#liste d’attesa
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pier-carlo-universe · 20 days ago
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Crisi del sistema sanitario italiano: tra carenze strutturali e spunti di miglioramento, di Pier Carlo Lava. Alessandria today
Un’analisi delle difficoltà del sistema sanitario in Italia e delle possibili soluzioni per garantirne la sostenibilità e l’efficacia.
Un’analisi delle difficoltà del sistema sanitario in Italia e delle possibili soluzioni per garantirne la sostenibilità e l’efficacia. Un sistema in affanno. Il sistema sanitario italiano, un tempo considerato uno dei migliori al mondo, è oggi al centro di una crisi profonda. Le cause sono molteplici: carenze di personale, tagli al budget sanitario, tempi di attesa insostenibili e…
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curiositasmundi · 8 months ago
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Ma come fate? È una domanda sincera, che a voi elettori di destra faccio davvero come se io fossi un passante, un osservatore di nessun partito. Come fate a mandare giù, a tollerare, a ignorare il fatto che questa persona a cinque giorni dal voto (ripeto: cinque) vi butti fuori un decreto fuffa dove riesce a fare un capolavoro: illudervi di aver tagliato le liste d’attesa e regalare (altri) soldi ai milionari, ossia ai proprietari di cliniche e ospedali privati, che suppliranno alle carenze del pubblico a spese nostre. A cinque giorni dal voto. Poteva farlo l’anno scorso, sei mesi fa. No, l’ha fatto adesso. A cinque giorni dal voto prende soldi vostri e nostri e li dà alla sanità privata, dove verranno mangiati e spariranno, perché la regolina d’oro del buon amministratore è che tra spesa e investimento c’è una bella differenza: la prima si esaurisce nell’atto, il secondo rimane. Dunque anche nell’ottica di fare una marchetta a ridosso delle elezioni, la Presidente poteva investire sulla sanità per assumere medici, aumentare gli stipendi di quelli che lavorano nei pronto soccorso e molto altro. E invece no: ha voluto regalare soldi ai privati. Perché così ha preso due piccioni con una fava: illudere gli elettori e dare da mangiare agli amici ricchi, ai grandi benestanti. Ripeto: un capolavoro. Pensateci, rifletteteci, fatevela anche voi questa domanda. E datevi una risposta semplice.
Leonardo Cecchi
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vintagebiker43 · 5 months ago
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Infortuni sul lavoro? In aumento.
I salari? In calo.
La pensione? Sempre più lontana.
Gli evasori fiscali? Premiati.
Le liste d’attesa? Lunghe chilometri.
I trasporti? In mano a Salvini.
Amici, parenti e camerati? Tutti a posto.
Quindi che fai davanti al nulla del tuo Governo?
Ti inventi un bel complotto e speri che gli italiani siano tutti scemi.
Peccato che non sia così.
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jose-rossetti · 1 year ago
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La Sanità italiana NON funziona più. Perché le liste d’attesa sono un pr...
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sbircialanotiziamagazine · 21 days ago
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siciliatv · 2 months ago
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Liste d’attesa lunghe: l'Asp di Agrigento attiva numero riservato ai pazienti oncologici Come annunciato dal direttore generale Giuseppe Capodieci, l’Azienda sanitaria provinciale di... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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viunews · 2 months ago
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Liste d'attesa, Schifani chiede ispezione urgente su Asp Agrigento
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di intervenire urgentemente sulla Asp di Agrigento con una ispezione che accerti la gestione delle liste d’attesa. La decisione è arrivata dopo che la stampa ha riportato il caso di un paziente oncologico a cui, per una colonscopia di controllo, sono stati prospettati mesi prima di poter…
#E3
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confrontodemocratico · 3 months ago
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Marcello Gemmato: il sottosegretario che deve ridurre le liste d’attesa e le quote nella clinica privata
Ha la delega alle farmacie e ne possiede una con i fratelli in Puglia Marcello Gemmato è sottosegretario alla Salute nel governo Meloni. Proviene dal Msi e adesso è in Fratelli d’Italia. Ma è anche socio al 10% di Therapia SRL, che gestisce tre poliambulatori a Bitonto in provincia di Bari. Che offrono in tempi ragionevoli visite, esami diagnostici, fisioterapia. E lo fanno «senza i lunghi tempi…
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sardies · 4 months ago
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Bartolazzi: «Occorre rilanciare il ruolo del medico di medicina generale»
Cagliari. «Le liste d’attesa non possono essere abbattute ma vanno governate a partire dal territorio. Sul ruolo dei medici di medicina generale e sulla loro capacità di intercettare i nuovi bisogni fra ambito territoriale ed ospedaliero si gioca la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale». Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, intervenendo ai lavori d’apertura…
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alephsblog · 4 months ago
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Costa di più stanziare risorse per far funzionare i pronto soccorso assumendo medici e infermieri, ridurre le liste d’attesa, per presidiarli con la forza pubblica, per sensibilizzare i cittadini al rispetto del personale sanitario, che intervenire sul Codice Penale per un reato già esistente. Vi risulta che prima dell’arrivo della Meloni al governo, qualcuno potesse entrare in ospedale e picchiare un medico e se denunciato restare impunito?
E poco importa poi se chi pensa al carcere come panacea di tutti i mali proponga l’impunità per una donna che subisce uno scippo e passa e ripassa con la sua automobile sul corpo dello scippatore fino alla sua morte. In questo caso fa più audience spendere un paio di post a favore di chi procura un omicidio, se poi il ladro è pure un immigrato, ancora di più.
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telodogratis · 6 months ago
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Il potenziale del digitale per aumentare produttività e efficienza nella prenotazione e erogazione delle prestazioni sanitarie
(Adnkronos) – Il policy paper “Il ruolo del digitale nella gestione delle liste d’attesa” di Anitec-Assinform sottolinea il contributo fondamentale che il digitale potrebbe avere nel migliorare l’accesso alla sanità e la gestione delle liste d’attesa, per un mercato che toccherà i 3.220 miliardi di euro nel 2027  ​Read More  (Adnkronos) – Il policy paper “Il ruolo del digitale nella gestione…
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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Turni notturni e liste d’attesa: medici penalizzati, incentivi bloccati dalle Regioni
Le difficoltà nell’applicazione del decreto sulle liste d’attesa e il mancato riconoscimento degli incentivi ai medici in servizio notturno.
Le difficoltà nell’applicazione del decreto sulle liste d’attesa e il mancato riconoscimento degli incentivi ai medici in servizio notturno. Le liste d’attesa e il ruolo dei medici nei turni notturni sono un tema centrale nella gestione della sanità pubblica italiana. Il decreto sulle liste d’attesa, approvato con l’obiettivo di ridurre i tempi per visite e interventi, puntava anche a…
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stranotizie · 7 months ago
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Le liste d’attesa costituiscono oggi uno dei problemi più gravi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). All’ospedale Mauriziano di Torino è riuscito a ridurle, garantendo efficacia, efficienza, sicurezza e soprattutto qualità ai propri pazienti. Quello del capoluogo piemontese è il primo ospedale pubblico d’Italia ad adottare un percorso clinico che utilizza tecniche innovative in sala operatoria. Ciò permette di operare, dimettere entro cinque giorni e in condizioni di autonomia i pazienti sottoposti a intervento di protesi di ginocchio o di anca. Il Mauriziano vede crescere, dunque, del 25% il numero di interventi eseguiti con conseguente riduzione delle liste d’attesa. Grazie soprattutto a team “dedicati” di Anestesia e di Chirurgia e a un percorso di assistenza che coinvolge tutte le figure dell’ospedale. Ma anche al pre-ricovero rapido e all’abbattimento dei tempi “non a valore”. Rapid Recovery Unit, il nuovo reparto di Ortopedia Il Rapid Recovery Unit è il nuovo reparto dell’ospedale Mauriziano di Torino. Qui i sanitari utilizzano tecniche innovative che consentono di affrontare le patologie ortopediche più importanti. Il paziente della Rapid Recovery Unit del Mauriziano, sottoposto ad intervento di protesi di ginocchio, entra in reparto tra domenica e lunedì. Si compiono, così, gli ultimi accertamenti prima dell’intervento chirurgico programmato per il lunedì mattina. Dopo l’anestesia loco-regionale (che agisce solo sulla zona interessata dall’intervento) è il momento della sala operatoria. I sanitari adottano tecnologie dedicate al singolo paziente ed ogni caso è studiato con pianificazione pre-operatoria e con protesi personalizzate. A supporto dell’équipe chirurgica possono, inoltre, intervenire tecnologie, quali navigazione, robotica o 3D. Il paziente rientra nel reparto di Rapid Recovery Unit nella stessa giornata dell’intervento chirurgico. Inizia, dunque, il percorso di riabilitazione con mobilitazione a letto e iniziale deambulazione con l’ausilio delle stampelle. Il percorso di riabilitazione per il paziente Nei giorni successivi, prosegue il percorso di riabilitazione per il paziente, che viene dimesso entro il venerdì in condizioni di autonomia ed indipendenza. Vale a dire, con la capacità di salire e scendere le scale e di alzarsi dal letto o dalla sedia. Il percorso di riabilitazione prosegue nei giorni successivi, a domicilio o in ospedale. Per gli interventi meno complessi che possono riguardare la traumatologia sportiva del ginocchio o della spalla le dimissioni possono arrivare il giorno stesso dell’intervento. O nella seconda giornata di ricovero. «Si tratta di un percorso assistenziale che coinvolge il paziente e i suoi familiari in ogni sua fase». Così Elga Ghironi, responsabile assistenziale del Dipartimento area chirurgica del Mauriziano. «Già nella fase pre-operatoria, il paziente viene informato su tutto ciò che accadrà e preso in carico da tutte le figure assistenziali. Ovvero ortopedico, anestesista, fisiatra, fisioterapista, infermieri, personale di supporto, amministrativo ed anche volontario». Negli ultimi anni in aumento le patologie ortopediche Negli ultimi anni, patologie ortopediche come quella dell’artrosi o come quelle traumatiche del mondo sportivo risultano in costante crescita. «Con esse aumenta la necessità di interventi chirurgici che vadano incontro alle esigenze del singolo paziente». Lo afferma Roberto Rossi, direttore dell’Ortopedia dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. «È per questo motivo che il nostro ospedale, con il supporto dell’Università, ha creato il reparto di Rapid Recovery Unit. È una realtà nata per ottimizzare il risultato destinato al paziente in virtù di un team anestesiologico dedicato. Questo applica terapie e protocolli antalgici innovativi, in grado di offrire un elevato risultato in termini di diminuzione del dolore. Realtà di questo tipo esistono già negli Stati Uniti, in Europa e Italia, ma sono tutte private. Quella del Mauriziano è la prima realtà italiana ad essere nata all’interno del Servizio Sanitario Nazionale». Navigazione articoli Fonte
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tifatait · 8 months ago
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“Liste d’attesa a Salerno compromettono diritto salute, interrogazione a Schillaci” | www.lavocedelpatriota.it
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Salute, società scientifiche ospedaliere: in 2 anni persi 32.500 posti letto e 11mila medici
Liste d’attesa, mancanza di medici, di ospedali, e di posti letto, concorsi deserti, specializzazioni senza iscritti, progressivo definanziamento mettono a rischio il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione e dei principi fondanti del nostro modello di cura.  In appena due anni, durante l’emergenza Covid, addirittura il numero dei posti letto è diminuito, e ne sono stati tagliati 32.508: nel…
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sbircialanotiziamagazine · 25 days ago
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