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pier-carlo-universe · 11 days ago
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Venerdì 17 gennaio al Teatro Civico di Gavi: "La Cameriera di Puccini".Uno spettacolo che unisce musica e teatro, con ingresso gratuito
Riprende la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi, con lo spettacolo "La Cameriera di Puccini", un’opera che fonde sapientemente musica e prosa per celebrare le eroine pucciniane.
Riprende la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi, con lo spettacolo “La Cameriera di Puccini”, un’opera che fonde sapientemente musica e prosa per celebrare le eroine pucciniane. L’evento, scritto e diretto da Nicola Zavagli, si terrà venerdì 17 gennaio alle ore 21 al Teatro Civico di Gavi, con ingresso gratuito. Una narrazione tra arte…
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tmnotizie · 5 years ago
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ARQUATA DEL TRONTO – Arquata del Tronto, Comune dell’ascolano colpito duramente dal sisma del 2016, è protagonista per il secondo anno consecutivo del progetto Arquata Arte Rigenerante, dedicati ai bambini dell’asilo, scuola elementare e media riuniti tutti nello stesso edificio scolastico del paese.
L’iniziativa, nata da un’idea e con il contributo di Fainplast azienda del territorio leader nella produzione di compound, è strutturata in una serie di laboratori teatrali curati dall’Associazione Fly Communication di Ascoli Piceno che coinvolge i bambini per tutto l’anno scolastico, dando vita a fine anno ad un musical.
Il progetto vuole mettere l’arte al centro del processo di rigenerazione e rinascita della comunità dopo il sisma, nella convinzione che l’arte rigenera l’arte ed è fondamentale partire proprio dai bambini e dalla loro creatività per far sì che possano avere un luogo di aggregazione dove esprimersi e ritrovarsi al di fuori dell’orario scolastico.
Il Comune di Arquata del Tronto, racchiuso all’interno di due aree naturali protette – il Parco Nazionale del Gran Sasso e quello dei Monti Sibillini – è da sempre un crocevia di popoli, culture e leggende millenarie. Dopo il sisma del 2016 più del 45% della popolazione si è spostata sulla costa o nel capoluogo ascolano, e la scuola e la palestra – uniche strutture ricostruite ex-novo grazie alla Fondazione “La Stampa – Specchio dei tempi” attraverso le donazioni dei lettori del quotidiano La Stampa – sono di fatto l’unico luogo di aggregazione del paese.
Nonostante ciò i residenti rimasti hanno fin da subito dimostrato la volontà di non abbandonare questo territorio, ma anzi di animarlo con diverse iniziative in cui si inserisce anche Arquata Arte Rigenerante dedicata proprio agli alunni della scuola e quindi a tutte le loro famiglie.
I bambini sono stati suddivisi in quattro gruppi in base alle fasce d’età e il laboratorio teatrale contempla non solo la recitazione, ma anche il canto e la danza, con l’obiettivo di creare un musical che li vedrà tutti coinvolti. Quest’anno è stato scelto di mettere in scena SHREK che sarà presentato alla fine dell’anno scolastico, occasione anche per raccogliere fondi che saranno poi impiegati per la realizzazione di un progetto utile alla città di Arquata del Tronto.
Inoltre davanti alla scuola campeggia dall’ottobre 2018 una rondine donata dal collettivo artistico Cracking Art, che crea opere d’arte con plastica rigenerata che, nel caso di Arquata, è diventato il simbolo e incentivo alla rinascita sociale del territorio attraverso l’arte e ovviamente il teatro.
Il progetto Arquata Arte Rigenerante dunque vuole dimostrare che, anche dopo un evento traumatico come la calamità sismica, è possibile ricostruire non solo gli edifici e le cose, ma anche l’entusiasmo e la volontà di cambiamento ed evoluzione delle persone e quale modo migliore di farlo se non partendo dai bambini e dalla scuola.
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La stagione del Teatro Civico di Gavi
Il Teatro Civico di Gavi è pronto ad ospitare la nuova stagione teatrale 2018/2019, organizzata dal Comune di Gavi in collaborazione con la Fondazione Piemonte Dal Vivo e con l’associazione culturale Commedia Community di Arquata Scrivia (Teatro della Juta). La stagione prenderà il via domenica 18 novembre 2018 con Edoardo Leo, in scena con lo … L'articolo La stagione del Teatro Civico di... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/2wesRHO via Adriano Montanaro - Alessandria
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enricocassi · 7 years ago
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Visita teatrale nel borgo di Mornese con le storie di personaggi illustri e importanti.  Con la partecipazione della I media di Mornese.
Degustazione finale al Castello di Mornese, eccezionalmente aperto per l’occasione, e assaggio di prodotti tipici.
Le storie
“Di paese in paese – I luoghi si costruiscono viaggiando” è il titolo e al tempo stesso il fil rouge di cinque visite teatrali proposte nei borghi di Mornese, Novi Ligure, Serravalle Scrivia, Gavi e Arquata Scrivia dagli attori della Compagnia Teatro e Società accompagnati dai giovani attori delle scuole elementari e medie e da gruppi locali.
Cinque viaggi con un eccezionale personaggio guida, il navigatore Cristoforo Colombo, e cinque storie per conoscere i borghi, le bellezze e la storia di un territorio meraviglioso e ospitale, capace di stupire per le sue eccellenze enogastronomiche,  per i suoi manufatti e i suoi monumenti.
L’iniziativa è proposta dal progetto “Gavi forte di cultura, arte e storia” nato da un’idea del Polo Museale del Piemonte, su iniziativa dal Direttore del Forte di Gavi Annamaria Aimone, e della Compagnia teatrale Teatro e Società, e realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “Luoghi della Cultura”.
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Il teatro della Juta in azione a Valenza ed Arquata
Si terrà SABATO 24 MARZO, alle ore 21, presso il Teatro Sociale di Valenza, l’ultima data in provincia di Alessandria dello spettacolo “Quando la moglie è in vacanza”, adattamento teatrale del celebre film con Marylin Monroe e la regia di Billy Wilder. La commedia è portata in scena dalla Compagnia del Teatro della Juta (Ass. Culturale Commedia Community). La monotona estate di Richard Sherman, rimasto solo in città dopo la partenza della moglie per le vacanze, viene sconvolta dall'arrivo di una "frizzante" annunciatrice televisiva, che abita provvisoriamente al piano di sopra. Tutta la commedia gioca sul contrasto tra la volontà di essere fedele alla moglie e la tentazione di sedurre la bella e disinibita vicina. Tra sogni e realtà, Richard immagina di conquistare la ragazza, ma anche di essere ripagato con la stessa moneta dalla moglie che, al mare, se la spassa con il bel Tom, amico di famiglia. Tra portieri ficcanaso, psichiatri-scrittori studiosi di pulsioni omicide e incursioni della bellissima vicina, Richard dovrà decidere infine la strada da intraprendere. Questo adattamento teatrale fa un uso narrativo delle immagini, che vivacizzano il tradizionale svolgimento delle "commedie da appartamento", modificando la narrazione classica in un racconto dinamico e multimediale. Protagonisti in scena Mattia Silvani, Nora Garavello, Erica Gigli, Christian Primavera, Giancarlo Adorno e Simone Guarino. Regia Enzo Ventriglia, aiuto regia Michele Puleio, organizzazione Cristina Storaro. INIZIO SPETTACOLO ORE 21. Prevendita dei biglietti da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12. La Biglietteria del Teatro Sociale di Valenza permette la prenotazione telefonica oppure via E-mail ai seguenti recapiti: Teatro Sociale di Valenza, via Garibaldi 58 Tel. 0131.942276 - 324.0838829 E-mail: [email protected] . L'Associazione Culturale Commedia Community esordirà Sabato 21 aprile al Teatro della Juta di Arquata Scrivia con la sua nuova produzione, “La bisbetica domata” con la regia di Luca Zilovich, in replica il 28 aprile al Teatro Ambra di Alessandria. Info: Associazione Commedia Community, Enzo Ventriglia 345 0604219. Nuovo appuntamento al Teatro della Juta di Arquata Scrivia (AL): questa sera venerdì 23 marzo, alle ore 21, sarà ospite l’attore di cinema, teatro e televisione Bebo Storti, con lo spettacolo “Mai morti”, regia di Renato Sarti. Mai Morti è una “affabulazione nera” che fa arrabbiare, divide, emoziona e commuove. Con una scrittura evocativa, Renato Sarti ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un fascista mai pentito. È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle “belle imprese” del Ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell’ordine pubblico contro viados, extracomunitari, zingari e drogati. Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione anti-partigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia. Durante una notte milanese dei nostri giorni, il protagonista si abbandona a ricordi sacri, lontani, cari. Evoca le “gloriose” azioni della Ettore Muti, come le torture praticate nelle stanze di quello che diventerà il Piccolo Teatro di Milano. Ricorda le stragi compiute dall’Esercito Italiano in Africa e l’uso indiscriminato e massiccio dei gas contro le popolazioni civili. Ad animare i suoi sogni a occhi aperti sono anche alcune vicende del passato più prossimo e del nostro presente: dalla strage di piazza Fontana nella Milano incandescente del 1969, fino al G8 di Genova. Un monologo che cerca di rammentare, a chi se lo fosse dimenticato o non l’avesse mai appreso che la parola antifascismo ha ancora un fondamentale e profondo motivo di esistere, e per riflettere su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano difficili da estirpare. Bebo Storti è un attore di cinema, teatro, televisione. È conosciuto al grande pubblico grazie al programma televisivo Mai dire Gol!, dove interpreta personaggi comici come il Conte Uguccione, Alfio Muschio, Thomas Prostata e Adelmo Stecchetti. Al cinema lavora per molti registi, tra cui Gabriele Salvatores, Francesca Comencini, Neri Parenti, Marco Risi, Paolo Virzì, Fausto Brizzi e Marco Tullio Giordana. Recita inoltre per molte fiction televisive, tra cui “Le mani dentro la città”, regia di Alessandro Angelini, “1992” e “Non uccidere” , regia di Giuseppe Gagliardi. Nel 2002 inizia al Teatro dell'Elfo la tournée del monologo drammatico "Mai Morti", regia di Renato Sarti. Il Teatro della Juta fa parte del progetto della Fondazione Piemonte dal Vivo chiamato “Corto Circuito”, nato per favorire l’attività di giovani artisti in Piemonte e creare un’occasione, per le varie compagnie, di contribuire allo sviluppo culturale e sociale del proprio territorio. La stagione ha il patrocinio del Comune di Arquata, il sostegno di Acos Energia e della Fondazione CRT. Il Teatro della Juta collabora inoltre con il Consorzio Le Botteghe di Arquata e con il Distretto del Novese. INIZIO SPETTACOLO ORE 21. Posto unico € 12. Apertura biglietteria ore 20. tel. 345 0604219. Il prossimo appuntamento con il Teatro della Juta sarà sabato 7 aprile con la Compagnia Teatrale Fubinese, che metterà in scena lo spettacolo “I canonici”. http://dlvr.it/QM6ClV
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qdmnotizie-blog · 7 years ago
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La musica e la strada della solidarietà
FABRIANO, 10 febbraio 2018 – Una grancassa da concerto, un clarinetto e strumenti a percussione. Questi gli strumenti acquistati dall’Associazione Fabriano Pro Musica per la scuola di musica di Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto. Una donazione arriva a poco più di un mese dal grande evento dello scorso 27 dicembre a teatro, che aveva raccolto all’interno del “Gentile” 420 spettatori per tessere la trama della solidarietà.
2.000 euro il contributo raccolto
L’interessamento di F.P.M. nasce da una serie di fortunati contatti, che hanno permesso di entrare in contatto con i responsabili della scuola, con l’obbiettivo di fare qualcosa di concreto per chi – oltre la casa – aveva perso anche uno o più strumenti: contribuire con l’acquisto di alcuni strumenti.
Ricostruire il legame di una popolazione con la propria terra attraverso la musica, ricostruire la voglia di vivere un territorio anche dal punto di vista delle passioni. “Il nostro impegno è stato attivo ed in funzione della musica. Per chi fa educazione e per chi per la musica. Per chi fa educazione con la musica”, ha sottolineato il presidente di F.P.M. il Maestro Marco Agostinelli ribadendo l’intenzione di proseguire lungo la strada del “risveglio culturale musicale”.
Una rete di persone, concretizzata con la grande serata a teatro. Supporto da parte del Comune con il Patrocinio e di Serena e Mario D’Alesio del relais Marchese del Grillo. “La musica risvegli la solidarietà – hanno osservato da F.P.M-  musica come contatto diretto tra le persone e per le persone. Una politica della cultura sul territorio, che deve proseguire questa strada”. E proprio Mario D’Alesio ha osservato la necessità di dare una mano, di sostenere comunità in difficoltà. Importante anche il contributo di AnconaJazz, che ha contribuito al pagamento della S.I.A.E. .
La consegna venerdì 16 febbraio
Venerdì prossimo Fabriano Pro Musica consegnerà gli strumenti alla scuola di musica di Acquasanta Terme. Non solo consegna perché l’Orchestra Concordia (“braccio musicale operativeo” dell’associazione) si esibirà in una manifestazione nazionale organizzata da Anbima (Associazione Nazionale delle Bande Italiane). Una partecipazione che avverrà a titolo totalmente gratuito. Senza nessun tipo di rimborso.
(s.s)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
FABRIANO / LA DONAZIONE PER LA SCUOLA DI MUSICA DI ACQUASANTA TERME La musica e la strada della solidarietà FABRIANO, 10 febbraio 2018 - Una grancassa da concerto, un clarinetto e strumenti a percussione.
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senzabarcode · 7 years ago
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Terza edizione per la Giornata della Polizia locale delle Marche che è stata celebrata questa mattina a Macerata.
L’evento nella Giornata della Polizia Locale, dopo il terremoto nelle Marche, ha assunto quest’anno una connotazione più ampia ed è divenuta occasione di riflessione sull’emergenza, di incontro e informazione sulle numerose attività svolte dagli agenti. Gli eventi sismici che hanno interessato le Marche dall’agosto 2016 in poi hanno infatti determinato un impegno costante da parte degli operatori della polizia locale in stretta collaborazione con tutte le forze dell’ordine, non solo nel sostegno materiale ed emotivo immediato alla popolazione, ma anche nelle attività di controllo, sorveglianza, anti sciacallaggio, compresa la gravosa attività burocratico-amministrativa del post sisma e della ricostruzione.
Per questo motivo, nel corso della Giornata (istituita con legge regionale 17 febbraio 2014 n.1 “Disciplina in materia di ordinamento della polizia locale”)
oltre agli encomi al valore per gli operatori che si sono distinti per azioni e condotte meritevoli e di contributo alla sicurezza della comunità, è stato riservato un particolare plauso al merito a tutti gli operatori dei Comuni dilaniati dal terremoto. A rappresentarli tutti, nella loro generosità e professionalità, la comandante del Comune di Arquata del Tronto, simbolo del dramma che ha colpito le Marche.
La manifestazione, nel giorno di San Sebastiano patrono della Polizia locale, si è aperta con la celebrazione della Messa nella Chiesa di San Giorgio, seguita dal Corteo con i Gonfaloni e la deposizione della corona ai Caduti con picchetto d’onore. Poi al Teatro Lauro Rossi, dopo i saluti delle autorità, si è svolto l’approfondimento tematico con l’illustrazione della relazione “Il ruolo della Polizia locale nelle emergenze’.
È stato realizzato il primo modello operativo di Polizia di Prossimità in emergenza presente nel nostro paese e messo in campo dalla Polizia Locale della Regione Marche. Potrà diventare un modello adottabile da tutti i corsi di polizia locale italiani per affrontare situazioni relazionali critiche in emergenza.
La formazione del personale rappresenta una priorità della Regione per affrontare efficacemente le emergenze e le difficoltà che gli eventi sismici comportano. Nel 2017 sono stati realizzati corsi e seminari per oltre 523 ore che hanno coinvolto circa 530 operatori del settore. Gli incontri si sono tenuti in tutto il territorio marchigiano per coinvolgere il più possibile i Comandi in un’ottica di risposta alle esigenze emerse. Attività che sta continuando con l’attivazione di nuovi corsi e seminari per il 2018.
A Macerata la Giornata della Polizia locale delle Marche Terza edizione per la Giornata della Polizia locale delle Marche che è stata celebrata questa mattina a Macerata.
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frontiera-rieti · 8 years ago
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La costruzione di un nuovo centro polifunzionale ad Amatrice, «fondamentale per la nostra comunità». A questo saranno destinati i proventi che saranno raccolti giovedì 15 giugno presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sala Sinopoli, in occasione della dodicesima edizione del Premio Alberto Sordi.
In questa edizione, quindi, la Fondazione Alberto Sordi si associa al progetto guidato da Croce Rossa italiana e dall’associazione “Io ci sono”, nato per restituire ai territori colpiti dal terremoto del 24 agosto del 2016 un servizio di aggregazione e confronto per giovani e anziani. Se ne è parlato oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta ad Amatrice, presso il Centro Coc, parco Don Minozzi, alla presenza, tra gli altri, del sindaco Sergio Pirozzi.
«Alberto Sordi ce l’ho nel cuore» ha detto Pirozzi, che sarà premiato “in considerazione dell’impegno profuso a sostegno della popolazione di Amatrice colpita dal tragico sisma”. «Creare un centro di aggregazione è fondamentale per la tenuta psicologica di questa comunità. Questo centro oggi rappresenta la speranza. Salvezza di questa comunità. È necessaria», ha spiegato il primo cittadino auspicando presto «un dissequestro dell’area» su cui nascerà il centro.
Presente alla conferenza Raoul Bova, premiato proprio per l’attività dell’associazione “Io ci sono”: «Non ho fatto altro che venire qui, parlare con il sindaco e gli ho chiesto di cosa avesse bisogno. Fondamentale è far capire il motivo per cui si raccolgono i soldi, è fondamentale per chi dona». L’attore romano ha poi voluto ringraziare «la Croce Rossa e le tante persone che hanno fatto le donazioni importanti. Croce Rossa si è messa al nostro servizio per questo progetto», che poi nello specifico sono tre, «uno per Amatrice, uno per Accumuli, uno per Arquata». Parliamo di «centri dove ci saranno gli anziani ma pure giovani. Si parlerà di cinema e teatro. Importante è costruire ma anche portare tutto avanti e non abbandonarlo».
Oltre a Stefania Binetti, Segretario Generale della Fondazione Alberto Sordi, ideatrice e promotrice dell’Evento, c���era anche Ciro Intino, direttore della Fondazione Alberto Sordi: «Siamo una fondazione per gli anziani» ha detto. «L’emergenza anziani si manifestò proprio in occasione del terremoto e la stampa lo defini il terremoto degli anziani. Siamo coscienti dell’inadeguatezza cronica delle risorse messe a disposizione dei vari soggetti sociali che promuovono iniziative importanti. Sentendo un’intervista di Raoul Bova abbiamo preso questa decisione».
La generosità di Alberto Sordi continua a vivere nei progetti della Fondazione da lui costituita e attiva dal 2002 a sostegno della «persona anziana fragile». Nel 1992, lo straordinario attore donò un intero lotto di terreno situato a Trigoria (Roma sud), dove oggi sorgono un centro per l’assistenza qualificata agli anziani e un Polo di ricerca scientifica avanzata sulle malattie dell’invecchiamento condotta dalla Università Campus Bio-Medico di Roma, di cui la Fondazione è diretto sostenitore. Il Premio Alberto Sordi «vuole proseguire la nobile missione iniziata dall’attore romano, assegnando un riconoscimento ai personaggi del mondo dello spettacolo che nella propria carriera artistica danno testimonianza concreta di impegno e sensibilità sociale».
La serata, tra spettacolo e solidarietà, condotta da Fabrizio Frizzi, presente, commosso, alla conferenza, vede premiati Emanuela Aureli, per il suo sostegno a favore della Croce Rossa Italiana, da sempre impegnata nella promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza; Raoul Bova, per il suo sostegno a favore del “Progetto Sorriso”, a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso; Nino Frassica, per il suo sostegno a favore dell’Ai.Bi Amici dei Bambini, da sempre impegnata nella lotta contro l’abbandono minorile; Loretta Goggi, per il suo sostegno a favore dell’AIRC, da anni impegnata nella promozione della ricerca oncologica in Italia; Riccardo Rossi, per il suo sostegno a favore dell’Associazione Dario Sgroi-La meraviglia di un sorriso Onlus, da sempre impegnata nel sostegno a bambini e adolescenti in condizione di disagio; Alessandro Siani, per il suo sostegno a favore della Fondazione Santobono Pausilipon da sempre impegnata in progetti a favore dell’infanzia.
Durante la serata verrà anche assegnato il Premio Alberto Sordi per la Solidarieta’: premiati il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, in considerazione dell’impegno profuso dall’Arma a sostegno delle popolazioni delle zone terremotate del Centro Italia; il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, in considerazione dell’impegno profuso a sostegno della popolazione di Amatrice colpita dal tragico sisma.
La Fondazione Alberto Sordi premia Pirozzi e sostiene il progetto di Raoul Bova per Amatrice, Accumuli e Arquata La costruzione di un nuovo centro polifunzionale ad Amatrice, «fondamentale per la nostra comunità». A questo saranno destinati i proventi che saranno raccolti giovedì 15 giugno presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sala Sinopoli, in occasione della dodicesima edizione del Premio Alberto Sordi.
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pier-carlo-universe · 3 days ago
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Deus Ex Plastica: Un Quiz Ecologico e Coinvolgente al Teatro della Juta
Un evento unico tra spettacolo e sensibilizzazione ambientale.
Un evento unico tra spettacolo e sensibilizzazione ambientale. Venerdì 24 gennaio, alle ore 21, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia ospiterà “Deus Ex Plastica”, un originale spettacolo-gioco a premi dedicato al tema dell’ecologia. Questo evento promette di essere un’esperienza coinvolgente e interattiva, grazie a un format che unisce il classico quiz televisivo alla cultura pop, rendendo i…
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Il Teatro Civico di Gavi ospita "Ma che razza di Otello" e "Gli allegri spiriti del Natale". Due imperdibili appuntamenti teatrali per grandi e piccoli nel weekend al Teatro Civico di Gavi
Due spettacoli da non perdere: tra tragedia rivisitata e magia natalizia
Due spettacoli da non perdere: tra tragedia rivisitata e magia natalizia La stagione teatrale “Non è Pirandello” 2024-2025, organizzata dal Teatro della Juta di Arquata Scrivia e dal Teatro Civico di Gavi, regala due serate indimenticabili il 20 e il 21 dicembre. Gli eventi, curati con maestria e originalità, propongono spettacoli pensati per coinvolgere tanto il pubblico adulto quanto i più…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Tommaso Ragno porta in scena Kafka al Teatro della Juta. Un viaggio tra umanità e riflessione con “Una relazione per una Accademia”
Giovedì 5 dicembre 2024, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia ospiterà una straordinaria rappresentazione teatrale
Giovedì 5 dicembre 2024, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia ospiterà una straordinaria rappresentazione teatrale: Tommaso Ragno, attore di grande talento, porterà in scena “Una relazione per una Accademia”, tratto dal celebre racconto di Franz Kafka, pubblicato per la prima volta nel 1917. Lo spettacolo, interpretato e diretto dallo stesso Ragno, sarà un’occasione imperdibile per immergersi…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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BLASÈ: Teatro gratuito per over 65 al Teatro Marenco di Novi Ligure. Un’iniziativa per promuovere l’invecchiamento attivo attraverso la cultura
Teatro Marenco ospita lo spettacolo "Blasè"
Il Teatro Marenco ospita lo spettacolo “Blasè”Sabato 30 novembre 2024, alle ore 21:00, il Teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure accoglierà lo spettacolo “Blasè”, parte del progetto “A ciascuno il suo… Teatro”, un ciclo di eventi teatrali gratuiti dedicati agli over 65. L’iniziativa, ideata dal CSP di Novi Ligure, è resa possibile grazie al contributo della Regione Piemonte e mira a promuovere…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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“Unprinted, quello che non ti dicono” della Compagnia Caterpillar al Teatro Civico di Gavi
Il 29 novembre, una serata speciale per celebrare il Black Friday con teatro d’eccezione
Il 29 novembre, una serata speciale per celebrare il Black Friday con teatro d’eccezione La stagione teatrale “Non è Pirandello” del Teatro della Juta di Arquata Scrivia e del Teatro Civico di Gavi prosegue venerdì 29 novembre alle ore 21 al Teatro Civico di Gavi con lo spettacolo “Unprinted, quello che non ti dicono”. La pièce, prodotta dalla Compagnia Caterpillar, rappresenta una riflessione…
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pier-carlo-universe · 3 months ago
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La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza – Sogni di danza e coraggio al Teatro della Juta. Il ritorno in scena di uno spettacolo pluripremiato, tra emancipazione e resistenza ai pregiudizi
Domenica 10 novembre alle 21, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia ospiterà La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, una coproduzione che porta sul palco la storia toccante e universale di un giovane sognatore.
Domenica 10 novembre alle 21, il Teatro della Juta di Arquata Scrivia ospiterà La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza, una coproduzione che porta sul palco la storia toccante e universale di un giovane sognatore. La pièce, nata dalla penna di Alberto Fumagalli, è il ritratto di una famiglia contadina intrappolata in una quotidianità dura e patriarcale, mentre il protagonista,…
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pier-carlo-universe · 4 months ago
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La Stagione Teatrale 2024-2025 di Arquata Scrivia e Gavi Debutta con "Blasé". Il 12 ottobre 2024, al Teatro della Juta, parte la stagione "Non è Pirandello" con lo spettacolo "Blasé" di Luca Zilovich
Il Teatro della Juta di Arquata Scrivia, in collaborazione con il Teatro Civico di Gavi, inaugura la stagione teatrale 2024-2025 con lo spettacolo “Blasé”, una produzione delle Officine Gorilla e del Teatro della Juta, in scena il 12 ottobre 2024 alle ore 21:00. Questo spettacolo, scritto e diretto da Luca Zilovich e interpretato da Michele Puleio, esplora la disillusione e l’insoddisfazione che…
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tmnotizie · 5 years ago
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MACERATA – “Una cronaca cruda, che nello spettacolo diventa l’urlo di un intero Paese, ma anche il racconto di un popolo che non smette di sperare e di amare il luogo in cui è nato”. E’ tutto racchiuso nelle parole della giornalista Livia Grossi del Corriere della Sera “La Terra Tremano” lo spettacolo scritto e diretto da Giorgio Felicetti che il prossimo 30 ottobre, a tre anni esatti dalla forte scossa di terremoto che continuò a mettere in ginocchio il Centro Italia,  andrà in scena, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata dopo aver riscosso ampi successi di critiche e di pubblico. Lo spettacolo è stato rappresentato sui luoghi del sisma Visso, Sarnano, San Ginesio e altri centri, spesso anche in zone rosse, in un clima di grande commozione insieme ai cittadini colpiti dal dramma della perdita della casa e delle piazze.
“Il 30 ottobre è il giorno della grande scossa. A Macerata sono iniziati i giorni dell’emergenza al palazzetto dello sport e in altri luoghi di accoglienza per gli sfollati e per chi era da solo. Furono anche i giorni dell’inagibilità delle scuole, degli spostamenti di mille studenti. Proprio il 30 ottobre vogliamo portare a Macerata il bellissimo spettacolo di Giorgio Felicetti, appuntamento importante per ricordare, fare memoria e allo stesso tempo rinnovare la forza della comunità che sa sentirsi unita.” sottolinea Stefania Monteverde assessore alla Cultura.
Alle 18.30 al foyer del Teatro Lauro Rosso lo spettacolo sarà introdotto da Gente di Teatro, un incontro con il regista e sceneggiatore Giorgio Felicetti e la scrittrice Lucia Tancredi  sui temi della memoria, la fragilità, la resilienza, organizzato anche con la  collaborazione di Macerata Racconta.
“Se c��è una vera storia comune del nostro Paese – scrive l’autore –  è storia di terremotati… Certo che si sa! l’Italia è terra in moto, da sempre, da sud a nord: Belice, Friuli, Irpinia, Marche, Umbria, Molise, L’Aquila, Emilia Romagna. Ma poi, viene quella botta tremenda del 2016, la più forte della storia recente. Un trauma gigantesco. Ancor più oggi nel cratere sismico, dove si resta nel forte scontento, e nefasti sono gli effetti nella vita delle persone.
Personaggi a testa in giù: i pastori sotto le stelle che vedono implodere Amatrice, gli uomini e le donne in disperata fuga dai loro paesi, i bambini di Pescara del Tronto, le tante, troppe voci strappate da Visso o Arquata, fanno de ‘La terra Tremano’ un urlo, una testimonianza, un punto di memoria, una lettera aperta, scritta proprio con le lacrime e la forza di chi, nonostante tutto, resta ancora aggrappato alla sua terra.
C’è forte, la voglia di andare avanti, oltre le macerie. Oltre la rabbia. Nel centro dell’Italia, in mezzo e sopra la natura, si può vivere, perché è bellissimo. Ma è urgente e necessario scegliere come farlo. E’ il tempo di raccontare questa storia. Perché riguarda tutti noi. Nessuno escluso”.
In occasione dello spettacolo, con la collaborazione dell’Amat, è stato attivato il percorso Scuola di Platea, il progetto di formazione del pubblico dedicato agli studenti delle scuole secondarie superiori.     Per l’occasione la giovane esperta di teatro Francesca Della Valle incontrerà gli studenti per prepararli alla visione: 4 lezioni avranno luogo in classe tra il 28 e 29 ottobre coinvolgendo 4 istituti d’istruzione secondaria superiore e circa 150 studenti sono attesi al Teatro Lauro Rossi per la serata del  30 ottobre.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, 10 (tel. 0733.230735) dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30 [domenica e festivi esclusi] nei giorni di spettacolo anche festivi e lunedì dalle 16.30 alle 19.30.
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