#una vita insieme
Explore tagged Tumblr posts
felicenonostantetutto · 5 months ago
Text
Tumblr media
..la tenerezza in un "francobollo"❤️...
6 notes · View notes
chi-va-piano-arriva-dopo · 4 months ago
Text
“Gli avvenimenti memorabili non sono solo quelli che ci hanno dato gioia, sono anche quelli che ci hanno umiliato e ferito, e pure le umiliazioni e le ferite hanno diritto a parole adeguate. Non c’è fine peggiore di una qualsiasi relazione (a partire dall’amicizia) di quella che si accompagna a frasi sciatte, ottuse, in cui si sedimentano anni d’invidie inespresse e a volte addirittura ignote a chi le prova, finché non gli escono di bocca. Le parole che ricordiamo, quelle che ci hanno fatto male, soprattutto, sono la nostra letteratura individuale. Isolano i momenti in cui abbiamo perso qualcosa per sempre. Per questo non le confidiamo mai a nessuno.
― Diego De Silva, “I titoli di coda di una vita insieme”.
35 notes · View notes
hercorrupterofwords · 5 months ago
Text
clorinda my beloved
Tumblr media
25 notes · View notes
omarfor-orchestra · 1 year ago
Text
.
#comunque devo condividere questa cosa meravigliosa che è successa#la mia insegnante di recitazione ha convinto una mia amica e compagna di corso a provare l'audizione per l'accademia#lei c'è andata con zero aspettative e pochissimo tempo per prepararsi#ed è stata presa#e somehow io sono più felice di lei AHAHAHAH#quando me l'ha detto mi sono emozionata#mi dispiace che non siamo più insieme però praticamente l'ho convinta ad iscriversi#perché era un sacco insicura ma poi io l'ho bombardata di audio in cui le urlavo quanto fossi contenta#e allora si è convinta#sono un pochino invidiosa perché è il mio rimpianto più grande e magari se l'avesse proposto anche a me l'avremmo fatto insieme#però le mie ultime performance non sono state proprio ottime quindi lo capisco#ma cerco di incanalare tutto questo nella fierezza che sento per lei#ci conosciamo da luglio ma mi sento come se stessi gioendo per il traguardo di una vita#gioendo?#a lei pure dispiace che così non saremo più insieme ma io le ho letteralmente detto '#e sti cazzi? tanto vorrò sapere tutto quello che fai quindi ci sentiremo sempre comunque' WHAHHAHA#niente sono contentissima#ho avuto due settimane tremende e questa cosa mi ha sollevato un sacco il morale#+ ieri sono uscita con compagna di università e la sera mi ha mandato un messaggio#ho il trauma di quella di quest'estate quindi ho tremato#e invece era per dirmi che era da tanto che non si sentiva così bene con una persona come è stata con me#quindi ora se non fosse per la gamba e per il fatto che non posso camminare sarei al settimo cielo#niente scusate volevo raccontarlo
6 notes · View notes
deathshallbenomore · 2 years ago
Text
la società se una mia cara amica capisse che non ci interessano le storie video-informative sui social che pubblica assiduamente per narrare ogni sua avventura letteralmente passo per passo
7 notes · View notes
stilouniverse · 3 months ago
Text
Due romanzi sull'amore coniugale: uno scoppia, l'altro resiste.
Diego De Silva I titoli di coda di una vita insieme Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole piú o meno giuste o piú o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia:…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
fiveyearsoldgirl · 9 months ago
Text
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀io sono quello che sembro ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀Voglio volare in alto fino a poi toccare il cielo ⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀E poi, se un giorno cado ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀Al massimo succede che esce sangue dal naso ⠀⠀Perché quello che io faccio lo faccio perché lo voglio ⠀⠀⠀Per gonfiare il portafogli, a dirlo non mi vergogno ⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀E se un giorno impazzisco e mi sparo ⠀⠀⠀⠀Resterà qualche disco e qualche collana d'oro ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀Ho la guerra in testa da giorni ⠀⠀⠀⠀⠀ ⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀Penso sempre a quello che non ho
Papa V — insieme da una vita
0 notes
lonelysmile · 2 years ago
Text
0 notes
sunelrose · 5 months ago
Text
Chi ti ama davvero non ti svaluta, non ti fa sentire sbagliata, non ti mette a confronto con altre donne, non minimizza i tuoi problemi, non ti fa sentire in colpa, non ti rinfaccia le cose, non ti punisce con il silenzio, non ti ignora o si allontana da te, non ti fa mancare il suo supporto, non ti abbandona quando sei in un periodo buio e difficile , non ti lascia andare così facilmente, non ti fa sentire incapace, non ti dà per scontata, non si dimentica i piani e progetti fatti insieme, non mette in dubbio i tuoi sentimenti, non ti fa vivere nell'incertezza, non dà attenzioni e/o confidenza ad altre, non ignora i tuoi bisogni, non ti priva di attenzioni e cure, non ti toglie la luce ma te la dà , non ti fa' sentire meno amata anzi, non ti fa andare a letto piangendo, non ti critica, non si fa problemi ad ammettere i suoi errori e chiedere scusa, non ti mente e non ti nasconde le cose, non ti esclude dai suoi piani ma fa di tutto per averti nella sua vita, non chiacchera ma dimostra, non smette di farti complimenti, non ti toglie il sorriso, non ti ferisce in alcun modo, non si arrende specialmente alle prime difficoltà , non usa le cose che sa su di te per colpirti, non cambia idea da un giorno all'altro, non si spaventa.
Se accetti una persona così al tuo fianco, non ti ami.
186 notes · View notes
canesenzafissadimora · 5 months ago
Text
Il desiderio sessuale, quando è reciproco, dà vita a un complotto di due persone contro il resto dei complotti in atto nell’universo.
È una cospirazione a due.
Il piano è offrire all'altro una possibilità di respiro in mezzo al dolore del mondo.
Non la felicità, ma una sorta di sospensione fisica davanti all’enorme responsabilità dei corpi nei confronti del dolore.
In ogni desiderio c’è tanta compassione quanto appetito. Entrambe le cose si complementano. Il desiderio è inconcepibile senza la ferita.
Chi vive senza ferite, vive anche senza desiderio.
Il desiderio si propone di proteggere il corpo desiderato dalla tragedia che lo raffigura, e ancor di più, si sente in grado di farlo.
La cospirazione consiste nel creare insieme uno spazio, un luogo, necessariamente temporale, per esimersi dalla ferita inguaribile della carne.
Questo luogo è l'interno dell’altro corpo.
I cospiratori si perdono, ciascuno dentro dell’altro, dove nessuno potrà mai scovarli.
Il desiderio è uno scambio di nascondigli.
Tumblr media
John Berger - "My beautiful"
110 notes · View notes
der-papero · 1 month ago
Text
Tumblr media
Tre sere fa, quando ho fatto questa foto, mi sono fermato un attimo a riflettere su come, lentamente, io stia ritrovando la mia vita, quella che avevo 10 anni fa, quella fatta delle mie passioni, dei miei spazi, dei miei tempi.
Nel 2014 non so cosa sia andato storto, ma iniziai a fare puttanate. Ogni volta, per correggere quella appena fatta, ne facevo una più grossa, per poi scappare in Germania, con la sicurezza che avrebbe messo a posto le cose, macché, ho continuato a farne qui, perché mi ero fondamentalmente perso e non riuscivo ad essere più quello di prima.
Ho provato a legarmi a tutti sperando di risolvere le cose, col risultato di fare peggio, le persone entravano nella mia vita, ci facevano quello che volevano e poi se ne andavano, lasciando un disastro. Il 2024 me ne ha portate via altre due, così, dopo anni insieme, senza motivo, dopo essersi prese un pezzo di cuore, sparite, senza una ragione, senza che io abbia torto un capello, nulla, ed è solo l'ultimo di tantissimi casi.
In tutto questo casino è nato il personaggio che ho costruito qui, che è un po' il risultato paradossale di tante cose, non sarebbe mai dovuto esistere, io qua non ce dovevo veni', diceva il saggio, e fortuna che poi mi ha donato due legami straordinari e al tempo stesso è diventato qualcosa di diverso e di allegro, ma il fatto rimane, non doveva esserci. Non rinnego quello che è oggi, ma se potessi premere un tasto e cancellare tutto, ma intendo tutto, forse sacrificherei anche questo, perché, almeno agli inizi, è stata l'ennesima puttanata fatta per non risolvere un problema.
Poi è arrivata Lilly nella mia vita, e qualcosa è cambiato profondamente. Lilly si è presa tutto, da ogni direzione, lasciandomi una porzione di tempo talmente limitata da iniziare a darle un valore immenso. Non procastino più, non cerco scuse o distrazioni, non esiste più "tanto c'è tempo", no, ogni secondo adesso ha un valore, e ho cominciato ad usarlo come 10 anni fa, con ciò che mi rendeva felice, con quei fogli e quella penna. La conseguenza di questo mio impegno costante, ogni sera, dedicato allo studio, oltre a ridarmi quello che ero prima, mi ha fatto permesso di vedere che da tempo ormai il vaso che doveva traboccare non c'era più, ma io mi illudevo che potesse ancora funzionare, e allora sì, ho iniziato a tagliare tutto quello che ho con gli altri, perché non sono più perso, e il mio tempo conta. Le persone che amo sono rimaste e non permetterò mai a nulla e a nessuno di portarmele via, ma il resto del mondo non mi interessa più, non mi sento più solo.
86 notes · View notes
nomeutenteerrato · 9 months ago
Text
« Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini. L'onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l'ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole.
Si batté fino all'ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su sé stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro.
Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell'infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania.
In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l'omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicità e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944.
Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati. Queste due concomitanti ricorrenze luttuose, primavera del '24, primavera del '44, proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica - non soltanto alla fine o occasionalmente - un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista.
Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia? Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarà così.
Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell'ottobre del 2022, aveva davanti a sé due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via.
Dopo aver evitato l'argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023).
Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterà ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. Finché quella parola - antifascismo - non sarà pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerà a infestare la casa della democrazia italiana. »
- Antonio Scurati
Monologo (censurato dalla Rai), ma qui per condividerlo perché: antifascismo sempre!
242 notes · View notes
occhietti · 3 months ago
Text
Tumblr media
Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio. Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di Tè verde senza zucchero, per prevenire il diabete.
Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua anche se poi espellerli richiede il doppio del tempo che hai messo per berli.
Tutti i giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere i "L. Cassei Defensis", che nessuno sa bene che cosa cavolo siano, però sembra che se non ti ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli tutti i giorni, inizi a vedere sfocato.
Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'ictus, e un bicchiere di vino rosso, per prevenire contro l'infarto. E un altro di bianco, per il sistema nervoso. E uno di birra, che già non mi ricordo a che cosa serva. Se li bevi tutti insieme, ti può provocare un'emorragia cerebrale, ma non ti preoccupare perché non te ne renderai neppure conto...
Tutti i giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra, finché riesci a evacuare un maglione.
Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone. Facendo i calcoli, solo per mangiare se ne vanno 5 ore. Ah, e dopo ogni pranzo bisogna lavarsi i denti, ossia che dopo l'Actimel e la fibra lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti... e così via finché ti rimangono tre denti in bocca, senza dimenticarti di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive, il risciacquo col colluttorio... Meglio ampliare il bagno e metterci il lettore di CD, perché tra l'acqua, le fibre e i denti, ci passerai varie ore.
Bisogna dormire otto ore e lavorare altre otto, più le 5 necessarie per mangiare, 21. Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico. Secondo le statistiche, vediamo la televisione per tre ore al giorno. Ma no! Non si può, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora.
Bisogna mantenere le amicizie perché sono come le piante: bisogna innaffiarle tutti i giorni per mantenerle in vita.
Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.
Ah!, si deve fare sesso tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovatori, creativi, e rinnovare la seduzione.
Tutto questo ha bisogno di tempo. E senza parlare del sesso tantrico.
Bisogna anche avere il tempo di scopare per terra, spolverare, lavare i piatti, i panni, stirare e non parliamo se hai dei figli o un cane.
Insomma, per farla breve, i conti danno 29 ore al giorno. Non c’è niente da fare: devi fare varie cose insieme. Si chiama multitasking, non c’è altra soluzione! Per esempio, ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta, così almeno ti bevi i due litri canonici. Mentre esci dal bagno con lo spazzolino in bocca e fai l’amore (tantrico) con il compagno/a che nel frattempo guarda la TV e ti racconta, mentre tu lavi il pavimento. Ti rimane una mano libera? Chiama i genitori o qualche amico. Dopo aver chiamato i genitori, avrai senz’altro bisogno di un goccio di vino per tirarti su. Il Bio Puritas con la mela te lo può dare il partner, mentre si mangia la banana con l’Actimel, e domani fate il cambio.
Mi è venuta la confusione mentale.
Adesso ti lascio, perché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d’acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, già non so più cosa sto facendo. So che devo andare urgentemente in bagno. E ne approfitto per lavarmi i denti. Però, se ti rimangono due minuti liberi, invia una copia ai tuoi amici, che devono essere annaffiati come una pianta.
Se ti avessi già mandato questo messaggio, perdonami. È l’Alzheimer che, nonostante tutte le cure, non sono ancora riuscita a debellare.
web - Autore sconosciuto
69 notes · View notes
ilfascinodelvago · 3 months ago
Text
L'amore è discreto nel morire, non si lamenta e non fa scenate, non c'informa quando si ammala. Siamo noi a risponderne, e tutto quello che gli capita è colpa nostra.
Diego De Silva, I titoli di coda di una vita insieme
66 notes · View notes
angelap3 · 5 months ago
Text
Tumblr media
- "Mi sono guardata allo specchio, poi io ho guardato lui, era seduto a letto, e gli ho chiesto, mi ami ancora?"
- Ha risposto "come il primo giorno."
- Ho messo le sue mani in vita e gli ho chiesto, "hai notato che il mio corpo non è più lo stesso quando ci siamo incontrati?"
- Lui rispose: "No, per niente."
Ho messo le sue mani sulla pancia e gli ho chiesto, "hai notato che il mio stomaco è un po' ceduto?"
lui rispose: "No, per niente."
Mi tolsi la vestaglia, e guardandomi le gambe gli chiesi:
"Hai notato che le mie gambe non sono come una volta?"
Lui rispose: "No, non l'ho guardato."
- Poi mi avvicinai a lui e gli chiesi:
"Ma come mai se stai al mio fianco, non ti accorgi di come è cambiato il mio corpo, dormiamo insieme e non te ne accorgi?"
- Lui sorrise e le disse:
"Molto prima di vedere il tuo corpo
guardo il tuo modo di essere,
molto prima di toccare il tuo corpo
ho sentito il tuo modo di amarmi,
molto prima di vedere il tuo petto guardo nel tuo petto un cuore pieno d'amore,
molto prima di vedere la tua figura ho sentito che eri la muffa più per piantare il mio seme. Ti ho sentita terra fertile, ti ho sentita madre."
Non essere triste per come ti vedi, sii felice per come ti senti ancora. Che tu sia uomo o donna.
Ci si innamora della sensualità e dell'anima, non di corpo...
Amiamo il cuore e l'anima... non il corpo perché sicuramente cambierà con il tempo per tutti.
_Merlino Carlo
70 notes · View notes
orotrasparente · 6 months ago
Text
una sensazione buffa è quando non ami più qualcuno, non ci torneresti insieme né ora né mai perché sai che il vostro percorso di vita insieme si è concluso e nemmeno vuoi averci a che fare perché sono successe troppe cose
però allo stesso tempo quando ti viene in mente ti manca la persona non in quanto la persona ma in quanto quello che avete condiviso
67 notes · View notes