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Il Mercato Riviera delle Palme arriva a Cogoleto il 20 ottobre 2024. Una giornata di shopping e divertimento sulla passeggiata a mare dalle 8:00 alle 19:30
Cogoleto: Domenica 20 ottobre 2024, Cogoleto ospiterà una nuova edizione del Mercato Riviera delle Palme, un evento che porterà lungo la suggestiva passeggiata a mare i migliori ambulanti della Liguria.
Cogoleto: Domenica 20 ottobre 2024, Cogoleto ospiterà una nuova edizione del Mercato Riviera delle Palme, un evento che porterà lungo la suggestiva passeggiata a mare i migliori ambulanti della Liguria. Gli stand saranno operativi dalle 8:00 alle 19:30, offrendo ai visitatori una vasta gamma di prodotti, che spaziano dall’artigianato locale ai prodotti enogastronomici, dai capi d’abbigliamento…
#appuntamenti autunnali.#artigianato#Artigianato italiano#artigianato locale#atmosfera marittima.#Cogoleto#commercio ambulante#Cultura e Tradizione#divertimento per famiglie#enogastronomia#esperienza di acquisto#eventi a Cogoleto#Eventi culturali#eventi imperdibili#eventi Liguria#eventi ottobre 2024#eventi per bambini#Fiere e mercati#giornata all&039;aria aperta#giornate di mercato#Liguria#mercati all’aperto#Mercatini#Mercato Riviera delle Palme#passeggiata a mare#passeggiate sul mare#prodotti regionali#Prodotti tipici#prodotti unici#shopping all&039;aperto
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Focaccia barese alle verdure
Preparare il lievitino per la focaccia barese in un bicchiere mescolate 33g di farina e 33g di acqua presi dal totale con il lievito di birra sbriciolato e il pizzico di zucchero. Con una forchetta sbattete il composto e poi con una spatola pulite bene i bordi e coprire con un canovaccio pulito. Attendete che il lievitino raggiunga 2 volte e mezzo il suo volume iniziale (se per ipotesi l’altezza…
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#Fatto in casa#Focacce#Lievitati salati#Mediterraneo#Prodotti da forno#Ricette regionali#Vegetariano
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Cosa devi sapere sul cibo e sui benefici della cucina mediterranea?
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Rimanere in salute e mangiare del buon cibo sono correlati, quando mangi del buon cibo è più probabile che tu goda di ottima salute. Dopo la pandemia, il mondo è diventato abbastanza consapevole delle buone abitudini e le persone scelgono il cibo con attenzione.
Le opzioni sono molte e dovresti assicurarti di scegliere una buona dieta alimentare. Molte persone scelgono un regime alimentare e dietetico mediterraneo e italiano. Se ci stai provando, allora stai facendo la cosa giusta. Per questo è importante sapere perché il cibo mediterraneo fa bene.
Perché il cibo e la cucina mediterraneo è un'ottima scelta con dei benefici sulla tua salute:
Il nocciolo della questione è che il cibo mediterraneo è molto salutare perché contiene molte verdure, molta carne bianca e ingredienti naturali. In generale, questi ingredienti che si trovano nella cucina italiana e mediterranea fanno bene alla salute.
Gli studi suggeriscono che quando mangi questi alimenti, eviti le possibilità di contrarre il diabete, che �� praticamente molto nocivo alla nostra salute e una condizione medica difficile con cui convivere. Ricerche suggeriscono anche che si può ridurre al minimo il rischio di cancro mangiando questi alimenti.
Puoi avere molteplici benefici per la salute per ottenere i migliori risultati mangiando Prodotti regionali italiani e mediterranei.
Come ottenere cibo mediterraneo:
Se desideri includere questi alimenti nella tua dieta, devi sapere come ottenerli. Puoi trovare ristoranti italiani ma è probabile che tu non li trovi sempre.
Inoltre, mangiare cibo italiano nei ristoranti non è sempre una buona idea in quanto può essere costoso e non sempre i cibi vengono cucinati in modo sano. La cosa migliore è cucinare cibo italiano, ma può essere complicato.
Per questo è molto importante scegliere i migliori fornitori di prodotti alimentari di qualità italiani e mediterranei, ecco come procedere.
Come ottenere gli ingredienti della cucina mediterranea?
Dovresti prima cercare un buon negozio, è probabile che non troverai tutto nel tuo negozio locale. Ciò comporta la necessità di trovare un buon negozio online che offre prodotti alimentari di qualità della cucina italiana e devono essere specializzati in questo settore.
Assicurati di ottenere gli ingredienti che sono prodotti in Italia o nella regione del Mediterraneo. La migliore scelta da fare è quella di procurarti ingredienti alimentari italiani di buona qualità come aceto di mele bio, pasta, farina bio e integrale, riso, conserve e molto altro in modo da poter preparare cibi sani, nutrienti, facili da preparare e gustosi.
Assicurati di andare nei migliori negozi dove ti offrono più scelta per quanto riguarda gli ingredienti usati per realizzare un prodotto di alta qualità. Devono anche essere in grado di procurarti ingredienti della cucina mediterranea a un buon prezzo ed essere in grado di consegnarli in tempo quando e dove ne hai bisogno.
Abbraccia la dieta italiana e sii sano:
Gli esperti consigliano il cibo italiano e una dieta mediterranea per rimanere in forma e in buona salute. Tutto quello che devi fare è trovare il miglior negozio online e ottenere gli ingredienti di cui hai bisogno, per cucinare in modo sano il cibo mediterraneo direttamente a casa tua.
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Un mondo di pazzi Vai elettrico, sistema la tua spazzatura, metti un maglione e riscalda fino a 19°, ottimizza i tuoi chilometri, cammina per il clima… . . Perché dobbiamo risparmiare per la comunità mentre:
I giochi olimpici invernali si sono tenuti a Pechino sulla neve artificiale.
In Francia, le località sciistiche illuminano le piste fino a mezzanotte in modo che gli "alzati tardi" possano sciare di notte.
Lufthansa effettua 8.000 voli "vuoti" per mantenere le sue slot.
La maggior parte delle grandi partite di calcio si svolgono di sera sotto i mega riflettori che consumano tutto!
Gli 8 nuovi e giganteschi stadi di calcio chiamati ad ospitare la Coppa del Mondo in Qatar sono climatizzati (in un deserto! )
Centinaia di camion girano per portarci frutta e verdura dalla Spagna mentre i prodotti regionali vanno nella spazzatura o investiti dalle ruspe
La nave più grande del mondo: Wonder of the Seas trasporterà 7000 passeggeri, 2300 membri dell'equipaggio e girerà il mare.
Circa 3500 portacontainer circolano nel mondo e ciascuno consuma 280.000 litri di carburante per 1000 km.
I miliardari si offrono viaggi spaziali in condizioni "astronomiche"
E… Nel frattempo, "PER IL BENE DELL'ECOLOGIA" vieteremo la guida di un'auto diesel o a benzina un po' vecchia a chi non può permettersi di cambiare auto e che deve usarla per andare a lavorare e consiglieremo di abbassare il riscaldamento di 1°! Chi vogliamo prendere in giro?
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Ossimoro
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SAN BENEDETTO DEL TRONTO
42° 57' 16.35'', 13° 53' 22.43''
COM'È..
SAN BENEDETTO DEL TRONTO?
LA RIVIERA DELLE PALME...
San Benedetto del Tronto
..è una deliziosa località balneare situata lungo la costa adriatica dell’Italia centrale, non è solo famosa per le sue splendide spiagge e il clima mite, ma anche per la sua ricca tradizione enogastronomica.
Con una combinazione di pesce fresco, prodotti locali e specialità regionali, questa affascinante città offre un’esperienza culinaria indimenticabile per i visitatori che desiderano immergersi nella cultura gastronomica delle Marche.
Pesce fresco e frutti di mare: Essendo una località di mare, San Benedetto del Tronto vanta una vasta scelta di pesce fresco e frutti di mare.
Il porto locale è uno dei più importanti della regione e le barche dei pescatori tornano quotidianamente con una varietà di prelibatezze dal mare.
Gamberi, calamari, moscardini e triglie sono solo alcuni dei deliziosi frutti di mare che si possono gustare nei ristoranti locali.
I piatti tradizionali come il “brodetto alla sambenedettese” (zuppa di pesce) o l'”acciuga ripiena” (acciuga farcita) sono assolutamente da provare per apprezzare appieno la cucina di mare di San Benedetto.
Prodotti locali: L’enogastronomia di San Benedetto del Tronto si basa anche sulla ricchezza dei prodotti locali delle Marche.
L’olio d’oliva extravergine, i formaggi, le verdure fresche e le carni di alta qualità sono solo alcune delle specialità che caratterizzano la regione.
La zona circostante la città è conosciuta per le sue colline fertili, dove si coltivano uve prelibate per la produzione di vini di qualità.
Un bicchiere di vino marchigiano, come il famoso Verdicchio dei Castelli di Jesi, o l’Offida Pecorino Docg, si abbinano perfettamente a una cena a base di prodotti locali.
Specialità regionali:
Oltre ai prodotti locali, San Benedetto del Tronto offre anche alcune specialità regionali che meritano di essere assaggiate.
Le Olive Ascolane, ad esempio, sono una prelibatezza tipica delle Marche. Si tratta di olive farcite con una miscela di carne macinata, formaggio e aromi, che vengono poi impanate e fritte.
Un altro piatto imperdibile è la “vincisgrassi”, una lasagna marchigiana con ragù di carne, besciamella e formaggio fuso.
Ristoranti e trattorie:
San Benedetto del Tronto ospita numerosi ristoranti e trattorie che offrono una vasta gamma di piatti tradizionali e innovativi.
Dalle piccole trattorie familiari ai ristoranti gourmet, c’è qualcosa per tutti i gusti e le preferenze. Molti di questi locali si trovano lungo il lungomare, offrendo ai visitatori la possibilità di gustare prelibatezze culinarie mentre godono di una vista spettacolare sull’Adriatico.
San Benedetto del Tronto è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’enogastronomia che desiderano scoprire le delizie culinarie delle Marche.
Con pesce fresco, prodotti locali di qualità e specialità regionali uniche, questa affascinante località balneare offre un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Visitare i ristoranti e le trattorie locali è un modo perfetto per assaporare la cucina tradizionale e immergersi nella cultura enogastronomica di questa splendida città costiera.
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Il primo dei 14 treni, alimentati ad idrogeno, acquistati con i finanziamenti di Regione Lombardia è stato consegnato il 23 gennaio scorso e ha già iniziato i test propedeutici al collaudo. L’avvio del del servizio commerciale è previsto entro il primo semestre del 2026. Alla cerimonia di presentazione sono intervenuti il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, gli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), il sottogretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, il presidente di Ferrovienord Milano Andrea Gibelli, il consigliere delegato di FNM Fulvio Caradonna, il presidente di FNM Pier Antonio Rossetti, il neo amministratore delegato di Trenord Andrea Severini, il presidente di Alstom Michele Viale e il presidente di Sapio Alberto Dossi. Il deposito di Rovato, realizzato da Ferrovienord, è il primo sul territorio nazionale progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno e anche il primo dotato di impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha sottolineato che la prima Hydrogen Valley per la messa in funzione dei primi treni alimentati interamente a idrogeno fa parte del percorso di modernizzazione nei trasporti e nelle infrastrutture all’insegna della sostenibilità. "Negli ultimi anni abbiamo investito 1,7 miliardi di euro per 214 nuovi treni sulla rete regionale della Lombardia, che potrà contare su una flotta totalmente rinnovata". L’assessore Lucente ha sottolineato che "il progetto rientra tra quelli che mirano alla graduale decarbonizzazione dei trasporti, per un TPL a emissioni zero", mentre l’assessore Terzi ha aggiunto che "la trasformazione della Brescia-Iseo-Edolo nella prima linea ad idrogeno d’Italia apre nuove prospettive per il settore ferroviario a livello nazionale". L’impiego dei treni a idrogeno in Valcamonica, lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord e gestita da Trenord, fa parte del progetto H2iseO. I 14 nuovi treni a idrogeno andranno a sostituire l’intera flotta diesel oggi circolante. Tre impianti di produzione di idrogeno rinnovabile, senza emissioni di CO2, saranno realizzati a Iseo (con impiego di tecnologia Steam Reforming del biometano, energia elettrica rinnovabile e cattura della CO2), ad Edolo e a Brescia (con tecnologia a elettrolisi partendo da energia elettrica da fonte rinnovabile). I 4 impianti di rifornimento di idrogeno sorgeranno a Rovato (utilizzato per l’entrata in esercizio dei convogli e successivamente dedicato alle attività di manutenzione dei treni) e a Iseo, Edolo e Brescia (per lo stoccaggio e il rifornimento). I nuovi treni Coradia Stream H, basati sulla piattaforma dei treni regionali Coradia Stream, sono prodotti da Alstom e utilizzano l’idrogeno per generare elettricità, evitando l’emissione diretta di CO2 e mantenendo il comfort della variante elettrica. I treni, hanno una capacità di 240 posti a sedere e un’autonomia di oltre 600 km. L’investimento per il sito di Rovato è pari a 30 milioni, di cui 1 milione (relativo all’impianto di rifornimento di idrogeno) finanziato dal PNRR. Read the full article
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L’intervista con l’ex CEO di OKX
Il Cryptonomist ha avuto il piacere di intervistare l’ex CEO di OKX, ora Global COO presso CIFDAQ.
1. Di recente sei passato dall’essere il CEO di OKX al Global Chief Operating Officer presso CIFDAQ. Cosa ti ha attratto in questo nuovo ruolo e quali sono le tue principali priorità mentre assumi questa posizione?
La mia transizione da CEO di OKX a Co-Fondatore e COO presso CIFDAQ è stata guidata da una convinzione profonda nel potere trasformativo della tecnologia blockchain e nel potenziale di CIFDAQ di diventare un leader in questo settore. Ciò che mi ha attratto di più è la visione di CIFDAQ di creare un ecosistema blockchain completo che soddisfi le esigenze finanziarie tradizionali e apra la strada a soluzioni innovative nel mercato crypto.
Assumendo questo nuovo ruolo, le mie principali priorità saranno migliorare l’efficienza operativa, promuovere una cultura dell’innovazione e garantire che i nostri prodotti risuonino con le esigenze dei nostri utenti. Mi concentrerò sulla costruzione di processi solidi e scalabili che possano supportare i nostri ambiziosi piani di crescita, semplificare il nostro quadro operativo e migliorare la soddisfazione del cliente. Inoltre, intendo promuovere un ambiente collaborativo in tutti i dipartimenti, incoraggiando il lavoro di squadra e obiettivi condivisi per raggiungere i nostri obiettivi strategici.
2. Attingendo dal tuo mandato di successo presso OKX, quali strategie chiave e lezioni intendi portare a CIFDAQ per aiutare a guidare la crescita e l’evoluzione dell’azienda nel competitivo panorama crypto?
Durante il mio periodo di successo presso OKX, ho imparato che l’adattabilità e un approccio proattivo alle tendenze di mercato sono fondamentali per la crescita nel competitivo panorama delle criptovalute. Una delle strategie chiave che intendo portare a CIFDAQ è un approccio incentrato sul cliente, dove diamo priorità alla comprensione delle esigenze e delle aspettative dei nostri utenti. Questo comporterà la raccolta attiva di feedback e l’adattamento dei nostri servizi di conseguenza per garantire che forniamo soluzioni che risuonano veramente con la nostra comunità.
Inoltre, implementerò analisi dei dati robuste per informare i nostri processi decisionali, permettendoci di anticipare le tendenze di mercato e migliorare le nostre strategie operative. Costruire partnership strategiche con altri attori nell’ecosistema blockchain sarà anche una priorità, poiché la collaborazione può amplificare la nostra portata e le nostre capacità. Promuovendo una cultura di innovazione e agilità, credo che possiamo posizionare CIFDAQ per una crescita e un successo sostenuti.
3. Puoi condividere alcune delle prossime iniziative e piani di espansione di CIFDAQ nel settore crypto? Quali regioni o mercati vedi come i più promettenti per la crescita nel prossimo futuro?
CIFDAQ è pronto per diverse iniziative entusiasmanti volte a migliorare le nostre offerte nel settore delle criptovalute. Nei prossimi mesi, lanceremo una gamma di prodotti finanziari su misura per soddisfare le esigenze di utenti diversi, inclusi investitori al dettaglio e istituzionali. Questi prodotti includeranno strumenti di trading innovativi, opzioni di staking e risorse educative progettate per potenziare i nostri utenti nei loro percorsi di investimento.
Per quanto riguarda i piani di espansione, siamo particolarmente concentrati su regioni con un interesse in crescita per le criptovalute, come il Sud-est asiatico, dove una demografia giovane e una crescente penetrazione di internet creano un terreno fertile per l’adozione delle crypto. Vediamo anche un potenziale significativo nei mercati europei, specialmente nei paesi che stanno promuovendo attivamente le regolamentazioni sugli asset digitali. La nostra strategia coinvolgerà sforzi di marketing localizzati, la creazione di partnership con aziende locali e la partecipazione a eventi crypto regionali per costruire la nostra presenza.
4. CIFDAQ mira a sviluppare un ecosistema blockchain all’avanguardia. Quali innovazioni o soluzioni specifiche credi che distingueranno CIFDAQ dalle altre piattaforme blockchain sul mercato?
CIFDAQ è dedicato a creare un ecosistema blockchain che si distingue per il suo impegno nell’innovazione e nell’esperienza utente. Una delle innovazioni specifiche su cui ci stiamo concentrando è l’integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico per migliorare le analisi di trading e il supporto clienti. Questo non solo fornirà ai nostri utenti approfondimenti in tempo reale, ma semplificherà anche le loro interazioni con la nostra piattaforma.
Inoltre, la nostra enfasi sulla sicurezza è fondamentale. Stiamo implementando crittografia all’avanguardia e portafogli multi-firma per garantire che i beni degli utenti siano protetti contro potenziali minacce. Un altro elemento chiave di differenziazione sarà il nostro focus sul coinvolgimento della comunità; abbiamo in programma di coinvolgere i nostri utenti nel processo di sviluppo, incorporando il loro feedback per modellare le nostre offerte di prodotti. Dando priorità alla trasparenza e alla fiducia, crediamo che CIFDAQ possa ritagliarsi una nicchia unica nel competitivo panorama blockchain.
5. Come immagini il ruolo di CIFDAQ nell’avanzare le soluzioni blockchain su scala globale, e quali strategie sono in atto per aiutare l’azienda a diventare un leader in questo settore?
Immagino CIFDAQ come una forza pionieristica nell’avanzamento delle soluzioni blockchain su scala globale. Il nostro approccio sarà multifaccettato, concentrandosi su educazione, innovazione e collaborazione. Abbiamo in programma di impegnarci attivamente con gli enti regolatori e le istituzioni educative per promuovere la consapevolezza e la comprensione della tecnologia blockchain, che è cruciale per favorire un ecosistema sano.
Strategicamente, parteciperemo a forum e conferenze globali sulla blockchain per condividere le nostre intuizioni e apprendere da altri leader del settore. Questo impegno ci aiuterà a rimanere all’avanguardia delle tendenze e a collaborare su iniziative che beneficiano l’intero ecosistema. Il nostro impegno verso pratiche etiche e conformità migliorerà anche la nostra reputazione, posizionando CIFDAQ come un leader fidato nel settore.
6. Con la tua esperienza nel settore degli scambi di criptovalute, quali sono i tuoi pensieri sull’evoluzione degli exchange di criptovalute? Come vedi CIFDAQ adattarsi a questi cambiamenti nei prossimi anni?
L’evoluzione delle crypto exchanges è un riflesso della più ampia maturazione dell’industria delle criptovalute. Man mano che ci muoviamo verso un ambiente più regolamentato, le exchanges devono dare priorità alla trasparenza, alla sicurezza e alla fiducia degli utenti. Credo che il futuro delle exchanges coinvolgerà servizi più integrati, come l’offerta di prodotti finanziari oltre al trading tradizionale, inclusi prestiti, staking e prodotti di investimento.
CIFDAQ prevede di adattarsi migliorando continuamente la nostra tecnologia e l’esperienza utente, garantendo che soddisfiamo le esigenze in evoluzione dei nostri utenti. Daremo anche priorità alla conformità con le normative emergenti per garantire che operiamo all’interno del quadro legale fornendo soluzioni innovative. Rimanendo agili e reattivi ai cambiamenti del mercato, CIFDAQ può posizionarsi come una borsa all’avanguardia che anticipa le esigenze degli utenti.
7. Come pensi che l’ecosistema blockchain di CIFDAQ possa contribuire a risolvere alcune delle sfide attuali che affrontano l’industria delle crypto e blockchain, come scalabilità, sicurezza e conformità normativa?
L’ecosistema blockchain di CIFDAQ è progettato con scalabilità e sicurezza al suo centro. Stiamo esplorando meccanismi di consenso innovativi che non solo migliorano la velocità delle transazioni, ma garantiscono anche che la rete rimanga decentralizzata e sicura. Questo duplice obiettivo ci permetterà di gestire un aumento dell’attività degli utenti senza compromettere le prestazioni.
Inoltre, riconosciamo l’importanza della conformità normativa nel promuovere la fiducia all’interno dell’ecosistema. La nostra strategia include l’interazione con i regolatori per plasmare regolamenti equi e sensati che promuovano l’innovazione proteggendo al contempo gli utenti. Dando priorità a questi elementi, CIFDAQ mira ad affrontare le sfide chiave nel settore e creare una piattaforma su cui gli utenti possano fare affidamento.
8. Secondo te, quali saranno le sfide più grandi per gli exchange di criptovalute e gli ecosistemi blockchain nei prossimi cinque anni, e come si sta preparando CIFDAQ per affrontarle?
Una delle sfide più significative per gli exchange di criptovalute sarà navigare nel panorama normativo in rapida evoluzione. I governi di tutto il mondo stanno cercando sempre più di implementare regolamenti che possono influenzare il modo in cui gli exchange operano. Presso CIFDAQ, stiamo costruendo proattivamente relazioni con i regolatori e le parti interessate del settore per rimanere informati e garantire la conformità.
Inoltre, la minaccia sempre presente delle violazioni della sicurezza rimane una preoccupazione. CIFDAQ sta investendo molto in misure di cybersicurezza per proteggere i dati e gli asset degli utenti. Implementando protocolli di sicurezza robusti e auditando regolarmente i nostri sistemi, miriamo a mitigare i rischi e mantenere la fiducia degli utenti. Affrontando queste sfide direttamente, posizioneremo CIFDAQ come un attore resiliente nel mercato.
9. Guardando al futuro, quali traguardi possiamo aspettarci da CIFDAQ nei prossimi 12-18 mesi, e come pianificate di posizionare l’azienda come un attore principale nel panorama globale delle criptovalute?
Nei prossimi 12-18 mesi, CIFDAQ mira a raggiungere diversi traguardi chiave, inclusi il lancio di prodotti finanziari innovativi, l’espansione in mercati strategici e una crescita significativa della nostra base utenti. Abbiamo in programma di avviare iniziative di marketing che enfatizzano le nostre offerte uniche e costruiscono la consapevolezza del marchio.
Per posizionare CIFDAQ come un attore principale nel panorama globale delle criptovalute, daremo priorità alla costruzione di solide partnership con i principali stakeholder e ci impegneremo attivamente con la nostra comunità. Investiremo anche in iniziative educative per fornire agli utenti conoscenze su blockchain e criptovalute. Concentrandoci su queste aree, miriamo a coltivare una base di utenti fedele e a stabilire CIFDAQ come un nome di fiducia nel settore.
https://cifdaq.com/
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Come crisi e pandemia hanno cambiato il modo
### Come crisi e pandemia hanno cambiato il modo di mangiare degli italiani
La crisi e la pandemia di COVID-19 hanno avuto un impatto profondo sul modo di vivere degli italiani, e le abitudini alimentari non hanno fatto eccezione. Durante i lockdown, molti italiani hanno dovuto adattarsi a nuove realtà, portando a cambiamenti significativi nel modo di mangiare e cucinare.
#### 1. **Crescita della cucina domestica** Con i ristoranti chiusi e le restrizioni sugli spostamenti, gli italiani hanno riscoperto il piacere di cucinare a casa. Molti hanno iniziato a cimentarsi in ricette tradizionali, riscoprendo ingredienti locali e piatti regionali. Il tempo trascorso in casa ha incentivato la creatività in cucina, portando a un aumento della preparazione di pasti freschi e fatti in casa.
#### 2. **Aumento degli acquisti online** La pandemia ha accelerato la digitalizzazione anche nel settore alimentare. Gli italiani hanno iniziato a fare la spesa online, optando per servizi di consegna a domicilio e piattaforme di e-commerce. Questo cambiamento ha reso più comoda l'acquisizione di prodotti freschi e ha dato impulso a mercati locali e a piccoli produttori. Come crisi e pandemia hanno cambiato il modo di mangiare degli italiani
#### 3. **Flessibilità e salute** Le nuove abitudini alimentari hanno anche messo in evidenza una crescente attenzione alla salute. Molti italiani hanno iniziato a prestare maggiore attenzione alla qualità degli alimenti, privilegiando frutta e verdura di stagione, cereali integrali e alimenti freschi. La pandemia ha spinto a riflessioni su benessere e nutrizione, rendendo più consapevoli le scelte alimentari.
#### 4. **Ritorno alla tradizione** C’è stato un rinnovato interesse per la cucina tradizionale italiana. Piatti regionali, ricette delle nonne e ingredienti tipici sono tornati protagonisti nei menu delle famiglie. Questo ha rafforzato il legame con le radici culturali e ha contribuito a creare un senso di comunità, anche se virtuale.
#### 5. **Sostenibilità e stagionalità** Infine, la pandemia ha messo in luce l'importanza della sostenibilità. Molti italiani hanno iniziato a scegliere prodotti locali e di stagione, riducendo così l'impatto ambientale e sostenendo l'economia locale.
In sintesi, la crisi e la pandemia hanno trasformato le abitudini alimentari degli italiani, portando a un ritorno alla cucina domestica, a una maggiore attenzione alla salute e a un rinnovato interesse per la tradizione e la sostenibilità. Questi cambiamenti potrebbero avere effetti duraturi nel panorama gastronomico del paese.
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LA BARBA MASSESE (O DI PRETE) STAR A STUDIO APERTO, DA RISCHIO ESTINZIONE ALLE CASE DI MILIONI DI ITALIANI
Dal rischio estinzione alle case di milioni di italiani. La barba massese, o più curiosamente barba di prete per i baffetti che la caratterizzano, star a Studio Aperto. Il popolare Mag, in onda prima del tg serale, ha dedicato uno spazio ad uno degli ortaggi più versatili del paniere vegetale di Massa Carrara inserito nella lista dei prodotti agricoli tradizionali regionali. Il servizio è stato curato dallo storico giornalista del biscione e scrittore, Massimo Canino.
La barba di prete è un ortaggio con radice fittonante di colore marrone all’esterno e bianca all’interno. La lunghezza arriva fino a circa 25 cm; dopo la cottura il sapore è dolciastro, la consistenza pastosa. La barba massese, prodotta da giugno ad ottobre, viene raccolta a mano e confezionata in mazzi per la vendita diretta.
Un tempo molto diffusa, come annota Raffaello Raffaeli nella sua monografia storica del 1881 affermando che “nel Massese tali erbe si seminano ai tempi debiti nei luoghi che hanno servito agli e alle cipolle”,la coltivazione di questa particolare varietà di tubero viene oggi custodita da un piccolo gruppo di agricoltori che ne conservano con cura il seme per ripiantarlo ogni primavera garantendone la sopravvivenza. Uno di questi è Paolo Caruso, contadino custode di Romagnano che insieme a Gianni Ciregia, stanno riscoprendo e riportando sulle tavole dei massesi i cultivar della tradizione locale sostituiti, nelle logiche grande distribuzioni, da poche e standardizzate varietà che hanno preso il sopravvento.
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Perché il vino ricavato dall’uva fragola è illegale in Italia?. Un vino proibito: la storia e le ragioni dietro il divieto
In Italia, paese famoso per la produzione di vini di eccellenza, il vino ottenuto dall’uva fragola, conosciuta anche come uva americana o uva Isabella, è considerato illegale.
In Italia, paese famoso per la produzione di vini di eccellenza, il vino ottenuto dall’uva fragola, conosciuta anche come uva americana o uva Isabella, è considerato illegale. Questo divieto, poco noto ai più, suscita curiosità e dibattiti tra appassionati e produttori. Ma quali sono le motivazioni che hanno portato a questa decisione? Origini e caratteristiche dell’uva fragola.L’uva fragola è…
#Alessandria cultura.#Alessandria today#bevande tradizionali#cultura del vino#cultura enologica#curiosità sul vino#dibattiti sul vino#divieto vino fragola#fragolino illegale#Google News#italianewsmedia.com#leggi sul vino#legislazione europea#metanolo#normativa alimentare#normativa UE#Pier Carlo Lava#prodotti tipici italiani#produzione clandestina#produzione vinicola#qualità del vino#salute e alimentazione#sapori autentici#sciroppo di uva#storia uva fragola#tradizione enogastronomica#tradizioni locali#Tradizioni regionali#Unione Europea#uva americana
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Distretti rurali regionali: il distretto del Chianti
I distretti rurali sono aree geografiche caratterizzate da un'economia agricola integrata e diversificata. Questi distretti favoriscono lo sviluppo locale attraverso la promozione di imprese agricole, artigianali e di servizi legati al territorio. Essi mirano a creare sinergie tra agricoltura, ambiente, cultura e turismo, sfruttando le risorse naturali e culturali della regione. I distretti rurali spesso promuovono pratiche sostenibili e valorizzano la produzione locale, contribuendo così alla sicurezza alimentare e alla coesione sociale nelle comunità rurali. Questi sono motori vitali per l'economia rurale, promuovendo la crescita e il benessere nelle aree meno sviluppate. Uno dei distretti rurali più rinomati del nostro Paese è quello del Chianti, prodotto icona del Made in Italy. Chianti: eccellenza enologica toscana Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay Il Chianti è un vino rosso iconico della Toscana, noto per il suo carattere vibrante e complesso. Prodotta principalmente con uve Sangiovese, questa prelibatezza enologica incanta i palati con note fruttate e speziate. Le colline ondulate del Chianti, tra Firenze e Siena, sono il territorio perfetto per la sua coltivazione, offrendo un equilibrio unico di clima e suoli. Celebrato per secoli, il Chianti rappresenta l'arte e la passione della tradizione vinicola toscana, continuando a deliziare gli intenditori di vino in tutto il mondo con il suo gusto distintivo e avvolgente. Le uve Sangiovese Le uve Sangiovese sono il cuore e l'anima non solo del Chianti ma anche di molti altri dei grandi vini rossi della Toscana come il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano. Queste pregiate uve hanno caratteristiche uniche nel loro genere: - Aromi e sapori: le uve Sangiovese producono vini con un'ampia gamma di aromi e sapori, che possono includere note di frutti rossi come ciliegie e fragole, accenti floreali e sottili sfumature speziate e terrose. - Acidità: questa varietà è nota per la sua acidità vivace, che conferisce ai vini una freschezza e una vivacità distintive. L'acidità ben bilanciata aiuta a dare struttura e longevità ai vini. - Struttura tannica: i vini prodotti con uve Sangiovese tendono ad avere una buona struttura tannica, sebbene non siano solitamente così potenti come alcuni altri vini rossi. I tannini contribuiscono alla sensazione in bocca e alla capacità di invecchiamento dei vini. - Versatilità: le uve Sangiovese possono essere vinificate in una varietà di stili, che vanno dai vini freschi e fruttati a quelli più complessi e strutturati. Questa versatilità consente ai produttori di creare una vasta gamma di vini che riflettono le diverse caratteristiche del territorio e lo stile di vinificazione. Un nome più sapori Il Chianti è suddiviso in diverse categorie, ognuna con le proprie specifiche normative e caratteristiche: - Chianti Classico: è il cuore tradizionale della regione del Chianti, caratterizzato dal simbolo del Gallo Nero sulle etichette. Deve essere prodotto nella zona del Chianti Classico, che comprende parti delle province di Firenze e Siena. - Chianti: è la categoria più ampia e può provenire da una vasta area che circonda quella del Chianti Classico. - Chianti Superiore: la designazione è riservata ai vini che provengono da un'area specifica all'interno della regione del Chianti e che hanno un tasso alcolico leggermente più elevato rispetto al Chianti tradizionale. - Chianti Rufina: è un sottotipo di Chianti che proviene da una zona specifica nella provincia di Firenze, nota come Rufina. - Chianti Colli Senesi: un altro sottotipo di Chianti provieniente dalla zona dei Colli Senesi, nella provincia di Siena. In copertina foto di Dieter Ludwig Scharnagl da Pixabay Read the full article
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Svelare il mistero: Guida chiara alla registrazione del proprio nome in Italia
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Il potere dell'identità: distinguersi in un mondo affollato
Nel nostro mondo frenetico, il riconoscimento del marchio è fondamentale. Immaginate di avere un'idea imprenditoriale fantastica, un prodotto rivoluzionario o un concetto di negozio accattivante. Come fare in affinchè tutti lo notino? La risposta sta in uno strumento potente: la registrazione del nome. È come una magia, che incide il vostro segno distintivo nella mente di tutti.
Oltre l'obbligo: Il fascino della registrazione
La registrazione del nome non è solo una formalità obbligatoria. È come ammantare il vostro bene immateriale con un mantello da supereroe, facendolo risaltare e irradiando unicità. Qui approfondiremo le specifiche della registrazione del nome in Italia, un processo sorprendentemente semplice.
Demistificare il processo: ufficializzare il proprio nome in Italia
1. Cogliere i fondamenti
Prima di tuffarci a capofitto, cerchiamo di capire l'essenza della registrazione. Che si tratti del nome di un'azienda, di un prodotto che vi appassiona o di qualsiasi altro identificativo che volete stabilire, è fondamentale padroneggiare le basi.
- Tipi di nomi: in Italia è possibile registrare nomi (per prodotti o servizi), denominazioni commerciali (per identificare la vostra azienda) e persino nomi di dominio (l'indirizzo del vostro sito web).
- Vantaggi: La registrazione vi garantisce la proprietà legale e protegge il vostro nome dall'uso da parte di altri. Inoltre, rafforza la fiducia e la riconoscibilità aziendale.
2. Navigare nel paesaggio italiano
L'Italia vanta pizze deliziose, arte mozzafiato e, sì, un pizzico di scartoffie. Ma niente paura! Capire le norme italiane è come decifrare un codice segreto: una volta decifrato, diventa un gioco da ragazzi. Ecco una panoramica semplificata:
- L'Ufficio Italiano Marchi (UIBM): è l'ente governativo responsabile della registrazione dei nomi.
- Le Camere di Commercio: questi enti regionali si occupano della registrazione delle denominazioni commerciali.
3. Scegliere il proprio percorso: opzioni di registrazione
Ora che avete compreso gli elementi essenziali e possedete il "codice segreto", esploriamo le vie di registrazione:
- Registrazione del nome: ideale per i nomi di prodotti o servizi. Conferisce diritti esclusivi in tutta Italia.
- Registrazione della ragione sociale: obbligatoria per le imprese che operano in Italia. Identifica legalmente la vostra azienda.
Semplificare il viaggio: semplificare la registrazione del nome
4. Un approccio rapido: passi facili per la registrazione
Il tempo è fondamentale. Garantire un processo di registrazione rapido e senza problemi è fondamentale. Immaginatevi come un treno ad alta velocità: volete raggiungere la vostra destinazione in modo efficiente.
- Consultate un avvocato specializzato: un avvocato può guidarvi attraverso le complessità della legge italiana e assicurarvi che il nome scelto sia registrabile.
- Effettuare una ricerca sulle banche dati: questo aiuta a evitare conflitti con i nomi esistenti.
- Depositare la domanda: la procedura di deposito può essere effettuata online o tramite un avvocato specializzato.
5. Proteggere e tutelarsi: diventare custodi del nome
La registrazione del nome va oltre le pratiche burocratiche. È come proteggersi con un'armatura da supereroe. Ecco come proteggere il vostro nome:
- Applicazione concreta: monitoraggio dell'uso non autorizzato del vostro nome registrato.
- Rinnovo: le registrazioni dei nomi richiedono un rinnovo periodico per mantenere la protezione.
Abbracciate il vostro potenziale: agite ora!
Armati della conoscenza della registrazione del nome, non esitate! Che siate un imprenditore in erba o un'entità commerciale esperta, registrare il vostro nome è come dichiarare al mondo: "Sono qui, e sono qui per lasciare un segno!". Fate il salto e vedrete il vostro nome brillare nel mercato italiano.
Altri suggerimenti:
- Considerate la possibilità di registrare il vostro nome in altri Paesi se avete progetti di espansione internazionale.
- Sviluppate una forte brand-identity che sia complementare al vostro nome registrato.
- Costruire la consapevolezza del nome attraverso il marketing e il coinvolgimento dei clienti.
Seguendo questi passaggi e sfruttando il potere della registrazione, vi assicurerete che il vostro nome si ritagli la sua nicchia nel mercato italiano e non solo.
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Ristorante Specialità Venete: L'Eccellenza della Cucina Veneta da Treviso Tiramisù
Treviso, Italia – In una splendida serata di gala, Treviso Tiramisù ha ufficialmente svelato il suo nuovo menù, celebrando l'eccellenza della cucina veneta con una selezione di piatti tradizionali rivisitati con maestria. Questo prestigioso ristorante, già noto per la sua autenticità e qualità, rafforza ulteriormente la sua posizione come punto di riferimento per gli amanti delle specialità venete.
Nel cuore di Treviso, una città rinomata per la sua ricca storia e cultura enogastronomica, Treviso Tiramisù rappresenta un viaggio culinario attraverso i sapori unici della regione del Veneto. Il nuovo menù è il risultato di una ricerca meticolosa e di una passione per la gastronomia, che mira a offrire un'esperienza indimenticabile ai propri ospiti.
"Il nostro obiettivo è sempre stato quello di onorare le tradizioni culinarie venete, presentandole in chiave contemporanea senza mai perdere di vista l'autenticità e la qualità degli ingredienti," ha dichiarato chef e proprietario di Treviso Tiramisù. "Siamo entusiasti di invitare sia i nostri affezionati clienti che i nuovi visitatori a scoprire le meraviglie della nostra cucina."
Tra le novità del menù, spiccano piatti che esaltano i prodotti tipici del territorio, come il radicchio rosso di Treviso IGP, l'asparago bianco di Cimadolmo IGP e, naturalmente, variazioni creative del celebre tiramisù, dessert simbolo della città.
L'impegno di Treviso Tiramisù nel promuovere la cultura veneta si estende oltre la cucina, con eventi regolari che includono degustazioni di vini locali, serate a tema e collaborazioni con produttori artigianali della regione.
Per maggiori informazioni sull'esperienza Ristorante specialità venete o per prenotare, visita: https://trevisotiramisu.it/barberia/ o contattaci al numero +39 377 3468472.
Chi siamo Treviso Tiramisù
Situato nel cuore storico di Treviso, Treviso Tiramisù è un ristorante che celebra la ricca eredità culinaria del Veneto, offrendo un menù che fonde tradizione e innovazione. Con una passione per l'eccellenza e un occhio attento alla sostenibilità, il ristorante si impegna a utilizzare solo i migliori ingredienti locali, promuovendo la biodiversità e il sostegno agli agricoltori e produttori regionali.
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La pubblicazione degli elenchi provvisori delle domande inoltrate per il bando ISI 2023 è stata rinviata al 4 luglio
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Il 4 Luglio Inail comunica chi si è aggiudicato il Bando ISI 2023. La procedura telematica di invio delle domande di accesso ai 508,4 milioni a fondo perduto messi a disposizione dall’Inail si era conclusa il 19 giugno con ben 12400 domande ricevute Va tenuto conto che altre 2.244 domande erano già state ammesse alla fase successiva. I relativi elenchi sono stati pubblicati in quanto rientranti in uno specifico elenco regionale/provinciale il cui stanziamento è risultato sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Riepiloghiamo di seguito le principali indicazioni sul Bando i link ai documenti e la tabella completa e aggiornata delle date dei diversi passaggi della procedura. 1) Bando ISI INAIL 2023: 500 milioni a disposizione L'avviso pubblico ISI 2023 prevede uno stanziamento record di 508 milioni euro per contributi destinati a - imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e - enti del terzo settore, solo ed esclusivamente per l'asse 1.1, tipologia di intervento d), . Con il bando 2023 sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto, suddivise in 5 Assi di finanziamento: - Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (di cui all’allegato 1.1) - Asse di finanziamento 1; - Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’allegato 1.2) - Asse di finanziamento 1; - Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (di cui all’allegato 2) - Asse di finanziamento 2; - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (di cui all’allegato 3) – Asse di finanziamento 3; - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (di cui all’allegato 4) - Asse di finanziamento 4; - Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (di cui all’allegato 5) - Asse di finanziamento 5. In particolare : - per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 il finanziamento riguarda il 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili - per l’Asse5 (5.1 e 5.2) la misura è del - 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole); - 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori). L’ammontare del finanziamento è compreso tra - un importo minimo di 5.000,00 euro e - un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro. Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese con meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Qui gli avvisi pubblici regionali e gli allegati tecnici. Le istruzioni sullo sportello informatico sono consultabili nel documento “Regole tecniche e modalità di svolgimento dello sportello informatico Isi 2023”. 2) Calendario bando ISI INAIL 2023 e TABELLA TEMPORALE Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda15 aprile 2024Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda30 maggio 2024 ore 18:00Pubblicazione Regole tecniche per l'invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day16 maggio 2024 Pubblicazione tabella temporale30 maggio 2024Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico3 giugno 2024Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) ENTRO IL 5 GIUGNO Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD IL GIORNO SUCCESSIVO ALL A PUBBLICAZIONE DEGLI ELENCHIPubblicazione elenchi cronologici provvisori 28 GIUGNO 2023 4 LUGLIO 2024 Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda)Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD)Upload della documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi Questa la tabella temporale aggiornata il 5 giugno 2024 sull'invio delle domande (click day): Momento1Disponibilità degli indirizzi del portale del partecipante e del portale dell’amministratore3.6.2024 ore 10:00Momento 2Inizio della possibilità di registrazione sul portale del partecipante e dell’amministratore4.6.202410:00Momento 3Disponibilità dell'indirizzo dello sportello informatico nella funzione online ISI domanda14.6.202410:00Momento 4Inizio autenticazione e pagina di attesa.Pagina di test non disponibile sul portale partecipante19.6.202410:00Momento 5Inizio della fase di invio della domanda19.6.202411:00Momento 6Fine della fase di invio della domanda19.6.202411:20 3) Bando ISI INAIL 2023: recapiti assistenza Per informazioni e assistenza si può fare riferimento : - al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. - al servizio online Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale. ATTENZIONE Chiarimenti e informazioni di carattere generale possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica fissata al 30 maggio, quindi ENTRO IL 20 MAGGIO 2024. Nel documento Regole tecniche si specifica innanzitutto che alla chiusura della procedura di registrazione delle domande, nel caso in cui sia stato accertato che le risorse economiche complessivamente stanziate per un determinato Asse/Regione siano sufficienti a soddisfare tutte le domande di finanziamento in elenco l’Istituto provvederà alla Pubblicazione degli elenchi regionali (NCD, No Click-Day) le cui domande non sono interessate dalla procedura dello sportello informatico. Tali domande saranno ordinate in base al momento di registrazione i e ammesse direttamente alla fase di upload della documentazione (art. 14.1 del Bando ISI 2023). UTENTI Riguardo alle regole di registrazione viene precisato che possono operare due profili utenti 1. Amministratore e 2. Partecipante - L’ “amministratore” si registra al portale (amministratore) tramite la PEC indicata dall’azienda in fase di compilazione della domanda e può verificare o annullare la registrazione del partecipante. Successivamente all’annullamento, un nuovo partecipante potrà procedere all’auto-registrazione. La funzione di annullamento della registrazione del partecipante sarà attiva fino alle ore 8:00 del giorno del Momento 4. - Il “partecipante” è la persona che materialmente utilizza la procedura informatica di invio della domanda, si registra sul sistema nei giorni precedenti alla data di apertura dello sportello utilizzando l’indirizzo ottenuto con l’Azione 1 descritta nel paragrafo 3.1. Il partecipante che intenderà procedere all’invio della domanda dovrà essere in possesso delle seguenti informazioni: • il codice identificativo attribuito alla domanda; • un account di posta elettronica; • un dispositivo telefonico da usare quale secondo fattore di autenticazione, o qualora si intenda usare l’autenticazione tramite SMS, un telefono cellulare abilitato alla ricezione degli SMS; o qualora si intenda usare l’autenticazione tramite chiamata, un telefono cellulare oppure un telefono fisso abilitato all’invio dei toni in multifrequenza (DTMF). TOKEN E REQUISITI TECNICI Si ricorda che il codice identificativo domanda (“token”) consiste in una stringa di 65 caratteri che è stata attribuita al momento del salvataggio definitivo della domanda e che è visualizzabile in procedura di compilazione seguendo le indicazioni riportate nel punto 7 del Bando. ATTENZIONE il primo carattere della stringa può essere il segno “+” o il segno “-”, ed è parte integrante del codice identificativo. l’utente dovrà disporre necessariamente di: - • un PC con installato uno dei web browser compatibili con il sistema: - o Chrome 124 o versioni successive; - o MS Edge 124 o versioni successive; - o Firefox 125 o versioni successive. - Qualora fosse necessario uno screen reader per ipo/non vedenti, si informa che il sistema è compatibile con JAWS 2024. - • Un collegamento ad Internet. Read the full article
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