#vestirsi alla moda
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Tendenze per i 50 anni: Come vestirsi alla moda
Non troppo tempo fa, l’unico modo di vestire dopo i 50 era un tailleur noioso. Fortunatamente, quei tempi sono passati. Ora, un outfit per donne mature può essere elegante, affascinante e pratico. Inoltre, può sembrare che togli almeno 10 anni. Il primo passo è liberarsi dai vecchi stereotipi. Bisogna pensare in modo diverso. Concentrarsi su ciò che ci fa sentire bene e ci dona. Ogni donna ha una…
#Come vestirsi alla moda dopo i 50#Consigli di moda per le cinquantenni#Look alla moda per le donne mature#Mode per gli over 50#Outfit eleganti per le cinquantenni#Stile per l&039;età matura#Tendenze di abbigliamento per le 50enni
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13 anni lei, 15 anni lui. Fidanzati, anzi ex fidanzati. Lo si dice, lo si scrive così perché lo si accetta così. A pochi centimetri dall’infanzia, anche per le famiglie e per i vicini erano ‘fidanzati’. Quel vocabolo che era impegnativo, che è spropositato e insensato. Altro è il senso corrente. Il mondo adulto ha spinto lei a vestirsi, ad atteggiarsi, a pensare, a rapportarsi molto al di là della sua età. Le adolescenti sono un mercato facile e appetibile per molte industrie, dalla moda alla cosmesi e perfino alla chirurgia estetica. Il mondo adulto ha spinto lui a dover dimostrare di essere “un vero uomo” fin dall’infanzia. Ha “dovuto” competere con i suoi pari su questo terreno per essere rispettato; ha “dovuto” cercare qualcuna da dominare e perfino da picchiare per essere ammirato. Il mondo adulto ha indicato nella repressione l’unica strada per contrastare la violenza. Il mondo adulto ha vietato alle scuole di parlare di rapporti tra i sessi ma si è rifiutato di vedere la frequentazione adolescenziale di siti che umiliano e mercificano il sesso. Non ripetete il mantra “non tutti eccetera”. “Non tutti” non ci salva da responsabilità che sono quanto meno di omissione o di cecità. Graziella Priulla, Facebook
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Da Wikipedia: Radical chic è un'espressione inglese utilizzata per definire gli appartenenti alla borghesia medio-alta o al mondo della cultura e dello spettacolo che per vari motivi (seguire la moda, esibizionismo, ricerca di consenso o per inconfessati interessi personali) ostentano idee e tendenze politiche affini alla sinistra radicale o comunque opposte al loro vero ceto di appartenenza, senza per questo rinunciare al loro elevato tenore di vita. Per estensione, la definizione di radical chic comprende anche uno stile di vita e un modo di vestirsi e comportarsi
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Proprio per questo mi chiedo e ti chiedo che messaggio sta dando lei? Dal niente delle mie conoscenze di moda quel colore su un abbigliamento altrimenti maschile sembra davvero sottolineare il fatto di essere l'unica donna capo di governo, ma lo trovo troppo da adolescente anni '80. E la coda di cavallo alta la associo ad un voler scoprire il viso in segno di sfida e di esser pronti, molto diverso dai capelli sciolti che ha portato in altri contesti o ad una pettinatura raccolta ma di altro tipo.
Ho spulciato online ma non ho trovato informazioni, ma a occhio e croce anche questo completo dovrebbe essere un Armani, casa di moda che lei ha scelto dal momento in cui ha vinto le elezioni. Durante tutta la campagna elettorale lei ha sempre scelto colori pastellosi, brillanti, colorati che le davano un’aria rassicurante, materna e Cattolica. Al momento della vittoria ha scelto lo stilista che meglio ha rappresentato il power dressing. Infatti Armani, non ha solo destrutturato i completi maschili, dando un nuovo taglio, ma ha portato il completo maschile sul corpo femminile, così che le colleghe avessero lo stesso abbigliamento dei colleghi, cioè vestirsi come gli uomini per affermare il proprio potere. La scelta di Meloni non è dunque casuale, come non è casuale il suo volersi far chiamare IL presidente. Scegliere Armani, significa scegliere un vestito dal taglio maschile, che ti eleva alla pari degli uomini. Inoltre Armani è un pilastro del Made In Italy, che lei ritiene molto importante tanto da crearci un ministero. Al G20 cosa ha fatto: ha unito il taglio maschile degli ultimi tempi, i vestiti del potere con un colore pastelloso da appunto madre, donna, cattolica, rassicurante. Anche la coda la rende più accomodante, innocente, hai ragione quasi ragazzina sbarazzina che sta giocando al gioco dei grandi, ma che sotto sotto è una spietata e questo lo ricorda con il vestito.
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Navigare nella Distinzione Marittima con Water Monkey: La Cima di Stile e Prestazioni
Scopri un universo di sofisticazione costiera con Water Monkey, il marchio preminente di pantaloncini da spiaggia per uomini che sfida le aspettative e stabilisce nuovi standard in termini di qualità e prestazioni.
Echi di Eleganza Acquatica:
Water Monkey non è solo un marchio; è un'eco di eleganza acquatica. I suoi design, attentamente elaborati, sono come onde che narrano storie di uno stile di vita balneare distintivo. Ogni pezzo è un capolavoro a sé stante, fusionando la freschezza dell'oceano con l'essenza di un uomo moderno ed elegante.
Innovazione nei Materiali:
Progettata con un impegno inflessibile verso l'innovazione, ogni capo Water Monkey è una sinfonia di materiali all'avanguardia. Resistente all'acqua, alla sabbia e al sole, questi pantaloncini corti sono più di semplici indumenti; sono una dichiarazione di resistenza e durabilità senza compromettere lo stile.
Artigianato di Alta Levatura:
L'artigianato eccezionale di Water Monkey si manifesta in ogni cucitura, in ogni dettaglio meticolosamente curato. L'attenzione ai dettagli va oltre il convenzionale, creando un'esperienza d'uso che riflette la dedizione alla perfezione nella realizzazione di questi capi di alta gamma.
La Sinfonia del Mare e dello Stile:
Water Monkey non è solo moda da spiaggia; è una sinfonia del mare e dello stile che risuona con la ricerca dell'eccellenza. Ogni capo è una composizione unica che eleva lo standard di cosa significhi vestirsi con eleganza in spiaggia, una dichiarazione d'intenti per coloro che cercano la distinzione in ogni aspetto della loro vita.
In sintesi, Water Monkey è la scelta di chi cerca di fare la differenza nel proprio abbigliamento da spiaggia. Più di un marchio, è un compagno nell'esplorazione dell'eleganza marittima, offrendo capi che non solo rispettano gli standard più elevati, ma li definiscono. Immergiti nella distinzione marittima con Water Monkey e rendi ogni giorno in spiaggia un'esperienza di stile senza eguali.
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Aforismi e citazioni sul cibo
Aforismi e citazioni sul cibo Aforismi e citazioni sul cibo, idee, pensieri, battute e consigli vari di autori saggi e famosi sul nutrimento, il mangiare, l'alimentazione, gli alimenti e i cuochi. Un anonimo del '500 soleva sempre dire: "Ci sono tante cose importanti nella vita, la prima è mangiare, le altre non le conosco." Evidentemente l'isotopia alimentare e sessuale mi sembra chiaramente scontata, ma forse poi nemmeno tanto. Carl William Brown Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta l'ultimo a consolarci della loro perdita. Brullat-Savarin La speranza è una buona prima colazione, ma è una pessima cena. Francis Bacon L'uomo mangiando cibi succolenti, si scava la fossa con i propri denti. Proverbio Senza nutrimento gli uomini non possono vivere. Soltanto dopo aver dato loro di che vestirsi e nutrirsi è possibile insegnare le regole della convenienza e del dovere, o intimidirli con pene. Cui Shi Cavolo: ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all'incirca quanto la testa di un uomo. Ambrose Bierce Siamo alla frutta. Per fortuna poi arriva il dolce. Andros Non solo moda e cibo. Anche fucili, pistole, bombe, velivoli, mezzi blindati e corazzati. E’ la nuova frontiera del made in Italy, il record dell’export nazionale: l’Italia ha superato la Russia ed è ora il secondo produttore mondiale di armi, dopo gli Usa. Carl William Brown Anche per desinare bisogna saper far uso dei principi della scienza. Petronio A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame. Totò Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene. Virginia Woolf Esse oportet ut vivas, non vivere ut edas. Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare. Antico proverbio Occuparsi del pane e del lavoro è ancora occuparsi dell’anima. Elio Vittorini Prima tu prendi un drink, poi il drink ne prende un altro, e infine il drink prende te. Francis Scott Fitzgerald
Aforismi sul cibo Un quarto del cibo che assumiamo ci serve per vivere, il resto serve per far ingrassare industriali, pubblicitari, medici e imprese di pompe funebri. (ovviamente per chi muore di fame il discorso cambia.) Carl William Brown Non c'è amore più sincero di quello per il cibo. George Bernard Shaw La solitudine è per lo spirito, ciò che il cibo è per il corpo. Seneca Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo. Confucio Dei palati uguaglianza non può stare, perciò non s'ha dei gusti a disputare. Proverbio Popolare Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare. George Bernard Shaw Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi. James Joyce Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo! Arthur Schopenhauer Il periodo critico del matrimonio è l'ora di colazione. George Herbert Tra il desiderio del cibo e la brama di potere c'è una strana isotopia; è vero che l'appetito vien mangiando, ma poi almeno ci si sazia, invece chi comincia a masticare il potere non si sazia mai e alla fine fa inevitabilmente indigestione, vomitando quindi un mucchio di fesserie e di crudeltà. Carl William Brown E' bene, nella vita come ad un banchetto, non alzarsi né assetati né ubriachi. Aristotele A proposito di politica... ci sarebbe qualcosa da mangiare? Totò Nasciamo nudi, umidicci e affamati. Poi le cose peggiorano. Anonimo La miglior salsa del mondo è la fame. Miguel de Cervantes La televisione, o meglio la "stupid box" come l'ha definita qualcuno sa benissimo che chi la dura la vince ed è perciò che insiste nel suo lavoro di proselitismo; praticamente vuole convertire tutti al suo verbo, al verbo dell'imbecillità. La televisione sa benissimo di avere un potere enorme, al quale l'uomo ordinario deve soccombere. Lo spettatore viene per tali ragioni continuamente bombardato, e quindi condizionato da (Pavlov insegna) una marea di ammiccanti consigli, da fantastiche o atroci notizie, da enormi inganni politici e teatrali, nonché da splendide e ammalianti immagini. La televisione adempie perfettamente la sua missione, che è poi quella di preparare il cibo per il potere. Carl William Brown
Aforismi e idee sul cibo Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenza soccorso. Pellegrino Artusi Che il tuo cibo sia la tua unica medicina. Ippocrate Chi ha bravo cuoco, e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita. Cristoforo Poggiali Colui che non si preoccupa di quello che mangia non saprà preoccuparsi di nient'altro. Samuel Johnson Gli animali si nutrono; l'uomo mangia: solo l'uomo di spirito sa mangiare. Anthelme Brillat-Savarin Se più persone dessero valore al cibo, all'allegria, alle canzoni che all'oro, sarebbe certo un mondo più felice. John Ronald Reuel Tolkien Se oggi l'uomo non mangia più l'uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi! Daniel Pennac Il cibo è la forma più primitiva di conforto. Sheila Graham Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza. Alessandro Morandotti Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare. Anonimo Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono. Anthelme Brillat-Savarin Per chi non ha alcuna prospettiva di vita intellettuale, l'amore rimane, oltre al cibo e all'attività sessuale, l'unico forte legame istintivo con la vita, ormai diventata inconsapevolmente schizofrenica. Carl William Brown Viviamo nel benessere e spesso di benessere moriamo. Mangiamo ogni giorno della settimana come re e regine al banchetto, e finiamo per lasciarci la vita. T. Colin Campbell Pancetta. La mummia di un maiale imbalsamato. Ambrose Bierce È preferibile un cibo anche un po’ nocivo ma gradevole, a un cibo indiscutibilmente sano ma sgradevole. Ippocrate Non c'è amore più sincero di quello per il cibo. George Bernard Shaw Il cibo è simbolo della sicurezza, assieme al tetto che ci ripara. Sofia Loren Dimmi quel che mangi e ti dirò chi sei. Anthelme Brillat-Savarin Tutto quel che non si mangia, fa bene alla salute. Guido Ceronetti C'è molta verità nel detto che l'uomo diventa ciò che mangia. Più grossolano è il cibo, più grossolano sarà il corpo. Mohandas Gandhi
L'arte di mangiare La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere. Giuseppe Prezzolini Molti eccellenti cuochi si rovinano nel tentativo di diventare artisti. Paul Gaugain Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo! John Harvey Kellogg Tutta la storia umana attesta che la felicità dell’uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo. George Gordon Byron Colui che dà da mangiare agli affamati ristora la propria anima; così parla la saggezza. Friedrich Nietzsche Colui che dà da mangiare agli affamati ristora la propria anima; così parla la saggezza. Friedrich Nietzsche Chi mangia troppo in fretta si morde le dita. Proverbio africano La cucina è diventata un'arte, una scienza nobile; i cuochi sono dei gentiluomini. Robert Burton Qual è il momento migliore per la cena? "Se uno è ricco, quando vuole, se uno è povero, quando può". Diogene di Sinope Se non hanno più pane, che mangino brioche. Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena Godere di mangiare accanto a una persona amata può essere segno di amore insufficiente, soffrire di mangiare accanto a una persona amata può essere segno di troppo amore. Mario Soldati Spesso la donna italiana è cuoca in salotto, puttana in cucina e signora a letto. Ennio Flaiano Nella sua modesta proposta, allo scopo di eliminare i problemi dei poveri irlandesi, Swift suggeriva di cucinare i loro bambini, che in questo modo oltre a sollevarli dal costoso mantenimento avrebbero fornito allo stesso tempo un prelibato cibo per i ricchi. E' ovvio che a distanza di tempo ed in caso di forti carestie, si potrebbe estendere la ricetta anche agli adolescenti e non solo a quelli irlandesi. Carl William Brown Se nessuno ti vede mentre lo mangi, quel dolce non ha calorie. Anonimo L'educazione è il pane dell'anima. Giuseppe Mazzini L’ospitalità è la virtù che ci induce a nutrire e ospitare alcune persone che non hanno bisogno né di essere nutrite né di essere ospitate. Ambrose Bierce Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono la notte. Otto von Bismarck Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina. Henry Ford Gli obesi vivono di meno: però mangiano di più! Stanislaw Jerzy Lec Si sa che il lavoro ha sempre addolcito la vita: il fatto è che non a tutti piacciono i dolciumi. Victor Hugo
La piramide alimentare vegetale Non bisogna avere che relazioni superficiali con chi respinge agli e cipolle, perché si tratta di caratteri incapaci di profondità. Guido Ceronetti Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo. Alessandro Morandotti Commestibile. Buono da mangiare, sano e digeribile come un verme per un rospo, un rospo per un serpente, un serpente per un maiale, un maiale per un uomo e un uomo per un verme. Ambrose Bierce Lo stomaco sano è squisitamente conservatore. Pochi radicali hanno una buona digestione. Samuel Butler La società è composta di due grandi classi: quelli che han più roba da mangiare che appetito, e quelli che han più appetito che roba da mangiare. Nicolas de Chamfort L'uomo è ciò che mangia. Ludwig Feuerbach Detesto l'uomo che manda giù il suo cibo affettando di non sapere che cosa mangia. Dubito del suo gusto in cose più importanti. Charles Lamb Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino non credo sia necessario per riuscire, di nascere con una cazzaruola in capo, basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, che questa vi farà figurare. Pellegrino Artusi Dio non ha fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino. Victor Hugo Il ricco mangia, il povero si nutre. Francisco de Quevedo L'appetito rende saporite tutte le vivande. Paolo Mantegazza Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un'ostrica. Jonathan Swift Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza. Alessandro Morandotti Dio dà il cappone al ricco e al povero l'appetito. Proverbio Popolare L'amicizia è il vino della vita. Edward Young Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guardi l'orologio. James Beard Gastronomo. Un cuoco che ha fatto il liceo. Pitigrilli (Dino Segre) La poesia è un atto di pace. La pace costituisce il poeta come la farina il pane. Pablo Neruda Ogni morto di fame è un uomo pericoloso. Elio Vittorini Il male non è ciò che entra nella bocca di un uomo, il male è ciò che ne esce. Sacre Scritture
Aforismi gastronomici Quello che è cibo per un uomo è veleno per un altro. Lucrezio In un sistema man mano che sale il livello di organizzazione della struttura, gli elementi che la compongono perdono la capacità di progetti individuali, proprio perché si trovano inseriti in un sistema integrato che si muove con altre logiche. Questo comporta che la struttura diventa qualcosa di diverso rispetto alla somma dei suoi singoli componenti. E così noi tutti poveri uomini non siamo altro che cibo per i vermi. Carl William Brown Maionese. Una di quelle salse che per i francesi fanno le veci di una religione di Stato. Ambrose Bierce Un cetriolo dovrebbe essere affettato con cura, condito con pepe e aceto e poi buttato via, come buono a niente. Samuel Johnson Nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia. Manuel Vázquez Montalbán Il mondo ipocrita non vuoi dare importanza al mangiare; ma poi non si fa festa, civile o religiosa, che non si distenda la tovaglia e non si cerchi di pappare del meglio. Pellegrino Artusi Mangiare, abitudine obbligatoria ma stupida. Gesualdo Bufalino In un mondo dove persino la vita non vale alcunché è patetico vedere che c'è gente che per il profitto crede e spera ancora nel potere sempre più detergente di un sapone o nella lucentezza che può donare uno shampoo. Accade così che al cospetto dei benefici promessi dalle creme anticellulite o dell'inesistente gusto di uno schifoso cibo surgelato anche il peggior crimine diventi un atto di sana e genuina giustizia vendicativa. Carl William Brown Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco. Miguel de Cervantes Che si mangi troppo o non abbastanza, in entrambi i casi si finisce per ammalarsi. Nella nostra vita quotidiana dobbiamo evitare tutti gli estremi. Tenzin Gyatso (Dalai Lama) Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi; non masticare con voracità per non renderti odioso. Sii il primo a smettere per educazione, non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo. Siracide Cuoco si diventa, rosticciere si nasce. Anthelme Brillat-Savarin Avvezzatevi a mangiare d'ogni cosa se non volete divenire incresciosi alla famiglia. Chi fa delle esclusioni parecchie offende gli altri e il capo di casa, costretti a seguirlo per non raddoppiar le pietanze. Pellegrino Artusi Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle ghiottonerie della mensa, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi. Marco Tullio Cicerone Dio fece il cibo, il diavolo i cuochi. James Joyce È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita. William Shakespeare L’isotopia sessuale e alimentare non è poi così strana, infatti il cibo e il sesso sono gli ingredienti fondamentali per la riproduzione e la continuazione della nostra esistenza. Ecco perché in fondo anche il cannibalismo ha una sua logica di fondo! Carl William Brown L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre. George Orwell Ci sono tre cose che una donna è capace di fare con niente: un cappello, un'insalata e una scenata. Mark Twain Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi. Marguerite Yourcenar
Pensieri e citazioni sul cibo Se per vedere il peso sulla bilancia ti serve un gioco di specchi, è il momento di cominciare una dieta. Anonimo Su queste tematiche potete anche leggere: Enogastronomia in Italia Famose Ricette Italiane Migliori ristoranti Italiani Cooking traditions in Brescia Tourism Resources Page Job Opportunities in Tourism Aforismi per autore Aforismi per argomento Pensieri e riflessioni Read the full article
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MUNÈ: la camicia non è maschile se ha origami di dettagli
“Sono un fantasista e anche un avventuriero: sono sempre stato uno che mette subito in atto un’idea, e direi che lo sono ancora oggi. Nel mio caso la curiosità vince la paura: credo che tutti gli incontri, le lotte e il sentimento di solitudine che avrai durante la sfida ti daranno più profondità come persona, e ti porteranno anche delle belle sorprese nella vita. Infatti, mai mi sarei aspettato che sarei diventato un fashion designer prima di venire in Italia”.
La voce narrante appartiene a Munenori Uemuro, le sue parole gentili e consapevoli, assieme al nome che risuona di oriente, son già preludio del caleidoscopio pregiato che compone il mondo di stile che ha fondato, a cui ha dato una forma squisitamente personale e felicemente nuova. E a cui ha dato il nome MUNÈ.
Pare quasi la meta di un viaggio autentico e spontaneo, lungo nello spazio perché iniziato dal Giappone, terra e cultura d’origine di Munenori, e sorprendente nelle rivelazioni: perché lì la moda non era ancora nella sua vita.
Al suo posto c’erano l’università di economia, il lavoro nel settore edile, e il richiamo dell’Italia iniziato dal gusto per la nostra lingua studiata nel tempo libero: “poi un giorno mi è venuta la voglia di sentire la vera lingua italiana parlata dagli italiani e ho deciso di lasciare la mia carriera per venire in Italia.
Sono arrivato in questo paese senza niente di deciso, e in una rivista di moda ho trovato un concorso di borsa di studio per lo IED, per curiosità ho participato e da li è iniziata la mia nuova vita.” Vita nuova che prosegue con 10 Corso Como durante gli studi e un ingresso importante nel fashion world, prima da Costume National, poi da Jil Sander by Raf Simons: “tutta questa esperienza ha costruito la persona che sono oggi, e sopratutto mi ha dato gli occhi per vedere la vera qualità”.
Occhi spalancati sulla bellezza che nasce nell’essenziale, quelli di Munenori Uemuro, che al contempo sono costantemente affacciati sulla finestra dell’ispirazione, per coglierne ogni suggerimento che può tradursi in dettagli, l’anima delle creazioni: “sono sempre acceso, 24 ore su 360 giorni. Le ispirazioni si trovano ovunque in ogni momento, perciò devo sempre avere una penna e un foglio, anche mentre dormo. Il mio progetto moda si sviluppa attorno alla camicia: un capo semplice e basico ma difficile da disegnare, che richiede creatività ma anche precisione e conoscenza tecnica. Oltre alle forme do molta importanza ai dettagli: nella mia testa faccio sempre origami per creare nuovi dettagli interessanti.”
Ecco svelata l’essenza della bellezza in MUNÈ: la camicia, un capo senza tempo né allacci alle volubilità dei trend, bensì sublimazione indiscussa di quella metamorfosi intrigante che dal minimalismo funzionale dell’aspetto maschile sfuma nella sofisticatezza sussurrata dei dettagli di femminilità.
Colei che la indossa è la donna che Munenori Uemuro non può essere, ma può vestire col suo womenswear: “sono un uomo, ma sono sempre geloso delle donne perché hanno una scelta più ampia per vestirsi. Ovviamente non riesco a vestirmi nel modo in cui vestono le donne, ma penso sempre ‘se fossi io, mi metterei…’ Sono un uomo e mi sono anche sposato, ma questi pensieri mi vengono molto naturalmente ancora oggi, perciò creare abiti per le donne è stata una decisione naturale per me: credo che esista la moda che può essere vista solo da occhi gelosi, e quella moda può essere creata solo da chi non la indossa nella realtà. Da questo nasce il mio approccio ‘real but not real’: penso alla vestibilità e alla funzionalità, ma non avrà mai lo stesso effetto che propone una designer donna”.
Costei, per la collezione a/i 2019-20 si rivela nella sua identità di stile elegante, minimale, intrigante: è la “Lady in Munè”, vestita della camicia, certo, e della sua essenza che evolve in abiti e capispalla, dimostra la funzionalità del workwear, racconta i volumi plasmati dal background giapponese, rivela la raffinatezza femminile di arricciature e nastri.
E conferma che quegli occhi avvezzi alla qualità lo sono più che mai: questa è la prima collezione interamente made in Italy, eccellente già nei tessuti, dal prediletto cotone, così versatile, alla lana dall’appiombo elegante, ai dettagli in pelle o viscosa che giocano con i contrasti. E questo è solo l’inizio di un viaggio che profuma di unicità.
Silvia Scorcella
{ pubblicato su Webelieveinstyle }
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La nuova tendenza della moda: il minimalismo
La moda è un mondo in continua evoluzione, e le tendenze si susseguono a ritmo incessante. Negli ultimi anni, abbiamo assistito al ritorno di alcuni trend del passato, come i jeans a vita alta e le gonne a ruota, ma anche all'emergere di nuove tendenze, come il minimalismo. Il minimalismo è una tendenza che si basa sull'idea di avere un guardaroba essenziale, composto da pochi capi di qualità, che si possono abbinare in modo versatile. I capi minimalisti sono spesso semplici e lineari, realizzati con materiali di alta qualità. Questa tendenza è nata in risposta alla sovrapproduzione di vestiti e alla crescente consapevolezza dei danni ambientali causati dall'industria della moda. Propone un modo di vestirsi più sostenibile e consapevole, che permette di risparmiare tempo e denaro. I capi must-have di un guardaroba minimalista Un guardaroba minimalista deve essere composto da capi che si possono indossare in diverse occasioni, in modo da creare look sempre diversi. Ecco alcuni dei capi must-have di un guardaroba minimalista: Un cappotto nero: un capo versatile che può essere indossato in qualsiasi stagione. Un paio di jeans: un classico che non può mancare nel guardaroba di ogni donna. Una camicia bianca: un capo essenziale che si può indossare in qualsiasi occasione. Un paio di scarpe nere: un classico che si abbina bene a qualsiasi look. Un abito nero: un capo versatile che può essere indossato in qualsiasi occasione. Come abbinare i capi minimalisti Per creare look minimalisti eleganti e raffinati, è importante scegliere capi di qualità e abbinarli in modo armonioso. Ecco alcuni consigli: Usa una palette di colori neutra: il nero, il bianco, il grigio e il beige sono colori che si abbinano bene tra loro e creano look classici e sofisticati. Non aver paura di sperimentare: anche con un guardaroba minimalista, è possibile creare look originali e creativi. Fai attenzione ai dettagli: anche i piccoli dettagli possono fare la differenza. Ad esempio, un accessorio colorato può dare un tocco di personalità a un look minimalista. Vantaggi del minimalismo Il minimalismo offre numerosi vantaggi, sia dal punto di vista estetico che pratico. Ecco alcuni dei principali vantaggi: Un aspetto più elegante e raffinato: i capi minimalisti sono spesso semplici e lineari, ma possono essere molto eleganti e raffinati. Una maggiore praticità: un guardaroba minimalista è più facile da gestire e da abbinare. Un minor impatto ambientale: il minimalismo è una scelta più sostenibile, che aiuta a ridurre la produzione di rifiuti. Se stai pensando di adottare un approccio minimalista al tuo guardaroba, ecco alcuni consigli pratici: Fai una pulizia del guardaroba: inizia rimuovendo tutti i capi che non indossi da almeno un anno. Acquista solo capi di qualità: scegli capi che siano realizzati con materiali di alta qualità e che durino nel tempo. Investi in capi basic: i capi basic sono versatili e possono essere indossati in diverse occasioni. Sperimenta con gli accessori: gli accessori possono aiutarti a creare look diversi con pochi capi. Il minimalismo è una tendenza che sta riscuotendo sempre più successo. Se stai cercando un modo per rinnovare il tuo guardaroba e adottare un approccio più sostenibile alla moda, il minimalismo potrebbe essere la scelta giusta per te. Read the full article
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Il mondo ha bisogno di personal shopper?
La risposta è sì, parlando del mondo dello shopping è molto diversificato, essendo spesso difficile decidere cosa vogliamo veramente, come risultato di questo problema nascono i personal shopper, che non sono altro che consulenti per lo shopping personale, se siete interessati ad ottenere questo tipo di lavoro, siete bravi nella moda e siete bravi a trattare con le persone non esitate a leggere l'articolo fino alla fine.
Che cos'è un personal shopper?
Prima di sapere come fare il personal shopper, dobbiamo spiegare in cosa consiste questo lavoro; consiste nell'essere un consulente d'immagine totale, aiuterai i tuoi clienti a vestirsi e a fare look, per questo non devi solo avere un grande gusto per la moda, ma devi studiare e conoscere tutte le tendenze attuali se vuoi avere successo in questo tipo di lavoro.
Ciò significa che come "personal shopper" non vi limiterete ad accompagnare il cliente all'acquisto, ma dovrete anche fungere da consulente d'immagine, aiutandolo con gli accessori e persino a scegliere l'acconciatura migliore.
Cosa serve per fare questo lavoro?
Le donne che lavorano come personal shopper devono soddisfare determinate caratteristiche per avere successo in questo settore della moda; tra le caratteristiche da evidenziare abbiamo: avere gusti raffinati, buone maniere, essere estroverse, sapersi relazionare con gli altri, essere aggiornate sulle tendenze e soprattutto conoscere la moda.
Oltre a tutto questo, bisogna saper mantenere la riservatezza e la privacy con il cliente, essere discreti e saper lavorare in modo professionale. Un'altra cosa da tenere a mente è che dovete saper applicare il trucco e, naturalmente, conoscere molto bene lo styling, ricordando che la cosa più importante per voi è l'immagine del cliente.
Inoltre, dovete sapere che migliore qualità non sempre significa prezzi elevati, dovete sapere quando il vostro cliente non deve spendere troppo, e non solo risparmiare denaro, ma anche tempo, oltre a ottimizzare gli acquisti.
Vantaggi del lavoro di personal shopper
Se vi piace il mondo della moda e dell'abbigliamento, amerete questo lavoro: non vi annoierete mai, anche quando studierete il mercato e le ultime tendenze. Inoltre, si tratta di un lavoro che non consuma tutto il vostro tempo, quindi potete usarlo come un modo per guadagnare denaro extra come personal shopper.
Di per sé è un lavoro ideale per molte donne, fare ciò che piace e lavorare con clienti specifici, il tutto all'interno del mondo della moda, del trucco e dello styling, quindi questo lavoro non ha sprechi, oltre a tutto questo, si può fare tutto dalla comodità della propria casa molte volte, e può anche essere un lavoro puramente a distanza.
Ricordate che se siete interessati a questo lavoro, non esitate a dare un'occhiata a ulteriori informazioni sul mio blog.
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Verona: 'Com'eri vestita?'. La mostra contro la violenza di genere arriva al liceo Maffei.
Verona: 'Com'eri vestita?'. La mostra contro la violenza di genere arriva al Liceo Maffei. Molto spesso alle vittime di violenza sessuale viene chiesto: "Che cosa indossavi? Com'eri vestita?", quasi a colpevolizzarle per il loro abbigliamento. Uno stereotipo duro a morire, che ribalta l'attribuzione delle responsabilità non sull'autore della violenza ma su chi la subisce. Su questo tema si concentra la mostra 'Com'eri vestita?', promossa dalla Circoscrizione 3^ in collaborazione con Isolina e..., associazione per la prevenzione del femminicidio. Dopo diverse tappe sul territorio veronese, la mostra arriva in 3^ e per la prima volta all'interno di un istituto scolastico, il liceo Maffei negli spazi della succursale di via Venier nel quartiere Catena. E' qui che sarà a disposizione degli studenti e delle studentesse dal 23 al 28 ottobre, offrendo loro l'opportunità di esplorare le storie di donne vittime di violenza, raccolte da un centro antiviolenza. La mostra sarà invece accessibile a tutti i cittadini e le cittadine il 26 e 27 ottobre dalle 15 alle 19 e sabato 28 ottobre dalle 14 alle 18. L'esposizione resterà aperta grazie alla collaborazione di professori e studenti del Maffei e di alcuni cittadini volontari della circoscrizione. I jeans della studentessa, il grembiule della cameriera, la maglietta della babysitter e la camicetta dell'avvocatessa. Sono alcuni degli abiti in esposizione, che saranno affiancati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni frammenti della loro esperienza. L'iniziativa promuove anche la campagna di Amnesty International #iolochiedo per adeguare la legislazione italiana in riferimento al principio del consenso e per spingere al cambiamento culturale perché sia chiaro che il sesso senza consenso è stupro. "Ci avviciniamo alla giornata del 25 novembre con un momento di riflessione sulla violenza di genere – afferma il presidente della Circoscrizione 3^ Riccardo Olivieri-. Purtroppo è ancora troppo diffusa l'idea malata per cui ci sia un concorso di colpa da parte delle donne vittime di violenza, una loro compartecipazione per il modo di vestirsi giudicato provocante e che giustificherebbe il comportamento delittuoso. Crediamo che sia fondamentale riflettere anche con i giovani su questi temi, perciò ringrazio la disponibilità del Liceo Maffei nel collaborare all'iniziativa". Presenti in conferenza stampa, oltre al presidente della 3^ Olivieri, la vicepresidente Sara Ottolini, Marisa Mazzi dell'associazione Isolina e..., e la vice preside del Liceo Maffei Anna Ambrosini. "Isolina e..." è un'associazione di donne e di uomini che dal 2013 è impegnata ad affrontare con efficacia la gravissima emergenza umana, sociale, culturale e politica dovuta al fenomeno dei femminicidi. L'associazione prende nome da Isolina Canuti, giovane donna veronese uccisa ai primi del '900 da un capitano dell'esercito perché non rimanesse traccia della sua gravidanza.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Come vestirsi dopo i 50 anni: eleganza senza età
Come vestirsi dopo i 50 anni? L'età non dovrebbe mai essere un ostacolo alla moda o alla sicurezza nel proprio stile. Donne dai 50 anni in su possono sfruttare la loro esperienza di vita per esprimere la propria personalità attraverso l'abbigliamento, abbracciando la moda senza rinunciare all'importanza del comfort e della praticità. Come vestirsi dopo i 50 anni: conoscere il proprio corpo Uno dei primi passi verso uno stile di successo dopo i 50 anni è conoscere il proprio corpo. Le donne mature spesso hanno un'idea chiara delle loro preferenze e di cosa sta meglio sul loro corpo. Adattare il proprio stile alle proprie curve e alle esigenze fisiche è fondamentale per sentirsi bene nell'abbigliamento scelto. Investire in abiti di qualità è essenziale per un guardaroba da donna sopra i 50 anni. Tessuti pregiati, tagli ben studiati e dettagli curati fanno la differenza. Questi abiti dureranno nel tempo e trasmetteranno un senso di eleganza senza tempo. I colori possono influenzare notevolmente l'aspetto e l'umore di una persona. Le donne mature dovrebbero sperimentare con colori che valorizzano il loro incarnato e i loro occhi. Colori come il blu navy, il bordeaux, il verde oliva e il grigio carbone sono spesso scelte vincenti per creare look sofisticati. L'importanza dei dettagli: accessori e capispalla Gli accessori sono un modo fantastico per aggiungere un tocco personale a qualsiasi look. Una borsa di design, una sciarpa di seta, gioielli eleganti o occhiali da sole alla moda possono far risaltare un outfit e dare un tocco di glamour. I capispalla sono una parte essenziale del guardaroba invernale. Un cappotto ben tagliato e una giacca elegante possono migliorare notevolmente l'aspetto. Optare per capispalla classici e sobri che possono essere facilmente abbinati con vari outfit. Comodità ed eleganza La comodità è un elemento chiave per il successo di qualsiasi look. Scegliere capi d'abbigliamento che offrono un equilibrio tra stile ed ergonomia è fondamentale. Ad esempio, jeans ben tagliati e pantaloni in tessuti elasticizzati possono essere entrambe opzioni comode e alla moda. Ogni donna, inoltre, ha dei punti forti che possono essere messi in evidenza. Potrebbe essere un bel décolleté, delle gambe slanciate o una figura sinuosa. Scegliere abiti che mettono in risalto questi aspetti può dare una spinta notevole alla fiducia in se stessi. I pantaloni lunghi e le gonne midi sono scelte popolari per le donne mature. Questi capi sono confortevoli, versatili e offrono una copertura adeguata. Sono ideali per creare look eleganti e raffinati. La postura ha il suo ruolo nella creazione di un look elegante. Mantenere una postura eretta e sicura può fare una grande differenza nell'aspetto complessivo. Inoltre, una postura corretta comunica sicurezza e grazia. Nonostante la maturità, non c'è motivo per non sperimentare con lo stile. Provare nuovi tagli, stampe e abbinamenti di colori può essere divertente e portare nuove scoperte. L'importante è rimanere fedeli a se stesse e a ciò che fa sentire bene. In copertina foto di Pexels da Pixabay Read the full article
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Stile invernale: Consigli per un look caldo e alla moda
La stagione invernale porta con sé sfide di stile. Come vestirsi per restare caldo senza sembrare un omino Michelin? In questo articolo, scoprirai come creare un look invernale caldo e alla moda. Ti mostreremo i segreti del layering leggero, gli abbinamenti vincenti e gli accessori essenziali. Punti chiave Come vestirsi d’inverno senza sembrare un omino Michelin La tecnica del layering leggero…
#Abbigliamento invernale#Accessori invernali#Cappotti e giacche#Colori autunnali#Look caldo#Mix di tessuti#Moda invernale#Stampa a quadri#Stivali e scarpe invernali#Tendenze invernali
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Abbigliamento Lavoro Verona In Varie Dimensioni E Design
Quando si parla di Abbigliamento Lavoro a Verona, la città del romanticismo e dello stile, non sorprende che moda e funzionalità vadano di pari passo. Verona, nota per la sua ricca storia e la straordinaria architettura, ha una forza lavoro orgogliosa di avere un bell'aspetto mentre lavora sodo. Che tu sia nei vivaci caffè di Piazza delle Erbe o che esplori le antiche strade del centro storico, il tuo abbigliamento da lavoro dovrebbe riflettere la miscela unica di tradizione e modernità della città.
I professionisti veronesi comprendono l'importanza di vestirsi per il successo. Ciò significa selezionare un abbigliamento che non solo integri il lavoro ma rappresenti anche il loro stile individuale. Per chi lavora nel fiorente settore della moda veronese, un abbigliamento chic e trendy è un must. Abiti su misura, camicette alla moda e scarpe in pelle italiana sono scelte comuni.
Scegliere la migliore gamma di Abbigliamento Lavoro a Verona è una decisione cruciale da prendere. Per questo, il modo migliore è cercare il miglior fornitore o un negozio dove diversi grandi marchi offrono la migliore gamma di abbigliamento da lavoro.
Tra alcuni dei nomi più importanti in questo dominio, in alto troverai il nome Safety e Promo. L'azienda leader è diventata un nome di fiducia in questo settore offrendo la migliore gamma di kit e calzature di sicurezza. Controlla tutti i dettagli e ricevi la migliore gamma al tuo indirizzo senza alcun. ritardo.
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Moda: Dalla Vintage Chic al Lusso, Esplorando l'Arte di Vestirsi"
Introduzione La moda è molto più di abiti e accessori; è un'espressione di sé, un mezzo per comunicare la nostra personalità e il nostro stile di vita. Nel mondo multiforme della moda, ci sono infinite strade da percorrere, dalle radici vintage ai brand di lusso scintillanti. In questo articolo, esploreremo l'ecosistema della moda, dall'essere alla moda all'arte di sfidare le regole.
La Vintage Ricerca della Bellezza Molti di noi sono affascinati dalla nostalgia e dalla bellezza intramontabile del passato. L'abbigliamento vintage offre l'opportunità di immergersi in epoche passate, di sperimentare lo stile di decenni passati. Dal glamour degli anni '50 alle vibrazioni boho degli anni '70, la moda vintage è un viaggio attraverso la storia, con capi che raccontano storie uniche.
L'acquisto da negozi dell'usato è diventato un'alternativa sostenibile e alla moda. Raccogliere abiti vintage è come cacciare tesori, e ogni pezzo ha una storia da raccontare. Dal raro abito da cocktail agli intramontabili jeans Levi's, la moda vintage ci connette al passato, rivisitandolo con un tocco moderno.
Il Fascino dei Brand di Lusso Dall'altra parte dello spettro della moda, ci sono i brand di lusso. Da Louis Vuitton a Gucci, possedere un pezzo di alta moda è un simbolo di prestigio. Questi brand incarnano l'arte e la maestria dell'abbigliamento, con tessuti pregiati, design unici e dettagli impeccabili.
I capi di lusso sono investimenti, passati di generazione in generazione. Posseggono un'eleganza senza tempo e una qualità che resiste al passare del tempo. Indossare un abito di un brand di lusso è un'esperienza altolocata che eleva la nostra autostima.
Dall'Accessorio all'Arte: Orologi, Cappelli e Scarpe La moda non si ferma agli abiti; gli accessori giocano un ruolo fondamentale nella creazione di uno stile unico. Gli orologi non sono solo strumenti per misurare il tempo ma anche dichiarazioni di stile. Un orologio elegante aggiunge un tocco di classe, mentre un orologio sportivo riflette un'energia dinamica.
I cappelli sono un modo per sperimentare e completare il proprio look. Dai cappelli a tesa larga degli anni '70 ai berretti alla moda degli anni 2000, un cappello può trasformare l'intero aspetto. Sono una forma di espressione personale.
Le scarpe, oltre a essere pratiche, sono una passione per molti. Dalle sneakers di lusso alle classiche scarpe da ginnastica, le opzioni sono infinite. Una coppia di scarpe ben scelta può definire lo stile e conferire un senso di sicurezza.
La Moda Come Espressione Personale Essere alla moda non è solo una questione di seguire i trend; è una dichiarazione di chi siamo. La moda ci fa sentire sicuri e riflette la nostra personalità. Seguire i trend può essere divertente, ma abbracciare uno stile unico e personale è ancora più gratificante.
Per alcuni, la moda è una tela vuota in cui possono esprimere liberamente la loro creatività. Colori audaci, abbinamenti sorprendenti e sperimentazione sono la loro firma. Questi individui celebrano la moda come forma d'arte, non come una regola da seguire.
Vetrine dei Negozi e la Magia del Design Le vetrine dei negozi rappresentano una forma d'arte e uno strumento essenziale nel mondo della moda. Questi spazi espositivi sono progettati con cura per catturare l'attenzione dei passanti e invitare gli acquirenti ad entrare nel negozio. Le vetrine sono molto più di semplici finestre; sono opere d'arte effimere che raccontano storie, creano atmosfere e riflettono l'immagine del marchio. La progettazione delle vetrine richiede una profonda comprensione delle tendenze di design e di stile, oltre a un tocco creativo per presentare i capi in modo irresistibile. Questi spazi hanno un impatto significativo sulle vendite e contribuiscono a plasmare la percezione della moda nel pubblico. Le vetrine dei negozi continuano ad esercitare una magia unica che influisce sulla nostra esperienza di shopping e sulla nostra comprensione della moda.
Prezzi Accessibili e Troppo Alti: Una Bilancia Sottile L'industria della moda affronta la sfida complessa di bilanciare prezzi accessibili e prestigio del marchio. L'accessibilità è fondamentale per includere un vasto pubblico e consentire a tutti di partecipare alle tendenze della moda. Dall'altra parte, i marchi di lusso preservano il loro prestigio attraverso prezzi elevati dando vita a un senso di esclusività.
La sfida sta nel trovare un equilibrio tra questi due estremi, soprattutto considerando i costi di produzione sostenibile e l'attenzione crescente alla responsabilità sociale e ambientale. Alcuni marchi esplorano soluzioni intermedie, mentre altri cercano modi innovativi per soddisfare le esigenze mutevoli dei consumatori moderni. In un'industria in continua evoluzione, la questione dei prezzi resta centrale nel definire il successo e la percezione della moda.
Conclusione La moda è una tela in continua evoluzione, su cui ognuno di noi dipinge la propria storia. Dal richiamo del passato con l'abbigliamento vintage alla sofisticazione dei brand di lusso, dai dettagli degli accessori all'arte personale dell'abbigliamento, la moda ci permette di esprimerci in modi unici. Sia che tu segua i trend o li ignori completamente, la moda è la tua tela, il tuo modo di dire al mondo chi sei. E ricorda, alla fine, la moda dovrebbe sempre farti sentire sicuro, bello e autentico.
Michele
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Hind Lafram. La prima stilista Made in Italy per donne musulmane
https://www.unadonnalgiorno.it/hind-lafram-la-prima-stilista-made-in-italy-per-donne-musulmane/
Ho sentito l’esigenza di un abbigliamento che coniugasse il mio essere italiana con il mio essere musulmana.
Hind Lafram, imprenditrice e stilista, ha creato il primo brand Made in Italy per abiti pensati per le donne musulmane.
Nata a Casablanca in Marocco nel 1995 si è trasferita a Torino nel 1998.
Ha iniziato a indossare il velo quando aveva tredici anni, a insaputa dei suoi genitori.
Si è diplomata con successo alla scuola di moda, mentre era a scuola si portava avanti scucendo e ricucendo abiti, tanta era la foga di imparare prima possibile.
Partendo dalle sue esigenze di giovane donna che ama la moda e che vuole vestire secondo i dettami della religione islamica, quindi con abiti che non svelano le forme e non siano trasparenti, ha cominciato a confezionare capi che potessero conciliare il fatto di portare il velo e vestirsi con l’eleganza e lo stile italiano.
Quando ha iniziato a vendere le sue creazioni su internet ha constatato che sono tantissime le donne musulmane in Italia che vogliono vestirsi bene.
È diventata, così, in breve tempo, una delle prime imprenditrici italiane di modest fashion (tendenza nata in Medio Oriente che vuole coniugare moda e rispetto delle leggi coraniche).
Nel 2017, a Torino, ha fondato la società Modest Fashion Italia SRL e depositato il marchio Hind Lafram, il suo nome per identificare il suo lavoro.
La sua è una moda contro i pregiudizi, le sue collezioni costituiscono un messaggio contro le discriminazioni e le oppressioni imposte dalla società alle donne di qualsiasi credo.
Disegna abiti eleganti per cerimonie e anche capi casual e sportivi per nuoto, equitazione, corsa, tennis…
Il suo lavoro è trasversale e va bene per tutte le donne. Crea burkini indossati anche da coloro che hanno problemi di pelle o desiderano proteggersi dai raggi UV. Così come veli e turbanti per donne che fanno la chemioterapia e vogliono indossare copricapo eleganti per sentirsi a loro agio dopo la perdita dei capelli.
Attenta alla sostenibilità, usa tessuti italiani e crea completi i cui elementi si possono interscambiare per rispondere alle diverse esigenze, giorno e sera.
Il suo obiettivo principale è creare connessioni per permettere l’interazione e integrazione grazie all’abbigliamento.
Un messaggio indiretto per mostrare per davvero cosa è la donna musulmana che fa sport e vive una vita come tutte le altre senza privarsi di nulla, come, a torto, spesso si crede.
Ama utilizzare colori sobri e tessuti morbidi per uno stile che è assolutamente italiano e non concepito per il mercato estero.
In suo celebre TedTalk del 2019 ha raccontato di come soltanto l’11% delle sue produzioni sono acquistate dalle donne musulmane, il restante va a tutte coloro che desiderano vestire in modo morbido e confortevole.
Anche se vari importanti brand hanno disegnato una collezione ad hoc per le musulmane, i suoi modelli vanno oltre, si adattano alle diverse tipologie di volti e corpi, cercando di rispondere a tutte le esigenze.
La moda per Hind Lafram è attivismo, inclusione, rottura delle barriere e conoscenza, strumenti utili per una civile convivenza.
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