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#raffaella perna
marcogiovenale · 9 months
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oggi, 7 ottobre, a firenze: "gruppo 70. una guerriglia verbo-visiva" @ frittelli arte contemporanea
A sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70, Frittelli arte contemporanea (via Val di Marina 15, Firenze) inaugura, OGGI, 7 ottobre 2023, nell’ambito della Florence Art Week, la mostra “Gruppo 70. Una guerriglia verbo-visiva”, a cura di Raffaella Perna, che mette in luce l’attualità di uno dei movimenti più radicali della scena artistica italiana degli anni Sessanta. L’esposizione propone uno…
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queerographies · 1 year
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[Porpora][Lina Pallotta]
Porpora raccoglie le fotografie che, a partire dal 1990, Lina Pallotta ha scattato a Porpora Marcasciano, storica attivista trans italiana.
Porpora raccoglie le fotografie che, a partire dal 1990, Lina Pallotta ha scattato a Porpora Marcasciano, storica attivista trans italiana. Il progetto incrocia il privato quotidiano e le lotte collettive, divenendo immagine di un’esperienza umana complessa e stratificata. La pubblicazione vuole riconoscere una storia eccezionale che va al di là della singola protagonista e si fa narrazione…
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lamilanomagazine · 2 years
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Bologna, "Strategia Fotografia 2022": Il MAMbo tra i vincitori
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Bologna, "Strategia Fotografia 2022": Il MAMbo tra i vincitori. Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è stato selezionato tra gli enti proponenti dei 30 progetti vincitori di Strategia Fotografia 2022, avviso pubblico promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per proposte di acquisizione, conservazione e valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano. Il bando si inserisce nel quadro delle azioni istituzionali della DGCC volte a promuovere e a sostenere la ricerca, i talenti e le eccellenze italiane nel campo della fotografia. Strategia Fotografia 2022 si articola in due ambiti, con un finanziamento totale di 1.478.895 euro: 1. Acquisizione e valorizzazione; 2. Conservazione e valorizzazione. La candidatura del MAMbo è stata ammessa al finanziamento per l'ambito 1 Acquisizione e valorizzazione con il progetto Architettura rurale in Emilia Romagna, che prende avvio dal lavoro volto alla conoscenza dell’architettura nella sua dimensione territoriale che la professoressa Maura Savini svolge da tempo presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna ed è finalizzato alla produzione e alla valorizzazione di sei opere fotografiche di Guido Guidi, artista individuato da Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo. Architettura rurale in Emilia Romagna , finanziato per un totale di 65.500 euro, oltre alla nuova produzione fotografica di Guido Guidi sul tema indicato, comprende unamostra prevista per il 2023 nella Project Room del MAMbo in cui le opere del grande fotografo dialogheranno con una selezione di materiali quali carte, mappe, disegni, rilievi, modelli, fotografie e progetti recenti di case rurali, torri colombaie, ville e insediamenti aggregati, luoghi collettivi, chiuse, manufatti idraulici e ponti, delineando così l’insieme delle architetture della terra e delle acque e rinunciando a una lettura estetizzante in favore di una razionale e distaccata, in grado di accostare la visione artistica di Guidi all'identità storico-tecnica dell'ambiente rurale. Le iniziative di valorizzazione si apriranno con una giornata di studi dal titolo Paesaggio e condizione contemporanea, prevista a Bologna il 27 ottobre 2022 presso la sede della Regione Emilia-Romagna, e comprenderanno, tra l'altro, una pubblicazione, un public program di incontri e azioni di comunicazione dedicate. Le opere fotografiche che saranno realizzate da Guido Guidi prevedono la ricognizione di una serie di architetture storicamente destinate al lavoro agrario, pertanto a servire, per le quali la logica funzionalista non sembra in grado di spiegare le forme: se nella città contemporanea gli edifici del lavoro sembrano rispondere in modo meccanico alle necessità funzionali, gli edifici rurali mostrano spesso straordinarie idee costruttive e varietà di soluzioni per il medesimo scopo, affermando un’idea di funzione ampia e allargata, capace di variare nelle diverse ore del giorno e nell’alternarsi delle stagioni, rovesciando nei fatti l’assunto funzionalista. La ricerca fotografica dell'artista, per il carattere essenziale delle immagini e per le giustapposizioni visive che  il punto di vista scelto determina, si mostra particolarmente adeguata al carattere morfologicamente semplificato, quasi archetipo, delle costruzioni rurali: la relazione che si stabilisce tra l’architettura e la sua immagine consente così una conoscenza ulteriore, lascia emergere elementi, relazioni, dettagli che la mediazione della macchina estrae dalla realtà e che il confronto tra i due diversi modi conoscitivi contribuisce a rappresentare ed esaltare. Architettura rurale in Emilia Romagna è stato selezionato da una commissione composta da Fabio De Chirico, Direttore del Servizio II e del Servizio V della DGCC (con funzione di Presidente), Alessandra Barbuto, Francesca Canfora, Antonello Frongia e Raffaella Perna, che ha tenuto conto di tutti gli obiettivi previsti dall’avviso pubblico, ovvero di sostenere: - la costituzione e l’incremento delle collezioni pubbliche italiane di fotografia contemporanea; - la committenza pubblica di opere di autori affermati, mid-career o emergenti; - gli interventi di conservazione e valorizzazione del patrimonio fotografico pubblico, con particolare attenzione alle donazioni di interi archivi o fondi intervenute negli ultimi cinque anni; - l’organizzazione di eventi, manifestazioni, mostre e festival dedicati alla valorizzazione, sviluppo, diffusione, conoscenza della fotografia contemporanea, presentati da musei, istituti, raccolte, archivi pubblici, anche gestiti da enti privati senza fine di lucro, nonché da istituzioni, fondazioni, enti, associazioni, senza scopo di lucro, impegnati nella promozione della fotografia a livello nazionale e internazionale, quali attività propedeutiche e di gestione connesse all’acquisizione pubblica di opere e/o collezioni fotografiche contemporanee  ... Read the full article
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garadinervi · 2 years
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The Unexpected Subject – 1978 Art And Feminism In Italy, Flash Art, Milano, 2019 [Exhibition: Curated by Marco Scotini and Raffaella Perna, FM Centro per l'Arte Contemporanea, Milano, April 4 – May 26, 2019]. Cover Art: Mirella Bentivoglio, Ti amo, (silkscreen on cardboard), Self-published, 1971 [© Mirella Bentivoglio]
Exhibited artists: Marina Abramović, Carla Accardi, Paola Agosti, Bundi Alberti, Annalisa Alloatti, Liliana Barchiesi, Mirella Bentivoglio, Valentina Berardinone, Cathy Berberian, Renate Bertlmann, Tomaso Binga, Irma Blank, Diane Bond, Marcella Campagnano, Françoise Canal, Lisetta Carmi, Paula Claire, Mercedes Cuman, Dadamaino, Betty Danon, Hanne Darboven, Agnese De Donato, Jole De Freitas, Agnes Denes, Chiara Diamantini, Neide Dias de Sá, Lia Drei, Anna Esposito, Amelia Etlinger, Maria Ferrero Gussago, Giosetta Fioroni, Simone Forti, Rimma Gerlovina, Natal'ja Sergeevna Gončarova, Nicole Gravier, Pat Grimshaw, Bohumila Grögerová, Gruppo Femminista "Immagine" (Silvia Cibaldi, Milli Gandini, Clemen Parrocchetti, Mariuccia Secol, Mariagrazia Sironi), Gruppo "Donne/Immagine/Creatività" (Mathelda Balatresi, Ela Caroli, Rosa Panaro, Bruna Sarno, Anna Trapani), Gruppo XX (Mathelda Balatresi, Antonietta Casiello, Rosa Panaro, Mimma Sardella), Nedda Guidi, Elisabetta Gut, Micheline Hachette, Ana Hatherly, Rebecca Horn, Sanja Iveković, Joan Jonas, Annalies Klophaus, Janina Kraupe, Ketty La Rocca, Katalin Ladik, Maria Lai, Liliana Landi, Sveva Lanza, Paola Levi Montalcini, Natalia LL, Lucia Marcucci, Paola Mattioli, Libera Mazzoleni, Gisella Meo, Marisa Merz, Annabella Miscuglio, Verita Monselles, Adriana Monti, Aurelia Munõz, Giulia Niccolai, Anna Oberto, Stephanie Oursler, Anésia Pacheco e Chaves, Anna Paci, Gina Pane, Giulio Paolini, Jennifer Pike Cobbing, Marguerite Pinney, Bogdanka Poznanović, Betty Radin, Carol Rama, Regina, Cloti Ricciardi, Giovanna Sandri, Suzanne Santoro, Mira Schendel, Carolee Schneemann, Greta Schödl, Eleanor Schott, Berty Skuber, Mary Ellen Solt, Wendy Stone, Chima Sunada, Salette Tavares, Biljana Tomić, Silvia Truppi, VALIE EXPORT, Patrizia Vicinelli, Jacqueline Vodoz, Gisela von Frankenberg, Simona Weller, Francine Widmer, Francesca Woodman
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persinsala · 4 years
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Violare: a proposito di Wilhelm von Gloeden (II)
Violare: a proposito di Wilhelm von Gloeden (II)
Cosa avviene nel momento in cui ci si rende conto che essere fotografati e fotografare è come una sorta di “violazione” della immagine personale e della sfera sociale dell’individuo? È un qualcosa che in passato non veniva considerata ma che, successivamente, ha generato non pochi problemi. Le abitudini di un tempo passato sono state sostituite con altre e rimpiazzate, e non sempre questo ha…
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fashionbooksmilano · 6 years
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Wilhelm von Gloeden
Travestimenti, ritratti, tableaux vivants
Raffaella Perna
Postmedia Books , Milano 2013, 112 pagine
euro 19,00*
email if you want to buy :[email protected]
Il saggio di Raffaella Perna documenta la ricerca fotografica del barone tedesco Wilhelm von Gloeden (1856-1931) attraverso una rilettura delle fonti d'epoca, documenti inediti e scritti autografi, per mettere in luce gli aspetti innovativi di una delle personalità più interessanti e originali tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Amata e collezionata da autori quali Robert Mapplethorpe o Joel-Peter Witkin, l'opera di Gloeden si caratterizza per una fase progettuale articolata e una processualità complessa, che comporta la partecipazione attiva di modelli-attori chiamati a recitare davanti all'obiettivo e a impersonare di volta in volta figure mitiche, allegoriche, esotiche. Considerato a buon diritto un pioniere della "staged photography" l'artista ricostruisce, forgia, manipola la realtà, dando vita a immagini promiscue e densamente affollate, dove il passato è concepito quale inesauribile bacino di suggestioni e fonti intercambiabili.
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sciscianonotizie · 5 years
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«Cibo e Salute», tre giorni di incontri sull’alimentazione e il benessere
#ILMONITO
Dal 23 al 25 ottobre, seminarî e un dibattito sul metodo Kousmine, in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione
Si parlerà anche del cosiddetto «metodo Kousmine» nella manifestazione Cibo e Salute, che si terrà dal 23 al 25 ottobre prossimi a Napoli e in provincia.
Tre giorni di appuntamenti, aperti a tutti, organizzati da Soma&Psiche per approfondire il tema del rapporto tra cibo e salute, in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione 2019.
Il calendario si apre mercoledì 23 ottobre, alle 16, all’istituto comprensivo 9° Cuoco-Schipa di Napoli, con l’illustrazione del metodo Kousmine e la dieta mediterranea. Giovedì 24 ottobre, dalle 9, nella biblioteca dell’ospedale della SS Annunziata di Napoli (asl Napoli 1) si discuterà di alimentazione, microbiota intestinale e malattie neurodegenerative. La manifestazione terminerà venerdì 25 ottobre con una serie di appuntamenti: alle 9 nell’istituto professionale alberghiero Luigi de’ Medici di Ottaviano e alle 11 presso l’istituto Montessori di Somma Vesuviana, per concludersi alle 18:30 nella sala convegni del relais de charme Rose rosse di Somma Vesuviana, dove poi si terrà una cena a tema – solo per questa è previsto un contributo minimo di 25 euro – con musica dal vivo eseguita dai Tulom.
«La scienza medica oggi non si limita a parlare di alimentazione – spiega Filomena Castaldo, presidente di Soma&Psiche e biologo nutrizionista, che modererà gli incontri programmati –: indica nello stile di vita la premessa alla soluzione dei problemi di salute, per cui, per puntare al benessere, dobbiamo associare a una sana alimentazione, un’attività fisica di anche solo mezz’ora al giorno di camminata veloce e il contenimento dei fattori di stress».
Sergio Chiesa illustrerà le basi scientifiche del metodo Kousmine. Chiesa nasce a Novara ed è ordinato sacerdote nel 1960. Diplomatosi presso la facoltà Teologica di Milano, lavora prima per la parrocchia operaia di Crusinallo e poi a Neuchâtel in Svizzera come cappellano degli emigranti italiani. Tornato in Italia dopo un infarto e la diagnosi di sclerosi multipla nel 1985 (con prognosi di un futuro sulla sedia a rotelle), per dodici anni è direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale del Lavoro e dei Problemi sociali. Nel frattempo scopre il metodo Kousmine per curare la propria malattia, frequenta i corsi di nutrizione con la fondazione Kousmine e scrive diversi libri sull’alimentazione e la cura delle malattie. Nel 1996 fonda l’associazione CiboèSalute. Dal 2007 è consigliere della fondazione internazionale Kousmine. Tiene corsi per malati e conferenze in tutta Italia. Alla prognosi dei medici ha risposto salendo nel 2003, zaino in spalla, al campo base dell’Everest, nella valle del Kombu, e percorrendo a piedi nel 2004 gli ultimi 250 km del cammino di Santiago di Compostela.
Con Chiesa, Chiarina Scarpa e Giuseppina Autore, interverranno, tra gli altri, gli psicologi Daniela Feola, Claudia Naddeo e Ada Vece, l’endocrinologo Oreste Vibrati, i ginecologi Gennaro Auriemma e Vincenzo Piscitelli, l’odontoiatra Irene Rossi, i biologi nutrizionisti Maria Maddalena Carrillo e Angelo Zahora e la psicoterapeuta Raffaella Pulente.
Nel corso della manifestazione Giuseppe Ottaiano presenterà il suo libro Le bellezze della Campania.
Cibo e Salute è organizzata in collaborazione con l’istituto de’ Medici, le aziende Alimenta 2000, agricola Perna, Ati Biotech e Mocerino, il ristorante Rose rosse, la pescheria la Stella marina, il complesso musicale Tulom e il private banker Fideuram Giuseppe Balsamo. Si avvale del patrocinio dei Comuni di Somma Vesuviana e Napoli, l’ospedale SS Annunziata (asl Napoli 1), l’istituto Montessori, l’Associazione italiana malattia di Alzheimer, l’Associazione Annalisa Durante, il progetto Reading Forcella, il Movimento dehoniano europeo, l’istituto Cuoco-Schipa e il comitato di quartiere di Santa Maria del Pozzo.
Soma&Psiche è un soggetto del Terzo settore che dal 2017 persegue finalità generali di utilità sociale: mira alla prevenzione e alla cura del disagio fisico-emotivo-sociale; favorisce l’integrazione nel contesto sociale dei diversamente abili e di persone appartenenti a culture diverse; promuove la formazione di cittadini e operatori socio-sanitarî in materia di benessere fisico-psichico-sociale.
L'articolo «Cibo e Salute», tre giorni di incontri sull’alimentazione e il benessere di Redazione
source http://www.ilmonito.it/cibo-e-salute-tre-giorni-di-incontri-sullalimentazione-e-il-benessere/
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vigofficial-blog · 5 years
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SALVATORE DI CARLO REPLICA AL POST DI UOMINI E DONNE E ANNUNCIA CHE TERESA CILIA È STATA DIFFIDATA. Dopo giorni di botta e risposta a distanza tra Teresa Cilia e l’autrice di Uomini e Donne Raffaella Mennoia, anche il resto della redazione del noto dating show di Canale 5 esce allo scoperto. La posizione è chiaramente quella della Mennoia, cosa espressa ampiamente da un lungo post pubblicato su Instagram da alcuni degli autori. Claudio Leotta, Chiara Bray, Michele Perna e altri condividono un post che è la chiara risposta alle accuse della Cilia. “Siamo stati in silenzio fino ad oggi nella speranza che alcune persone, che non vogliamo neanche nominare, riflettessero sulle assurde esternazioni chiaramente fatte nell’intento di aggiungere follower ai loro profili e garantendosi, di conseguenza, qualche sponsorizzazione in più”, esordisce il lungo post. La redazione di Uomini e Donne difende l’operato e la veridicità dello show e accusa Teresa Cilia di aver avanzato pesanti accuse solo per un tornaconto personale e non perché fossero cose vere. Di fronte al lungo post di accusa della redazione di Uomini e Donne non è Teresa Cilia a replicare, bensì Salvatore Di Carlo. L’ex corteggiatore e marito della Cilia fa intuire che se sua moglie non replica ed è in silenzio un motivo ci sarà e pronuncia più volte la parola “diffida” e “diffidato”. Cosa che fa intuire che Teresa non possa più parlare della redazione, di Raffaella Mennoia e di Uomini e Donne in quanto “messa a tacere” da una diffida che, qualora venisse ignorata, porterebbe ad una querela. Fonte: sussidiario.net E VOI COSA NE PENSATE? #ued #uominiedonne #comunicato #salvatoredicarlo #teresacilia #accuse #diffida #vigofficial #vig https://www.instagram.com/p/B1MjH0Vo63t/?igshid=1udq40mzlfj4g
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tifatait · 4 years
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Salerno. Centro Studi di Arte Contemporanea Fondazione Filiberto e Bianca Menna. Nominati per il Comitato Scientifico: Raffaella Perna, Francesco Gallo Mazzeo e Alessandro Vitiello. | www.positanonews.it
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marcogiovenale · 9 months
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firenze, 7 ottobre: "gruppo 70. una guerriglia verbo-visiva" @ frittelli arte contemporanea
A sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70, Frittelli arte contemporanea (via Val di Marina 15, Firenze) inaugura, sabato 7 ottobre 2023, nell’ambito della Florence Art Week, la mostra “Gruppo 70. Una guerriglia verbo-visiva”, a cura di Raffaella Perna, che mette in luce l’attualità di uno dei movimenti più radicali della scena artistica italiana degli anni Sessanta. L’esposizione propone uno…
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garadinervi · 5 years
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Il Soggetto Imprevisto. 1978 Arte e Femminismo in Italia, Curated by Marco Scotini and Raffaella Perna, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Milano, April 4 – May 26, 2019
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persinsala · 4 years
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Violare: a proposito di Wilhelm von Gloeden (I)
Violare: a proposito di Wilhelm von Gloeden (I)
Cosa avviene nel momento in cui ci si rende conto che essere fotografati e fotografare è come una sorta di “violazione” della immagine personale e della sfera sociale dell’individuo? È un qualcosa che in passato non veniva considerata ma che, successivamente, ha generato non pochi problemi. Le abitudini di un tempo passato sono state sostituite con altre e rimpiazzate, al di là del dibattito…
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saudecolorida · 6 years
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Treino de pernas faz bem para a saúde do cérebro, diz estudo
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Cientistas encontraram mais uma motivação para você não perder nenhum treino de perna. De acordo com a descoberta publicada no periódico científico Frontiers in Neuroscience, a saúde neurológica depende muito dos sinais enviados pelos grandes músculos das pernas para o cérebro, assim como os comandos do cérebro para os músculos.
"Nosso estudo apoia a noção de que as pessoas que são impossibilitadas de fazer exercícios de carga - como pacientes acamados ou mesmo astronautas em viagens prolongadas - não apenas perdem massa muscular, mas a química do corpo é alterada a nível celular e até mesmo seu sistema nervoso é prejudicado", diz Raffaella Adami, da Università degli Studi di Milano, Itália.
O estudo envolveu restringir camundongos de usarem suas patas traseiras, mas não as pernas da frente, durante um período de 28 dias. Os ratos continuaram a comer e a se comportar normalmente e não apresentaram estresse. No final do estudo, os pesquisadores examinaram uma área do cérebro chamada zona subventricular, que em muitos mamíferos tem o papel de manter a saúde das células nervosas. É também a área onde as células-tronco neurais produzem novos neurônios.
A limitação da atividade física diminuiu o número de células-tronco neurais em 70% em comparação com um grupo controle de camundongos, que foram não tiveram a limitação de movimento. Além disso, tanto os neurônios quanto os oligodendrócitos - células especializadas que sustentam e isolam as células nervosas - não amadureceram completamente quando o exercício foi severamente reduzido.
A pesquisa mostra que o uso das pernas, particularmente no exercício de sustentação de peso, envia sinais ao cérebro que são vitais para a produção de células neuronais saudáveis, essenciais para o cérebro e para o sistema nervoso. Cortar o exercício físico torna difícil para o corpo produzir novas células nervosas, que são os blocos de construção que nos permitem lidar com o estresse e ajudam a nos adaptar aos desafios em nossas vidas.
"Não é por acaso que estamos destinados a sermos ativos: andar, correr, agachar-se para sentar e usar os músculos das pernas para levantar as coisas", diz Adami.
Fonte: Minha Vida
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aromaticoomaggio · 7 years
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Du champ magnétique. Pablo Echaurren a Venezia.
A Venezia sono esposte una serie di opere di Pablo Echaurren che da quarant’anni dialoga con l’influenza e i lasciti di Marcel Duchamp.
In cima alla deliziosa Scala Contarini del Bovolo di Venezia sono in esposizione una serie di opere realizzate nell’arco di quarant’anni da Pablo Echaurren (Roma, 1951). Un dialogo con l’ombra del padre dell’arte concettuale Marcel Duchamp fino al prossimo 15 ottobre. L’esposizione è un po’ un viaggio nel tempo perché collega tre date: 1917, 1977 e 2017. la prima è l’anno della presentazione di “Fountain”. Il 1977 è l’anno in cui Echaurren si lega agli indiani metropolitani che utilizza in chiave politica le provocazioni duchampiane, mentre nel 2017 l’artista presenta nuovi lavori che evidenziano il legame con Duchamp e su questo costruire un percorso personale.
La mostra è allocata sulla Scala Contarini del Bovolo, e in cima è posta una copia dello storico orinatoio di Duchamp sul quale l’intervento di Echaurren trasforma l’oggetto in una “senza tempo” per tecniche e interventi utilizzate e operati.
Pablo Echaurren. Du champ magnétique. Opere 1977-2017 A cura Raffaella Perna e Kevin Repp Scala Contarini del Bovolo, Venezia Dal 9 maggio al 15 ottobre 2017
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marcogiovenale · 1 year
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due testi per gianfranco baruchello, da 'alfabeta2' (2014 e 2015)
due testi per gianfranco baruchello, da ‘alfabeta2’ (2014 e 2015)
Come è noto, purtroppo il sito di alfabeta2 è scomparso dalla rete con tutti i suoi contenuti. Personalmente, credo però di aver salvato, negli anni, non pochi articoli e saggi lì usciti. Offro dunque due pdf, qui, in memoria di Gianfranco Baruchello: Baruchello a Volume! Intervista di Raffaella Perna a Silvano Manganaro (afapiù, 10 mar.…
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garadinervi · 5 years
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Anna Esposito, Sventagliata di mitra, 1973 [Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, donazione Mirella Bentivoglio. © Anna Esposito]. From: Il Soggetto Imprevisto. 1978 Arte e Femminismo in Italia, Curated by Marco Scotini and Raffaella Perna, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Milano, April 4 – May 26, 2019
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