#settore moda
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 24 days ago
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Haeres Equita "Borsalino" annuncia una riorganizzazione interna presso lo stabilimento di Spinetta Marengo
Avviata la procedura di licenziamento collettivo con uscite volontarie. I sindacati chiedono un piano di rilancio per garantire l'occupazione.
Avviata la procedura di licenziamento collettivo con uscite volontarie. I sindacati chiedono un piano di rilancio per garantire l’occupazione. In un recente incontro tra la direzione di Haeres Equita, azienda proprietaria dello storico marchio Borsalino, e le Segreterie Provinciali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil insieme alle RSU dello stabilimento di Spinetta Marengo, è stato discusso un…
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giovanni-miele-photographer · 6 months ago
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Fotografia di Moda: Consigli Pratici per Fotografi Emergenti
Vuoi diventare un fotografo di moda straordinario, ma non sai da quale parte iniziare? Non indugiare! Questo post è per i fotografi acerbi come te, progettato per guidarli nel mercato della moda e consigliarli su come realizzarlo con praticità. Qui imparerai costruire un portafoglio impressionante, collegarti a coloro che occupano posti alti nel mondo della moda e catturare scatti di spicco. Le…
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xena58 · 1 year ago
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Come progettare uno stand efficace per una fiera del settore moda #design #stand #fiere #moda #progetti #interiordesign #architettura #progettare #progettazione #ristrutturare #architetto #arredamento
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bombonierecerimonia · 2 years ago
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Tendenze nel mondo delle bomboniere
Tendenze nel mondo delle bomboniere
Le ultime tendenze nel settore delle bomboniere da matrimonio in Italia vedono una crescente preferenza per soluzioni eco-sostenibili e personalizzate. Sempre più coppie di sposi desiderano celebrare il loro matrimonio in modo responsabile e sostenibile, scegliendo bomboniere che rispettino l’ambiente e che riflettano il loro stile e le loro preferenze.
  Un’altra tendenza più popolare è quella delle bomboniere solidali. Queste bomboniere permettono agli sposi di fare una donazione a un’organizzazione benefica invece di offrire ai loro invitati dei piccoli doni simbolici. Gli sposi possono scegliere l’organizzazione a cui fare una donazione in base ai loro valori e alle loro preferenze, e possono anche coinvolgere gli invitati nella scelta dell’organizzazione beneficiaria.
  Un’altra tendenza in crescita nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella delle bomboniere artigianali e personalizzate. Molti artigiani e designer creano bomboniere da matrimonio su misura per le coppie di sposi, utilizzando materiali eco-sostenibili e tecniche di lavorazione artigianale. Queste bomboniere rappresentano un modo unico e originale per celebrare il proprio matrimonio, e per offrire ai loro invitati un dono simbolico unico e speciale.
  Ci sono anche altri trend che comprendono una maggiore attenzione all’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento delle bomboniere. Molte coppie di sposi scelgono bomboniere realizzate con materiali eco-sostenibili, come carta riciclata o materiali naturali, e si assicurano che le bomboniere possano essere smaltite in modo responsabile una volta utilizzate.
  Infine, un’ultima tendenza nel settore delle bomboniere da matrimonio è quella di offrire ai loro invitati dei doni utili e pratici, invece di piccoli oggetti simbolici. Ad esempio, alcune coppie di sposi offrono ai loro invitati dei semi di fiori o di piante, da piantare e far crescere come simbolo della loro amicizia e del loro legame e che potranno nel tempo ricordare quel giorno di gioia e aggregazione in nome dell’amore.
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lostaff · 1 year ago
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Strategia di base del prodotto di Tumblr
Qui su Tumblr, abbiamo lavorato sodo per riorganizzare il modo in cui operiamo nel tentativo di acquisire più utenti. Una base di utenti più ampia significa un'azienda più sostenibile e significa che possiamo restare e fare questa cosa con tutti voi un po' più a lungo. Quella che segue è la strategia che stiamo utilizzando per raggiungere l'obiettivo della crescita degli utenti. Il gruppo @labs ne ha già pubblicato una parte, ma qui c'è di più. Lo pubblichiamo per la prima volta, nel tentativo di lavorare in modo più trasparente con tutti voi nella community di Tumblr. Questa strategia fornisce una guida in mezzo a risorse limitate, consentendo ai nostri team di concentrarsi su specifiche aree chiave per garantire il futuro di Tumblr.
La Diagnosi
Affinché Tumblr cresca, dobbiamo correggere l'esperienza di base che lo rende un luogo utile per gli utenti. Il problema di fondo è che Tumblr non è facile da usare. Storicamente, ci aspettavamo che gli utenti curassero i loro feed e si affidassero alla cura della loro esperienza. Ma questa aspettativa introduce attrito nell'esperienza dell'utente ed è al servizio solo di una piccola parte del nostro pubblico.
Il vantaggio competitivo di Tumblr risiede nei suoi contenuti unici e nelle comunità vivaci. Come precursore della cultura di Internet, Tumblr comprende una vasta gamma di interessi, come intrattenimento, arte, giochi, fandom, moda e musica. Le persone vengono su Tumblr per immergersi in questa cultura, il che rende essenziale per noi garantire una connessione continua tra persone e contenuti.
Per garantire il continuo successo di Tumblr, dobbiamo dare la priorità alla promozione di una connessione continua tra persone e contenuti. Ciò implica attrarre e trattenere nuovi utenti e creatori, coltivare la loro crescita e incoraggiare un coinvolgimento frequente con la piattaforma.
I nostri principi guida
Per migliorare l'usabilità di Tumblr, dobbiamo affrontare questi principi guida fondamentali.
Espandere i modi in cui i nuovi utenti possono scoprire e iscriversi a Tumblr.
Fornire contenuti di alta qualità a ogni lancio di app.
Facilitare una più facile partecipazione degli utenti alle conversazioni.
Mantenere e far crescere la nostra base di creatori.
Creare modelli che incoraggino gli utenti a tornare su Tumblr.
Migliorare le prestazioni, la stabilità e la qualità della piattaforma.
Di seguito è riportato un approfondimento su ciascuno di questi principi.
Principio 1: aumentare i modi in cui i nuovi utenti possono scoprire e iscriversi a Tumblr.
Tumblr ha un problema "in cima alla canalizzazione" nel convertire i non utenti in utenti che hanno effettuato l'accesso. Inoltre, non abbiamo investito in pratiche SEO standard del settore per garantire una solida parte superiore della canalizzazione. Il traffico di riferimento che riceviamo da fonti esterne viene disperso su pagine diverse con esperienze utente incoerenti, il che si traduce in un'opportunità persa di convertire questi utenti in normali utenti di Tumblr. Ad esempio, gli utenti dei motori di ricerca spesso arrivano su pagine all'interno della rete di blog e della visualizzazione del blog, dove non c'è molto motivo per iscriversi.
Dobbiamo sperimentare con tumblr.com disconnesso per assicurarci di catturare il tasso di conversione potenziale più alto per i visitatori in iscrizioni e accessi. Potremmo voler esplorare mostrando al potenziale futuro utente l'intera ampiezza di contenuti che Tumblr ha da offrire sulle nostre pagine disconnesse. Vogliamo che le persone siano in grado di comprendere facilmente il potenziale dietro Tumblr senza dover navigare tra più schede e pagine per capirlo. La nostra attuale pagina di esplorazione disconnessa fa ben poco per aiutare gli utenti a capire "cos'è Tumblr", costituendo cosi un'occasione mancata per convincere le persone a entrare nel sito.
Azioni e passaggi successivi
Migliorare le pratiche di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) di Tumblr per essere in linea con gli standard del settore.
Sperimentare con tumblr.com disconnesso per ottenere il più alto tasso di conversione per iscrizioni e accessi, esplora i modi in cui i visitatori possono "ottenere" Tumblr e invogliarli a registrarsi.
Principio 2: fornire contenuti di alta qualità a ogni lancio di app.
Dobbiamo garantire la massima qualità dell'esperienza utente presentando contenuti aggiornati e pertinenti adattati ai diversi interessi dell'utente durante ogni sessione. Se l'utente ha un'esperienza di contenuto negativa, la colpa è del prodotto.
La posizione predefinita dovrebbe sempre essere quella in cui l'utente non sa come navigare nell'applicazione. Inoltre, dobbiamo assicurarci che quando le persone cercano contenuti correlati ai loro interessi, questi siano facilmente accessibili senza limitazioni confuse o blocchi stradali imprevisti nel loro viaggio.
Essere un marchio da 15 anni è difficile perché il marchio porta il bagaglio delle impressioni preconcette di una persona su Tumblr. In media, un utente vede solo 25 post per sessione, quindi i primi 25 post devono trasmettere il valore di Tumblr: è una comunità vivace con un grande potenziale non sfruttato. Non vogliamo mai lasciare che l'utente creda che Tumblr sia un luogo stantio e non rilevante.
Azioni e passaggi successivi
Offrire ottimi contenuti ogni volta che l'app viene aperta.
Rendere più facile per gli utenti capire dove si trovano le vivaci comunità su Tumblr.
Migliorare le nostre capacità di classificazione algoritmica in tutti i feed.
Principio 3: Agevolare una più facile partecipazione degli utenti
Parte del fascino di Tumblr risiede nella sua capacità di mostrare l'evoluzione delle conversazioni e le osservazioni intelligenti che si trovano all'interno delle catene e delle risposte dei reblog. Impegnarsi in queste discussioni dovrebbe essere piacevole e senza sforzo.
Sfortunatamente, l'attuale modo in cui le conversazioni funzionano su Tumblr attraverso risposte e reblog crea confusione per i nuovi utenti. Le limitazioni relative all'interazione con i singoli reblog, le risposte che si applicano solo al post originale e l'impossibilità di seguire facilmente le conversazioni in thread rendono difficile per gli utenti partecipare alla conversazione.
Azioni e passaggi successivi
Affrontare la confusione all'interno delle risposte e dei reblog.
Migliorare le funzionalità di pubblicazione conversazionale relative a risposte e reblog.
Consentire impegni su risposte individuali e reblog.
Rendere più facile per gli utenti seguire i vari percorsi di conversazione all'interno di un thread di reblog.
Rimuovere il disordine nella conversazione comprimendo i thread di reblog.
Esplorare la possibilità di rimuovere i reblog duplicati all'interno del feed Seguiti di un utente.
Principio 4: mantenere e far crescere la nostra base di creatori.
I creatori sono essenziali per la comunità di Tumblr. Tuttavia, non abbiamo sempre avuto uno sforzo coerente e coordinato per mantenere, nutrire e far crescere la nostra base di creatori.
Essere un nuovo creatore su Tumblr può essere intimidatorio, con un'alta probabilità di abbandono o delusione nel condividere le creazioni senza ricevere coinvolgimento o feedback. Dobbiamo assicurarci di disporre degli strumenti per i creatori previsti e favorire i circuiti di feedback gratificanti che mantengono i creatori in giro e consentono loro di prosperare.
La mancanza di feedback deriva dalla decisione obsoleta di mostrare solo i contenuti dei blog seguiti sul feed principale della dashboard ("Seguiti"), perpetuando un ciclo in cui i blog popolari continuano a guadagnare maggiore visibilità a scapito dell'aiuto ai nuovi creatori. Per risolvere questo problema, dobbiamo dare la priorità al supporto e alla crescita di nuovi creatori sulla piattaforma.
È inoltre imperativo che i creatori, come tutti su Tumblr, si sentano al sicuro e abbiano il controllo della propria esperienza. Che si tratti di una richiesta della community o di un coinvolgimento in un post, avere successo su Tumblr non dovrebbe mai sembrare un'esperienza punitiva.
Azioni e passaggi successivi
Mostrare i nuovi contenuti dei creatori alle persone interessate.
Migliorare il ciclo di feedback per i creatori, incentivandoli a continuare a pubblicare.
Creare meccanismi per proteggere i creatori dall'essere spammati dalle notifiche quando diventano virali.
Espandere i modi per co-creare contenuti, ad esempio aggiungendo la possibilità di incorporare link di Tumblr nei post.
Principio 5: creare schemi che incoraggino gli utenti a continuare a tornare su Tumblr.
Le notifiche push e le e-mail sono strumenti essenziali per aumentare il coinvolgimento degli utenti, migliorare la fidelizzazione degli utenti e facilitare la scoperta dei contenuti. La nostra strategia per raggiungere te, l'utente, dovrebbe essere ben coordinata tra i team di prodotto, commerciali e di marketing.
La nostra strategia di messaggistica deve essere personalizzata e adattarsi ai mutevoli interessi di un utente. I nostri messaggi dovrebbero tenere gli utenti al corrente delle ultime attività nella loro comunità, oltre a mantenere Tumblr in cima alla mente come il posto dove andare per riprese spiritose e remix degli ultimi spettacoli ed eventi della vita reale.
Ancora più importante, i nostri messaggi dovrebbero essere ponderati e non dovrebbero mai apparire come spam.
Azioni e passaggi successivi
Condurre un controllo della nostra strategia di messaggistica.
Risolvere il problema delle notifiche che diventano troppo rumorose; rallentare, comprimere o disattivare le notifiche ove necessario.
Identificare le opportunità di personalizzazione all'interno dei nostri messaggi e-mail.
Verificare qual è il limite giornaliero corretto per le notifiche push.
Inviare e-mail quando un utente ha disattivato le notifiche push.
Principio 6: Prestazioni, stabilità e qualità.
La stabilità e le prestazioni delle nostre app mobili sono diminuite. C'è un grande arretrato di problemi di produzione, con più bug creati che risolti negli ultimi 300 giorni. Se continua così, ogni due giorni verrà creato circa un nuovo problema di produzione irrisolto. Le app e i sistemi di back-end che funzionano bene e non si arrestano in modo anomalo sono la base di una fantastica esperienza su Tumblr. Migliorare le prestazioni, la stabilità e la qualità ci aiuterà a realizzare operazioni sostenibili per Tumblr.
Migliora le prestazioni e la stabilità: offri app senza arresti anomali, reattive e a caricamento rapido su Android, iOS e Web.
Migliora la qualità: offri ai nostri utenti un'esperienza Tumblr della massima qualità.
Muoviti più velocemente: fornisci API e servizi per sbloccare le iniziative di prodotto principali e lanciare nuove funzionalità provenienti da Labs.
Conclusione
La nostra missione è sempre stata quella di potenziare i creatori del mondo. Ci impegniamo a fondo per garantire che Tumblr si evolva in modo da supportare i nostri attuali utenti migliorando al contempo le aree che attirano nuovi creatori, artisti e utenti. Ti meriti una casa digitale che funzioni per te. Ti meriti i migliori strumenti e funzionalità per connetterti con le tue community su una piattaforma che dà la priorità alla facile reperibilità di contenuti di alta qualità. Questo è un momento corroborante per Tumblr e non potremmo essere più entusiasti della nostra attuale strategia.
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mezzopieno-news · 8 months ago
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AUMENTANO I BOSCHI SOSTENIBILI IN ITALIA
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In Italia crescono le filiere forestali responsabili e i boschi certificati secondo lo standard internazionale FSC (Forest Stewardship Council).
Sono di oltre 85.000 ettari, un’area corrispondente a 119.300 campi da calcio, le superfici gestite secondo gli standard di sostenibilità, il 4,4% in più rispetto al 2022. Le realtà certificate nella protezione e gestione responsabile del patrimonio forestale italiano sono passate da 26 a 28. Nel 2023 è stato registrato anche il primo ente locale a certificare le proprie proprietà produttive per 466 ettari di sugherete e macchia mediterranea: il Comune di Alà dei Sardi, in provincia di Sassari. La verifica dei servizi ecosistemici si estende ad oggi sul 70% circa della superficie totale certificata in Italia.
Il 2023 ha registrato un aumento del numero di certificati di Catena di Custodia (+6,5%): ora in Italia sono 3.515 e comprendono oltre 4.500 siti produttivi. La Catena di Custodia garantisce la rintracciabilità dei materiali provenienti da foreste gestite responsabilmente, da fonti controllate o da materiali di recupero. Il settore con l’incremento maggiore è quello del legno per costruzioni (361 certificazioni, +14% nel 2023), anche se l’aumento più rilevante per dimensioni riguarda il packaging (1.374 certificazioni, +8%), seguito dall’arredamento per interni ed esterni (690 certificazioni, +8,5%). In espansione anche il settore del tessile, +7% nel 2023. Tra i settori più attivi nella promozione del proprio impegno in favore delle foreste si confermano l’agroalimentare, il retail, il parafarmaceutico, la cosmesi e la moda. Le foreste certificate FSC nel mondo sono giunte a 158 milioni di ettari.
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Fonte: FSC Italia; foto di Felix Mittermeier
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fashionbooksmilano · 8 months ago
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Ciocca 1912-2012
Cento anni di storia nel tessile / One Hundred Years of History in the Textile Industry
a cura di Massimo Martignoni
Skira, Milano 2012, 207 pagine, 25X29cm, ISBN 978-88-572-1369-9
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
I primi 100 anni di attività del Calzificio Ciocca, esempio centrale di industria tessile italiana del XX secolo.
Un traguardo importante, i cento anni di attività, è l’occasione per raccontare un percorso aziendale profondamente intrecciato con la vicenda generale del tessile in Italia. Il secolo di vita compiuto dal Calzificio Ciocca corrisponde infatti, per tempi e risultati, a una delle centrali esperienze industriali italiane del ventesimo secolo. Non si celebra tuttavia in questo volume una nostalgica rimembranza di fasti trascorsi. Spinti dall’esempio del fondatore Luigi Ciocca e del figlio Giuseppe, artefice del consolidamento del marchio, i Ciocca della terza e quarta generazione non si trovano impreparati. Le trasformazioni del settore li hanno portati a individuare una più elastica strategia manageriale, non imperniata come nel passato sul processo produttivo, spingendoli al tempo stesso a una riconversione quasi antropologica della loro identità imprenditoriale: aperta alle sollecitazioni del mondo dell’arte contemporanea e della moda, consapevole del proprio agire in uno scenario internazionale. Ciocca 1912-2012. Una storia che continua. Massimo Martignoni, storico dell’arte e giornalista, è autore di numerosi studi e ricerche riguardanti l’architettura moderna e il design. Tra le sue pubblicazioni: La più amata dagli italiani. Scavolini 1961-2011 (Skira 2010); La Triennale di Milano (Skira 2008); Gio Ponti. Gli anni di Stile 1941-1947 (Abitare Segesta 2002).
02/03/24
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pizzettauniversale · 1 month ago
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Ciao pizzetta, sono la ragazza dell'ask sulla collezione di Valentino. Grazie per la risposta esaustiva! Ho letto vari articoli e sentito i pareri di alcuni 'esperti' e appassionati del settore, ma nessuno mi sembrava realmente soddisfacente, invece tu sei stata veramente chiara, convincente e pertinente. Si vede che te ne intendi! Su tik tok ho visto il video di Francesca Busi (ma anche di altri creator) che recensisce sfilate e la sua opinione mi è parsa superficiale. Lei nel video dice: 'Vedo qualcosa di diverso, unico che va a riprendere un archivio di Valentino, ma non vedo questo applicabile alla vita di tutti i giorni. Gli abiti sono associati a una realtà che non è la nostra. Il troppo, stroppia. Credo di aver smesso di sognare con Pierpaolo'. Sicuramente la moda deve riguardare la vita di tutti i giorni, ma quale vita di tutti i giorni precisamente? Dipende da come vogliamo caratterizzare la nostra quotidianità e come renderla unica, credo. Perchè non può esserci nella vita di tutti i giorni questa dimensione 'trascendente' negli abiti da indossare che sicuramente dice qualcosa in più su chi li indossa? Come dici tu, ora vediamo molto minimalismo che convince facilmente ed è pratico per la vita velocissima che conduciamo. Non so se tu abbia già uno spazio rilevante in questo mondo social nell'ambito della moda (non sono informata a riguardo e non so se sia tra le tue aspirazioni, ma personalmente ti vedrei bene in questo ruolo) ma nel caso tu ce l'abbia, sono veramente contenta perchè meritatissimo; nel caso in cui tu non sia ancora conosciuta come altri creator di questo tipo, ti auguro di fare carriera anche in questo ambito perchè poche persone sono così pronte e precise. Per il resto, buon proseguimento nel tuo lavoro e buona serata!
Ti ringrazio molto per questo ask, mi fa molto piacere. Non mi piace stare davanti a un video, o comunque sui social e parlare, non sono bei posti i social. Preferisco stare dietro le quinte o dietro un microfono come nel mio podcast dove parlo di cinema 🩷 ma mi fanno molto piacere le tue parole.
P.S: Francesca Busi è una miracolata che dovrebbe zappare la terra
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stranomavero-o · 3 months ago
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Mentre la prima reazione a questo articolo è "ahahah stronzi", la seconda più ponderata reazione dopo averlo letto è che forse evidenzia un sempre più ampio spazio tra i super ricchi e la gente normale, in parole povere i ricchi sono sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri, e la classe media che una volta spendeva 700€ per un oggetto di lusso sta sparendo per diventare "moderatamente povera". Il lusso sta puntando ai ricchi ricchi, ma si stanno accorgendo che pensa un po' i miliardari non sono così tanti (sempre troppi) e quindi a chi cazzo le vendiamo ste borse a 8000€?
Se il potere d'acquisto delle persone normali si erode ogni giorno di più forse quello che ai fortunati avanza dopo l'essenziale un po' lo mettono da parte in investimenti, un po' lo usano per cose più utili di una borsa di tela con scritto LV, tipo una vacanza per ripigliarsi dal burnout.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Immagine e Stile: Due Workshop per Commercianti a Cura di Confcommercio Alessandria
Il gruppo Terziario Donna propone due incontri formativi per migliorare l'accoglienza e la comunicazione visiva nel settore del commercio.
Il gruppo Terziario Donna propone due incontri formativi per migliorare l’accoglienza e la comunicazione visiva nel settore del commercio. Il gruppo Terziario Donna di Confcommercio Alessandria organizza due workshop rivolti ai commercianti per migliorare l’accoglienza e l’esperienza del cliente nei negozi. Gli incontri, che si terranno il 7 ottobre e il 14 ottobre 2024 presso la sede di…
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m2024a · 10 months ago
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/la-lezione-di-dolce-e-gabbana-sulla.html La lezione di Dolce e Gabbana sulla Ferragni: "Influencer? Noi..." Non si placa la bufera che si è abbattuta su Chiara Ferragni, e anche gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono intervenuti sullo scandalo che ha investito l'ex Blonde Salad, dando un giudizio molto duro sul mondo degli influencer. Il tracollo della Ferragni – se alla fine si parlerà veramente di tracollo – potrebbe trasformarsi in un pericoloso effetto domino per il mondo patinato dei tanti personaggi social che in questi anni hanno fatto una vera e propria fortuna sul web. Senza mai fare il nome di Chiara Ferragni, Dolce e Gabbana hanno spiegato molto pacatamente che quella degli influencer è una fama effimera, destinata a non durare, in quanto non fondata su basi solide. Presenti oggi alla sfilata di Milano – evento che quest'anno si è aperto proprio senza la presenza della Ferragni – i due celebri stilisti hanno affermato che "gli influencer in automatico vanno a cadere". Come ricordato da entrambi, inervistati poco prima dello show di D&G, non è mai stata loro prerogativa affidarsi troppo a queste figure. "Siamo stati gli unici a non lavorare con gli influencer, li abbiamo fatti sfilare ma non abbiamo mai pagato nessuno. Si commentano da soli e da tanto, non è una novità ora che è uscita questa 'bomba'", è stato il loro commento, riportato da Ansa. "Da un anno e mezzo abbiamo cambiato registro, siamo tornati a lavorare con maestri come Meisel e Klein e alcune modelle, a noi piace la moda, e chi più di loro può esprimere questo concetto? Il fotografo, come il giornalista, fa un mestiere per cui ha studiato, ha una cultura, si può avere un dialogo alla pari", hanno aggiunto. In poche parole, la filosofia di Domenico Dolce e Stefano Gabbana è quella di scegliere la professionalità e l'esperienza, lavorando con persone del settore formate e preparate. Qualcosa che, con l'era degli influencer, era stato forse messo un po' da parte. "Un influencer di 20 anni non ha colpa, ma non ha quella cultura, e, con tutto il rispetto, il suo è un lavoro diverso, oggi bisogna tornare alla qualità, che è anche amore, perché la carezza di un padre non ha il valore di un like", hanno aggiunto i due stilisti. Una lezione molto seria, quella impartita da Dolce e Gabbana, che hanno invitato tutti a tornare a dare valore ai settori e alle competenze. "In questi anni ci siamo tutti ubriacati con la comunicazione globale, oggi tutti parliamo di tutto, dalla medicina alla moda, dalla scienza alla cultura, ma per farlo bisogna aver studiato, altrimenti cosa esisterebbero a fare le università? Dobbiamo dar voce in tutti i settori, a chi ha competenze, è arrivato il momento in cui siamo tutti stanchi, dobbiamo trovare una soluzione per migliorare. Dicono che la bellezza salverà il mondo e noi ci crediamo", hanno concluso.
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gcorvetti · 1 year ago
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Nuovo lavoro.
L'ultima volta che ho lavorato in un ristorante come cuoco risale 3-4 anni fa, agosto 2019-giugno 2020 con lock down compreso, quindi era un pò che non mi spaccavo le gambe a stare in piedi, fortuna che è part time. In questo nuovo posto che è pseudo italiano fa cagare un pò tutto, piatti mai ne visti ne sentiti e la pizza, che è la cosa più venduta di 'sto posto, fa cagare, l'ho voluta provare; allora l'impasto non è male, ho visto di peggio, solo che mettono una vagonata di cose sopra e non scendo in particolari se no qualche pizzaiolo può suicidarsi, ma la cosa più pesante è il formaggio, molto grasso e ne mettono a riempire tutto, cioè gli ingredienti sotto non si vedono da quanto formaggio c'è, che rende sta pizza pesante da digerire, per dire che ho preso una margherita piccola che non c'è nel menù perché è troppo semplice e ne ho mangiato la metà, ho detto tutto. L'impasto è modellato con una pressa idraulica, la cottura è fatta in un forno automatico si introduce la pizza con la teglia da una parte e in 7 minuti esce dall'altra facendo scorrere la pizza su delle cinghie di metallo, mai vista na cosa del genere; le tipe che fanno le pizze non sanno neanche cosa sia una pizza, sono tipo macchine e non importa se sei brava a fare la pizza non serve, tanto che c'è una che anni fa lavorava come lavapiatti in un ristorante dove ho fatto 2 anni tra tavoli e bancone. Per i piatti alla carta, il mio settore, si va da paste che neanche il demonio mangerebbe all'hamburger che oramai è una moda qua in città, fino a filetti di carne e salmone, diciamo che più o meno sono mangiabili, sicuramente meglio della pizza, io non sono un perfezionista che ogni piatto dev'essere come ricetta comanda ecc ecc, ma fare una pasta col pollo e i funghi, con la double cream che qua mettono ovunque è un omicidio della nostra cucina, soprattutto perché si spacciano per ristorante italiano, si chiama Taverna quindi si può ben capire. La cosa però più assurda è che piace, anche parecchio, sarà per la posizione, la piazza centrale, ma diciamo che si lavora parecchio, abbiamo in linea d'aria a circa 200 metri un ristorante italiano con pizza fatta come si deve da pizzaioli, c'è anche l'ex amichetto che in quanto a pizza ne sa, su forno a legna, in cucina c'è il proprietario sto negriero stacanovista maschilista e anche fascista, ma i piatti sono come tradizione comanda; questo per dire che la differenza si vede ad occhio ma qua (vi ricordo che vivo a Tartu in Estonia) le persone non mangiano per gusto o per passione ma soltanto per riempire la pancia e più il piatto è pieno più sono contenti, anche se quello che c'è nel piatto è di pessima qualità, non importa, basta che riempie tanto ma tanto ma tanto.
Che dire di più che me ne fotto tanto è per un paio di mesi e poi si vedrà, ma una cosa che ho notato è che ogni singola persona che lavora in quel posto, quindi dalle lavapiatti al mio collega cuoco, appena hanno anche 10-15 secondi subito prendono il telefono e vanno o su un social o su una messaggistica, io il mio lo lascio nello zaino tanto non ho social solo messaggistica e non messaggio con nessuno oramai, solo Dr Spock ok. Questa cosa è terribile secondo me, sempre stando che ognuno fa quel che vuole, ma se stai in un momento di stress lavorativo e hai quei 20 secondi di micro pausa, magari un paio di minuti per una sigaretta, non prendere il telefono fai un attimo rilassare il cervello, dagli aria, va bè cazzi loro.
Ora ho 3 gg di riposo e mi dedico alle mie cose :D
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La sovraccoperta, infatti, sta al libro come l’indumento all’uomo, e non è un caso che in inglese la si chiami jacket. È una giacca tagliata su misura per il libro, che può essere sobria o sgargiante, elegante o pacchiana.
Esiste, anche in questo settore della moda, un codice non scritto che il giornalista americano Paul Collins ha provato a esplicitare: «Se una copertina ha il titolo in rilievo, metallizzato, o entrambe le cose, allora è come se dicesse al lettore: Salve, sono un romanzo rosa, o un noir, o l’autobiografia di un’attrice. Ai lettori che non amano questi generi, il titolo dice: Salve. Sono robaccia». Poi bisogna considerare la palette cromatica: «I colori vivaci e brillanti sono obbligatori per i suddetti libri con i titoli in rilievo»; d’altro canto, «un’opera di Letteratura Seria avrà colori smorzati, simili a macchie di tè».
Cit. "Il lettore sul lettino. Tic, manie e stravaganze di chi ama i libri"
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likarotarublogger · 2 years ago
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Ventotene fashion week by E&R quinta edizione, dal 18 al 20 Agosto 2023.
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Nello splendore e nel fascino dell'isola pontina, dal 18 al 20 agosto 2023, si aprirà il sipario sulla quinta edizione del grande evento "Ventotene Fashion Week" ideato e organizzato dalla stilista internazionale Elena Rodica Rotaru.
Gli organizzatori della manifestazione sono l'associazione Lika Eventi, il Comune di Ventotene e Pandatariafilm film.
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Tre giorni che presenteranno il fascino della moda, del design, della bellezza e dei colori artistici dell'isola.
Ventotene Fashion Week è un evento legato alla moda e ispirato alle caratteristiche identitarie dell'isola di Ventotene, ma è anche un concorso per stilisti emergenti, sarti, negozi di abbigliamento e coinvolge anche l'arte e la gastronomia italiana.
Diventa sempre più importante caratterizzare gli eventi coinvolgendo le persone che abitano i territori e che, quindi, ne fanno una manifestazione di partecipazione che viaggia insieme alla proposta di abbigliamento e di immagine.
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Ventotene, vento dell’anima, tzunami del cuore.
Ti lascio e ti ritrovo sempre con l’ansia di un amante.
Vulcano emerso, “cono di bottiglia”, approdo sicuro per cuori ed ali affaticate.
Saperti ferma con ogni mare, rifugio tranquillo del mio spirito, evochi e semplifichi le mie fughe.
Scoglio del cuore, vento dell’anima… mano tesa sostieni piccoli grandi uomini, uccelli coraggiosi e stanchi.
Terra di confine, orizzonte finito… semplice e dolce accogli imperatori, puttane, poeti e patrioti, dissidenti e gente controvento…
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LOCATION:
Piazza Chiesa di Ventotene, alcuni locali privati dell’isola e Piazza Castello di Ventotene sono disponibile per questi eventi culturali attraverso alla moda, l’arte e bellezza.
Il 20 Agosto 2023 alle ore 21,00 -01.00 sarà la Gran Gala serata dedicata ai stilisti che participa al concorso per il premio
“Vento Fashion” quinta edizione 2023.
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VISIBILITA’
L’evento oltre il contest metterà in condizione gli stilisti di poter proporre le loro collezioni moda alla presenza di giornalisti, fashion blogger , fotografi specializzati attori e cantanti, oltre ad essere visto da un folto pubblico in tv e su vari social.
L’evento sarà messo in risalto da vari giornali e riviste di moda italiana e internazionale. Ogni stilista potrà esibire 10-15 capi scelti della propria collezione ed evidenziare il proprio talento non solo davanti alle telecamere, agli ospiti e fotoreporter ma anche davanti una giuria,la quale assegnerà il premio ”
VENTO FASHION ‘’
La giuria sarà composta da giornalisti del settore ,fashion blogger e vip tv. All’evento saranno presenti operatori dell’informazione, televisivi e fotografi.
Informazione generale e per gli stilisti che participa alla gara di moda :
WastApp : 00393276303494 - Elena
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https://www.fashionluxury.info/it/eventi/2022/07/07/ventotene-fashion-week-by-er-30-giugno-03-lugio-2022-la-pace-e-un-sogno/
Articolo di @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
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chez-mimich · 2 years ago
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LA MODA GIUSTA (parte II)
(Segue )Ed effettivamente la catena è troppo lunga, tanto è vero che il 42 per cento delle imprese del settore non sa né dove, né da chi siano fabbricati i propri vestiti. Ma tra gli obblighi morali di chi fa moda, oltre a quello di cercare di soddisfare il proprio cliente, ci sarebbe o ci dovrebbe essere anche quello di creare profitto con qualcosa di eticamente sostenibile . Purtroppo ben poche sono le aziende che scelgono di mantenere una dimensione contenuta, ma stabile, a tutto vantaggio di un consumismo sfrenato che promette grandi margini di profitto anche, anzi soprattutto, sulla pelle di chi lavora e viene sfruttato da questa diabolica e perversa macchina. “All’industria della moda interessa poter contare su lavoratori con poca voce e ancor meno diritti: per questo i suoi operai preferiti sono gli animali…” scrive ancora la Riezu: oche e anatre spennate per farci piumoni, conigli d’angora scuoiati vivi e serpenti, anch’essi vivi, gonfiati d’acqua per ottenere maggiori quantità di pelle. Insomma un mondo infernale dove lavoratori e animali sembrano trovarsi nello stesso girone, a tutto vantaggio del nostro futile apparire. Certo che è abbastanza semplice comprendere che, se per produrre un solo paio di jeans occorrono circa 8.000 litri d’acqua, cioè quanto una persona può bere in dieci anni, i danni provocati dalla moda al nostro ambiente diventano più che evidenti. Marta Riezu però non espone solo fatti o denuncia solo il malaffare del sistema moda, ma propone anche soluzioni, in particolare nella seconda parte del libro intitolato “Proposte”. La principale può essere riassunta nel paradigma (che susciterà le ire di qualcuno, anzi più di qualcuno) che afferma che occorre comprare di meno. Secondo l’autrice comprare di meno è quello che distingue una persona con i piedi per terra da un incosciente. Il cliente non ha sempre ragione, poiché siamo davvero arrivati alla fine del percorso: senza materie prime è necessario uno stop ai “negozi carini” (di questo ormai si tratta) per l’indispensabile tutela del pianeta. Per proteggere l’ambiente dovremmo avere più cura delle nostre cose, non solo quindi consumarle, ma anche imparare a ripararle e questo vale per tutti gli oggetti, a cominciare dai capi di abbigliamento che indossiamo. La Riezu cita non a caso il lavoro dell’artista tessile britannica Celia Pym che nel suo lavoro di “rammendo etnografico”, medita sul parallelismo tra cura del corpo e cura dell’indumento che indossiamo. Ma poi, lontano da ogni romanticismo, il volumetto prende in considerazione i veri giganti del vintage, come i siti Yoox, The RealReal, Vestiaire Collective. Poshmark, Rebelle, Designer Exchange, Tradesy, che hanno fatto del riuso una filosofia di massa. Un altro tema trattato è quello della tracciabilità del capo di abbigliamento, che certo richiede un certo allenamento e una alta capacità di discernere tra tessuti, luoghi di produzione, distributori ecc. Insomma un inconsueto viaggio nel mondo della moda per insegnarci a scegliere con consapevolezza, pur accettando l’idea che la moda è un fatto piuttosto serio, non tanto per i suoi aspetti semantici, ma per i risvolti materiali che influenzano massivamente la vita sulla terra e della terra.
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mezzopieno-news · 8 months ago
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IN SARDEGNA LA MAGGIOR CRESCITA D’IMPRESE IN ITALIA
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Non sono né Milano né Roma le provincie con più nuove imprese in Italia ma la Gallura, nel nord della Sardegna, a far segnare il maggior tasso di crescita di nuove attività aperte nel 2023.
La Gallura si è distinta con un tasso di crescita 2,23%, superiore al 2,10% di Milano e all’1,91% di Roma, rispettivamente seconda e terza. “Il merito dell’exploit va in gran parte a Olbia che ha visto un incremento del 5,7% nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questa crescita non solo testimonia la vitalità economica della Gallura, riconosciuta per la sua densità imprenditoriale tra le più alte in Italia, ma evidenzia anche la sua capacità di attrarre nuovi investimenti, in molti casi internazionali” dichiara il centro studi Cipnes responsabile del rilevamento. Nel solo distretto produttivo di Olbia sono state registrate 17 nuove attività nel settore nautico e molte nuove imprese in settori che vanno dal settore alberghiero alla sanità, dalla tecnologia alla moda. Molti anche gli investimenti dall’estero.
La Gallura è un’area dell’isola sarda con 26 Comuni che ha visto un grande sviluppo a partire dagli anni ’70 grazie soprattutto al turismo ma che ha saputo trasformare questa opportunità in un’occasione di crescita solida. Oggi sono molte le imprese che alimentano il tessuto produttivo locale, con l’industria del sughero e del granito nelle quali ha raggiunto primati a livello internazionale. La città di Olbia e la Costa Smeralda hanno visto un incremento di imprese nel 2023 che supera di 8 volte quello nazionale che ha segnato un tasso di crescita complessivo dello 0,7%.
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Fonte: Cipnes
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