#salute e menopausa
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(H)-Open Day Menopausa: Visite Gratuite per la Salute della Donna il 18 Ottobre ad Alessandria
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria.
Un doppio appuntamento per la prevenzione e la cura durante la menopausa, con screening ginecologici e visite reumatologiche presso l’AOU di Alessandria. Il prossimo 18 ottobre, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria parteciperà all'(H)-Open Day Menopausa, un evento promosso dalla Fondazione Onda ETS per sensibilizzare le donne sull’importanza della salute durante la menopausa.…
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Il Salotto Virtuale di Maria Teresa De Donato su Mobmagazine presenta:
“Salute, Sintomi, Malattia e Guarigione” ǀ Mario Lorenzini intervista la Dr.ssa Maria Teresa De Donato
#maria teresa de donato#mario lorenzini#intervista#il salotto virtuale di maria teresa de donato su mobmagazine#dinamiche della malattia e della guarigione#menopausa i migliori anni della mia vita#conquistare l'invisibile approccio olistico al ptsd#salute olistica#medicina olistica#sintomi#malattia#guarigione
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Ricordati che nella vita nessuno è indispensabile, nessuno può farti sentire inferiore, che la maggior parte degli adulatori sono falsi, che le persone ti criticano perché ti invidiano, e che coloro che vogliono cambiarti è perché vedono in te ciò che loro non potranno mai essere, ma soprattutto ricordati sempre di chi sei e quanto vali.
Hai prenotato le vacanze da solo. Dici che hai bisogno di cambiare aria...stare con te stesso...andare in bici ....non ero d'accordo...e lo sapevi ma lo stesso mi chiedi...va bene allora che vado? Che ti rispondo? Se ti dico che non mi sembra giusto ti impedisco nella tua libertà, se ti dico sì sei felice ma io sono mortificata dentro. Allora devo fare io il sacrificio? Mi fa male che non ascolti col cuore. Ma riesci ad ascoltare col cuore o forse è davvero così che il cuore non esiste da te? Ed io cosa valgo? Sento un dolore dentro che non ti so spiegare.
Forse é perché non sono più quel bocconcino appetibile perché ho avuto un aumento di peso per la menopausa, problemi di salute vari, stress al lavoro, cambiamenti vari...e sto combattendo ogni giorno con queste cose. Tutto ma non mi aspettavo questo.
Il tuo egoismo mi fa male assai. Una settimana ok...ma due settimane? ......
Non so che dire ma sento che mi scivoli via e non so come tenerti. Non so come fare. Non ho le forze. Mi manca la forza .....
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Esploriamo i segreti della salute femminile!
In questo podcast il cofondatore e direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione di Hifas da Terra, il Dr. Esteban Sinde Stompel, spiega come i funghi medicinali possano giocare un ruolo cruciale nella regolazione ormonale femminile.
Scopri come questi organismi possano aiutare a:
• Promuovere l’equilibrio ormonale
• Ridurre i sintomi della menopausa e del ciclo mestruale
• Migliorare la salute generale
https://www.erboristeriarcobaleno.it/micoterapia-linea.../
#micoterapia#salute_ormonale_femminile#erboristeria_arcobaleno_schio
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Sapevi che i lamponi sono dei veri supereroi per la nostra salute? ♀️♂️
Ricchi di antiossidanti, vitamine e fibre, questi piccoli frutti rossi ci aiutano a rafforzare il sistema immunitario, migliorare la digestione e contrastare i radicali liberi. E non solo!
Il lampone è un alleato prezioso per le donne, in particolare durante il ciclo mestruale e la menopausa.
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Iniziare la terapia ormonale in peri-menopausa: un potenziale strumento per rallentare l'invecchiamento
La peri-menopausa: un periodo critico per la salute delle donne La perimenopausa è un periodo di transizione che precede la menopausa e può durare diversi anni, caratterizzato da cambiamenti ormonali significativi che segnano la fine della fase riproduttiva della donna. Durante questa fase, i livelli di estrogeni e progesterone fluttuano notevolmente, portando a una serie di sintomi fisici e…
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La recessione gengivale, nota anche come recessione gengivale, si verifica quando il tessuto gengivale che circonda i denti si consuma o si ritira, esponendo la superficie della radice del dente. È un problema dentale comune che colpisce molte persone Esistono diverse possibili cause di recessione gengivale: Malattie gengivali: la causa più comune di recessione gengivale è la malattia gengivale. Gengivite e parodontite sono infezioni batteriche che possono distruggere il tessuto gengivale e l'osso che tengono i denti in posizione, portando alla recessione gengivale. La gengivite è la fase iniziale della malattia gengivale, caratterizzata da infiammazione e gonfiore delle gengive. Se non trattata, la gengivite può progredire fino alla parodontite, dove le gengive iniziano a staccarsi dai denti, creando tasche che si infettano. Con il passare del tempo, l’infezione può causare la regressione delle gengive, esponendo la radice del dente. Genetica: alcuni individui potrebbero essere più inclini alla recessione gengivale a causa della loro composizione genetica. Gli studi hanno dimostrato che i fattori genetici possono svolgere un ruolo nello sviluppo delle malattie gengivali e di altri problemi di salute orale, inclusa la recessione gengivale. Se nella tua famiglia sono presenti malattie gengivali o recessione gengivale, potresti avere maggiori probabilità di sviluppare la condizione. Spazzolamento eccessivo: lavarsi i denti è essenziale per mantenere una buona salute orale, ma lo spazzolamento eccessivo può causare danni alle gengive. Spazzolare troppo energicamente o usare uno spazzolino con setole rigide può causare l’usura dello smalto e del tessuto gengivale, esponendo la radice del dente. Quando si lava i denti, è essenziale utilizzare uno spazzolino a setole morbide e spazzolare delicatamente con un movimento circolare. Scarsa igiene orale: trascurare di usare regolarmente lo spazzolino e il filo interdentale può portare all’accumulo di placca e tartaro, che possono causare malattie gengivali e recessione gengivale. La placca è una pellicola appiccicosa di batteri che si forma sui denti e sulle gengive e, se non rimossa, può indurirsi trasformandosi in tartaro. Il tartaro può essere rimosso solo da un dentista o da un igienista dentale e, se non trattato, può causare malattie gengivali e recessione gengivale. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti ormonali possono influenzare la salute delle gengive, rendendole più sensibili e suscettibili alla recessione gengivale. Le fluttuazioni degli ormoni durante la gravidanza o la menopausa possono causare un aumento del flusso sanguigno alle gengive, rendendole più vulnerabili alle infezioni e alle infiammazioni. Uso del tabacco: fumare o masticare tabacco può causare la regressione del tessuto gengivale. La nicotina e altre sostanze chimiche presenti nei prodotti del tabacco possono danneggiare il tessuto gengivale, rendendolo più suscettibile alle infezioni e alle infiammazioni. Digrignamento dei denti: la pressione e l'attrito ripetuti del digrignamento dei denti possono logorare lo smalto e il tessuto gengivale, causando la recessione gengivale. Se non trattato, il digrignamento dei denti, noto anche come bruxismo, può portare ad altri problemi dentali, tra cui dolore alla mascella e sensibilità dei denti. Trauma: un trauma alla bocca o alle gengive, ad esempio dovuto a un infortunio o a un incidente, può causare recessione gengivale. Traumi alla bocca o alle gengive possono danneggiare le strutture di supporto dei denti, portando alla recessione gengivale. In conclusione, la recessione gengivale può avere molte possibili cause, tra cui malattie gengivali, fattori genetici, spazzolamento eccessivo, scarsa igiene orale, cambiamenti ormonali, uso di tabacco, digrignamento dei denti e traumi. Se soffri di recessione gengivale, è essenziale rivolgersi a un dentista o a un parodontologo per prevenire ulteriori danni ai denti e alle gengive. Il tuo dentista può consigliarti
le migliori opzioni di trattamento in base alla gravità e alla causa della recessione gengivale. Cosa sono le gengive ritirate? La recessione gengivale, nota anche come recessione gengivale, è una condizione in cui il tessuto gengivale che circonda e sostiene i denti si ritira o si consuma dal dente, esponendo una parte maggiore del dente o della radice del dente. Ciò può creare spazi o tasche tra i denti e le gengive, consentendo ai batteri nocivi di accumularsi e causare ulteriori danni ai denti e alle gengive. Alcune cause comuni di recessione gengivale includono: Malattie gengivali: la causa più comune di recessione gengivale è la malattia gengivale, causata dall’accumulo di placca e batteri sui denti e sulle gengive. Spazzolatura aggressiva: spazzolare i denti con troppa forza o usare uno spazzolino a setole dure può consumare il tessuto gengivale nel tempo. Genetica: alcune persone sono più inclini alla recessione gengivale a causa della genetica. Uso del tabacco: fumare o usare altre forme di tabacco può aumentare il rischio di malattie gengivali e recessione gengivale. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti nei livelli ormonali, come durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa, possono rendere le gengive più sensibili e inclini alla recessione. La recessione gengivale può portare a una serie di problemi dentali, tra cui carie, malattie gengivali e persino la perdita dei denti. Se noti che le gengive si stanno ritirando, è importante consultare immediatamente il dentista. Il tuo dentista può valutare l'entità del danno e consigliare un trattamento appropriato, come una pulizia profonda, un innesto gengivale o altre procedure per ripristinare e proteggere gengive e denti. La recessione gengivale è un problema? Sì, la recessione gengivale può rappresentare un problema poiché può esporre la radice sensibile del dente e aumentare il rischio di carie e malattie gengivali. La recessione gengivale può anche influenzare l’aspetto del sorriso e in alcuni casi causare disagio o dolore. Può essere causato da diversi fattori come malattie gengivali, spazzolamento aggressivo, cambiamenti ormonali, genetica e alcuni farmaci. È importante affrontare tempestivamente la recessione gengivale per prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l’aspetto dei denti e delle gengive. Alcuni trattamenti includono: Detartraggio e levigatura delle radici: questa procedura di pulizia profonda può aiutare a rimuovere placca e tartaro da sotto il bordo gengivale e levigare la superficie della radice per favorire la guarigione. Innesto gengivale: questa procedura chirurgica prevede il prelievo di tessuto da un'altra parte della bocca e il suo fissaggio all'area delle gengive sfuggenti per coprire la radice esposta e favorire la rigenerazione del tessuto gengivale. Cambiamenti nello stile di vita: apportare modifiche alla routine di igiene orale e alle abitudini di vita, come smettere di fumare ed evitare i prodotti del tabacco, può aiutare a prevenire ulteriori danni e promuovere la salute delle gengive. Nel complesso, se si verifica la recessione gengivale, è importante consultare un dentista qualificato per determinare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento appropriato. Intervenendo tempestivamente sulla recessione gengivale, è possibile prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l'aspetto dei denti e delle gengive. Costo della chirurgia della recessione gengivale in Turchia Il costo dell’intervento chirurgico alle gengive recedenti in Turchia può variare in base a diversi fattori come il tipo di intervento chirurgico richiesto, l’entità del problema, l’ubicazione dello studio dentistico e altre spese correlate. In generale, il costo dell’intervento chirurgico di innesto gengivale, che è una procedura comune per il trattamento della recessione gengivale, in Turchia varia da 1.500 a 3.000 lire turche per dente. Tuttavia, queste sono solo stime approssimative e il costo può variare notevolmente a seconda delle circostanze specifiche di ciascun caso.
È importante tenere presente che il costo dell’intervento chirurgico alle gengive recedenti potrebbe non essere coperto dall’assicurazione dentistica, poiché spesso è considerato una procedura estetica. Tuttavia, molte cliniche dentistiche in Turchia offrono servizi dentistici convenienti e di alta qualità per attirare pazienti internazionali, rendendola una destinazione popolare per il turismo dentale. Si consiglia di effettuare ricerche approfondite e scegliere una clinica dentistica rispettabile con dentisti esperti e strutture moderne per garantire il miglior risultato possibile. Inoltre, è importante tenere conto di eventuali spese aggiuntive come viaggio, alloggio e altri costi correlati quando si prende in considerazione un trattamento odontoiatrico all’estero. La recessione gengivale ha effetti collaterali? Sì, la recessione gengivale può avere diversi effetti collaterali che possono influenzare la salute generale e l’aspetto dei denti e delle gengive. Ecco alcuni dei potenziali effetti collaterali della recessione gengivale: Maggiore sensibilità: la recessione gengivale può esporre la radice sensibile del dente, che può causare una maggiore sensibilità alle temperature calde o fredde, ai cibi dolci o acidi e allo spazzolamento. Carie: le superfici radicolari esposte possono aumentare il rischio di carie, poiché la radice non è protetta dallo smalto come il resto del dente. Malattie gengivali: la recessione gengivale può portare all’accumulo di batteri e placca negli spazi tra i denti e le gengive, aumentando il rischio di malattie gengivali. Dolore o disagio: in alcuni casi, la recessione gengivale può causare dolore o disagio, soprattutto quando si lavano i denti o si consumano determinati cibi o bevande. Preoccupazioni estetiche: la recessione gengivale può influenzare l’aspetto del sorriso, facendo apparire i denti più lunghi o irregolari. Nel complesso, se si verifica la recessione gengivale, è importante consultare un dentista qualificato per determinare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento appropriato. Intervenendo tempestivamente sulla recessione gengivale, è possibile prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l'aspetto dei denti e delle gengive. Quali sono le cause della recessione gengivale? La recessione gengivale è un problema dentale comune che si verifica quando il tessuto gengivale che circonda i denti si ritira, esponendo la radice del dente. Esistono diverse potenziali cause di recessione gengivale, tra cui: Malattia parodontale: si tratta di un'infezione batterica che colpisce le gengive e può causare infiammazione e danni al tessuto gengivale e all'osso che sostengono i denti. Genetica: alcune persone potrebbero essere più predisposte alla recessione gengivale a causa della loro composizione genetica. Spazzolatura aggressiva: spazzolare troppo energicamente o usare uno spazzolino con setole dure può causare danni al tessuto gengivale e portare alla recessione. Scarsa igiene orale: non spazzolare e usare il filo interdentale regolarmente può portare all’accumulo di placca e tartaro, che possono causare malattie gengivali e recessione. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti ormonali che si verificano durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa possono influenzare le gengive e aumentare il rischio di recessione. Fumo: l'uso del tabacco può causare irritazione e danni al tessuto gengivale, aumentando il rischio di recessione. Denti o morso disallineati: quando i denti non si incastrano correttamente, può causare una forza eccessiva su alcune aree del tessuto gengivale, portando alla recessione. È importante affrontare tempestivamente la recessione gengivale per prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l’aspetto dei denti e delle gengive. Un dentista qualificato può determinare la causa alla base della recessione gengivale e sviluppare un piano di trattamento adeguato per affrontare il problema.
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Antonella Clerici, come sta dopo l'intervento alle ovaie. Parla il chirurgo: «È nato tutto da una cisti, aspettiamo l'esame istologico» Antonella Clerici, come sta dopo l'intervento alle ovaie. Parla il chirurgo: «È nato tutto da una cisti, aspettiamo l'esame istologico». Dopo l'operazione d'urgenza a cui è stata sottoposta la scorsa settimana Antonella Clerici, «non ci sono molti timori per la diagnosi» conclusiva del suo problema ovarico. Si attendono però gli esiti istologici che «si avranno tra 2 settimane». Ma l'esperienza «fa presumere un esito tranquillizzante», spiega all'Adnkronos Salute il chirurgo che ha operato la conduttrice, Enrico Vizza, componente del consiglio direttivo della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) e direttore del Dipartimento di clinica e ricerca oncologica dell'Istituto tumori Regina Elena di Roma. L'intervento «L'intervento è andato molto bene. È stato eseguito per via laparoscopica, con strumenti molto piccoli, da 3 millimetri, con una piccolissima cicatrice. Dal punto di vista estetico, in pratica, non si vedrà nulla», racconta il chirurgo ricordando che «tutto nasceva da una cisti ovarica la cui immagine ecografica si era modificata negli ultimi mesi, per cui si è dovuto intervenire molto rapidamente per avere un esame istologico, tuttora in corso, in grado di indicare la natura della formazione. La conferma definitiva ce l'avremo solo nelle prossime settimane». Il pericolo, però, «è in un certo senso rientrato, i timori sono bassi sul piano oncologico». Diagnosi precoce Una vicenda, continua Vizza, che «dimostra l'importanza della diagnosi precoce». E anche quella «della prevenzione al femminile. La salute della donna è molto più complessa di quella dell'uomo, devono sottoporsi a più controlli, con regolarità. Particolarmente in alcuni momenti della vita - menopausa e perimenopausa in particolare - in cui l'incidenza di alcuni tumori aumenta: utero, endometrio, ovaio, mammella colon». La storia di Antonella Clerici, conclude lo specialista, «evidenza che i controlli sono necessari anche se c'è un'alterazione che sembra benigna: bisogna comunque tenerla sotto controllo e non avere paura di controllare. Dobbiamo ricordare che oggi riusciamo a realizzare interventi, anche complessi, con un impatto, in termini di cicatrice e qualità della vita, molto contenuto».
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Milano, Palazzo Marino. "Donne e Salute" parte l'iniziativa itinerante per promuovere un approccio alla sanità attento al genere.
Milano, Palazzo Marino. "Donne e Salute" parte l'iniziativa itinerante per promuovere un approccio alla sanità attento al genere. Diffondere consapevolezza, contribuire all'affermazione di una vera e propria cultura della salute e promuovere il contributo delle donne nell'ambito della sanità e dell'informazione scientifica. Con questo obiettivo, nella giornata del 22 aprile, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2015, si è tenuta la prima iniziativa di "Donne in Salute", progetto promosso dalla Rete Italiana Città Sane OMS e dal Comune di Milano. Durante la mattinata, esperti, medici e professionisti del settore sanitario si sono confrontati in due diversi momenti di discussione. Nel corso della prima tavola rotonda, dal titolo "Informate e consapevoli, per la propria salute", si è posta l'attenzione sulla tutela della salute della donna: dalla promozione di comportamenti sani alla prevenzione, dall'accesso alle cure sul territorio alla sensibilizzazione sull'importanza di questo aspetto in ogni età della vita, con l'obiettivo di promuovere un approccio orientato al genere che affonda le sue radici sulle diverse caratteristiche biologiche, ma anche su fattori ambientali, socio-relazionali, economici e culturali. Un'informazione corretta e adeguata è fondamentale per la salute, anche e soprattutto nei momenti di cambiamento fisiologico che contraddistinguono le diverse fasi della vita della donna: età fertile, gravidanza, menopausa. "L'Italia è agli ultimi posti in Europa per impiego della contraccezione, soprattutto di quella ormonale – chiarisce Franca Fruzzetti, past-president della Società italiana contraccezione -. Stimiamo che solo tra il 14 e il 20% delle donne in età riproduttiva vi faccia ricorso. La mancanza di informazione rispetto all'importanza del proteggersi da gravidanze indesiderate rappresenta uno dei principali fattori alla base di questa situazione". In Italia, inoltre, si stimano circa dieci milioni di donne in età di menopausa, momento che arriva nel pieno della vita sociale, lavorativa e familiare. Secondo un'indagine di Fondazione Onda, solo il 50% delle donne in menopausa, con sintomi, ricorre a rimedi per limitarne gli effetti spiacevoli, con un forte condizionamento dovuto a barriere culturali e informative. "La menopausa - aggiunge Filippo Murina, vicepresidente Società italiana menopausa - non è una malattia, ma una condizione fisiologica che può essere associata a disturbi e conseguenze rilevanti per la salute e la qualità di vita della donna. Oggi abbiamo a disposizione numerosi approcci di cura efficaci e sicuri, che devono essere personalizzati affinché si possano sfruttarne al meglio le potenzialità". La seconda tavola rotonda della giornata, promossa da GWPR Italia, sarà dedicata invece a "Il ruolo strategico della comunicazione per l'empowerment della salute delle donne". Il peso e il ruolo delle donne nella gestione della cura e della salute della famiglia sono sempre stati molto grandi, così come, negli anni, si è fatta sempre più massiccia la loro presenza all'interno delle istituzioni e delle aziende. Allo stesso modo, questa presenza e questo ruolo devono essere rafforzati dal punto di vista comunicativo perché il loro insostituibile contributo nell'ambito del sistema Paese sia egualmente valorizzato. "La salute - spiega Carola Salvato, presidente di GWPR Italia - oggi è una sfida per istituzioni, medici, percorsi di diagnosi e cura e strutture sanitarie. Comunicare in modo trasparente, trasmettere fiducia e valori, condividere informazioni validate sono tra gli ingredienti chiave: una leva per promuovere effetti positivi sul sistema salute e per contenere la spesa pubblica. Le donne, infine, da sempre portavoce della salute familiare, fruitrici e professioniste, sono una risorsa da valorizzare per il sistema salute del Paese e sulle quali investire". Milano è dal 2023 presidente della Rete Città Sane OMS, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Agenzia delle Nazioni Unite ONU per la Salute, con l'obiettivo di aiutare le città a diffondere consapevolezza sulla salute pubblica, a sviluppare le politiche locali per la salute e i programmi sanitari, a prevenire e superare le minacce e i rischi, ad anticipare le sfide future. In Italia la Rete rappresenta più di 11 milioni di cittadini e l'obiettivo di 'Donne in Salute' è la diffusione, nei prossimi mesi, di eventi itineranti di informazione, partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza in tutte le città aderenti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Oggi parliamo della valeriana!
🍃 La valeriana è una pianta erbacea perenne, coltivata nelle zone temperate dell’Europa, dell’Asia e dell’America settentrionale.
Il suo nome deriva dal termine latino “valere” che significa “essere in buona salute”.
🍃Oggi la valeriana viene utilizzata maggiormente per il trattamento dell’ansia e dell’insonnia.
🍃Ma è davvero così efficace?
Complessivamente, la maggior parte degli studi dimostrano un’efficacia discreta della valeriana.
Infatti, gli effetti della valeriana sono soggetti ad una elevata variabilità e sembrano essere legati a una sensibilità individuale.
Interessante invece, è la scoperta fatta da due studi clinici, che hanno valutato l’efficacia della valeriana nel combattere i sintomi della menopausa.
Gli studi hanno evidenziato un’azione significativa nel ridurre la frequenza delle vampate di calore e il miglioramento del sonno in donne in stato di menopausa e contemporaneamente affette da insonnia.
🍃In conclusione, non ci sono studi specifici che dimostrano che la valeriana possa effettivamente curare l’ansia, ma può sicuramente portare dei benefici discreti, non solo per soggetti ansiosi.
🍃Ricordo inoltre, che qui si parla di ansia leggera, essa infatti, può diventare invalidante e per gestirla bisogna rivolgersi a degli specialisti.
E voi? Cosa ne pensate della valeriana? L’avete mai presa?
#nuovo#conoscere#scienze#conoscenza#uni blogging#botanical#valeriana#exams#college#biologia#università
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Sentirsi Agitati Senza Motivo: Cause, Sintomi e Strategie di Gestione
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/sentirsi-agitati-senza-motivo-cause-sintomi-e-strategie-di-gestione/116322?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116322
Sentirsi Agitati Senza Motivo: Cause, Sintomi e Strategie di Gestione
La sensazione di agitazione senza motivo apparente può essere un’esperienza confusa e frustrante. Questo stato emotivo può manifestarsi in modi diversi da persona a persona, ma condividere informazioni e comprenderne le cause è fondamentale per affrontarlo in modo efficace. In questo articolo, esploreremo le possibili cause di sentirsi agitati senza motivo apparente, i sintomi associati e alcune strategie per gestire questa situazione.
Cause Comuni della Sensazione di Agitazione
Stress Cronico: Lo stress persistente legato al lavoro, alla vita familiare o ad altre sfide può portare a un costante senso di agitazione. La mente e il corpo possono reagire in modo eccessivo a situazioni stressanti, anche se non sembra esserci un motivo immediato per sentirsi così.
Ansia Generalizzata: L’ansia generalizzata è un disturbo caratterizzato da preoccupazioni eccessive e irrazionali su vari aspetti della vita quotidiana. Queste preoccupazioni costanti possono portare a uno stato di agitazione costante.
Disordini del Sonno: La mancanza di sonno di qualità o i disturbi del sonno come l’insonnia possono contribuire all’agitazione durante il giorno. Un sonno insufficiente influisce negativamente sulla stabilità emotiva.
Carenza Nutrizionale: Alcune carenze vitaminiche, come la carenza di vitamine del gruppo B, possono influire sul benessere mentale, causando sensazioni di agitazione.
Cambiamenti Ormonali: Le fluttuazioni ormonali, come quelle legate al ciclo mestruale nelle donne o ai cambiamenti nell’equilibrio ormonale nei periodi di vita come l’adolescenza o la menopausa, possono provocare cambiamenti nell’umore e nell’agitazione.
Condizioni di Salute Mentale: Disturbi dell’umore come la depressione e il disturbo bipolare possono causare episodi di agitazione. È importante consultare un professionista della salute mentale per una diagnosi accurata.
Sintomi dell’Agitazione Senza Motivo Apparente
I sintomi associati alla sensazione di agitazione possono variare da persona a persona, ma comunemente includono:
Nervosismo: Una sensazione costante di ansia o preoccupazione.
Irritabilità: Una maggiore reattività e irritabilità nei confronti di piccoli fastidi.
Tensione Muscolare: Muscoli tesi o doloranti a causa della tensione.
Difficoltà a Concentrarsi: Uno stato mentale confuso che rende difficile concentrarsi o prendere decisioni.
Palpitazioni: Aumento del battito cardiaco.
Strategie di Gestione dell’Agitazione
Pratica di Tecniche di Rilassamento: Tecniche come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga possono aiutare a ridurre la tensione e l’agitazione.
Esercizio Fisico Regolare: L’attività fisica rilascia endorfine che possono migliorare l’umore e ridurre l’agitazione.
Dieta Equilibrata: Assicurarsi di avere una dieta equilibrata ricca di nutrienti può aiutare a mantenere stabile l’umore.
Gestione dello Stress: Imparare a gestire lo stress attraverso la pianificazione, la gestione del tempo e la condivisione dei problemi può ridurre l’agitazione.
Consulenza Psicologica: Se l’agitazione persiste o è associata a disturbi mentali, la consulenza da parte di uno psicologo o di uno psichiatra può essere estremamente utile.
In conclusione, sentirsi agitati senza motivo apparente può essere una sfida, ma con una comprensione delle possibili cause e l’adozione di adeguate strategie di gestione, è possibile migliorare il benessere emotivo e ridurre l’agitazione. Se questa sensazione persiste o peggiora, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un supporto appropriato.
Esercizi per togliere l’asia
Gli esercizi fisici possono essere un ottimo modo per alleviare l’ansia e migliorare il tuo benessere emotivo. L’attività fisica rilascia endorfine, che sono noti come “ormoni della felicità” e possono contribuire a ridurre lo stress e l’ansia. Ecco alcuni esercizi che puoi considerare:
Camminata o Corsa Leggera: Una semplice camminata o una corsa leggera all’aperto o su un tapis roulant può aiutarti a rilassarti e a liberare la mente dallo stress.
Yoga: Il yoga combina movimenti fluidi con la respirazione consapevole, promuovendo il rilassamento e la riduzione dello stress. Ci sono molte pratiche di yoga specifiche progettate per affrontare l’ansia.
Pilates: Il Pilates è un tipo di allenamento che si concentra sulla forza del core, la flessibilità e la respirazione. Può aiutare a migliorare la postura e a ridurre la tensione muscolare.
Nuoto: Il nuoto è un ottimo esercizio a basso impatto che coinvolge tutto il corpo. L’acqua può avere un effetto calmante e rilassante.
Tai Chi: Il Tai Chi è una forma di movimento lento e meditativo che promuove il rilassamento e la concentrazione. È particolarmente utile per ridurre lo stress.
Sollevamento pesi: L’allenamento con i pesi può aiutare a rilasciare la tensione muscolare e a migliorare la forza fisica. Anche se potrebbe non sembrare intuitivo, l’allenamento con i pesi può essere benefico per l’ansia.
Stretching: Lo stretching regolare può aiutare a mantenere la flessibilità muscolare e ridurre la tensione corporea. Puoi praticare lo stretching da solo o come parte di una routine di esercizio più ampia.
Attività Aerobica: L’attività aerobica come il ciclismo, l’aerobica o il ballo può aumentare i livelli di energia e migliorare l’umore.
Meditazione in Movimento: Alcune persone trovano utile la meditazione in movimento, come camminare lentamente in modo consapevole, per ridurre l’ansia. Durante l’attività, concentra la tua attenzione sulla sensazione del corpo e sulla respirazione.
Respirazione Profonda: Anche se non è un esercizio fisico tradizionale, la respirazione profonda può aiutarti a calmare il sistema nervoso. Pratica la respirazione profonda mentre ti concentri sul tuo respiro, inspirando lentamente attraverso il naso e espirando attraverso la bocca.
Ricorda che l’importante è trovare un tipo di esercizio fisico che ti piaccia e che sia adatto alle tue capacità fisiche. L’ansia può variare da persona a persona, quindi è fondamentale trovare l’attività che funziona meglio per te. Consulta sempre un professionista della salute prima di iniziare una nuova routine di esercizio, specialmente se hai condizioni mediche preesistenti.
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Salute - Malattia - Guarigione, PTSD, Menopausa: Mario Lorenzini intervista Maria Teresa De Donato
Un GRAZIE di cuore all’amico Blogger e conduttore Mario Lorenzini per questa bellissima intervista che mi ha fatto sulle DINAMICHE della Salute e della Malattia, su quale sia il migliore sistema di cura, le differenze tra la Medicina allopatica (= moderna occidentale) e i vari sistemi olistici, tra cui l’Omeopatia, l’Ayurveda e la Medicina Tradizionale Cinese, nonché aspetti non solo fisici ma anche intangibili, non materiali, che possono contribuire al mantenimento e al recupero della salute o interferire con essi.
Buona visione!
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DISTURBI DA ATTACCHI DI PANICO O DISTURBO DI PANICO: COSA SONO❓
Se i tuoi attacchi di panico diventano una presenza costante nella tua vita, potresti essere affetto da un disturbo noto come 'disturbo di panico'. In passato, questo problema era chiamato 'disturbo di attacchi di panico', ma ora è identificato con il nome 'disturbo di panico' poiché coinvolge non solo gli attacchi di panico in sé.
Per comprendere meglio, diamo un'occhiata più approfondita a cosa sia un attacco di panico. Un attacco di panico è una reazione a interpretazioni catastrofiche di eventi fisici e mentali, erroneamente percepite come segni di una tragedia imminente. È comune che chi soffre di attacchi di panico incontri difficoltà nell'uscire da soli, viaggiare in mezzi pubblici come treni e autobus, o persino guidare un'automobile.
Quali sono i dati e le cause alla base di questi attacchi di panico❓Chi ha maggiori probabilità di sperimentarli❓Gli studi indicano che gli attacchi di panico sono diffusi, soprattutto tra i giovani, specialmente le donne. Le statistiche mostrano che il 33% delle persone tra i 18 e i 25 anni ha vissuto l'esperienza del panico per la prima volta in tarda adolescenza o entro i 30 anni.
Gli esperti ritengono che periodi o eventi estremamente stressanti, come lutti, gravi malattie o abusi prolungati (da 6 a 8 mesi), possano scatenare il primo attacco di panico. Questo rischio è particolarmente elevato nelle persone con predisposizione genetica e psicologica ai disturbi d'ansia.
Altre circostanze, come la menopausa nelle donne o cambiamenti significativi nel ruolo di vita, come il pensionamento, possono anche innescare un attacco di panico. Inoltre, le preoccupazioni sulla salute personale o le sfide personali e professionali non affrontate possono accumularsi nel tempo, aumentando l'ansia e portando infine a un attacco di panico.
In alcuni casi, gli attacchi di panico possono derivare da disturbi psichiatrici primari più gravi, come il disturbo post-traumatico da stress, il disturbo depressivo maggiore o il disturbo bipolare.
Dopo il primo attacco di panico, ci sono fattori che possono alimentare ulteriormente il problema. Alcune persone sembrano avere una predisposizione familiare o biologica a monitorare attentamente le loro sensazioni interne, concentrando l'attenzione sulle situazioni temute per individuare eventuali segnali di un imminente attacco di panico. Questo può portare a una paura costante legata alle proprie sensazioni fisiologiche e a una conferma continua del pericolo.
Gli attacchi di panico hanno sintomi sia fisici che psicologici. Durante un attacco di panico, che inizia improvvisamente e può durare circa 20 minuti, possono verificarsi sintomi fisici come arrossamenti, sudorazione, tachicardia, nausea, vertigini, brividi di freddo, vampate di calore, formicolii, tremori, sensazione di soffocamento, dolore al petto e difficoltà respiratorie. Spesso, chi vive l'attacco di panico tende a immaginare spiegazioni gravi per questi sintomi fisici, alimentando ulteriormente la paura e scatenando sintomi psicologici come la paura di morire imminente o di impazzire, la paura di perdere il controllo, lo stordimento, la sensazione di derealizzazione (il mondo appare strano e irreale) e la depersonalizzazione (sensazione di distacco dal proprio corpo o processi di pensiero).
Dato che non tutti coloro che sperimentano attacchi di panico sviluppano il disturbo di panico, è importante capire come viene diagnosticato questo disturbo. Scopri di più sulla diagnosi del disturbo di panico.
Se stai affrontando attacchi di panico ricorrenti o vuoi saperne di più su come diagnosticare il disturbo di panico, contattami ora. La tua salute mentale è importante, e sonoo qui per aiutarti a trovare la giusta soluzione. Non aspettare, prenditi cura di te stesso oggi stesso❗️
Tito Bisson
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Salute sessuale femminile: miti da sfatare e consigli per vivere una sessualità appagante
La sessualità è una parte fondamentale della vita di ogni individuo, compresi le donne. Tuttavia, spesso in materia di salute sessuale femminile circolano miti, equivoci e incomprensioni. In questo articolo, esploreremo alcuni miti sulla salute sessuale femminile e offriremo consigli utili per aiutare le donne a vivere una sessualità appagante in tutte le fasi della vita. Mito #1: l'orgasmo vaginale è l'unico tipo di orgasmo possibile per le donne Questa convinzione è del tutto errata. Il tipo di orgasmo che le donne sperimentano varia da persona a persona, e può dipendere da vari fattori, come la stimolazione del clitoride, dei capezzoli o della zona G. Ci sono molte possibilità per esplorare la propria sessualità e scoprire cosa funziona per te. Mito #2: i problemi sessuali sono solo psicologici I problemi sessuali possono avere cause fisiche, psicologiche o una combinazione di entrambe. Ad esempio, il dolore durante i rapporti sessuali può essere causato da una condizione medica come la vulvodinia, e non solo da questioni psicologiche come ansia o stress. In caso di problemi sessuali, è sempre consigliabile parlare con un medico o un professionista della salute sessuale femminile. Mito #3: la menopausa segna la fine della vita sessuale femminile La menopausa porta a cambiamenti ormonali che possono influenzare la sessualità femminile. La diminuzione dell'estrogeno può causare secchezza vaginale e diminuzione della libido, ma non deve essere un impedimento ad avere una vita sessuale appagante. Ci sono numerose opzioni per gestire i sintomi menopausali, come creme o lubrificanti vaginali, o persino terapia ormonale sostitutiva. Mito #4: le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono un problema solo per giovani o chi ha più partner sessuali Le IST non sono un problema che riguarda esclusivamente i giovani o chi ha più partner sessuali. Qualsiasi persona sessualmente attiva può contrarre un'infezione, indipendentemente dall'età o dal numero di partner. È importante utilizzare adeguata protezione durante i rapporti sessuali e sottoporsi regolarmente a test per le IST. Mito #5: la sessualità è solo un problema per i giovani La sessualità è una parte importante della vita di ogni persona, non solo dei giovani. Molte donne continuano ad avere una vita sessuale soddisfacente anche in età avanzata. Inoltre, i problemi sessuali non riguardano solo i giovani, ma possono verificarsi in qualsiasi momento della vita di una donna. Consigli per una sessualità appagante in tutte le fasi della vita 1. Comunicare apertamente con il proprio partner riguardo alle proprie esigenze e desideri sessuali. 2. Sperimentare e l'esplorare il proprio corpo per capire cosa funziona meglio. 3. Proteggersi dalle IST utilizzando il preservativo e sottoponendosi regolarmente a test. 4. Cercare il supporto di un professionista qualificato in caso di problemi sessuali. 5. Prendere il tempo per se stesse e dedicarsi al benessere generale del proprio corpo e della propria mente. Fonti: 1. Debunking Myths About Female Sexuality - The Huffington Post 2. What Causes Painful Intercourse? - Mayo Clinic 3. Menopause and Sex - Harvard Health Publishing Link utili: http://www.huffingtonpost.ca/kaitlyn-mclellan/debunking-myths-about-female-sexuality_b_10164212.html https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/painful-intercourse/symptoms-causes/syc-20375967 https://www.health.harvard.edu/womens-health/menopause-and-sex Read the full article
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Alcalinità del sangue
ALCALINITÀ DEL SANGUE
Il corpo umano è una meravigliosa macchina progettata per la massima sopravvivenza. Quando una parte di essa è danneggiata, le altre parti cercano di compensare. Anche se ciò potrebbe determinare dei danni a lungo termine, la sua priorità è la sopravvivenza nell'immediato. ll valore normale del pH del sangue umano si aggira intorno a 7,4.
Una variazione di questo valore di soli 0,1 comporta una riduzione dell'80% della capacità da parte del sangue di trasportare ossigeno. Il corpo possiede numerosi meccanismi di compensazione, per mantenere il valore del pH del sangue più costante possibile, altrimenti si rischierebbe di morire. Per attuare queste compensazioni, ogni volta che ci alimentiamo con cibi acidi il nostro corpo è costretto ad utilizzare la riserva alcalina, perché l’organismo ha necessità di minerali con effetto basico, come il calcio e il magnesio, che si trovano immagazzinati nel corpo. Quindi La base della nostra buona salute è una corretta alimentazione e stile di vita
A causa di diversi fattori come l'alimentazione acida, lo stress, i medicinali, l’alcool, il fumo, il caffè, il valore del pH del corpo può scendere a valori molto bassi.(del corpo se il PH del sangue scende sotto 7,35 o sale sopra 7,45 siamo in pericolo di vita) Il corpo compensa questo squilibrio con i minerali basici che sottrae dalle vene, dal tessuto connettivo, dalle ossa, dalle cartilagini, dai legamenti, dai denti, e dal cuoio capelluto. La quantità di minerali presente nel corpo è limitata, se si usano più minerali di quelli che vengono introdotti nel corpo a lungo andare quest'ultimo rimane senza risorse. Cosa accade se l’acidosi si prolunga nel tempo?
A causa di un acidosi prolungata le riserve di minerali nel corpo vengono svuotate fino al punto in cui il tessuto connettivo si indebolisce (cellulite!). La consistenza delle ossa diminuisce (osteoporosi!) i denti si cariano o cadono (paradentosi!), i capelli cadono, le articolazioni diventano dolenti (reumatismi, gotta, artrosi), le infezioni da funghi si moltiplicano (ai piedi, alle unghie, agli organi genitali) e questo solo per citare alcuni sintomi. In presenza di acidosi il metabolismo non funziona correttamente. L'acidosi causa inoltre un aumento di microorganismi patogeni che producono le cosiddette "malattie". I Batteri e virus possono infatti proliferare solo se hanno a disposizione un "terreno" adatto. Il principale impegno del corpo umano per la vita, consiste nel costante bilanciamento dell’acidità e dell’alcalinità. Noi ci nutriamo per ricavare l’energia necessaria per le nostre funzioni. Dopo la cessione di energia da parte del cibo, tramite combustione con l’ossigeno, restano rifiuti acidi. Il corpo cerca di fare del suo meglio per disfarsi di questi acidi per mezzo dell’urina, della sudorazione ed espirando biossido di carbonio. Alcuni acidi tossici non possono essere rimossi facilmente tramite i mezzi appena citati. Pertanto il corpo sottrae calcio al sistema scheletrico per neutralizzare tali eccessi di tossine acide e creare un ambiente più sicuro, provocando però una riduzione della densità ossea.
Il cibo produce continuamente rifiuti acidi che si aggiungono a quelli del metabolismo cellulare e il corpo fa del suo meglio per eliminarli. Tuttavia se non si dispone di una sufficiente scorta alcalina (bicarbonati), il corpo non può disfarsi al 100% di tali acidi. Al fine di mantenere il pH sanguigno costante,(oltre alla respirazione ) il corpo adotta un abile stratagemma: converte gli acidi liquidi in acidi solidi come colesterolo o acidi grassi. Infatti se questi acidi non sono sciolti nel sangue, il pH del sangue non si abbassa. Con il passare degli anni, la condizione di acidosi metabolica tende ad aumentare mentre le capacità di contrastarle, da parte dell’organismo, diminuiscono. Il rene comincia a funzionare meno, gli squilibri ormonali, tipici, per esempio, della donna in menopausa, causano ulteriori problemi; l’intervento del tessuto osseo è sempre più significativo. L’acidosi tissutale e l’intervento “d’emergenza” del tessuto osseo, non succede solo nella terza età. una cattiva alimentazione con un alto carico acido, lo stress, l’eccessiva sedentarietà o l’intenso allenamento sportivo e l’uso protratto di farmaci, sono tutte situazioni che incrementano l’acidosi e costringono il tessuto osseo ad intervenire a tutte le età. Come ci si accorge dell’intervento del tessuto osseo? L’eccessiva presenza di calcio nelle urine è un chiaro indicatore che l’osso sta rilasciando minerali di calcio per tamponare un’acidosi in corso e si sta, quindi, indebolendo. La soluzione ottimale è seguire un regime alimentare apportando alimenti alcalini e sopratutto bere acqua purificata per eliminare le tossine immagazzinate nel corpo https://www.youtube.com/watch?v=_L2xHeUfMOI Bere acqua alcalina "ionizzata"molecolare, in quantità adeguata rappresenta la via più semplice e naturale per eliminare le tossine dall'organismo. Attraverso il rifornimento di minerali alcalini necessari per neutralizzare i residui acidi e alla stimolazione della funzione renale.
Semplice come bere acqua La forma esagonale e la minore dimensione dell’acqua alcalina “ionizzata”, si traduce in una migliore capacità di assorbimento da parte del nostro organismo, non soltanto dell’acqua ma anche dei Sali minerali essenziali in essa contenuti. Tutto quello che è contenuto nell'acqua penetra nel sangue, nelle cellule, nei tessuti e negli organi in modo diretto e rapido, le Cellule sono più idratate più velocemente. Per questo motivo è essenziale che l’acqua prima di essere ionizzata sia purificata dalle tossine, con un ottimo sistema di purificazione. Vantaggi sulla salute I vantaggi comunemente riscontrati con l’uso dell’acqua alcalina ionizzata sono: - Maggior livello di energia - riduzione della pressione sanguigna - la regolazione della glicemia - diminuzione del colesterolo - migliore struttura e tono della pelle - maggior capacità di combattere raffreddori e influenze stagionali Quando il corpo ha rifiuti acidi e tossine in eccesso i livelli di ossigeno nel sangue si abbassano, gli organi iniziano a diminuire il livello di funzionamento ottimale. Si comincia a sentire la fatica mentale e fisica, col tempo i sintomi delle malattie che pensiamo legate all'età, come l’ipertensione, il diabete dell’adulto e le malattie cardiovascolari, cominciano ad apparire . Il basso tasso di assorbimento delle normali acque potabile, non consentono la piena idratazione delle cellule, quindi cosi col tempo la pelle cominceranno a perdere il loro tono, la sua elasticità e tende ad asciugarsi, invecchiando precocemente. Con l’aumento dell’acidità del sistema acido/basico (20%/80%) il nostro corpo per tamponarla e cercare di ridurla, userà il calcio (minerale essenziale per regolare le funzionalità degli organi e muscoli) prelevandolo dai denti e dalle ossa. Un idratazione efficace con le proprietà antiossidanti dell’acqua alcalina “ionizzata” e della sua capacità di fornire all'organismo i sali minerali essenziali, come calcio, sodio, potassio e magnesio, potenzieranno gli sforzi del nostro corpo a ridurre l’acidità e le tossine. Tutto questo semplicemente bevendo acqua alcalina “IONIZZATA”molecolare Gli Ionizzatori ACQUETIKA® Hi Water sono concepiti con sistemi innovativi e materie prime di qualità superiore. Tutti i sistemi di Ionizzazione ACQUETIKA® Hi Water comprendono un pre-sistema di purificazione dell’acqua con sistema di nano-ultrafiltrazione per eliminare gli inquinanti nell’acqua. Erogano: - acqua purificata - acqua alcalina “ionizzata" molecolare - acqua acida (per la disinfezione e pulizia del corpo esterno). Per maggiori dettagli sui sistemi di Ionizzazione ACQUETIKA® Hi Water. Compila la richiesta qui di seguito e avrai le risposte a tutte le tue domande Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.Nome *NomeCognomeEmail *sistemi purificazione acqua *DomesticoDomesticoCommercialeZero CalcareCommento o messaggioAccettazione GDPR *Acconsento a che questo sito conservi le informazioni inviate così che possano rispondere alla mia richiesta.Invia Read the full article
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Il Lampone (Rubus idaeus): Un Alleato Naturale per il Benessere Femminile
Il lampone, apprezzato per il suo sapore dolce e acidulo, nasconde un tesoro di proprietà benefiche che lo rendono un prezioso alleato per la salute femminile. In particolare, il gemmoderivato ottenuto dai giovani germogli di questa pianta è ampiamente utilizzato in fitoterapia per affrontare i disturbi del ciclo mestruale e i sintomi della menopausa. Le Proprietà del Lampone in Fitoterapia Il…
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