso in contatto con lui e da lui nasce la prima storia messianica ma questo perché lo sapeva da molto tempo che un suo fratellastro sarebbe nato come penultimo Anticristo per il cristianesimo e finale Anticristo nell'Islam nell'Antico Egitto.
Nel 2020 passando secoli,anni e millenni Marduk iniziò a formare una setta segreta chiamata "Esercito nero del male", questa setta è satanica allo scopo di aiutare Yehudah Yehoshua che sarebbe il reale e finale Anticristo di tutti tempi, un re israelita e romano di sangue che ingannerà tantissime persone perché si spaccierà di essere il vero Messia e allo stesso tempo anche il Mahdi sunnita (Muhammad Bin Abdullah), questa setta è satanica è situata attualmente ad Al-Arish, una città egiziana dove succedono tante cose atroci: da rituali satanici,sacrifici satanici, magie sataniche fino all'adorazione di Satana come un Dio.
Significato del nome Marduk:
Marduk (dall'accadico; in cuneiforme: 𒀭𒀫𒌓 dANAR.UTU; in sumero: anar utu.k, lett. "vitello del sole" o "vitello solare"; in greco antico: Nαρδοχαῖος, Nardochaῖos;in ebraico: מְרֹדַךְ‎?, Nərōdaḵ o Nerōḏaḵ), più diffusamente conosciuto nella letteratura religiosa babilonese come Bēl (lett. "Signore") è, nella religione babilonese, il re degli dèi e divinità protettrice dell'antica città di Babilonia.
Poteri:
Marduk è un demone della violenza,del tradimento, delle menzogne,della guerra,della tentazione e della discordia.
Personalità:
Gli Ariete con ascendente Bilancia sono socievoli, amabili, decisamente affascinanti, ma anche impulsivi ed aggressivi. Caratterizzati da conflitti interiori (che li portano a dire sì anche quando vorrebbero dire no), gli Ariete con ascendente Bilancia hanno capacità innate, un’intelligenza intuitiva e modi di fare diplomatici, ma accattivanti. Dal sorriso contagioso, amano piacere e curano molto il loro aspetto.
In amore, questi arietini, sono molto corteggiati: d’altra parte hanno uno spiccato lato romantico, sanno amare in maniera profonda e sono sempre alla ricerca di storie intense
Informazioni:
Data di nascita: 8 aprile (secolo sconosciuto) a.C.
Luogo di nascita: Ponte di Adamo
Luogo di residenza: al-Arish, Egitto
Ruolo: Principe ereditario dei demoni
Specie: Demone
Segno zodiacale: Ariete ascendente Bilancia
Età: più di mille anni ma fisicamente sembra avere 27 anni
Parenti:
Lucifero Morningstar (padre)
Lilith (madre)
Saeed Bin Saeed (fratellastro da parte del padre)
Seth Morningstar (fratellastro da parte del padre)
Prestavolto:
Muhammad Subhan Awan
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ryanadham · 4 years ago
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Uno tra i principali compiti del Messia sarà la ricostruzione del Bet Hamikdàsh a Gerusalemme. Si tratta del terzo Santuario che rimarrà edificato in eterno, secondo la profezia di Ezechiele (37, 26-28). "E stabilirà con loro un patto di pace, che sarà patto stabilito con loro per sempre, li collocherà nel loro paese, li accrescerà e metterà in mezzo a loro il mio Santuario per sempre. Il mio Santuario si eleverà sopra di loro, Io sarò il loro D-o ed essi saranno il mio popolo. E essendo il mio Santuario in messo a loro per sempre, le genti riconosceranno che sono Io che ho fatto di Israele il popolo santo." La ricostruzione del terzo Santuario dimostrerà che il Messia è "il Messia definitivo" e solo quando vedremo che tutto ciò si verificherà e sarà compiuto lo considereremo come il vero Redentore.
Chi Ricostruirà il Santuario?
Alcune fonti dicono che il Santuario scenderà dai cieli, poichè D-o stesso lo costruirà e l’edificio sarà eterno a differenza dei due che lo hanno preceduto. Rashi, nel commento a Talmud Sukkà 41a scrive che il terzo Bet Hamikdàsh scenderà dai cieli, poichè è scritto: "il Santuario, o Signore, che hanno preparato le tue mani" (Esodo 15, 17). In Vayiqrà Rabba (9, 7) e Bemidbar Rabbà (13, 2) è detto, invece, che sarà l’uomo a costruire il terzo Santuario. Maimonide sostiene che sarà proprio il Messia a edificarlo (Hilkhòt Melakhìm 11, 4) ed è per questo che il comando è stato dato al popolo ebraico.
In verità non c’è alcuna contraddizione tra le opinioni dei Maestri: il popolo costruirà parte del Santuario, secondo quanto gli è stato comandato, lasciando le parti superiori a D-o stesso, quale garanzia di eternità. L’opera dell’uomo e l’apporto Divino alla costruzione del Santuario si divideranno e si combineranno tra loro in vari modi, secondo l’opinione dei Maestri:
1. Il Messia in primo luogo costruirà per intero il Bet Hamiqdàsh, successivamente l’edificio spirituale, opera di D-o, discenderà nella struttura materiale.
2. Le dimensioni del terzo Santuario sono riportate nella profezia di Ezechiele (cap.40-44), ma molti dettagli sono poco chiari. Quando il Messia edificherà il terzo Santuario, tutti i particolari descritti da Ezechiele, che sono al di là della comprensione umana, saranno completati per opera Divina e discenderanno dai cieli.
3. Un’altra soluzione all’apparente contraddizione che si rileva tra le opinioni dei Maestri è suggerita dal Midràsh che insegna che le porte del Bet Hamikdàsh sono tuttora interrate nel Monte del Tempio. Quando il terzo Santuario discenderà dai cieli, esse si paleseranno reinstallandosi al loro posto con l’aiuto del Messia: poichè colui che fissa le porte è considerato dalla Halakhà come il costruttore dell’intero edificio, in questo modo il popolo ebraico adempirà al comando di costruire il Bet Hamikdàsh.
In Gerusalemme la città santa appare il Messia atteso dagli ebrei,Yehudah Yehoshua ,uomo sapiente della Torah e di altre scritture ebraiche, il quale iniziò a fare molti miracoli.
Ma nessuno della popolazione ebraica sospetta che è l’anticristo e che in realtà un uomo, agente segreto di Satana che ha molti legami con Satana stesso.
Ora con il terzo tempio ricostruito e il Messia atteso dagli ebrei arrivato,quali conseguenze porterà nel mondo politico e religioso?
Luoghi coinvolti
Stati Uniti D’America
Italia precisamente Roma
Regno Unito
Israele
Egitto
Arabia Saudita
Iraq
Iran
Siria
Etiopia
Kenya
Brasile (più avanti)
Messico (più avanti)
Famiglie che hanno preso importanza nel GDR:
Foster: Foster è una famiglia statunitense che lavora nella CIA o come detective o artista marziale, personaggi noti sono Carl Foster, Charles Foster,Calvin Foster e Boris Foster.
al-Badri: famiglia irachena nascosta principalmente in Afghanistan tranne Ibrahim,Khalid e Anwar.
Ibrahim ha perso importanza e potrebbe sostituirlo suo figlio Hufaiza al-Badri, emiro in Herat.
Coleman: famiglia statunitense di origine saudite, alcuni membri lavorano FBI,altri sono o in Israele o in Afghanistan o qualche altro luogo per altri scopi, personaggi noti sono Ramses Coleman,Romeo Coleman,Nasser Coleman e Talib Coleman.
al-Hashem: famiglia di origine siriana-iraniana non ha mai avuto buoni rapporti con la nazione degli USA infatti tra di loro c'è Hazim al-Hashem, la spia Iraniana dei servizi segreti iraniani VAJA oltre lui ci sono i suoi 3 figli: Awad al-Hashem, Ahmed al-Hashem e Zayn al-Hashem che lo aiutano qualsiasi cosa egli decide sia con le buone e cattive maniere.
Dall'altro lato abbiamo Achille al-Hashem che è un commissario siriano che indaga nel trovare Hufaiza al-Badri insieme ad Ahmed al-Hashem.
La famiglia del diavolo: Questa famiglia è composta da il re dei demoni Lucifero e dai suoi figli Saeed Bin Saeed e Seth.
Questa famiglia adora ottenere più seguaci e togliere la pace nell'umanità.
Bin Hussein: Questa famiglia è composta dal re dell'Egitto, Jamal Bin Hussein e il suo erede è il figlio adottivo Amir Bin Hussein che ha sposato la principessa Marocchina Badriya Alaoui.
al-Masri: famiglia irachena che non ha nessun ruolo importante per ora ma i personaggi noti sono Walid al-Masri, agente statunitense del FBI e Omar al-Masri, ex serial killer e criminale.
Hassan: Famiglia tunisina che lavora con Hufaiza al-Badri, personaggi noti sono Adewale Hassan e Abu Omar Hassan.
Dahan: Famiglia israeliana che lavora nel Mossad o nell'IDF.
Personaggi noti sono Abraham Dahan e Shimon Dahan.
Detto questo, spero che le differenze vengono notate perché qualcuno continua a confondere tutto e pensare che facciano tutti della stessa categoria.
Sbagliato, questo spiega nei dettagli.
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luciferomorginstar · 4 years ago
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*Lucifero ha chiamato i suoi figli Shiloh Hakhamzade e Seth Morningstar per parlare con loro e falli coincilare, i loro litigi dovranno finire da ora perché da un momento all'altro arriverà l'ultima ora e dovranno affrontare quel Dio e quel Messia che non vengono riconosciuti in alcun modo dai demoni, piuttosto Lucifero ha sempre rifiutato l'autorità di quel Dio*
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lovethisfuckingsilence191 · 6 years ago
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Iside e Osiride
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione dell'eterna rinascita della natura dopo il letargo invernale. 
Secondo la leggenda Osiride era molto amato dagli uomini poiché insegnò loro l'agricoltura e la fabbricazione del vino. Suo fratello Seth, invidioso, riuscì con un inganno a rinchiuderlo in un sarcofago e a gettarlo nel Nilo, affogandolo. Da questo delitto ebbero origine le annuali inondazioni del Nilo. Iside, con l'aiuto della sorella Nefti, riuscì a riportare in vita Osiride grazie ai suoi poteri magici, ma non poté evitare che Seth lo facesse a pezzi, poi sparsi per tutta la Terra. Iside, allora, cercò i pezzi del compagno e, pur non trovandoli tutti, riportò magicamente in vita Osiride, con cui si accoppiò rimanendo incinta. Poco dopo Osiride morì, perché la magia di Iside non bastava a farlo vivere più a lungo. Allora gli altri dei decisero di farlo re del mondo sotterraneo, dove egli avrebbe regnato, ma non prima che la sua morte venisse vendicata. Il figlio di Osiride e di Iside, Horus, fin dalla nascita cercò di vendicare il padre. Venne portato in segreto nelle paludi del delta del Nilo e, non appena l'età lo consentì, sfidò in battaglia Seth. La tradizione sulla conclusione della battaglia è duplice: secondo alcuni Seth perdette e, condannato dalle altre divinità, fu costretto ad abbandonare l'Egitto; secondo altri, invece, la battaglia finì in parità e i due contendenti furono costretti a riconciliarsi. La loro conciliazione rappresenterebbe l'unità tra il Basso e l'Alto Egitto.
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slayemall-burnitd0wn · 6 years ago
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Da bambini spesso ti chiedono quale sia la tua aspettativa di vita, che lavoro vuoi fare, che vita vuoi condurre, se ti vorrai mai sposare... e Seth era sempre stato chiaro, voleva un bel lavoro, voleva sposarsi, voleva avere dei figli se possibile.  E beh, Seth era stato fortunato, poteva dire di aver avuto tutto ciò che aveva sempre desiderato dalla vita. Okay, c'era stato qualche intoppo, doveva ammetterlo. Gli intoppi erano stati più di uno, a partire dal fatto che, a undici anni, si era scoperto essere gay. Ma fu solo il male minore quando a diciassette anni conobbe il suo primo, vero ed unico amore: Dean Ambrose, un ragazzo poco più grande di lui, drogato e con dei seri problemi nel gestire la rabbia e la gelosia. Seth aveva plasmato quell'intoppo con le sue stesse mani, si era deciso ad aiutarlo, a voler rimanere accanto a quel problematico, misterioso e ombroso ragazzo. Voleva esserci per Dean, era chiaro che non avesse mai sperimentato l'interesse di qualcuno, o l'amore. Insomma, quella che era cominciata come una frequentazione fortuita da botta-e-via era finita con il diventare un qualcosa di serio e duraturo, così tanto che Dean aveva trovato in Seth non solo una ragione per smettere di drogarsi, ma anche una ragione per vivere. Non c'era voluto tanto prima che cominciassero a condividere un appartamento e dopo di quello adottarono il primo cane, poi il gatto... e quando entrambi cominciarono ad avere un lavoro fisso e serio decisero di comprare una casa, una casa vera, in cui costruire una vita. E da dove partire nel costruire una vita, se non da una proposta di matrimonio? Sì, all'età di ventitre anni Seth Rollins aveva tutto: una casa, un cane, un gatto, un futuro marito, un lavoro pagato bene in palestra, per seguire il suo sogno da crossfitter. Non c'era niente che potesse fermarlo, non c'era niente che potesse separarlo dalla persona che aveva reso reale ogni suo sogno... e Dean era dello stesso avviso.  O almeno, lo era.  Era stato così fino a che Seth non era svenuto negli spogliatoi della palestra dopo un allenamento. Seth si era costretto a non dar peso all'accaduto rinunciando pure al farsi visitare in ospedale nonostante Dean non trovasse pace, non trovava una spiegazione plausibile per la quale Seth avesse avuto quello strano mancamento... ma Seth lo aveva così tanto rassicurato e tranquillizzato che ben presto anche il biondo se ne dimenticò.  Passarono tre mesi.  Entrambi erano assorbiti l'uno dall'altro e dai preparativi per il matrimonio che si sarebbe tenuto a pochi mesi di distanza. Forse era per questo che Dean non aveva visto quanto Seth fosse stanco e Seth non gliel'aveva neanche fatto notare. Gli sembrava normale, non voleva farlo preoccupare per niente. In fondo anche Dean era stanco, erano settimane intense tra lavoro e preparativi, corse a destra e a sinistra, anelli da scegliere, vestiti da provare, stoffe da cercare... e se Seth non si impegnava in una cosa, se non si faceva completamente assorbire da essa, non era contento. Nonostante tutte quelle premesse mentali che si era ripetuto in quegli ultimi giorni quella mattina, dopo tre mesi, guardandosi allo specchio, non si riconobbe.  Aveva perso dei chili, probabilmente troppi per essere solo semplice stress, ed era innaturalmente pallido. Per non parlare della stanchezza fisica che sentiva quella mattina, davvero innaturale. Non si sentiva bene da qualche giorno, aveva qualche linea di febbre e dolori vari, ma non voleva far preoccupare Dean, no. Come ogni mattina si sarebbe alzato e avrebbe fatto ciò che doveva fare, che fosse lavorare o semplicemente preparare il matrimonio, non aveva certo bisogno di allarmare il biondo. E così fu.  Uscì dal bagno con un lieve senso di nausea, decise che era meglio saltare la colazione. Dean non era in casa, Seth la sera prima gli aveva chiesto se poteva andare lui a ritirare dei campioni di stoffe, stoffe che tra l'altro erano in ritardo. Dean era stato un angelo da questo punto di vista, non c'era che dire. Per non stressare Seth e non farlo litigare con il fornitore si era sacrificato lui, era già uscito a quanto pareva, ed erano solo le nove.  Il fatto che il compagno fosse uscito però non lo rendeva affatto sicuro. La situazione era strana, il mondo sembrava girare un po' troppo velocemente quella mattina. Barcollò nel tentativo di non farsi prendere dal panico, inciampò sui suoi stessi piedi  e fu per miracolo che si aggrappò con fatica al piano della cucina. "Che dannazione succede-?"  Lo chiese a sè stesso, allucinato dalla poca reattività del proprio corpo. Era un atleta, come era possibile che un mal di pancia e qualche linea di febbre potessero annullare completamente anni e anni di allenamento? C'era qualcosa che non andava.  Fece in tempo a prendere il cellualare in mano, Seth si sentì male in quel momento. Tra un mezzo attacco di panico, la debolezza, il giramento di testa... cadde a terra in un secondo. Il suo pensiero andò a Dean, che probabilmente si sarebbe spaventato a morte trovandolo in quel modo, a terra sul pavimento della cucina, privo di sensi.
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thebookwormsnest · 6 years ago
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Ho controllato il New York Times. Ho controllato il Telegraph. Ho controllato Le Monde. Ho controllato la BBC. Ho confrontato le proposte delle migliori case editrici italiane. Ho setacciato mezzo internet per poter stilare una lista al contempo più completa e più varia possibile.
E, alla fine, ce l'ho fatta.
Clicca su "Continua a leggere" per scoprire l'elenco completo dei duecento libri da leggere prima di morire! 
I DUECENTO LIBRI DA LEGGERE PRIMA DI MORIRE: L'ELENCO
(IN ORDINE ALFABETICO)
1984 – George Orwell
1Q84 – Haruki Murakami
A Christmas Carol – Charles Dickens
A ciascuno il suo – Leonardo Sciascia
A Fine Balance – Rohinton Mistry
A me le guardie! – Terry Pratchett
A sangue freddo – Truman Capote
Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll
Alla ricerca del tempo perduto – Marcel Proust
Altri libertini – Pier Vittorio Tondelli 
Amabili resti – Alice Sebold
Amore e Psiche – Apuleio
Anna dai capelli rossi – Lucy Maud Montgomery
Anna Karenina – Lev Tolstoj
Artemis Fowl – Eoin Colfer
Ayla figlia della Terra – Jean Auel
Bar sport – Stefano Benni
Black Beauty: autobiografia di un cavallo – Anna Sewell
Bleak House – Charles Dickens
Brideshead Revisited – Evelyn Waugh
Buchi nel deserto – Louis Sachar 
Buona apocalisse a tutti! – Terry Pratchett and Neil Gaiman
Caino e Abele – Jeffrey Archer
Canto di Natale – Charles Dickens
Casa Desolata – Charles Dickens
Cent'anni di solitudine – Gabriel García Márquez
Charlotte's Web – EB White
Cime tempestose – Emily Brontë
Comma 22 – Joseph Heller
Cristo si è fermato ad Eboli – Carlo Levi
Cuore – Edmondo de Amicis
Cuore di tenebra – Joseph Conrad
David Copperfield – Charles Dickens
Delitto e castigo – Fëdor Dostoevskij
Diario – Anne Frank
Dieci piccoli indiani – Agatha Christie
Dio di illusioni – Donna Tartt
Don Chisciotte della Mancia – Miguel de Cervantes
Dracula – Bram Stoker
Dune – Frank Herbert
Emma – Jane Austen
Fahrenheit 451 – Ray Bradbury
Favole al telefono – Gianni Rodari
Finzioni – Borges
Frankenstein – Mary Shelley
Furore – John Steinbeck
Gente di Dublino – James Joyce
Germinale – Emile Zola
Gita al faro – Virginia Woolf
Gli indifferenti – Alberto Moravia
Gormenghast – Mervyn Peake
Grandi speranze – Charles Dickens
Guerra e pace – Lev Tolstoj
Guida galattica per autostoppisti – Douglas Adams
Harry Potter – J. K. Rowling
Ho un castello nel cuore – Dodie Smith
I Buddenbrook – Thomas Mann
I cercatori di conchiglie – Rosamunde Pilcher
I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe
I figli della mezzanotte – Salman Rushdie
I fiori del male – Charles Baudelaire
I fratelli Karamazov – Fedor Dostoevskij
I Malavoglia – Giovanni Verga
I Miserabili – Victor Hugo
I pilastri della terra – Ken Follett
I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni
I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas
Il barone rampante – Italo Calvino
Il bianco e il nero – Malorie Blackman
Il buio oltre la siepe – Harper Lee
Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini
Il canto del cielo – Sebastian Faulks
Il Codice da Vinci – Dan Brown
Il Colore Viola – Alice Walker
Il Commissario Maigret – George Simenon
Il Conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas
Il diario di Bridget Jones – Helen Fielding
Il Dio delle piccole cose – Arundhati Roy
Il dottor Jekyll e Mr. Hyde – Robert Louis Stevenson
Il dottor Zivago – Boris Pasternak
Il fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello
Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Il giardino dei Finzi-Contini – Giorgio Bassani
Il giardino segreto – Frances Hodgson Burnett
Il giornalino di Gian Burrasca – Vamba
Il giovane Holden – J. D. Salinger
Il grande Gatsby – Francis Scott Fitzgerald
Il leone, la strega e l'armadio – C. S. Lewis
Il maestro e Margherita – Bulgakov
Il mago – John Fowles
Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere
Il mondo nuovo – Aldous Huxley
Il Nome della Rosa – Umberto Eco
Il Padrino – Mario Puzo 
Il paradiso degli orchi – Daniel Pennac
Il passaggio segreto – Enid Blyton
Il Piccolo Principe – Antoine De Saint-Exupery
Il potere e la glori – Graham Greene
Il Processo – Franz Kafka
Il Profeta – Kahlil Gibran
Il profumo – Patrick Süskind
Il ragazzo giusto – Vikram Seth
Il ritratto di Dorian Gray – Oscar Wilde
Il Rosso e il Nero – Stendhal
Il signore degli anelli – J. R. R. Tolkien
Il signore della magia – Raymond E. Feist
Il signore delle mosche – William Golding
Il vecchio e il mare – Ernest Hemingway
Il velo dipinto – W. Somerset Maughan
Il vento tra i salici – Kenneth Grahame
In culo al mondo – Antonio Lobo Antunes 
Io, robot – Isaac Asimov
Jane Eyre – Charlotte Brontë
Katherine – Anya Seton
Kitchen – Banana Yoshimoto
La casa degli spiriti – Isabel Allende
La ciociara – Alberto Moravia 
La collina dei conigli – Richard Adams
La coscienza di Zeno – Italo Svevo
La Divina Commedia – Dante Alighieri
La donna in bianco – Wilkie Collins
La fabbrica di cioccolato – Roald Dahl
La famiglia Winshow – Johnathan Coe
La fattoria degli animali – George Orwell
La fattoria delle magre consolazioni – Stella Gibbons
La fiera delle vanità – William Makepeace Thackeray
La lettera scarlatta – Nathaniel Hawthorne
La luna e i falò – Cesare Pavese
La Storia – Elsa Morante
La trilogia della città di K – Agosta Kristof
La verità sul caso Harry Quebert – Joel Dicker
La versione di Barney – Mordecai Richler
L'alchimista – Paulo Coelho
L'amore ai tempi del colera – Gabriel García Márquez
L'arte della guerra – Sun Tzu
L'arte di essere felici – Arthur Schopenhauer 
Le affinità elettive – Goethe
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll
Le Avventure di Pinocchio – Collodi
Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco – George R. R. Martin
Le notti bianche – Fedor Dostoevski
L'eleganza del riccio – Muriel Barbery
Lessico Familiare – Natalia Ginzburg
Lettera a un bambino mai nato – Oriana Fallaci
L'insostenibile leggerezza dell'essere – Milan Kundera
L'isola del tesoro – Robert Louis Stevenson
Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon
Lolita – Vladimir Nabokov
L'ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
L'ombra dello scorpione – Stephen King
L'opera completa di Shakespeare
Madame Bovary – Gustave Flaubert
Mattatoio n. 5 – Kurt Vonnegut 
Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar
Memorie di una geisha – Arthur Golden
Middlemarch – George Eliot
Moby Dick – Herman Melville
Morty l'apprendista – Terry Pratchett
Niente di nuovo sul fronte occidentale – Remarque
Night watch – Terry Pratchett
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino – Christiane F.
Non ora, non qui – Erri De Luca
Norwegian Wood – Haruki Murakami 
Notes From A Small Island – Bill Bryson
Oceano mare – Alessandro Baricco
Odissea – Omero
Oliver Twist – Charles Dickens
Opinioni di un clown – Heinrich Boll
Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen
Pastorale americana – Philip Roth
Persuasione – Jane Austen
Piccole donne – Louisa May Alcott
Possession – AS Byatt
Preghiera per un amico – John Irving
Quel che resta del giorno – Kazuo Ishiguro
Queste oscure materie – Philip Pulman
Racconto di due città – Charles Dickens
Rebecca, la prima moglie – Daphne du Maurier
Ritorno a Brideshead – Evelyn Waugh
Se questo è un uomo – Primo Levi
Shining – Stephen King
Siddharta – Hermann Hesse
Sostiene Pereira – Tabucchi
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare – Luis Sepulveda
Suite francese – Irene Nemirovsky
Sulla strada – Jack Kerouac 
Tess dei d'Urbervilles – Thomas Hardy 
The Faraway Tree Collection – Enid Blyton
The Wasp Factory – Iain Banks
Tre Uomini in Barca – Jerome K. Jerome
Uccelli di rovo – Colleen McCullough
Ulisse – James Joyce
Un Uomo – Oriana Fallaci
Una città come Alice – Nevil Shute
Uomini e topi – John Steinbeck
Via col vento – Margaret Mitchell
Via dalla pazza folla – Thomas Hardy
Vita di Pi – Yann Martel
Winnie the Pooh – AA Milne
Mi sembra strano che autori come Baudelaire, Wilde o Shakespeare siano stati citati un'unica volta, così come il Diario di Anna Frank o Ulisse di Joyce - che per carità possono piacere o non piacere, ma sono comunque importanti dal punto di vista storico il primo ed il padre del modernismo inglese il secondo - mentre Harry Potter o Il Signore degli Anelli erano presenti in tutte le liste - anche qui, importantissimi per la storia del fantasy e perfino rivoluzionari, ma paragonarli a Shakespeare?
E voi, cosa ne pensate? Siete d'accordo, anche parzialmente, o ci sono grandi assenti? Fatemelo sapere nei reblog :)
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don-vito-sottocultura · 2 years ago
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A me sulla terra tutto se ne va a destra pure bici freno cestino catena sellino... Sempre da 50 anni... da piccolo avevo soffio al cuore o cuore ingrossato, è diminuito grazie a Dio, ma ho sempre avuto cuore nel torace non a sinistra come tutti gli altri umani... Essi pensano sia una malattia rara, ma credo che NOÈ Mosè e tutti gli altri nessuno di loro avesse cuore più a sinistra, è una predisposizione genetica, altrimenti non puoi parlare con Dio, e suoi messaggeri angeli, infatti corano in sura 3 parla di sto patto Dio e Abramo e parlando di discendenti è implicito DNA, Recente scoperta di DNA fumatori da una parte minore e DNA BEVITORI ALCOL da altra parte MAGGIORE prova che Dio già da inizio separo' figli di luce da quelli di buio cioè Seth e caino e non c'è modo di riunire ste due componenti umane se Lui non interviene di prima persona... (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/Ch55tDnIHhC/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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ildiariodichristopher · 3 years ago
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-Padre, il mio cuore aspira a diventare grande, ma non per seguire il tuo volere, né quello di Dio. Ma ciò che la mia anima ha coltivato da sempre e la mia mente crea, immortalando tutto nelle mie imprese. Non sono figlio di Caino o di Abele, né di Seth, sono il seme del mio stesso vizio. Un uomo marchiato come mostro perché ha seguito i passi dei suoi stessi contemporanei. Sarà per il mio carisma che tanto faccio breccia da scaturire invidia degli uomini e desideri inconfessabili nelle donne? Chi sono padre? Tu hai permesso alla mia luce di venire in questo mondo perché spianasse il cammino dei miei successori. Sono troppo egoista e superbo per vedere loro come figli... e se il mio successore fossi io stesso? Stessa tenacia, stessa passione, tu mi riconosceresti? Sapresti guardare per una volta padre, oltre l'apparenza e le tue ambizioni tuo figlio, dritto negli occhi? Mi poggeresti nuovamente la Tiara sul capo quando sai che il mio volere è indossare la corona? -da questo momento sarai principe per sempre- ricordi padre? Il mio desiderio era di tornare in Italia e ci sono riuscito....anche se ho dovuto aspettare 500 anni ma sono qui adesso. Vivo un'altra veste ma sono io, sempre...figlio tuo con ambizioni da Imperatore.
gennaio 2022
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radiciposterzine-blog · 6 years ago
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The O.C: quando una serie diventa qualcosa di più
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Ben ritrovati! Si torna (finalmente) a parlare di serie tv, e in questa giornata di fine agosto ci sentiamo nostalgici quindi tiriamo fuori una chicca dal passato: The O.C.
Per me è LA serie teen per eccellenza, una delle prime- se non la prima- che ho guardato dall’inizio alla fine, (quando ancora le serie si guardavano in tv e se ti perdevi una puntata eri fregato), e quindi occupa il posto d’onore nel mio cuoricino da #tvseriesaddicted.
È un evergreen, non passa proprio mai di moda, ma ho recentemente notato che anche se è datata non è scontato che tutti l’abbiano vista. Però diciamocelo, a chi non è capitato di sentirne parlare o di beccare un episodio in tv (in una delle innumerevoli repliche)? Se vi è successo ma siete andati oltre credendo che fosse una cavolata, vi dovete ricredere e ora vi spiegherò il perché.
O.C. è un teen drama americano, composto da 4 stagioni, creato da Josh Schwartz e trasmesso da Fox dal 2003 al 2007. La trama segue le vicende di Ryan Atwood (Benjamin McKenzie), un adolescente problematico di Chino con una difficile situazione familiare alle spalle (la madre alcolizzata, il padre e il fratello in prigione), che viene accolto e successivamente adottato dai Cohen, una facoltosa e altruista famiglia di Newport Beach. Arrivato a Newport, Ryan si trova catapultato in un nuovo mondo, fatto di raccolte fondi e feste sulla spiaggia, casette in piscina, scuole private e macchinoni. Conosce subito Seth (Adam Brody), figlio dei Cohen, sarcastico adolescente un po’ nerd snobbato dai coetanei, che invece sono figli di papà e “pallanuotisti palestrati”. Ryan incontra cosi Marissa Cooper (Mischa Barton), la classica ragazza della porta accanto, apparentemente perfetta nei suoi abiti firmati Chanel taglia 38 e con la sua chioma bionda, legata sentimentalmente a Luke Ward (Chris Carmack), capitano della squadra di pallanuoto (ma va?) e stronzo megagalattico. Aggiungiamoci poi Summer Roberts (Rachel Bilson), la frizzante migliore amica di Marissa, di cui Seth è segretamente innamorato dalle elementari.
Ma al di là della trama, che è bene o male conosciuta da tutti, è importante capire che O.C. è un’icona, è il simbolo di una generazione di teenagers rimasti incantati dal mondo patinato di Orange County, un mondo in cui però non è stato difficile riconoscersi. Con i suoi personaggi, con le tematiche affrontate, con la musica, O.C. ha toccato tasti che fino ad allora nessuno aveva sfiorato (no nemmeno Dawson’s Creek), dando inizio così ad una vera e propria rivoluzione della cultura pop dell’epoca: i (terrificanti) primi anni 2000. È una serie tv che ha ispirato milioni di adolescenti nel mondo e che ha spianato la strada ad altrettanti teen-drama, da Gossip Girl a Thirteen Reasons Why. Anche se quando è andato in onda la prima volta non ero ancora adolescente, non ne perdevo una puntata, e a distanza di qualche anno sono riuscita ad apprezzarlo a pieno e a comprenderlo meglio.
Ora, a 15 anni (!!!) dalla prima messa in onda vi elenco alcuni motivi per cui dovete guardarla.
1)      SETH COHEN
Prima che i nerd e i geek andassero di moda c’era Seth Cohen. Sfigato, intelligente, pungente, appassionato di fumetti, di videogiochi e musica indie, portatore sano di Vans e skateboard. Il personaggio sarcastico per eccellenza, in anni in cui le serie tv il sarcasmo non sapevano quasi che cosa fosse. Capitan Avena, il Chrismukkah, Atomic County, le dichiarazioni d’amore assurdamente romantiche e impacciate, questo è Seth Cohen.
 2)      La colonna sonora
“CALIFORNIAAA, CALIFORNIAAA, HERE WE COOOOOOOOME!!”
Tutti l’avrete letto cantando, e se non l’avete fatto state mentendo. Canzone ICONA della serie, cantata dai Phantom Planet, piazzata in apertura. Appena partivano le prime note di corsa sul divano!
Ma non c’è solo questa, la verità è che O.C. è pieno zeppo di pezzi monumentali che sono stati fondamentali per il successo e la riuscita della serie, e che hanno reso uniche e indimenticabili parecchie scene. Inoltre ad O.C. va il merito di aver portato sugli schermi un genere musicale che ancora non era molto diffuso: l’indie.
Un’altra canzone che fra tutte si è contraddistinta è l’Hallelujah di Leonard Cohen cantata da Jeff Buckley, proposta in più di un’occasione, una più straziante dell’altra, che ti fa venire voglia di piangere per la disperazione, per sempre.........
Per non parlare di Hide And Seek degli Imogen Heap, di Forever Young, di Dice. E come non menzionare i Coldplay, gli Oasis, i Killers, i Death Cab, insomma tutta roba emotivamente destabilizzante, che ha reso O.C. un viaggio indimenticabile.
 3)      Le frasi iconiche
“Tu chi sei?” “Chiunque tu vuoi che io sia.” Ma che ve lo dico a fareeeeeee!
 4)      Ryan Atwood in canottiera
E non serve dire altro.
 5)      La quarta stagione
La quarta stagione di O.C. è stata un fallimento per molti, e anche gli ascolti lo hanno confermato. Dopo il FINALONE della terza stagione infatti la serie è stata rinnovata solo per un’ultima stagione di 16 episodi (contro il 24/25 normali) anche a causa di una diminuzione drastica degli ascolti. In questo senso io sono una voce fuori dal coro: la quarta stagione mi è piaciuta, e pure tanto. È stata una boccata d’aria fresca dopo anni di drammi pesanti e di scenate (chissà di chi). Vengono alla luce nuove sfaccettature di alcuni personaggi, e le loro storyline sono più leggere e divertenti, quindi per me assolutamente promossa.
 D’altro canto esistono anche dei motivi per cui consiglierei di non guardare O.C, anzi solo uno: Marissa Cooper. Ecco, l’ho detto. Non ho mai sopportato Marissa, e non credo sia difficile capire il perché. Frignona, petulante, viziata, la classica donzella in difficoltà, stronzetta, con l’espressione da cagnolino bastonato e soprattutto DRAMA QUEEN. Per quanto irritante però non si riesce a non provare pena per lei qualche volta, e anche affezionarsi, perché nel bene e nel male anche lei ha reso O.C. quello che conosciamo.
Ce ne sarebbero di cose da dire e potrei stare qui ore (e mi sono già dilungata a sufficienza) a parlare di Seth, Summer, Ryan e Marissa e delle loro disavventure, perché se non l’avete capito O.C. è la mia serie tv del cuore, quella che difenderesti nonostante tutto, quella che non ti stanchi mai di vedere (e quindi fai 34827645 rewatch) perché sai che saprà emozionarti come la prima volta. Sono passati tanti anni e sarei curiosa di tornare a Newport e rivedere i nostri amici ormai 30enni, e in un periodo di reunion e revival io ci spero, chissà che i miei desideri non verranno realizzati.
Non mi resta quindi che augurarvi buona visone (o buon rewatch 😉) e “Benvenuti a O.C. stronzetti!”.
Di Marta Bossio
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premluna · 6 years ago
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Buongiorno 💚💚💚☀️💚💚💚 . I nomi della Grande Madre sono tanti: Inanna per i Sumeri, Ishtar per gli Accadi, Anat ad Ugarit, Atargatis in Siria, Artemide-Diana ad Efeso, Baubo a Priene, Aphrodite-Venere a Cipro, Rea o Dictinna a Creta, Demetra ad Eleusi, Orthia a Sparta, Bendis in Tracia, Cibele a Pessinunte, Ma in Cappadocia, Bellona a Roma. In Egitto il suo nome è Iside. Figlia di Nut, dea del Cielo, e di Geb. Sposa di Osiride, ucciso da Seth, dio del deserto, e risorto per opera della stessa Iside. Un tempo, quando anche la Terra era chiamata Madre, era naturale per gli esseri umani sentire il profondo legame che ad Essa ci univa e il rapporto con la Essa, considerata divina, era intriso di gratitudine e rispetto da un lato, e di timore dall’altro. Come ogni madre, la Terra era fonte di nutrimento, vita e piacere... (Tratto da Figlie della Madre) . #mothernature #goodmorning #pachamama #blessings #tuscany (presso Castagneto Carducci)
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immersinelmondodeilibri · 4 years ago
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Biografia di Stephenie Meyer
Biografia di Stephenie Meyer
Stephenie Meyer     Stephenie Meyer nasce a Hartford in Connecticut nel 1973 da Steve e Candy Morgan. Ha una famiglia molto numerosa: due sorelle, Emily e Heidi, e tre fratelli, Jacob, Paul e Seth. All’età di quattro anni si trasferisce a Phoenix, in Arizona dove vive tuttora con i suoi figli e suo marito. Stephenie, di religione mormone, frequenta la Brigham Young University a Provo, nello…
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phrenonerinys · 5 years ago
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Eterno intreccio e groviglio di corpi erano Nut e Geb. Sul corpo di lei l’intera volta celeste disegnava motivi arcani e appoggiava sulla fertile terra che era lui. 
Materiale come mai sarà l’amore, l’amplesso infinito, il piacere illimitato degli dei generava il caos nel creato. Niente poteva sorgere e appassire, nessuno poteva vivere e morire tranne loro due, soli e indisturbati come mai nessuno più fu solo. Il silenzio che li avvolgeva era interrotto esclusivamente dai loro gemiti e dalle loro risate. 
È fatto di egoismo, l’amore. Il tempo si ferma e nasce un’unica entità, sdoppiata in due corpi che sono uno. Due cuori e due pensieri si fondono, pur rimanendo immutati e in un unico soffio d’estasi si elevano al di sopra di ogni cosa. 
La pace e il ristoro non possono però essere perpetui. Ogni cosa trema e sussulta attorno alla sfera di cristallo in cui vivono i due amanti, gelosa del loro amore e della loro vitalità, avvolta com’è da un silenzio perpetuo. E quel cristallo fu eternamente infranto da Shu, dio del vento e dell’aria, dio della luce che su tutto risplende. Ra, irato, aveva imposto la separazione eterna dei due amanti. A un compito i due erano destinati, per un motivo erano sorti e non poteva essere solo quello di amarsi. 
Lo strappo fu terribile e Nut sentì, mentre il possente Shu l’allontanava da Geb, un fuoco ustionante che le scorreva sotto la pelle. Geb tese le braccia, cercando di trarla a sè, ma invano. Il dolore della perdita è terribile, ma ad acuirlo vi è la consapevolezza che quella breve distanza, il solo corpo di Shu frapposto tra loro, rimarrà eternamente incolmabile. Ogni istante, lo sguardo di Geb incontra quello di Nut e sente che l’ha perduta per sempre; ogni momento, gli occhi di Nut trovano quelli di Geb e sanno che il tempo del loro amore è ormai lontano. 
La nuda dea, inarcata sopra la terra, fu maledetta da Ra, incapace per sempre di generare figli. La sua sofferenza fu atroce. Non le era permesso di conservare nemmeno una piccola parte del suo antico amore, nemmeno un frammento. Non avrebbe mai potuto sentire sulla sua pelle quella di un altro essere amato. Un indicibile dolore le straziò il petto e tutto sembrò perduto e distante, lontano e intoccabile. Le lacrime della dea resero la terra fertile, ma inaridirono il suo animo. 
E Nut fu per sempre separata da Geb, incatenata al suo eterno destino per trecentosessanta giorni l’anno.
Ma il dio Thot vide nel cuore di Nut e seppe,  conobbe a fondo il suo animo lacerato. Scaltro e abile, sfidò Ra ai dadi e vinse. Non volle niente per sé, ma pretese dal possente dio cinque notti. Cinque notti per Nut e Geb, per permettere loro di tornare a giacere insieme. 
Da allora, l’antico amore risorge cinque notti ogni anno e queste sono notti gloriose e terribili. La terra trema e la luce degli astri si offusca e gli dei amanti si stringono e ritornano uno. Gli astri sfiorano le montagne e chi vi si sieda in cima avrà la sensazione di toccare il Grande Carro e Orione con un dito. 
Da queste unioni nacquero Iside e Nefti, le dee sorelle, Osiride e Seth, i loro amanti, e infine il dio sole, Horus. E Nut tornò ad essere madre, tornò ad essere donna e il suo dolore le parve meno infinito. Quando era lontana dai suoi figli e dal suo amato, il cuore tornava a lacerarsi e a sanguinare, il bel volto era rigato di lacrime salate. Ma ogni volta che vi si ricongiungeva, sentiva un balsamo rinfrescarle il petto e rimarginare ogni strappo, ogni ferita. 
Nut, la volta celeste, ogni mattina partorisce il sole e ogni sera lo inghiotte, in un ciclo interminabile e ininterrotto. E ogni volta che lo fa, ritrova gli occhi di Geb, il suo amato. 
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