#smart telefon
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Infinix Smart 9 HD yolda: İlk detayları ortaya çıktı
Uygun fiyatlı Infinix Smart 9 HD hakkında ilk bilgiler ortaya çıktı. Cihazın bazı teknik ayrıntıları belli oldu. Geçen ay Smart 9 modelini piyasaya süren Infinix şirketi lansmandan yaklaşık bir ay sonra serinin yeni bir üyesi ile karşımıza çıktı. Merakla beklenen Infinix Smart 9 HD modeli NBTC, SDPPI ve FCC global gibi düzenleyici otoritelerden sertifikalar aldı. Düzenleyici otoritelerden…
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Akilliasistan - Mega+ (2)
Akıllı asistan internet sitesi 2022 yılında faaliyet hayatına başlamış olan bir e-ticaret platformudur. Birçok kaliteli ürün arasında keyifli bir alışveriş yapabileceğiniz güvenilir ve popüler bir sitedir. Site içerisinde akıllı bileklikler, akıllı saatler, dönüştürücüler, kulaklıklar, şarj adaptörleri, şarj kabloları, termometre & higrometre gibi teknolojik ürünler mevcuttur. Sitenin en güzel özelliği bütün ürünlerin kaliteli olmasıdır. Şimdi isterseniz site üzerinde en popüler olan ürünleri birlikte inceleyelim.
Z59 Ultra 8 Akıllı Saat oldukça kullanışlı bir modeldir. Sağlık durumunuzu takip etmenize olanak sunar. Kanınızda bulunan oksijeni ölçebilir. Tüm bunların dışında bu model ile cep telefonunuza gelen çağrıları kolay bir şekilde yanıtlayabilir ve bildirimlerinize hızlı bir şekilde ulaşabilirsiniz.
M6 Smart Band Akıllı Bileklik tam size göre. Eğer siz de tarzınıza ve zevkinize uygun olan bir akıllı bileklik modeli arıyorsanız bu model tam size hitap edecektir.
Xiaomi Mi Band 7 Akıllı Bileklik sayesinde günlük antrenmanlarınızın ve egzersizlerinizin takibini kolay bir şekilde yapabilmeniz için tasarlandı. Bu cihaz telefonunuz ile birlikte kullanılır. Bu harika ürün sayesinde yaptığınız sporların bilgilerine ve istatistiklerine tek yerden erişebilirsiniz.
T500 Smart Watch Akıllı Saat birçok telefon ile kolayca eşleşebilir. Bu ürünü satın aldığınızda avantajlarını hemen hissedebilirsiniz. Bu model tansiyon ölçebilen bir akıllı saattir, kalp ritimlerinizi yapay zeka ile dinleyerek telefonunuza bildirim yollar. Bunun yanında telefon görüşmesi de gerçekleştirebilirsiniz. Ailenizle ya da arkadaşlarınızla anında iletişim kurabilirsiniz.
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Ieri è stato il mio primo giorno in smartworking in questa azienda. Fortunatamente tutto è andato bene e siamo riusciti a connetterci alla intranet aziendale come previsto. Meno piacevole è stato il controllo assillante dei superiori: dal 2 Agosto per adeguarci al resto del mondo, hanno cambiato il sistema telefonico - non più il normale telefono, ma un software che guida chi telefona a chiamare il dipartimento giusto e fa girare le chiamate inbound automaticamente. Peccato che non funziona per niente come una telefonata normale e tu non hai nemmeno il diritto di accettare la telefonata; ad un certo punto senti "tu-tu" e sei direttamente al telefono con qualcuno dall'altra parte. A parte questo, ieri poiché tutto l'ufficio era in smart e poiché si vede che qualche chiamata è andata persa per qualche motivo (riescono a controllare pure questo), ci hanno buttato tutti in un gruppo su Teams e ogni volta che qualcuno si metteva "off" per troppo tempo, veniva taggato e ripreso chiedendosi di rimettersi in "disponibile". Alla fine si è capito che si cambiava lo stato dal semplice "off" a tipo "in pausa pranzo" o "in pausa" non venivi taggato e che il problema maggiore era mettersi su "off" (che non è off ma non so come tradurlo - è tipo "in preparazione").
A proposito di questo, non avete idea di quante lamentele ci sono stata e ci sono (ancora) su sto nuovo sistema di gestione delle telefonate. Tutti hanno l'idea dei giapponesi che non si lamentano mai, sono sempre composti ecc... o cazz. Questi si lamentano h24 su delle stronzate colossali, tipo ieri la mia tutor fa:"Quindi a pranzo devi mettere 'in pausa pranzo', quando vai al bagno 'in pausa'... che palle ogni volta dover mettere uno stato diverso".... aoh?!?!? Ma veramente fai?!? Vabbè che ancora non l'ho inquadrata lei come tipo e non so se e quanto sia 'falsa'... so solo che nun fa nu cazz ed è quella che lavora di meno di tutti. Ieri fa pure:"Grazie a Rossella e a Mochizuki le mail non aperte si sono ridotte tantissimo"... e grazie o cazz e tu che cazz e combinat? Boh, però a quanto pare fa pure gli straordinari quindi non so e non capisco (non ancora, almeno).
Alla fine il tifone di grado 7 di ieri non è stata poi chissà che cosa pericolosamente sensazionale: solo pioggia, pioggia, pioggia tutto il giorno e vento abbastanza forte. Come sempre in questo paese: tanto rumore per nulla. Ma capisco che è meglio prevenire che curare.
Alla fine tra le feste e il tifone questa settimana mi sono svegliata alle 6:40 solo giovedì ed è stata praticamente una settimana intera di dormite bellissime e rigeneranti. Come farò dal prossimo lunedì a vivere di nuovo con i soliti ritmi, non lo so. A cui aggiungiamo pure il caldo assassino che sta facendo (temperature percepite fino a 44°C e umidità sempre su 70/80%) - in pratica ci si scioglie, letteralmente.
Ultimamente sono veramente in dubbio se trasferirmi oppure no. Più che altro perché, dopo che il periodo di prova sarà finito, potendo utilizzare lo smarworking ogni tanto e l'orario flessibile non so se il tutto potrà diventare più vivibile. Ci penserò ancora, anche perché sta cosa delle spese iniziali esorbitanti prima di entrare in una casa nuova non mi vanno troppo giù (cioè in Europa sta cosa non mi pare si faccia manco per il cazzo... non parliamo delle spese per arredarla perché già solo per letto frigorifero lavatrice fornelli e microonde chissà quanto se ne va).
Detto ciò ho ricominciato a leggere un po'. Ridendo e scherzando, sono passati mesi su mesi dall'ultima volta e questa cosa mi mette una depressione assurda, oltre alla rabbia, perché fino a che sono arrivata qui un anno fa avevo preso la bella abitudine di leggere qualche pagina prima di dormire e invece adesso non faccio che perdere ore del mio tempo su quella piattaforma del demonio che è IG. Già il lavoro che occupa tutte le mie giornate mi fa sentire 'spenta' intellettualmente, se perdo quel poco di tempo che mi rimane col telefono in mano, la cosa non può che peggiorare. Ma il fatto è che per me la lettura è un momento molto intimo e non riesco per esempio a leggere nel treno come fanno alcuni giapponesi, mi da proprio fastidio essere circondata dalle persone mentre leggo, preferisco ascoltare musica o non fare niente. Invece loro non riescono proprio a stare sui mezzi senza fare niente per cui il 90% di loro si schiaffa letteralmente il telefono in faccia e guardano di tutto: la TV, gli anime, i drama oppure giocano ai giochi di ruolo, ai pokèmon... se li osservi sembrano tutti una massa di lotobotizzati. Non sanno vivere senza telefono e mi domando quanto sia il loro "screen time", io quando arrivo fino a 5h mi bestemmio e quando quelle poche volte nel weekend sono arrivata a 8h mi è venuto il mal di testa.
Tutto sto preambolo perché volevo dire che sto leggendo Byung-Chul Han e che le sue citazioni di Foucault e Heidegger mi sta facendo troppo venire in mente i tempi dell'università quando i loro concetti erano all'ordine del giorno... che bello che era dover usare il cervello tutti i giorni e studiare cose nuove.
Ci dicono dall'infanzia che quando saremo grandi e avremo un lavoro, saremo liberi di fare quello che vogliamo. Col cazzo, è l'esatto contrario: sarai forzato a chiuderti in uno spazio a spendere il tuo tempo facendo cavolate come fossi schiavo del nulla, anzi schiavo dei soldi che ti vengono addebitati e che ti fanno credere di essere libero.
Anche se mi sembrava insopportabile, avrei dovuto sfruttare di più il mio periodo di disoccupazione... ci si lamenta che si esce di casa sempre più tardi ma fossi io incoraggerei a non lasciare casa finché non muore chi ti mantiene, altroché. Prima o poi morirà chiunque e rimarrai solo, quindi dovrai lavorare per forza quindi perché non sfruttare chi ti ha messo al mondo fino alla fine? E se non gli sta bene mandateli a fanculo. Nessuno ha chiesto a nessuno di mettere al mondo altra gente e se pensavano di farlo perché così 'durante la vecchiaia non rimaniamo da soli' la prossima volta si fanno due conti in tasca prima di pensare a sfornare badanti a gratis. Certe volte più che ai sugardaddy penso che fare la badante a qualche coppia di vecchietti (non troppo burberi) possa essere una valida alternativa a sta vita d'ufficio di merda... e non sto scherzando.
#chissà che fine farò nella vita#perché io così fino alla pensione non ce la faccio#già lo so#pensieri#pensieri diurni#lavoro#my life in tokyo
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Notificações
Toquem a trombeta na Festa da Lua Nova, na lua cheia, dia da nossa festa. Salmo 81:3
Os telefones smart invadiram o mundo com sua onipresença e multitarefa. Eles não são mais apenas uma ferramenta para comunicação, mas se tornaram um dispositivo que governa nossa vida em todos os aspectos. Antigamente, o sino de uma igreja ou um relógio de cuco anunciavam a passagem do tempo e permitiam que as pessoas apreciassem o momento em que se encontravam. Mas agora a tecnologia assumiu esse papel, dizendo-nos quando acordar, quando dormir, aonde ir e o que fazer. O telefone nos lembra constantemente tudo o que é “importante” na vida, desde compromissos até atualizações e mensagens não respondidas.
Apesar de todas essas notificações, nem todas elas são igualmente importantes. Alguns eventos merecem ser notificados com uma mensagem relevante, como um convite de casamento que revela muito sobre o amor entre duas pessoas, ou uma festa de formatura que celebra anos de estudo. Além disso, nunca devemos ignorar uma notificação judicial, pois ela pode ter graves consequências.
No entanto, há uma notificação que supera todas as outras. Em Israel, as trombetas marcavam o início dos calendários mensais e anunciavam as festas mais solenes. No Dia da Expiação, uma trombeta tocava atrás da outra, anunciando a chegada de um momento de profunda comunhão entre um israelita e seu Deus, em que o adorador repassava sua vida e clamava pelo perdão divino. Essa imagem da trombeta é emprestada pelo apóstolo Paulo para descrever a ocasião mais almejada por todo cristão: a vinda de Cristo, a ressurreição e o arrebatamento dos salvos ao Céu (1Ts 4:16-18). Semelhantemente, o Apocalipse (8–11) utiliza a imagem das trombetas para anunciar através da história o iminente juízo de Deus e o subsequente estabelecimento de Seu reino eterno.
Os sinais dos tempos nos alertam de que esse momento est�� mais próximo do que imaginamos. A natureza, a sociedade, as guerras e muitos outros acontecimentos são indícios de que a vinda de Cristo ocorrerá em breve. Entretanto, estamos tão agarrados ao celular e às notificações irrelevantes que negligenciamos esses sinais. É hora de prestarmos mais atenção às notícias que realmente importam e estarmos preparados para o evento mais importante de todos os tempos.
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September 2023
Was ich nicht brauche, für Quark halte, mir nie zulegen werde
Mia Culpa zeigt dem Techniktagebuch-Redaktionschat einen ... Tweet von Karl Lauterbach. Ich weiß nicht, wie ich zu Tweets jetzt sagen soll, wo Twitter X heißt, aber vielleicht brauche ich auch keine Lösung, weil X vorher ausstirbt. Jedenfalls findet Lauterbach in diesem Tweet "Mirror TV" blöd und braucht das nicht.
Mia sagt: "Wär auch eine schöne TT Rubrik zur Wiedervorlage in 5 Jahren (ich brauchte z.B. mal keine Kamera am Telefon). Ich fänd es interessant (davon ausgehend, dass Karl L. und ich nicht die einzigen mit diesem Impuls sind), wenn es nicht bei einem Überblick vergangener Nichtbrauchtechnik bliebe, sondern Reaktionen auf neue Technik direkt protokolliert würden, evtl. plus einer Schätzung, wie schnell sich die Sicht darauf ändern wird. Dann Wiedervorlage."
Dazu fällt mir sofort einiges ein. Zuerst die Vorgeschichte. Was ich früher nicht gebraucht habe:
Ob ich wirklich, statt zu faxen, nur noch E-Mails schreiben wollte, wusste ich im Januar 1995 noch nicht so genau.
Ungefähr von 1997 bis 1999 wollte ich kein Handy, während meine Freunde alle schon welche hatten. 1999 wollte ich es dann doch, um bei Biergartenverabredungen nicht so lange suchen zu müssen.
2004 wollte ich keine Kamera am Handy, lieber einen Flaschenöffner. Ab meinem ersten Smartphone 2010 habe ich gelegentlich damit fotografiert, ab Ende 2012 ausschließlich mit der Handykamera.
Facebook habe ich lange nicht gebraucht, im Juli 2007 noch gar nicht, im September 2007 auch noch nicht, im Oktober 2009 sehr wenig, noch im April 2010 fand ich es langweilig. Dann habe ich es intensiv genutzt, bis es mich im Juni 2015 wieder langweilte.
Bis April 2013 dachte ich, ein E-Bike sei nur was für alte Leute, und wollte keines.
Wozu ich YouTube brauchen könnte, obwohl ich lieber lese als Bilder angucke, habe ich erst ab 2016 allmählich verstanden.
Eine VR-Brille fand ich zwar beim ersten Experiment 2014 sehr gut und beim zweiten Experiment 2014 noch viel besser, ich konnte mir aber erst mal nicht vorstellen, selbst eine zu besitzen. Eine tägliche Verwendung fiel mir nicht ein und zu teuer war es auch. Das änderte sich erst 2020 durch Beat Saber und die Möglichkeit, eine VR-Brille zu mieten. Inzwischen gehört sie mir, liegt aber seit Anfang 2022 ungenutzt rum.
Zwischen ungefähr 1995 und 2022 habe ich keinen Bibliotheksausweis gebraucht und dachte, ich würde nie wieder einen brauchen, weil es ja das Internet und E-Books gibt. Jetzt habe ich drei Bibliotheksausweise und hätte gern noch mehr.
Sofort gewollt habe ich eigentlich nur:
ein Smartphone, schon bevor man es kaufen konnte. Es dauerte danach noch fast zwei Jahre, aber ich hatte es praktisch am ersten Tag, an dem man als Nicht-T-Mobile-Kundin eines besitzen konnte
E-Books, lange bevor es sie in einer für mich praktikablen Form gab.
Und 2002 den Ambient Orb, den ich aber nie bekommen habe.
Was ich heute nicht brauche:
Ich brauche kein WLAN. Prognose: Das wird immer so bleiben, denn ich hatte zu Hause noch nie WLAN und nutze seit 2007 mobiles Internet aus dem Handy, im Sommer 2023 ungefähr 50 GB im Monat. Wenn das jetzt 16 Jahre gegangen ist, warum dann nicht für immer. Update: Aleks Scholz merkt an dieser Stelle an, dass das nur für meine Berliner Wohnung gilt, während ich in seiner schottischen Wohnung wegen sehr schlechter Mobilfunkversorgung auf sein WLAN angewiesen bin. Im Haus meiner Mutter brauche ich aus demselben Grund ihres. Aber in meiner Wohnung brauche ich jedenfalls keines.
Ich brauche kein Smart Home. Ich finde es schön, davon zu lesen, wenn zum Beispiel Felix Schwenzel davon berichtet, was er alles bei sich zu Hause einbaut, aber ich verspüre nicht den geringsten Besitzwillen. Erstens verspreche ich mir davon keine spürbare Lebensverbesserung, zweitens lese ich viel über eigensinnige Lampen und möchte mich ungern mit dem Debuggen von Geräten auseinandersetzen, die bisher keins gebraucht haben. Prognose: Das bleibt mindestens noch zehn Jahre so. Irgendwann wird es entweder nur noch Haustechnik zu kaufen geben, die sich mit dem Internet verbinden will, oder ich erkenne doch noch einen Vorteil für mich.
Ich brauche keine Siri und keine Alexa. Ich will nicht laut mit Technik reden, und Technik soll nicht laut mit mir reden. In den letzten Jahren ist noch dazugekommen, dass ich jetzt wirklich nicht mehr möchte, dass große Unternehmen alle Geräusche aus meiner Wohnung aufzeichnen. Früher war mir das egaler. Prognose: Das bleibt so, bis ich sehr alt bin und dann vielleicht nicht mehr anders mit Technik interagieren kann, wegen Sehkraft oder Feinmotorik.
Ich brauche keinen Putz- und keinen Saugroboter. Dazu interessiert mich Sauberkeit nicht genug, außerdem eignen sich weder meine Wohnung noch die von Aleks für den Einsatz solcher Geräte (Türschwellen, es steht zu viel Zeug herum, die Kombination Teppichboden + Hundehaare überfordert watt-schwache Sauger). Prognose: Für immer, wenn ich nicht putztechnisch noch ein anderer Mensch werde.
Ich brauche keinen Fernseher. Ich gucke Filme sehr gern auf dem Laptop, und wenn der 50 Zentimeter von meinen Augen entfernt ist, füllt er mein Blickfeld genauso aus wie ein sehr großes Display in drei Metern Entfernung. Außerdem müsste ich, wenn ich einen Fernseher hätte, immer am selben Ort Filme gucken. Prognose: Ich nehme an, das bleibt so. Jedenfalls kann ich mir keinen Grund vorstellen, warum es sich ändern sollte.
Ich brauche keine Maus. Ich verstehe nicht, wieso Menschen (außer für Gaming oder Grafik) ein externes Eingabegerät brauchen. Ich habe seit 2008 keine Maus mehr benutzt. Prognose: Ich werde auch nie mehr eine benutzen. Wenn ich nicht irgendwas mit Gaming oder Grafik anfange.
Ich brauche keinen externen Monitor. Schon weil ich nicht mehr an Schreibtischen arbeite, seit ich wegen der Pandemie aufgehört habe, in einen Coworkingspace zu gehen. Ich arbeite auf einem Sitzsack oder im Liegen. Und wenn ich an einem Schreibtisch arbeiten würde, wäre das nicht immer derselbe. Prognose: Für immer.
Ich brauche auch keinen zweiten externen Monitor.
Ich brauche keinen Herd, ich habe ihn seit 2007 nicht vermisst und schon vorher fast nie benutzt. Aber wenn ich einen Herd hätte, würde ich auf gar keinen Fall so einen Induktionsherd mit unsichtbaren Touchfeldern haben wollen, der mich bei jeder falschen Bewegung anpiepst. Das kenne ich aus fremden Haushalten und finde es umständlich und nervend. Prognose: Eines Tages werden solche Touchherde vielleicht ja doch benutzbarer werden. Dann brauche ich zwar wahrscheinlich immer noch keinen, aber wenigstens kann ich dann wieder alle Sorten Herde gleichmäßig nicht wollen.
Ich brauche keinen Kühlschrank und habe seit 1997 keinen gehabt. Ich wohne direkt neben einem Edeka, und fast alles ist auch ohne Kühlschrank so lange haltbar, bis ich es aufessen kann. Einzige Ausnahmen: Große Speiseeispackungen und leider alle üblichen Butterpackungsgrößen, weshalb ich nie Butterbrezen essen konnte. Prognose: Diese Zeit ist eigentlich schon vorbei, weil meine Wohnung 2022 vorübergehend von jemandem bewohnt wurde, der einen Kühlschrank mitgebracht hat. 2023 haben Freunde meine Wohnung mitgenutzt, die diesen Kühlschrank gern behalten wollten. Deshalb ist er jetzt da und ich benutze ihn. Aber ich brauche ihn nicht (außer, theoretisch, für Butterbrezen, das ist aber bisher nicht vorgekommen).
Ich brauche kein ablenkungsfreies Schreibgerät ohne Internet. Erstens kann ich ohne Internet nicht schreiben, ich möchte Sachen recherchieren, Synonyme finden und zwischendrin was anderes machen. Zweitens glaube ich nicht an die Beseitigung von Ablenkungen durch Gerätekauf, man findet dann doch nur wieder eine neue Ablenkungsbeschäftigung. Prognose: Für immer.
Ich brauche auch keinen E-Reader. Ein separates Gerät, nur damit ich Bücher auf einem separaten Gerät lesen kann, um so richtig zu spüren, dass es Bücher sind? Pfft. Prognose: So ein Quatsch kommt mir niemals ins Haus.
Ich brauche keine Musikabspielgeräte gleich welcher Art. Das bisschen Musik, das ich höre, kann ich am Handy oder am Laptop hören. Prognose: Das ist jetzt schon so lange so, das wird für immer so bleiben.
Ich brauche keine Spielkonsole. Der Grund ist aber hier eigentlich nur, dass ich schon zu viele zeitintensive Hobbys habe. Prognose: Das kann sich ändern, genau genommen denke ich schon seit Jahren gelegentlich darüber nach, wie es wäre, doch eine Spielkonsole zu besitzen. Dann recherchiere ich kurz, kann mich nicht entscheiden und vergesse das Thema wieder.
Wir sind noch nicht am Ende meiner Nichtbrauchtechnik, in der aktuellen Tumblrversion darf eine Liste aber nur maximal 4096 Zeichen haben. Deshalb steht hier ein listenunterbrechender Absatz.
Ich habe einen Führerschein und dank Landjugend auch ausreichend Fahrpraxis, brauche aber kein eigenes Auto und habe auch, soweit ich mich erinnere, nie den Wunsch verspürt, eines zu besitzen. Es wirkte immer sehr teuer und kompliziert, Versicherungen, Parkplatzsuche, Reparaturen. Ab 2004 habe ich etwa zehn Jahre lang Jahresgebühren für eine Carsharing-Mitgliedschaft bezahlt, aber nicht mal dafür fahre ich genug. Die theoretische Möglichkeit, ein Carsharingauto auszuleihen, genügt mir. Zwischen den Ausleihvorgängen liegen aber mehrere Jahre. Prognose: Für immer, ich werde keine fünf Kinder mehr bekommen, die ich ständig bringen und holen muss. Selbst wenn ich noch mal in eine entlegene Gegend ziehen sollte, hätte ich lieber ein E-Bike mit Anhänger.
Ich brauche kein Instagram und kein TikTok. Dafür interessiere ich mich zu wenig für Bilder. Prognose: Bei Instagram wird es wahrscheinlich so bleiben, weil es mich sehr schnell langweilt, schöne Fotos von Landschaften oder Mahlzeiten anzusehen. Bei TikTok wird es wie bei YouTube 10-15 Jahre dauern, und dann finde ich doch eine Verwendung dafür. Korrektur: Ich hatte vergessen, dass Instagram mich ja schon seit 2022 interessiert. Warum ich das vergessen habe, ist Stoff für einen eigenen Beitrag.
Ich brauche keine Smartwatch und kein Fitnessarmband, weil ich alle Einsatzzwecke, von denen ich bisher erfahren habe, äußerst langweilig finde. Schritte zählen, been there, done that, kurz nach dem Schreiben dieses Beitrags von 2014 habe ich wieder damit aufgehört. Prognose: Vielleicht wenn ich sehr alt bin und mich bei Herzrhythmusstörungen warnen lassen will. Oder wenn Funktionen dazukommen, die Smartwatches bisher noch nicht haben und die mich interessieren.
Ich brauche kein X und kein Bluesky und auch sonst keinen Wohnort mehr im Internet, der von Idioten aufgekauft werden kann. Ich bin seit Herbst 2022 bei Mastodon und dort geht mich zumindest dieses eine Problem nichts mehr an. Prognose: Ich hoffe, das bleibt für immer so. Wahrscheinlich werde ich es aber sofort vergessen, wenn etwas Neues auf den Markt kommt, dessen Vorteile mir gleißend genug erscheinen.
Ich brauche kein faltbares Handy. Oliver Laumann hat gerade aus Südkorea berichtet, dass das dort sehr verbreitet ist. Aber mir geht schon bei meinem nicht-faltbaren Handy ständig das Display kaputt, da brauche ich wirklich nicht was noch Fragileres. Prognose: Wie bei den bisherigen Handyentwicklungen bleibe ich dabei, bis man nichts anderes mehr zu kaufen bekommt. Was ja bei Handys sehr schnell gehen kann.
Esther Seyffarth erinnert mich, dass ich auch kein GPT brauche, jedenfalls nicht in Suchmaschinenergebnissen. Dann muss ich ja doch nur nachrecherchieren, was GPT dazuerfunden hat. Da kann ich auch gleich selbst recherchieren ohne diesen Umweg. Prognose: Bleibt so, bis dieses Problem behoben wird, ich bin aber im Prinzip zuversichtlich, dass es behoben werden kann. Ich meine, ich schreibe das hier unter einer Decke, die mit der Energie zuckender Froschschenkel beheizt wird, das wirkte ja auch erst mal nicht so wahrscheinlich.
Thomas Wiegold erinnert mich, dass ich auch kein Festnetztelefon brauche (seit 2003). Beim Nachtragen merke ich, dass ich auch keinen Drucker brauche (seit 2007) und kein Tablet (theoretisch vorhanden seit 2013, aber seit ca. 2015 nicht mehr benutzt). Prognose: Auch alles für immer.
Genau wie Karl Lauterbach brauche ich kein Mirror TV. Schon weil ich gar keinen Spiegel im Bad habe (seit immer). Prognose: Bleibt so, ich hatte ja schon keinen Spiegel, als ich jünger war, was soll ich da jetzt damit anfangen. Aber wenn ich einen hätte, fände ich es eigentlich ganz gut, wenn der auch Internet könnte. Dann müsste ich das Handy nicht immer in die Seifenablage stellen, um beim Zähneputzen zu lesen.
(Kathrin Passig)
#Kathrin Passig#Nichtbrauchtechnik#best of#Falthandy#Smartwatch#Fitnessarmband#Instagram#TikTok#Spielkonsole#Musikabspielgerät#Kühlschrank#Herd#Fernseher#Putzroboter#Saugroboter#Siri#Alexa#Smart Home#WLAN#Mirror TV#Mia Culpa#Twitter#X#Bluesky#Monitor#Maus#E-Reader
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my thoughts on “Was ihr nicht seht”
-God the blood stain on the bed is really aesthetic
-Leo so beautiful
-Gosh Kariiiiiin
-Himpe, The cool Rechtsmediziner yesss
-Karin eyes- that’s it
-I can’t deal deal with the incompetence of the doctor” sie hat mich angesprungen wie ein tier” what the fuck yeah because you did not check if she has any trigger points maybe?!!
-Oh man Leo crying I can’t take it
-Sarah needs a psychiatrist right now
-Himpe looks weird without his glasses
-Why is himpe so ignorant today broo
-Karin kaut ernsthaft Kaugummi? lol ( Without irony)
-I like the art, all of it is so messy and just a creative blop
-Uhhhhh the quirky smart guy I like him
-“ Was isn mit der?” Schnabel
-“Der geht mir so aufn Keks“
-„nicht immer so anschleichen, einfach mal mit kräftiger Stimme…“ - i love Schnabel
-Leorin on the telefon- this scene Is meant to be Edited - make a das heartwrenching breakup Edit pleassseeee
-I like illegal leo
-It’s so crazy how dangerous a person can look like- like the way she leans forward and watches you holy fuck
-I love it that I now can analyze Leo’s apartment - she has taste that is how much I can say at this moment
-“Ich glaub es waer besser wenn du jetzt gehst” please someone edit this I’m begging
-I love seeing other people’s houses
-They have gay tension you can’t convince me otherwise
-They shared a CigaReTte together?!! Come oooooon That’s so gay
-Gosh sarah looked a little too much in Leo’s lips my opinion gayy
-Them cuddling that’s sweet
-Leo’s morning hairrrrrr
-Ferienhaus Leos Eltern okk cute
-Leo und Karin sind genauso im Partnerlook wie Adam und Leo
-The quirky dude eating is my spirit animal
-They are so soooffft for each other helpp
-THE SMALL GRAB AT LEOS ARM FROM KARINNN AWWW
-iiuuu he’s such a creep
-DER soll der neue Staatsanwalt sein pfahaah so ein Opfer- he also seems suspicious
-this sidecharacter is from another dimension she’s so good help and the character depth
-awwwwww schnabel brought Leo food from her lieblingschinese wie goldig
-Schnabel figuring out how to handle chopsticks is also my spirit animal
-THEIR EYECONTACT
-This is all so disgusting but it’s in beautiful lighting
-The old man casually eating his lunch while a whole SEK team arrives is also my spirit animal
-Schnabel dont go solo you nearly died like three episodes before we don’t have to go through that again
-Nooo schnabel Good shot schnabel shot again pls and again
-Uhhhh is he dead- I would want that I think he is thank god
-Gosh he’s so disgusting I’m so happy he’s dead
- Oh oh- but I feel like it still was kind of notwehr ( I’m saying this without any knowledge in law)
-Karin looks so beautiful
-Neeeee nicht der Staatsanwalt und Leo neinnn-Das muss doch nicht sein
She would’nt in my head
why would you destroy leorin
( although I like the idea of a young,new, nice staatsanwalt - but he is kind of not it)
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Låser blikke på dansegulvet
Stjæler dit blik igen hvor end jeg ser dig resten af aftenen
Du lægger dine nøgler og din telefon i min taske før jeg forsvinder ned for at hente en veninde
Smart move
Du siger du går snart
Prøver at give mig en deadline for muligheden for kys og ord under 4 øjne
Før jeg ved af det, har vi en spændende snak om en ny film og jeg forelsker mig selv i måden du formulerer dig på og pludselig står vi på dit kollegie.
Jeg ligger på din seng og beundrer fiskene i akvariet overfor
Klip til du vækker mig med to panodiler og vand
Jeg vil smelte sammen med dig men vi bliver afbrudt af din ven og virkeligheden der braser ind af døren
Det bliver aldrig så magisk igen
Suk
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SimSim Online Store
Mod por: Andirz
Última atualização: 17 de Março, 2023
Breve descrição do Mod: A principal função do mod é a Loja Online SimSim. A aplicação está imediatamente disponível em todos os computadores, notebooks, tablets, smart hubs e celulares. Não tem Internet ou prefere viver fora da rede? Não tem problema, porque as encomendas também podem ser feitas ligando para a linha direta SimSim. O telefone não está funcionando? Também não tem problema, porque o Mercado SimSim também aceita todas as encomendas por correio em papel.
Baixe o mod aqui.
Baixe a tradução aqui.
Se virem algo errado na tradução, me informem por favor
Aceito sugestões de mods ;)
XO, ThamiS4
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Soc. Com. C. Santos com oportunidades únicas no evento Black Star Days
A Sociedade Comercial C. Santos realiza, de quinta-feira (dia 21) a domingo (dia 24), o evento de vendas Black Star Days. Esta Black Friday de automóveis conta mais de 300 viaturas a preços de oportunidade nas instalações da empresa junto ao Aeroporto do Porto. Os interessados devem inscrever-se.
O evento exclusivo de vendas Black Star Days reúne mais de 300 veículos de passageiros e comerciais ligeiros Mercedes-Benz e smart seminovos e usados com condições exclusivas. A lista de automóveis em campanha inclui modelos a combustão (gasolina e diesel), híbridos plug-in (com motorização elétrica e a combustão, a gasolina ou diesel) e 100% elétricos.
Todas as viaturas têm preço de oportunidade, condições especiais de acesso e garantia Mercedes-Benz Certified. Caso exista retoma, a avaliação é feita no momento. Além de preços de oportunidade, esta Black Friday de automóveis premium oferece também aos clientes a primeira manutenção programada após a compra, o depósito de combustível atestado e as despesas administrativas.
O evento Black Star Days acontece nas instalações da Sociedade Comercial C. Santos, junto ao Aeroporto do Porto, de 21 a 24 de novembro, entre as 10h00 e as 20h00. As marcações para a ação podem ser feitas online (em blackstardays.soccsantos.pt), por e-mail ([email protected]) ou por telefone (918 079 851).
“Altura ideal para conseguir preços únicos”
“A Sociedade Comercial C. Santos tem muita tradição na realização de eventos exclusivos de vendas. Foi, aliás, pioneira em Portugal na realização deste tipo de iniciativas. No evento Black Star Days a nossa equipa estará, como sempre, pronta para oferecer atendimento personalizado aos inscritos. Acreditamos que esta edição voltará a ser um sucesso, até porque tem excelentes oportunidades, a que se junta a oferta das despesas administrativas, da primeira manutenção programada e do depósito atestado”, afirma o responsável pelo departamento de usados da Sociedade Comercial C. Santos, Jorge Fernando.
A Mercedes-Benz Certified é a marca dos usados de qualidade da marca. Com características e vantagens especiais, tem por base estritos critérios de aprovação, inspeção rigorosa e certificação das condições de cada automóvel: são mais de 100 os pontos de verificação. As viaturas têm até 24 meses de garantia e quilometragem garantida, com manutenções realizadas em oficinas autorizadas e com peças originais da marca. Encontram-se, além disso, com a manutenção efetuada, para que o cliente não tenha de qualquer manutenção programada nos primeiros 7500 km ou seis meses.
#soccomcsantos#sociedadecomercialcsantos#mercedes#mercedesbenz#mercedesbenzcertified#usadoscertificados#eventosvendasautomovel#blackfriday
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Rumores do Galaxy S25 ‘Slim’ sugerem um confronto de telefones finos no próximo ano #ÚltimasNotícias #tecnologia
Hot News E agora Smart Prix mostrou a listagem de um smartphone com o nome comercial “Galaxy” e número de modelo SM-S937U no banco de dados IMEI da GSMA. Smart Prix diz que a Samsung normalmente adiciona smartphones que está trabalhando em testes internos ao banco de dados antes de lançá-lo seis a sete meses depois, e esse número de modelo se alinha com outros que se alinham com os telefones…
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Akilliasistan - Mega+
Akıllı Asistan internet sitesi alanında uzman olan kaliteli bir ekip tarafından geliştirmiş olan bir e-ticaret sitesidir. Sağlam bir alt yapı üzerine kurulan bu e-ticaret sitesi birçok avantaj sunuyor. Sitenin ilk önceliği tüm müşterilerinin güvenle alışveriş yapmasını sağlayan kaliteli ürünler sunmaktır. Keyifli bir alışveriş tecrübesi yaşamak isteyenler bu adrese mutlaka uğramalıdır.
Güvenli, hızlı, ekonomik ve kaliteli bir alışveriş deneyimi sunan firma siteyi kendi kategorisi içerisinde öncü alışveriş siteleri arasına sokmayı başarmış ve büyük bir kitle tarafından kullanılan bir alışveriş sitesi olmayı başarmıştır. Her geçen gün sitenin popülerliği artmaya devam etmektedir.
Örneğin DT7 Max Smart Watch Akıllı Saat arayışı içerisindeyseniz direkt siteye girebilir ve ürünü inceleyip satın alabilirsiniz. Teknolojinin gelişmesi ile birlikte kullanım alanı artan akıllı saatler kullanıcılarına pek çok avantaj sunuyor. Bu yüzden akıllı saat kullanan herkes unutulmaz bir tecrübe yaşamaktadır. Tüm akıllı telefon modelleri ile uyumlu olan akıllı saatler size büyük zaman kazandırır. Arama özelliği bulunan akıllı saatler, iletişimin telefon kullanmadan da kurulmasını sağlar.
Sitede satılan akıllı saatler ve akıllı bileklikler zaman zaman birbiri ile karıştırılmaktadır. Bu iki cihazı birbirinden ayıran belirli farklar bulunuyor.
Bu iki teknolojik ürün arasında bulunan en bariz fark, akıllı saatlerin daha geniş kapsamlı özelliklere sahip olmasıdır. Akıllı bileklikler ise spor ve sağlık egzersizlerinde kullanılan daha basit akıllı cihazlardır.
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Resoconto della prima settimana del nuovo lavoro.
Sono stanchissima e non so bene il perché. Forse è perché è tutto un insieme di abitudini nuove, forse perché fa pure un sacco di caldo, però alzarmi la mattina sempre alle 6:40 è stata una botta in fronte più delle settimane precedenti.
È stata dura abituarsi a tutto nuovo: il vecchio ufficio era la mia seconda casa, sentivo tutto parzialmente mio e, sebbene sapessi che staccarsi da quei comfort sarebbe stata dura, viverlo è stato pure più pesante del previsto. È una cazzata, lo so pure io, ma ora abituarsi al caffè e ai caffellate acquosi dei konbini è tosta, oltre allo sbatti di doverci andare e pagare pure per quella mezza merda. Sto pensando di portare qualcosa da casa perché io non sono il tipo da fare ste spese stupide che a fine mese un poco si sentono; questa settimana è stata di rodaggio e di indulgenza, non a caso ho mangiato pure un po' più del solito nonostante sia un periodo in cui non mi vedo particolarmente bene. Avevo fatto un minicut prima di andare in India che non era nemmeno andato troppo bene a livello di kg persi, poi ovviamente ho ripreso qualcosa perché figurati se in viaggio mi metto a fare la dieta, poi tra preciclo e ciclo la bilancia non l'ho voluta vedere nemmeno col binocolo, finito il ciclo mi sono sentita un poco più me stessa e ora questa settimana nuovamente gonfia come un pallone e quindi più mi sento gonfia più mangio per disperazione (non fa una piega proprio). In verità sto pensando di farmi seguire da qualcuno da Settembre perché dopo 2 (diciamo 3) anni mi sono un po' stufata di fare quasi tutto da sola, però dato che ovviamente pagherei un PT in Italia dovrei pagare in euro e, data la situazione disastrosa dello yen, parte di me è un po' restia - pure perché è da tempo che voglio pure cominciare la psicoterapia, perché anche là sia altri soldi sia altri euro e quindi boh che palle sto paese di merda, uno già rischia la povertà con uno stipendio normale poi ci si mettono pure le politiche economiche di merda.
Il lavoro in sé per sé non mi dice niente, quasi mi fa schifo (come quello vecchio) e questa è stata l'ennesima conferma che a me i lavori d'ufficio fanno proprio cacare. Non hanno proprio senso e mentre stiamo tutti cacati per l'IA, io non mi capacito di come tutti sti processi non siano stati ancora automatizzati: cioè spiegatemi il senso di dover compilare decine di moduli al giorno A MANO e di controllare se le info scritte in documenti diversi siano giusti. Sono sicura che l'IA lo saprebbe fare pure meglio, però eccoci qua a perdere tempo per qualche spicciolo. Il problema è che non sono nemmeno una sognatrice e seppure vorrei fare lavori meno monotoni e fighi, voglio pure i soldi, per cui almeno per il momento, mi tengo il lavoro d'ufficio bello stretto finché dura. Il lavoro vecchio mi manca perché ormai sapevo quasi fare tutto, però come mi ripeto da sola e come mi ha detto la mia amica "alla fine hai cambiato SOLO per i benefit", ed è vero, quindi pensiamo che ho avrò più ferie e smart (sebbene ancora devo capire come funziona perché a quanto pare non danno lo smart in giorni fissi ma li richiedi tu ogni tanto) e non ci pensiamo più.
Un'altra cosa buona è che il livello di giapponese che devo usare adesso mi pare più alto (oltre a dover usare ancora meno l'inglese). Sarà pure che è pieno di termini nuovi (ormai quelli del vecchio lavoro li avevo imparati quasi tutti), ma mi sento più in difficoltà (ed è una cosa buona perché significa che ho solo margine per migliorare). Problema grosso sono le telefonate: mai stata amante nemmeno in Italia, figuriamoci a parlare al telefono in una lingua non tua e con persone che ti parlano a manetta in maniera inutilmente cerimoniosa (e tu devi esserlo altrettanto)... spero non mi dicano mai di cominciare a rispondere perché penso che mi ci vorranno tantissimi mesi per sentirmi pienamente in grado.
Una cosa di cui sono contenta è che, dopo un anno, scrivere mail in keigo non è più un problema. A volte sono così fiera delle mail che scrivo che faccio le foto e le invio alle mie amiche (con cui non faccio che bestemmiare questo popolo per queste inutili cerimoniosità). In più a volte quando parlo mi escono parole che nemmeno ricordavo di sapere e mi sento in grado di affrontare la maggior parte delle situazioni quotidiane senza troppe preoccupazioni (andare al comune, visite mediche ecc) anche se non capisco tutto, in qualche modo si fa. Insomma, il motivo per cui sono venuta era principalmente questo e sono felice di star migliorando. Certamente avere attorno continuamente persone straniere che parlano letteralmente come fossero native è deprimente, però oh, loro sono qui da anni e anni, per me questo è il secondo anno in totale e anche se lo studio dal 2014 si sa che non è la stessa cosa che vivere la lingua tutti i giorni.
Questa domenica ho il test per la certificazione linguistica di giapponese livello N2 (il secondo più alto), ma già so che non passerò per la seconda volta perché oggettivamente non ho studiato molto e nelle ultime settimane non ho proprio aperto libro. Ho speso altri 7000¥ a vuoto e pazienza...
Nella metà di Agosto a quanto pare ci sarà una settimana intera di festa per l'Obon (la festa dei morti) e non mi pare vero. È dal 7 maggio che lavoro senza sosta e sono oggettivamente molto stanca. Manca un altro mese quindi non possiamo far altro che farlo passare. Madonna bella.
#my life in tokyo#lavoro#pensieri#pensieri diurni#1 year of my life in tokyo#scritto durante il mio viaggio in treno di 1h
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4ksmartiptv
4kmediaSE är en prenumerationsplattform som tillhandahåller strömning av TV-kanaler online. Vi ser till att våra kunder får högkvalitativa kanaler så att de kan strömma utan avbrott. Vår tjänst inkluderar över 18 000 live-TV-kanaler och cirka 100 000 till 120 000 VOD. Detta inkluderar de senaste filmerna, äldre filmer, webbserier, dramor och TV-serier.
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Vi har arbetat inom detta område i många år, och vår kundtjänst är redo att hjälpa dig med eventuella frågor. Om du vill veta mer om vår tjänst, var god kolla vår FAQ-sida.
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Januar 2023
Mein neues Telefon ist genau so dumm wie das alte. Aber auf dem Stand der Technik!
Seit Jahren nutze ich (auch) ein dummes Mobiltelefon – dumm deshalb, weil es im Unterschied zu einem Smartphone auf die Funktionen Telefonieren und SMS beschränkt ist. Also ein Telefon und nicht die Internetzugriffsmaschine im Hosentaschenformat. Das hat verschiedene Gründe, nicht der unwichtigste: Ohne (vergleichsweise) großen Bildschirm und ohne Datentransfer hält der Akku auch schon mal ‘ne Woche. Und, haha, die per SMS zugesandten Phishing-Links gehen ins Leere, weil sie ja gar nicht erst geöffnet werden.
Nun habe ich in den vergangenen rund 15 Jahren diese Telefone mehrfach ersetzt, besser: ersetzen müssen (vgl. Foto oben). Im Unterschied zu Smartphones nicht etwa deshalb, weil die Software nicht mehr aktualisiert werden konnte. Nein, sie waren einfach mechanisch kaputtgenutzt, die Tasten funktionierten nicht mehr, das Gehäuse war gebrochen... Vielleicht nicht ganz so überraschend bei einem ausgesprochenen Billigartikel, der in der Regel für umgerechnet 15 bis 20 Euro zu haben ist.
(Und im Gegensatz zur Annahme, die Kathrin Passig im Techniktagebuchredaktionschat äußerte: Nein, ich kaufe solche Handys nicht ausschließlich bei afghanischen Hufschmieden. Tatsächlich habe ich mir eines aus Südafrika mitbringen lassen, weil Nokia dieses Billigmodell damals auf dem europäischen Markt schlicht nicht anbot. Ein weiteres habe ich bei einem Straßenhändler auf Bali gekauft, aber auch welche ganz normal im deutschen Elektronikhandel.)
Technisch hat sich also bei diesen Dummphones über das vergangene Jahrzehnt nix geändert. Bis jetzt. Denn mein neuestes Handy dieser Art, in der Reihe oben ganz rechts, bietet im Grunde genommen nichts anderes als seine Vorgänger. Bis auf die Funkanbindung.
Denn inzwischen ist mir ein schwer wiegendes Problem der simplen Mobiltelefone aufgefallen: Sie funktionieren im älteren technischen Mobilfunkstandard der 2. Generation (2G), nämlich Global System for Mobile Communications (GSM) Das wird zwar, heißt es bei Wikipedia, so schnell in Deutschland nicht abgeschaltet werden. Aber Lücken sind dennoch spürbar: Mitten in Berlin habe ich in Telefonaten immer wieder Aussetzer oder gestörte Gesprächsverbindungen.
Als ich mich im Zusammenhang mit dem bundesweiten Warntag vor einigen Wochen mit der Frage befasste, ob denn auch die 2G-Telefone per Cell Broadcast gewarnt werden (so wie ich das mitbekommen habe, nein), stieß ich zufällig auf die Lösung: Mein Dummphone von Nokia wird inzwischen auch in einer 4G-Variante angeboten. Zwar dann fast doppelt so teuer wie das 2G-Modell, aber mit rund 40 Euro immer noch vergleichsweise günstig.
Und das neue Telefon vermittelt ein ganz neues Telefoniererlebnis. Mit einer Sprachqualität halt wie ein Smartphone. Nur ohne das smarte. Mal schauen, wie lange das (mechanisch) durchhält.
(Thomas Wiegold)
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