#scusate questa cosa non mi sta bene
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Daniil torna a rispondere da Canicattì e a fare due doppi falli a game please
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Ah, esiste...
ancora il ferragosto? Qualcuno sembra ancora crederci, perché chiamarlo inutile festa che ci portiamo dietro dai tempi dei romani fa brutto. Oppure sarà perché è gemellato con il fine anno, il fatidico 31 Dicembre, che non sai mai cosa fare perché la vera domanda è "Ma devo divertirmi per forza?" Dove sta scritto? Aggiungo. Levando questo e senza puntacazzare sulle modalità di come ci si diverte in determinate circostanze, io non ho un ricordo che è uno bello ne per il ferragosto ne per il 31 Dicembre, anzi forse un paio il 31 nella disperazione scegli al volo e azzecchi, tipo. Ma vado oltre e ringrazio sempre il giorno che sono andato via dall'Italia, anche e nonostante il periodaccio.
Oggi ho fatto un giro, 4 ore e qualcosa al centro, così tanto per, senza meta, ma soprattutto per non pensare, diciamo che ha funzionato, sarà anche stata l'aria aperta, la fauna locale, fatto sta che tornato a casa ho guardato i siti delle agenzie e ho scritto a due tizi per vedere dei mini appartamenti. Si, ho deciso che è meglio levarsi dai coglioni al più presto, grazie anche al suggerimento di @finestradifronte che è uguale a quello del mio amico Spock e penso di tutte le persone che vedono da fuori la cosa, io non la vedo bene da dentro, scusate. A breve forse qualche notizia.
Per concludere oggi non ho suonato, ma non per la testa piena di pensieri, un pò forse, ma perché ieri non ho dato il massimo quindi ci vuole una pausa, ma sono convinto che se mi ci metto riesco a tornare in steso e salire sul palco presto, almeno questo è il piano per il prossimo futuro da lupo solitario. L'inverno sarà duro, lungo e freddo, buio e a tratti spettrale, ma se passo questa divento immortale PD 😂
Vi lascio con una pietra miliare, almeno per me lo è e vado a far la sauna, sta cosa mi mancherà, magari le chiedo se posso venire di tanto in tanto a farne una ☺️
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Tutti che mi chiedono ossessivamente cosa voglio fare, come occupo il mio tempo, cosa desidero
Ecco io in realtà non lo so cosa voglio fare, mi sento completamente incapace di decidere quale sia la mia strada, ho il terrore di sbagliare, di non essere in grado di fare cose che si danno per scontato che tutti sappiano fare come dare il resto, portare un piatto appena uscito dalla cucina di un ristorante, saper interloquire con il cliente... E se poi sbaglio? Mamma mi risponde «Buttati, tanto cos'hai da perdere?» Ma il mondo del lavoro prevede responsabilità e conseguenze, o almeno così ho studiato e questo mi spaventa, pertanto appena sento mia mamma parlare di concorsi e quindi di eventuali posti in ambienti dove la responsabilità del proprio operato è un masso in bilico sopra la propria testa per tutto il tempo pronto a crollarti addosso al primo errore, beh storcio il naso.
Poi mi vedo messa in continuazione in paragone con altri, banalmente «Hai visto come è brava quella commessa nel suo lavoro, ecco così bisogna essere, svelti!» oppure «Hai sentito sta facendo la magistrale, studia lingue, si è laureata con il massimo dei voti, ha preso 30 e lode a quell'esame» Istintivamente rispondo con: «Cosa vorresti dire scusa?» Cioè mi sento in continuazione con il dito puntato contro, tutti in attesa di vedere quale sarà il mio passo, tutti in attesa di dire la propria su qualsiasi passo farò, nessuno che consideri come un primo passo il fatto che sto realmente scrivendo un libro, che ho sogni piccoli ma per me giganteschi legati a quel libro, che in quel libro ci sto mettendo tutta me stessa in tutti i sensi perché in quel libro è raccontata la versione di me che sogno e immagino da quando ero bambina, ma c'è anche la me di ora che non sa davvero cosa vuole, che non sa decidere e che prende decisioni sempre o spinta da ciò che la famiglia pensa sia giusto per lei o che comunque trovano il sostegno nella famiglia, un "va bene te lo concedo", quindi niente che li possa deludere, niente che possa essere effettivamente ciò che vuole ma ritenuto dalla famiglia un non-lavoro o un lavoro non serio, non importante, non dignitoso, non ai loro standard.
Nessuno che si renda davvero conto di quanto tutto questo sentirmi bloccata mi faccia male, ai loro occhi sono solo una scansafatiche che sta rimandando sempre più in là quella decisione che sia iniziare la scuola guida, che sia iniziare un lavoro e dopo che aspetteranno che mi accaso con un ragazzo, che metto su famiglia e che altro?! Ma scusate è la mia vita o è solamente un copione già scritto da dover seguire alla lettera e nei tempi stabiliti dalla società, dalla famiglia, dal pensiero degli altri?! «Se resti in casa come le incontri le persone? Mica ti vengono a bussare alla porta!» Eppure quando esco di casa non mi pare ci sia la fila di gente che mi voglia conoscere eh anzi mi ignorano tutti nonostante io sia quella che sorride agli sconosciuti per regalare un piccolo raggio di gioia nelle loro giornate, in tutta risposta mi ritrovo sguardi infastiditi e perfino disgustati... Sono io sbagliata per questa società e questa epoca in cui se si è buoni e gentili si viene solo sfruttati, ghostati, insomma te la prendi nel culo sempre. Io quella che sorride fuori ed è un fiume di lacrime dentro che spesso fuoriescono ma chissà come mai quasi sempre di nascosto nel buio della mia cameretta, lontano dallo sguardo di tutti, tanto chi conosce o ormai conosceva davvero i miei crolli li considerava appunto crolli, semplicemente un momento continuo in cui bum essere fragili, piagnucoloni, fare i capricci e cercare attenzioni, abbracci e affetto... Eppure io non recito, quelle lacrime che scendono lungo le mie guance solo io so davvero quanto bruciano e quante ne reprimo. Solo io conosco quella sensazione che non mi abbandona mai e che al massimo resta nello sfondo qualche volta di quel vuoto nel petto, conosco il punto preciso in cui sento quel vuoto è proprio al centro del petto, è una voragine interiore circondata da tutte quelle ferite interiori mai davvero totalmente cicatrizzate: delusioni, bugie, doppiogiochisti, approfittatori, paure, quella parolina che urla dentro senza sosta "non abbastanza", mancanze, promesse infrante, "per sempre" diventati addii, rimpianti e rimorsi. In una parola dolore. Un vuoto circondato da dolore, eppure sorrido, eppure regalo affetto a destra e a manca, eppure ingenuamente continuo a mantenere viva una speranza, eppure cerco di vedere sempre il buono in ogni cosa, eppure eppure sono viva e respiro la vita, tocco la vita, sento la vita attraverso la musica, guardo la vita attraverso un cielo dipinto di azzurro o nelle stelle che brillano e mi ricordano che non sono sola anche se mi ci sento tanto, anche se proprio quelle stelle mi ricordano persone che sono diventate mancanze. Guardo la vita nella natura anche nella frenesia della città e di una società in cui tutto è scandito, in cui sembra proprio di seguire un copione e giammai fermarsi per beh banalmente vivere per davvero.
Quindi ritornando alle domande iniziali manca da rispondere all'ultima: cosa desidero? Io in realtà l'unica cosa che desidero è riuscire a sentire di meno questo vuoto interiore invece che ritrovarmi ad alimentarlo in continuazione, non voglio diventare il mio demone interiore ma non voglio lottare tutto il tempo, io desidero vivere per davvero e non limitarmi a sopravvivere... Ma ahimè non esistono manuali o istruzioni su come si vive, come affrontare la vita senza distruggersi.
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#pensieri#sfogo personale#pensieri bui#mi sono letta dentro#parlare al mio io interiore#vita#vivere#dolore#tristezza#fa male#silenzio#dentro me#paure#desideri#domande#mancanze#futuro#lavoro#decisione#scelta#decidere#sopravvivere#responsabilità#famiglia#parere altrui#non abbastanza#sentirsi incapaci#lacrime
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Ti è andata bene
Ritornata in possesso dell’auto che mi ha cresciuta, decido che è il momento di uscire di casa. La Pandamobile da sempre più anziana e saggia di me è l’unica auto che abbia posseduto, anche se quando Valerio è fuggito via per ricoverarsi d’urgenza nella città del nord che ha cresciuto lui mi sono trovata sola e circondata da tutte le sue cose, compresa la sua giovanissima Clio. Non guidavo nulla da circa due anni, ma l’ho presa e ho raggiunto gli altri, perché è una cosa normale che le persone normali fanno, e avevo voglia di essere più aderente a quell’idea di me. Faccio tutto, come sempre, non so bene dove sto andando ma arrivo. Poi, al ritorno, con gli amici in macchina, un ragazzino dentro un’Audi luccicante mi tampona da dietro, e non c’era proprio niente di diverso che avrei potuto fare per evitarlo. Scendo, rido in faccia alla sua gioventù piuttosto cretina, lo vedo andar via e quasi schiantarsi contro un altro pochi metri più avanti. Eravamo diretti allo stesso posto.
Mentre ero al bar mi chiama mia madre, mi chiede di scriverle quando sarei tornata a casa. A casa mia. Mi pone quella domanda che non sentivo più da un bel po’ di anni: a che ora torni? È sia dolce che spaventoso, forse un po’ triste. Forse sarebbe più triste se non importasse a nessuno. Fatto sta che stamattina, quando le racconto ridendo dell’incidente, me lo dice: ti è andata bene. Solo che non è così. Io non ho assunto nessun particolare rischio, se non quelli impliciti nell’essere vivi, esistere, partecipare al mondo. Non sono io quella a cui è andata bene: è andata bene al tizio in Audi, semmai. E mi fa arrabbiare terribilmente pensare che non è colpa di nessuno, ma è così che sono stati programmati i cervelli di questa famiglia: scusate se esisto, scusate se mi muovo anche io su questa terra, se ho dei bisogni, se addirittura agisco sulla scorta dei miei desideri. Siamo belle persone che vivono una brutta vita, e non serve a niente.
Ti è andata bene mia madre lo dice spesso. La volta precedente è stata quando, a quattro giorni dal trasloco con ancora tutti gli scatoloni e molti mobili appoggiati in giro per casa, mi sono svegliata alle tre di notte e navigavo nell’acqua fuoriuscita da un tubo rotto. Mi era andata bene perché si sono rovinate molte cose, mentre altre erano fuori la portata della mia piccola alluvione domestica. Mi è andata bene perché poteva andarmi peggio, è vero. Io però ho smesso davvero di sentirmi fortunata, ho smesso. Stamattina ho provato a chiamare Valerio per raccontargli dell’Audi ma lui ha rifiutato la chiamata e mi ha scritto che non ce la faceva a rispondere perché in questi giorni sta di nuovo male. Potevo essere Valerio, ed invece lo amo soltanto. Lascio a chi se la sente l’ardua sentenza.
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2/3/14/15/38
🐚. Cose che ti piace fare, ma che gli altri reputano strane?
Camminare tra i mucchi di foglie secche ammucchiate ai margini dei marciapiedi invece che dove non ci sono (scusate spazzini), quando c'è un pavimento a piastrelle nere e bianche caminare posando I piedi solo su quelle nere o solo sulle bianche o seguendo il movimento di un pezzo degli scacchi, camminare solo sulla fuga di un pavimento o una pavimentazione come se fossi su un filo per funamboli, non inzuppare mai biscotti, brioche o dolci nelle bevande perché mi danno fastidio le briciole sul fondo della tazza, cercare le fossette sui visi o i gomiti delle persone (sì lo so non sto bene 🤣), mangiare la parte bruciacchiata dei cibi perché è quella più croccante, cercare forme nelle nuvole, mangiare cibi molto piccanti senza battere ciglio dicendo che non è così piccante, dichiararmi per prima ad un ragazzo che mi piace, fare sorprese anche se ti conosco da poco.
Poi sicuramente altro, ma ora mi viene in mente solo questo.
🐚. Cose che tutti fanno ma che tu non hai mai fatto?
Assistere ad un concerto, vedere un balletto, visitare una mostra d'arte, andare a teatro a vedere un'opera, guardare le stelle, ballare sotto la pioggia, viaggiare.
🐚. Cosa ami che tutti odiano?
L'odore di vernice, smalto, acetone o bianchetto; l'odore dei libri "vecchi", mangiare piccole dosi di wasabi da solo con il cucchiaino (non da morire ovviamente), lo strabismo di Venere; i particolari che per le persone sono difetti, ma che per me le rendono uniche.
🐚. Cose che odi che tutti amano?
I temporali, le montagne russe, il carnevale, la discoteca, uscire tardi la sera, gli e-book, gli alcolici, gli analcolici (anche alla frutta), l'acqua tonica, il minestrone, il colore grigio (tranne qualche eccezione)
🐚. Cosa diresti alla te stessa di 16 anni?
Cara V. ,
lo so, stai vivendo il periodo più difficile dalla tua vita, tutte le tue certezze stanno vacillando, ti senti sola in mezzo alla gente e nessuno è disposto ad accettatti, ascoltarti e capirti, sei sola.
Non fidarti della tua migliore amica, non vuole davvero il tuo bene, ti sta solo usando, non mettere da parte te stessa per lei o per S. non ti merita nemmeno lui, non cambiare per lui non vale la pena e non vergognarti mai della tua timidezza, non è sbagliata come credi.
Dai più importanza allo studio, non mollare, non permettere che i problemi familiari e relazionali ti portino a perdere un'altro anno di scuola; non lasciare che il bullismo di compagne e docenti ti schiacci al punto tale da dimostrare che avevano ragione e che non sei all'altezza, perché piccola V. lo sei!
Cambiare classe sarà la tua salvezza, i docenti finalmente ti apprezzeranno e potrai trovare sostegno in particolare nella docente di italiano e latino, la signora R., ora non hai più contatti, ma non smetti di ringraziarla.
Uscirai dalla depressione, ci uscirai con fatica, da sola con la musica di Tiziano Ferro, con quella canzone che ti ha salvato la vita, arriverai a 25 anni, a scrivere questa lettera, diplomata, prossima alla laurea ed un passo più vicina al tuo sogno.
Ci stai riuscendo, sempre da sola contro tutti e tutti, hai visto? Hai creduto in te sempre e sei arrivata lontano; hai perso amicizie e persone che ritenevi importanti durante la strada, ma hai imparato a volerti bene, ad accettare e star bene anche nella tua solitudine ed apprezzare ed essere grata per tutto.
Tuttavia, per ora hai solo 16 anni, aggrappati a tutto ciò che ti rende felice, gustati quella gioia a pieno e non privarti di nulla.
Sinceramente tua,
Valentina
Grazie per le domande.
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ok, io mi ritengo tollerante, di ampie vedute, cercando il piu possibile di rispettare scelte e vita altrui ( fascisti etc a parte),
MA GIU LE MANI DAI BAMBINI !!!!
Che il servizio pubblico sia stia arrogando il diritto e addirittura il dovere di indottrinare i nostri figli e nipoti su cosa è "normale" in ambito morale e sessuale, NON LO ACCETTO!!!
AMADEUS a sanremo: "Ai bambini va spiegato che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ama una donna, che è normale e questo va portato ovunque, in televisione e nello spettacolo".
sinceramente, che mamma rai in un programma così, si metta a "spiegare" ai nostri figli, coi nostri soldi, ideologia gender e rapporti omosessuali, non mi sembra accettabile!!
il festival e la rai sono sponsorizzati dalla comunità lgbtqia++++ forse ??????
Mi sta bene bene che si parli di questi temi, ma in altri contesti, in altri programmi specifici !!
I bambini hanno tutt 'altro per la testa, e devono vivere con i loro tempi!! Non capisco tutto quest' affanno da un pò di tempo nel volerli "istruire" a destra e manca su questi temi e con questa arroganza!!
(non capisco... da mò che sta trapelando da dove partono, chi muove le fila, i loro possibili punti di arrivo etc, basta solo aprire gli occhi e "istruirsi" sul tema, adesso stanno alzando l' asticella passando allo step successivo, ma non è questo il post adatto per questa discussione)
Discutibili comunque sarebbero anche alcuni testi di canzoni presentate e affermazioni sempre in tema, stranamente in altri tempi mamma rai ha censurato per molto molto meno, ma probabilmente sono cambiati gli sponsor e i risultati sono questi.
scusate lo sfogo.
#rai#mamma rai#bambini#festival#amadeus#propaganda#gender#propaganda gender#boicottaggio sponsor rai#festival canzone italiana
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[✎ ITA 🏆] Golden Disc Awards 2022/23 – Discorsi di Ringraziamento j-hope - BTS - 07.01.23
Premi Vinti dai BTS:
Album dell'Anno (Daesang) ✎ ITA
Miglior Album (Bonsang) ✎ ITA
TikTok Golden Disc : Artista Più Popolare ✎ ITA
Premi Vinti da J-Hope:
Thai Fans Support with Baoji
Premi Vinti da SUGA:
Migliore Canzone Digitale con PSY - That That
J-Hope era l'unico membro presente all'evento. I premi contrassegnati con “✎ ITA” sono gli unici per cui c'è stato un discorso e sono quindi tradotti, n.d.t.
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🏆 BONSANG : Miglior Album (cat. Album Fisici) – Proof 💿
🏆 Premio : Tik Tok Golden Disc - Artista Più Popolare 🎵
J-Hope:
ARMY! (thai) Sawadi kaap/Ciao! (/) Sono di nuovo qui a nome dei BTS per accettare questi premi. Era un sacco che non venivo in Thailandia e (l'ultima volta) era già in questo stadio per il nostro tour, quindi questo è un luogo molto speciale per me. Abbiamo tanti ricordi preziosi in Thailandia, ed essere qui me li riporta alla mente.
TikTok Golden Disc Popularity award: wow~ I premi alla popolarità sono sempre molto importanti perché siete voi che ce li assegnate. Quindi, sì, l'abbiamo vinto noi, ma è un trofeo anche vostro. Vi sono davvero molto grato. E poi il Bonsang per il Miglior Album, wow... Nel 2022 i BTS non hanno fatto poi un granché, ma nel nostro piccolo sembrerebbe siamo comunque riusciti a lasciare un segno e sono felice questo diventerà un bel ricordo per voi, quindi sono grato e commosso. È con estrema gratitudine ed umiltà che accetto questo riconoscimento. Vorrei inoltre ringraziare la nostra etichetta, la Big Hit, per tutto l'aiuto, lo staff che lavora sempre sodo affinché i BTS possano salire sul palco e, infine, i nostri BTS. Nonostante i ragazzi non siano qui con me, volevo dire loro che hanno lavorato davvero sodo e che sono loro estremamente grato. Congratulazioni, ragazzi!! Grazie ARMY! Vi voglio bene! Grazie!!
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🏆 DAESANG : Album dell'Anno – Proof 💿
J-Hope:
ARMY~~ Rieccomi per un altro discorso di ringraziamento a nome dei BTS ! Non è.. affatto facile accettare questi premi a nome di tutta la squadra. Sul serio, tantissimo rispetto per il nostro leader, il mio amico RM!
Ah.. Non so se ci meritiamo questo premio, ma lo accetterò con cuore grato ed umiltà, come segno di supporto per il futuro dei BTS. Album dell'Anno... In realtà, non credo il nostro gruppo pensi ai risultati, mentre lavora a questi album. Già solo il fatto di potervi includere le nostre storie e pensieri più sinceri ed autentici.. Ci mettiamo tutta la nostra anima, la nostra gioia e le nostre lacrime, che condividiamo con voi attraverso la nostra musica, e quello è ciò che conta di più, è la cosa più preziosa. Ed è così che “Proof”, questa grande cronistoria dei BTS, è venuto alla luce. Sul serio, mentre lavoravamo a quest'album, tutto ciò che abbiamo vissuto in questi 10 anni - e ovviamente ci sono tantissimi seonbae-nim (* colleghə con più esperienza) ancor più fantastici - ma mi sono tornati in mente tutti i momenti vissuti in questi ultimi 10 anni e, ancora una volta, ho realizzato quanto prezioso sia stato ogni anno, ogni album ed ogni singola canzone, per me. E.. (sorride) avendo vissuto tutte quelle esperienze in prima persona, ho davvero pensato: “Ah, già solo poter condividere le storie gli uni con ə altrə e goderci tutti quei momenti insieme aə ARMY è una grandissima gioia”. Quindi, sì, è così che è nato quest'album intitolato “Proof”, e credo sia anche un disco che delinea il nostro futuro ancor più grande insieme a voi, ragazzə. Sì~
Il meglio deve ancora venire (The Best Moment is Yet to Come).. Ad esser sincero, credo queste parole siano nate proprio perché volevamo continuare a sognare e ad immaginare il nostro futuro insieme a voi; quindi, ancora una volta, vorrei ringraziare tuttə voi, ARMY, che ci siete rimastə accanto in questi 10 anni. Grazie davvero davvero infinite, ragazzə!
Questo discorso sta diventando fin troppo lungo, per essere qui da solo, scusate! Forse non c'entra molto, ma ieri sono andato a farmi una bevuta insieme ai membri dei BTS - a parte Jin hyung che sta prestando servizio... Ci siamo ritrovati tutti insieme per la prima volta dopo parecchio, abbiamo bevuto un po' e, sul serio, non c'è nulla che potrebbe rendermi più felice! E vedo che oggi ci sono diversi gruppi (idol) nell'area artisti, quindi vorrei continuare il mio discorso facendo loro i complimenti e dando loro il mio pieno supporto. A questo proposito! Mi piacerebbe i membri dei BTS potessero essere tutti insieme, qui, oggi..
Ad ogni modo, questo Daesang per l'Album dell'Anno è davvero un premio importante, quindi grazie infinite. Questo è un riconoscimento che sia i nostri membri che ə ARMY hanno vinto insieme, quindi congratulazioni! Ottimo lavoro e vi voglio bene (ride)
Tanti auguri di buona fortuna e felice anno nuovo! Passate un 2023 fantastico!
⠸ eng : © ryuminating ; © BTStranslation_ ⠸
#Seoul_ItalyBTS#TradITA#ITA#Traduzione#GoldenDiscAwards#BTS#j-hope#제이홉#JungHoseok#정호석#Hobi#Discorsi#Ringraziamento#Awards#070123#GDAs2023#Youtube
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"《Cosa si prova a vincere? Cosa si prova ad essere davvero grandi?》 Lì per lì rimasi un po' sbigottita però sospiro facendo "sigh", un sorriso trattenuto e alzo le sopracciglia 《vincere, eh? A vincere si sta bene, tanto, ma alcune volte fa male, perché per vincere alcune volte devi perdere tutto te stesso. Vincere non sempre è bello. Ma ricordati: chi non lotta per qualcosa o sè stesso ha già comunque perso. A vincere ti viene voglia di partecipare, a vincere succede che sei il primo te stesso. Quando vinci sei in paradiso e vuoi arrivare a Dio. Quando vinci hai voglia di vivere. Mentre essere grandi, essere grandi non è facile. Questo perché non è facile crescere. Ma secondo me, sei grande davvero quando impari a guardare, ma nel mentre a ridere. A perdifiato, come se ciò non ci fosse un domani. Si vince quando ci si mette in gioco per essere felici, si diventa grandi quando accetti una sconfitta è una vittoria personale. Si vince quando ci provi e diventi grande quando non ci riesci.》 [...] improvvisamente faccio una cosa che dovrebbe fare un uomo ad una donna, una di quelle che si rispetti: gli metto una mano sulla coscia e l'accarezzo: non mi ricordo dove, da qualche parte ho letto che era un altro modo per dire "Ti amo", e non che io ne avessi voglia, ma ogni tanto sapere di essere amati, capiti, supportati per aiutare, aiutare davvero e io lo so, questo perché nessuno si è preso cura di me, nessuno mi ha pensato, ma purtroppo ho dato problemi a tutti: si è capito che non sono la figlia perfetta e che non mi importa, forse è per questo che sto male dove mi metti e metti. Io mi nascondo, ma vivo./ Io ti do, ma ho delle barriere./ Io ti respiro, ma sono cosciente del mio fiato./ Io non voglio nessuno al mio fianco, ma ti amo con tutto me stessa indipendentemente da chi tu davvero sia: ma non te lo dico. Oh forse, io, sono semplicemente io. Potrà forse un giorno, mai capirmi qualcuno? Ma la verità, è che anche io la cerco, non amo nessuno pur volendo un sacco di bene al mondo: prendo i suoi capelli nella mano e avvicino la testa per baciare meglio. La verità amici? Non la so nemmeno io la verità, ma dovevo. Spesso agisco senza pensare, capire, riflettere, interiorizzare. Questa situazione è come il fumo: riempi il vuoto con qualcosa, mi faccio male con le sigarette: sento calore. Anche se non mi dono facilmente a qualcuno, non è la prima volta che mi comporto così: quando faccio così è una di quelle sere, in cui io mi illudo, una di quelle in cui cerco di vincere anche se non è esattamente quello che sto facendo. Quando mi stacco con le labbra rosse e gonfie lo guardo negli occhi: non c'è una galassia, c'è solo dell'acqua scura, un gelso che non mostra mai a nessuno, questo perché gli occhi di chi non ha mai vinto non sono solo così, ma per potenza e atto vogliono vincere e forse lo fanno. Porto una mano sulle mie labbra, abbasso la testa e mi mordo l'introguancia, e anche se non dico niente ed ho già risposto me lo chiedo anche io, ,,chissà cosa vuol dire davvero vincere.,,"-Jetaime. Estratto di "Le ninfee di Montmartre e le stelle sul soffitto.
Scusate ho scritto sul momento emozionata. Perdonate gli errori di forma e battitura 🥺🤧💭🍃❤️🩹🦢🐾🕊
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s1e57 L'acqua rubata
PARTIAMO MALE manca la prima parte dell'episodio ma va bene lo stesso so capisce comunque cosa sta succedendo
girliepop come fai ad aver finito l'acqua (dissi dopo aver detto che si capisce lo stesso)
mi sento come Tonio e Gaia che decidono di prendere alla lettera ciò che ha detto orco Bruno solo per mandarlo a parlare con il gigante per fargli spostare i massi
SCUSATE C'ERA LA PIMPA DURANTE LA MELEVISIONE? altra cosa da aggiungere alle cose da rivedere mi sa
ok quindi l'acqua rubata era quella del fiume
GLI HA FREGATO LO SPUTAPALLIN HAHSHAHSHAHAHSA (il mio pensiero ogni volta che entro al museo della Rai tbh)
"stai scherzerando?" mi fa così ridere
forse la filastrocca della pioggia non è una buona idea con la quantità di pioggia che sta venendo in questi giorni (almeno qui da me, che è molto vicino al Fantabosco quindi...) ma bold of you to assume che non imparerò pure questa
I will now go full 'tism*
*translation: I started my full Melevisione rewatch
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La prima stagione di The Gifted non era male.
Ragazzi con dei superpoteri - di cui alcuni molto strani - che lottavano contro un sistema scolastico ingiusto racchiuso nella figura super potente del Preside.
La scoperta dei poteri ed il loro rovescio della medaglie, le prime amicizie e le inevitabili litigate, le collaborazioni tra gente che non penseresti mai possano stare anche solo seduti sullo stesso banco, drammi d'amore... il tutto condito da questa "guerra" per riscrivere un mondo migliore e più ugualitario.
Anche se la produzione, recitazione e regia non era perfetta, si lasciava guardare volentieri. Mi ha onestamente divertita.
Ma la seconda stagione - ed ho passato più di metà - la trovo un mezzo disastro.
Si salva solo Wave...la mia divinità personale.
Per tutta la serie non ha fatto altro che pensare che gli autori si siano sbronzati pesantemente mentre scrivevano sta roba.
Se da una parte apprezzo che la serie si concentri sulla fallacità di Pang come leader del gruppo e sulle dinamiche relazionali che finiscono inevitabilmente a scatafascio dall'altra non posso fare a meno di essere confusa dalla trama messa in campo e da come essa viene narrata.
Abbiamo la lotta dei ragazzi contro il Preside che si complica con l'entrata in scena del Ministero dell'Istruzione che anch'esso è contro il Preside. Ma è anche contro i ragazzi.
Qui per ricordare quando la tizia del Ministero portò all'interno della scuola composta da minorenni, un arma batteriologica.
In questo gioco del "ti dico non ti dico, ti mento, non ti mento, ti dico la verità forse sì, forse no", che vede il Preside ed il Ministero farsi la guerra usando Pang ed i ragazzi come arma da mandarsi contro e dove tutti gli adulti raccontano balle e scaricano la responsabilità su altri, sento una fatica atroce nel tentare di stare dietro a tutto. La sensazione è che la serie stia facendo" il gioco delle tre carte ": complicare tutto e renderlo confuso così gli spettatori non si accorgeranno di quello che sta davvero andando in scena.
Ciò è amplificato dalla figura di Pang, banderuola che si fa infinocchiare da chiunque e passa da un lato all'altro in base alle stronzate che gli raccontano:
Il preside è cattivo? ci si schiera con il Ministero contro di lui.
Si scopre che il Ministero non la racconta giusta? Si lavora assieme al Preside contro il Ministero.
Oh no, il preside ha mentito ed il realtà è lui il cattivo? Io tornerei a lavorare con il Ministero. Giusto per rimanere nel mood.
Pang io ti voglio bene ma per l'amor di Dio, scegliamo un lato e atteniamoci a questo.
Tra l'altro, devo ancora capire perché Pang è stato nominato leader del gruppo dei Dotati. Era stato acclamato come tale nella prima stagione e non me lo ricordo?
Perché, dati alla mano, Pang è un leader terribile:
Crede ciecamente in chiunque - pure ai nemici dichiarati -non ascolta gli altri, se prende una decisione e non sei d'accordo farà lo stesso come gli pare. Si getta nelle battaglie senza pensare alla gente attorno a lui. Non so' stupita poi che tutti gli altri gli si ribellano contro.
Ed ha questo punto io mi immaginavo che la serie prendesse in esame questo: come il carattere e le scelte di Pang lo abbiano allontanato da tutti. Ed invece no.
In questa stagione Pang è il male sulla terra. Seriamente, lo accusano di tutto. Tutti pendono dalle sue labbra aspettandosi che sia lui ad dire cosa fare, fanno piani TUTTI ASSIEME e poi quando il piano fallisce, danno la colpa a Pang.
Time si offre di aiutare Pang usando il suo potere nonostante stia male e quando effettivamente sta male, Grace da la colpa a Pang. Ma scusate: è TIME che si è offerto! ha fatto tutto da solo e anzi Pang gli aveva detto di no. PERCHé è COLPA DI PANG?!!!!
Che poi, Pang in un episodio ha visto morire due suoi amici. E manco un cane che sia andato da lui a consolarlo.
Ed è proprio questo che mi ha spinto ha pensare che questa serie sia stata scritta male:
hanno creato una dinamica problematica e di tensione tra Pang ed i suoi amici... e si rifiutano di risolverla, facendo finta che non esista.
C'è sta scena dove Pang chiama a raccolta gli altri per aiutarlo nella battaglia contro il Ministero e dove gli altri gli dicono di NO. Sono stanchi, non hanno più voglia ed insomma...alla fine rimangono solo Pang e Wave. Il loro piano va avanti e da soli riescono a fermare il Ministero davanti ai loro compagni che se li guardano fermi e immobili, comodamente seduti. La scena finisce con Pang e Wave che vanno incontro al gruppo tutti felicini che gli fanno le congratulazioni come se fossero un grande e unito gruppo. YEHHHHH!!!
E due episodi dopo, quando è Ohm a chiamare a raccolta gli altri per la battagliona contro il preside, loro gli dicono di SI.
Ma come?! Quando vi incitava Pang non lo cagavate di striscio e adesso che lo fa Ohm, tutti nelle barricate?! Cosa è cambiato? Cosa minch..a è cambiato da quando Pang vi ha fatto questa richiesta?
Ve lo dico io: la sceneggiatura.
The Gifted Graduation pare vittima di una sceneggiatura che vuole raccontare una storia senza tener conto della logica e delle motivazioni dei personaggi. Così a caso. Le cose accadono per caso.
Persino la dinamica tra Pang e Wave - che avevano litigato fino alla morte due puntate prima - non viene minimamente toccata. COME SE NON FOSSE SUCCESSO NIENTE.
Prima li vedi urlarsi le peggio cose nei corridoi e poi Pang fa un sorriso a Wave e fine...si torna a parlare di come sconfiggere i nemici.
Basita.
Ed ancora... Punn e Claire - la coppia d'oro che stava insieme dall'alba dei tempi - si è lasciata. E questo ovviamente non te lo fanno vedere ma ci viene detto ( manco raccontato ) da uno di loro.
La loro storia d'amore era una caratteristica fondante dei personaggi, visto che ci avevano anche fatto vedere i loro problemi di coppia e di come i loro poteri influivano anche nella loro storia.
Ma si lasciano senza manco darti una scena.
Ce lo dicono così, come si direbbe che oggi piove.
O ancora Korn che si rivela essere il Capo degli Anti- Dotati. Sì c'è anche questa fazione nella scuola. Che tra parentesi sparirà dalla circolazione una volta che alla storia non serve più. Come se non fosse mai esistita.
Ora, bene avergli dato una storyline tutta sua perché nella prima stagione non era stato cagato ed era un personaggio poco esplorato. Ma il suo vero volto di "cattivo" è cicciato fuori all'improvviso senza nessuna ragione. Mai, per tutta la storia, aveva fatto intendere di essere contro i Nostri.
Arrabbiato con Pang perché lo reputava troppo morbido, la serie non aveva mai mostrato il benché minimo sentore di criticità su questo. Nemmeno un immagine, gif, frame di Korn che... che ne so'... sorride agli altri ma poi si gira a ha una faccia arrabbiata. Niente.
Quindi quando in questa stagione salta fuori tutto e Korn si rivela il Capo, sembra un colpo di scena alla D&D.
C'è lui che urla disperato contro Pang vomitandogli addosso tutta la sua acredine per il modo in cui gestisce il gruppo e tu spettatore guardi la scena basito perché non capisci da quanto, come e perché Korn abbia tutta sta rabbia dentro.
E poi viene fuori che in realtà era stato controllato dal Preside ed in realtà è un bravo ragazzo. Sì ok. Ma quindi? tutto l'odio per Pang e company era finto? non era vero? e perché quando esce dall'infermeria dopo che ha messo nei casini i ragazzi e essersi quasi ammazzato, non vediamo MANCO UNA SCENA DI LUI E GLI ALTRI CHE PARLANO DI QUELLO CHE è SUCCESSO? Perché Korn sul finale è assieme agli altri come se non fosse successo nulla???
Fino ad arrivare alla new entry Grace che si dispera per due episodi interi sulla morte del suo amico Time, salvo poi arrivare alla scena di lei che aiuta Pang perché " glie l'ha detto Time di farlo" come favore personale. E allora, lo sai che Time è vivo! Ma perché non ci mettono una scena su questo???? Il loro incontro!!! hai pianto per episodi!!
Niente.
Sulla tipa che scopre che in verità il suo amico non è morto, manco una gif però oh... sulle creme per il viso, bibite, struccanti e tra poco pure olio per motore, ti ci potrebbero fare un drama a parte!
Pubblicità talmente aggressiva e inopportuna che ti viene da chiederti se in realtà la serie sia un contorno ed il marketing la vera storia.
Ormai mancano poche puntate alla fine ma dire che sono delusa è un eufemismo.
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In vena di non iniziare cose lunghe ieri ho visto una serie thai di sole sei puntate (VEDI IMMAGINE SOPRA) che sembrava carina😱divertente, scanzonata con bei personaggi, esteticamente parlando, proprio carina anche visivamente colorata... E invece mi ha disturbato non poco.
SPOILER ALERT
C'è una donna di 50 anni che però ne dimostra 40 che è innamorata di un trentenne. Sono amici. Poi finiscono a letto insieme una notte. Ma lui se ne va prima che lei si svegli Non perché a lui lei non piaccia anzi ma ha un sacco di problemi sul lavoro, lo licenziano, gli tolgono il gruppo di idol di cui è agente e deve reiventarsi. E fatto sta che non la chiama e non si fa vedere per settimane. Così lei che pure sa dei suoi problemi quando lui non risponde nemmeno alle sue chiamate si convince che e' andato a letto con lei giusto per pietà. Lo dice lei testuale e così decide di farsi una plastica facciale per tornare ventenne.E fa l audizione per entrare nel nuovo gruppo Idol che lui sta formando sotto falso nome E già qui😩 Ho cinquant'anni faccio plastica e torno ventenne certo Certo😆come no Tieni conto che visivamente la protagonista è interpretata da un attrice ventenne che sembra già di suo più giovane perché minuta e nella sua versione cinquantenne nel drama è truccata in modo un po' pesante e ha capelli ricci con permanente Nella versione post plastica del drama ha poco trucco e capelli lisci Tutto qui Ma andiamo avanti Lui non la riconosce ma fin da subito gli piace a pelle la sente familiare e la fa entrate nel gruppo nonostante in confronto agli altri membri faccia pena Poi capisce di volerle bene e si ritrova a pensare alla cinquantenne gli spiace di come si è comportato Perché questa gli ricorda quella Ma va? Poi i due vengono paparazzati in atteggiamenti intimi ed è scandalo non ricordo se perché lei si è fatta passare per molto giovane tipo diciottenne o perché lui è il suo manager o entrambe le cose non ricordo ormai il drama mi aveva già perso La band rischia di non partecipare a un concorso Lui viene quasi licenziato di nuovo I due si baciano Lui la riconosce Le dice cose per farla confessare Lei non confessa Lui alla fine le dice che l ha riconosciuta Lei confessa Lui le dice che lei gli piaceva già prima delle plastica era solo stato stupido. Lei lo perdona. Poi confessa anche al gruppo la sua vera età E anche tutte le altre ragazze confessano di essere molto più vecchie e di avere fatto plastica per tornare giovani E provare a diventare idol E io qui ho alzato le braccia al cielo e ho detto basta E con un operazione da cinquant'anni passo a venti? E dopo una plastica tutti trovano lavoro una nuova direzione e l amore. Questa è la morale?🤦♀ Praticamente più che un drama è un lungo spot per le cliniche estetiche 😔 scusate lo sfogo ma proprio io queste trame non le reggo. E senza la plastica facciale poteva essere veramente carino come drama.
Bastava che nella trama tipo i due erano usciti assieme da giovani tipo alle superiori. Poi avevano preso strade diverse tipo lui era andato all università e lei no e lui poi non si era più fatto sentire non si erano più visti Poi lei da adulta tipo sei anni dopo lo rivede per caso in TV scopre che fa il manager e per riconquistarlo si traveste un po' tipo tinge i capelli o trucco più pesante tipo emo....basta quello tanto è già cambiata dalle superiori crescendo, E fa audizione per la sua band. Lui non la riconosce ma al tempo stesso la trova familiare Poi lei fa qualcosa lui ricorda la riconosce ma non glielo dice inizia a farle il filo ecc....Una cosa così Sarebbe stata più plausibile e più carina.No? Boh. È proprio il principio base il ragionamento che mi ha disturbato Non tanto la plastica miracolosa che comunque toglie ogni verosimiglianza o credibilità a tutto. È stato il ragionamento di lei che quando lui scompare e non chiama non pensa: non gli piaccio abbastanza, è un bastardo, forse è troppo giovane per me o altre insicurezze...No.Tu non la vedi insicura Lei dice io lo amo e farei di tutto per stare con lui. Perciò cambio faccia e nome E vedrai che lo acchiappo. È di base profondamente sbagliato. E stupido. E toglie romanticismo a tutto per me.Ciòe di base ma come fai ad essere sicura che dopo la plastica ti voglia? E se ti rifai per niente?
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17 febbraio 2023
Avrei voluto descrivere questi ultimi giorni pre seduta abbastanza nel dettaglio così da non scordarmeli ma ovviamente ho troppa stanchezza da smaltire e troppo sonno da recuperare, quindi mi accontenterò di qualche highlights.
- che roller coaster di sensazioni ho avuto il giorno prima della seduta. Il prof relatore ci chiede di fare una call di prima mattina, l’unico giorno in cui potevo alzarmi più tardi, e io già prendo la mattina malissimo. Poi chiede ad ile di intervenire nel discorso di Rambo se succede come alla sintesi. Io che non mi so fare i fatti miei e sono una INFJ in tutto e per tutto, le dico che farò io una introduzione al suo discorso così si può togliere un po’ di attenzioni quando arriverà il suo turno, ile non è convinta all’inizio perché non vuole far sembrare che non vuole farlo lei al prof relatore ma riesco a convincere entrambi. Quando lo dico a Daniele si incazza per questa cosa, io poi dovevo andare a tagliarmi i capelli (l’unico giorno libero, again) e lo lascio sbollire finché non torno. Quando sono a casa mi scrive ‘da, no’ e altre cose che mi fanno pensare non può parlare ora. Gli dico appena ti liberi allora ci sentiamo. Non ci eravamo capiti e mi chiama immediatamente. Lo trovo che sta con il cell di sbieco perché sta fumando dalla finestra aperta di casa sua, gli ripeto cosa gli avevo scritto per messaggi, mi guarda un attimo, di gira di nuovo, e mentre non mi guarda mi dice ‘stanno bene i capelli’. Come devo fare con lui? Alla fine ne parliamo e lo convinco. E mi sento di nuovo meglio, meno per il fatto che avevi chiesto ad ile di sentirci con lui per risolvere la questione e mi aveva mandato un po’ a quel paese. E quindi non faccio in tempo a risolvere un problema che ne creo un altro. Prima di dormire mi ripasso i primi due paragrafi non miei e dopo una mini crying session, dormo.
- il giorno della seduta metto tutti i vestiti nella valigia 24h e prendo il treno, con un po’ di ritardo arrivo in auletta e ci sono già ile e Rambo, già vestiti e pronti, recupero le cose mie e scappo in bagno a cambiarmi. Chiarisco veloce con ile e spieghiamo a Rambo la cosa e lui mi dice che si era preparato dal 4 paragrafo in poi, quindi mi tocca imparare il terzo non previsto. Ile chiede se sono sicura di farcela e quando qualcuno fa così io ancora di più mi impunto e ovviamente le dico che non c’è nessunissimo problema, sono in grado di imparare una parte in più. Mi metto a ripetere e Daniele mi chiama e io esco dall’auletta per rispondergli e mentre esco lo vedo arrivare e chiudo la chiamata e lo saluto. (Qui ho avuto un altro simp moment perché scusate se sto ragazzo sta bene in suit e camicia e cravatta sottile e cappotto). Lo accompagno a lasciare il foglio con i nomi dei familiari che può portare in aula magna mentre ripeto il discorso a voce alta cercando di non incartarmi sulla parte nuova. In auletta poi cerco di sdrammatizzare l’ansia cercando di convincerli a farci qualche foto insieme con la polaroid mia (che può stampare in un secondo momento dato che è per metà digitalizzata). Al nostro turno della seduta abbiamo tutto pronto, tavole appese e pc con video del drone sulla città in loop. Sembra stiamo per iniziare col piede giusto quando i prof si distraggono per troppo tempo a discutere di cose si interessanti ma anche meno dato che dobbiamo parlare tutti. Una prof un particolare a quanto pare ci odia perché non fa altro che non essere d’accordo con il metodo usato nelle nostre analisi o perché non le sembrano corrette dato che la fonte di storici latini non è abbastanza per lei. Per colpa sua io parlo poco di restauro e mi fa iniziare di botto la parte del progetto (la parte di intro imparata stamattina) e va a chiedere cose inutili anche qui dove non so che tipo di risposte si aspetta ma ciò che ottiene sono le mie passivo aggressive perché ormai mi sto incazzando. Giriamo il corridoio e io continuo a difendere ciò che abbiamo fatto (sto difendendo l’indifendibile mentre il prof relatore invece che darci una mano parla con un prof singolo). La cosa poi che mi urta ulteriormente è che non abbiamo una fine vera e propria perché si allontanano tutti un po’ a caso e iniziano a voler far parlare la ragazza russa subito. Noi rimaniamo un po’ così, un po’ perplessi. Poi iniziamo a staccare le tavole e a tornare nella nostra auletta (abbiamo pure dovuto affrontare un trasloco di corridoio) e ci commentiamo a vicenda su come siamo andati.
- da questo momento in poi un po’ li perdo, perché ile ha voluto cambiarsi per mezz’ora e ora che si è fatta l’ora della seduta del pomeriggio si deve ricambiare, Rambo girovaga in cerca amici suoi e Daniele pure parla con amici e famiglia. Quando entriamo tutti insieme poi sbucano anche Cate e Bobba, infiltratesi nell’aula magna veloce per vedermi e ritornare nell’altra aula e sono stata felicissima che siano riuscite a venire alla fine. La parte nostra della seduta va abbastanza bene (ignorando Daniele che passa la parola a me quando avevamo deciso di non farlo, ile che salta una slide, io che vado a macchinetta perché dalla regia ci mettono fretta e Rambo che fa cose che non deve fare fino all’ultimo minuto tipo non dimenticarsi Raffaele nei ringraziamenti).
- sono riuscita a farmi due selfie veloci sia con ile (è uscito un po’ sfuocato non è giusto però a me non dispiace lo stesso) e sia con Daniele. Abbiamo una foto di noi 3 più Raffaele perché Rambo si era perso da qualche parte. Dopo aver fatto queste foto e un minuto prima di ritornare dentro per la proclamazione, Cate e Bobba mi stavano parlando e stava anche Daniele vicino e bho stavamo parlando un po’ tutti insieme quando di una pacca sul braccio a lui (anche se non ricordo cosa gli stavo dicendo) e quello ormai in automatico va a spettinarmi i capelli in una via di mezzo tra un head pat e un abbraccio e c’è Cate che ci guarda tipo ohhh. Sicuro mi dirà qualcosa quando le rivedrò. Alla proclamazione poi io becco un dignitoso 106, Daniele 101 (anche se ancora non ho capito se è contento o meno) ile prende un meritato 110 L (si mette pure a piangere quando la guardo, piccina) e Rambo 109 (il karma raga è importante rispettarlo). Siamo l’unico gruppo che non si abbraccia subito e io che è per la questione shock dei voti. Daniele che dice a voce alta pure ‘ti hanno messo 9 punti a te’ perché prima il prof di restauro era riuscito a dirgli con che voti partivamo e avevo un tono sorpreso. Bro me too. Non danno mai 9 punti, in più c’è stato il disagio della seduta della mattina dove sono stata un po’ passiva aggressiva mentre rispondevo quindi stavolta sono sorpresa a che io. Poi risaliamo in auletta veloce (qui è quando riesco a rubare quei due selfie) e riascendiamo giù per disperderci. Letteralmente, non li ho più salutati come si deve. Loro avevano posti dove andare dopo a differenza mia però un ultimissimo saluto l’avrei fatto. Non sono mai stata brava con gli addii non detti o le non closure.
- cate mi ha fatto una tenerezza assurda, ha pianto un sacco, mia madre non ha aiutato quando le diceva che la prossima sarà lei e arriveremo a festeggiarla insieme. Bobba mi manca sempre un sacco quando la rivedo dopo tanto tempo, ha un modo di parlare e metterti a tuo agio che la adoro. Mi hanno regalato persino qualcosa, totalmente unprovoked dato che avevo abbassato le mie aspettative alla fine. Un libro di una scrittrice coreana e un segnalibro/origami/photocard-style con una foto nostra fatto fare dall’amica di Cate che fa questo genere di cose con la carta. Ho già detto che le adoro? Vengo anche assalita dal fischietto di Stella che si presenta da me con Davide al seguito per congratularsi con me e lasciarmi pure un mazzetto di fiori bellissimi, non so quante volte li ho abbracciati.
- ora, a due giorni dalla fine, inizio ad avere sintomi di withdraw perché non ho visto ne Daniele ne Ilenia nelle scorse 48 h. Ora ci siamo sentiti veloce per metterci d’accordo sul tomo che il prof di restauro ci ha chiesto, dobbiamo andare a far stampare la sua copia prima o poi.
- vorrei riuscire ad avere due settimane di pausa, un po’ oltre la laurea si mia sorella next week cioè, per fare cose che non faccio da secoli come riprendere a leggere, finire dei kdrama, correre e imparare choreos per il pure priscio di farlo. Oggi pomeriggio inizio a vedere come provare a suonare una chitarra da sola e mi iscriverò al corso online di inglese offerto dal politecnico perché ho ancora un anno di tempo per utilizzarlo non pagandolo. Dopo di che inizierò a vedere cosa fare per l’esame di stato. Con ile si spera. Farò in modo di rimanere in contatto anche con Daniele, che se pensa che adesso può uscire dalla mia vita non ha capito cosa gli aspetta. Mai più mi lasciò sfuggire le persone.
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1 Marzo.
Ieri come da programma è arrivata mia figlia e fidanzato, dopo essere arrivati a casa e mangiato, abbiamo deciso che oggi si fa qualcosa a seconda del meteo, sono andati a letto perché erano stanchi e sicuramente hanno dormito meglio di me che nonostante avessi sonno e volessi dormire non sono riuscito perché mia madre ha questa malsana abitudine di tenere la televisione accesa a tutte le ore, notturne incluse. Oggi infatti dopo quasi 3 settimane di sta cosa mi sono incazzato perché non si rende conto che non è più da sola e che io ho bisogno di dormire, meno male che ero venuto per rilassarmi.
I ragazzi sono andati a fare un giro con un amico del moroso, scusate se non metto i nomi ma è anche per privacy, che è in vacanza con la famiglia e a quanto pare sono andati al mare, non so quando torneranno, ma dicevano che sta sera andiamo in giro, così tanto per fare un giro serale.
Ieri ho postato anche la loro foto nel gruppo della famiglia, poche risposte fanno capire quanto siano interessati ad incontrarli, posso capire per me che non gli è mai fregato niente, ma i ragazzi? Boh, francamente me ne infischio se vogliono organizzarsi e fare quella famosa cena, o pizza quello che è, bene, io non organizzo niente anche perché sono loro ad essere impegnati, come ho scritto in un post uno di questi giorni, non mi ripeto.
L'unica domanda che mi torna in mente da qualche giorno è "Che cazzo ci faccio qua?" Sembra che non c'è posto in cui mi trovi bene, beh certo a casa con i miei spazi e le mie cose, e la compagnia di lei anche se sporadica, era sicuramente meglio di qua. Spock dice che devo stare tranquillo e che come da programma ho fatto la vacanzina, poi i ragazzi e poi con calma magari mi muovo, ma con questi presupposti mi sa che non è proprio il caso di restare. Si sono incazzato con mia madre, che va bè è vecchia ed è comprensibile che sia rincoglionita, oltre ad essere decisamente sorda ma questo è il minimo, non si rende conto di niente, una persona anziana dovrebbe essere saggia, ma non mia madre, che dice che non può mangiare questo e quello ma lo mangia lo stesso e girano i coglioni. Mia sorella mi dice che è normale amministrazione perché da almeno 10 anni è così, solo una cosa mi ha colpito in queste settimane passate qua, una frase che ha detto nel suo delirio continuo, perché spesso parla sola, ha detto (traduco) "Esco sempre perché se la morte mi viene a cercare non mi trova a casa!".
Si lo so, devo stare tranquillo, ci provo, ma se intorno a me c'è troppo casino non riesco a concentrarmi.
Beccatevi gli Slift da Tolosa.
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Voglio raccontare un po di me, visto che non penso che qualcuno legga tutto, o soprattutto non penso che qualcuno mi noti.
vi racconterò quello che sta succedendo, così. Principalmente perché tanto le persone che conosco non lo sapranno mai.
Sto iniziando a capire che non ho più scelte. Però inizio dall'inizio (ovviamente).
Sono figlio di separati, non mi ha mai creato problemi questa cosa, era solo a scopo informativo.
Sin da piccolo ho avuto una vita turbolenta, sia la parte che ricordo, sia quella che mi hanno raccontato, da una parte mio padre che la sua vecchia compagna e dall'altra mia madre e il suo compagno. Non posso dire molto su quello che accadeva con mia madre, ricordo solo che cambiavamo spesso casa, per un motivo o l'altro. Più che altro le cose iniziarono a peggiorare quando morì la madre del compagno di mia madre. Iniziò ad essere violento (con me mai) però con mia madre, io non so perché non dissi mai nulla a nessuno, non so perché sapevo non fosse giusto e soprattutto non normale, sono stato abituato sin da quando ero piccolo a vedere cose del genere, ogni volta per anni fino ad ora (ho 17 anni) ne ho viste tutte, picchiata in ogni modo che un figlio possa vedere, senza alcuna vergogna del fatto che io fossi li. Invece mentre tutto ciò accadeva da mia madre, mio padre si era lasciato con la sua ragazza ed aveva iniziato a vivere mia nonna con noi per badare a me, non ricordo bene, perché però ricordo che stavo male con lei, mi sentivo frustato, triste e sempre arrabbiato, però ricordo distintamente il mio primo tentativo di suicidio, avevo più o meno 8/9 anni, provai a buttarmi dalla finestra, il motivo per la quale non lo feci era solo perché stavano venendo i miei nonni a prendermi (da parte di madre) e per quello decisi di non farlo. La situazione rimanè così per un paio di anni finché non iniziai a tagliarmi ed esplodere (con mia nonna) e mio padre e quando ho avuto 14 anni l'ha mandata via e da quel momento ho iniziato a vivere da solo (non proprio però mio padre lavorava e lavora quasi tutto il giorno) nel frattempo da mia madre le scenate continuavano e lui aveva iniziato a prendersela anche con me. Ovviamente mia madre mi difendeva, ma si sa come finiva. Quanto vorrei essermi ucciso. Non so se ci fosse stato un punto preciso in cui iniziò a prendersela con me, oppure semplicemente non lo ricordo, però sarebbe normale il cervello elimina cose così, no? Comunque... Lui lavorava in un ristorante, tornava a casa ubriaco tutte le sere e quando era a casa era peggio. Anche se quando era a casa io ero da mio padre la maggior parte delle volte. Per fortuna. Non penso che qualcuno mi sia stato vicino in questi momenti, penso che sono sempre stato solo in questa stronzata, mia madre era troppo occupata per pensare a queste cose o forse sono sempre stato un ottimo attore. Ora sono qui, sono costretto ad andare a vivere con mia madre, lasciando i miei amici e la mia ragazza per andare li... Dovrò anche abbandonare la scuola per andare a lavorare, perché sono stato bocciato due volte, sempre a posta, perché volevo cambire scuole e non volevo iniziare un'altra scuola dalla terza superiore, ma non sono mai riuscito a cambiare. Mio padre ora se ne va, lascio il paese in cui sono vissuto per tutta la mia vita, per andare dove ho visto mia madre essere picchiata per tutta la mia vita. Se avete letto tutto grazie mille, ora avete una parte di me. Una parte della mia storia, se vi va, e se avete letto tutto, scrivetemi ho letto, non so come funzioni tumblr. Se potete commentare o potete scrivermi, però fatemelo sapere (è la prima volta che lo uso)
Ps: scusate per gli errori grammaticali ma ho un piccolo problema.
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Informaticamente parlando questo social è un generatore di bestemmie.
Come sa chiunque abbia un PC, il 99% del software che gestisce del testo possiede la funzione di Find: voi date una stringa, e lui ve la cerca. Questo vale per tutto, sia che usiate Word, sia che stiate programmando, ci sono funzioni find già disponibili o tonnellate di librerie che fanno find ovunque in qualsiasi sega mentale mai fatta dall'umanità.
Banale per tutti, no?
La find restituisce TROVATO se la stringa è contenuta in un'altra parola. Esempio. Se state cercando casa, il risultato è positivo anche nei seguenti casi:
casamicciola
lacasanellaprateria
tecnocasa
Semplice, no? VOGLIO DIRE, ci deve essere quella cazzo di parola "casa" nel testo, ovunque essa sia, o no? E' un concetto facile da capire, indipendentemente dalle intenzioni di voto giorno 25, dico bene? Se la parola casa NON C'E', allora la find non restituisce nulla. Se c'è casi, o caso, non deve restituire nulla, perché le finali solo diverse, e se c'è cas non va bene, perché manca la finale. Mi seguite in questa banalità disumana?
Ora, la mia Mami mi ha insegnato per decenni ad essere una persona civile, e non insultare mai la mamma degli altri, però ci vuole veramente una grande dose di autocontrollo per trattenere quella valanga di insulti che senti partire dal profondo, nel momento in cui io cerco la parola papero e mi restituisce valanghe di post che contengono la parola paper.
Qualcuno più ferrato tra voi dirà: se la son fatti da soli la funzione di find e l'hanno cannata. Plausibile.
Però poi vai a cercare paperox, e il risultato è zero post.
Allora qui arriviamo alla madonna che sta salendo prepotente.
MA COMM SFACCIMM 'E CHIVESTRAMUORT avete fatto a complicare e a rendere così inutile un concetto così semplice e così diffuso come quello della ricerca? MA CHE SANG 'E CHI VE FA' MURI' ACCIS avete usato per farla sbagliare quando serve, e farla funzionare quando non serve? MA SIT CAZZ 'E FA' UNA COSA SOL E BBON?
Scusate, stavo tirando il Mac contro al muro, e questo post mi serviva per risparmiare 3000 euro. Tornate alle vostre cose, non è successo nulla, non c'è niente da vedere.
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C’è una persona su YouTube, Tiktok e Instagram che mi sta fortemente sul cazzo. Io rispetto il suo orientamento sessuale e questo non è il motivo della mia antipatia. I motivi sono ben altri. La cosa che non sopporto di questa persona è il suo continuo lamentarsi di ogni cosa che gli ha detto A,B,C,D.., il suo sottovalutare i problemi maschili e il suo modo di esprimersi particolarmente aggressivo. Io rispetto e comprendo i problemi di qualsiasi persona. Anzi mi dispiace per tante cose che subisce e per questo avevo iniziato a seguire i suoi social, per comprendrl*. All’inizio mi piaceva ma poi ha iniziato a starmi antipatic*. Non sottovaluto e non nego i problemi altrui. Questa persona nega i problemi maschili considerandoli “non veri problemi” Perché secondo sta persona se sei maschio e etero non puoi avere problemi. E si permette pure di dire cose del tipo “gli etero che parlano della comunità lgbt sostenendola sui social non sono veramente pro, ma lo fanno per i like e le visualizzazioni. Non negate che il 99% dei maschi etero bianchi cis sia omofoba.”
Ma che problemi ha? Ora se uno parla e sostiene la comunità lgbt lo fa per i like? Se io vado al pride lo faccio per far vedere alla gente della mia città che io sostengo e non perché sostengo veramente?
Si lamenta di come l* giudicato ma è la prima persona che giudica generalizzando e accusando tutti noi che sosteniamo la comunità lgbt (pur non essendo lgbt) di farlo per i like, per la gente, per le visualizzazioni ecc… per non parlare del fatto del suo dire “i problemi del pene non sono un vero problema come non lo è essere derisi e rifiutati se si è grassi e etero ecc…��� E secondo sta persona è ridicolo se piangono per ste cose perché non sono veri problemi perché essendo etero non ne hanno.
E invece sì che sono problemi. E anche di salute in molti casi.
Scusate lo sfogo.
Seguivo questa persona ma da quando si è mess* a dire ste assurdità non sono riuscito a ignorare. Ho smesso di seguire sta persona su tutti e tre i social. Ho provato ad averci una conversazione ma inutile. Basta non riesco a vedere persone tossiche sul mio telefono. Non fa bene alla mi salute mentale assorbire gente negativa.
Io continuerò a lottare per le ingiustizie e non significa che lo faccio per i like. Lo faccio perché io veramente sono altruista. Che ci creda o no. Che creda quello che vuole. Mah
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