#patologie reumatologiche
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Nuovi LEA e Nomenclatore: il Collegio dei Reumatologi Italiani esprime preoccupazione per le prestazioni omesse
Il 30 dicembre 2024 entreranno in vigore i nuovi tariffari per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, aggiornando i LEA dopo sette anni.
Il CReI denuncia l’assenza di prestazioni fondamentali per la reumatologia nel nuovo Nomenclatore dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), temendo un peggioramento delle liste d’attesa e un impoverimento della specialità. Un aggiornamento atteso da tempo, ma non privo di criticità Il 30 dicembre 2024 entreranno in vigore i nuovi tariffari per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e…
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Troppe malattie reumatologiche
Sanitadomani.com – Roma. (De.Ma.) La diagnosi di malattia reumatologica arriva ancora troppo tardi. In media, a seconda della tipologia, le persone affette tendono a scoprirla dai 2 ai 7 anni dopo la sua insorgenza. Trattandosi però di patologie potenzialmente invalidanti se non trattate in maniera corretta e tempestiva, tutto questo tempo perso può fare una concreta differenza sulla salute…
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#coinvolti anche i farmacisti#De.Ma.#Debora Mazoli#Federfarma Servizi#IN TROPPI ARRIVANO TARDI ALLA DIAGNOSI#Società Italiana di Reumatologia
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semi thc
In Italia è illegale coltivarla, possederla e venderla, ma nel resto del universo le leggi sul suo consumo non sono con queste caratteristiche restrittive ed esistono località in cui è del tutto lecito fumarla. Funziona nelle patologie reumatologiche come le forme autoimmuni: i pazienti ricorrendo alla cannabis possono rinunciare al cortisone”. Il parere al Css, riguardnte la "droga leggera", era stato richiesto per febbraio dal Ministero tuttora Salute, che aveva posto due quesiti, uno sulla pericolosità dei prodotti e l'altro sulla loro commercio. Il lavoro sinergico tra questi attori sarebbe invece l'ideale per diffondere l'uso consapevole ed responsabile della Cannabis nella cura delle gravi patologie. E ci sono sempre più studi che apportano una base scientifica per sostenere lo sviluppo di farmaci che permettano terapie basate sulla modulazione del sistema endocannabinoide. Dopo anni vittoria polemiche, la prima produzione di farmaci cannabinoidi made in Italy” giunge sugli scaffali delle farmacie italiane per agire contro apprensione, insonnia, gli effetti collaterali della chemioterapia e i sintomi della Sla. Il CBD è stato molto studiato nelle malattie neurologiche come l'epilessia. Contattato da, il portavoce dell'AFD David Marquis comunica di non disporre successo cifre sull'esportazione di canapa CBD in quanto codesto prodotto "non viene rilevato separatamente nella statistica del commercio estero". negozio di semi di cannabis il quale gli adolescenti possono esserci particolarmente vulnerabili agli effetti negativi dell'uso di cannabis, ” scrivono gli investigatori. Finora, le malattie per le quali dicono che sia ammessa la terapia per base di cannabis vengono effettuate sei E la fibromialgia non è tra queste. I principi attivi più utili per quanto riguarda l'uso farmacologico sono il THC e CBD, il primo è il più utile sui sintomi delle malattie. Diversi studi hanno appunto dimostrato che il THC è in grado di bloccare i segnali del dolore che arrivano al cervello grazie alla loro capacità di alterare il sistema nervoso centrale. 51. Jones, Reese T, "Tetrahydrocannabinol and the Marijuana Induced Social `High' or the Effects of the Mind on Marijuana. Di storie come possiamo dire che la sua il internet è pieno (vedi i social dei gruppi #dirittodicura #comitatopazienticannabismedica e il sito online pazienticannabismedica ). Solo la punta d'iceberg di un gran numero di malati che dalla marijuana riescono a trarre un sollievo documentato. I preparati a base di cannabis prescritti dal medico per la terapia del sconvolgimento, e per gli altri impieghi autorizzati dal gabinetto della Salute, saranno verso carico del Servizio sanitario nazionale, in tutta La penisola. Consumano prodotti ricchi di CBD, un composto che offre i benefici medici della marijuana senza gli effetti collaterali”. Canada: legale sia per uso terapeutico che per uso ricreativo, il 20 giugno 2018 il parlamento canadese con 52 voti per favore, 29 contrari ed 2 astenuti, attraverso il Cannabis Act legalizza la cannabis a scopo ricreativo consentendo ai cittadini di coltivare fino ad un massimo di 4 piante a domicilio.
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(H)-Open Day Menopausa: Visite Gratuite per la Salute della Donna il 18 Ottobre ad Alessandria
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria.
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria. Il prossimo 18 ottobre, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria parteciperà all'(H)-Open Day Menopausa, un evento promosso dalla Fondazione Onda ETS per sensibilizzare le donne sull’importanza della salute durante la menopausa.…
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XXVII Congresso CReI: Reumatologia e Salute Globale al Centro dell’Approccio One Health. Firenze
A Firenze dal 9 al 12 ottobre, il XXVII Congresso del Collegio Reumatologi Italiani affronta le malattie reumatologiche con un approccio multidisciplinare, innovazione tecnologica e focus sulla medicina di genere.
A Firenze dal 9 al 12 ottobre, il XXVII Congresso del Collegio Reumatologi Italiani affronta le malattie reumatologiche con un approccio multidisciplinare, innovazione tecnologica e focus sulla medicina di genere. Dal 9 al 12 ottobre 2024, Firenze ospiterà il XXVII Congresso Nazionale del Collegio Reumatologi Italiani (CReI), con un focus sull’approccio One Health. Questo evento scientifico di…
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Sole, mare e nuoto alleati preziosi per chi è affetto da psoriasi
L’estate può essere realmente una “bella stagione” per coloro che sono affetti da malattie infiammatorie croniche, che in Italia sono circa 3 milioni di persone, in particolare da psoriasi che interessa 14 milioni di persone in Europa e 125 milioni nel mondo. In Italia si stima che siano 2.500.000 le persone affette da questa malattia. Sole, mare e nuoto, insieme all’alimentazione più leggera tipica dei mesi estivi, sono tutti fattori in grado di contribuire in modo significativo al miglioramento delle condizioni di salute e al benessere dei pazienti. Il sole e i bagni in acqua di mare, in particolare, sono senz’altro consigliati a chi soffre di psoriasi, che spesso è costretto a convivere con sintomi come il prurito e segni molto fastidiosi legati alla presenza di chiazze spesse localizzate in varie parti del corpo come gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e regione sacrale. Come chiarisce Francesco Cusano, Presidente ADOI, Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani, “Il sole è prezioso per i pazienti con psoriasi perché permette loro di migliorare la condizione della pelle e delle chiazze. Ovviamente sono assolutamente da evitare le scottature che, al contrario, peggiorerebbero la situazione, perché la psoriasi si replica sulle aree di traumatismo della pelle. Si chiama ‘fenomeno di Koebner’ che consiste nella comparsa di nuove lesioni su parti di pelle precedentemente libere. Fortemente consigliati sono anche i bagni in mare: il sale contenuto nell’acqua, specie se in grandi quantità, aumenta la penetrazione dei raggi solari e la perdita di resistenza della pelle rispetto agli ultravioletti. Attenzione invece al sudore. Il caldo eccessivo può creare lesioni nelle pieghe della pelle, in particolare a livello del seno, dell’inguine, delle ascelle”. La consapevolezza che l’estate sia in grado di offrire importanti benefici a chi è affetto da psoriasi può senz’altro aiutare a vivere con maggiore naturalezza e serenità la stagione del sole e dei bagni che, molto spesso, è invece fonte di difficoltà emotive. È una condizione ben conosciuta dalle maggiori associazioni che rappresentano questi pazienti, impegnate oggi a sostenere i propri assistiti anche dal punto vista psicologico, incoraggiandoli a reagire con fiducia e determinazione. “Nelle persone con psoriasi scoprirsi può creare disagio. Le macchie si vedono! Non dimentichiamo che purtroppo ancora oggi, per impunita ignoranza, ci sono persone ancora convinte che la psoriasi sia una patologia contagiosa. Grazie alle campagne di sensibilizzazione è possibile informare su queste patologie e sconfiggere, finalmente, falsi miti e credenze – spiega Valeria Corazza, Presidente di Apiafco, Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza - Oggi si può tenere sotto controllo la malattia seguendo scrupolosamente i consigli e le prescrizioni dei medici, i pazienti devono essere consapevoli che solo con senso di responsabilità, determinazione e costanza, si può convivere con la malattia, curandola. In questo modo riusciranno ad affrontare la psoriasi superando il senso di vergogna che da sempre li accompagna.” Circa il 30% delle persone che soffrono di psoriasi viene colpita da artrite psoriasica i cui sintomi principali sono gonfiore e dolore articolare a mani, piedi, ginocchia e caviglie, alterazioni delle unghie a lungo termine, se non trattata adeguatamente, può provocare dei danni articolari irreversibili. Anche per questi pazienti, il periodo estivo può essere vissuto con serenità grazie all’alleviamento dei sintomi, anche se con qualche ripercussione sull’aspetto psicologico. “Durante l’estate la malattia trova quiete lasciando piccoli respiri di possibilità nel condurre una vita migliore ma l’aspetto psicologico, al contrario potrebbe avere un impatto importante soprattutto nei giovani: nell’era del selfie e dell’estetismo mostrare debolezze e fragilità è un disagio e questo periodo viene vissuto con difficoltà – sottolinea Sara Severoni, Vicepresidente Anmar, Associazione Nazionale Malati Reumatici -. Possiamo ritrovare in noi stessi la forza di affrontare la malattia recuperando autostima: come l’atleta che per vincere deve allenarsi tutti i giorni, con sacrificio continuità e dedizione, anche il paziente, ‘allenando’ le buone abitudini, può raggiungere una qualità di vita migliore, allenando costantemente la propria mente al superare i propri limiti dettati dalla malattia, al fianco e con il supporto del medico specialista”. Il dolore e il gonfiore, caratterizzanti dell’artrite psoriasica, sono sintomi comuni anche dell'artrite reumatoide. I pazienti che ne sono affetti soffrono spesso rigidità in particolare ai polsi, alle articolazioni interfalangee prossimali e metacarpo-falangee. Queste importanti manifestazioni della malattia possono limitare la vita dei pazienti e influire sulla qualità di vita: il paziente che ne è affetto deve trovare la forza per non farsi abbattere dalle difficoltà che in estate, spesso, vengono messe in evidenza. “Eventuali segni visibili della malattia non devono condizionare la nostra vita, ed è possibile mettere in campo attitudini sopite e a volte a noi sconosciute. Bisognerà lavorare su noi stessi e sulle capacità residue. Fondamentale è la collaborazione con lo specialista, per permettere al paziente di essere parte attiva nel processo di cura e affrontare la stessa senza lasciarsi sopraffare dall’ansia e dalla paura – dice Antonella Celano, Presidente Apmarr, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare -. Il supporto del medico è fondamentale da subito, per ottenere una diagnosi precoce. Quando la malattia non è diagnosticata e trattata precocemente, può lasciare segni visibili che a volte creano difficoltà ai pazienti. Lo stigma, gli sguardi a volte sono delle ferite dure a rimarginarsi. Di grande aiuto è il supporto psicologico, consigliato anche in sede di diagnosi”. Per superare queste difficoltà - dall’aspetto fisico a quello psicologico -, la determinazione, la costanza e la responsabilità sono fondamentali per questi pazienti ma lo sono altrettanto nel corso della vita degli atleti: su questa relazione e su queste analogie fa leva Passione Accesa, la campagna di sensibilizzazione sostenuta dalle associazioni di pazienti e società scientifiche di riferimento per le malattie infiammatorie croniche (Apmarr, Anmar, Apiafco, Adoi, CReI e Sifo) e che può contare sul contributo di Amgen Italia, azienda leader nelle biotecnologie farmaceutiche, impegnata da anni nella ricerca e nello sviluppo di trattamenti innovativi per queste patologie. “Sosteniamo Passione Accesa perché il paziente è al centro di tutte le nostre attività – spiega Daniela Scala, Coordinatrice Area Informazione Scientifica, Educazione e Informazione Sanitaria SIFO, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici - Il farmacista ospedaliero è un prezioso interlocutore per i pazienti perché grazie al dialogo aperto li accompagna a un uso corretto, costante e appropriato dei trattamenti, che si traduce in un miglior risultato terapeutico e una migliore qualità della vita”. 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semi thc
Costruiti in Italia è illegale coltivarla, possederla e venderla, ciononostante nel resto del universo le leggi sul suo consumo non sono con queste caratteristiche restrittive ed esistono località in cui è del tutto lecito fumarla. Funziona nelle patologie reumatologiche come le forme autoimmuni: i pazienti ricorrendo alla cannabis possono rinunciare al cortisone”. Il parere al Css, riguardnte la "droga leggera", era stato richiesto a febbraio dal Ministero della Salute, che aveva sistemato due quesiti, uno sulla pericolosità dei prodotti e l'altro sulla loro vendita. Benché il fumo sia il metodo di assunzione maggiormente conosciuto, la marijuana per uso terapeutico è in grado di essere assunta anche per via orale in forma di tè facendo ribollire le infiorescenze della pianta in acqua; oppure every inalazione dei vapori che si sviluppano in seguito per riscaldamento (non combustione) tuttora pianta ad alta temperatura (vaporizzazione). semi di cannabis dove comprarli , la prima vendita di farmaci cannabinoidi made in Italy” giunge sugli scaffali delle farmacie francesi per agire contro ansia, insonnia, gli effetti collaterali della chemioterapia e i sintomi della Sla. Il CBD è stato molto studiato nelle malattie neurologiche come l'epilessia. È una società scientifica che si batte per il miglioramento della occasione legale per quanto riguarda l'utilizzo della pianta tuttora canapa (Cannabis sativa L. ) e dei suoi componenti farmacologici più famose, i cannabinoidi, per nel modo gna applicazioni terapeutiche tramite la promozione della ricerca e la distribuzione dellinformazione. Efficacy and safety of cannabinoid oromucosal spray for multiple sclerosis spasticity. Grazie all'uso dei cannabinoidi Anna, destinata allo stato vegetativo, può camminare e parlare. Il CBD, al contrario, produce effetti molto diversi rispetto il THC. Diversi studi hanno difatti dimostrato che il THC è in grado di bloccare i segnali del dolore che arrivano al cervello grazie alla di essi capacità di alterare il sistema nervoso centrale. 51. Jones, Reese T, "Tetrahydrocannabinol and the Marijuana Induced Social `High' or the Effects of the Mind on Marijuana. Gli effetti di una sigaretta di cannabis (2% di THC) di THC orale (15 mg), rispettivamente, corrispondono approssimativamente a quelli ottenuti con dosi terapeutiche di farmaci broncodilatatori comuni (salbutamolo, isoprenalina). Calapai, in qualità di farmacologo, fa inizia del gruppo di compito del Ministero della Salute che è stato istituito nell'ambito dell'organismo statale every la cannabis. I preparati a base di cannabis prescritti dal medico every la terapia del dolore, e per gli altri impieghi autorizzati dal ministero della Salute, saranno a carico del Servizio sanitario nazionale, in tutta La penisola. Consumano articoli ricchi di CBD, un composto che offre i benefici medici della marijuana senza gli effetti collaterali”. Da sola la depenalizzazione della marijuana permetterebbe al governo federale e ai singoli stati di risparmiare 22, 3 miliardi di dollari all'anno di spese per le politiche successo repressione (operazioni di polizia, processi, carcere ed altre forme di restrizione); tassando spinelli e prodotti per base di cannabis allo stesso modo dell'alcol e del tabacco, si genererebbero nuove entrate fiscali pari a 6, 4 miliardi di dollari all'anno.
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