#protezione vulnerabili
Explore tagged Tumblr posts
Text
Truffe agli anziani: i consigli dei Carabinieri per prevenirle e difendersi. Incontro informativo nella chiesa parrocchiale di Gremiasco con il Maggiore Bellotti e il Maresciallo La Manna
Truffe agli anziani: un fenomeno da contrastare
Truffe agli anziani: un fenomeno da contrastare Il piccolo borgo di Gremiasco, nella valle Curone, è stato protagonista di un importante incontro informativo organizzato dai Carabinieri della Compagnia di Tortona nell’ambito della campagna contro le truffe agli anziani. L’evento si è svolto presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini,…
#accorgimenti truffe#Alessandria sicurezza#Alessandria today#Campagne di Sensibilizzazione#Carabinieri Tortona#collaborazione Carabinieri#consigli Carabinieri#consigli utili truffe#crimini subdoli#difesa anziani#difesa dalle truffe#Don Augusto Piccoli#eventi Gremiasco#Google News#Gremiasco#INCONTRI INFORMATIVI#informazione pubblica#italianewsmedia.com#lotta alle truffe#Maggiore Gianluca Bellotti#Maresciallo La Manna#Pier Carlo Lava#prevenzione crimini#Prevenzione reati#Prevenzione truffe#protezione cittadini#protezione vulnerabili#reati contro anziani#San Sebastiano Curone#Santa Maria Nascente
2 notes
·
View notes
Text
Cinque di Denari
"L'Essere Umano di fronte allo specchio".
E' stata una traversata molto densa e faticosa.
Ce ne saranno altre.
Ma questa ce la ricorderemo forse come la più "strana", la più "enigmatica".
Nonostante si sia sentita prevalentemente nell'aspetto neurovegetativo e nonostante le condizioni di profonda trasmutazione colpissero la parte organica, qualcosa è cambiato anche a livello di "connessione".
Non siamo più gli stessi. Nuovamente.
Eccoci di fronte ad un'ennesima "versione rivisitata" della nostra identità terrestre.
Questo sconvolgente periodo ci sta trasformando pezzo per pezzo, senza che neppure possiamo fino in fondo coglierne i singoli passaggi, con un continuum di esperienza sensoriale che non ha paragoni.
Gran parte del lavoro che stiamo percependo a livello interiore, va a toccare i nodi degli automatismi del Passato, alla scoperta di ciò che li innesca, ciò che li rende vulnerabili a determinate stimolazioni ambientali.
Questo non è un tempo "buono" per "abbandonarsi alle nuove relazioni d'amore" per chi ha ancora tanto da ripulire nelle zone della Dipendenza e della Mancanza.
Non perché non ci sia "in potenza" la possibilità di esprimere un sottofondo musicale "nuovo". Ma perché è come se si stessero ancora assestando le corde di uno strumento e non si fossero ancora completate le operazioni di messa in sicurezza e di tensione delle stesse.
Il suono potrebbe uscire ancora piuttosto alterato e stonato, ben al di sotto delle potenzialità dello strumento stesso.
Per alcuni la fase di "luna di miele" nelle neo-relazioni, altresì detta "innamoramento", è un'apparentemente conferma della bontà della nuova struttura. Ma non così.
L'aspetto fusionale dell'innamoramento per chi ha sofferto di dipendenza affettiva o di altri deficit emotivi, rispecchia la fase in cui si materializzano le idealizzazioni, le illusioni, le credenze, le future giustificazioni al legame.
E' una realtà distopica dell'Amore.
Passarci attraverso senza lucidità, senza ancoramento, senza consapevolezza è davvero complesso e fuorviante.
Per molti sembrerà eccessivo porsi così tanti "paletti" di protezione intorno all'Amore.
Ma chi ha vissuto l'esperienza umana della "disregolazione del controllo" e della "manipolazione silente", sa cosa significa il "gancio emozionale".
E ne riconosce l'aspetto altamente inquinante e debilitante.
Pochi esseri umani "amano veramente" o sanno davvero cos'è l'Amore su questo piano terrestre.
Lo cercano disperatamente.
Ma non sono consapevoli nemmeno che le loro scarpe sono strette e infangate e che il loro Cuore è chiuso e ferito. Che sono ancora intossicati dalla paura dell'abbandono, dalla vendetta sopita, dalla rabbia mai espressa, dal bisogno compulsivo di trattenere, dalla manipolazione emotiva e affettiva, dal bisogno costante di riconoscimento e attenzioni.
Si possono contare sulle dita della mano le "coppie sacre" che consapevolmente stanno viaggiando insieme nella "lucidità" e nella "presenza". Sia dal punto di vista della Connessione, che del Radicamento. Che continuano a lavorare sull'aspetto umano della responsabilità, monitorando, condividendo e riaffermando con onestà le "condizioni di scambio reciproco".
Il resto è "schema antico".
E' frutto di millenni di distorsione, di eredità traumatica collettiva ed individuale, cristallizzati in ogni cellula del nostro Corpo.
Stiamo spurgando, è vero.
Ma ci vuole tempo e pazienza.
Non serve avere fretta di rientrare nella "dimensione di coppia".
Si può viaggiare "soli" per lunghi periodi. Si può scegliere di sperimentare la relazione d'Amore con noi stessi e scoprire con grande stupore quante volte riusciamo ad essere "tossici" e manipolatori anche nei nostri stessi confronti.
Non è da biasimare chi non riesce a staccarsi dall' "oggetto affettivo".
E' importante però che sappia che quello non è Amore. E' attaccamento patologico.
E ne soffriamo in tanti.
Solo che prima non lo sapevamo.
Perché solo ora l'Essere Umano "vede" per la prima volta. Tutto. Tutto il male che si è tramandato di generazione in generazione. Tutti gli insegnamenti distorti, le assenze, le ambivalenze, le manipolazioni, le "finte cure".
E può riabilitare.
Con sofferenza, fatica, sforzo. Se non è già "troppo tardi".
Ma un tentativo va fatto. Anzi due. Pure tre. Anche tutta la vita.
Perché la "disabilità emotiva" è molto più feroce di quella fisica.
Perché "Amare" è l'Essenza di chi siamo.
E l'Impotenza il suo esatto opposto.
Buon rilascio oggi. Si respira meglio. Ma è una tregua. Poi ci sarà il grande boato. E lì bisogna essere lucidi e presenti. Ma intanto...
Mirtilla Esmeralda
2 notes
·
View notes
Text
Analisi critica sul Decreto Flussi e l’Emendamento sui Paesi Sicuri: https://www.open.online/2024/11/27/camera-approvazione-decreto-flussi-emendamento-musk-paesi-sicuri/
Analisi critica sul Decreto Flussi e l’Emendamento sui Paesi Sicuri: https://www.open.online/2024/11/27/camera-approvazione-decreto-flussi-emendamento-musk-paesi-sicuri/
Il Decreto Flussi e la Lista dei Paesi Sicuri: Un Equilibrio tra Efficienza e Diritti
La recente approvazione del Decreto Flussi da parte della Camera, accompagnata dall’introduzione della lista dei "Paesi sicuri", segna un cambio di passo significativo nella gestione dell’immigrazione. Tuttavia, tale provvedimento pone serie domande sulla salvaguardia dei diritti fondamentali dei richiedenti asilo.
L’adozione di una lista predefinita di Paesi ritenuti sicuri potrebbe accelerare le procedure di esame delle domande di protezione internazionale, ma rischia di compromettere il principio di individualità delle valutazioni. Infatti, la definizione di "sicurezza" non può essere applicata uniformemente, poiché anche nei Paesi considerati formalmente sicuri possono verificarsi discriminazioni sistematiche o persecuzioni contro minoranze.
L’emendamento, denominato "Musk", rappresenta un ulteriore elemento di riflessione. Se da un lato mira a ottimizzare il sistema migratorio, dall’altro solleva il dubbio che possa violare obblighi internazionali, come quelli derivanti dalla Convenzione di Ginevra, o addirittura principi costituzionali, in particolare l’art. 10 della Costituzione Italiana, che garantisce il diritto d’asilo in caso di violazione delle libertà democratiche.
La giurisprudenza italiana ed europea sottolinea da anni la necessità di un esame approfondito delle condizioni personali dei richiedenti. Un approccio automatizzato, basato su liste rigide, rischia di ledere il diritto d’asilo e di escludere soggetti meritevoli di protezione.
Pur comprendendo la necessità di regolamentare e gestire i flussi migratori in modo ordinato, è fondamentale mantenere il focus sul rispetto dei diritti umani e sul valore della protezione internazionale come strumento di tutela per i più vulnerabili.
Risorse e Contatti
Ecco un elenco completo delle mie risorse per approfondimenti:
Sito ufficiale: https://www.avvocatofabioloscerbo.it
Podcast Diritto dell'Immigrazione:
Amazon Music
Spreaker
YouTube: https://www.youtube.com/@avvocatofabioloscerbo
Quora: https://www.quora.com/profile/Avvocato-Fabio-Loscerbo
Medium: https://medium.com/@avv.loscerbo
Substack: https://substack.com/@avvfabioloscerbo
ForumFree: https://dirittoimmigrazione.forumfree.it/
Tumblr: https://www.tumblr.com/blog/avvloscerbo
LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/fabio-loscerbo-avvocato/
Facebook: https://www.facebook.com/avv.loscerbo/
Goodreads: https://www.goodreads.com/user/show/183875555-avv-fabio-loscerbo
Wattpad: https://www.wattpad.com/user/avvloscerbo
Telegram: https://t.me/dirittoimmigrazione
Pinterest: https://it.pinterest.com/avvocatofabioloscerbo/
Write.as: https://write.as/avvloscerbo/
DeviantArt Journal: https://www.deviantart.com/avvloscerbo
Blog:
https://osservatoriogiuridicoimmigrazione.blogspot.com/
https://associazionelegalimmigrazionisti.blogspot.com/
https://loscerbo.blogspot.com/
Avv. Fabio Loscerbo Bologna, 27 novembre 2024
0 notes
Text
LAVORARE COL PENSIERO VERSO DIO
LAVORARE COL PENSIERO VERSO DIO
a cura di Sophia Celeste Quali che siano le condizioni psichiche e materiali in cui vi trovate, non lasciatevi indebolire dal pensiero che il male, in tutte le sue forme, possa raggiungervi così facilmente. Se vi sentite sempre deboli, vulnerabili e senza protezione, allora in quel caso sì, siete realmente esposti. Fate un lavoro col pensiero in modo da legarvi alle entità celesti e alla luce,…
View On WordPress
0 notes
Text
Quando “12345” non basta: come creare la password perfetta
(Adnkronos) - La nostra esistenza fisica è sempre più intrecciata con quella digitale, in particolar modo nelle fasce più giovani della popolazione. Ecco perché è così importante proteggere le password, a tutela dei propri dati personali. Password deboli e banali come “12345” sono vulnerabili agli attacchi hacker: nel 2024 non si può più fare affidamento su credenziali così fragili. In questo articolo vedremo quali sono le tecniche da impiegare per ridurre il rischio che la tua password venga hackerata, fornendo anche qualche consiglio e strumento utile per aumentare il tuo livello di sicurezza digitale in generale. Identikit della password perfetta Per prima cosa, le password devono essere lunghe e complesse. Una password dovrebbe essere di almeno 12 caratteri e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli speciali. Ad esempio, una password come "A$5tR&8kL@3m" è molto più solida di "12345". La lunghezza e la varietà dei caratteri proteggono le credenziali dagli attacchi brute force. Le passphrase, o frasi di accesso, sono un'altra soluzione efficace. Si tratta di stringhe composte da parole casuali, preferibilmente non correlate fra loro, come "LuceNeveLupoAcqua". Le passphrase sono facili da ricordare ma difficili da indovinare, specialmente se contengono numeri e simboli in punti strategici. Evitare password comuni è un altro step cruciale. Secondo un rapporto di NordPass, alcune delle password più utilizzate negli ultimi anni sono "123456", "password" e "qwerty". Queste password sono facili da prevedere per gli hacker. Bisogna usare password uniche in ogni account, evitando assolutamente di riciclare le credenziali su più profili. Sempre aggiornati Mantenere aggiornati il sistema operativo e i software è un’altra ottima abitudine per la sicurezza digitale. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza per far fronte a varie vulnerabilità. Non aggiornare regolarmente il software può esporre il sistema a vari tipi di attacchi informatici. Il phishing è una delle tecniche più comuni utilizzate dagli hacker per ottenere informazioni sensibili. Gli attacchi di phishing possono prendere molte forme: email, SMS ma anche siti creati ad arte, a immagine e somiglianza di servizi affidabili e legittimi. Non cliccare su alcun link e non scaricare allegati provenienti da sconosciuti, prima di aver verificato l’affidabilità del mittente (o dell'URL del sito web). Effettuare regolarmente il backup dei dati è essenziale per prevenire la perdita di informazioni importanti in caso di attacco. Conserva i backup in luoghi sicuri, come dispositivi esterni o servizi cloud con sistemi crittografici di protezione. Le reti Wi-Fi pubbliche sono terreno fertile per gli attacchi degli hacker. Se non puoi proprio fare a meno di collegarti, non accedere a siti sensibili, come quelli bancari, quando sei connesso a una rete pubblica. Presta attenzione alle notifiche che segnalano attività sospette sui tuoi account. Se ricevi un avviso di modifica di password che non hai richiesto, contatta quanto prima il servizio clienti del sito per aggiornare le tue credenziali. Attiva le notifiche di sicurezza, ogni volta che puoi, per rilevare tempestivamente eventuali tentativi di accesso non autorizzati. La cybersecurity Visto che il panorama della cybersecurity è in continua evoluzione, è importante non fermarsi mai e continuare a informarsi sulle best practice e le buone abitudini di sicurezza informatica. Partecipa a webinar, leggi articoli su testate specializzate e segui le raccomandazioni delle principali organizzazioni attive nel settore della sicurezza informatica. Un gestore delle chiavi di sicurezza può creare e conservare password complesse e uniche per ogni tuo account. Per questo motivo i password manager sono considerati una soluzione pratica ed efficace per conservare tante credenziali in un database crittografato. Il cuore di questa soluzione tecnologica è un database crittografato, che contiene tutte le chiavi di sicurezza dell'utente, accessibile solo tramite una Master Password. Sulla base di questa, viene creata una Master Key attraverso un algoritmo di derivazione come PBKDF2, utilizzato poi per crittografare e decrittografare le password. Password manager I password manager come quello della piattaforma NordPass utilizzano crittografia AES-256, capace di garantire alti standard di sicurezza. Le password possono essere salvate localmente o sincronizzate su cloud, protette da connessioni HTTPS. Per accedere alle chiavi di sicurezza memorizzate, l'utente deve inserire la Master Password, oltre a un eventuale ulteriore fattore di autenticazione (MFA). I password manager presentano al loro interno dei generatori di chiavi di sicurezza capaci di creare credenziali complesse e casuali. In alcuni casi, offrono anche funzionalità di compilazione automatica nei moduli di login sui siti web, tramite l’utilizzo di specifiche estensioni per i browser. Le soluzioni di maggiore qualità garantiscono anche la presenza di sistemi di backup crittografati per prevenire la perdita di dati. Alla luce di questi elementi, dovrebbe essere più semplice capire come un gestore delle chiavi di sicurezza possa aumentare significativamente la tua sicurezza online. Responsabilità editorialeAndrea [email protected] [email protected] (Web Info) Foto di Christoph Meinersmann da Pixabay Read the full article
0 notes
Text
BitLocker: La Tua Fortezza Digitale - 7 Motivi Sorprendenti per Cui Dovresti Usarlo Subito!
Hai mai pensato a quanto siano vulnerabili i tuoi dati? In un mondo dove le violazioni della privacy sono all’ordine del giorno, proteggere le tue informazioni personali non è più un’opzione, ma una necessità. Entra in scena BitLocker, la potente soluzione di crittografia di Microsoft che sta rivoluzionando la sicurezza dei dati. In questo articolo, scoprirai perché BitLocker è la chiave di volta per la tua tranquillità digitale e come può trasformare il tuo dispositivo in una fortezza impenetrabile.
Cos’è BitLocker e Perché Dovresti Interessartene? BitLocker è uno strumento di crittografia integrato in Windows che protegge i tuoi dati crittografando l’intero disco rigido. Immagina di avere una cassaforte virtuale che custodisce tutti i tuoi segreti digitali. Ecco cosa fa BitLocker per te:
Protegge i tuoi dati da accessi non autorizzati
Impedisce il furto di informazioni in caso di smarrimento del dispositivo
Offre una sicurezza di livello aziendale per utenti privati
Statistiche Sorprendenti: Secondo un rapporto di IBM, il costo medio di una violazione dei dati nel 2021 è stato di 4,24 milioni di dollari. BitLocker potrebbe essere la differenza tra sicurezza e rovina finanziaria!
I 7 Vantaggi Irresistibili di BitLocker
a) Crittografia Completa del Disco: Nessun dato lasciato indietro! b) Integrazione Perfetta con Windows: Nessuna app aggiuntiva necessaria
c) Supporto per TPM: Sicurezza hardware per una protezione extra d) Flessibilità: Funziona su dischi fissi, SSD e unità rimovibili e) Recupero Semplificato: Non perdere mai l’accesso ai tuoi dati f) Prestazioni Ottimizzate: Sicurezza senza rallentamenti g) Conformità Aziendale: Rispetta gli standard di sicurezza più elevati
Come Attivare BitLocker in 3 Semplici Passi
Apri il Pannello di Controllo
Cerca “BitLocker”
Seleziona “Attiva BitLocker” e segui le istruzioniÈ così facile! In pochi minuti, il tuo dispositivo diventerà una fortezza inespugnabile.
Tutto Ciò Che Hai Sempre Voluto Sapere su BitLocker
D: BitLocker rallenta il mio computer? R: Sorprendentemente, no! L’impatto sulle prestazioni è minimo, soprattutto su hardware moderno.
D: Cosa succede se dimentico la password? R: Niente panico! BitLocker offre opzioni di recupero, incluso l’uso di un account Microsoft o una chiave di recupero.
D: BitLocker è disponibile su tutte le versioni di Windows? R: BitLocker è incluso nelle edizioni Pro ed Enterprise di Windows 10 e 11.
D: Posso usare BitLocker su unità esterne? R: Assolutamente! BitLocker To Go è progettato appositamente per unità rimovibili.
D: Quanto è sicuro BitLocker? R: BitLocker utilizza l’algoritmo AES con chiavi a 128 o 256 bit, considerato estremamente sicuro.
BitLocker vs. Alternative: Perché Scegliere Microsoft? Mentre esistono altre soluzioni di crittografia, BitLocker si distingue per:
Integrazione nativa con Windows
Supporto diretto da Microsoft
Compatibilità con l’hardware aziendale
Costo zero (incluso in Windows)
Il Futuro della Sicurezza dei Dati: Dove Si Colloca BitLocker?
Con l’aumento delle minacce informatiche, strumenti come BitLocker diventano sempre più cruciali. Microsoft continua a migliorare BitLocker, integrando funzionalità come:
Supporto per l’autenticazione biometrica
Integrazione con il cloud per una gestione centralizzata
Miglioramenti delle prestazioni per dispositivi a basso consumo
In un mondo dove i dati sono il nuovo oro, BitLocker è la tua cassaforte personale. Non aspettare che sia troppo tardi: attiva BitLocker oggi stesso e trasforma il tuo dispositivo in una fortezza digitale impenetrabile. La tranquillità che otterrai sapendo che i tuoi dati sono al sicuro non ha prezzo. Ricorda, nel regno digitale, la prevenzione è molto meglio della cura. Proteggi i tuoi dati con BitLocker e dormi sonni tranquilli, sapendo che le tue informazioni sono al sicuro da occhi indiscreti.
#BitLocker#SicurezzaDati#CrittografiaWindows#ProtezioneDatiPersonali#SicurezzaInformatica#Windows10#Windows11#MicrosoftSecurity#PrivacyDigitale#CybersecurityTips
0 notes
Text
Pubblicità per il gioco d'azzardo: l'Italia dovrebbe allentare nuovamente le sue regole?
Il gioco d'azzardo ha svolto un ruolo significativo in Italia fin dall'antica Roma. Era e continua a essere una fonte di reddito e un motore economico. Oggi, tuttavia, il gioco d'azzardo in Italia è fortemente regolamentato per garantire la protezione dei giocatori e l'integrità del settore. Negli ultimi anni, i governi hanno emanato sempre più regolamenti e leggi per ridurre al minimo le conseguenze negative del gioco d'azzardo. Tuttavia, ora si discute se sia il caso di allentare le norme sulla pubblicità. Ha senso e quali regole italiane sono (troppo) rigide? Le regole italiane sul gioco d'azzardo sono standardizzate e severe Da diversi anni, tre leggi e ordinanze regolano il gioco d'azzardo in Italia. Il severo divieto di pubblicità, in particolare, è stato criticato dalla European Gaming and Betting Association, che ha invitato il Paese a adottare nuove misure e ad allentare i divieti. È ufficialmente legale giocare casino Italia online, purché sia stata rilasciata una licenza dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Questa autorità lavora per proteggere i giocatori e garantire l'integrità del mercato. Anche i fornitori stranieri possono richiedere una licenza, a patto che rispettino le rigide regole e si sottopongano a regolari ispezioni. Nel 2018 è stato introdotto il "Decreto Dignità", che vieta ogni forma di pubblicità del gioco d'azzardo in Italia. L'intenzione era di proteggere i giovani dagli effetti negativi del gioco d'azzardo. Tuttavia, le conseguenze effettive sembrano essere più negative. In particolare, si teme che il divieto totale di pubblicità possa alimentare il pericoloso mercato nero. I requisiti per le aziende autorizzate includono: - Tutti i protocolli di sicurezza devono essere seguiti per proteggere i giocatori. - Informazioni sulle quote e sulle regole di gioco devono essere fornite in modo trasparente. - Le misure di protezione dei giocatori, come l'autoesclusione volontaria, devono essere integrate. - L'accesso non deve essere consentito ai minori e alle persone vulnerabili. - Le specifiche tecniche di software e hardware devono essere rispettate. - I sistemi devono essere certificati da enti di controllo riconosciuti. - La stabilità finanziaria dell'azienda deve essere dimostrata. Se una società soddisfa tutti questi requisiti, ha il diritto di offrire giochi d'azzardo in Italia. Tuttavia, il divieto di pubblicità rende la vita difficile agli operatori affidabili, in quanto non possono pubblicizzare il loro status legale. Perché il divieto di pubblicità fa il gioco del mercato nero Il divieto del 2018 di pubblicizzare il gioco d'azzardo in Italia ha cambiato il settore. La legge era intesa a proteggere la popolazione, ma ci sono dubbi crescenti al riguardo. Si stima che ogni anno nel Paese vengano spesi circa 18,5 miliardi di euro per il gioco d'azzardo online non legale. Secondo il Segretario generale dell'EGBA, il divieto di pubblicità è almeno in parte responsabile. Poiché non ci sono misure pubblicitarie per i fornitori legali, i consumatori non possono distinguere tra offerte affidabili e offerte dubbie. Sebbene le autorità doganali e di monopolio cerchino di arginare il mercato nero, questi sforzi non sono ancora abbastanza efficaci. Dal punto di vista dei fornitori illegali, il divieto di pubblicità non è una cattiva idea. Chi non rispetta la legge italiana non deve temere la concorrenza degli operatori legali. Possono aggirare i divieti pubblicitari e generare nuovi clienti. Poiché gli operatori di gioco d'azzardo senza licenza non dispongono di meccanismi di protezione, il rischio di dipendenza dal gioco è molto più elevato. Il divieto di pubblicità dovrebbe essere realmente abolito? È discutibile se il governo italiano allenterà il divieto di pubblicità nel prossimo futuro o se continuerà a insistere su di esso. Negli ultimi anni sono state apportate numerose modifiche alla legge sul gioco d'azzardo, quindi le innovazioni non sono rare in Italia. Il sostegno al mercato legale è a favore dell'allentamento del divieto di pubblicità. I fornitori affidabili potrebbero presentarsi ai potenziali clienti nel rispetto della tutela dei minori. Da un lato, ciò promuove la fiducia dei giocatori, dall'altro familiarizza i consumatori con le differenze tra offerte affidabili e non. L'aumento della visibilità potrebbe indebolire automaticamente il mercato nero. Anche se questo non eliminerà completamente l'uso di offerte illegali, ridurrà almeno l'ignoranza come fattore scatenante. È anche giusto, dal punto di vista dei fornitori, che possano comunicare adeguatamente le misure e gli sforzi messi in atto. La legge tedesca sul gioco d'azzardo potrebbe servire da modello: in Germania è legale giocare in un casinò online autorizzato e i fornitori possono fare pubblicità alla radio e alla televisione. Il prerequisito è il rispetto della tutela dei minori. L'Italia potrebbe adottare un approccio simile per unire pubblicità e tutela del pubblico. Perché le autorità italiane potrebbero insistere sul divieto di pubblicità? In linea di principio, le autorità hanno deciso a favore del divieto di pubblicità per vari motivi. La protezione delle persone vulnerabili gioca un ruolo principale. Un allentamento del divieto comporta il timore che questi gruppi vengano sempre più mirati. Anche le questioni etiche non dovrebbero essere ignorate nel dibattito. Il gioco d'azzardo può avere effetti negativi e, anche quando si ricorre a fornitori affidabili, non si può mai escludere completamente la dipendenza. È importante valutare quali sono i rischi maggiori. Quali sono i rischi maggiori: è il marketing regolamentato per gli operatori di gioco d'azzardo controllati o sono i mercati neri, spesso minati e sostenuti dalla mafia? Una via di mezzo sembra essere la più sensata per quanto riguarda l'Europa A giudicare da come operano gli altri Paesi, una via di mezzo sembra essere la più utile. Misure come la limitazione del target pubblicitario aiutano a garantire che i minori non siano incentivati dalla pubblicità del gioco d'azzardo. Le norme sulla diffusione trasparente delle informazioni nel corso della pubblicità del gioco d'azzardo sono praticate con successo anche in altri Paesi, come la Germania. Secondo la notizia, ogni pubblicità in Germania afferma che il gioco d'azzardo è accessibile solo agli adulti e che c'è il rischio di dipendenza. Limitare la frequenza delle trasmissioni pubblicitarie. È anche possibile limitare la frequenza delle trasmissioni pubblicitarie. In questo modo si può evitare una sovraesposizione, in modo che il gioco d'azzardo non venga normalizzato nella percezione del pubblico. Un decreto approvato in Italia l'11 marzo 2024 offre una speranza.Questo decreto mira a ri-regolamentare il gioco d'azzardo online. Tra le altre cose, prevede un'informazione mirata per i consumatori, al fine di sensibilizzarli sul mercato illegale. Il decreto menziona anche l'abolizione del divieto di pubblicità, sebbene non sia ancora entrato in vigore. L'obiettivo deve essere e sarà quello di respingere il mercato nero e allo stesso tempo proteggere la popolazione. Read the full article
0 notes
Text
Seychelles, il “santuario” mondiale delle tartarughe
Seychelles, il “santuario” mondiale delle tartarughe Il ruolo delle Seychelles nella protezione delle varie specie di tartarughe e nella promozione del turismo verde Le Seychelles offrono un brillante esempio di come si possono proteggere le specie vulnerabili e, al contempo, sfruttare in modo Scopri le meraviglie delle #Seychelles e l’impegno nella #conservazione delle #tartarughe. Ti aspetta un paradiso di #biodiversità e #turismosostenibile! 🐢✨ Leggi di più su ramingare.com! 🌴🌊 ... Read the full article
0 notes
Text
Gran Bretagna: "Non-Crime Hate Incidents" - Cosa e' e Perché se Ne Parla?
Non-Crime Hate Incidents: Il Confine Tra Libertà di Espressione e Odio
Negli ultimi giorni, il tema degli incidenti d’odio non criminali (Non-Crime Hate Incidents, NCHI) è tornato al centro del dibattito in Inghilterra. Tra i casi più discussi, un’inchiesta ha preso avvio a seguito di una serie di tweet dell’opinionista del Telegraph Allison Pearson, considerati da alcuni come incitamenti all’odio razziale. Ma cosa sono esattamente questi episodi, e perché suscitano…
#aggiornamenti 2023#Allison Pearson#codice di condotta#critiche al sistema#cronaca UK#Dibattito pubblico#equilibrio tra diritti#escalation di crimini#giustizia sociale#incidenti d&039;odio non criminali#incidenti registrati#incitamento all&039;odio#leggi britanniche#Libertà di espressione#libertà individuale#monitoraggio crimini#NCHI#Non-Crime Hate Incidents#odio razziale#opinione pubblica divisa#opinioni legittime#opinioni personali#polemica sui social media#polizia britannica#pregiudizi sociali#protezione della libertà di parola#protezione delle comunità vulnerabili#razzismo in Inghilterra#registro degli NCHI#regolamenti della polizia
0 notes
Text
Liliana Segre: «Ricevo minacce pazzesche, gli odiatori vanno curati»
Liliana Segre: «Ricevo minacce pazzesche, gli odiatori vanno curati». «Ricevo minacce pazzesche, che ho ignorato per anni, perché il silenzio mi sembrava la cosa migliore. Mi dicono di stare attenta, di stare a casa, di non andare, ma io sono attiva, a me piace vivere, stare con le mie amiche e i miei amici. Ho tante passioni, dovrei stare a casa ad aspettare che qualcuno venisse ad ammazzarmi? No». Così la senatrice Liliana Segre nel suo intervento al Memoriale della Shoah a Milano durante un evento organizzato dall’Oscad. «Mi preoccupo di questi odiatori, che hanno problemi gravissimi e che dunque dovrebbero essere curati. Forse - dice Segre - ho vissuto invano, dato che per trent'anni sono andata nelle scuole a raccontare cosa mi era successo e cosa era successo e mi ritrovo a 93 anni e mezzo, quasi 94, a sentirmi dire stai attenta, perché fai la tua vita normale?». Oggi, per il terzo anno, Milano ha ospitato il convegno su “Le vittime dell’odio” presso l’auditorium Nissim della Fondazione Memoriale della Shoah organizzato in collaborazione con la Questura di Milano. Ancora una volta, un incontro per testimoniare l’impegno quotidiano delle istituzioni, ed in particolare delle forze di polizia, nell'assicurare a ogni cittadino il rispetto e la protezione dei diritti umani delle persone più vulnerabili, diritti che vengono spesso violati dalla discriminazione e dall'odio. L’evento, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza Vittorio Pisani, è stato moderato dal direttore del Tg LA7 Enrico Mentana e dalla dottoressa Francesca Romana Capaldo, Primo Dirigente della Polizia di Stato e direttore della Segreteria dell’OSCAD. Dopo i saluti di benvenuto del Presidente del Memoriale della Shoah Roberto Jarach, del Coordinatore Nazionale per la lotta all’antisemitismo Pasquale Angelosanto e del Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, è intervenuto il Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, nonché Presidente dell’OSCAD il quale ha definito l’antisemitismo come «un odio non solo religioso, ma anche etnico, razziale e nazionale, che ha percorso la storia dell’umanità, un odio che muta e si trasforma nel corso dei secoli». Numerosi sono stati gli ospiti saliti sul palco per dare la loro testimonianza: la campionessa italiana ed europea di danza paralimpica Giada Canino, la campionessa di nuoto artistico della nazionale italiana del gruppo sportivo della Marina Militare Linda Cerruti, entrambe vittime di odio on line, e il nuotatore paralimpico del gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato Antonio Fantin, che si sono succeduti sul palco per raccontare le loro esperienze di discriminazione ma anche di rivincita e di affermazione attraverso la decisione di denunciare e quindi di fare «la scelta giusta». La mattinata è continuata con le riflessioni proposte dalla professoressa Milena Santerini, Vice Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, che si è soffermata sul cosiddetto “antisemitismo di ritorno” ovvero le nuove forme di odio nei confronti della Comunità Ebraica, mentre il professore associato di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano Marco Cuzzi ha tratteggiato le figure di uomini in divisa, eroi silenziosi, che, durante i tragici giorni della seconda guerra mondiale, seppero fare la scelta giusta anche a rischio della propria vita. A conclusione della prima parte dell’evento, la violinista Alessandra Sonia Romano, custode del “violino della Shoah”, ha dato voce ai ricordi attraverso le note del brano KADDÍSH di Maurice Ravèl. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come «la cura principale contro l’odio e l’antisemitismo si ottiene attraverso l’applicazione della legge e la diffusione della cultura e del rifiuto dell’indifferenza. Questo richiede il contributo di tutti». Infine gli ospiti hanno assistito all’esibizione della Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi, che ha accompagnato il violino della Shoah nell’interpretazione dei brani Meditation di Jules Massenet e Schindler’s List di John Williams.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
"Le lacrime aiutano ad accomodare le lacerazioni nella psiche, là dove l'energia è colata via...Mi stupisce vedere quanto poco le donne oggi piangono, e sempre scusandosi. Mi preoccupo quando la vergogna e il disuso cominciano a derubarci di una funzione così naturale. Essere un albero fiorito e bagnato è fondamentale, altrimenti ci si spezza. E' bene piangere. E' giusto.Non risolve il dilemma, ma aiuta a continuare...... Andiamo avanti, anche se siamo vulnerabili, scorticate e dunque senza la protezione dell'Io, come alberi cui è stata strappata la corteccia. Eppure siamo potenti, perché abbiamo imparato a scagliare il diavolo oltre il cortile."
Clarissa Pinkola Estés
#aspiccosenza #clarissapinkolaestes #femminile #donne #pianto #lacrime
18 notes
·
View notes
Text
COLLISTAR STICK SOLARE MASSIMA PROTEZIONE SPF50+
• Stick protezione solare 50 viso • Ideale per pelli sensibili e/o reattive • Perfetto per proteggere le zone più esposte e vulnerabili e in presenza di capillari, macchie, nei, tatuaggi e cicatrici • Adatto anche ai bambini sotto i 3 anni • SENZA siliconi – alcohol – allergeni conosciuti – olii minerali e nickel*
View On WordPress
0 notes
Text
“La mia infanzia al villaggio è stata bella, poi sono arrivati i bombardamenti e ho perso mia sorella, mio zio, mio nonno e mio padre. Con i miei fratelli speravamo che arrivati al campo le cose sarebbero andate meglio, ma la vita è diventata ancora più amara”.
Saleh – 15 anni – Siria
Saleh ha 15 anni e sta crescendo in un paese che oggi entra nel suo quattordicesimo anno di confitto. Saleh porta su di sé i segni della violenza: una pallottola gli ha lasciato una gamba più corta di ben 6,5 cm. Ma le cicatrici più difficili da curare sono quelle inferte da tutto ciò che la guerra gli ha già portato via: la sua casa, i suoi amici, le persone amate.
Oggi Saleh vive in un campo sfollati tra mille difficoltà e senza poter andare a scuola. Come lui, in Siria un’intera generazione sta crescendo senza sperimentare altro che privazioni, menomazioni fisiche e traumi psicologici.
Fin dall’inizio degli scontri, nel 2011, il nostro impegno è stato offrire supporto alla popolazione e soprattutto proteggere l’infanzia. Grazie al prezioso sostegno di persone generose come te in questi anni abbiamo garantito assistenza umanitaria a oltre 7,2 milioni di persone, tra cui 4,2 milioni di bambini. Siamo presenti dove i bisogni sono più urgenti, nei campi sfollati e nelle aree isolate assicurando:
•
Assistenza sanitaria di base e trattamenti per la malnutrizione.
•
Sostegno psicologico e protezione dei minori negli Spazi a Misura di Bambino.
•
Accesso all'istruzione attraverso i nostri Centri Temporanei per l’Apprendimento.
•
Sostegno economico alle famiglie più vulnerabili.
In questo scenario drammatico, lo scorso anno il terremoto ha portato 13,6 milioni di persone ad avere urgente bisogno di assistenza umanitaria. Noi stiamo continuando a fare tutto il possibile per evitare che le condizioni di vita continuino a peggiorare. C’è urgente bisogno di tutto. Fai arrivare il tuo aiuto.
Grazie di cuore per quello che potrai fare.
Daniela Fatarella
Direttrice Generale per l'Italia
Save the Children
P.S. Puoi donare anche con bonifico: IBAN IT71P0501803200000011184009 intestato a SAVE THE CHILDREN ITALIA ETS, causale "Fondo Emergenze per i Bambini - 28314".
1 note
·
View note
Text
Libri: 'Altrove' di Nicolò Govoni, è 'giallo' a Cremona [VIDEO]
AGI – “Altrove” è l’ultimo romanzo di Nicolò Govoni, attivista e presidente di Still I Rise, organizzazione che si occupa di minori e vulnerabili nel mondo attraverso due approcci educativi volti a fornire istruzione di alta qualità e garantire la protezione degli studenti. “Altrove”, edito da Still I Rise – Edizioni, è un romanzo ambientato a Cremona, una tranquilla cittadina dove non accade…
View On WordPress
0 notes
Text
La tua connessione online è al sicuro? Scopri come proteggerla con una VPN
Hai mai pensato a quanto sia importante proteggere la tua connessione online? In un'epoca in cui la privacy e la sicurezza online sono sempre più a rischio, è fondamentale adottare misure adeguate per proteggere la tua connessione e i tuoi dati personali. Una delle soluzioni più efficaci è utilizzare una VPN. In questo articolo, ti guiderò attraverso i vantaggi e l'utilizzo di una VPN e ti fornirò consigli su come proteggere la tua connessione online. con una VPN.
Come proteggere tua connessione con una VPN: scopri come garantire la sicurezza online, crittografando i tuoi dati e nascondendo la tua posizione geografica.
Una VPN è un servizio che ti consente di creare una connessione sicura e crittografata tra il tuo dispositivo e Internet. Invece di connetterti direttamente a un sito web o a un servizio online, la tua connessione passa attraverso un server remoto operato dal provider VPN. Questo crea un tunnel virtuale che protegge i tuoi dati dal monitoraggio e dall'intercettazione da parte di terze parti indesiderate. Se sei interessato allora mettiti comodo e vediamo come proteggere la connessione con una VPN.
Come funziona una VPN?
Una VPN è un software che si installa sul tuo computer, smartphone o tablet e che ti permette di accedere a internet tramite una rete privata virtuale. Questa rete è costituita da diversi server sparsi in varie parti del mondo, che si occupano di instradare il tuo traffico web. Quando usi una VPN, il tuo dispositivo si connette a uno di questi server tramite un tunnel crittografato, che impedisce a chiunque di vedere cosa fai online. Il server VPN agisce come un intermediario tra te e il sito web che vuoi visitare, facendo sembrare che la tua richiesta provenga dal suo indirizzo IP e non dal tuo.
Quali sono i vantaggi di usare una VPN
Usare una VPN ti offre numerosi vantaggi in termini di sicurezza, privacy e libertà online. Ecco alcuni dei principali: Puoi navigare in modo anonimo, senza rivelare il tuo indirizzo IP, la tua posizione e le tue abitudini online a terze parti. Questo ti aiuta a proteggere la tua identità digitale e a evitare il tracciamento pubblicitario o il profiling. Puoi accedere a contenuti bloccati nella tua regione, come siti web censurati o servizi di streaming che offrono cataloghi diversi a seconda del paese. Questo ti permette di ampliare le tue possibilità di informazione, intrattenimento e cultura. Puoi evitare la sorveglianza di governi, ISP o hacker, che potrebbero monitorare le tue comunicazioni o intercettare i tuoi dati sensibili. Questo ti garantisce una maggiore riservatezza e sicurezza quando usi internet per comunicare, lavorare o fare acquisti online. Puoi proteggere la tua connessione quando usi reti Wi-Fi pubbliche o non sicure, che potrebbero essere infette da malware o vulnerabili ad attacchi. Questo ti consente di usare internet in modo sicuro anche quando sei fuori casa o in viaggio.
Come scegliere la migliore VPN per le tue esigenze
Ora vediamo come proteggere la connessione con una VPN con i migliori strumenti che offre il mercato, ma non tutti offrono lo stesso livello di qualità e affidabilità. Per scegliere la migliore VPN per le tue esigenze, devi tenere conto di alcuni fattori importanti: La velocità: una buona VPN deve offrirti una connessione veloce e stabile, senza rallentamenti o interruzioni. Per valutare la velocità di una VPN, puoi fare dei test con diversi server e confrontare i risultati con la tua connessione normale. La sicurezza: una buona VPN deve offrirti una connessione sicura e crittografata, senza rischi di perdita o furto dei tuoi dati. Per valutare la sicurezza di una VPN, devi controllare il tipo di crittografia usata, il protocollo di connessione, la presenza di funzioni extra come il kill switch o la protezione contro le perdite DNS. La privacy: una buona VPN deve offrirti una connessione privata e anonima, senza registrare o condividere le tue informazioni personali o le tue attività online. Per valutare la privacy di una VPN, devi leggere attentamente la sua politica sulla privacy e verificare la sua reputazione e la sua sede legale. La compatibilità: una buona VPN deve offrirti una connessione compatibile con i tuoi dispositivi e i tuoi sistemi operativi, senza problemi di installazione o configurazione. Per valutare la compatibilità di una VPN, devi verificare il numero e il tipo di dispositivi supportati, la facilità d’uso dell’interfaccia e il supporto tecnico disponibile. Il prezzo: una buona VPN deve offrirti una connessione conveniente e trasparente, senza costi nascosti o limitazioni ingiuste. Per valutare il prezzo di una VPN, devi confrontare le diverse opzioni di abbonamento, i metodi di pagamento accettati e le eventuali garanzie o promozioni offerte.
Come usare una VPN in modo corretto e sicuro
Usare una VPN è semplice e vantaggioso, ma richiede anche alcune precauzioni e buone pratiche per evitare problemi o rischi. Ecco alcuni consigli su come usare una VPN in modo corretto e sicuro: Scegli una VPN affidabile e di qualità, seguendo i criteri che ti abbiamo indicato nel paragrafo precedente. Evita le VPN gratuite o sconosciute, che potrebbero essere inefficaci o pericolose. Attiva sempre la VPN prima di connetterti a internet, soprattutto se usi reti Wi-Fi pubbliche o non sicure. In questo modo, proteggerai la tua connessione da eventuali minacce o interferenze. Seleziona il server VPN più adatto alle tue esigenze, in base alla sua posizione, alla sua velocità e alla sua affidabilità. In generale, più il server è vicino a te, più la connessione sarà veloce e stabile. Se vuoi accedere a contenuti bloccati in una determinata regione, devi scegliere un server situato in quella regione. Verifica che la tua connessione sia effettivamente protetta e anonima, usando dei tool online come o . Questi tool ti mostreranno il tuo indirizzo IP reale e quello del server VPN, oltre a eventuali perdite DNS che potrebbero compromettere la tua privacy. Disattiva la VPN quando non ne hai bisogno, per risparmiare batteria e banda. Ricordati però di riattivarla quando vuoi navigare in modo sicuro e privato.
Quali sono le migliori VPN?
Le migliori VPN sul mercato sono quelle che offrono una connessione veloce, sicura, privata e compatibile con i vari dispositivi e sistemi operativi. Tra le tante opzioni disponibili, alcune si distinguono per la loro qualità e affidabilità. Ecco una breve lista delle migliori VPN secondo le recensioni di alcuni siti web specializzati: NordVPN NordVPN una delle VPN più popolari e apprezzate, grazie ai suoi oltre 5400 server in 60 paesi, alla sua crittografia con chiave a 2048 bit, alla sua politica di no-log e alle sue funzioni avanzate come il kill switch, il doppio VPN e il blocco dei malware12. ExpressVPN Una delle VPN più veloci e potenti del mercato, con oltre 3000 server in 94 paesi, una crittografia AES-256, un protocollo proprietario chiamato Lightway e la possibilità di sbloccare i principali servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+23. Surfshark Surfshark una delle VPN più economiche e convenienti, con un’offerta illimitata di dispositivi connessi, oltre 3200 server in 65 paesi, una crittografia AES-256, una modalità Camouflage per nascondere il fatto di usare una VPN e una funzione CleanWeb per eliminare gli annunci e i tracker12. Private Internet Access Private Internet Access è una delle VPN più sicure e rispettose della privacy, con oltre 35000 server in 78 paesi, una crittografia AES-256, un kill switch automatico, una protezione contro le perdite DNS e IPv6 e la possibilità di configurare il proprio livello di crittografia e di protocollo3. CyberGhost Per finire ecco CyberGhost una delle VPN più semplici e intuitive da usare, con oltre 7000 server in 90 paesi, una crittografia AES-256, una politica di no-log rigorosa, una funzione Smart Rules per personalizzare le proprie impostazioni e dei profili predefiniti per diverse attività online come lo streaming, il torrenting o il gaming13.
Le VPN Possono essere usate anche su smartphone e tablet?
Sì, le VPN possono essere usate anche su smartphone e tablet Android, purché si disponga di un’applicazione adeguata. Alcuni dei servizi VPN che ho citato prima, come NordVPN1, ExpressVPN2, Surfshark3 e CyberGhost4, offrono delle app dedicate per Android, che si possono scaricare dal Play Store e configurare facilmente. In alternativa, si può anche usare la funzione integrata di Android per connettersi a una rete VPN aziendale o scolastica, seguendo le istruzioni che si trovano in questo articolo5.
Conclusione
Proteggere la connessione online è diventato essenziale nella società digitale in cui viviamo. Utilizzare una VPN è uno dei modi più efficaci per garantire la privacy e la sicurezza dei tuoi dati. Ricorda di scegliere una VPN affidabile, con una politica di zero log e buone prestazioni. Segui i passaggi per configurare correttamente la tua VPN e potrai navigare su Internet in modo sicuro e senza preoccupazioni. Proteggi la tua connessione online con una VPN e goditi una navigazione privata e sicura!
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Come proteggere tua connessione con una VPN. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest e Tumblr, per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
0 notes