#processo salvini
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lucasamandi · 2 months ago
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90 giorni per dimenticare
Il fatto che #Salveenee sia un criminale non sussiste. Lo ha detto l’altro ieri il tribunale di Palermo. Occorre aspettare 90 giorni, però, per sapere il perché. E questo non lo capisco. Forse qualcuno più erudito potrà spiegarmi perché il tempo burocratico necessario per rendere pubbliche le motivazioni della sentenza è di tre mesi… Sinceramente, credo che fra tre mesi l’italiano medio avrà…
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noneun · 5 months ago
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Certo che
se mai dovessero condannare Matteo Salvini e nelle motivazioni della sentenza ci fosse scritto che non è credibile che volesse veramente proteggere i confini della patria perché è la stessa persona che diceva “Padania is not Italy”, sarebbe meraviglioso.
E giusto.
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xenomorfoalieno · 5 months ago
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NE RESTANO 48
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ginogirolimoni · 4 months ago
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Manifestazione a favore di Salvini, contro il processo Open Arms a Palermo; presenti eletti e ministri leghisti, pochi invece i militanti, dicono.
Anche se ne fosse sceso in piazza uno solo di palermitano, lo scemo del villaggio, sarebbero comunque in troppi, un leghista meridionale è contro natura, una cosa che non si può vedere.
Andrebbero rieducati inviandoli ogni anno a Pontida, ad ascoltare i cori anti-terroni ...
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janiedean · 5 months ago
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it's too bad I'll never be in the position to make laws in this country because then the first thing I'd do would be making it a penal offense to go on tv and say things that are black on white false/bullshit with immediate trial and no appeal in the best american fashion maybe I'd be spared from bullshit every time I see the news
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marcopuggini-blog · 2 months ago
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Matteo Salvini Assolto nel Processo Open Arms! La Destra Esulta come ai Mondiali! Radio Puggini
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primepaginequotidiani · 6 months ago
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PRIMA PAGINA Il Quotidiano Del Sud di Oggi mercoledì, 21 agosto 2024
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anomazione · 1 year ago
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Chi è Tiberio Simmi e perché nessuno parla di lui?
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anchesetuttinoino · 5 months ago
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OPEN ARMS, LA RICHIESTA DEI PM: "SEI ANNI DI CARCERE PER SALVINI"
"Ci accingiamo a chiedere la condanna dell'imputato", spiega Sabella, ricordando i 147 migranti parte offesa del processo, "oltre che per difendere i confini del diritto...", ha detto. "Il diniego volontario e consapevole" di Matteo Salvini a concedere il porto ai migranti sulla Open Arms "ha leso la libertà personale di 147 persone per nessuna apprezzabile ragione", ha detto.
"In questo processo - ha aggiunto Sabella - è mancata la presenza della gran parte delle persone offese, perché anche per potere essere persone offese bisogna nascere nella parte giusta. La maggior parte è irreperibile e non vuole dire che siano criminali
Fonte: Libero
Non si tocchi la libertà di clandestinare, indipendentemente dalla legge. Sia mai.
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abr · 2 months ago
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Il nuovo spin di oggi della sinistra [aka dose quotidiana di pensiero debole somministrato], è:
"Dove sono le famigerate "toghe rosse" se #Salvini è stato assolto?". Cari tutti, commentatori, giornalisti e politici, analizziamo il processo:
un PM ha accettato di portare avanti un'accusa senza senso - lo può spiegare uno studente di Giurisprudenza del secondo anno.
Un GIP, invece di archiviare l'accusa, ha rinviato a giudizio Salvini, pur sapendo che non c'era nessuna base per un processo.
Il Tribunale ha dovuto concludere che "IL FATTO NON SUSSISTE". Il Giudice ha deciso così in quanto, a differenza dell'apertura del procedimento e del provvedimento di rinvio a giudizio, la SUA sentenza sarebbe entrata nelle raccolte di giurisprudenza e sarebbe stata oggetto di riesame, sia in appello che da parte della dottrina. Mi ricordo ancora la demolizione dottrinale della famigerata sentenza Mondadori ...
Quindi SI, esistono le toghe rosse: questo processo non sarebbe mai esistito senza di loro, ma per fortuna esiste ancora il Diritto: alcuni Giudici chiamati ad applicarlo, sanno benissimo che farne strame porterebbe all'anarchia e peggio, alle pernacchie su di loro.
La possibilità di fregarsene di quella cosa detta Diritto e sostituirla con la MORALE (loro), qui sta il problema, è vista come auspicabile da quella parte della magistratura che esplicitamente dichiara di voler costruire una nuova società basata sui loro principi etici globalisti, quella che Hirschl definisce "giuristocrazia" (e io definisco Statalismo BuroMagistrale).
E' quella magistratura secondo cui il caso Tortora non è un "errore giudiziario", il quale non esiste per definizione (ricordate quel magistrato che da cretino se la traduceva stile Ayatollah: "non esistono innocenti, solo colpevoli non ancora giudicati").
Quindi si, cari tutti, Salvini è stato assolto perché non poteva essere altrimenti fin che vige il Diritto al posto dei giudizi morali un tanto al chilo e sì, esiste una parte consistente di magistratura contigua al pensiero globalista, con intenti politici espliciti.
elab. via https://x.com/lupecchioli/status/1870403168246378822
ma poi, quanta Co2 ha immesso in atmosfera 'sta padanada globalishta, generata peraltro da una Ong di cabrones che come business spande nafta nel mediterraneo?
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curiositasmundi · 2 months ago
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Il nuovo articolo 187 del Codice della strada, così come entrato in vigore, viene visto come una forzatura giuridica a rischio di dichiarazione di incostituzionalità dalla Consulta. La pensano così diversi giuristi italiani, come l’avvocato Claudio Miglio che è pronto già a sollevare la questione di legittimità. Al centro c’è l’articolo del Codice oggi rinominato come “Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti” e che fino alla scorsa settimana aveva come titolo “Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti”. L’eliminazione di tutti i riferimenti nel testo proprio allo “stato di alterazione psico-fisica” è, infatti, una modifica tutt’altro che insignificante. Argomento, pochi giorni fa, anche al centro dello scontro tra Vasco Rossi e il ministro Matteo Salvini (principale sponsor della riforma).
Alterazione e pericolo – Adesso, infatti, per il ritiro della patente di guida e il rischio dell’arresto da sei mesi a un anno basterà la sola positività alle droghe, anche se il risultato del test è stato causato da un’assunzione avvenuta molte ore prima e il soggetto non presenta alcuno stato di alterazione. “Siamo tutti d’accorso che la sicurezza stradale va assolutamente salvaguardata, ma così hanno tolto l’unico elemento di reale pericolo che è lo stato di alterazione”, spiega Claudio Miglio, avvocato con una lunga esperienza nel settore dei reati in materia di stupefacenti.La Consulta nel 2004 – La Corte Costituzionale nel 2004 si era trovata già ad esprimersi proprio sull’articolo 187 del Codice della strada dichiarando la “manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale” sollevata. Ma perché oggi si torna a parlare ancora di dubbi di costituzionalità? “Perché a differenza di vent’anni fa quando la Corte ha salvato l’articolo sulla base della compresenza di due elementi, adesso quello più importante è stato tolto”, spiega l’avvocato Miglio. In quell’occasione la Consulta ��disse che non è sufficiente soltanto l’assunzione, ma poiché era presente anche lo stato oggettivo di alterazione psico-fisica, allora il reato aveva un suo diritto di cittadinanza nel nostro ordinamento, in conformità con i nostri principi costituzionali”.Indeterminatezza della fattispecie penale? – Nel 2004 l’articolo 187 (nella sua vecchia stesura) era stato esaminato dalla Consulta dopo che l’anno prima un giudice di pace di Bobbio, in provincia di Piacenza, aveva sollevato – nel corso di un processo – la questione di legittimità. Il riferimento era alla parte dell’articolo 187 che sanzionava “penalmente la condotta di chi si pone alla guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti senza prevedere alcun limite oltre il quale il soggetto possa essere considerato in stato di alterazione fisica e psichica”. Aspetto che veniva messo in relazione a quanto, invece, previsto per la guida in stato di ebbrezza per l’uso di bevande alcoliche, che prevede appunto delle soglie minime. Per questo alla Corte è stato chiesto di dichiarare la norma costituzionalmente illegittima sotto il profilo della “indeterminatezza della fattispecie penale” e per violazione del principio della “personalità della responsabilità penale”, che “presuppone la sussistenza della colpa dell’autore della condotta assoggettata a sanzione penale e, conseguentemente, la determinatezza e la conoscibilità del precetto penale“.
L’ordinanza e le motivazioni – Il 27 luglio del 2004, però, la Corte – presieduta da Gustavo Zagrebelsky – aveva dichiarato infondata la questione di legittimità, sottolineando nell’ordinanza che “la fattispecie incriminatrice” è “sufficientemente determinata”, perché “risulta integrata dalla concorrenza dei due elementi, l’uno obiettivamente rilevabile dagli agenti di polizia giudiziaria (lo stato di alterazione), e per il quale possono valere indici sintomatici, l’altro, consistente nell’accertamento della presenza, nei liquidi fisiologici del conducente, di tracce di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Tutto questo, argomentava la Consulta, “a prescindere dalla quantità delle stesse, essendo rilevante non il dato quantitativo, ma gli effetti che l’assunzione di quelle sostanze può provocare in concreto nei singoli soggetti“.
Pronti a sollevare la questione di legittimità” – “Adesso la fattispecie è indeterminata“, sottolinea ancora l’avvocato Claudio Miglio. “Al prossimo procedimento penale che avremmo la fortuna/sfortuna di curare solleveremo la questione di legittimità costituzionale“. “Se non c’è l’obiettivo pericolo dello stato di alterazione – un soggetto può avere assunto giorni prima sostanze stupefacenti e non essere pericoloso – perché deve essere imputato in un procedimento penale e subire anche il ritiro della patente?”, aggiunge.
Il testo unico e l’uso personale – “Questa norma viene fatta proprio contro qualsiasi utilizzo di droghe e si tiene in ostaggio la libertà di circolazione di chi fa uso di droghe”, ribadisce Miglio ricordando che “l’uso personale di droghe non è un reato” in Italia. Dopo il referendum abrogativo del 1993, infatti, i cittadini hanno stabilito la depenalizzazione della detenzione per consumo personale di droghe che oggi è considerato solamente un illecito amministrativo (prevedendo, ad esempio, la sospensione della patente di guida). Alla base di tutto vi è il “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti”. “Siccome non potevano cambiare questo principio ormai consolidato nel nostro ordinamento dopo il referendum, hanno fatto entrare dalla finestra questa norma“, commenta Miglio. Avvocato che confida nella dichiarazione di illegittimità costituzionale del nuovo articolo 187 del Codice della strada: “Ma dovremmo aspettare ahimè l’ennesima pronuncia della Consulta che bloccherà la norma. E purtroppo passeranno ancora degli anni“.
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vadaviaaiciap · 4 months ago
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La cosa che più mi fa incazzare della storia del controllore accoltellato da un africano presso la stazione di Genova-Rivarolo, sono i comunisti della Cgil che criticano il Governo per la mancata sicurezza sui treni.
Vi do una notizia, comunisti: questo Governo sta investendo molti soldi in sicurezza e Salvini, mandato a processo grazie al via libera in Parlamento di pd e m5s, rischia 6 anni di galera per aver difeso i confini.
Prima appoggiano l'invasione degli immigrati voluta dai compari del pd e poi si lamentano della sicurezza sui treni.
Vi do la seconda notizia, comunisti: la maggior parte dei crimini sui treni è opera dei vostri amici immigrati clandestini. Quelli ai quali le sinistre vorrebbero regalare la cittadinanza italiana con lo ius soli e che corteggiano perché domani potrebbero diventare loro elettori. Comunisti più ipocriti che mai: prima manifestano a Verona per l'immigrato neutralizzato da un poliziotto che fermandolo ha salvato vite umane, poi esprimono solidarietà all'italiano quasi ammazzato col coltello da un africano in stazione.
A proposito: purtroppo a Genova-Rivarolo non si è trovato un poliziotto, altrimenti qualcuno avrebbe sventolato bandiere con falce e martello anche oggi, in compagnia degli amici immigrati clandestini.
Questa volta il criminale ha avuto la meglio.
Ripuliamo la Nazione da questi assetati di sangue e razzisti contro gli Italiani. Magistratura permettendo.
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avalonishere · 2 months ago
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Il fatto non sussiste!!!
Mi chiedo quanto ci è costata questa ennesima invenzione di certa magistratura
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raffaeleitlodeo · 3 months ago
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La doppia morale del ministro Valditara, sospende un professore per quel che ha detto fuori dalle mura scolastiche ma rivendica il proprio diritto di manifestare davanti ad un tribunale come un “semplice cittadino” La sanzione inflitta dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio, diretto da Anna Paola Sabatini, una rampante democristiana prima in quota Pd poi passata a Forza Italia, contro Christian Raimo (tre mesi di sospensione dall’insegnamento con dimezzamento dello stipendio), professore di filosofia in un liceo romano, vivace animatore culturale, già assessore alla cultura del III municipio del comune di Roma, candidato per Avs alle ultime elezioni europee, per aver espresso critiche molte aspre contro la politica dell’istruzione condotta dall’attuale ministro Giuseppe Valditara, non è solo un segnale ulteriore dell’autoritarismo di questo governo, composto da un ceto politico insofferente alle critiche e vigliaccamente vendicativo, ma la conferma della torsione disciplinare introdotta con la controriforma del voto in condotta che va di pari passo con regolamenti interni presenti in diversi istituti, ingiustificatamente repressivi, persino lesivi di alcuni diritti costituzionali degli stessi studenti. Ciò che più bisogna sottolineare in questa vicenda sono le modalità con sui è stata esercitata la rappresaglia del potere contro la parola critica. Il ministro, infatti, poteva ricorrere alla magistratura per far valere - se davvero queste erano fondate - le ragioni di un eventuale danno alla sua immagine. Quando si è espresso, infatti, Raimo non era in cattedra, non stava tenendo lezione ai suoi studenti ma parlava in uno spazio pubblico, all’interno di un dibattito sulla scuola durante la festa di Avs, lo scorso settembre. Era in qualità di cittadino e non di docente che Raimo interveniva esercitando un diritto costituzionale che forse a questo governo dispiace. Eppure la punizione comminata a Raimo non è quella di un giudice che avrebbe individuato contenuti diffamatori nelle sue dichiarazioni ma una sanzione inflitta per via gerarchica dal suo datore di lavoro, il ministero del Pubblica istruzione e – quanto mai – del (De)merito. E’ come se un chirurgo fosse stato sanzionato dal ministro della Sanità per quel che ha detto in una pubblica piazza. La classe docente non porta l’uniforme, non è armata, non esercita la forza legittima dello Stato per cui è legata dalla costituzione a stretti vincoli di fedeltà, condotta e riserbo. La classe docente non giura fedeltà ad alcun regime, è composta da liberi cittadini che all’interno della scuola devono rispettare un codice regolamentare e i doveri contrattuali e quando escono hanno la piena libertà di esprimersi e criticare nello spazio pubblico. Diritto che per altro il ministro Valditara rivendica per sé, senza riconoscerlo agli altri, quando come «semplice cittadino» - a suo dire - nonostante sia membro del governo, si è recato al presidio davanti al tribunale di Palermo per sostenere il suo segretario di partito Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio al processo Open Arms. Se questa sanzione non viene ricacciata indietro non si dovrà aspettare molto perché un qualunque ufficio scolastico si sentirà libero di sindacare anche i gusti sessuali e religiosi, oltre che politici, dei docenti fuori dalla scuola, perché questi possono «ledere l’immagine dell’istituzione scolastica». Non basta dunque la semplice solidarietà, serve anche reagire e mobilitarsi dentro e fuori le scuole e bene farà Raimo a presentare ricorso in sede amministrativa, perché ha ragione da vendere. Paolo Persichetti, Facebook
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vintagebiker43 · 5 months ago
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Oggi Salvini è a processo
Tra pochi mesi Delmastro sarà a processo
Sgarbi sarà a processo per truffa
L'8 ottobre la Santanchè sarà a processo
Pozzolo sarà a processo
Toti ha evitato il processo
Salinas sarà a processo
state facendo la storia del casellario giudiziario
[un girovago]
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senzatraguardo · 4 months ago
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La7: Processo Open Arms, Gianni Cuperlo: "Trovo la frase di Salvini blasfema e riprovevole, ha difeso i confini della Patria da cosa?"
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