#Dallas reggae
Explore tagged Tumblr posts
Text
Sunny Disposition makes it into the Dallas Observer💗
#Sunny disposition#Sunny Marcell#Dallas observer#Dallas#Dallas reggae#six springs tavern#local music
0 notes
Text
#nation of gods and earths#supreme mathematics#five percent nation#allah school in mecca#hip hop#5% nation of gods and earths#Allah#Father Allah#agnostic#humanism#african american#african#latinos#afrobeat#reggae#reggaeton#Locs#dreads#cannabis#weed#dallas cowboys#Dallas Texas#fort worth#Fort Worth TX
1 note
·
View note
Text
Bob Marley (1945-1981) è stato un musicista, cantante e compositore giamaicano, ampiamente riconosciuto come il più celebre interprete della musica reggae. Marley ha avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale mondiale e ha contribuito a portare il reggae e la musica giamaicana alla ribalta internazionale.
### Biografia
Robert Nesta Marley è nato il 6 febbraio 1945 a Nine Mile, un villaggio nella parrocchia di Saint Ann, in Giamaica. Ha iniziato la sua carriera musicale nei primi anni '60 con il gruppo The Wailers, insieme a Peter Tosh e Bunny Wailer. Il gruppo ha inizialmente suonato ska e rocksteady prima di abbracciare il reggae.
### Carriera
Il successo internazionale di Marley è arrivato negli anni '70 con album come "Catch a Fire" (1973) e "Burnin'" (1973), che includevano brani famosi come "Stir It Up", "Get Up, Stand Up" e "I Shot the Sheriff", quest'ultimo reso ancora più celebre dalla cover di Eric Clapton.
Tra gli album più celebri di Marley ci sono:
- **"Natty Dread" (1974)**: include canzoni come "No Woman, No Cry" e "Lively Up Yourself".
- **"Rastaman Vibration" (1976)**: l'unico album di Marley ad entrare nella top 10 di Billboard.
- **"Exodus" (1977)**: considerato uno dei migliori album di sempre, con canzoni come "Jamming", "Waiting in Vain" e "Three Little Birds".
- **"Kaya" (1978)**: noto per il suo tono più rilassato e per brani come "Is This Love" e "Satisfy My Soul".
### Temi e Influenze
Marley è noto per le sue canzoni che affrontano temi sociali, politici e spirituali, spesso ispirati dalla sua fede nel Rastafarianesimo. La sua musica spesso promuoveva la pace, l'amore e l'unità, e affrontava temi di ingiustizia e oppressione.
### Eredità
Bob Marley è morto l'11 maggio 1981 a causa di un melanoma. Nonostante la sua vita sia stata breve, il suo impatto sulla musica e sulla cultura è stato immenso. Marley è diventato un simbolo globale della lotta per i diritti civili e della cultura reggae. La sua musica continua ad essere ascoltata e apprezzata in tutto il mondo.
### Citazioni Famosi
- "One good thing about music, when it hits you, you feel no pain."
- "Emancipate yourselves from mental slavery; none but ourselves can free our minds."
Marley è ricordato non solo per la sua musica, ma anche per il suo impegno nel promuovere la giustizia e l'uguaglianza, rendendolo una figura iconica e ispiratrice per generazioni di fan.
16 notes
·
View notes
Text
spanish music hcs for the gang because i'm latino and mentally ill:
darry curtis: bro TEARS up corridos. the first time steve showed him los tigres del norte he was nodding slightly, but i'll tell you he ATE UP the whole damn album the moment he left. same with vicente fernández, the moment he hears the grito in volver, volver he's a divorced dad with multiple kids that don't speak with him because they forgot spanish in america (not too far off to reality) his favorite song is hands down pedro y pablo, not that he'd admit it because the lyrics reminds him of himself and ponyboy and he cries every time
two-bit mathews: anything he can shake ass too. jk. but he really like reggaeton, especially daddy yankee. 9/10 times rompe is playing on full volume in his headphones. he's also chill with mexican party music. just. party music in general and he's eating that shit up. el sondito gave him a seizure in the best way possible fr. but rompe just hits different to his brain yknow
dallas winston: the first time he listened to gasolina he had an aneurysm. the second time and he was begging steve to tell him what the hell that genre was because it was fire. probably would tear up bad bunny, ozuna (😶), and a bunch of other reggaeton artists. tití me preguntó would have a special place in his heart, and every time he plays diles steve dies a little inside since it's basically dirty talk the song. but he doesn't have to know that. (and he'd probably play it anyways)
steve randle: ah the half mexican himself. he little bit of everything. to his friends, he's all dance music and bachata and reggaeton, but deep down he cannot get enough of señora music. ana gabriel, rocío dúrcal, yolanda del rio, he eats it up every time. and his love of boleros is genuinely concerning. he's like a 70 year old man with that taste. but he can't help but listen to eydie gormé's gorgeous voice, he just can't.
johnny cade: sad mexican mom/dad music. no se va, tu falta de querer, desvelado, he eats up the sad lyrics and sobbing out lyrics. it just feels powerful to his ears. he always smiling when listening to it too, and steve just watches in horror as he listens to amor eterno while giggling and shit. steve's always in his señora era when he's around him (not that he minds)
sodapop curtis: salsa and bachata (and reggae ofc) bro adolescentes orquestra does things to his brain dude. he is a proud romeo santos stan, he'd kiss that man on the mouth if given the chance. he just loves swaying to latin music, and he unironically loves the yoshi ai cover of la noche más linda. he forces steve to dance with him and steve (not so reluctantly) complies.
ponyboy curtis: indie spanish music. victor internet, cuco, juanpalitoschinos, juan pablo vega, he LOVES it. if he could have the lyrics of el rincón (chachachá) tattooed in his brain he would do it in a heart beat. he listens to shit like "el amor de tu vida tiene derecho encontrar el amor de su vida" and sodapop is already sleeping by the time he's finished the title. basically his music taste from english transfers to spanish.
#the outsiders#steve randle#sodapop curtis#darry curtis#darrel curtis#dallas winston#two bit mathews#johnny cade#ponyboy curtis#spanish#music#headcannons#half mexican steve randle
34 notes
·
View notes
Text
Storia Di Musica #307 - Edizione Speciale Natale 2023 - Dylaniati Vol.1
Per queste due ultime storie musicali del 2023 ho voluto giocare un po', sempre però partendo dal disco del mese, Bringing It All Back Home di Bob Dylan. Pochi dischi sono stati più seminali, nel vero senso del termine: non si parla solo di successo commerciale, questione che con Dylan è sempre stata relativa (per dirne una, ha più numeri 1 in Gran Bretagna che negli Stati Uniti), ma di una fondamentale spinta creativa e di ispirazione, che dura da 6 decenni. Dylaniato è il titolo che Tito Schipa Jr diede ad una sua compilation di riletture di classici dylaniani, nel 1987. Il titolo mi è sempre piaciuto, e lo userò per una carrellata di omaggi al menestrello di Duluth, che insieme ai Beatles è l'artista più coverizzato di sempre.
Isabella Lundgren è una giovane e talentuosissima jazzista svedese, che nel 2019 prende in prestito l'iconica copertina, cambiandone dei particolari: lei è insieme ai suoi musicisti, Dylan era con la moglie del suo manager Grossman, i dischi sul tappeto riprendono l'idea della copertina originale, tra le scelte dell'artista svedese spicca Kind Of Blue di Miles Davis. Lundgren sceglie alcuni capolavori della discografia di Dylan e li riarrangia con stile, accompagnata dalla sua voce calda e bellissima: spiccano una versione riuscitissima di The Times They Are A-Changin' (sempre dolorosamente attualissima) e una Forever Young dolcissima; il titolo non è una canzone di Dylan ma una nuova canzone scritta da Brian Kramer, cantautore newyorkese.
La musica di Bob Dylan è stata a lungo molto apprezzata in Giamaica (i Wailers registrarono una strana, inquietante versione di Like A Rolling Stone già nel 1966), e data la sorprendente elasticità mutevole delle sue canzoni (e l'altrettanto elastica adattabilità delle sue canzoni ai ritmi reggae), ecco a voi un disco celebrativo in stile reggae delle sue composizioni: sebbene suonino stranissime, alcune canzoni acquistano significati ancora più profondi, come Toots Hibbert che a Maggie's Farm conferisce un'ulteriore intensità in ricordo dei canti per far rimanere glis chiavi nelle piantagioni a lavorare, ma è notevole anche la Mr. Tambourine Man interpretata dal grande Gregory Isaacs. Del disco esiste anche un Volume 2, questo:
dove le stesse canzoni sono remixate in dub style.
Ma uno dei più recenti, siamo nel 2010, e interessanti omaggi al genio è questo, che si intitola Subterrean Homesick Blues: A Tribute to Bob Dylan's Bringing It All Back Home, dove alcuni dei più interessanti cantanti e musicisti della scena indie rock americana rilegge i classici immortali di questo disco, avvicinando ai capolavori originali l'ennesima generazioni di giovani. La compilation presenta le cover di artisti come The Morning Benders, Peter Moren del gruppo Peter Bjorn And John, i Castanets (con una versione originalissima di Maggie's Farm), Asobi Seksu, Mirah, o The Helio Sequence che rifanno con delicatezza Mr Tambourine Man. Tra le canzoni, anche alcune outtakes che uscirono nella leggendaria prima uscita delle Bootleg Series (The Bootleg Series Volumes 1–3 (Rare & Unreleased) 1961–1991, un disco fatto di "canzoni scartate" che sono tutti dei gioielli assoluti). Tra le curiosità, la versione di una di queste, If You Gotta Go, Go Now, reinterpretata da Josh Tillman, che fa parte dei bravissimi Fleet Foxes, grazie al fatto che venne usata in una serie TV, divenne una piccola hit.
Meraviglia di Dylan e delle sue canzoni!
Buon Natale e il 31 Puntata Speciale Numero 2.
11 notes
·
View notes
Note
What bands/genre of music do you think each of the Nostromo crewmembers listen to?
Okay I love this ask. A lot. I love this question!!!
If you guys have other thoughts feel free to reply! I'd love to know what you all have to think!
---
Ash: Classical
Okay, for Ash I wasn't too sure, but then I was thinking about Walter/David (I forget which one) in Prometheus or Alien: Covenant, point is it was one of them, and they liked classical music. I figured it must be an android thing right? And so I thought, Bishop and Call would totally like classical music. For sure. Right? Anyway, I think for Ash I'll have to go with classical music. It kinda matches his whole vibe of admiring purity and all that, I think classical is a very 'pure' genre if that makes sense.
---
Brett: Reggae
Brett is such a chill guy. I had a few ideas for him, right, maybe he listens to blues? I thought that was a good idea. But then I had this super awesome memory that he wears a Hawaiian shirt. MY MAN TOTALLY LISTENS TO REGGAE. C'mon. He totally vibes to reggae music, he's just that guy. In a good way.
---
Dallas: Rock n' Roll or Jazz. Not sure.
At first I didn't really know. Right now I'm thinking about it haha. So, I'm thinking, he doesn't really show his emotions, even in the vents (I think?) when trying to hunt the alien all he said was 'get me the hell outta here' he wasn't really showing that much. So maybe he's a rock n' roll or heavy metal sorta guy? Usually people who like those genres are the quietest. But then I'm like... Dallas is totally a jazz guy! I just can't explain it. I dunno. Help me decide haha.
---
Kane: 70s
Kane is such a mellow fellow. Those two words specifically. I feel like Kane would enjoy drinking a cup of coffee while listening to 70s music. He's a David Bowie guy. 100%. Well, at least I think so? Haha. Maybe he'd listen to Fleetwood Mac too.
---
Lambert: Country
This wasn't hard for me. Personally I wouldn't have picked this for her, but LOOK AT HER BOOTS. Look at them. They're cowboy boots. Let's all think about that. Yes? Yes. And I know that people are all 'just because you wear cowboy boots doesn't mean you like country music!! 🤬', but golly gee does it increase those chances.
---
Parker: Hip hop
My boy Parker 10000% listens to soul, blues, R&B, reggae my boy's a sucker for music of black descent. But his one shining star is definitely hip hop. I know some people are gonna be like 'that's offensive 🤬' but c'mon now. C'mon. Parker is like the most black black guy we know. Not even Apone in Aliens was on his level. I actually think it's fantastic. Unapologetically true to himself! But I do think he'd like hip hop more. Oh and he also tries to convince Brett to listen to something other than reggae but Brett's like nah.
---
Ripley: i'm biased so she listens to rock n' roll but also 70s with Kane
Okay so I'm probably very biased (completely biased) because Ripley is my favourite crew member. I love her so much. She's just amazing. ANYWAY- I think Ripley listens to rock n' roll while petting Jonesy. And yes that is my favourite genre but I honestly had no idea with Ripley. Actually I think she listens to 70s music with Kane sometimes. That's cute.
---
What did you think? This was stressful making this hahaha.
#alien movie#alien 1979#alien#xenomorph#nostromo#nostromo crew#ash#samuel brett#arthur dallas#thomas kane#joan lambert#dennis parker#ellen ripley#GOD I LOVE THIS FILM#incorrect quotes#ripley#sigourney weaver
16 notes
·
View notes
Text
Oggi ho sistemato e pulito tutta la casa ballando con la musica reggae in sottofondo, ho pranzato e mi sono fatta la doccia, poi ho preso il treno e sono andata a casa dei miei genitori. Loro sono ancora in vacanza, ci sono le mie sorelle con i vari fidanzati/e, è tranquillo... Ho cenato, sono uscita a fare un giro nei campi mangiando un gelato, ho rivisto i miei gatti e gli ho fatto tante coccole. Adesso sono un po' sul divano, voglio fare meditazione e poi andare nel prato a guardare le stelle. Ho sensazioni brutte dentro, ricordi pieni di dolore, mi dico di lasciare che sia... e poi lasciare andare. C'è una grande potenza nella sofferenza. La soluzione è smettere di volere che le cose siano diverse da ciò che sono... viviamo senza rendercene conto, spesso siamo davvero solo proiettati indietro dai ricordi, dai rimpianti e dai rimorsi o in avanti dall'ansia, dalla preoccupazione, dalle mille cose da fare. Quand'è che davvero riusciamo a stare qua? Nell'adesso? Consumiamo anche il tempo... Persone che passano la settimana aspettando il weekend per uscire, che trascorrono i mesi in attesa di quella vacanza, che lavorano ore sperando di finire il prima possibile. Abbiamo una cosa e ne vogliamo un'altra, viviamo in un posto e vogliamo andare in un altro, perennemente insoddisfatti. E comunque continuiamo a volere di più e cose diverse. Forse allora bisogna desiderare ardentemente sì, ma quello che già abbiamo. Questo ti dà una pace interiore immensa.
3 notes
·
View notes
Text
Di certi incontri non dimentichi niente. Il rumore delle ossa al primo abbraccio, il profumo del suo cappotto che aveva lasciato tra le tue braccia mentre rientrava in classe per firmare il permesso. Quella gonna che dondolava al ritmo dei suoi passi. Le sue mani calde, quelle due labbra rosse bollenti come un sole ferragostano che cambiavano forma ad ogni parola che le usciva dalla bocca. E quel suo respiro che cambiava ritmo come quei bei ritmi tropicali. A volte un Trinidad calipso, a volte un reggae giamaicano. Di certi incontri non dimentichi niente perche' prima o poi incontri di nuovo qualche persona che ti fa rivivere quelle stesse emozioni, seppur in diverso modo. Perche' ogni persona e' una musica nuova, un petalo poetico, un suono affascinante, un ritmo coinvolgente e conturbante. Una bella forma, una bella mente. Come una telefonata imprevista la notte di natale. @ilpianistasultetto
43 notes
·
View notes
Text
G-EAZY RELEASES SEVENTH STUDIO ALBUM "FREAK SHOW"
Today, multi-platinum selling superstar G-Eazy releases his 7th studio album, Freak Show. The album marks an explosive return for the artist as his first full-length project in nearly three years and ushers him into a brand-new musical era as a creative.
Freak Show sees G-Eazy return with abundance, following a three-year hiatus to creatively refresh and process the devastating loss of his mother. The album spans the many musical sensibilities of his artistry, leaning into his roots with “Lady Killers III,” a reimagined version of his viral hit “Lady Killers II,” and a softer vulnerability in songs such as “Love You Forever,” in which he opens up regarding his grief of losing a parent. In “Love You Forever,” he shares “some days I try to ignore it/some days I’m not strong enough for it/I knew I’d have to write this/knew it’d be hard to record it/without breaking down in the moment.” The album title track “Freak Show” features hitmaker MC, French Montana and encapsulates the sound so many have grown to love G on.
Last week, G released his newest single off the project, “Anxiety,” an upbeat track in which he addresses the ups and downs of his mental state. “Some days I’m high/Throw my pain away/Just to get by/It’s easier that way,” he confesses in the song’s chorus, going on to detail some of his most personal demons and the voice he battles in his own head. “Anxiety” serves as a poignant moment of self-reflection and honesty for G, giving fans a glimpse into his inner world.
In May, G-Eazy surprised fans with “Lady Killers III,” a brand-new version of his explosive viral hit, breathing new life into the much-loved track that has been taking the internet by storm in recent months. The original “Lady Killers Remix” experienced a major surge in viral popularity, rising to #2 on the Billboard TikTok chart, #4 on the Shazam U.S. Chart and #7 on the Shazam Global Chart. The song has broken into the Top 100 of Spotify’s Global Daily Streaming Chart and has led to record-setting engagement and total views on Tiktok after it was posted on his account.
Earlier this Spring, G-Eazy released his brand-new single “Femme Fatale” featuring two-time GRAMMY nominated and multiplatinum artist Coi Leray and rap sensation Kaliii. Released via RCA Records, “Femme Fatale” is the first new music from the artist in over a year. Highlighting G-Eazy’s expansive musical influences, the track features a classic sample from legendary Caribbean reggae funk group 20th Century Steel Band song “Heaven and Hell Is On Earth.” The single arrived alongside an artistically styled lyric video that introduces fans to a new creative era for G-Eazy. SPIN said the song was “easily on track to be one of the year’s most-played summer jams, with feminist power lyrics marbled into a signature Bay Area-style, womp-filled, with a hyphy-sounding beat.”
G-Eazy has also announced his “Freak Show” world tour across North America, Europe, Australia, and New Zealand.Kicking off in Berkeley, CA on October 24th, the 41-date tour will stop in major markets across North America including Los Angeles, New York City, Atlanta, Chicago, Dallas and more. The tour’s international leg will begin in Europe in 2025, including stops in Germany, France, Ireland and the UK before continuing on to dates in Australia and New Zealand.
Presale tickets and VIP Package sales will begin Wednesday, June 12th at 10:00AM local time with tickets for general onsale starting Friday, June 14th at 10:00AM local time. For more information and to sign up for early access to US presale tickets, visit https://g-eazy.com/pages/tour.
#g-eazy#geazy#san francisco#oakland#bay area#spotify#youtube#music#artist#musician#soundcloud#culture#rapper#rap#art#gerald#san fran#california#Spotify
3 notes
·
View notes
Text
Cristina Russo & NeoSoul Combo - Pieces of a Woman
Pronto all’uscita il nuovo lavoro discografico
Si apre nel migliore dei modi il 2024 per l’artista siciliana Cristina Russo, cantante ed autrice catanese tra le più apprezzate nel panorama indipendente musicale italiano.
Il 7 Marzo esce il nuovo album in formato vinile intitolato "Pieces of a Woman", un progetto che ci trascina musicalmente nel mondo di sonorità alternative e contaminate da diversi stili caratterizzanti dell’artista, affiancata dalla sua fidata band i Neo Soul Combo.
La firma del lavoro è proprio “Cristina Russo & Neosoul Combo", ovvero il nome che da anni ormai accompagna i suoi progetti e le performance “live” in giro per l'Italia. L’artista , con sue parole, ha reso noto che è stato un duro lavoro di studio che ha visto molti brani venire alla luce con spunti ed idee in brain storming insieme ai suoi musicisti, ormai una vera e propria famiglia. La scia sonora ricalca lo stile dell'album Energy, uscito nel 2019. Questo nuovo ed appassionato progetto non sarebbe stato possibile senza la direzione artistica e gli arrangiamenti musicali di Marco Di Dio, la cui mano sapiente ed estro artistico sono dietro al successo ed ai lavori di altri artisti siciliani in vari ambiti diversi: da Club Rivera, ad Andrea La Ferla, da VIVO ad Alice B. "Pieces of a Woman" pubblicato in vinile (e dunque un tocco di classe ma anche alla moda) ha dei tratti “urban” molto vicini al sound “new jazz”, quindi in perfetto stile neosoul, ma non manca qualche sorpresa come degli accenni musicali in stile anni ‘80 che hanno influenzato le ritmiche e le melodie presenti in alcuni brani, come ad esempio nella canzone "Splendidi".
La “urban fusion music” che Cristina Russo e la sua band propongono in "Pieces of a Woman" è ritmata senza tralasciare la raffinatezza che accomuna molti dei loro lavori; la caratteristica voce graffiata e calda, in puro stile soul black di Cristina, si presta in questa occasione ad un sound più moderno: il nuovo jazz d'oltreoceano, dove il piede non smette di muoversi. Cristina Russo e la sua band ci trascinano come sempre nel loro mondo alternativo e “contaminato”; la passione per il così detto sound neo soul, mixato secondo mood e creatività con tocchi di “urban fusion” ,“ new jazz” e “new reggae” sono la base dei loro progetti. Il tutto espresso con uno stile personalissimo e di grande fascino, che si sprigiona ancor più nei “live” dove la formazione completa dà il meglio di sé, con estrosa raffinatezza, lasciandosi spesso coinvolgere dall’atmosfera del momento e dal feedback del pubblico.
Cristina Russo & Neosoul Combo: Cristina Russo - voce Mariano Nasello - basso Angelo Di Marco - tastiera Marco Di Dio - batteria
2 notes
·
View notes
Text
instagram
#sunny disposition#Sunny Marcell#josh smith#Simon correa#dallas texas#six springs tavern#ruins#reggae#Instagram
0 notes
Text
Renato Biagetti, giovane attivista del centro sociale Acrobax di Roma, viene ucciso in un agguato fascista. Ha appena 26 anni ed è appena uscito da una festa reggae sul litorale romano di Focene.
Chi lo ha ucciso lo ha aggredito con un coltello, ferendo anche altre due persone. “Una banale rissa tra balordi” diranno alcuni. Un’aggressione in cui, invece, l’ideologia fascista sembra permeare quelle 8 coltellate, stando al profilo degli aggressori. Il processo ha evidenziato gravi lacune nelle indagini.
“Chi ha ucciso Renato è sceso da una macchina grigia con il coltello in mano. E ha mirato direttamente al petto. Poi ha ferito chi era con lui. La sua ragazza e l’amico di sempre. Erano le cinque del mattino di domenica. Renato Biagetti aveva 26 anni ed era stato a un concerto reggae sul litorale romano, a Focene, una frazione di Fiumicino…Renato era un compagno, dei tanti che si riconoscono nelle attività del Laboratorio occupato che una volta era il Cinodromo di Ponte Marconi.
Renato era diventato da poco ingegnere faceva il tecnico del suono, la musica era la sua passione. Insieme a Laura la sua ragazza e l’amico Paolo era andato ad ascoltare un concerto di musica reggae a Focene, sul litorale romano.
I tre frequentavano attivamente il centro sociale Acrobax di Roma. Parole come intolleranza e razzismo, non sono nel loro vocabolario. Loro hanno altri valori, ma per questo sono stati puniti. Finito il concerto i tre si avviano verso casa, Laura va prendere la macchina, Renato e Paolo la aspettano. Una macchina grigia si avvicina e si ferma vicino a loro, a bordo ci sono due ragazzi, 17 e 19 anni, “E’ finita la festa? Allora che cazzo state a fa qui? Andatevene a Roma! ”. Un breve diverbio ed è in quel momento che la vita di Renato finisce. (In realtà morirà in ospedale qualche ora dopo) Nelle intenzioni del suo assassino c’era la volontà di uccidere. I due giovani scendono dalla macchina, uno è Vittorio Emiliani, figlio di un carabiniere, ha in mano ha un coltello, pochi secondi dopo si avventa su Renato: 8 coltellate, una alla coscia, le altre al petto di cui due al cuore.
L’autopsia riporterà che la causa della morte è da attribuirsi alle coltellate al cuore “inflitte con estrema violenza tanto da lasciare il segno dell’elsa del coltello” sul corpo di Renato. Nell’aggressione vengono feriti anche Laura e Paolo che riceve una coltellata alla schiena. Vittorio Emiliani al processo patteggia: 15 anni per omicidio volontario…”
4 notes
·
View notes
Text
comunque secondo me il problema di how i met your father (che è stata cancellata) non è tanto la serie in sé, che per inciso non penso faccia schifo, che coincide anche con il problema del finale di how i met your mother, è che gli sceneggiatori (bravissimi ma come tutti imperfetti), hanno sottovalutato l’effetto barney stinson
infatti per la prima, la serie nasce incentrata sulla figura di ted e la ricerca disperata dell’amore e infatti, nelle prime due stagioni è effettivamente così, il problema emerge poi dalla terza alla quinta e poi sfocia del tutto dalla sesta in poi, in cui il protagonista formalmente resta ted ma nella sostanza il pubblico, me compreso, erge a questo ruolo il barney di neil patrick harris, divertente, infantile, a tratti folle ed estremamente complesso come personaggio nei suoi momenti di lucidità e bontà nascosti da quella scorza da cinico uomo d’affari, ma soprattutto intepretato magistralmente, il buon josh radnor (ted) non riesce proprio a tenere il confronto e infatti gli sceneggiatori si rendono conto solo nell’ultima stagione di questa cosa e tutto insieme secondo me cercano di mettere una pezza alla macrostoria della scoperta della madre con il colpo di scena del tanto criticato finale
invece per il sequel fallito il problema è l’opposto, ossia che manca un personaggio che regga lo show come fa nph nella serie principale, adesso immaginate 9 stagioni di himym senza barney: dopo tre stagioni la serie sarebbe terminata, il problema è essenzialmente questo, barney era il collante di tutte le situazioni della serie, il quid pluris che l’ha resa una delle serie comedy più famose di sempre assieme a friends e big bang theory e nel sequel questo personaggio manca, non c’è una figura del genere
6 notes
·
View notes
Text
c'è sempre bisogno di un salvagente
per attraversare un giorno
un salvagente allegro e colorato
che ci faccia tornare il sorriso
anche se abbiamo un po' paura
sicuro e morbido
come un abbraccio
per galleggiare
quando potremmo andare a fondo
che ci faccia riposare
quando siamo troppo stanchi
che ci permetta di allontanarci dalla riva
e guardare la terra da un altro punto di vista
c'è sempre bisogno di un salvagente
e siamo tutti un po' salvagente
a volte inconsapevolmente
a volte professionalmente
a volte...
siamo una ciambella di plastica
da gonfiare con tutta l'aria che c'è
e una volta soffiata dentro la vita
bisogna chiudere bene la valvolina
perchè tenga e regga il peso
in mezzo alle onde
nell'acqua alta
A volte le persone ingannano .
3 notes
·
View notes
Text
Aisha “Pinky” Cole (December 8, 1987) is a restaurateur. She is the owner and operator of Slutty Vegan, a plant-based burger restaurant chain in Atlanta. In 2023, she was added to the Time Magazine 100 Next list, recognizing individuals with an outsized influence on American culture.
She was born and raised in Baltimore. Her mother Ichelle Cole is a musician in the reggae group Strykers’ Posse and follows the traditional Rastafarian vegetarian diet. Her mother is a wealth adviser at PNC Bank Her father served prison time for the first 20 years of her life and was deported to Jamaica. She became a vegetarian in 2007, and a vegan in 2014.
She received her BA from Clark Atlanta University. She was elected “Miss CAU” and is a member of Delta Sigma Theta Sorority. She moved first to Los Angeles to become an actress and to New York to work in television production. She worked as a producer on the reality show Judge Karen’s Court.
Her first restaurant, Pinky’s Jamaican and American Restaurant, operated in Harlem. She moved to Atlanta and worked as a casting director for programs such as Iyanla: Fix My Life. VegNews listed her as one of the “17 Black Vegan Chefs Redefining Plant-Based Food and Community.”
She sold her first vegan burgers through delivery apps and opened the Slutty Vegan food truck. She opened the first Slutty Vegan brick-and-mortar restaurant in Atlanta. Slutty Vegan had 11 locations in Georgia, New York City, Birmingham, Ala., and Dallas.
She began a five-city tour to promote her new cookbook, Eat Plants, B*tch: 91 Vegan Recipes That Will Blow Your Meat-Loving Mind. Oprah Daily published four recipes from the book.
She married Derrick Hayes (2023). He is the owner of Big Dave’s Cheesesteaks. They have a daughter and two sons. He has two daughters.
She and her fellow alumna paid the tuition of 30 Clark Atlanta University seniors. She gifted an LLC to every graduating student. The Pinky Cole Foundation focuses on providing financial support and educational programs for children of color. #africanhistory365 #africanexcellence #deltasigmatheta
1 note
·
View note
Text
Storia Di Musica #299 - Sonic Youth, Daydream Nation, 1988
Il mese delle scelte con doppia voce cantante maschile e femminile termina con un disco epocale. E poche volte l'aggettivo calza a pennello come questa volta, in un disco, doppio, che accumula tutte le idee di una generazione del rock alternativo americano, per un lavoro discografico seminale da cui fioriranno artisti e idee prorompenti degli anni a venire. La storia degli artefici di questo disco inizia qualche anno prima, nel 1981, a New York. Al Noise Festival organizzato dalla galleria d'arte White Columns, quando Thurston Moore sta suonando con la sua fidanzata, Kim Gordon, e vengono notati dal comnpositore e musicista d'avanguardia Glenn Branca. Tra loro nasce subito un'intesa, e uno dei collaboratori di Branca, un chitarrista dalle idee molto originali, Lee Ranaldo, si unisce al gruppo, che una volta trovato un batterista, Richard Edson (ma ne cambieranno decine nel corso degli anni) formano un gruppo a cui danno un nome composto dal nome di Fred "Sonic" Smith, membro degli MC5 e fondatore della Sonic's Rendezvous Band e futuro marito di Patti Smith, con quello del musicista reggae Big Youth, amato da Kim Gordon: nascono così i Sonic Youth. Dopo un primi ep, titolato Sonic Youth, nel 1983 pubblicano il primo disco, Confusion Is Sex, nel 1983: portano sul vinile il selvaggio modo di esibirsi nei locali, tra feedback come se non ci fosse altro effetto musicale, rumorismo preso dalla lezione di Branca, tessiture di chitarra stranianti frutto delle accordature del tutto personali degli strumenti, riff minimali e ripetitivi, in una congestione tra punk e avanguardia che li renderà unici, aggiungendo quel tocco rock decadente tra Velvet Underground, Stooges e MC5, tanto amati da Moore. Sono anche super combattivi e non la mandano a dire a nessuno, e il primo ad accorgersene fu il famoso critico Robert Christgau, che sul Village Voice definì il loro suono e quello di altre band emergenti Pigfuck, alchè la band dedicò la sanguinosa e niente affatto edulcorata una nuova versione di Kill Yr Idols in I Killed Christgau With My Big Fucking Dick, prima che i due si riappacificassero. Il primo grande disco è del 1985, Bad Moon Rising, che in alcune canzoni, come gli otto minuti fatali di I Love Her All The Time e soprattutto Death Valley '69, epocale, fanno capire che nessuno è uguale a loro. Moore ha l'abitudine di cambiare di continuo metodi di registrazioni, anche lo stile di produzione, e di cambiare con la stessa frequenza batteristi. Evol del 1986 li lega all'etichetta SST, e dopo un altro album grandioso, Sister, del 1987, si cimentano in un progetto alternativo, chiamato Ciccone Youth, dove rifanno pezzi storici di Madonna, Robert Palmer e parodiano l'hip hop, che in quegli anni stava salendo alla ribalta. E qui hanno un incontro particolare: Nick Sansano è un produttore hip hop, che li vede suonare. Non ha mai prodotto rock, ma si innamora così tanto del loro modo vivo e potente di esibirsi che accetta di produrre il loro lavoro, registrato ai Greene St. Recording, a SoHo, New York. Moore cambia stile di "progettazione" e con la band, che alla batteria stavolta ha Steve Shelley, inizia a suonare jam session improvvisando, carpendo di volta in volta le parti più interessanti. per la prima volta, hanno mezzi economici e tecnici per registrare più tempo, e nel mese che si prendono per farlo scrivono tantissime canzoni, che vanno a finire in un doppio album che, come accennato, è uno dei grandi dischi degli ultimi decenni: Daydream Nation (1988).
È un disco densissimo di stili, significati, idee, e basta la copertina, un rifacimento con una candela reale del famoso quadro Kerze di Gerhard Richter, per capire che è un disco di fattura ideologica potentissima. È un disco che sperimenta ogni cosa, dal pop di Kissability alla potenza dei brani iniziali, le ormi leggendarie Teenage Riot (It's time to go 'round\A one man showdown teach us how to fail\We're off the streets now\And back on the road on the riot trail) e Silver Rocket. Le voci di Moore e Gordon si alternano ai brani, Kim è fantastica e intensa in Cross The Breeze, ma alterna altri registri vocali ed interpretativi, per una prova super dove si pone persino ironica in The Sprawl. Lee Ranaldo e la sua chitarra non sono mai stati così visionari come in Eric’s Trip che prende ispirazione dal monologo di Eric Emerson nel film Chelsea Girls di Andy Warhol e Hey Joni, un omaggio alla loro maniera fantasiosa di Hey Joe di hendrixiana memoria ma dedicata a Joni Mitchell e che nel testo allude al leggendario Neuromancer di William Gibson, il libro cult del cyberpunk. Un messaggio vocale con voce stentorea di Mike Watt dei Minutemen compariva quasi dal nulla in Providence con in sottofondo il piano suonato da Thurston Moore, assolo di piano registrato a casa di sua madre usando un walkman, il suono di un amplificatore Peavey Roadmaster surriscaldato e un paio dei suddetti messaggi telefonici lasciati da Mike Watt, che chiamava Moore da un telefono pubblico di Providence, Rhode Island, doppiati l'uno sull'altro. The Wonder si ispira ad una lavoro dello scrittore James Ellroy, maestro della crime fiction. Sul disco, in omaggio (o sberleffo) ai Led Zeppelin del mitico IV, ogni componente della band ha un simbolo che lo contraddistingue. Il disco è un'ovazione di critica e pubblico sin dall'uscita, e campeggia nelle prime posizioni dei dischi migliori dell'anno 1988. A distanza di anni, è unanimemente considerato il punto più alto del rock indipendente americano. Subito dopo, firmano con la Geffen, e come succede sempre, vengono accusati di altro tradimento dai fan della prima ora. Ma questa è un'altra storia, che nulla toglie alla bellezza e all'importanza storica di questo album capolavoro.
18 notes
·
View notes