#Colore BIANCO
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barrale-sicilgamma · 14 days ago
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CORNER ESPOSITIVO CON RIPIANI IN VETRO LUMINOSO E BASE CASSETTIERA 1158
CORNER ESPOSITIVO CON RIPIANI IN VETRO LUMINOSO E BASE CASSETTIERA 1158 – Presentazione Elegante e Funzionale
Rinnova la tua esposizione con il Corner Espositivo 1158, una soluzione elegante e versatile per mettere in risalto i tuoi prodotti. Con una struttura in ferro industriale e ripiani in vetro luminoso, questo corner offre una presentazione accattivante e moderna.
Caratteristiche Principali:
Struttura Robusta: Realizzata in ferro industriale autonomo e regolabile, per adattarsi alle tue esigenze espositive SENZA FONDO.
Ripiani Illuminati: Ripiani in vetro con illuminazione integrata per un’illuminazione ottimale e una presentazione visivamente accattivante.
Base Funzionale: Include una pedana e cassetto contenitore, ideale per una gestione ordinata degli spazi.
Dimensioni e Disponibilità: Elementi da 60 x 40 x 280 cm, disponibili fino a 10 elementi neri e tre elementi bianchi.
Prezzo ad elemento da 60: €220,00 a modulo completo di base e 6 ripiani.
esempio di prezzo:
Corner bianco misura cm 120 l x 280 h x 40 p completo di due cassettiere di base e 12 ripiani in vetro (6 per campata) con telaio con predisposizione per illuminazione € 440,00 scontato € 350,00
Utilizzo: Questo corner espositivo è ideale per negozi, showroom e spazi commerciali che desiderano una presentazione elegante e funzionale dei loro prodotti. La combinazione di illuminazione integrata e design versatile lo rende perfetto per esporre articoli di vario tipo, migliorando l’aspetto estetico e la funzionalità dello spazio espositivo.
Tag #CornerEspositivo #RipianiInVetro #IlluminazioneIntegrata #ArrediNegozi #DesignModerno
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Articolo USATO in BUONE condizioni
Consegna in tutta la Sicilia! Possibilità di Spedizione – Chiedi Informazioni sui Costi
Visionabile presso il Centro Arredi per Negozi di Via Conte Federico, 272 a Palermo.
Contattaci per Maggiori Informazioni: chiamaci al numero WhatsApp 0917460288
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super-vinzo · 2 months ago
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Batman brutti
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andreapasson · 4 months ago
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d'Agosto
© Andrea Passon / www.andreapasson.it
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nottesolostellata · 4 months ago
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Noia 😑 oggi nuovo disegno 🦍🦍 voi cosa ne pensate?
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ilpandapensatore · 6 months ago
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mtonino · 1 year ago
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Krzysztof Kieślowski parla di Film Bianco e del montaggio:
tutti e tre i film iniziano allo stesso modo, nei sotterranei della civiltà e della tecnologia.
Il primo film inizia sotto una macchina, il secondo inizia con un nastro trasportatore all'aeroporto, e il terzo, con la macchina da presa che scorre sulle linee elettriche.
Volevamo mostrare il fatto evidente che noi usiamo tutti i tipi di oggetti ogni giorno, senza nemmeno renderci conto quanto sono complicati e potenzialmente pericolosi questi oggetti.
Questo vale per tutti gli inizi.
Qui, il film parte con delle valigie sul nastro trasportatore.
Un po' prima. Qui. Da qui partono i titoli di testa, valigie su un nastro trasportatore.
Poi abbiamo un'inquadratura in cui mostriamo la gamba del protagonista.
Ciò che è importante in questa inquadratura è che il protagonista sta battendo i piedi.
Non sta camminando davvero. Ha fretta, va da qualche parte, ma la sua camminata è goffa, le scarpe che indossa, il suo cappotto poco attraente, il suo abbigliamento non è elegante (è un eufemismo)
tutto questo è molto importante per noi.
La cosa principale era collocare il protagonista in un ambiente appropriato, un luogo dove possiamo vedere che non si adatta.
Era veramente importante.
C'è una scena piuttosto lunga realizzata con inquadrature a figura intera per poter vedere il protagonista nella sua interezza, il suo aspetto, la sua goffaggine.
Non è alto.È perso. Si pulisce le mani sulla giacca. Sembra un pò spaventato dalle macchine.
Qui attraversa la strada con Marin Karmitz, che lavorava come comparsa. Si pulisce le mani. Ha paura delle macchine.
E allora abbiamo avuto l'idea, durante il montaggio, che il film non avrebbe dovuto iniziare così.
Così, durante il montaggio, abbiamo deciso di far entrare in scena il protagonista, nel modo più sintetico possibile, in tribunale per il divorzio.
Così, per portarlo lì in modo rapido e sintetico, ho pensato di usare le valigie più volte. Innanzitutto, un primo piano delle valigie…
Nella seconda inquadratura, qui, le valigie sul nastro trasportatore, la telecamera mette chiaramente a fuoco una delle valigie. La individua. La osserviamo.
Lì, abbiamo raggiunto il tribunale, e saltiamo una parte del percorso al passo successivo.
Ecco, è una piccola aggiunta. Mi hai chiesto come monto. Lo puoi vedere lì. Ho visto che questa inquadratura non era convincente.
Mancava qualche dettaglio, come un primo piano sulle gambe o altro che ci permettesse di effettuare la transizione sul primo piano del protagonista. Lì.
Questo primo piano non era bello, e anche questa panoramica non aveva un bell'aspetto. L'ho visto durante il montaggio.
In seguito, abbiamo girato in un'altra location, sui gradini di una chiesa a Parigi, la scena con i piccioni. Questo ci ha permesso di andare dai piccioni alla sua faccia.
Naturalmente, è ovvio, questo protagonista marchiato dal piccione, è una specie di archetipo. Se si marchia qualcuno, non importa con cosa lo si marchia, sai che quello diverrà importante nella storia.
Qui siamo sul primo piano. Vediamo chiaramente cosa è successo. Non è un documentario, perciò non è un vero piccione.
Michel, il nostro ragazzo degli effetti speciali, che stava proprio qui su una scala alta, ha premuto lo stantuffo di una siringa riempita con quelli che sembravano escrementi di piccione.
In un certo senso, questa particolare scena riassume perfettamente l'intero film. Il protagonista spaventa il piccione, il piccione vola via, e lui rimane là,
sorridendo dolcemente, guardando il piccione, finché il piccione non gli caca sulla spalla.
Allora, ovviamente, sente che il destino lo sta maltrattando. Stava osservando questo piccione con una tale gioia che si sente umiliato.
Il tema del film è l'umiliazione gli uomini non sono e non vogliono essere uguali. Il film è anche sull'uguaglianza.
Il protagonista non è allo stesso livello di tutti gli altri. Nella prima scena, gode di qualcosa che si alza nel cielo, che svolazza in maniera molto bella,
e questo oggetto di intenso piacere gli procura dolore. Viene immediatamente umiliato, non solo perché il piccione caca sulla sua spalla, ma perché il suo candore nei confronti della natura lo ha tradito.
Il piccione simboleggia la natura anche se la scena si svolge in città. Volevamo davvero che Zbigniew trasmettesse questo messaggio.
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spettriedemoni · 8 months ago
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Cicatrici
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fashionbooksmilano · 1 year ago
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Creatività a colori Creativity in colour Museo Salvatore Ferragamo
a cura di / edited by Stefania Ricci con la collaborazione di/ with the collaboration of Stefano Fabbri Bertoletti, Colin McDowell
Fotografie/Photographs Stefano Biliotti, Christopher Broadbent, Roberto Quagli
Sillabe, Livorno 2006, 216 pagine,21,5 x 33,5 cm, 300 ill.a colori, ISBN 9788883473616
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Museo Salvatore Ferragamo 2006
Il Museo Salvatore Ferragamo espone la collezione in rotazioni biennali, di oltre 10.000 scarpe, create dal noto stilista dalla fine degli anni Venti al 1960, anno della morte, selezionando di volta in volta le calzature secondo temi che permettono di affrontare argomenti inediti e di esplorare nuovi campi d’indagine. La mostra è stata allestita per celebrare gli 80 anni di attività della nota casa di moda e per presentare il nuovo riallestimento e ampliamento del Museo di Palazzo Spini Feroni. L’evento organizzato per l’occasione è incentrato sulle calzature create dal celebre ‘calzolaio delle dive’ scelte secondo il criterio del colore. Tema deciso per il grande fascino che ebbe sull’artista al momento delle sue creazioni e che implica una sensibilità e una conoscenza delle discipline come la fisica, la filosofia e la chimica. La scelta delle calzature da esporre per la mostra vanno dal Venti al Cinquanta del XX secolo e riguardano quelle dai colori decisi e forti (il nero, il bianco, il rosso, il verde, il blu e il giallo) senza tralasciare l’oro e l’argento, da soli o combinati tra loro in perfetta armonia geometrica e in un sinuoso movimento di tinte. Il volume è corredato dai contributi di due specialisti quali Coin Mc Dowell, illustre esperto di moda, e Stefano Fabbri Bertoletti, storico della filosofia, che aiutano a capire cosa realmente sia il concetto di ‘colore’ e l’uso importantissimo e distintivo di esso nella e per la moda.
29/06/23
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sigitheunicorn · 1 year ago
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🌄🐱
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photocagattzo · 2 years ago
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"Questo si tratta di un tentattivo”
Roma • Italia © César González Álvarez
Flickr / Instagram
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fafos · 1 year ago
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UNA GIUNGLA NELL'UFFICIO DI "EREDI CELANI CARBURANTI" 1 Murales per portare la Natura selvaggia nell'ambiente dell'Ufficio. Scimmie dalla lunga coda che saltano sul muro disarticolate come #Jovanotti sul palco, ma crestute come un #Punk londinese. Un'apertura verso l'esterno per alleggerire le ore di lavoro e #arredare in modo "realmente" #verde e #sostenibile. Eng A JUNGLE IN THE OFFICE OF "EREDI CELANI CARBURANTI" An Artwall to bring the wild Nature in a #workspace.
The long tails macaques are jumping on the wall with the agility of #redhotchillipeppers in a concert, but with a #london Punk crest. An outward opening to make the working hours lighter and more pleasant and to furnish in a "really" green and sustainable way.
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super-vinzo · 19 days ago
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I miei scarabocchi in fiera
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andreapasson · 2 years ago
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Quasi nessuno. O quasi.
© Andrea Passon / Buy Prints > https://bit.ly/3Jd2cQp
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ffantasmi · 2 years ago
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is Ludovico Einaudi classified as nepo baby?
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yescarlatommasone · 3 months ago
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Buongiorno a tutti gli amici
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alendaya · 7 months ago
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L'Oréal Paris Spray Ritocco Perfetto, Spray Istantaneo per Radici e Capelli Bianchi
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