#prenotazione visite mediche
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(H)-Open Day Menopausa: Visite Gratuite per la Salute della Donna il 18 Ottobre ad Alessandria
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria.
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria. Il prossimo 18 ottobre, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria parteciperà all'(H)-Open Day Menopausa, un evento promosso dalla Fondazione Onda ETS per sensibilizzare le donne sull’importanza della salute durante la menopausa.…
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Sanità, verifiche dei Nas su 3.884 liste d’attesa in tutta Italia: denunciati 26 tra medici e infermieri
Sanità, verifiche dei Nas su 3.884 liste d’attesa in tutta Italia: denunciati 26 tra medici e infermieri. Ventisei tra medici e infermieri sono stati denunciati dai Nas dopo le verifiche, in tutta Italia, sulla gestione di 3.884 liste d’attesa e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali, per visite mediche specialistiche ed esami diagnostici, nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Tra loro 9 medici che avevano favorito conoscenti e propri pazienti privati, stravolgendo le liste d'attesa. Gli indagati sono ritenuti responsabili dei reati di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed interruzione di pubblico servizio. In 195 casi le agende di prenotazione erano state sospese o interrotte anche con procedure non consentite. Le ispezioni sono state eseguite dai Nas su tutto il territorio nazionale presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici che privati in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. I medici che stravolgevano le liste di attesa operavano a Milano, Torino, Perugia e Catania. A Reggio Calabria altri tre medici sono stati denunciati per l'ipotesi di peculato, per aver prestato fraudolentemente servizio presso un poliambulatorio privato sebbene contrattualizzati in regime esclusivo con le aziende sanitarie pubbliche. Mentre a Perugia i Nas hanno scoperto un medico radiologo che svolgeva attività privata presso un altro ospedale, pur trovandosi in malattia, e due infermieri che svolgevano esami ematici in favore di privati attestando falsi ricoveri. Quattordici i dirigenti e i medici denunciati perchè ritenuti responsabili del reato di interruzione di pubblico servizio, per aver arbitrariamente chiuso in modo ingiustificato le agende di prenotazione nei mesi di luglio e agosto, posticipando conseguentemente le prestazioni diagnostiche, per consentire al personale di poter fruire delle ferie estive o svolgere indebitamente attività a pagamento. Problemi legati a carenze di organico ma anche a comportamenti non in linea con la deontologia professionale: in una Asl della provincia di Roma erano indisponibili le prestazioni di gastroenterologia e colonscopia, ma il medico dirigente responsabile di quegli ambulatori svolgeva gli stessi esami presso un poliambulatorio privato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Verifiche Nas su 3.884 liste d'attesa, denunciati 26 medici
Ventisei tra medici e infermieri sono stati denunciati dai Nas all’esito di verifiche sulla gestione di 3.884 liste di attesa e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali per visite mediche specialistiche e esami diagnostici relative al Servizio sanitario nazionale . Tra loro 9 medici che avevano favorito conoscenti e propri pazienti privati, stravolgendo le liste d’attesa. Sono…
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dopo l’ad in cui mi viene consigliata una piattaforma per la prenotazione di visite mediche voglio solo dire una cosa: a quando la promo di un buon servizio di pompe funebri, con ottimo rapporto qualità-prezzo e codice sconto sulla bara che scelgo?
#rega compio 26 anni tra una manciata di giorni. per i 27 cosa ti sponsorizzano? la vendita delle indulgenze per cercare di#farcela in paradiso? chiedo per un’amica
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Ceccano, finalmente il CUP aperto anche il pomeriggio
Ceccano, finalmente il CUP aperto anche il pomeriggio
Lo chiedevano tutti, a cominciare dal personale impegnato nel centro unico di prenotazione per esami e visite mediche, e finalmente la richiesta di tenerlo aperto anche al pomeriggio e al sabato mattina è stata accettata dalla direzione della Asl. Pertanto a partire dal 12 settembre il CUP del S. Maria della Pietà a Ceccano sarà aperto per i cittadini dalle 8 alle 17,30, con orario continuato,…
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Come evitare le truffe sul green pass
Come evitare le truffe sul green pass
Come evitare le truffe sul green pass In tempi di pandemia i Qr code stanno avendo una diffusione capillare e vengono impiegati nei contesti più vari, sfruttando l’immediatezza dell’immagine da scansionare: in bar e ristoranti per i menu, limitando i contatti fisici tra i clienti, per l’accesso a eventi e luoghi pubblici, per la prenotazione di visite mediche, per la fatturazione elettronica, per…
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26 mar 2021 08:32 IL GIORNALISMO DEI DUE PESI E DUE MISURE: SUL CASO DEI MALTRATTAMENTI DI LAURA BOLDRINI ALLE SUE EX COLLABORATRICI, I GIORNALONI RISCOPRONO IL GARANTISMO (E SE FOSSE SUCCESSO A RENZI, SALVINI O MELONI?) - ARTICOLI IN PUNTA DI PIEDI E RICOSTRUZIONI PRUDENTI ANCHE DAVANTI ALLE IMBARAZZANTI GIUSTIFICAZIONI DELLA BOLDRINI - NONOSTANTE LA CAUTELA, QUALCOSA PASSA: “IN LEU C'È CHI RICORDA DI MOLTI CONFLITTI QUANDO LAURA BOLDRINI ERA PRESIDENTE DELLA CAMERA, CON DIVERSI DIRIGENTI GENERALI DELLA POLIZIA DELL'UFFICIO SOSTITUITI E CONTINUI RICAMBI NELLO STAFF…”
1 - BOLDRINI E IL CASO DELL'EX ASSISTENTE I COLLABORATORI PARLAMENTARI: SBAGLIATO USARCI PER FINI PERSONALI
Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”
«Sono esterrefatta e addolorata - dice l' ex presidente della Camera Laura Boldrini - La vicenda è stata cavalcata da una certa stampa per cui, stando ai loro titoli, sarei "maschilista", "padrona" e addirittura «aguzzina"». «Dichiarazioni inaccettabili, siamo indignati», replica José De Falco, presidente dell' Associazione collaboratori parlamentari. Non è facile muoversi nella polemica sull' ex colf moldava e sull' ex collaboratrice parlamentare, «maltrattate e mal pagate» da Boldrini, secondo il titolo dell' articolo di Selvaggia Lucarelli che ha raccontato la storia sul Fatto Quotidiano .
Non è facile perché, innanzitutto, l'ex esponente di Sel e Leu ora transitata al Pd, in passato è stata oggetto di molte accuse e molte fake news, spesso a sfondo sessista e cavalcate dalla destra, tanto che il suo portavoce di un tempo, Flavio Alivernini, ne trasse un libro di denuncia: «La grande nemica. Il caso Boldrini». Ma non è facile anche perché Boldrini si è fatta molti nemici anche a sinistra, lasciando una scia di collaboratori ed ex colleghi che raccontano di comportamenti che, a loro dire, mal si conciliano con uno spirito femminista e di sinistra.
Ma partiamo dall' inizio. Il Fatto viene a sapere di due questioni distinte. La prima riguarda una ex colf straniera, con la quale collaborava da molti anni, che si era rivolta al patronato «perché quella che è stata la sua datrice di lavoro per otto anni, a dieci mesi dalla rottura del contratto, non le pagava la liquidazione».
La Boldrini ricostruisce così: «A maggio mi ha detto che non poteva venire a lavorare di sabato, come le avevo chiesto, ed abbiamo deciso di sospendere il rapporto professionale. Ho pagato ogni anno il Tfr. Restavano da saldare gli scatti di anzianità che né Lilia né io sapevamo stabilire a quanto corrispondessero. Quindi abbiamo deciso di rivolgerci al Caf (lei) ed alla commercialista (io)». Poi, però, passano mesi e la colf non riceve nulla.
Ieri il secondo incontro in patronato, dopo quello di giovedì scorso: i calcoli sono diversi (per un migliaio di euro) ma, fa sapere la Boldrini, si raggiunge un accordo. La seconda questione è più delicata. Perché l'ex assistente parlamentare Roberta, che è scossa dalla vicenda e non vuole più parlare, ha raccontato che nelle sue mansioni, oltre al lavoro più prettamente politico, era previsto anche il pagamento degli stipendi alla colf, andare a ritirare le giacche dal sarto, prenotare il parrucchiere e attività simili.
Un ruolo quasi da segreteria tutto fare, a 1.300 euro, pagati con i fondi pubblici. In più, avendo chiesto di lavorare in smart working, a causa di un figlio malato, le è stato risposto che non era possibile e il rapporto si è interrotto. La Boldrini si è difesa con Repubblica, spiegando che «un uomo può chiedere aiuto alla compagna, una donna sola no». Secondo l'ex presidente della Camera la «campagna d'odio» contro di lei, anzi, «la macchina del fango», dipende dal fatto che «c'è una parte della società che non digerisce le donne assertive».
Eppure, in Leu c'è chi ricorda di molti conflitti quando era presidente della Camera, con diversi dirigenti generali della polizia dell' ufficio sostituiti e continui ricambi nello staff. José De Falco, a nome degli assistenti parlamentari, respinge in toto la difesa della Boldrini: «Nessuno può avvalersi di personale stipendiato per scopi privati con fondi pubblici.
C'è una dignità della funzione un rispetto dei lavoratori da preservare. Anche perché spesso chi si lamenta viene cacciato e denunciato. E molti casi non vengono a galla perché coperti da accordi di riservatezza. Servirebbe una riforma dei contratti, che è ferma da troppo tempo».
2 - SE LA BOLDRINI NON PUÒ PRENOTARSI IL PARRUCCHIERE
Paolo Bracalini per “il Giornale”
Se l' assistente parlamentare della Boldrini non fosse stata costretta a dimettersi «sfinita», «senza più autostima» perché umiliata dal trattamento ricevuto dalla sua ex datrice di lavoro, le avrebbe sicuramente consigliato di non rilasciare nessuna intervista a Repubblica (per una volta, chissà perché, dalla parte del datore di lavoro e non dei lavoratori).
Molto meglio il silenzio (coadiuvato da quello dei giornali amici) rispetto alle incredibili spiegazioni, se così si possono chiamare, addotte dalla deputata Pd per giustificare il mancato pagamento della liquidazione alla sua povera ex domestica moldava e rispondere, se così si può dire, alle accuse molto dettagliate fornite da Roberta, l' ex assistente alla Camera (ma anche al parrucchiere, alla tintoria, alla contabilità domestica, alla prenotazione di hotel, visite mediche e altre necessità).
Se c' è in atto un tentativo per colpire l' immagine della Boldrini, cosa che lei denuncia spesso accusando «i giornali di destra» (ma la notizia l' ha tirata fuori il Fatto), è evidente che il principale artefice di questa campagna sia la Boldrini stessa. Altrimenti non si spiegano le imbarazzanti argomentazioni con cui lei stessa «chiarisce» la vicenda che la riguarda. Perché mai, infatti, pretendeva dall' assistente parlamentare mansioni da cameriera come prenotare il parrucchiere? Risposta memorabile: «Accade a tutte le persone che hanno agende complesse: dispongono di persone di fiducia per simili incombenze.
Un uomo può chiedere aiuto alla compagna, una donna sola no». Chissà allora come faranno milioni di donne che lavorano e devono magari anche seguire i figli, a prenotarsi da sole il parrucchiere, senza nemmeno l' aiuto di una segretaria (pagata dai contribuenti, peraltro). Strabiliante anche sulla questione della colf, a cui deve il saldo della liquidazione quantificato in 3mila euro.
Oltre al mistero di non essere mai riuscita a contattare il Caf durante svariati mesi (mentre l' altroieri, miracolosamente proprio dopo che il caso è scoppiato, è riuscita subito a trovare la linea della colf), la Boldrini fa capire che il ritardo si deve anche al fatto che a lei risulta una cifra «un po' inferiore». Insomma 3mila euro per la donna delle pulizie che l' ha aiutata per otto anni, sono troppi, meglio perdere mesi e mesi a fare bene i calcoli per darle alla fine una cifra più bassa. Non un atto di grande generosità verso una donna, per giunta straniera.
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Corigliano Rossano, file interminabili al Cup, Caterina Munno (FNA): "Situazione a rischio ed assurda"
https://www.cosenzapage.it/media/2020/10/CATERINA-MUNNO-300x200.jpeg - #CosenzaPage CORIGLIANO ROSSANO (COSENZA) – Centro unico di prenotazione (CUP) dell’Ospedale Spoke di Corigliano – Rossano, ugre provvedere alla digitalizzazione, insieme al servizio di prenotazione visite, anche di quello che prevede la semplice timbratura delle ricette mediche. Per operazioni di questa natura, che potrebbero compiersi con un semplice click e non dovrebbero creare alcun disagio, non […]
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Le Terme di Cervia sono pronte per ripartire lunedì 8 giugno, con nuove misure per promuovere e tutelare la salute di clienti e dipendenti, seguendo i protocolli sanitari delineati dalla Fondazione FoRST (Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale). «Le terme sono il luogo della cura della salute per antonomasia. Quelle di Cervia sono un [...]→ https://ift.tt/2zCLryh Terme di Cervia, riapertura prevista il prossimo 8 giugno Le Terme di Cervia sono pronte per ripartire lunedì 8 giugno, con nuove misure per promuovere e tutelare la salute di clienti e dipendenti, seguendo i protocolli sanitari delineati dalla Fondazione FoRST (Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale). «Le terme sono il luogo della cura della salute per antonomasia. Quelle di Cervia sono un [...]→ Si potrà accedere ai servizi termali, incluse le visite mediche, esclusivamente tramite prenotazione telefonica o via email.
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Pronto, qui è il Pascale
Pronto, qui è il Pascale
IT per la Sanità: il Numero Verde dell’INT Pascale in 2 mesi ha ricevuto 11mila chiamate. Il servizio, gestito da Innovaway, anche i pazienti dell’Ospedale Ascalesi
NAPOLI – Nato in piena fase 1 dell’emergenza Coronavirus, per supportare i pazienti da remoto e rendere quindi ancor più efficienti i sistemi di prenotazione, l’organizzazione delle visite mediche e la richiesta di informazioni, il n…
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Pet-therapy: i risvolti positivi della compagnia degli animali
Pet-therapy: i risvolti positivi della compagnia degli #animali #pet-therapy
Chiunque abbia avuto un animale nella propria vita, per lungo o breve tempo, lo ha potuto sperimentare in prima persona, ma per coloro che ancora hanno dubbi, MioDottore – piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner – ha coinvolto una delle sue specialiste, la dottoressa Federica Trivelli, psicologa di…
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Dottori.it lancia la nuova release dell'App
Dottori.it lancia la nuova release dell’App
La salute diventa sempre più digital: Dottori.it (https://www.dottori.it), sito e App leader in Italia per la prenotazione di visite mediche specialistiche, ha annunciato il raggiungimento dei 200mila download della sua applicazione per iOS e Androiddedicata ai pazienti. Un traguardo record che conferma il sito come leader di settore in un contesto, quello della sanità digitale, in forte…
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