#via San Giovanni Bosco
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pier-carlo-universe · 6 days ago
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Restrizioni di Viabilità per Gennaio 2025: Lavori e Eventi ad Alessandria
Lavori di Potatura Lungo Tanaro San Martino – 7 e 8 Gennaio.Dalle ore 08:30 alle 17:00 del 7 e 8 gennaio 2025, verranno effettuati lavori di potatura su esemplari di altofusto lungo Tanaro San Martino, nel tratto compreso tra spalto Borgoglio e il civico 55. Durante queste giornate, sarà istituito il divieto di fermata con rimozione forzata su entrambi i lati della strada, con restringimento di…
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catholicpriestmedia · 2 years ago
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"San Giovanni Bosco, Prega per Noi!" #SantodelGiorno #SaintoftheDay #OraProNobis
📷 Mosaico di Don Bosco, Basilica di Sant'Ambrogio, Milano, Italia / © sedmak via #GettyImages. #Catholic_Priest #CatholicPriestMedia
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rocksidepub · 2 months ago
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Ma vogliamo parlare dei nostri dolci ?..
Tra una partita e l' altra di Taboo, Cluedo..o Risiko ..In qualsiasi momento della giornata, che sia a meranda o dopocena,
questa settimana ti puoi deliziare con :
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Torta Brownie con gelato
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Crostata morbida con crema al limone bio
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Crostata integrale ai frutti di bosco
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Semifreddo al Pistacchio con granella
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Tortino con cuore caldo al Cioccolato
Locale a gestione famigliare
Bistrot con Cucina Bio -Birreria - Cocktails Bar-Aperitivi
LudoPub- -Giochi da tavolo e di Società- Tornei
Eventi e Feste
Sports & Calcio in Tv
Prenotazioni 06 64764436
Prenotazioni Whatsapp o Cel
366 458 7003
Siamo in Via Veio 54 Roma
Zona San Giovanni - dopo Coin
#brownie
#ciliegia
#cake
#semifreddo
#dopocena #dolci #pubroma #merendaasangiovanni #pubsangiovanni #localiroma #localiparticolariaroma #pubsangiovanniroma #sangiovanni #sangiovanniroma #rocksidepub #rockpubrome #rockpubroma
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cinquecolonnemagazine · 7 months ago
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Cinema intorno al Vesuvio
Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto. L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia. Cinema intorno al Vesuvio e Premio Troisi Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria. La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio "Passerà la notte" di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all'opera "Napoli milionaria". Sarò con te Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D'Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Liberato Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e anche il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo. Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria sempre aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie. Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months ago
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Varese: sostenibilità ed efficientamento energetico, impianti fotovoltaici su scuole, musei, palestre, edifici comunali
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Varese: sostenibilità ed efficientamento energetico, impianti fotovoltaici su scuole, musei, palestre, edifici comunali.  Sono oltre cinquanta gli edifici e aree comunali individuate per l'installazione di nuovi impianti fotovoltaici: è stato pubblicato il bando per la progettazione, realizzazione e gestione di impianti a energia pulita da realizzare su edifici scolastici, sportivi, amministrativi e di servizio. Il Comune di Varese punta dunque a ottimizzare la produzione e condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre i prelievi dalla rete elettrica, per una città sempre più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico. Il bando si rivolge ad operatori economici interessati a presentare proposte di finanza di progetto per la realizzazione di impianti per una potenza totale non inferiore a 1000 kw. Le proposte tecniche con la documentazione richiesta devono pervenire al Comune di Varese entro il 10 novembre 2024. Sono circa cinquanta gli immobili e le aree pubbliche che potranno essere utilizzati per l'installazione e gestione degli impianti fotovoltaici e comprendono il Palazzo comunale, la Biblioteca civica, gli Uffici del Verde Pubblico via Copelli, il Museo Civico di piazza Motta, il Castello di Masnago, la Palestra Falaschi di Valle Olona, i nuovi uffici comunali di Villa Baragiola, l'ex casa del mutilato in via Speroni, la palazzina di via Sacco dove ha sede l'Ufficio tributi, la palestra di Masnago, la sede dei Vigili Urbani, la Casa dell'ospitalità in via Maspero, la sede della Protezione Civile, gli uffici del Castello Masnago. Gli edifici scolastici individuati sono l'asilo nido Aguggiari, le scuole Ronchetto Fè, Dalla Chiesa, Don Milani, l'asilo nido San Fermo, le scuole Mameli, Fermi, Capolago, Vidoletti, Pellico, Salvemini, Galilei, l'asilo nido Aletti-Gondar, le scuole Collodi, Don E. Papetti, Garibaldi, Jolanda Trolli, Calcinate, Canetta, Cairoli, Settembrini, Morandi, Sacco, Carducci, IV Novembre, Ugo Foscolo, Guglielmo Marconi, Locatelli, Pascoli, San Giovanni Bosco, Ferrari, Guaralda, Garibaldi, Parini, Anna Frank. Ci sono infine le pensiline dei parcheggi di Capolago, nella zona della palestra Falaschi e in via Maspero.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Schianto terribile fra uno scooter e una Fiat Panda: il motociclista è grave in ospedale
E’ grave al San Giovanni Bosco il motociclista coinvolto nel terribile scontro con una Fiat Panda, forse un frontale avvenuto intorno alle 21.15 all’altezza del civico 7 di via Paisiello: l’uomo, a bordo di uno scooter, è stato proiettato sotto un’auto parcheggiata. I vigili del fuoco hanno dovuto spostarla affinché i sanitari del 118 riuscissero a soccorrerlo e trasportarlo in “codice rosso” in…
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paolodechiara · 10 months ago
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notiziariofinanziario · 10 months ago
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Avviso per rischio microbiologico che riguarda un lotto di mozzarella venduta nei supermercati Lidl
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La mozzarella del Lidl riportatava sulla confezione un'errata data di scadenza. Secondo quanto si legge nell'avviso diffuso sul portale del Ministero, il lotto di mozzarella soggetto a richiamo è il numero LN4050C a marchio Merivio, con denominazione di vendita "Mozzarella 125g Merivio Ita". Il marchio di identificazione dello stabilimento e del produttore è IT 03 144 E. Nello specifico, il lotto è stato prodotto per Lidl da Granarolo Spa, con sede nello stabilimento in via San Giovanni Bosco, 37/39, 20865, Usmate Velate (MB). L'allerta sanitaria è scattata perché da alcuni controlli effettuati dalle autorità sanitarie è emerso che sulla confezione è stata riportata una data di scadenza errata. Nel motivo del richiamo si legge: "Il prodotto riporta le seguenti date di scadenza errate, 15/03/2023 e 15/03/2025; la scadenza corretta è 15/03/2024". A scopo precauzionale, il consiglio delle autorità sanitarie per le persone che eventualmente siano in possesso del prodotto interessato dal richiamo è quello di non consumare le confezioni con il numero di lotto segnalato oltre la data di scadenza corretta, ovvero quella del 15/03/2024. Tra i rischi più comuni legati alla consumazione di mozzarella scaduta, c'è quello di contrarre la listeriosi, malattia causata dal batterio Listeria monocytogenes con sintomi simili a quelli di un'influenza gastrointestinale: dalla febbre ai dolori addominali, dalla nausea al vomito. In alcuni casi, però, anche se raramente, possono svilupparsi sintomi e malattie più gravi, per questo è sempre bene rispettare le scadenze e fare attenzioni alle segnalazioni del Ministero. Inoltre, si parla di rischio microbiologico anche quando si segnala la contaminazione di un prodotto da parte di un batterio, un virus o un altro agente patogeno. Read the full article
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stilouniverse · 1 year ago
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Il presepe nel bosco: a Croce di Melago lungo la Via degli Dei
Da Vaglia a Monte Senario Articoli su via degli Dei presenti nella rivista Da Tagliaferro a Buonsollazzo: un altro tratto della “Via degli Dei” Un itinerario a piedi illustrato: da Buonsollazzo a Monte Senario La villa e il giardino di Trebbio La chiesa di Santa Maria e San Niccolò a Spugnole Da Trebbio a San Giovanni in Petroio Itinerario illustrato lungo un tratto di Via degli Dei:…
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personal-reporter · 1 year ago
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Natale d’a…Mare 2023 a Lignano
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Natale d’A…mare, la programmazione sviluppata per le settimane dell’Avvento e i giorni delle festività di dicembre e gennaio dal Comune di Lignano Sabbiadoro in collaborazione con Li.Sa.Gest. e le associazioni locali, con la sua calda atmosfera, le luci e i colori, parte giovedì 7 dicembre alle 17.30 nell’area della chiesa San Giovanni Bosco e proseguirà con l’accensione delle luminarie e del grande albero di Piazza Fontana e l’inaugurazione del Presepe di Sabbia. Quella in programma dal 7 dicembre al 7 gennaio 2024 è un’edizione di Natale d’A…mare  ricca di eventi e iniziative, che andranno a interessare diverse zone della città, come da Piazza Fontana dove il maestoso albero di Natale alto più di 15 metri, le luminarie e la musica natalizia, porteranno a una totale immersione nell’atmosfera del periodo. Tra Viale Gorizia e il Lungomare Trieste torna il Villaggio del Gusto, quest’anno  con un’offerta più ricca, con le sue tradizionali casette di legno dove effettuare qualche acquisto e assaporare qualche prelibatezze della tradizione friulana, tra birre artigianali e vini Doc, ma anche bevande calde e vin brulè. Sulla spiaggia, all’altezza dell’ufficio 6, da venerdì 8 dicembre e fino al 5 febbraio 2024, è possibile visitare il Presepe di Sabbia, giunto alla 20esima edizione con le sue sculture modellate nella sabbia da artisti internazionali, quest’anno ispirate alle bellezze naturali del territorio della Riviera, a creare lo sfondo alla tradizionale Natività. In via Tolmezzo il Parco San Giovanni Bosco ospiterà il Villaggio di Babbo Natale, dove sarà possibile consegnare direttamente a lui o ai suoi aiutanti Elfi la letterina, visitare la casetta e passare del tempo nelle tante attrazioni presenti, come  la grande pista di pattinaggio sul ghiaccio da 300 metri quadrati, dedicata al divertimento di tutta la famiglia, la giostra cavalli e le giostrine per bambini. Partecipando alle diverse iniziative o solo visitando la città per una passeggiata nella sua atmosfera di festa, sarà possibile scattare un selfie con il proprio Smartphone e condividerlo sui canali social taggandolo Lignano Natale d’A…Mare per contribuire a rendere ancora più magiche e felici queste settimane. La programmazione di Natale d’A…mare proseguirà per tutto il mese di dicembre e l’inizio di gennaio con il gran finale previsto per sabato 6 gennaio 2024  con l’arrivo, ovviamente dal mare, della Befana e accensione del Pignarûl in spiaggia. Read the full article
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ritacarliniacquerelli · 1 year ago
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VISIONI D'ARTISTA
DALL'INQUIETUDINE AL DESIDERIO
DALL'8 AL 24 SETTEMBRE 2023
LOCALI KALEIDOS
VIA SAN GIOVANNI BOSCO 5
ORIO CANAVESE (TO)
Orario: h.16.30/19.30
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vorticimagazine · 1 year ago
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La tecnica DCD
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Il cuore è un organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio. È il motore della nostra vita sotto tutti gli aspetti. A noi di Vortici.it colpisce una notizia medica davvero straordinaria. Per la prima volta in Piemonte ed è uno dei primissimi tentativi in Italia, è stato eseguito un trapianto di cuore con la tecnica DCD (si definisce così la donazione di organi a cuore fermo), in altre parole con un cuore “revitalizzato” dopo il decesso del paziente. Il tutto è accaduto all’ospedale Molinette presso la Città della Salute di Torino. Questa storia vede come protagonista un giovane uomo che a metà Luglio ha un arresto cardiaco. È trasferito dal Canavese, dove abita, con massaggio cardiaco in corso, all’ospedale San Giovanni Bosco per essere stabilizzato con un supporto meccanico circolatorio denominato ECMO, per trattare la causa che ha determinato l’arresto cardiaco, ovvero un’embolia polmonare massiva. Dopo le cure praticate da cardiochirurghi, rianimatori, radiologi interventisti e chirurghi vascolari, gli organi si riprendono, compreso il cuore e conseguentemente, il supporto circolatorio può essere rimosso, dopo poche ore. Purtroppo i sanitari costatano come il cervello abbia sofferto in maniera irreversibile e le cure siano inutili. Vista la prognosi infausta i medici insieme ai familiari scelgono di sospendere le cure intensive. C’è però un fatto non trascurabile e importantissimo: il giovane in passato aveva espresso il consenso alla donazione degli organi. Così si attiva l’organizzazione per soddisfare l’ultima volontà espressa in vita dal paziente: la donazione dei medesimi. In questo caso, quest’atto generoso di donazione avvierà un percorso nuovo e particolare che, dovrà passare attraverso un arresto cardiaco dovuto alla sospensione delle terapie di supporto ormai inutili, per una vita dal destino irrimediabilmente segnato. Per la tecnica DCD – viene allertato il Centro Regionale Trapianti del Piemonte che dispone il trasferimento del paziente all’ospedale Molinette della Città della Salute con cui l’ospedale Giovanni Bosco collabora attraverso una rete integrata. Il trasferimento è necessario perché da poco tempo è attivo un nuovo programma di donazione del cuore. Infatti, dal mese di Maggio il Centro Nazionale Trapianti ha ufficializzato un nuovo programma nazionale di donazione chiamato “DCD” cuore, che si aggiunge al programma di donazione DCD di polmoni, fegato e reni, già in vigore. Questo protocollo è il risultato di un gruppo di lavoro che vede protagonisti tutti i Centri di trapianto di cuore italiani ed è stato coordinato dal professor Massimo Boffini e dalla dottoressa Marinella Zanierato della Città della Salute di Torino. Gli accertamenti successivi fatti al donatore, confermano un’ottima funzione di tutti gli organi, compreso il cuore, ad eccezione del cervello danneggiato dal prolungato arresto cardiaco insieme ai polmoni malandati per via dell’embolia polmonare. Dopo l’ultimo saluto del padre, il giovane è trasferito in sala operatoria, dove avviene la sospensione delle cure. Il suo cuore smette di battere e lì inizia una corsa contro il tempo per impedire che gli organi sani soffrano troppo. Dopo l’accertamento della morte, il professor Mauro Rinaldi (Direttore della Cardiochirurgia e del programma di trapianto di cuore e di polmoni delle Molinette) “revitalizza” tutti gli organi (compreso il cuore) con una circolazione extracorporea e immediatamente il cuore riprende a battere, il fegato a produrre bile, i reni ad urinare. L’ultimo desiderio del paziente diventa realtà! Si può procedere al prelievo degli organi e al loro impianto in altrettanti riceventi iscritti in lista di attesa. Nella sala operatoria accanto, il ricevente del cuore “rivitalizzato” è pronto a ricevere il dono prezioso. Sotto la guida del professor Mauro Rinaldi, il trapianto viene eseguito con successo dal professor Massimo Boffini, coadiuvato dagli anestesisti Marco Ellena e Andrea Costamagna, ed il cuore riprende a battere con forza nel nuovo torace dopo oltre sei ore dall’arresto cardiaco. A ricevere il trapianto è stato un paziente ligure di 60 anni, affetto da una cardiomiopatia dilatativa terminale, da tempo in attesa.  
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Notizie di questo tipo dimostrano nuovamente come la medicina compia passi importanti che culminano con il raggiungimento di obiettivi fino a pochi anni fa ritenuti impensabili, quasi irraggiungibili...   Scoprite gli altri articoli della nostra Sezione Scienze... Immagine di copertina e altre immagini: Pixabay Read the full article
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micro961 · 2 years ago
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Mariella Lentini - “Santi compagni guida per tutti i giorni”
È arrivato alla terza edizione il libro della giornalista e scrittrice
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 Raggi di luce per il nostro cammino. E come i naviganti, nella notte buia, seguono la luce del faro, unica via verso la salvezza, i credenti, pregando, si rivolgono ai santi, fari di luce e di speranza, certi di trovare in loro guida, conforto, aiuto.
È arrivato alla terza edizione il libro della giornalista Mariella Lentini "Santi compagni guida per tutti i giorni" (Edizioni Espansione Grafica). Il saggio (478 pagine, tutto illustrato a colori) descrive vita, opere, miracoli e preziosi insegnamenti di 365 santi e beati, uno al giorno, di ogni epoca e di tutto il mondo. Dalla Mamma Celeste a San Giuseppe, da San Francesco a Santa Chiara, e poi Antonio da Padova, Rita da Cascia, Pio da Pietrelcina, gli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, San Martino, Santi Pietro e Paolo, gli evangelisti Marco, Matteo, Luca e Giovanni, Don Bosco e Don Gnocchi, il Papa buono Angelo Roncalli, Papa Giovanni Paolo II, San Carlo Borromeo, Madre Teresa di Calcutta, Teresa d'Avila e Teresa di Lisieux, l'Angelo Custode, Sant'Agnese, Santa Rosalia, San Rocco, San Benedetto da Norcia, Mamma Margherita Occhiena, Santa Ildegarda, San Nicola di Bari... e tanti altri personaggi. Santi compagni guida per tutti i giorni è un libro dedicato soprattutto ai giovani, ai ragazzi di buona volontà, attenti ai bisogni della collettività, meno individualisti, capaci di credere nel cambiamento, di lottare per difendere e diffondere il Bene. I valori passano da giovani agli adulti e dalla questione ambientale, tanto sentita dai giovani di oggi, ad altre istanze il passo è breve, contro la guerra (nel mondo, in famiglia e dentro ognuno di noi) lo sfruttamento del lavoro, il divario tra ricchi e poveri, il disimpegno politico, sociale e culturale. L'amore si trasmette attraverso molte vie, fra queste vi è l'esempio, potente strumento educativo che insegna valori importanti.
 La vita dei Santi è una preziosa documentazione che ci giunge come eco lontana ma che mantiene tutta la sua grande efficacia. Storie di persone come noi che con la propria vita hanno lasciato un forte segno d'amore e di speranza per continuare a diffonderli nel tempo, nel mondo, fra tutti noi. Una lettura che vuole prendere ispirazione da personaggi carismatici e forti pur nella loro fragilità umana. Un modo per incontrare culture, storie, missioni lontane ma allo stesso tempo vicine perché ognuno di noi può essere portatore di valori sani e diffonderne i benefici per tutta la collettività, presente e futura. Scritto in modo semplice e scorrevole, è adatto a tutti, bambini, giovani, adulti, anziani: per chi desidera apprendere la storia dell'umanità, un po' di geografia, conoscere storie avventurose e leggendarie, seguire l'esempio di donne e uomini speciali, eppure "normali" come tutti noi, per ritrovare la gioia di vivere e un vero senso da dare alla vita. Lo stesso Vaticano ha apprezzato questo impegnativo lavoro di ricerca e di scrittura di Mariella Lentini, durato tre anni, tanto che Papa Francesco ha inviato all'autrice una lettera di consenso e congratulazioni. I testi di questo libro vengono pubblicati nell'enciclopedia on line più autorevole e completa che ci sia sui santi e beati www.santiebeati.it diretta da Francesco Diani, e il quotidiano indipendente nazionale www.informazionecattolica.it on line (direttore Matteo Orlando) pubblica ogni giorno un testo tratto dal libro con audio biografia. "Radio Maria" ha trasmesso per oltre un anno vari testi del saggio, leggendoli integralmente, al mattino, nell'ambito della rubrica "Il santo del giorno". Il saggio è arricchito dalle presentazioni di Caterina Calabrese, nota giornalista e scrittrice, laureata in Scienze Religiose, Maria Rita Parsi, famosa psicoterapeuta e scrittrice e dall'Avvocato Giangiacomo Dapino, già responsabile diocesano del settore famiglia. Il volume si può ordinare su Amazon.
 Mariella Lentini
Mariella Lentini (nata a Palermo il 25 dicembre 1962), giornalista, scrittrice, addetto stampa, ha scritto per Il Giorno, Il Mediterraneo di Palermo, Confidenze, Cosmopolitan e collaborato con Rete 4 (Mediaset). Nel 1997 ha svolto attività di epistolografa (stesura di lettere d’amore su commissione) e nello stesso anno ha partecipato alla mostra del libro “Parole in tasca” al Castello di Belgioioso (PV), presentando una raccolta di sue lettere.
Nel 1999 ha pubblicato un saggio sui maltrattamenti in famiglia “Eclissi d’amore – Storie vere di maltrattamenti in famiglia, psicologi, fisici e sessuali, dagli anni Venti agli anni Novanta” (Espansione Grafica). Ha partecipato alla stesura di alcuni libri di Maria Rita Parsi, tra i quali: “L’alfabeto dei sentimenti” (Oscar Mondadori, 2003); “Ingrati” (Mondadori 2011).
Estimatrice della Regina Elisabetta Seconda, nel maggio del 2021 Mariella Lentini scrisse una lettera indirizzata al Castello di Windsor, dopo la morte dell’adorato marito Filippo Duca di Edimburgo, per manifestare alla Sovrana la propria ammirazione e vicinanza. Elisabetta Seconda rispose alla Lentini con una bellissima lettera, tramite una dama di corte.
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a-tarassia · 3 years ago
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Quelle risate forti quando eravamo insieme, le corse in bici su via dei consoli di notte, le manifestazioni, le serate a rullare canne fino a non capire niente, le canne sulla fontana in piazza della repubblica davanti alle camoinette, la giornate al parco, i singhiozzi nell'ascensore, lo zaino in spalla posso dormire con te che ho freddo, le domenica di pioggia sul cornicione di casa tua, il mercoledì al corto, le occupazioni alla fiat, le serate post esame a bere con un peso in meno, i concerti al villaggio, i subsonica all'intifada con 5mila lire, gli after alla centrale del tennis a gratis, il sesso nel portone di trastevere, tu che mi baci appoggiati al muro dietro la piramide sulla metro b, il sesso di nascosto sul balcone, il pompino nel parco, 15kg sulle spalle su per i sentieri del gran sasso, i weekend a dormire in spiaggia a sperlonga, gli ska p a livorno, barceloneta tra le lacrime mentre mi facevi sentire in colpa, lo spacciatore ad oviedo vestito da morte, i capodanni a non ricordarsi dove stava la macchina, la birra nello scantinato a san lorenzo, il bacio rubato a vania al buio, andiamo a prendere la stampe all'aventino ti faccio vedere il buco, è l'alba ti porto al gianicolo che è più bello, i gay pride da sola al circo massimo con lady gaga, quando sono svenuta davanti al 32, le strisce di coca sul comodino, la vittoria del mondiale a don bosco, quando giovanni ha smesso di venire e ci sei rimasto male, i pullman fino a poggio mirteto così possiamo bere, le guardia al roma rock che ci hanno portato con loro per un tocco di fumo, quelle in autostrada che mi hanno controllato il buco del culo, quando è andata via la luca durante la notte bianca e pioveva a dirotto, quando eravamo in 18 a dormire a casa, quando mi hai trovato in quella bolgia del concerto di manu chao e ci siamo abbracciati, quando mi venivate a prendere alla stazione che ero piena di roba da giù, il bagno nudi di notte, le scopate nel bagno mentre gli altri dormivano, le scopate di pomeriggio col caldo che si moriva, quando me la leccavi e tremavo tutta e ridevi, quando ho vomitato perchè sei venuto con lei alla festa, quando abbiamo fatto il test per l'aids la mattina presto, quando tornavamo la mattina presto e andavamo direttamente a porta portese, la festa di halloween al circolo degli artisti, la festa di vice al circolo degli artisti in cui ci siamo finalmente baciati tantissimo, tua mamma che mi cucina la lingua, la guerra delle arance nella sala lettura, quando ho capito che eri geloso e non me lo hai mai detto, quanto mi manchi.
Ho paura di dimenticare tutto, di dimenticare la vita che non c'è più, al dolore delle cose che non tornano non ci penso mai, ma quando succede mi sento soffocare, sento mancarmi il respiro e soffoco di nostalgia, razionalmente penso che vivo, ho vissuto, ho l'urgenza della vita, sono nata così, mi hanno insegnato così, mi ribello alla vita, lotto contro per recuperare tempo, per rubare attimi, ma poi tutto passa e soffoco di memoria. A volte quando tutto mi torna ho paura di dimenticarmi i pezzi e non voglio, mi sento soffocare di inesorabilità, ho paura della vecchiaia, ho paura di finire, di non potere, ho paura che le cose finiscano perchè so benissimo che finiscono o si trasformano, ma finiscono. Mi convinco che anche io cambio, ma io sarei pronta a rifare ogni cosa così come è stata, dolore e gioia, ripetere ogni istante. Me ne vado a camminare così mi passa anche stavolta.
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lamilanomagazine · 11 months ago
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Finissage "Bosco di Lecce" di Yuval Avital al Must
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Finissage "Bosco di Lecce" di Yuval Avital al Must Domenica 11 febbraio, alle ore 17.30, al MUST, Museo storico della Città di Lecce, si terrà il finissage della mostra "Bosco di Lecce" di Yuval Avital. Per l'occasione, le sale che ospitano la mostra accoglieranno una performance teatrale itinerante in collaborazione con Teatro Koerja, che vedrà protagoniste le attrici della compagnia Andjelka Vulic, Emanuela Pisicchio, Luna Maggio e Federica Toni. Con questa mostra, curata da Lorenzo Madaro (Polo Biblio-Museale di Lecce) con il coordinamento di Federica Tornese, Avital, poliedrico artista israeliano da tempo residente in Italia, si è messo in dialogo con Lecce in un processo di creazione collettiva, di performance, riti d'arte, composizioni materiche e opere concepite insieme alla cittadinanza e agli artigiani, trasformando idealmente gli abitanti del capoluogo salentino in alberi e la città in un bosco umano, per cercare di ridurre il crescente divario tra uomo e natura. Nelle sale del Must, "Bosco di Lecce" è allestita come un'unica grande installazione immersiva, con grandi tele e trenta sculture, che rende conto di tutta l'azione artistica condivisa, in cui la coralità dei partecipanti e la molteplicità dei linguaggi si fondono in una stratificazione di esperienze. La collaborazione tra l'artista e il Teatro Koreja, nata in occasione della residenza di Avital a Lecce, non si esaurisce con la realizzazione della performance "Radici", presentata in una stanza dedicata del museo, ma prosegue per questa occasione aperta al pubblico. Un ultimo invito alla cittadinanza, coinvolta in performance e riti d'arte, accolta prima nell'atelier alla chiesetta di San Giovanni di Dio in via Palmieri e successivamente nella restituzione in museo, che ora potrà assistere ad una performance inedita e site-specific realizzata dall'artista con il Teatro Koreja. In occasione della performance, domenica, sarà possibile visitare la mostra gratuitamente e saranno presenti Avital e Madaro per accompagnare i partecipanti nella visita. Bosco di Lecce è l'atto conclusivo di un progetto di arte relazionale complesso e articolato, promosso dal Comune di Lecce – Assessorato alla Cultura, Must – Museo Storico della città di Lecce, sostenuto e finanziato da Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Polo Biblio-museale di Lecce e concepito in collaborazione con Fondazione Biscozzi | Rimbaud. «Concludiamo il progetto di Yuval Avital – dichiara l'assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo – così come lo abbiamo concepito e realizzato, cioè nel segno della partecipazione, del coinvolgimento, della commistione fra linguaggi artistici diversi. Se nella mostra c'è l'arte materica, quella visiva, quella audiovisiva, con il finissage tutto questo sarà messo in dialogo con il teatro performativo di Koreja. Ringrazio tutte le persone che insieme a noi hanno creduto in questo progetto, dalla Regione con il direttore Aldo Patruno al Tpp con il presidente Paolo Ponzio e il vicepresidente Marco Giannotta, a tutto lo staff del Polo bibliomuseale diretto da Luigi De Luca, alla Fondazione Biscozzi Rimbaud. E naturalmente Yuval, Lorenzo e Federica che hanno tenuto insieme le fila di tutto permettendo alla città di vivere questa inedita e immersiva esperienza». «Siamo felici di aver potuto accompagnare il Comune di Lecce e la Regione Puglia nella realizzazione di una mostra che è stata innanzitutto un atto partecipativo, fusione di linguaggi ed esperienze, il cui percorso, attraverso la grande installazione immersiva realizzata all'interno del Must, ha voluto colmare il divario tra uomo e natura, trasformando idealmente gli abitanti del capoluogo salentino in alberi e la città in un bosco umano», ha aggiunto Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese. Per Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce «il progetto dell'artista Yuval Avital ha rappresentato a fondo quanto il Polo, Regione Puglia e TPP intendono quando mettono assieme le proprie energie insieme ad altri partner per generare un pensiero attorno all'arte contemporanea. Non una mera esposizione contemplativa, ma un progetto attivo, capace di rigenerare luoghi e realtà, coinvolgendo associazioni e molti altri interlocutori, mettendo anche a disposizione le proprie competenze e le loro professionalità. L'arte contemporanea si nutre di dialogo e relazioni. Il Bosco di Lecce ha rappresentato tutto questo».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sciatu · 4 years ago
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IL MERAVIGLIOSO VIAGGIO DI ROSALIA E GIOSUÈ Terza Parte Chiesa di San Domenico – navata centrale, Quadro di Sant’Anna, quadro Madonna del Rosario, Bassorilievo di Santa Caterina, altare di San Giuseppe, il  coro, quadro sull’elemosina dei domenicani, La pietà, la tomba di Giovanni Falcone
“Mi è piaciuta la Vucciria. Percepivo la vita anche se non la vedevo” “Ma veramente non ci eri mai stata?” “No, mia madre ha sempre avuto paura che urtassi da qualche parte e quando camminavamo in mezzo alla gente” “Be ora puoi rifarti possiamo andare da qualche altra parte” “Mi piacerebbe andare a sentire il mare. Mia madre se mi portava mi faceva stare seduta dove finiva la spiaggia per paura che cadessi o fossi travolta dai bagnanti” “Ma come non sei mai stata al mare? non hai sentito il suo respiro, le storie che racconta, i baci che dona” “No, niente di questo” “E in un bosco? in un campo di grano, tra i filari di una vigna?” “Niente di tutto questo. Conosco solo camera mia e la classe del conservatorio” “E la forza del maestrale che urla? la pioggia nella campagna? l’odore di un frantoio?” “Tutte cose di cui ho sentito dire ma mai vissute. Sono stata una bambola rinchiusa nella bambagia. Non ho mai sbattuto la testa o un ginocchio, semplicemente perché non ho mai vissuto.” “Una cosa un po' triste.” “Molto triste, anche le zanzare quando succhiano il mio sangue muoiono di tristezza. Ma di qua dove stiamo andando?” “In una via che neanche Dante potrebbe descrivere. Una via povera, con le saracinesche colorate come a ribellarsi per la miseria che mostrano, le case spesso vuote o con murales inquietanti a dire quello che chi vi abita sente ed altre case in cui si cerca una normalità rassicurante con le tende a strisce ai balconi e i condizionatori dell’aria che girano ad ogni ora del giorno. Qua e la vi sono sacchetti della spazzatura buttati alla base di un palo che proibirebbe di parcheggiare ma che nessuno tiene in considerazione.” “Mi stai inquietando” “L’inquietudine aiuta ad essere attenti” “E dobbiamo stare attenti, io qui da sola non potrei neanche camminare con tutte queste transenne e tubi per le costruzioni” “Qui non costruiscono, cercano di vietare l’ulteriore degrado” “Vuoi dire che le case potrebbero caderci addosso” “Siamo nella parte vecchia della città, qui tutto sente il peso di secoli e di incuria” “Questo però a mamma non glielo diciamo se no non mi fa più uscire” “Ma questo è un purgatorio che dobbiamo attraversare per sentire il male della nostra terra per comprendere dove andiamo” “Ecco giusto, dove andiamo?” “Qui adesso stiamo costeggiando una chiesa. Una chiesa molto grande ecco ora siamo arrivati nella piazza su cui si affaccia. C’è una colonna nel mezzo della piazza con un Santo San Domenico” “Siamo alla chiesa di San Domenico” “Si entriamo, vieni. Attenta al gradino.” “Che fresco e che silenzio che c’è. Sento il profumo delle candele e dei fiori che stanno appassendo” “Vedi è una chiesa come tante altre in Sicilia con quadri ed altari bellissimi. Vedi il quadro di Sant’Anna, l’altare di San Giuseppe, quello della Madonna del Rosario, il bellissimo organo, ma c’è anche qualcosa di importante…” “C’è lui….” “Si c’è lui, che ha affrontato ed ucciso la Bestia Immonda, il Drago Rosso con le sette teste, la Grande Prostituta signora dei re della terra. E’ lui il cavaliere che ha lottato per noi e che solo il tradimento, come Orlando a Roncisvalle poteva fermare: Giovanni Falcone” “Mi porti alla sua tomba voglio toccarla” “Vieni, è qui vicino, la tomba è semplice e tutti lasciano un pensierino o un immaginetta, perché lui ha dato tutto se stesso per noi, per darci un la possibilità di cambiare e tutti lo vogliono ringraziare” “Fammi toccare la lapide, voglio sentirla” Giosuè le prese la mano e gliela portò vicino alla lapide così che le punte delle dita la toccassero. Lei sentita la lapide, portò le dita alle labbra e dando loro un bacio e deponendolo così sulla lapide. Poi tornò dritta e restò in silenzio a pregare. Giosuè la guardava e pensò che era bellissima anche se non sapeva il colore dei suoi occhi. Quando lei finì di pregare si voltò sorridendo “Andiamo? verso dove dirigiamo la prua del nostro vascello meraviglioso” “ti è rimasto un coso peloso sulle labbra” “Mamma mia, levalo, levalo per favore” Giosuè si chinò e con le labbra sfiorò quelle di lei. Rosalia restò sorpresa e stupita. “Non hai usato il fazzoletto per pulirmi” “No ho usato le mie labbra per levare dalle tue la tristezza che vi vedevo” Rosalia sorrise “E allora dammi la speranza che la tristezza non tornerà più” Lui si chinò ancora e la baciò più a lungo e dopo essersi distaccato un poco aggiunse “Forse però più che la speranza devo darti la certezza” e si chinò a baciarla ancora. Lei lo abbracciò, perché quel bacio le piaceva, aveva i colori della Vucciria e parlava già del mare. Suonò un cellulare e Rosalia si staccò rispondendo “Ma mamma si tutto bene …  parlo sottovoce perché siamo in chiesa … si in chiesa mamma  di fronte alla tomba di Falcone …  certo mamma ho detto una preghiera per lui ..  si mi ha portato Giosuè … va bene, gli dirò che è un bravo ragazzo, ma ora spengo, si mamma, ora torniamo ciao ciao” “Lasciami indovinare: era tua madre?”
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