#servizio all’utenza
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Sindacati in Allerta: Richiesto Piano Strategico per il Futuro del Gruppo AMAG di Alessandria. Preoccupazione per la gestione del Gruppo AMAG e per il destino dei dipendenti: sindacati convocati in Comune per trovare soluzioni
Le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, insieme alle categorie che seguono AMAG Ambiente, hanno espresso forte preoccupazione riguardo alla gestione e al futuro del Gruppo AMAG di Alessandria.
Le organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, insieme alle categorie che seguono AMAG Ambiente, hanno espresso forte preoccupazione riguardo alla gestione e al futuro del Gruppo AMAG di Alessandria. Convocati il 29 ottobre 2024 nella Commissione Consiliare Bilancio del Comune di Alessandria, i sindacati hanno sollecitato l’azienda a presentare un piano strategico chiaro che…
#Alessandria today#Amag Alessandria#Amag Ambiente#azienda pubblica#bilancio aziendale#ciclo integrato idrico#Commissione Consiliare Bilancio#comune di Alessandria#contrattazione sindacale#crisi aziendale#distribuzione gas#Femca-Cisl#Filctem-Cgil#frammentazione aziendale#futuro AMAG#Gestione aziendale#Google News#incontro sindacati-sindaco#italianewsmedia.com#lavoro ad Alessandria#pianificazione industriale#piano strategico AMAG#Pier Carlo Lava#protezione del lavoro#protezione occupazionale#rilancio aziendale#Risorse umane#RSU#scorporo aziendale#servizio all’utenza
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Nuove apparecchiature per la condotta di Monte Oro
Sassari. Giovedì 19 settembre i tecnici di Abbanoa eseguiranno un importante intervento di manutenzione straordinaria ed efficientamento della condotta di distribuzione al servizio dell’agro di Monte Oro. Nel dettaglio, saranno installate delle nuove apparecchiature idrauliche per migliorare il servizio all’utenza. Durante i lavori sarà sospesa l’operatività della condotta. Potrebbero, quindi,…
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#AvvisoPA - P.D. Capinere - Comunicazione all'utenza
Si comunica all’utenza che in data odierna lo sportello anagrafico P.D. Capinere con sede in via La Colla 50 per problemi tecnici non svolgerà servizio pomeridiano. Read More Si comunica all’utenza che in data odierna lo sportello anagrafico P.D. Capinere con sede in via La Colla 50 per problemi tecnici non svolgerà servizio pomeridiano. Feed RSS – Comune di Palermo Avviso
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Belluno: truffe agli anziani, arrestati due autori dalla Polizia di Stato
Belluno: truffe agli anziani, arrestati due autori dalla Polizia di Stato. Le Squadre Mobili di Belluno e Brescia e del Commissariato PS “Carmine” hanno arrestato in Provincia di Bergamo due soggetti responsabili del delitto di truffa pluriaggravata. Nelle scorse settimane, in seguito ad alcune truffe agli anziani consumate a Belluno, il personale della locale Squadra Mobile si era messo sulle tracce di un’autovettura sospetta. Le truffe, erano state perpetrate con il canonico metodo: viene effettuata una telefonata all’utenza fissa a casa dell’anziano/a da parte di un truffatore che si dichiara un poliziotto o un carabiniere, dove la vittima viene avvisata del fatto che un suo parente stretto ha appena causato un grosso danno a cose e persone in un incidente stradale e per questo rischia di andare in carcere. A titolo di falsa cauzione per la liberazione del parente, viene chiesto all’anziano/a di consegnare denaro o monili ad un altro pubblico ufficiale che di lì a poco citofonerà alla porta. Così, effettivamente, si presenta uno sconosciuto a casa dell’anziana/o che, con grande fretta si fa consegnare contante e monili facendo subito dopo perdere le proprie tracce. L’auto sospetta si portava in provincia di Brescia, facendo attivare alle Squadre Mobili di Belluno e Brescia, un servizio di pedinamento nei confronti dei presunti truffatori. Dopo aver girovagato per la città ed aver effettuato diverse soste, i soggetti si portavano a Villongo in provincia di Bergamo e consumavano una truffa aggravata ai danni di una signora ultraottantenne. I malviventi si facevano consegnare numerosi monili in oro per un valore di circa 60.000€, dopo aver raggirato l’anziana palesandosi per finti carabinieri, delegati come al solito alla riscossione di detti valori che avrebbero permesso la liberazione della figlia, colpevole di aver investito una persona. I due malviventi venivano fermati e arrestati in flagranza poco dopo il colpo per il reato di truffa in concorso pluriaggravata dalla minorata difesa della vittima e dall’ingente danno economico. Si tratta di due uomini pregiudicati, uno di 22 e 45 anni. Al termine delle attività venivano tradotti alla locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo. In data odierna il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare della custodia in carcere. ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Liste di attesa, la Regione: "Proprio azzerate no, ma un bella botta gliel'abbiamo data"
“Capacità produttiva tornata a livelli pre-Covid e drastica diminuzione delle liste di attesa, benché si sia scelto di preservare il principio di prossimità territoriale per i fragili, gli over 65, gli oncologici e gli invalidi gravi, scelta che, seppur ha rallentato lo smaltimento e provocato gran parte delle nuove liste d’attesa, permette di offrire all’utenza un servizio più agevole”. 2…
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Passaporti, mille nuovi slot al Consolato di Londra. Inas avvia la raccolta impronte
Di Simone Platania @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND Novità passaporti: nuovi rilasci e rinnovi. Continua l'iniziativa del Consolato Generale d’italia a Londra per velocizzare e accedere al servizio passaporti. Consolato di Londra, nuovi slot per i passaporti Continua l'azione per migliorare il rilascio di passaporti da parte del Consolato Generale d’Italia a Londra, che ha intensificato la collaborazione con i Patronati presenti sul territorio per attivare nuove modalità e nuovi slot di appuntamenti per velocizzare l'accesso al servizio. Infatti, a partire dal 16 novembre, arriva la grande novità passaporti: nuovi rilasci e rinnovi attendono i cittadini italiani oltremanica. A fronte della grande ed esigente richiesta, il Consolato mette a disposizione più di 1000 slot appuntamenti liberi, già prenotabili qui. Con questa nuova iniziativa annunciata sui propri canali social e istituzionali, si punta a fornire all’utenza 120 appuntamenti al giorno, fino a fine febbraio 2023. Passaporti, Inas avvia la raccolta impronte Inoltre, come ha anticipato Londra Notizie 24 in questo articolo, per incrementare il servizio di rilascio dei passaporti, il Consolato ha proposto una ancor più stretta collaborazione con i Patronati presenti sul territorio britannico, che stanno già aderendo. L’Inas-Cisl Uk per esempio, ha già aderito a questa iniziativa presso la sede di Londra. Cercando di aiutare il più possibile i connazionali nel Regno Unito, il servizio consiste nella raccolta della documentazione e delle impronte digitali da parte di due funzionari consolari presso la sede del Patronato, dopodichè il passaporto verrà inviato per posta all’utente. Il servizio è aperto a tutti i cittadini italiani iscritti all’Aire nella circoscrizione di Londra. Il passaporto in possesso deve essere scaduto o in scadenza. Le date messe a disposizione dall’Inas di Londra al momento sono 3: - venerdì 25 novembre 2022 - venerdì 27 gennaio 2023 - venerdì 24 febbraio 2023 Per richiedere il nuovo passaporto, idocumenti da presentare sono gli stessi che si presenterebbe al Consolato, e cioè: - MOD.1, modulo richiesto per il rilascio del passaporto, scaricabile dal sito del Consolato e compilato dal richiedente; - vecchio passaporto (scaduto o in scadenza); - 2 fototessere formato passaporto (senza occhiali); - Postal Order intestato a Italian Consulate General del costo di 98.80£ (alla data odierna), - Busta raccomandata preaffrancata Special Delivery. ... Continua a leggere su www. Read the full article
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Vacanze, ritiro passaporti, cambiano gli orari e aumentano gli appuntamenti giornalieri
Livorno 23 giugno 2022 Nel quadro di una necessaria riorganizzazione gestionale, sempre rivolta a migliorare la qualità del servizio all’utenza; l’Ufficio Passaporti della Questura di Livorno comunica che: dal giorno 1° Luglio p.v. verrà considerevolmente ampliata, fino ad un massimo di n. 27 appuntamenti giornalieri, la piattaforma denominata AGENDA ONLINE, accessibile attraverso il…
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Borgo Quinzio, l'Ufficio postale che non c'è e adesso la posta smette di arrivare
L’Ufficio postale di Borgo Quinzio (Fara Sabina -RI) è da circa un anno che ha smesso di esistere e, come uno scolaretto costretto alla Dad, offre all’utenza il solo servizio bancomat, piantato in bella vista sul muro. Mentre le porte in vetro mostrano al loro interno la desolazione di un luogo vuoto, rievocando antichi ricordi di persone in fila coi bollettini in mano. E’ chiuso, punto e…
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#disservizio#Giorgio Consolandi#Poste Italiane#recapito della posta#Ufficio postale di Borgo Quinzio
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Mugello, Mallegni: interrogazione sulla Faentina
Mugello, Il vice Presidente dei senatori di Forza Italia e Coordinatore regionale toscano Sen. Massimo Mallegni ha presentato un'interrogazione in Senato sulla Faentina: "una ferrovia efficiente rappresenta una risorsa importante per il Mugello" INTERROGAZIONE MALLEGNI. Al Ministro delle infrastrutture Premesso che: una ferrovia efficiente rappresenta una risorsa importante per il Mugello ed una condizione insostituibile per arrestare il declino e l’ulteriore gravissimo spopolamento in atto dei Comuni di Marradi e Palazzuolo Sul Senio (FI); purtroppo e da lungo tempo i cittadini interessati subiscono disservizi e disagi intollerabili quali ritardi quasi costanti, soppressioni, sovraffollamento delle vetture (in violazione delle norme anti-covid sul distanziamento), mancati rimborsi ai lavoratori ed agli studenti; la sinistra che governa la Toscana, il Mugello, Borgo San Lorenzo e Marradi, come già sostenuto puntualmente in tempi non sospetti (2012 e poi fino ad oggi) con numerosi e ricorrenti documenti, ordini del giorno e interrogazioni nei comuni interessati, sulla Faentina non riesce a individuare soluzioni; l'assessore regionale di turno, Stefano Baccelli, non ha assunto alcuna iniziativa neanche in presenza di quella tardiva, ma opportuna, dei Sindaci di Borgo San Lorenzo e Marradi che si erano accorti che la situazione non fosse più sostenibile"; l’assessore della Regione ha seccamente smentito anche i suoi sindaci affermando che: puntualità delle corse, efficienza della linea e servizi all’utenza sarebbero migliori di quelli codificati nel 2020 "nonostante si siano verificati alcuni ritardi e soppressioni, la Faentina si conferma fra le migliori linee diesel in Toscana"; sembrerebbe che la Regione Toscana ed Rfi con la complicità spesso degli Enti Locali abbiano disatteso le esigenze dell’utenza destinando, spesso "le risorse attese da oltre 20 anni comprese quelle per i danni della Tav ad imbiancare stazioni invece di istituire nuovi treni più corse e servizi efficienti per gli utenti", in primis studenti e lavoratori pendolari, si chiede di sapere: se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso se non ritenga necessaria, come l'interrogante ritiene, una immediata azione di concerto con i Comuni interessati affinché venga ricondotta alle proprie responsabilità la Regione Toscana affinché esercitando le sue prerogative con i gestori RFI e Trenitalia, garantisca "a studenti, pendolari e cittadini un servizio adeguato" per il Mugello e la Romagna Toscana/ Marradi e Palazzuolo Sul Senio. Sen. Massimo Mallegni vice Presidente dei senatori di Forza Italia, Capo Dipartimento Nazionale Turismo e Coordinatore regionale toscano Follow @FI_Toscana
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Bolzano: intensificazione dei controlli della Polizia Stradale per il ponte del 1 maggio
Bolzano: intensificazione dei controlli della Polizia Stradale per il ponte del 1 maggio. In previsione del ponte del 1° maggio, ci sarà un notevole aumento del traffico veicolare su tutte le principali arterie della provincia di Bolzano per raggiungere i luoghi di vacanza o centri di interesse culturale o anche per semplici gite sulle piste da sci ancora innevate. In ambito autostradale verrà garantita una particolare assistenza all’utenza anche con pattuglie in abiti civili per fronteggiare i reati di furto e borseggio tipici delle aree di servizio a causa della ressa che si viene a creare in coda alle casse e presso i piazzali di sosta. Al fine di meglio contrastare i pericoli della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, le pattuglie effettueranno controlli presso i luoghi di aggregazione e di divertimento per la presenza di locali e di ritrovi frequentati dai giovani. Maggiori controlli anche nei confronti degli autotrasportatori per verificare la liceità della circolazione nei giorni e nelle fasce orarie di divieto e il rispetto della velocità e dei tempi di guida. Verranno effettuati dei controlli anche nei confronti degli autobus utilizzati per le gite affinché una giornata divertente non si trasformi in tragedia a causa di un incidente stradale per stanchezza o distrazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute”
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/ospedale-locri-al-via-alla-campagna-di-informazione-di-potere-al-popolo-a-difesa-del-diritto-alla-salute/
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute”
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute”
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute” Lente Locale
(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – “Paghino i responsabili e non i cittadini! Diritto alla salute pubblica, gratuita e garantita!”.
E’ in sintesi il messaggio d’allarme lanciato questa mattina dal movimento politico Potere al Popolo – Reggio Calabria, in occasione della campagna di informazione, partita oggi dal presidio ospedaliero di Locri, con l’intento di sensibilizzare i cittadini sulla necessità di difendere il diritto alla salute, così come sancito dall’articolo 32 della Costituzione, a favore di una sanità pubblica, efficace ed efficiente, contro il depotenziamento della sanità pubblica calabrese. Quello di stamane infatti, è stato il primo dei quattro appuntamenti settimanali previsti, a partire da oggi e fino al 27 novembre prossimo, i rappresentanti di Potere al Popolo varcheranno altri presidi ospedalieri, maggiormente colpiti dalla “crisi della sanità” e che versano in una situazione di carenza cronica di organico: dopo Locri, sarà la volta di Scilla, Melito di Porto Salvo e il Grande Ospedale Metropolitano.
Tra le richieste specifiche che Potere al Popolo rivendica per una sanità più efficiente: Potenziamento del Personale, Edilizia Sanitaria, Partecipazione, Territorialità e Prevenzione.
Sul primo punto, il 1° agosto il Tavolo Adduce ha auspicato di prevedere in tempi brevi, un Piano Pluriennale di investimenti e un Piano Straordinario di assunzione per gli ospedali e soprattutto, per la medicina territoriale. Per garantire un livello di assistenza sanitaria dignitosa, sarebbe necessario che il Governo, approntasse un piano di reclutamento del personale medico e di assistenza, se non altro per coprire la carenza della pianta organica; 1000 sono i medici mancanti solo nella Regione Calabria e si stima inoltre, un bisogno di 4mila unità di paramedici.
Sul versante dell’Edilizia Sanitaria invece, si richiedono maggiori investimenti in tema di pianificazione e progettazione.
E ancora maggior Partecipazione perché, “nessun rapporto di fiducia può esistere tra servizio sanitario regionale e i calabresi, senza partecipazione diretta alle scelte e senza un controllo popolare sui bilanci e sui servizi”.
Sul fronte della Territorialità e Prevenzione, Potere al Popolo sollecita un immediato sviluppo delle Reti Territoriali Assistenziali, i cui “nodi virtuosi” risultano essere le Strutture Territoriali Sanitarie Intermedie come le UCCP, ovvero le Unità Complesse di Cure Primarie e contestuale attuazione del Decreto 166/2017 del commissario regionale alla sanità che prevede l’istituzione di 12 “Case della Salute”, alcune già finanziate per decine di milioni di euro e mai rese operative, come quelle di Scilla e Siderno. E poi potenziamento dei consultori per assistenza alla famiglia e l’istituzione della Rete Regionale Territoriale delle Demenze.
«Noi – ha dichiarato alla nostra testata Monica Quaresima, rappresentante di Potere al Popolo – siamo a favore della sanità pubblica e del potenziamento, occorrono investimenti nelle strutture sanitarie; siamo a conoscenza che sono stati già stanziati 14 milioni di euro per la ristrutturazione dell’ospedale di Locri, a rischio di esser persi però, qualora non venissero utilizzati entro il 31 dicembre. Siamo per il potenziamento della rete territoriale, strettamente necessaria per decongestionare il Pronto Soccorso e per avere una sanità di qualità. E naturalmente, assunzione di nuovo personale, perché quel poco che allo stato attuale opera, è sottoposto a turni massacranti e si potrebbe incorrere in episodi di malasanità, non avendo la giusta lucidità per intervenire. Noi chiediamo all’utenza – ha proseguito – una coesione con il personale, dobbiamo unirci e mobilitarci perché lottiamo per la stessa battaglia. La sanità è un diritto sancito dalla nostra Costituzione che va preteso, questo territorio non può essere dimenticato e avere un destino diverso da quello del resto dell’Italia. Deve essere potenziata tutta la rete della sanità calabrese».
Da qui a breve intanto, come riportato da Lente Locale qualche giorno fa, dopo il vertice dei sindaci della Locride con il prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, al quale ha partecipato il neo direttore sanitario Antonio Bray, saranno adottati una serie di provvedimenti, come l’installazione di una nuova tac (che sarà collaudata il 20 dicembre) e della risonanza magnetica, nonché l’avvio di una procedura concorsuale di individuazione del nuovo primario di Ortopedia, piccoli passi avanti che per Potere al Popolo « Non può – ha rimarcato Monica Quaresima – non trovarci favorevoli, quello che sta uccidendo la sanità calabrese è l’immobilismo, basti pensare ai vari anni di commissariamento e oggi anche dell’Asp reggina. Chiediamo che qualcosa si faccia, qualsiasi piccola scintilla che dà l’idea di un inizio va bene, ma è chiaro che si tratta di “piccoli contentini”. La questione deve avere un seguito».
Superate le 4 tappe nelle quali si articoleranno le iniziative di informazione e sensibilizzazione di Potere al Popolo, è già in programma il 13 dicembre prossimo a Reggio Calabria, un’assemblea pubblica che verterà proprio sulla sanità calabrese.
SEGUIRA’ INTERVISTA
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute” Lente Locale
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute” Lente Locale
(foto e video di Enzo Lacopo) di Francesca Cusumano LOCRI – “Paghino i responsabili e non i cittadini! Diritto alla salute pubblica, gratuita e garantita!”. E’ in sintesi il messaggio d’allarme lanciato questa mattina dal movimento politico Potere al Popolo – Reggio Calabria, in occasione della campagna di informazione, partita oggi dal presidio ospedaliero di […]
OSPEDALE LOCRI Al via alla campagna di informazione di Potere al Popolo a difesa del “diritto alla salute” Lente Locale
Francesca Cusumano
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SANT’ELPIDIO A MARE – A partire da lunedì 25 maggio anche l’ecocentro di via Galilea sarà riaperto al pubblico ed entrambi gli ecocentri comunali, quello del capoluogo assieme a quello già riaperto in zona Brancadoro a Casette d’Ete, torneranno fruibili secondo la normale programmazione oraria e giornaliera.
Essendo ancora in un periodo di emergenza ed essendo ancora in vigore misure per il contenimento del Covid-19 l’accesso sarà permesso con il rispetto di precise regole. Il personale addetto alla gestione degli Ecocentri regolerà il flusso di accesso degli utenti, in maniera tale da garantire il rispetto delle prescrizioni sul distanziamento sociale previste dalle norme per la riduzione del contagio (distanza interpersonale minima pari ad un metro).
Gli operatori e gli utenti dovranno obbligatoriamente essere muniti di mascherine e guanti. Gli utenti dovranno accedere agli ecocentri con i rifiuti già separati, al fine di ridurre al minimo i tempi di permanenza all’interno delle strutture.
Gli scarichi dovranno essere effettuati autonomamente dagli utenti in quanto gli operatori non potranno intervenire, al fine di garantire le misure di distanziamento sociale. Come ovvio, è tassativamente vietato l’ingresso agli ecocentri alle persone attualmente positive al tampone COVID-19 o poste in quarantena obbligatoria.
Gli operatori della ditta appaltatrice hanno il dovere di invitare ad abbandonare gli ecocentri gli utenti che non rispettino le suddette regole informando, qualora necessario, le forze dell’Ordine.
“Dal 25 maggio -dice il sindaco Alessio Terrenzi- non sarà più necessario mantenere il centro di raggruppamento temporaneo rifiuti Covid che, fino ad ora, è stato localizzato presso l’ecocentro di via Galilea. Per questo utilizzo straordinario, come ho avuto occasione di comunicare più volte, al capoluogo il servizio è rimasto chiuso all’utenza fino ad ora, in quanto messo a disposizione sovracomunale per via dell’emergenza.
Ora, da lunedì torniamo alla normalità con tutti e due gli ecocentri aperti: ringrazio tutta la cittadinanza per la pazienza avuta durante la chiusura di entrambi ei servizi e nel periodo di apertura limitato a Brancadoro. Stiamo piano piano tornando alla normalità ma è indispensabile continuare a rispettare precise regole per il contenimento del Covid per cui raccomando a tutti la massima responsabilità.
Colgo anche l’occasione per fare un appello contro gli abbandoni: il servizio di raccolta porta a porta è un servizio che raggiunge tutto il territorio, ci sono due ecocentri a disposizione, è attivo il servizio di ritiro degli ingombranti. Non c’è motivo per abbandonare i rifiuti che non vada ricondotto alla semplice inciviltà”.
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L’AUSL Toscana sud est rafforza l’organico: in arrivo 245 nuovi professionisti.
L’AUSL Toscana sud est rafforza l’organico: in arrivo 245 nuovi professionisti.
È stata autorizzata ieri dalla Direzione generale, con la Delibera n. 268/2020, l’assunzione di personale tecnico e sanitario che consentirà l’ingresso in servizio di un cospicuo numero di nuovi operatori sanitari.
La scelta della Direzione, in continuità con le azioni già intraprese, risponde all’esigenza di potenziare l’offerta all’utenza anche attraverso l’immissione in ruolo di nuovi…
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Cosenza, famiglia accampata in strada, agenti di polizia offrono aiuto di tasca propria pagando albergo
http://www.cosenzapage.it/media/2019/04/403B469E-056E-4079-9103-C85989E9338C-300x225.jpeg - #CosenzaPage COSENZA – La scorsa notte, personale della Questura di Cosenza, in servizio presso l’UPGSP, interveniva in una via del centro cittadino a seguito di una telefonata pervenuta all’utenza 113 che segnalava la presenza di un’intera famiglia accampatasi sul marciapiede. Intervenuti immedi...
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La burocrazia legislativa. Una montagna di carte: oltre 30.600 pagine all’anno
L’Ufficio studi della CGIA le ha scartabellate una ad una ed è arrivata alla conclusione che le 365 Gazzette Ufficiali pubblicate nel 2018 sono composte da ben 30.671 pagine. Se le avessimo stampate tutte, il peso raggiunto da questa montagna di carte sarebbe di 80 chilogrammi e se, ipoteticamente, le avessimo stese una dopo l’altra lungo la strada, avremmo coperto una distanza di 452 chilometri, praticamente quella che intercorre tra Milano e Perugia. Quanto tempo una persona avrebbe impiegato per leggere tutti i decreti, le leggi, le delibere, le ordinanze ministeriali e i relativi allegati presenti in questo profluvio di fogli? Supponendo di impiegare 5 minuti per pagina, occorrerebbe la bellezza di 319 giorni lavorativi, vale a dire oltre un anno ininterrotto di lavoro.
Rispetto al 2017, comunque, la situazione registratasi l’anno scorso è leggermente migliorata; tuttavia, se confrontiamo gli esiti fino al 10 ottobre 2019 con quelli maturati alla stessa data del 2017 e del 2018, la situazione sta peggiorando. Le 276 Gazzette Ufficiali pubblicate dal primo gennaio di quest’anno fino a l’altro ieri, presentano poco più di un migliaio di pagine in più rispetto agli stessi intervalli di tempo degli ultimi 2 anni.
Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo: “Seppur impegnativo, per noi è stato un gioco misurare il peso della burocrazia legislativa presente nel nostro Paese. Ma per i cittadini e le imprese, invece, rapportarsi con le leggi, i decreti ed i regolamenti non costituisce certo uno svago. Anzi, il coacervo di norme presente in Italia costituisce una giungla dalla quale risulta molto difficile districarsi. Senza contare, inoltre, che il costo in capo alle imprese è spaventoso: secondo un recente studio del The European House – Ambrosetti , l’intero sistema imprenditoriale italiano spende oltre 57 miliardi di euro all’anno per espletare gli adempimenti, i permessi e tutte le pratiche burocratiche richieste dall’Amministrazione pubblica”. Siamo leader in UE per numero di leggi Sempre secondo l’analisi realizzata dal The European House – Ambrosetti, la produttività legislativa del nostro Paese non ha eguali nel resto d’ Europa. in Italia, infatti, si stima che ci siano 160.000 norme di cui 71.000 promulgate a livello centrale e le rimanenti a livello regionale e locale. In Francia, invece, sono 7.000, in Germania 5.500 e nel Regno Unito 3.000. Tuttavia, la responsabilità di questa iper legiferazione è ascrivibile alla mancata abrogazione delle leggi concorrenti e al fatto che il nostro quadro normativo negli ultimi decenni ha visto aumentare esponenzialmente il ricorso ai decreti legislativi che, per essere operativi, richiedono l’approvazione di decreti attuativi. Questa procedura ha aumentato a dismisura la produzione normativa in Italia. “Disgraziatamente, i tempi e i costi della burocrazia – afferma il segretario della CGIA Renato Mason – sono diventati una patologia che caratterizza negativamente una larga parte del nostro Paese. In particolar modo le nostre imprese, essendo prevalentemente di piccolissima dimensione, necessitano di un servizio pubblico efficiente ed economicamente vantaggioso, in cui le decisioni vengano prese senza ritardi e il destinatario sia in grado di valutare con certezza la durata delle procedure. Cosa che, purtroppo, avviene di rado”. Il 4 gennaio 2019 è stato il giorno più “nero”: Supplemento alla G.U. da 4.334 pagine sugli ISA Nel 2018 la punta massima di produttività normativa si è registrata il 12 aprile. In quell’occasione, l’Istituto Poligrafico dello Stato ha stampato il Supplemento ordinario n° 18 contenete il testo, le tabelle e i grafici della prima tranche degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale) che da quest’anno sostituiscono gli studi di settore. In buona sostanza le imprese, i commercialisti, le associazioni di categoria e gli addetti ai lavori si sono trovati tra le mani un malloppo di 2.967 pagine che illustra i nuovi indicatori delle prime 69 attività economiche con le relative specificità territoriali. Quest’anno, invece, il giorno più “infausto” è stato il 4 gennaio. Nel Supplemento ordinario n° 3 è stato pubblicato il secondo decreto contenete gli ISA di altre 106 categorie economiche. Questa volta il fascicolo era decisamente più corposo del precedente: ben 4.334 pagine. Cosa fare per migliorare il rapporto tra cittadini/imprese e gli uffici pubblici? Innanzitutto, bisogna semplificare il quadro normativo. Cercare, ove è possibile, di non sovrapporre più livelli di governo sullo stesso argomento e, in particolar modo, accelerare i tempi di risposta della Pubblica amministrazione. Con troppe leggi, decreti e regolamenti i primi penalizzati sono i funzionari pubblici che nell’incertezza si “difendono” spostando nel tempo le decisioni. Nello specifico è necessario: migliorare la qualità e ridurre il numero delle leggi, analizzando più attentamente il loro impatto, soprattutto su micro e piccole imprese; monitorare con cadenza periodica gli effetti delle nuove misure per poter introdurre tempestivamente dei correttivi; consolidare l’informatizzazione della Pubblica amministrazione, rendendo i siti più accessibili e i contenuti più fruibili; far dialogare tra di loro le banche dati pubbliche per evitare la duplicazione delle richieste; permettere all’utenza la compilazione esclusivamente per via telematica delle istanze; procedere e completare la standardizzazione della modulistica; accrescere la professionalità dei dipendenti pubblici attraverso un’adeguata e continua formazione. Read the full article
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