#Empatia e narcisismo patologico
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ilnarcisismopatologico · 1 year ago
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Narcisista Patologico: Caratteristiche Distintive e Possibili Aiuti
Il narcisismo patologico è un disturbo che presenta caratteristiche distintive che lo differenziano dal semplice comportamento egocentrico. In questo articolo, esploreremo le peculiarità del narcisista patologico e parleremo dei possibili aiuti disponibili per affrontare questa condizione complessa.
Il narcisista patologico si distingue per un'eccessiva ammirazione di sé, una visione distorta della propria grandezza e un bisogno costante di attenzione e lode dagli altri. Queste caratteristiche vanno oltre il semplice narcisismo comune e possono portare a comportamenti manipolativi, una mancanza di empatia e una costante ricerca di gratificazione personale.
Uno dei tratti più riconoscibili del narcisista patologico è la mancanza di empatia. Queste persone tendono a mostrare una totale disinteresse verso i sentimenti e i bisogni degli altri, focalizzandosi esclusivamente su se stessi. Inoltre, il narcisista patologico ha una continua necessità di ammirazione e ha difficoltà ad accettare critiche o fallimenti. La sua autostima è fragile e dipende dall'approvazione esterna.
Affrontare il narcisismo patologico richiede un'attenzione adeguata e l'intervento di professionisti qualificati. La terapia psicologica, in particolare la terapia cognitivo-comportamentale, può essere un aiuto prezioso per il narcisista patologico. Questo tipo di terapia può aiutare a esplorare e modificare i modelli di pensiero distorti, sviluppare l'empatia e apprendere strategie per migliorare le relazioni interpersonali.
Inoltre, la consapevolezza emotiva è un elemento cruciale nel percorso di guarigione del narcisista patologico. Imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni può contribuire a ridurre la dipendenza dall'approvazione esterna e favorire una maggiore autostima basata su reali successi personali.
Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com. Qui troverai risorse, informazioni e supporto per comprendere meglio questa condizione e scoprire possibili aiuti per affrontare il narcisismo patologico.
In conclusione, il narcisista patologico si distingue per caratteristiche peculiari che lo differenziano dal comportamento egocentrico comune. Riconoscere queste caratteristiche e cercare l'aiuto adeguato è fondamentale per affrontare il narcisismo patologico in modo efficace. Ricorda che esistono risorse disponibili per coloro che desiderano comprendere e affrontare questa condizione complessa. Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com.
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a-dreamer95 · 4 months ago
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L'arroganza del potere è un tema che, quest'anno più che mai, ha toccato profondamente la mia vita. Mai come ora ho sentito il peso di persone che, ritenendosi potenti, esercitano il loro comando senza scrupoli e senza considerare l'aspetto umano degli altri. Sono stata trattata come una schiava sul posto di lavoro: sottopagata, derisa, esclusa e presa in giro da persone che si considerano superiori, superbe e boriose. Questi individui mi hanno minacciata, pretendendo che facessi ciò che volevano a tutti i costi, e spesso mi è stato detto "non sai con chi stai parlando", a riprova del loro senso di superiorità. Ho visto in loro una piaga della nostra società: il narcisismo patologico, la superbia, la boria e la totale mancanza di empatia.
Ho vissuto in prima persona la cattiveria nascosta dietro volti apparentemente buoni e benvoluti, rendendomi conto, a mie spese, che si trattava solo di una maschera ben costruita. Questo periodo mi ha insegnato l'importanza di non diventare mai una di queste persone e di mantenere l'umiltà come un valore fondamentale nella mia vita.
Ho resistito per quasi un anno e ne sono uscita a pezzi, sia fisicamente che emotivamente. Ho così capito che nessun contatto, nessuno stipendio vale più della mia salute fisica e mentale. Arrivare all'esasperazione per il lavoro fa solo male... e non ne vale la pena.
Questi atteggiamenti arroganti e sprezzanti hanno un impatto devastante sulla performance lavorativa e sulla qualità di vita delle persone che li subiscono. Essere costantemente umiliati e minacciati crea un ambiente di lavoro tossico, dove la paura e l'ansia diventano compagni quotidiani. Questa atmosfera negativa mina la motivazione e il morale, portando a un calo significativo della produttività.
Le persone sottoposte a questi comportamenti si sentono svalutate e demoralizzate, perdendo gradualmente fiducia nelle proprie capacità. La creatività e l'innovazione ne risentono, poiché chi vive sotto la minaccia del potere non osa esprimere idee nuove o proporre soluzioni innovative per paura di ulteriori ritorsioni. La mancanza di rispetto e di riconoscimento da parte di chi detiene il potere fa sì che i lavoratori si sentano solo ingranaggi di una macchina, piuttosto che individui con un contributo unico e prezioso da offrire. Inoltre, lo stress accumulato in un ambiente di lavoro ostile ha gravi ripercussioni sulla salute fisica e mentale. L'ansia cronica e la depressione sono comuni tra chi subisce abusi di potere. Le persone iniziano a vivere in uno stato di continua preoccupazione, il che si riflette negativamente anche nelle loro relazioni personali e nella vita familiare.
Il clima di sfiducia e paura che si instaura in un ambiente di lavoro dominato dall'arroganza del potere è controproducente non solo per i singoli individui, ma per l'intera organizzazione. La mancanza di coesione e collaborazione tra i colleghi, insieme a un turnover elevato, sono solo alcune delle conseguenze di un tale ambiente.
Per tutte queste ragioni, è fondamentale promuovere un cambiamento culturale nelle aziende e nelle organizzazioni, valorizzando l'umiltà, l'empatia e il rispetto reciproco. Solo creando un ambiente di lavoro sano e rispettoso si possono ottenere risultati eccellenti e garantire il benessere di tutti i collaboratori.
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ambrenoir · 1 year ago
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IL NARCISISTA MANIPOLATORE
By Fabio Scapellato -
Avere a che fare con un narcisista manipolatore può essere complicato e rovinare la nostra vita: ecco come riconoscerlo ed evitarlo.
Quando intraprendiamo una relazione sentimentale con qualcuno è perché ci sentiamo irrimediabilmente attratti da quella persona. Solitamente il primo gancio è l’attrazione fisica, ma può capitare che a suscitare il fascino che proviamo sia la personalità del soggetto in questione. Quando qualcuno si mostra sicuro di sé, è dotato di un buon eloquio e parla con convizione delle proprie idee e delle proprie passioni può suscistare ammirazione e catturare l’attenzione di chi gli sta intorno.
Molto spesso le persone più insicure ed emotivamente fragili sono attratte da questo tipo di personalità, poiché rappresentano il contrario di ciò che sono loro ed in un certo senso vedono in questi soggetti carismatici e sicuri di sé un’ancora di salvezza, qualcuno in grado di proteggerli nei momenti di difficoltà. Tuttavia, sicurezza ed empatia non necessariamente vanno a braccetto ed anzi una persona troppo sicura di sé potrebbe nascondere una forma di egocentrismo che sfocia nella patologia.
Per quanto possa essere piacevole passare una serata in compagnia di persone dotate di una forte personalità e vogliose di esprimerla mettendosi sempre al centro dell’attenzione, meno piacevole potrebbe essere instaurare con queste persone una vera e propria relazione. Inoltre, come detto, potrebbero nascondere una forma lieve o acuta di disturbo della personalità narcisistica, il che deve porre l’altro in uno stato d’allerta.
Il narcisista, infatti, è una persona che mette al centro della propria vita se stesso, in una costante esaltazione delle proprie vere o presunte qualità fisiche, estetiche e intellettive. Un atteggiamento che già di per sé è contrario alla possibilità di stabilire una relazione sana. Chi soffre di disturbo narcisistico della personalità va però oltre, poiché sente il bisogno patologico di essere sempre al centro dell’attenzione, e sviluppa un’indifferenza totale verso i sentimenti e i bisogni delle altre persone. Il che fa di loro delle persone estremamente egocentriche e prive di qualsiasi tipo di empatia.
Narcisista manipolatore: cos’è nello specifico
La più grave forma di narcisismo è quella che sfocia nella manipolazione dell’altro. Il narcisista manipolatore è una persona che in maniera consapevole manipola chi gli sta intorno per ottenere ciò che desidera o di cui ha necessità. La manipolazione può avvenire in diverse forme e potrebbe anche essere sottile al punto da non essere percepita o compresa dalla persona che la subisce.
Tendenzialmente, il narcisista manipolatore cercherà sempre di farti credere che le tue opinioni non abbiano valore e sminuirà ogni tua idea al fine di farti perdere sicurezza e farti sentire inadatto e inadeguato. Questa tecnica di manipolazione della personalità è conosciuta come Gaslighting e consiste nella costante messa in discussione delle percezioni della vittima sino a portarla ad essere completamente indifesa e insicura. Lo scopo è quello di avere il pieno controllo della relazione e della vita dell’altra persona, così da poter essere sempre al centro dell’attenzione, indispensabile per l’altro, e da potersi sentire superiore.
Potrebbe sembrare, dunque, che riconoscere questo comportamento sia semplice, ma non è assolutamente così. Il narcisista manipolatore è una persona dal grande fascino che utilizza il ricatto emotivo e la seduzione per ottenere la fiducia della vittima. Queste persone sono sempre molto abili nel far credere agli altri di avere torto e di essere in una posizione di difetto.
La manipolazione affettiva
I narcisisti manipolatori tendono a circondarsi di persone emotivamente fragili, sulle quali capiscono di poter avere una forte influenza. In un primo momento si conquistano la loro fiducia mostrandosi affabili e riempiendole di complimenti. Questo comportamento gli garantisce che le persone che vogliono controllare sviluppino una sorta di dipendenza da loro.
Una volta certi di avere il controllo, i narcisisti manipolatori utilizzano il ricatto emotivo per fare sentire in colpa le proprie vittime. Spesso le accusano di essere egoiste e insensibili, generando in queste un senso di colpa che gli serve per ottenere ciò che vuole (denaro, favori o semplicemente attenzione).
Potrebbero al contrario utilizzare lusinghe eccessive per soddisfare l’ego e la vanità della vittima e farle credere di essere importante per loro. Un’altra tattica è quella del silenzio: quando si rendono conto che le accuse o le lusinghe non funzionano, potrebbero applicare una tattica di ignoramento totale per mandare in confusione la vittima.
Ciò che rende complicato riconscere questi comportamenti è il fatto che i narcisisti manipolatori sono bravi a comprendere le debolezze del prossimo e sfruttarle a proprio vantaggio. Quando applicano una tattica di manipolazione, lo fanno in modo tale da convincere la vittima che le azioni che compiono in loro favore siano assolutamente volontarie.
Come riconocere un narcisista manipolatore
Avere un rapporto con una persona che soffre di questo disturbo può essere emotivamente devastante, motivo per cui è bene riconoscere quali sono i segnali che ci aiutano a capire se il nostro partner sia un narcisista manipolatore.
Le caratteristiche più frequenti – potrebbero non presentarsi tutte nella stessa persona – sono dieci e sono le seguenti:
Egocentrismo: vuole sempre essere al centro dell’attenzione, non importa quale sia l’argomento di discussione.
Mancanza di empatia: la persona in questione sembra non capire le emozioni altrui, ma soprattutto non è interessato ai loro problemi.
Ricerca costante di ammirazione: sente il bisogno continuo di essere oggetto di ammirazione da parte di chiunque gli stia intorno.
Controllo: il narcisista manipolatore vuole sempre avere il controllo della relazione e di ogni aspetto della vita del partner.
Manipolazione: cercherà sempre di manipolare il prossimo per ottenere ciò che vuole.
Gelosia: può avere manifestazioni furenti di gelosia, anche senza che ci siano delle motivazioni reali.
Arroganza: queste persone tendono ad essere molto convinte delle proprie capacità e delle proprie qualità.
Senso di superiorità: tendenzialmente si credono sempre nel giusto, si ritengono migliori degli altri e pensano che chiunque dovrebbe fare come dicono loro.
Insensibilità: non possiedono alcuna sensibilità nei confronti delle altre persone.
Inflessibilità: non sono disposti a cambiare idea o a scendere a compromessi, anche se questi potessero migliorare una relazione.
Come difendersi da un narcisista manipolatore
La prima cosa da mettere in chiaro è che non dovete sentirvi in difetto o inadeguati perché un’altra persona sta cercando di farvi sentire in questo modo. Dovete mantenere alta l’autostima e comprendere che le parole e i comportamenti della persona che avete di fronte sono finalizzati a farvi perdere la vostra sicurezza e dunque ad essere in balia della loro volontà.
Qualora vi sentiate sopraffatti dalla situazione in cui vi trovate e dalla relazione, la cosa migliore che potete fare è allontanarvi dal partner. Potreste anche avere bisogno del supporto di amici e familiari o di un aiuto professionale e dunque di un percorso terapeutico che vi aiuti a superare lo stato di sconforto e fragilità in cui vi ha gettato questa relazione.
Esistono in ogni caso delle tattiche per tenere a bada un narcisista manipolatore e non farsi sopraffare. La prima cosa da fare è riconoscere i segnali. Prima o poi cercheranno sempre di farvi fare qualcosa che non vorreste fare e l’atteggiamento migliore in questi casi è mostrare un netto diniego, porre dei limiti oltre i quali non siate intenzionati ad andare.
Non vi fate ingannare dal loro vittimismo, spesso infatti cercano di spingervi oltre i limiti puntando sul vostro senso di colpa, e non vi fate intimidire da atteggiamenti autoritari, poiché potrebbero utilizzare la violenza verbale o fisica per ottenere ciò che vogliono. Infine non vi fate coinvolgere emotivamente dalle loro provocazioni. Una reazione emotiva, potrebbe dare loro modo di capire dove colpire e incoraggiarli a sfruttare la vostra debolezza.
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mindfulness75 · 1 year ago
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LA PSICOLOGIA DEL NARCISISTA PATOLOGICO: ESPLORANDO IL PROFILO DEL MANIPOLATORE PERVERSO
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Riconoscere e Affrontare il Narcisismo Patologico nelle Relazioni:
Consigli Pratici
Negli ultimi tempi, il Narcisismo Patologico è diventato un argomento di ampia discussione, grazie all'accesso facilitato alle informazioni tramite internet e ai social media. Questo disturbo, caratteristico della società contemporanea individualista, è oggetto di interesse per psicologi, psichiatri, coach, counsellor e persone comuni che condividono le proprie esperienze.
Tuttavia, è importante notare che il Narcisismo non è necessariamente patologico. Esiste un livello sano di Narcisismo che contribuisce alla crescita individuale, promuovendo autostima, autoefficacia e empatia. Questo articolo si concentra su aspetti pratici legati al Narcisismo Patologico, tralasciando l'approfondimento teorico, facilmente reperibile in letteratura.
In questo articolo, esploreremo:
Chi è il Narcisista Patologico (rispetto a un Narcisista sano).
Come identificarlo.
Come gestire una relazione con un Narcisista Patologico.
Il Narcisismo Patologico vs. il Narcisismo Sano
Il Narcisismo diventa patologico quando comporta danni all'altro e si manifesta attraverso:
Bassa autostima: Il narcisista patologico dipende dall'approvazione esterna per mantenere l'ego, senza di essa sperimenterebbe un grave crollo psicologico.
Megalomania: Questo individuo esagera non solo la propria persona ma anche i propri successi, cercando di apparire superiore agli altri.
Mancanza di empatia: Questa è la caratteristica distintiva rispetto al narcisismo sano. Il narcisista patologico non riconosce o considera le emozioni altrui, causando sofferenza senza rendersene conto.
Incapacità di amare: Questo individuo non sa amare autenticamente; i suoi gesti d'affetto hanno scopi manipolatori e di controllo.
Comportamenti Tipici del Narcisista Patologico
I comportamenti del Narcisista Patologico possono variare ma includono:
Love bombing: Durante la fase iniziale, il narcisista patologico cerca di attrarre la vittima con attenzioni e gesti affettuosi.
Cambiamento di comportamento: Dopo aver conquistato la vittima, il narcisista diventa freddo e distante.
Critiche e manipolazione: Il narcisista utilizza critiche sottili, giudizi e silenzi punitivi per manipolare l'altro.
Tradimenti e bugie: Spesso ricorre alla triangolazione, paragonando l'attuale partner con ex per seminare insicurezze.
Riconquista: Se la vittima cerca di terminare la relazione, il narcisista può cercare di riconquistarla, almeno finché non trova una nuova vittima.
Come Gestire una Relazione con un Narcisista Patologico
Terminare una relazione con un Narcisista Patologico è complesso, poiché spesso sussiste una dipendenza affettiva. È fondamentale mantenere un senso di realtà e cercare il supporto di un professionista per affrontare la situazione.
Altri passi includono:
No contact: Smettere ogni tipo di contatto con il narcisista, inclusi messaggi e social media. Questa scelta deve essere supportata da una terapia.
Lavoro psicologico: Rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare i disturbi derivanti dalla relazione con il narcisista, come depressione, ansia o somatizzazioni.
In sintesi, gestire una relazione con un Narcisista Patologico richiede consapevolezza, supporto professionale e il coraggio di intraprendere un percorso di guarigione personale.
Scopri ora la complessa psicologia del narcisista patologico e impara a riconoscere il manipolatore perverso nelle tue relazioni. Contattami acquisire consapevolezza e proteggerti da comportamenti dannosi.
Tito Bisson
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fabianodeabreu · 2 years ago
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Muito ouvimos falar em empatia, também vemos pessoas quererem mostram empatia ou defender o comportamento empático. Mas o que é realmente empatia ou a empatia está sendo usada para chamar a atenção de forma narcísica?
Em minha coluna no Resiliência.
#resilienciamag #FabianodeAbreu #resilienciahumana
https://www.resilienciamag.com/algumas-pessoas-sofrem-de-narcisismo-patologico-e-recorrem-a-empatia-para-chamar-a-atencao/
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dama-velata · 4 years ago
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Vorrei parlare di una cosa che mi sta molto a cuore, di cui mi sono accorta in un barlume di lucidità psichica. Lo scrivo qui, un po’ perché sono arrabbiata con te e un po’ per promemoria per me: 
abbandonare qualsiasi tipo di relazione amorosa, lavorativa, amichevole con una persona narcisista patologica perché è  deleteria, sottile e  distrugge silenziosamente. 
La relazione con un narcisista può portare a conseguenze devastanti. Il partner del narcisista può infatti annullarsi totalmente per lui, arrivando a mettere in secondo piano tutte le sue esigenze e i suoi bisogni, può manifestare sensazioni di vuoto interno, confusione e rabbia per i comportamenti ingiusti del partner che la vittima non riesce a spiegarsi. Ci si sente soli e incompresi e si pensa di essere il problema nella coppia e addossandosi colpe che in realtà non ha. Ci si sente sbagliati.  A livello individuale agisce facendolo sentire sempre più fragile attraverso l’uso della critica, che dapprima usa in modo sottile, poi sempre più pesante. Riesce a far sentire l’altro una nullità, insicuro di sé, spesso privo di valore. A livello verbale alterna momenti di dolcezza a momenti di aggressività e sono proprio queste oscillazioni a rendere ancora più dipendente il partner, che si destabilizza e non sa più come comportarsi. Esita a perdonarlo e poi lo perdona pensando che cambierà. Attraverso i maltrattamenti (psicologici, emotivi e molto più raramente fisici) il partner si paralizza, perdendo così le proprie capacità.
Dall’esterno la persona con elevati livelli di narcisismo sembra “la persona ideale”, quella che tutti sognano, inserita molto bene a livello sociale e professionale. Solitamente è abile nell’apparire per quello che non è, prima forma di manipolazione che mette in atto. E’ spesso molto dotato a livello intellettuale e appare molto sicuro di sé, anche se ha bisogno di nutrire costantemente la propria autostima. Quando predomina il narcisismo patologico l’altro non esiste, e tutti i tentativi che il partner farà per cercare di cambiare la persona saranno inutili. Il narcisista è infatti insensibile alla sofferenza altrui, non è empatico e non sa provare sentimenti, anche se fa di tutto per apparire una persona sensibile ed empatica. Proprio a causa di questa mancata empatia il narcisista riesce molto facilmente a sfruttare e manipolare le persone se non corrispondono al suo ideale. Questa tendenza a mantenere la propria autostima elevata ha conseguenze anche nei rapporti intimi e sono legate alle caratteristiche psicologiche dell’altro partner: può portare alla rottura nel momento in cui anche il partner manifesta il suo bisogno di essere riconosciuto e apprezzato e nel momento in cui presenta richieste che mettono in secondo piano le esigenze del soggetto narcisista oppure può portare ad una relazione patologica difficile da interrompere e che può portare anche a eventi tragici poichè alimentata nella coppia da un gioco di ruolo inconscio vittima/aggressore.
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campionaridiparoleeumori · 4 years ago
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Il narcisismo sano, patologico è il “buco” psichico
Il problema e la questione narcisismo, oggi come oggi, è visibile ovunque. In tanti ne parlano, in tanti ne scrivono la gravità e in tanti cercano di avvisarne circa la "tossicità" a cui può portare la frequentazione di un narcisista.
In pochi però scrivono della sua importanza e di quanto esso sia determinante per lo sviluppo e l'equilibrio del sé. Tutti noi abbiamo attraversato una “fase narcisistica” in cui abbiamo investito solo su noi stessi, sul 'proprio corpo come oggetto d'amore', senza considerare i bisogni degli altri che ci erano attorno. In questa fase, posta alla nascita di tutti noi, abbiamo creduto fermamente di essere onnipotenti, capaci di far comparire 'magicamente' ciò di cui si ha bisogno o mancanza.
Per la vita di ciascuno di noi, dunque, sentirsi onnipotenti, in questa primissimo momento di vita, è stato fondamentale per sviluppare, successivamente, un certo grado di autonomia, di autosufficienza, di stima di sé, indipendenza dall'ambiente e dagli altri, di sicurezza e di piacere nello stare con sé stessi. Il narcisismo, provando a fare un esempio, può essere una gratificazione, seppur psicologica, necessaria quando la realtà ci pone difronte a difficoltà e frustrazioni continue. Nell'adolescenza, si prenda spunto, quote di investimento narcisistico su sé stessi sono innumerevoli e poste a salvaguardia dalla frustrazione, dalle difficoltà scolastiche, da quelle cose che sembrano inutili, a volte incomprensibili e perciò umilianti le proprie capacità. Valorizzare al massimo il proprio narcisismo - elaborare disprezzo verso gli altri, vantarsi e farsi ammirare dai compagni e dalla compagne per la propria capacità di sfidare l'ambiente e l'autorità - permette a questi, in un brutto momento, di mantenere una certa stima di sé...purché tal momento e situazione duri poco permettendogli, quel tanto che gli serve, di ritrovare le energie per riaffrontare con animo più forte le difficoltà esterne.
Questa forma di narcisismo - che potrebbe dirsi sano - ha una funzione reintegrativa, fisiologicamente utile per la nostra attività e vita psichica. A volte infatti, per poter ritrovare se stessi è necessario ritornare nel proprio mondo interno, così da ritrovare in sé l'energia che in qualche modo ci è stata sottratta e ripartire per l'avventura della vita.
La vita allora, come ricorda Antonio Alberto Semi, è simile ad un pendolo che oscilla continuamente tra due poli: verso il mondo e le rappresentazioni esterne e verso il mondo interno, ovverosia verso sé stessi e, in particolare, verso l'Io. È questa oscillazione - ora verso un polo, ora verso l'altro - che permette una vita psichica equilibrata, appagante e ricca.
A determinare le cause di una patologia narcisistica è dunque la velocità dell'oscillazione del pendolo. Se infatti questa è protesa solo verso il polo del mondo interno, la persona, non investendo adeguatamente più sul mondo esterno, soffrirà di gravi problemi nel rapporto con gli altri, minando irrimediabilmente lo sviluppo della capacità di amare. Gli altri allora diventerebbero solo 'oggetti utilitaristici', necessari a tenere in piedi un'autostima che altrimenti, non trovando nulla a cui aggrapparsi, farebbe sprofondare in un oceano di (a) invidia in quanto, come dice Anna Segal, rifacendosi alla sua maestra Melanie Klein, "se una persona è interiormente convinta di avere qualche mancanza e di essere continuamente a rischio di venire scoperta nelle sue debolezze, sarà invidiosa di coloro che appaiono soddisfatti o che hanno quelle risorse che secondo lei potrebbe compensare le sue mancanze"; e (b) vergogna la quale, diversamente dalla colpa in cui si può avere la sensazione di non vivere all'altezza di uno standard, porta con sé la paura di essere irreparabilmente difettati, motivo per cui a questa emozione si accompagna l'urgenza di sparire, di non essere visti in una sorta di credenza onnipotente e magica secondo cui chi non guarda non può essere visto.
Il bisogno degli altri, come ben dice Nancy Mcwilliams, in questa forma di narcisismo c'è, ed è anche profondo...è l'amore per loro ad essere superficiale. Non c'è preoccupazione, comprensione, empatia per l'altro, c'è solo la ricerca e la necessità soverchiante di sentirsi apprezzati, capaci, efficienti.
Con queste persone - a sentirle parlare - risulta chiaro che a monte della loro sofferenza non ci sia un conflitto ma una sorta di deficit: nella loro vita interiore manca qualcosa.
A cosa è dovuto questo deficit?
È possibile che queste persone abbiano avuto un'importanza centrale per i genitori non per quel che erano veramente ma per la funzione che svolgevano. Il bambino ha imparato così ad essere apprezzato per rispondere prontamente ai bisogni genitoriali convincendosi, altrettanto chiaramente, che semmai fossero stati scoperti i suoi sentimenti reali, e in particolare quelli ostili ed egoistici, sarebbe stato rifiutato o umiliato.
André Green, più drammaticamente, fa risalire la patologia narcisistica al cosiddetto "complesso della madre morta". Naturalmente non si riferisce ad un lutto reale ma ad una condizione per cui la madre (o chi per lei) ad un certo punto distogliendo bruscamente il proprio investimento affettivo nei confronti del figlio "continua ad amare, continua ad occuparsi di lui. Ma, come si dice, 'senza metterci l’anima'" ragione per cui il bambino cresce, per l'appunto, con un 'buco' nella sua trama psichica.
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onnarcissismdisorder · 5 years ago
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Il disturbo narcisistico di personalità
 In ambito psicologico, il termine narcisismo compare per la prima volta in un saggio sull’autoerotismo di Havelock Ellis (1898).
Nella teoria freudiana, il concetto di narcisismo viene ripreso e dà il nome ad una fase fisiologica dello sviluppo psicosessuale, posta tra l’autoerotismo e lo sviluppo dell’amore oggettuale (Freud, 1910; 1911). Ciò che Freud ritiene patologico non è, dunque, il narcisismo di per sé, ma la possibilità di una fissazione o regressione alla fase narcisistica, che precluderebbe il raggiungimento dell’amore genitale. Egli sostiene che tale fissazione (o regressione) sia dovuta alla relazione con una madre inaffidabile ed incostante nelle cure, che porterebbe l’individuo a credere che l’unica persona di cui si possa fidare, l’unica che possa amare, sia rappresentata da sé stesso.
Successivamente a Freud, sempre in ambito psicoanalitico, i teorici che più approfonditamente si sono occupati di narcisismo sono Otto Kernberg e Heintz Kohut, le cui visioni si sono per lungo tempo contrapposte.
Kernberg (1967; 1970) ritiene che il narcisismo patologico derivi da cure carenti messe in atto da genitori freddi, indifferenti o nascostamente aggressivi e maligni nei confronti dei propri figli. Egli vede la grandiosità come una difesa utilizzata al fine di tenere al sicuro e proteggere il vero sé. A partire dal possesso di un talento o di un ruolo “speciale” all’interno della famiglia, il futuro narcisista elaborerebbe l’idea della propria unicità e superiorità come strategia per sfuggire al proprio mondo familiare anaffettivo. Dunque, le carenti cure infantili porterebbero alla fissazione o regressione a questo stadio di narcisismo primario, caratterizzato da centratura su di sé, grandiosità e costante ricerca dell’attenzione altrui. Il sé grandioso sarebbe costruito combinando tutti gli aspetti positivi e le caratteristiche idealizzate e splittando o proiettando gli aspetti svalutati; la risultante fragile autostima sarebbe mantenuta evitando difensivamente la consapevolezza degli aspetti negativi (Kernberg, 1984; 1998).
Differentemente sia da Freud che da Kernberg, Kohut (1966; 1968; 1971) ritiene che la libido narcisistica segua una propria via di sviluppo e non sia destinata a tramutarsi in libido oggettuale. Secondo Kohut, se il processo di sviluppo della libido narcisistica viene portato a termine in modo sano, da questo percorso deriverà la struttura psichica del Sé. Alla base del narcisismo patologico, invece, vi sarebbe una mancata integrazione tra “sé grandioso” e “imago parentale idealizzata”, ovvero un fallimento del processo di integrazione tra il sé rudimentale e la restante personalità dovuto all’inadeguatezza del rispecchiamento messo in atto dai genitori (Kohut, 1971). Di conseguenza, le manifestazioni di esibizionismo e grandiosità sarebbero un tentativo di appagare i bisogni infantili rimasti insoddisfatti, di proteggersi da sentimenti di inadeguatezza e di portare a termine il processo di sviluppo.
Alla luce di ciò, le caratteristiche del narcisista di Kohut sono differenti da quelle riportate da Freud e Kernberg, e - secondo la sintesi effettuata da Forman (1975) - consisterebbero in bassa autostima, ipocondria, sentimenti di vuoto e morte e prevalenza dell’emozione di vergogna.
Il disturbo narcisistico di personalità entra a far parte del DSM nella terza edizione (APA, 1980). Secondo la classificazione dell’attuale DSM IV-TR (APA, 2000), il disturbo narcisistico è caratterizzato da un quadro pervasivo di grandiosità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia, che si esplicita in almeno 5 o più delle seguenti caratteristiche:
Microsoft Word - 1 aquilar narcistico evitante
ha un senso grandioso di importanza (per es., esagera risultati e talenti, si aspetta di essere notato come superiore senza una adeguata motivazione);
è assorbito da fantasie di illimitati successo, potere, fascino, bellezza, e di amore ideale;
crede di essere "speciale" e unico, di dover frequentare e poter essere capito solo da altre persone (o istituzioni) speciali o di classe elevata;
richiede eccessiva ammirazione;
ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè, la irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative;
sfruttamento interpersonale, cioè, si approfitta degli altri per i propri scopi;
manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri;
è spesso invidioso degli altri, o crede che gli altri lo invidino;
mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi.
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benzedrina · 3 years ago
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ti elenco giusto qualche caratteristica (del narcisismo patologico, quindi estremo): senso di grandiosità e, allo stesso tempo, dilagante senso di insicurezza e di inferiorità; tendenza a incentrare tutto su se stesso; mancanza di empatia verso gli altri; bisogno profondo di sentirsi ammirato e approvato dal prossimo; profonda invidia per chi possiede qualità o oggetti che non si hanno; incapacità di provare rimpianto, rimorso. Che ne dici? qualcosa corrisponde?
Ok, mi hai descritto il narcisismo patologico ed essendo appunto patologia, ha risvolti negativi. Ma stavamo parlando di questo? Della patologia?
La tua visione del narcisismo è legata solo ad una patologia o è legata ad uno spettro che quando diventa ingombrante e persistente diventa patologia?
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ilnarcisismopatologico · 1 year ago
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Narcisismo Patologico: Cause, Sintomi e Trattamenti Efficaci
Il narcisismo patologico è un disturbo complesso e debilitante che può influenzare profondamente la vita di chi ne soffre e di coloro che gli stanno intorno. Comprendere le cause, i sintomi e i trattamenti efficaci è fondamentale per affrontare questa condizione in modo appropriato.
Le cause del narcisismo patologico possono essere attribuite a una combinazione di fattori genetici, esperienze infantili traumatiche e modelli di attaccamento insicuri.
Spesso, individui con un'eccessiva gratificazione durante l'infanzia, in cui le loro esigenze sono state costantemente esaudite senza alcuna opportunità di sviluppare una sana autostima, possono sviluppare tendenze narcisistiche.
I sintomi del narcisismo patologico si manifestano attraverso un costante bisogno di ammirazione, una mancanza di empatia verso gli altri e un senso esagerato di importanza personale. Le persone affette da questo disturbo possono essere estremamente egocentriche, manipolative e incapaci di sperimentare emozioni autentiche.
Fortunatamente, esistono trattamenti efficaci per affrontare il narcisismo patologico. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso utilizzata per aiutare gli individui a riconoscere e modificare i modelli di pensiero distorti e i comportamenti disfunzionali.
La terapia focalizzata sulla consapevolezza emotiva e sulla gestione del sé può anche contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie emozioni.
Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com. Troverai risorse, informazioni e supporto per comprendere meglio questa condizione e scoprire strategie per gestirla in modo efficace.
In conclusione, il narcisismo patologico è un disturbo complesso che richiede un'attenzione attenta e un trattamento adeguato. Con una corretta diagnosi e un intervento terapeutico mirato, è possibile affrontare il narcisismo patologico e vivere una vita più sana e soddisfacente.
Ricorda di cercare il supporto adeguato e di non esitare a chiedere aiuto. Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com.
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simi88na-blog · 5 years ago
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"Soffrono di un grave disturbo psicologico patologico, chiamato “Disturbo Narcisistico della personalità”, o più comunemente "Narcisismo Patologico", molto simile al disturbo Borderline. Le persone affette da questo disturbo (che inizialmente si presentano come l'uomo/la donna della nostra vita--> Strategia del LOVE BOMBING), sono estremamente complessate, insicure, megalomani, viscide, spaventosamente instabili, e molto molto aggressive (fisicamente o verbalmente). Hanno spesso mille personalità che si sovrappongono l'una con l'altra a distanza di brevissimo tempo, motivo per cui riuscire a capirli è praticamente impossibile, da pazzi, dato che non prendono mai una posizione chiara e definita, ma è sempre tutto confuso (es: un giorno dicono una cosa, il giorno dopo smentiscono totalmente, per poi tornare sulla prima posizione e così via). Allo stesso tempo però, si distinguono per la loro spiccatissima intelligenza e carisma. Sono ottimi MANIPOLATORI e trattano le vittime come oggetti, esercitando una sorta di potere coercitivo nei confronti del partner, che non riuscirà a staccarsene (in psicologia, si tratta di dipendenza emotiva). Non provano empatia nei confronti di nessuno, (che attenzione, non significa non provare sentimenti, ma non riuscire a mettersi nei panni dell'altro). Sono dei bravissimi attori, hanno una capacità di “rigirare la frittata”, facendo cadere tutte le colpe sulla vittima pur essendo nel torto, davvero inimmaginabile. Chi cade nella loro trappola difficilmente riesce a uscirne da solo." (at Margaret River, Western Australia) https://www.instagram.com/p/B5eGnVGnmg1/?igshid=11gvcmlj2otgd
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ilnarcisismopatologico · 1 year ago
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Narcisismo Patologico: Segni Preoccupanti e Strategie di Cura
Il narcisismo patologico è un disturbo complesso che può avere un impatto significativo sulla vita delle persone coinvolte. Comprendere i segni preoccupanti associati al narcisismo patologico e conoscere le strategie di cura a disposizione è fondamentale per affrontare efficacemente questa condizione.
I segni preoccupanti del narcisismo patologico possono essere evidenti nei comportamenti e nelle caratteristiche di una persona. Questi segni possono includere un senso esagerato di autoimportanza, un bisogno costante di ammirazione, una mancanza di empatia verso gli altri e una tendenza a sfruttare le persone per raggiungere i propri obiettivi. Le persone affette da narcisismo patologico possono mostrare un atteggiamento dominante, cercare continuamente l'approvazione e avere difficoltà a gestire la critica.
Affrontare il narcisismo patologico richiede un'approccio multidimensionale. Le strategie di cura si concentrano su diversi aspetti, tra cui la terapia psicologica, la consapevolezza emotiva e il lavoro sulla autostima. La terapia può anche concentrarsi sullo sviluppo dell'empatia e sulla gestione delle relazioni interpersonali.
È importante notare che la cura del narcisismo patologico richiede la consapevolezza e la volontà della persona di cercare aiuto. Le persone affette da questo disturbo spesso trovano difficile riconoscere i loro comportamenti e i loro effetti negativi sulle relazioni.
Tuttavia, con un intervento tempestivo e un sostegno adeguato, è possibile apportare cambiamenti positivi.
Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com. Qui troverai risorse, informazioni e supporto per comprendere meglio questa condizione e scoprire strategie di cura efficaci.
In conclusione, il narcisismo patologico è un disturbo che richiede attenzione e cura. Riconoscere i segni preoccupanti associati al narcisismo patologico e comprendere le strategie di cura disponibili è fondamentale per favorire una vita più sana e relazioni più soddisfacenti.
Ricorda che il percorso verso la guarigione può richiedere tempo e impegno, ma con il supporto adeguato e la volontà di cambiamento, il narcisismo patologico può essere affrontato in modo efficace. Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com.
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ilnarcisismopatologico · 1 year ago
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Narcisismo: Significato e Analisi del Disturbo
Il narcisismo è un termine che evoca immagini di persone ossessionate da se stesse, ma la sua definizione va ben oltre questa percezione superficiale. In questa analisi approfondita, esploreremo il significato del narcisismo come disturbo psicologico complesso.
Il narcisismo trae il suo nome dal mito di Narciso, il giovane che si innamorò del proprio riflesso nell'acqua. Nella psicologia moderna, il narcisismo è un disturbo narcisistico di personalità caratterizzato da una forte preoccupazione per l'immagine di sé, un'eccessiva ricerca di ammirazione e una mancanza di empatia verso gli altri.
Il significato del narcisismo va oltre la semplice vanità. Le persone con tratti narcisistici possono mostrare una fiducia eccessiva in se stesse, un senso di grandezza e una costante ricerca di conferma esterna. Sono spesso affascinate dall'immagine idealizzata di sé stesse e possono avere difficoltà a riconoscere e soddisfare le esigenze degli altri.
Un aspetto chiave dell'analisi del narcisismo è comprendere le sue radici. Le cause possono essere multifattoriali, con una combinazione di influenze genetiche, esperienze di vita e dinamiche familiari disfunzionali. Ad esempio, un ambiente in cui la gratificazione eccessiva o l'assenza di limiti ha prevalso potrebbe aver contribuito allo sviluppo di tratti narcisistici.
Gli effetti del narcisismo si estendono oltre il singolo individuo. Le relazioni interpersonali con una persona narcisistica possono essere complesse e cariche di conflitti. Il narcisista può essere egocentrico, manipolativo e mostrare una mancanza di empatia. Questi comportamenti possono causare tensioni e un senso di disconnessione nelle relazioni.
Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com. Qui troverai risorse, informazioni e supporto per comprendere meglio questo disturbo e scoprire strategie per gestirlo in modo efficace.
In conclusione, l'analisi approfondita del significato del narcisismo rivela un disturbo complesso che va oltre la semplice vanità.
Comprendere le cause, gli effetti e i modi per affrontare il narcisismo è essenziale per promuovere la crescita personale e migliorare le relazioni interpersonali. Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com.
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ilnarcisismopatologico · 1 year ago
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Narcisismo: Significato, Caratteristiche e Impatti Psicologici
Il narcisismo è un termine che spesso viene utilizzato nel linguaggio comune per descrivere una persona che è eccessivamente concentrata su se stessa, ma in psicologia ha un significato più specifico. Esaminiamo più da vicino il significato del narcisismo, le sue caratteristiche distintive e gli impatti psicologici che può avere.
Il narcisismo, derivato dal mito di Narciso nella mitologia greca, si riferisce a un disturbo narcisistico di personalità caratterizzato da un eccessivo senso di grandezza, una forte necessità di ammirazione e una mancanza di empatia verso gli altri.
Le persone con tratti narcisistici tendono a esibire un senso esagerato di importanza personale, cercano l'ammirazione costante dagli altri e possono mostrare comportamenti manipolativi.
Le caratteristiche del narcisismo possono manifestarsi in diversi modi. Le persone affette da narcisismo possono avere un'elevata autostima, ma questa autostima è spesso fragile e dipende dall'approvazione esterna. Sono spesso concentrate su se stesse, focalizzate sul proprio successo e hanno difficoltà a riconoscere e soddisfare le esigenze degli altri.
Gli impatti psicologici del narcisismo possono essere significativi, sia per la persona affetta che per le persone che le circondano. Le relazioni interpersonali possono essere compromesse, poiché il narcisista può manipolare gli altri per soddisfare i propri bisogni e può mostrare una mancanza di empatia e di interesse genuino per gli altri. Inoltre, il narcisismo può contribuire a una scarsa autostima e a una sensazione di vuoto interiore per il narcisista stesso.
È importante comprendere che il narcisismo può essere una condizione complessa, ma ci sono approcci di trattamento efficaci disponibili. La terapia psicologica, come la terapia cognitivo-comportamentale, può aiutare a identificare e modificare i modelli di pensiero distorti e i comportamenti disfunzionali associati al narcisismo. Inoltre, la terapia può favorire lo sviluppo dell'empatia, della consapevolezza emotiva e del miglioramento delle relazioni interpersonali.
Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com. Qui troverai risorse, informazioni e supporto per comprendere meglio questa condizione e scoprire strategie per gestirla in modo efficace.
In conclusione, il narcisismo è un disturbo complesso che ha un impatto significativo sulla vita delle persone coinvolte. Comprendere il suo significato, le sue caratteristiche e i suoi impatti psicologici può aiutare ad affrontare questa condizione in modo adeguato. Ricorda che esistono risorse e supporto disponibili per chi vive con il narcisismo patologico. Per approfondire i temi del narcisismo patologico, visita il sito https://NarcisismoPatologicoSconfitto.com.
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mindfulness75 · 1 year ago
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I 5 SEGNALI INCONFONDIBILI DEL NARCISISMO: SCOPRI SE HA A CHE FARE CON UN NARCISISTA
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Il termine "narcisismo" è ampiamente utilizzato, ma conosciamo davvero la sua vera natura❓In fondo, chi di noi non desidera apprezzamenti e amore❓Se amiamo noi stessi, abbiamo un narcisismo sano, ma quando questo supera certi limiti, entriamo nel territorio del narcisismo patologico, una vera e propria patologia.
Il Disturbo Narcisistico di Personalità è caratterizzato da grandiosità, bisogno di adulazione e mancanza di empatia. Ma come possiamo riconoscerlo❓Ecco 5 segnali inequivocabili:
Senso di Grandiosità: I narcisisti si considerano superiori agli altri, credendo di aver realizzato cose straordinarie che nessun altro può nemmeno immaginare. Questo li porta a sentirsi migliori degli altri.
Ammirazione e Successo: Essendo convinti della loro superiorità, i narcisisti richiedono ammirazione costante e non tollerano critiche. Fanno di tutto per impressionare e cercano costantemente il successo.
Assenza di Empatia: La mancanza di empatia è una caratteristica chiave. Non riescono a comprendere gli altri o provare sentimenti di colpa. Sono inclini all'invidia e al disprezzo e tendono a sfruttare gli altri per i propri scopi.
No alla Conversazione: I narcisisti amano parlare solo di sé stessi e non lasciano spazio agli altri. Sono interruttori seriali e non ascoltano gli altri.
Forte Carisma: Sono molto carismatici e sanno come attrarre gli altri. Questo carisma è spesso usato per ottenere gratificazione personale, e non esitano a far cadere gli altri dal piedistallo una volta ottenuto ciò che desiderano.
Come affrontare un narcisista:
Consapevolezza: Il primo passo è riconoscere i segnali del narcisismo. Ammettere la presenza di un narcisista è fondamentale.
Forza: È importante capire che cambiare un narcisista è difficile, e la scelta del cambiamento deve venire principalmente da loro. La terapia professionale può essere cruciale.
Considerare il Cambio: Valuta come il narcisista influisce sulla tua vita. In alcuni casi, potresti dover prendere decisioni per il tuo benessere.
Ricorda, non è egoismo, ma un passo verso il tuo benessere.
Se hai riconosciuto questi segnali in una persona nella tua vita, ricorda che comprendere il narcisismo è il primo passo per affrontare questa sfida. Per ulteriori informazioni o supporto, non esitare a contattarmi. La tua salute emotiva è importante.
Tito Bisson
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mindfulness75 · 1 year ago
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LA DINAMICA DELLE RELAZIONI CON UNA PERSONALITÀ NARCISISTA: COSA C'È DA SAPERE❓
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Il Narcisismo e le Relazioni di Coppia: Come Riconoscerlo e Affrontarlo
La Personalità Narcisista e il Suo Impatto sulle Relazioni
Negli ultimi tempi, il termine "narcisismo" sembra essere sempre più diffuso nelle conversazioni quotidiane. Questo perché sempre più persone raccontano le loro esperienze di relazioni con individui con Personalità Narcisista. Ma come possiamo riconoscere una Personalità Narcisista in una relazione❓
Il Mito di Narciso e il Narcisismo Patologico
Il mito di Narciso, un giovane di straordinaria bellezza innamorato di se stesso, può aiutarci a comprendere il narcisismo. Così come Narciso era perdutamente innamorato di sé stesso, il narcisista è altamente concentrato su se stesso e i suoi bisogni.
Ma non tutto il narcisismo è patologico. In piccole dosi, il narcisismo è normale e può persino contribuire a una sana autostima. Diventa patologico quando raggiunge livelli estremi, come descritto nel DSM-5, con caratteristiche come grandiosità, necessità di ammirazione e mancanza di empatia.
Il Narcisismo Patologico nelle Relazioni di Coppia
Il narcisismo patologico può rendere estremamente difficile una relazione di coppia. Il narcisista pone se stesso al centro della relazione, cercando costantemente l'approvazione e l'ammirazione del partner. L'altro diventa un dispensatore di lodi e affetto, con l'unico scopo di soddisfare i bisogni del narcisista.
Tuttavia, il narcisista può inizialmente sembrare attraente, sicuro di sé e carismatico, il che spesso porta le persone a innamorarsi di lui. Solo più tardi nella relazione emergono i comportamenti egocentrici, le critiche costanti e la manipolazione emotiva.
Tipi di Narcisismo: Overt e Covert
Esistono due tipi principali di narcisismo patologico: overt e covert. Il narcisista overt è arrogante e cerca di mascherare la sua bassa autostima con un comportamento grandioso. Dall'altra parte, il narcisista covert affronta gli stessi problemi di autostima ma in modo diverso, spesso provando vergogna e evitando le relazioni sociali.
Cosa Fare se si è in una Relazione con un Narcisista
La consapevolezza è la chiave per affrontare una relazione con un narcisista. Riconoscere i segnali evidenti è il primo passo per liberarsi dalla trappola della dipendenza emotiva.
Tuttavia, è importante capire che è estremamente difficile cambiare un narcisista. La vera forza sta nel prendere decisioni coraggiose per il proprio benessere, invece di cercare di cambiare qualcun altro.
Affrontare una relazione con una Personalità Narcisista può essere difficile, ma con la consapevolezza e la forza interiore, è possibile trovare la via d'uscita.
Vuoi comprendere meglio la dinamica delle relazioni con una personalità narcisista? Scopri tutto ciò che c'è da sapere per affrontare e gestire con successo queste situazioni. Contattami per ottenere le conoscenze necessarie e migliorare le tue relazioni.
Tito Bisson
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