#accoglienza clienti
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Immagine e Stile: Due Workshop per Commercianti a Cura di Confcommercio Alessandria
Il gruppo Terziario Donna propone due incontri formativi per migliorare l'accoglienza e la comunicazione visiva nel settore del commercio.
Il gruppo Terziario Donna propone due incontri formativi per migliorare l’accoglienza e la comunicazione visiva nel settore del commercio. Il gruppo Terziario Donna di Confcommercio Alessandria organizza due workshop rivolti ai commercianti per migliorare l’accoglienza e l’esperienza del cliente nei negozi. Gli incontri, che si terranno il 7 ottobre e il 14 ottobre 2024 presso la sede di…
#accoglienza clienti#acconciatura#Alice Pedrazzi#Autostima#benessere cliente#comunicazione assertiva#comunicazione visiva#Confcommercio Alessandria#consulente d&039;immagine#consulenza galateo aziendale#Estetica#fidelizzazione clienti#formazione commercianti#galateo aziendale#gestione clienti#Gioielleria#immagine e stile#Lab Immagine e Stile#marketing visivo#migliorare immagine aziendale#ottica#Personal branding#prima impressione#retail#servizio raffinato#settore moda#Silvia Frisone#Terziario Donna#workshop commercianti#workshop gratuiti
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I tassisti italiani sono spesso accusati di evasione fiscale, dichiarando redditi molto bassi nonostante i guadagni reali siano significativamente più alti.
Le truffe dei taxi sono un problema diffuso in tutta Italia: i tassisti possono affermare che il tassametro non funziona o chiedere contanti per tariffe esorbitanti.
La truffa ai danni dei turisti da parte dei tassisti non è un fenomeno esclusivo dell'Italia, ma è sicuramente presente e diffuso nel nostro paese: in Italia, soprattutto nelle grandi città come Roma, Napoli e Milano, ci sono stati numerosi casi di tassisti che hanno truffato i turisti con sovrapprezzi o metodi scorretti.
A Roma, ci sono state segnalazioni di tassisti che praticano truffe ai danni dei turisti, come ad esempio rifiutare di utilizzare il POS per incassare in nero, o organizzare taxi collettivi con prezzi esorbitanti.
Recentemente, sempre a Roma, un tassista è stato multato per aver chiesto a sei turisti cinesi una somma triplicata rispetto alla tariffa fissa da Fiumicino al centro storico di Roma, ovvero 165 euro invece di 55 euro; i tassisti a Fiumicino sono stati denunciati per aver fatto pagare ai turisti il prezzo pieno della corsa anche quando venivano divisi in gruppi.
A Napoli, un tassista locale ha confessato di utilizzare vari escamotage per aumentare le tariffe, come non accendere il tassametro durante il traffico o scegliere clienti con tratte più lunghe.
Come evitare le Truffe dei tassisti italiani:
controllare il tassametro: assicurarsi che il tassametro sia acceso e funzionante
conoscere in anticipo le tariffe standard per evitare sorprese - usare app di ride-sharing, dove disponibili, come Uber per ridurre il rischio di truffe
chiedere al personale di hotel o ristoranti di indicarci un taxi affidabile non è una buona scelta, perché in Italia i tassisti spesso prendono accordi con le strutture di accoglienza e ristorazione "per lavorare"
#tassisti#evasione fiscale#dichiarazione dei redditi#tassisti che praticano truffe ai danni dei turisti#taxi collettivi#truffe dei taxi#Italia#ride-sharing
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Di Roberta Leotti Viaggio tra gusti, tendenze e prodotti all'European Pizza Show di Bellavita Expo, dove Elio Barbone della Pizzeria Pellone di Londra vince il titolo di Best Pizza Chef in Europe. European Pizza Show di Londra, da dieci anni osservatorio privilegiato di gusti e tendenze della regina della cucina italiana E’ il piatto per eccellenza che il mondo associa all’Italia, al contempo regina delle feste e rimedio infallibile per giornate storte: la pizza, what else? Ne abbiamo parlato con Elio Barbone, vincitore dell’ultima European Pizza Chef Competition indetta durante la kermesse dell’European Pizza Show lo scorso 26 e 27 novembre all’Olympia di Londra. Per gli espositori, da oltre dieci anni l’European Pizza Show è un’occasione commerciale irrinunciabile: dati alla mano, l’edizione 2024 ha registrato: oltre 9.700 presenze, oltre 4.500 prodotti e ben 277 marchi presenti. E per i molti amanti della pizza è invece un'esperienza pari a una gita al Paese Dei Balocchi. Già dal punto accoglienza in una sezione distaccata dall'area espositiva dell'Olympia, il profumo avvolgente di pizza appena sfornata accoglie i visitatori ancor prima dello staff che consegna il badge di ingresso. Molti infatti sono i pizzaioli impegnati a sfornare continuamente bontà da degustare, oltre ai quasi 40 chef in concorso. Un numero di partecipanti in realtà piuttosto contenuto, come ha dichiarato Enrico Longobucco (BDM/Marketing Manager di Bellavita Expo Ltd, la società, ovviamente italiana, che ha organizzato l'evento) presente al concorso in veste di presentatore: "Sono state ricevute centinaia di richieste, arrivare alla rosa dei 40 partecipanti non è stata un’impresa facile". Il 27 novembre a spuntarla sugli altri professionisti della pizza, è Elio Barbone, della Pizzeria Pellone di Londra, che viene proclamato il Best Pizza Chef in Europe 2024. Siamo grati del fortuito incontro con Elio perché ci permette di parlare del suo lavoro che prima di tutto è passione. Lo abbiamo conosciuto senza divisa da chef, confuso tra gli altri visitatori allo spazio di Mammafiore (rinomato distributore di marchi italiani a Londra). Noi eravamo impegnati in una conversazione con la rappresentante della Cantine Silvestri sul prosecco e il vino rosato, le nuove tendenze dell’accompagnamento della pizza. Un cambio di costume del consumatore di pizza italiano e non, come ci hanno confermato anche gli espositori italiani della sezione del Wine Testing e della cantina La Gioiosa (tra gli sponsor della kermesse e brand molto popolare anche nei supermercati britannici). Incoronato il Best Pizza Chef 2024: è Elio Barbone della Pizzeria Pellone di Londra Anche senza la pizza, abbiamo un motivo per brindare, non è vero Elio? Innanzitutto complimenti per la tua vittoria, puoi dirci quali sono state le tue carte vincenti? "Il mio segreto? La passione... e non è una frase fatta. E' la caratteristica che ho riscontrato nei grandi Pizzaioli che ho conosciuto nella mia carriera e che come me vogliono far felice il cliente. Alla fine è quello che veramente conta e fa la differenza". Come è cominciata la tua carriera? "Ho iniziato il percorso di Pizzaiolo a soli 14 anni e ho sempre cercato di puntare il più in alto possibile. Quando facevo le pizze tra le vie di Napoli all’inizio della carriera, sapevo che non poteva esserci esperienza migliore", Forse siamo un po’ boomer nel pensare al binomio pizza e birra, ma parlando seriamente, secondo te ci sono stati cambiamenti negli anni recenti? "Ci sono stati molti cambiamenti nel mio settore; tra quelli positivi sicuramente la qualità dei prodotti. Nell’ultimo decennio la qualità delle pizzerie è aumentata parecchio. Pensate che ho clienti che dopo aver provato la pizza di Napoli mi dicono che la pizza è migliore qui a Londra! Non è curioso? Forse perché a Napoli proprio tutti fanno la pizza, ma fare la pizza non è un lavoro semplice. Occorrono anni di dedizione per arrivare ad offrire un ottimo prodotto". Mi raccontava Dario del Molino Iaquone che molti pensano che la pizza si chiami Napoletana solo per la forma rotonda, ma senza arrivare ad altri esempi incredibili, secondo te ci sono dei preconcetti sul mondo della pizza? "C’è chi crede che avere una pizzeria è come avere la gallina dalle uova d’oro e si diventi ricchi. Non c’è cosa più falsa!". Paese che vai, usanze che trovi.. e qui tocchiamo il tasto dolente su cui scoppiammo tutti a ridere: l’abominevole ananas sulla pizza. Una crociata simbolica che la Pizzeria Pellone combatte a suon di slogan, a partire dalle magliette dello staff. Cosa hai da dirci al riguardo? "Ovvio che se il cliente lo vuole, soddisfiamo la sua richiesta, ci mancherebbe. Non ci sono pizze che “odio”, ma non rifarei pizze costosissime tipo: con caviale, aragosta e foglie d’oro. Un po’ mi piace sperimentare, ma senza snaturare la tradizione della pizza. In questo senso mi reputo molto tradizionalista". La cosa migliore di Pizzeria Pellone? "Che facciamo la pizza più buona di Londra". Con questa dichiarazione e forte anche degli spunti raccolti durante l’European Pizza Show, non ci resta che andare a verificarlo di persona! Oltre a Elio Barbone della Pizzeria Pellone, è doveroso ringraziare: Alessandro e Dario del Molino Iaquone per i preziosi insegnamenti sulle farine e come valutare un buon impasto; Angela della Giulio Franzese S.r.l. per passate e pomodori, Giovanni Amodio di Latteria Sorrentina (quinta generazione di casari per i segreti del fiordilatte (no alla mozzarella sulla pizza, mi raccomando!), Mario Venanti dell'Oleificio Zucchi per il tocco finale per una pizza di qualità: l’olio. Zucchi fa parte del network 50 Top Pizza che riconosce e premia i migliori pizzaioli in tutto il mondo e uno dai partners ufficiali dello show. Trovate la Pizzeria Pellone a East Finchley e la Pizzeria Pellone London a Battersea, e voi che aspettate? A forza di parlare di pizza a noi è venuta una gran fame! ... Continua a leggere su
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Hey eccomi, per ora assisto un'anziana signora, più che assistenza è un farle compagnia quando la famiglia lavora, poi prossimamente cercherò altro, vedrò man mano.
E tu, che lavoro fai?😊
Ciao! Come stai? ☺️
Che bello! Cosa vorresti fare nella vita?
Mi occupo di gestione e accoglienza clienti in struttura ricettive e tutto ciò che ne concerne 🥰
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BANCO CASSA DOGATO BIANCO 5776
Aggiungi un tocco di raffinatezza alla tua reception con il BANCO CASSA DOGATO BIANCO 5776. Questo elegante bancone è composto da un vano interno con cassetti e mensole e sportelliI. La struttura in truciolare con finitura bianco a doghe in alluminio e top silver conferisce un aspetto moderno e sofisticato al tuo spazio.
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Debutterà martedì 14 novembre 2023 alle ore 20.45 al Teatro Brancaccio - via Merulana, 244 - Sister Act il Musical, regia di Chiara Noschese. «Riscatto, sorellanza, comunità, sogni, accoglienza, inclusione, onestà, vocazione e tolleranza. Mai come oggi, i valori di cui parla Sister Act, sono necessari e fondamentali, in un momento storico che trova tutti noi provati da enormi difficoltà ancora non risolte. Credo che la malvagità sia sempre figlia della difficoltà. Sister Actaiuterà il pubblico a riscoprire quei valori che forse qualcuno ha dimenticato o magari non ha la forza di ricordare più…Attraverso la Musica straordinaria, una grande storia, le emozioni e cercando di arrivare “dritto al cuore”, è esattamente lì che io punterò» (Chiara Noschese) Dopo l’acclamata rappresentazione al Teatro Nazionale CheBanca! che ha visto Sister Act Il Musical trionfare al botteghino con il record di biglietti staccati fra ottobre 2022 e gennaio 2023 Stage Entertainment - in collaborazione con Italiana Assicurazioni, compagnia con oltre ottomilaseicento collaboratori assicurativi su tutto il territorio italiano, annuncia il tour 2023. Sono previste oltre ottanta tappe in tutta Italia: si parte dal Teatro Brancaccio di Roma martedì 14 novembre 2023. Deloris Van Cartier, è una scatenata cantante di night e, suo malgrado, la scomoda testimone di un omicidio. Per proteggerla la polizia la mette al sicuro in un convento. Travestita da suora e costretta a una condotta che non le si addice, faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre superiora, ma finirà per conquistare tutti, trasformando uno stonato coro di suore in un fenomeno musicale. Arte e cultura sono per Italiana Assicurazioni, presenting partner del Tour 2023/2024, un’occasione di crescita personale e collettiva e per questo la Società ha scelto di essere nuovamente a fianco di Stage Entertainment nella promozione del musical. Questa collaborazione è un’ulteriore testimonianza della vicinanza di Italiana Assicurazioni al territorio attraverso le sue agenzie, e la dimostrazione di attenzione verso i propri clienti che, proprio in virtù di questa partnership, avranno l’opportunità di partecipare a uno spettacolo esclusivo e vivere un’esperienza emozionante e coinvolgente. «Siamo molto felici di proporre a tutta Italia», spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment Italia, «uno spettacolo che continua a far divertire intere generazioni e che è stato sinonimo per tutti coloro che sono venuti al Nazionale di evasione e divertimento. Era questo che volevamo offrire al nostro pubblico e gli 80.000 biglietti venduti confermano che ci avevamo visto giusto. Ringrazio ancora una volta Chiara Noschese per il grandissimo lavoro fatto, tutto il cast e tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere tale traguardo». Il musical è tratto dall’omonimo film del 1992 diretto da Emile Ardolino e che consacrò Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, la “svitata in abito da suora”. A firmare le musiche originali è l’otto volte Premio Oscar Alan Menken, considerato uno fra i maggiori compositori di soundtrack e musical. Menken ha ricreato le roventi atmosfere musicali di quegli anni spaziando dal soul al funk fino alle più celebri hit della disco music anni Settanta, alle ballate pop in puro stile Broadway, e facendo di Sister Act una frizzante commedia musicale. Nel 2011 ha ottenuto cinque nominations ai Tony Awards, fra cui quella come Miglior Musical. Autori del testo sono Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner. Sister Act il Musical - regia: Chiara Noschese; testi: Glenn Slater; scritto da Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner; traduzione, adattamento e versi italiani: Franco Travaglio; musiche: Alan Menken; coreografie: Nadia Scherani; direzione musicale: Andrea Calandrini; supervisione musicale: Simone Manfredini; scene: Lele Moreschi; costumi: Ivan Stefanutti; disegno luci:
Francesco Vignati; disegno fonico: Armando Vertullo; interpreti e personaggi: Gloria Enchill (Deloris), Francesca Taverni (Madre Superiora), Giuseppe Verzicco (Curtis), Massimo Cimaglia (Monsignor O’ Hara), Roberto Tarsi (Eddie), Salvatore Vasalluccio (Tj), Michelangelo De Marco (Joey), Massimiliano Carulli (Deniro), Elisa Bella (suor Maria Roberta), Mary La Targia (suor Maria Patrizia), Altea Russo (suor Maria Lazzara), Lucrezia Zoroddu (suor Maria Teresa), Serena Olmi (suor Maria Valeriana), Vanna Tino (Michelle), Asya Mariya Daskalova, Luna Iaccino, Anna Lagrasta, Giovanna d’Angi, Matteo Francia, Gianmarco Grasso, Davide Bonafini, Giorgia Visca, Renato Tognocchi; produzione: Stage Entertainement Matteo Forte & Dan Hinde - rimarrà in scena al Teatro Brancaccio fino domenica 26 novembre 2023 (orario: dal martedì a venerdì, ore 20.45; sabato, doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.45; domenica, ore 17.00).
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Come creare un video che catturi l'attenzione

Un video che cattura l'attenzione è quello che mantiene lo spettatore impegnato e curioso di vedere cosa succederà dopo. Per creare un video di successo, è importante considerare i seguenti fattori: La storia La storia è il cuore di qualsiasi video. Deve essere interessante, coinvolgente e ben raccontata. L'audio e il video L'audio e il video devono essere di alta qualità. L'audio deve essere chiaro e comprensibile, mentre il video deve essere nitido e fluido. La regia La regia è l'arte di creare un'immagine visiva. Deve essere creativa e coinvolgente. Il montaggio Il montaggio è il processo di assemblaggio delle immagini e dell'audio in un video. Deve essere fluido e coerente. Consigli per creare un video che catturi l'attenzione Ecco alcuni consigli per creare un video che catturi l'attenzione: Inizia con un'introduzione forte L'introduzione è la prima cosa che lo spettatore vedrà e ascolterà. Deve essere interessante e coinvolgente, in modo da catturare l'attenzione e invogliarlo a continuare a guardare. Crea un conflitto o un mistero Un conflitto o un mistero è un ottimo modo per mantenere lo spettatore coinvolto. Crea una situazione in cui lo spettatore vuole sapere cosa succederà dopo. Usa tecniche di montaggio efficaci Il montaggio è un potente strumento che può essere utilizzato per creare suspense, ritmo e interesse. Usa tecniche di montaggio efficaci per mantenere lo spettatore impegnato. Usa la musica e l'audio per creare un'atmosfera La musica e l'audio possono essere utilizzati per creare un'atmosfera e un'emozione. Scegli musica e audio che siano appropriati per la tua storia e che aiutino a creare un'esperienza coinvolgente. Testa il tuo video Prima di pubblicare il tuo video, mostralo a un gruppo di amici o familiari per ottenere feedback. Questo ti aiuterà a identificare eventuali problemi o aree che potrebbero essere migliorate. Esempi di video che catturano l'attenzione Ecco alcuni esempi di video che catturano l'attenzione: "The Dress" di BuzzFeed Questo video è diventato virale nel 2015 dopo che le persone hanno iniziato a discutere su quale colore fosse il vestito. Il video ha catturato l'attenzione del pubblico perché era un mistero che tutti volevano risolvere. "Gangnam Style" di Psy Questo video musicale del 2012 è diventato uno dei video più visti di tutti i tempi. Il video è coinvolgente e divertente, con una coreografia memorabile che ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo. "Super Bowl LVII Halftime Show" Lo show di metà tempo del Super Bowl è un evento annuale che attira un pubblico globale. Lo show del 2023 ha visto esibirsi una serie di artisti di fama mondiale, tra cui Kendrick Lamar, Dr. Dre, Snoop Dogg, Eminem e Mary J. Blige. Lo show è stato un successo di critica e di pubblico, con un'esibizione energetica e coinvolgente. Se vuoi affidarti a professionisti, Vibra è una solida realtà che si occupa di vari settori come la promozione e la comunicazione, il marketing territoriale, il commercio e l'artigianato, la formazione, il sociale, il culturale, l'espressivo e l'artistico, la produzione audio/visivi e le dirette streaming. La loro sede, in Borgomanero (NO) è un luogo dove arte, cultura, territorio, commercio, artigianato, accoglienza e formazione coesistono e collaborano tra loro, realizzando progetti nei minimi dettagli. Se stai cercando un Team che possa aiutarti con le tue esigenze di comunicazione e marketing, Vibra è la scelta giusta. Hanno esperienza in vari settori e possono aiutarti con progetti di qualsiasi dimensione e copertura. Sono impegnati a realizzare progetti nei minimi dettagli, garantendo che i loro clienti siano soddisfatti dei risultati. Ecco alcune ragioni per cui dovresti contattare Vibra: Hanno un team di professionisti della comunicazione e della produzione video specializzati in progetti interni ed esterni di qualsiasi dimensione e copertura. Hanno esperienza in vari settori come la promozione e la comunicazione, il marketing territoriale, il commercio e l'artigianato, la formazione, il sociale, il culturale, l'espressivo e l'artistico, la produzione audio/visivi e le dirette streaming. Sono impegnati a realizzare progetti nei minimi dettagli, garantendo che i loro clienti siano soddisfatti dei risultati. Contatta Vibra oggi stesso per saperne di più sui loro servizi e su come possono aiutarti con le tue esigenze di comunicazione e marketing. Immagine: Foto di StockSnap Read the full article
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Le dinamiche del bisogno
Ci sono le strutture ricettive che si compiacciono di apprezzamenti storici e consolidati, e altre che ogni giorno fanno in modo di migliorare la qualità percepita dei loro servizi: ebbene, l’Hotel Cave del Sole di Matera appartiene senz’altro a questa seconda categoria. Non ci basta, infatti, fare affidamento sui giudizi positivi ricevuti in passato, ma facciamo il possibile perché i bisogni dei nostri clienti siano sempre compresi e trasformati in nuove attenzioni.
Ad esempio, su TripAdvisor a maggio 2023, l’utente peppys66 scrive: “Amazing: Hotel fantastico. Eccezionale accoglienza da parte dello staff, sempre attento e disponibile a darci consigli dai posti da visitare ai posti dove mangiare. Camere pulitissime, accoglienti e arredate con gusto. I bagni poi, sono di gran gusto. La colazione, eccezionale, offre prodotti freschi, genuini, con predilezione dei prodotti del territorio. Tanta varietà anche per intolleranze. Una scelta davvero azzeccata. Complimenti!!!” (Su Tripadvisor abbiamo 459 recensioni con una media di 4,5/5,0).
E ancora, su Google un giorno fa Paola ci scrive: “Soggiorno in famiglia con i migliori confort, accoglienza, professionalità e attenzione agli ospiti. Personale gentilissimo, camere spaziose e confortevoli. Ottima colazione con prodotti locali. (Su Google vantiamo 362 recensioni sempre con 4,5/5,0).
Il nostro appagamento si realizza con il benessere dei nostri Clienti. Metteteci alla prova, e lo scoprirete subito.
Hotel Cave del Sole Resort & Beauty Contrada La Vaglia, 8 – Matera Telefono +39 0835 331586 www.hotelcavedelsole.it
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Intervenendo ieri a La7 il direttore di Libero Pietro Senaldi ha detto tutto convinto: “Non capisco perché si può chiudere il Billionaire e non si chiudono i centri di prima accoglienza per ragioni sanitarie. Questo io non lo capisco”. A parte che per paragonare il Billionaire che è il simbolo dell’opulenza, dello sfarzo e del superfluo con gli Hot Spot che sono il simbolo della disperazione, della lotta per la vita e dell’emergenza ci vuole davvero il pelo sullo stomaco. Ma te la butto lì Pietro Senaldi. Forse perché il Billionaire non è la casa dei suoi clienti, mentre gli hot spot sono la momentanea unica casa dei richiedenti asilo appena sbarcati? Forse perché se un ragazzo trova chiuso il Billionaire può tornare a casa e stapparsi la Magnum in salotto, mentre se al migrante appena sbarcato chiudono l’hot spot finisce in mezzo a una strada? Però lui dice che questo non lo capisce. E se ne vanta pure. Emilio Mola
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MOPLAN ARREDAMENTI AL FIANCO DEL CLIENTE CON I PRODOTTI DORSAL

Attività di famiglia e grande showroom con area dedicata ai prodotti Dorsal: ma ciò che differenzia Moplan Arredamenti tanto da renderlo il negozio Dorsal di questo mese è soprattutto la sua continua voglia di rinnovarsi, la capacità di creare uno showroom piacevole e la volontà di conoscere nel dettaglio i prodotti Dorsal per poterli consigliare alla propria clientela. Perché, si sa, il materasso è come un paio di scarpe: deve calzare a pennello su ogni persona. Questo mese, nel nostro viaggio in giro per l'Italia, siamo arrivati nelle Marche e più precisamente a Castelplanio in provincia di Ancona. La storia che abbiamo scelto di raccontarvi è quella di Silvia Bussoletti che, con l'aiuto dei genitori e del fratello, dirige questo grande negozio di 4 mila metri quadrati, vero punto di riferimento in zona per l'arredamento e, in particolare per i prodotti legati al dormire bene.

Buongiorno Silvia, ci parli della sua attività?
Il nostro è un negozio storico, quest'anno festeggeremo i 53 anni di attività. Si tratta di un'attività di famiglia: tutto è iniziato nel 1967 con mio padre. Inizialmente eravamo specializzati nella produzione di cucine, poi negli anni '90 abbiamo scelto di abbandonare la produzione e dedicarci al commercio e così siamo diventati uno dei più grandi punti vendita di arredamento della nostra zona. Trattiamo le reti Dorsal da tantissimi anni, fin dagli inizi e da circa 10 anni vendiamo anche materassi e guanciali Dorsal.

Il vostro è uno showroom davvero molto grande?
Sì, si tratta di 4 mila metri quadrati di esposizione, più il magazzino. Un'area che teniamo continuamente rinnovata con un'esposizione ampia di prodotti. Il negozio si sviluppa su due piani, al primo si trova l'area dedicata ai prodotti Dorsal, azienda che conosciamo da tantissimo tempo e stimiamo per qualità e serietà. Con Dorsal c'è un bel rapporto di collaborazione e crediamo che i suoi prodotti siano davvero validi.

Quindi i vostri clienti possono toccare e provare reti e materassi Dorsal?
Sì, abbiamo diverse reti e materassi Dorsal per la prova che secondo noi è un momento davvero importante per poter scegliere il sistema letto ideale. Oltre alle reti Varial, che noi diamo con tutti i nostri letti, è possibile provare le reti Super, Forest, Human Family e diversi modelli di reti elettriche in legno. Per quanto riguarda i materassi Dorsal, abbiamo tutta la linea de I Contemporanei, Fitness, Dorsalplanet, Elisir e in più ci sta dando soddisfazioni anche il nuovo Simplicity.

Quali sono i prodotti Dorsal che vi hanno fatto innamorare e che consigliate più spesso ai clienti?
Ci piace moltissimo Elisir issimo, che vendiamo molto bene e che la nostra clientela apprezza tantissimo. Riscuote interesse anche Dorsalplanet, non solo per i letti matrimoniali ma anche per i singoli e trovo che sia un prodotto veramente di altissima qualità. Poi da sempre ci piace il materasso Elisir e per quanto riguarda le reti troviamo che sia un prodotto innovativo e molto performante Human Family. Questi sono i prodotti che spesso consigliamo ai nostri clienti che cercano un materasso di qualità, accogliente ma sostenuto.

Dorsal ha intrapreso una strada ben definita per quanto riguarda l'ecosostenibilità e l'attenzione alla salvaguardia del Pianeta? Come si colloca secondo voi questa scelta e sentite di condividerne la filosofia?
Sì certamente, condivido sia come imprenditrice che come mamma, perchè penso al futuro delle nuove generazioni. Sono convinta che tutti dovremmo sostenere aziende coraggiose come Dorsal che investono per produrre prodotti rispettosi dell'ambiente e della salute dell'uomo, certificati ed ecosostenibili. Per noi, queste scelte “green” di Dorsal sono anche un valido argomento di vendita perché spesso la nostra clientela è attenta a scegliere prodotti salutari, certificati e sicuri, che rispettano la natura. In particolare trovo sempre interesse nelle persone quando si spiega loro la certificazione FSC, il fatto che il legno delle reti Dorsal sia ecosostenibile è un dato importante, che influisce senz'altro sulle vendite.

Vi è mai capitato di consigliare clienti che lamentano di dormire male di notte e che grazie ad un prodotto Dorsal riescono a riposare meglio a beneficio della loro salute?
Sì certamente, alcune settimane fa una signora ha acquistato un materasso Elisir issimo Dorsal sostituendo un materasso molto vecchio e usurato che aveva e che la faceva riposare male. Inizialmente le è sembrato di non trovare immediato giovamento dal nuovo materasso, questo perché il suo corpo era abituato ad un materasso scomodo e doveva come dire “addattarsi” alla novità.
Ma dopo qualche giorno si è accorta che finalmente riusciva a riposare bene e che la mattina non si alzava più con un fastidioso mal di schiena, questo grazie ai prodotti Dorsal che le avevamo consigliato.

Come avviene la scelta del materasso nel suo negozio?
Io dico sempre che il materasso è una scelta personale, per questo bisogno provare a distendersi, prendendosi anche del tempo per provare più tipologie. Spesso la sensazione di comfort è immediata. Diciamo che il materasso è secondo me come un paio di scarpe, deve subito risultare confortevole, bisogna che calzi bene e che si avverta una condizione di comfort immediata. Quello che riscontriamo è che molto spesso i materassi Dorsal regalano proprio questa sensazione e vengono scelti e apprezzati per l'immediata sensazione di accoglienza, oltre che per i dettagli delle rifiniture.

Dorsal organizza corsi di formazione con fisioterapisti esperti in fisiologia del sonno in azienda. Avete avuto modo di parteciparvi e di conoscere più da vicino la realtà Dorsal?
Sì certamente, io personalmente vi ho partecipato almeno tre volte e anche alcune dipendenti sono venute in azienda e hanno frequentato il corso.

Moplan Arredamenti si trova in Via S.Filippo, 6 a Castelplanio Staz. (AN). Per contattarli, telefonare al 0731 812541 oppure scrivere una e-mail a: [email protected]

Il negozio è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.00 e la domenica dalle 16.00 alle 20.00.
Maggiori info su: www.moplan.it oppure sulla pagina Facebook @moplan e su Instagram @moplan_official

#moplanarredamenti#marche#dorsal#dorsalmaterassi#dormirebene#sleep#shopping#homedecor#letto#bed#bedroomideas#bedroom decoration#design#italian design#aziende italiane
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Raga io umilmente vi ricordo che il personale di biglietteria/cassa/accoglienza clienti non è responsabile di newsletter/sconti/prezzi applicati da musei/negozi/ristoranti.
Grazie e buon proseguimento di giornata.
#‘non capisco perché mandate queste email’#guardi vorrei capirlo anche io visto che l’ufficio con noi non comunica#disagio lavorativo#di ansia e altri infami
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SC - Management: il divertimento italiano cresce… e il servizio fa la differenza
SC Management, società di appalto di servizi che semplifica la vita di aziende attive nei settori Ho.Re.Ca e pubblico spettacolo, continua a crescere. Dopo essere stata partner ufficiale dei Dance Music Awards 2018, il più importante premio nazionale del settore dance e clubbing italiano, continua a supportare concretamente l'attività di tante aziende che hanno bisogno di gestire le nuove sfide di un mercato in evoluzione.
"Gestori e organizzatori sono cambiati molto. Oggi sempre o quasi veri professionisti dell'intrattenimento o della ristorazione che non lasciano niente al caso. L'improvvisazione di qualche anno fa ha lasciato spazio alla programmazione, al controllo del costi, all'organizzazione" raccontano Gianluca Spagnuolo e Beatrice Caracciolo, rispettivamente responsabile operativo e responsabile legale e co-fondatrice di SC - Management. "Collaborano con una società come la nostra perché vogliono essere sicuri di non avere problemi, né logistici né amministrativi… e potersi quindi concentrare su ciò che fa la differenza nel loro business, lasciandosi alle spalle uno dei compiti più gravosi e stressanti dell'avere un locale: la Gestione del Personale. Il nostro Team, con cui stiamo portando avanti progetti di formazione sempre più avanzati, rappresenta una soluzione ideale. Dei problemi del divertimento si parla sempre ed è probabilmente giusto farlo. Sarebbe bello però che qualche volta si parlasse anche di come questo settore rappresenti un'opportunità importante per chi vuol imparare a lavorare ad alto livello nella ristorazione-intrattenimento e di come il settore stia cambiando dando spazio a chi ha davvero acquisito una professionalità. Ci stiamo accorgendo che la nuova generazione di Gestori/Proprietari è molto più scrupolosa soprattutto sugli aspetti amministrativi e qualitativi, oltre che con un'affidabilità degna delle Aziende "di giorno", segnando una trasformazione doverosa e positiva anche di tutto il settore", continuano.
Se la figura del PR vecchio stampo sta in qualche modo esaurendo la sua funzione grazie ai social, i locali di qualità avranno sempre più bisogno di barman, camerieri, direttori di sala, cambusieri (etc) che sappiano fare il proprio lavoro. "Un servizio di qualità in un locale conta quanto la musica. I gestori ormai sanno che può davvero fare la differenza, soprattutto in termini di scontrino medio e di fidelizzazione del Cliente". Proprio la formazione è uno degli aspetti più importanti: "Permettere ad una risorsa di fare un percorso che lo porta a girare più locali, a conoscere più sistemi organizzativi, moltiplica in maniera esponenziale la sua polivalenza, incrementando il bagaglio di esperienza che rimanendo fisso in un unico locale non potrebbe ottenere. Il nostro obiettivo è anche di far incontrare la "domanda" e l'"offerta" di lavoro, consentendo ad un dipendente di poter avere più serate impegnate di quelle che con le proprie conoscenze riuscirebbe a trovare, e ai locali di non abbassare il proprio standard di servizio (o addirittura di incrementarlo) per carenza di personale" concludono Gianluca Spagnuolo e Beatrice Caracciolo di SC - Management..
Cos'è Sc Management?
www.sc-management.it/ https://www.facebook.com/scmanagementsrl/
SC Management è una società di appalto di servizi che semplifica la vita di aziende attive nei settori Ho.Re.Ca (ristoranti, bar) e pubblico spettacolo (discoteche, festival, eventi). Si occupa infatti di gestire direttamente alcune attività tra cui servizio bar, servizio in sala, accoglienza, guardaroba, etc.
I clienti SC Management ottimizzano i costi di gestione e soprattutto possono concentrarsi sui settori redditizi del proprio lavoro. Si tratta di una start up, per una volta non tecnologica, che dà lavoro quasi esclusivamente ai giovani, i più colpiti dalla disoccupazione in Italia in questo periodo. E mentre fa innovazione facilitando la gestione della burocrazia su un settore che ne ha già abbastanza, SC Management fa formazione continua e combatte l'evasione fiscale e contributiva. L'azienda ha sede a Milano e collabora con realtà di tutto il Nord Italia.
Creata a marzo 2017 da Gianluca Spagnuolo (responsabile operativo, con esperienze in sala in molti dei top club italiani) e Beatrice Caracciolo (resp. legale e avvocato), SC Management già nel corso dei primi 10 mesi d'attività ha impiegato 84 persone. Nel 2018 l'attività è poi cresciuta vertiginosamente, visto nel corso dell'anno SC Management ha dato lavoro a ben 453 persone.
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Sì viaggiare… Benvenuta Agenzia Kronos Viaggi e Turismo!

Resolvis dà il benvenuto all’Agenzia Kronos Viaggi e Turismo di Matera: uno storico tour operator della Città dei Sassi, sempre pronto a elaborare viaggi di gruppo e soluzioni personalizzate, oltre a rappresentare un punto di riferimento dell’incoming per gli operatori professionali del turismo, interessati a favorire la migliore accoglienza dei loro clienti a Matera.
Benvenuti tra i nostri Clienti, amici di Kronos!
Resolvis. Il Marketing e la Comunicazione al servizio dei migliori affari.
www.resolvis.it
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Come promuovere il tuo video sui social media

I social media sono un potente strumento per promuovere i tuoi video. Con un po' di pianificazione e impegno, puoi raggiungere un pubblico più ampio e far crescere il tuo canale. In questo articolo, ti forniremo una guida completa per la promozione dei tuoi video sui social media. Tratteremo i seguenti argomenti: I migliori social media per promuovere i video Come creare contenuti per i social media Come programmare i tuoi post Come misurare il successo I migliori social media per promuovere i video Ci sono molti diversi social media che puoi utilizzare per promuovere i tuoi video. Alcuni dei più popolari includono: YouTube è la piattaforma di video più grande al mondo. È un ottimo posto per condividere i tuoi video con un pubblico globale. Facebook è una piattaforma di social media di destinazione per molte persone. Puoi utilizzare Facebook per promuovere i tuoi video ai tuoi amici e familiari. Instagram è una piattaforma di social media basata sulle immagini. Puoi utilizzare Instagram per condividere clip e immagini dei tuoi video. Twitter è una piattaforma di social media basata sui tweet. Puoi utilizzare Twitter per condividere link ai tuoi video e creare conversazioni con i tuoi follower. Come creare contenuti per i social media Quando crei contenuti per i social media, è importante pensare a cosa interesserà al tuo pubblico. Ecco alcuni suggerimenti: Crea titoli e didascalie accattivanti. I tuoi titoli e le tue didascalie dovrebbero essere brevi e concisi, ma dovrebbero anche catturare l'attenzione del tuo pubblico. Utilizza immagini e video di alta qualità. Le immagini e i video di alta qualità attireranno l'attenzione delle persone e le incoraggeranno a guardare il tuo video. Includi un invito all'azione. Racconta alle persone cosa vuoi che facciano dopo aver visto il tuo video. Come programmare i tuoi post La programmazione dei tuoi post ti aiuterà a raggiungere un pubblico più ampio. Ci sono molti diversi strumenti che puoi utilizzare per programmare i tuoi post sui social media. Come misurare il successo È importante misurare il successo della tua strategia di promozione sui social media. Questo ti aiuterà a capire cosa funziona e cosa non funziona. Ci sono molti diversi strumenti che puoi utilizzare per misurare il successo dei tuoi post sui social media. Se vuoi affidarti a professionisti, Vibra è una solida realtà che si occupa di vari settori come la promozione e la comunicazione, il marketing territoriale, il commercio e l'artigianato, la formazione, il sociale, il culturale, l'espressivo e l'artistico, la produzione audio/visivi e le dirette streaming. La loro sede, in Borgomanero (NO) è un luogo dove arte, cultura, territorio, commercio, artigianato, accoglienza e formazione coesistono e collaborano tra loro, realizzando progetti nei minimi dettagli. Se stai cercando un Team che possa aiutarti con le tue esigenze di comunicazione e marketing, Vibra è la scelta giusta. Hanno esperienza in vari settori e possono aiutarti con progetti di qualsiasi dimensione e copertura. Sono impegnati a realizzare progetti nei minimi dettagli, garantendo che i loro clienti siano soddisfatti dei risultati. Ecco alcune ragioni per cui dovresti contattare Vibra: Hanno un team di professionisti della comunicazione e della produzione video specializzati in progetti interni ed esterni di qualsiasi dimensione e copertura. Hanno esperienza in vari settori come la promozione e la comunicazione, il marketing territoriale, il commercio e l'artigianato, la formazione, il sociale, il culturale, l'espressivo e l'artistico, la produzione audio/visivi e le dirette streaming. Sono impegnati a realizzare progetti nei minimi dettagli, garantendo che i loro clienti siano soddisfatti dei risultati. Contatta Vibra oggi stesso per saperne di più sui loro servizi e su come possono aiutarti con le tue esigenze di comunicazione e marketing. Read the full article
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LOCALI DA AMARE (o d'amore)

I locali da amare sono quei posti che nei due anni di follia pseudo-sanitaria hanno continuato -ovviamente il riferimento è a coloro che gestiscono questi luoghi del "cuore"- ad ospitare i loro clienti o comunque hanno offerto, sia ai "vecchi aficionados" che ai nuovi "arrivi", le loro proposte, non solo gastronomiche, ma anche e soprattutto sul piano degli affetti, costruendo e rafforzando così quei rapporti umani che non hanno corso il rischio di disperdersi.
Da ammirare anche il loro coraggio nel tenere aperto in situazioni delicate e nell'ospitare al loro interno nonostante assurde ordinanze.
Per motivi di "privacy", non verranno fatti i nomi, nè dei locali e nemmeno dei gestori e/o proprietari di questi luoghi: le sole immagini, ove le persone interessate e pure chi avesse già avuto modo di frequentare questi posti, dovrebbero essere più che sufficienti nel renderli riconoscibili: e in questo mi scuso sin d'ora con chi dovesse sentirsi "toccato" nella sua suscettibilità, e chiedo scusa anche ai lettori/visitatori del blog se dovessero venire apportate continue modifiche a questo pezzo.
Ma iniziamo questo "giro d'amore" iniziando da un piccolo ristorante che si trova in direzione Valle Imagna/Valle Brembana a pochissimi passi da Bergamo:

il nome di questo locale riecheggia visioni infernali, ma in realtà l'ambiente è quasi "paradisiaco", collocato com'è a pochi metri dalle rive del fiume Brembo e a ridosso di una piccola diga, centrale idroelettrica. L'interno è ben curato nei minimi dettagli e la cucina è raffinatissima: vengono alternati i migliori piatti tradizionali bergamaschi con altri che sono il frutto della passione di un gestore competente e di una bonarietà insuperabile.
Cambiamo valle e ci dirigiamo verso la Val Seriana, all'interno di un agriturismo

dove -tra i classici casoncelli, e l'immancabile polenta- vengono servite tre piccole porzioni di primi, tre porzioni di secondi, preceduti da abbondanti antipasti "classici", e tutto questo al fine di accontentare i palati dei clienti più esigenti.
Da ammirare la bravura dei proprietari, una coppia di coniugi che si avvale di uno staff di eccelso livello. La bravura non è solo tanto quanto la professione che sanno esercitare al meglio, ma pure nel coltivare rapporti umani che hanno come "conseguenza" il fatto di ampliare il "giro" di clientela che quassù (all'incirca 400 metri sopra il livello del mare) è ben accolta.

Spostiamoci di pochi "passi", rimaniamo sempre in zona, ma scendiamo poco più a Sud, e qui incontriamo una "pazza scatenata" barista, che con il suo grande temperamento e la sua notevole personalità, compensa quelle che sono le limitazioni di un bar di piccole dimensioni.

Ma se le dimensioni potrebbero apparire un limite, la stessa gestione della "nostra" in questione, è da grande esperta in accoglienza, in coinvolgimento dei clienti e pure in "fantasia", in quanto l'arredamento "vintage" è ciò che rende questo locale caldo e invitante.
L'esterno si caratterizza per essere uno spazio che aggiunge qualità a una qualità comunque già alta in quanto a proposte sia culinarie che in quanto a drink, i quali vanno dai più classici a quelli di tendenza.
Non mancano nemmeno varie iniziative: se la stagione estiva di questo locale ha interessato scrittori e poeti ("aperitivi letterari"), attualmente il "karaoke" e altre proposte di intrattenimento soddisfano e attirano anche i clienti più "diffidenti"...Che ne dite? Ce lo volete fare un salto?
E torniamo a pochi passi da Bergamo:

sopra vedete l'esterno di un piccolo locale i quali proprietari e gestori (entrambi giovanissimi) hanno optato per la scelta dell'apertura serale, e ciò per venire incontro alle esigenze dei clienti giovani, che hanno così l'occasione di incontrarsi amabilmente e altrettanto amabilmente essere serviti da due persone davvero più uniche che rare in quanto a simpatia, empatia, bravura e...chi più ne he, più ne metta!
In realtà, davvero le proposte (principalmente drink) sono all'altezza dei migliori "pub" o "brasserie"...Se poi ci mettiamo i taglieri che consentono addirittura di cenare e non solo di "aperitivare" con pochissimi euro, si capirà il vantaggio di venire in questo luogo e di uscirne più che soddisfatti!
Rimaniamo sempre a pochi passi dal centro della città orobica, ma questa volta entriamo in "città" sebbene in aperta periferia, e qui ci imbattiamo in un locale "fuori dalle regole"!!!

Simpatia dei gestori, accoglienza improntata alla massima cordialità, non mancano follia e goliardia una volta che "partono le danze" e la socialità è ai massimi livelli: atmosfera da anni '70-'80, musica (qui non è certo la cucina a essere al centro dell'attenzione degli avventori) puramente e solamente rock con "incursioni" nel funky, nel pop, nella disco-dance sempre dei meravigliosi anni '80.
Ma in quanto a cucina, da poco è stato avviato un "angolo" ristorazione in un'ala accanto al locale principale (a proposito: lo riconoscete?). Proposte di intrattenimento, le più variegate, richiamano un buon numero di clienti che non mancano, a loro volta, di coinvolgerne altri...Per chi ancora non c'è stato...Andateci, è un ordine!!!
E ora, finalmente, entriamo a Bergamo:

non fatevi ingannare dai bancali, in realtà questo piccolo bar/bistrot a pochi metri dal centro cittadino, è arredato con gusto. Cucina semplice e genuina, e una affiatatissima coppia di coniugi vi aspetta anche per delle colazioni "top"!
Infine, chiudiamo questa rassegna di locali da amare con questo bar-caffetteria in pieno centro di Bergamo:

più alla portata degli immancabili turisti che dei residenti in città, ma una volta all'interno di questo locale, il proprietario e gestore di questo posto non mancherà di fare quattro chiacchiere, un po' come se si fosse tra amici veri e sinceri.
E termina qui questo "viaggio del cuore" alla ricerca di locali dove l'accoglienza e il servizio non sono solo un "freddo" esercizio commerciale, ma sono anche e soprattutto un intrattenere rapporti schietti, sinceri e amichevoli con chi in un locale non ricerca solo di soddisfare degli appetiti o di dedicarsi a degli svaghi, ma ricerca innanzitutto un'umanità che se con il tempo si è persa, in questi luoghi (ma sicuramente ve ne sono altri, segnalatemeli) si è ritrovata e che scalda il cuore e l'anima dei presenti.
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“Stuprata in Libia e da due anni coi miei figli in Tunisia in attesa del ricollocamento. Ma l’Europa è lontana” “La violenza che ho subito resta e non si cancella. Adesso ne sto vivendo una seconda, diversa e forse più angosciante”. La violenza di cui parla Mariama è l’indifferenza delle istituzioni internazionali nei confronti della sua storia recente, della sua sofferenza. Mariama, proprio nella Giornata contro la violenza sulle donna, ha compiuto 31 anni. Gli ultimi due li ha trascorsi all’interno del centro di accoglienza dell’Unhcr a Medenine, in Tunisia, cento chilometri dal confine libico e seguono un anno decisivo nella sua vita: la scelta di fuggire dal suo Paese d’origine, la Sierra Leone, per liberarsi dal giogo di una setta in cui rischiava di cadere e il lungo e drammatico viaggio da sola attraverso il Sahel fino alla Libia. Un anno movimentato, per così dire, a cui hanno fatto seguito tempi di attesa e di speranza, quella di poter cambiare vita, in meglio. Il passaggio dall’orrore alla speranza, oggi trasformata appunto in indifferenza, risale esattamente a due anni fa, nel novembre del 2018, quando Mariama è riuscita a scappare dalla prigione in cui era stata rinchiusa da una gang di Tripoli, passare in Tunisia ed essere accolta dalla Mezzaluna Rossa prima e dall’Alto commissariato Onu per i rifugiati poi. Eppure in questo lasso di tempo qualcosa di straordinario è accaduto: “Alla fine di giugno del 2019 ho partorito due gemelli, l’unico motivo in grado di convincermi, fino ad oggi, ad andare avanti nella speranza di ottenere un resettlement da parte dell’Unhcr. Una speranza che si va affievolendo giorno dopo giorno. Sono stanca, siamo stanchi io e i miei due figli. Da 18 mesi vivono dentro un modulo abitativo e giocano nel cortile del foyer. Fuori c’è la città, Medenine, e la difficoltà per noi migranti di integrarci con una popolazione spesso ostile. Sono arrivata molte volte vicina al punto di tornare in Libia e tentare la sorte a bordo di una barca diretta in Italia, a costo di rischiare la morte. Se non l’ho fatto è solo per loro, ma la pazienza ha davvero un limite”. (...) Molti sono inclini a credere che le accoglienze siano decise dall’Unhcr. In realtà la scelta finale spetta agli Stati che devono ospitare queste persone e spesso la scelta ricade su persone sole, giovani maschi possibilmente, o comunque nuclei familiari ristretti. Famiglie numerose o madri con figli a carico rischiano di ricevere più ostacoli. Purtroppo l’aspetto umanitario spesso viene messo in fila, prediligendo altri fattori, per così dire di convenienza. Riassumendo, l’accoglienza è mirata al concetto di redditività, chi accoglie vorrebbe ricevere quanto meno un ritorno e soprattutto non vorrebbe accollarsi troppi costi gestionali. Insomma una nuova accoglienza umanitaria e la necessità di spendere risorse per mantenimenti e via discorrendo. So che quanto sto dicendo è difficile da comprendere ed accettare”. Conoscendo la storia di Mariama ci sembra una beffa oltre il danno. E per danno intendiamo le violenze sessuali di cui è stata vittima in quella prigione in Libia: “Prima di essere rapita ho tentato due volte di arrivare in Italia via mare – racconta Mariama -. La prima volta la barca è stata intercettata dalla guardia costiera libica che ci ha riportato indietro, nella seconda c’è stato un naufragio e ho rischiato di morire. Nell’ottobre del 2018 io ed altre donne siamo state rapite da una organizzazione criminale a Tripoli, tenute prigioniere in una casa e costrette ad atti di violenza sessuale dai carcerieri e da svariati ‘clienti’. Circa un mese dopo sono riuscita a scappare e a piedi, dopo giorni di cammino in mezzo al deserto tra Libia e Tunisia, ho oltrepassato il confine, sono stata intercettata e recuperata dalla polizia tunisina e portata in un centro di prima accoglienza della Mezzaluna Rossa”. (...) “Una volta arrivata in Tunisia ho scoperto di essere incinta ed era ovvio come fosse accaduto, ma mai, neppure per un momento, ho pensato di non riconoscere la maternità, anche dopo aver appurato che si trattava di due gemelli. Mi avevano prospettato la possibilità di dare i due bambini in adozione, ma ripeto, anche se si tratta del frutto di rapporti violenti sono e restano i miei figli e la cosa migliore che abbia mai fatto nella mia vita”. Tra pochi giorni i due gemelli compiranno un anno e mezzo, godono di ottima salute e sono bellissimi. di Pierfrancesco Curzi
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