#natura e avventura
Explore tagged Tumblr posts
Text
Camminando fra i boschi e l’acqua: Un viaggio a piedi in Europa sulle tracce di Patrick Leigh Fermor. Recensione di Alessandria today
Da Hoek van Holland al Corno d'Oro, un cammino alla scoperta dell'Europa e della sua anima profonda, narrato da Nick Hunt
Da Hoek van Holland al Corno d’Oro, un cammino alla scoperta dell’Europa e della sua anima profonda, narrato da Nick Hunt. Camminando fra i boschi e l’acqua di Nick Hunt è un libro di viaggio che rievoca l’impresa del leggendario viaggiatore Patrick Leigh Fermor, il quale attraversò l’Europa negli anni ’30. Settant’anni dopo, Hunt decide di ripercorrere lo stesso itinerario, partendo da Hoek van…
#Viaggio interiore#Camminando fra i boschi e l’acqua#cammino attraverso l’Europa#Corno d&039;Oro#cultura europea#Esperienze di viaggio#esplorazione a piedi#esplorazione culturale#Europa orientale#Hoek van Holland#identità europea#Incontri culturali#Istanbul#itinerario storico#leggende di viaggio#Libri di Viaggio#libro su Patrick Leigh Fermor#libro sul viaggio a piedi#libro sulla cultura europea#narrativa di esplorazione#narrativa di viaggio#natura e avventura#Neri Pozza#Nick Hunt#paesaggi europei#Patrick Leigh Fermor#riflessioni personali.#riflessioni sul viaggio#Stile poetico#storie di viaggio
0 notes
Text
LO SCAMBIATORE DI MONDI: IL MERCANTE
Immagine creata con IA Anthea si rese conto che lo Scambiatore, una volta compiuto il suo ultimo viaggio, aveva cessato di funzionare. Il meccanismo si bloccò, come se il suo scopo fosse stato esaurito. Tentò più volte di attivarlo, puntando la ghiera o facendo girare la lancetta, ma nessun portale si aprì. Con un sospiro, capì che il suo viaggio attraverso i mondi era giunto alla fine, ma che…
View On WordPress
#Asteroide Misterioso#Avventura Fantastica#Cascate Parlanti#Creature Magiche#Doni Magici#Elementi Naturali#Fantastico e Surreale#Magia della Natura#Melodie Magiche#Missione di Salvataggio#Mondi Paralleli#Musica e Magia#Portali Dimensionali#Urban Fantasy#Viaggiatrice tra Mondi
0 notes
Text
Discorso all’umanità
Mi dispiace, ma io non voglio fare l’Imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare ne conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se possibile, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell'uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico, non disperate! L’avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa.
Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un’anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!
Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore, voi non odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel Vangelo di S. Luca è scritto – “Il Regno di Dio è nel cuore dell’uomo” – non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini. Voi ,voi il popolo avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità, voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia usiamo questa forza, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavi il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati, nel nome della democrazia siate tutti uniti!
Hannah puoi sentirmi? Dovunque tu sia abbi fiducia. Guarda in alto Hannah le nuvole si diradano, comincia a splendere il sole. Prima o poi usciremo dall'oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio, della loro brutalità. Guarda in alto Hannah l’animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare, a volare sull'arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro. Il glorioso futuro che appartiene a te, a me, a tutti noi. Guarda in alto Hannah, lassù.
Charlie Chaplin - Discorso all’umanità
79 notes
·
View notes
Text
ℙ𝕚𝕟𝕥𝕖𝕣𝕖𝕤𝕥 𝕎𝕖𝕕𝕕𝕚𝕟𝕘 𝔹𝕠𝕒𝕣𝕕
Come vede Pinterest il tuo matrimonio?Cerca queste sette parole chiave:
Wedding dress, bouquet, bride/groom, wedding cake, shoes, location, rings
E pubblica la prima immagine che compare nella home! 👰🏼♀️🤵🏽
È tutto perfetto e incredibilmente abbinato. L'abito mi ha sorpreso: è interamente in pizzo di seta e se avesse avuto la gonna in duchesse sarebbe stato molto simile a quello di mia mamma; il bouquet è classico, composto da rose, peonie, nebbiolina ed eucalipto, simboli di purezza, prosperità nel matrimonio, protezione; lo sposo, elegante come un gentiluomo d'altri tempi, è tutto da immaginare; lo trovo poetico, perché non avendolo ancora incontrato, è come se il sogno lasciasse spazio ad un frammento di realtà, da aggiungere quando sarà il momento. La torta è raffinata; si tratta di una nude cake e giacché non amo i dolci troppo grassi, quella crema di burro solo leggermente accennata mi dà un senso di tranquillità. Le scarpe vintage mi garbano molto, infatti ho anche comprato di recente un paio molto simile, beige e verniciate, da sfoggiare in autunno e in primavera quando l'occasione lo richiederà. Cosa dire poi della suggestiva location e delle splendide fedi nuziali? La prima unisce l'architettura medievale, la natura e l'atmosfera romantica, perfettamente inerenti al mio percorso di studi e alla mia indole; le seconde sono semplici, essenziali, potenti, avvolte dalle foglie d'ulivo, simbolo di rinascita, pace e forza genitrice.
Il matrimonio per me non è una semplice festa, né uno status symbol, o un obiettivo da raggiungere; è una scelta di vita, una vocazione, l'unica forma che si sente affine al proprio essere per amare, nella famiglia e al di fuori di essa. Allora sì, che ne vale la pena e quel giorno sarà davvero importante. Chissà se incontrerò la persona giusta con cui vivere questa magnifica avventura... Se ciò non dovesse accadere, spero tanto di aiutare gli altri ad organizzare un momento così speciale! 🪄
Grazie @hope-now-and-live per avermi coinvolta in questo gioco. 🤍
P.S. È ancora in allestimento, ma se volete approfondire, ecco la mia bacheca Pinterest wedding planning dedicata ai matrimoni che sogno! ✨
17 notes
·
View notes
Text
Temino: in base alle tue recenti letture, immagina di scrivere una breve epistola a Cesare Pavese: cosa gli diresti?
Svolgimento.
Caro,
❤ Sto capendo, lettera dopo lettera, quanto la prigione e l'isolamento del confino ti abbiano fatto male. Con le dovute proporzioni, la tua vicenda interiore mi ha ricordato quella di Primo Levi in Se questo è un uomo. Lui è stato in un campo di prigionia tedesco, ha vissuto esperienze più dure, ma pure su di te il regime fascista ha esercitato violenza, abuso, estirpandoti dal tuo ambiente socio-culturale; ti ha piegato il capo e fatto vivere in condizioni innaturali, bestiali, che hanno ulteriormente minato la tua percezione di te stesso, la tua dignità. Mi dispiace tanto non esserci stata per te, allora.
❤ Ho capito che il tuo amore per Tina, la ragazza per cui eri andato in prigione, è cresciuto, si è esacerbato, è divenuto ossessione proprio in quel periodo di forzato isolamento. Lei era diventata il tuo sogno di donna che avresti sposato non appena fossi tornato un uomo libero. Era diventata l'emblema della stessa libertà e della tua riscossa. Ma lei si faceva pregare pure per scriverti una semplice cartolina. Era distratta, non era connessa con te.
❤ Capisco perché svenisti non appena sapesti che aveva sposato un altro. Mettesti tutto te stesso, la scoperta di te stesso attraverso l'amore per lei, nella poesia intitolata "Dopo". Ti aspettavi che, leggendola nel tuo libro appena pubblicato, "Lavorare stanca", lei ti scrivesse. Ma niente, era di sasso. Allora la tua smania si è fatta più feroce, perché avevi segretamente riposto in questa pubblicazione l'aspettativa di essere apertamente corrisposto da lei.
In effetti, è una poesia folgorante, che smuoverebbe i sassi, e tanto più una donna che è stata con te. Ma lei non aveva condiviso la tua gioia: forse era distratta. Infatti, successivamente, scrivesti che far poesia è come fare l'amore: non sai mai se la tua gioia è condivisa. Però, dico io, non lo sai solo se la donna sta un po' sulle sue...se non legge con interesse la poesia, insomma!
😊 Comunque, se scrivi buona poesia, non resti mai a mani vuote: qualche anima gemella sparsa per le epoche e il mondo la trovi sempre! ❤🌹
Ingeneroso da parte di quella donna, scrivere nella sua autobiografia che tu volevi un pubblico e pretendevi che lei svolgesse questa funzione: piuttosto, volevi un'anima con cui condividere il sentimento della vita, la scoperta della natura, dell'amore, del "tutto"; una compagna di avventura intellettuale ed esistenziale! Quello che potrei essere io,
La Tua dev.ma
***
Prof, ho usato alcune emoticon per fare capire meglio a Cesare cosa provo per lui: non me le segni in rosso, per favore.
#tema#io speriamo che me la cavo#per non sapere né leggere né scrivere#università della vita#sei politico#appunti
13 notes
·
View notes
Text
Due sono le cose che disturbano #crozza #meloni 😂 #fratellidicrozza #com...
3 notes
·
View notes
Text
Piede per fattura comparabile alla mano, piede fermo e sicuro, in posizione d’onore, piede lo si osserva prima di coscia e Tettina, piede sentinella di sera e di mattina, piede come l’occhio necessario per guidare, piede così adatto per ben condursi a caccia, piede dove han dimora grazia e portamento, piede che natura ha eletto a nostro sostegno, piede che ci serve per abbattere il muro, piede disposto a far volare il corpo, piede cui la mano mostra affezione, piede dove si fonda la nostra protezione, piede per dominare il campo in ogni punto, piede che incrina, spezza e fende il ghiaccio, piede morto, piede vivo, che danza, che oscilla, piede che sorregge la figura del portamento, piede che di molti luoghi può darci l’apertura, piede persegue l’amorosa avventura, piede al bisogno si arresta o corre, piede risoluto a far corte regale, piede con bravura piroetta, piede cui si affidano gesto e portamento, piede sostegno del corpo fondamento, piede grazioso di chi non è tra i forti, piede ben costante, piede che ci guida all’arca, piede che accresce il desiderio camminando, piede onorato da una lunga gamba, piede decorato da una lunghezza mediana, piede fatto agile dai nervi, sopra piede attento a non essere fragile, secco e netto, piede che sostiene l’arca dello stanzino, piede delicato, sensitivo e tenero, piede coi segnali fa intendere amore, piede sproporzionato per lungo e per traverso, piede arricchito da cinque dita diverse, piede innamorato dell’altro senza invidia, piede che può salvare la vita, piede misurato, nei suoi passi regolato, piede che segue l’altro con ordine e a compasso, piede che senza rimane prigioniero, il corpo piede di cui hai bisogno ad ogni ora, il corpo piede di tutte le discordie persegue la pace, dunque segue l’ordine e il trionfo del corpo, il piede.
François de Sagon
3 notes
·
View notes
Text
The Marvels: Tutte per Una, Una per Tutte
The Marvels, il film sequel di Captain Marvel che riprende anche la Kamala Khan di Miss Marvel e Monica Rambeau.
Tre linee che si intrecciano nella trama
Pur essendo un Captain Marvel 2, il film è in realtà un sequel che riprende anche il personaggio di Kamala Khan (Iman Vellani) di Miss Marvel e la Monica Rambeau di Teyonah Parris che abbiamo visto in WandaVision oltre la bambina conosciuta nella prima avventura cinematografica di Carol Danvers. Ed è proprio da Kamala prende le mosse il film, portando dalla sua avventura seriale lo stile leggero e "fumettoso" che ritroviamo in tutta la prima sequenza di The Marvels.
The Marvels: una foto di Brie Larson e Iman Vellani
Un ottimo inizio deciso e di personalità che ci porta passo dopo passo a conoscere i presupposti della trama e dell'intreccio di poteri che si viene a creare tra le tre protagoniste, facendo sì che si scambino di posto muovendosi tra la Terra, lo spazio e la stazione spaziale in cui è presente anche Nick Fury. Una prima parte scoppiettante e convincente, in cui vengono gettate le basi per tutto il plot del film, dell'antagonista che le eroine dovranno affrontare e le sue motivazioni.
Tre per una, tre in una
Se il primo Captain Marvel basava molta della sua riuscita sull'intesa e le dinamiche da Buddy Movie tra Brie Larson e Samuel L. Jackson, non si comporta in modo molto diverso questo sequel, che costruisce tutta la prima parte, e il suo principale punto di forza, nell'alchimia tra le tre protagoniste e nei tempi delle loro interazioni: si conferma la Larson la affianca bene Teyonah Parris, ma colpisce soprattutto la giovane interprete Iman Vellani, che già aveva conquistato in Miss Marvel, e che si dimostra la vera anima del film.
The Marvels: Iman Vellani in una foto del film
la natura della storia e il suo ruotare attorno a tre figure femminili distinte e messe sullo stesso piano narrativo ha portato a trovare uno stile unitario e non legato a una sola di loro, ma toglie un pizzico di personalità e originalità propria alla storia e l'approccio di The Marvels.
Più in alto, più lontano, più veloce
Dopo questo inizio promettente, purtroppo, The Marvels si ferma, gira a vuoto, si scontra contro una certa indecisione sulla strada da prendere. È una fase, penalizzata anche dal doppiaggio italiano, in cui si rischia di uscire dal film. È però soltanto una fase da cui per fortuna The Marvels emerge con un finale che ritrova smalto e sicurezza e riesce ad emozionare per come il rapporto tra le tre eroine viene portato avanti e messo in scena. E va sottolineato in positivo come il film non miri a essere più di quello che è andando dritto per la sua strada ottimizzando spunti e mezzi a propria disposizione.
The Marvels: Teyonah Parris in azione
Anche gli effetti visivi fanno un passo in avanti rispetto al terzo Ant-Man, più precisi e a fuoco; così come appare convincente la mano della regista Nia DaCosta nelle scene action ben coreografate e con interessanti movimenti di camera. Soprattutto nel primo e terzo atto. The Marvel è un film che ha un ottimo potenziale e lo sfrutta alla grande
In conclusione the Marvels è un film con un ottimo potenziale e lo sfrutta alla grande con diversi elementi interessate che possono convincere e di sicuro intrattenere il pubblico della Marvel.
Perché ci piace
- L'intesa tra le tre protagoniste, tra le quali spicca la giovane Kamala Khan di Iman Vellani.
- Il tono generale, che dà però il suo meglio quando strizza l'occhio a quello di Kamala e la sua serie Miss Marvel.
- Passi avanti sul fronte degli effetti visivi.
- La semplicità nell'approccio...
Cosa non va
- ... ma risulta in parte frettoloso e superficiale in alcuni passaggi.
#the marvels#capitan marvel#ms marvel#photon#brie larson#iman vellani#teyonah parris#marvel#marvel mcu#mcu#mcuedit#recensione#review#disney plus#disney+#marvel cinematic universe#the avengers
2 notes
·
View notes
Text
São Miguel
Da oggi parte il racconto di viaggio fatto in un piccolo arcipelago un po' sperduto nell'oceano Atlantico alla scoperta di lussureggianti e selvagge isole: le Azzorre.
Esse contano numerosi isolotti minori e 9 isole principali. Noi ne abbiamo visitate 4 spostandoci con vari voli interni, modalità che ho preferito rispetto a spostamenti in traghetto, ma di certo cosa non facile per chi non ama volare (per fortuna non è il mio caso): infatti, tra volo di andata/ritorno da Milano (non c'era un diretto) e voli interni (spesso molto brevi), in 9 giorni abbiamo preso 7 aerei. A questo si è aggiunta anche una traversata in gommone :-D. Se cercate un mix di natura, avventura, sport e relax, qui lo troverete.
Bene, iniziamo con la prima isola, la più abitata dell'arcipelago: São Miguel! I giorni trascorsi qui sono stati caratterizzati in particolare da due elementi: le ortensie e l'ananas.
Il viaggio è stato organizzato verso giugno, quindi proprio nel periodo di fioritura delle ortensie. Mai visto uno spettacolo simile! Giganteschi e fittissimi cespugli ai cigli delle strade e talvolta dei veri e propri tappeti di ortensie con tonalità prevalentemente bianca-azzurro-blu. Non immaginate quanti selfie e foto di gruppo ci siamo scattati con questo sfondo!
L'altro elemento è l'ananas perché nei dintorni di Ponta Delgada si trovano molte piantagioni: la prima fu creata nel lontano 1864 per sopperire alla mancata produzione di arance. Solitamente sono visibili le serre in cui vengono coltivati e qualche volta ci sono dei piccoli percorsi espositivi.
Dopo aver dato un'occhiata alle piantagioni di “Boa Fruta” (a Fajã De Baixo, Ponta Delgada) ci siamo diretti al punto ristoro dove abbiamo potuto assaggiare il delizioso frutto in tutte le sue forme: confettura, liquore, sorbetto, succo, il semplice frutto, le fantastiche pastel de nata ed anche il toast con l'ananas. Siamo tornati qui più volte per consumare sia spuntini mattutini sia merende-aperitivi salutari e gustosissimi.
4 notes
·
View notes
Text
La discesa infinita - Enrico Camanni: Un mistero per Nanni Settembrini tra le montagne e i segreti
Un noir avvincente che mescola indagine, natura e introspezione
Un noir avvincente che mescola indagine, natura e introspezione Recensione: La discesa infinita di Enrico Camanni è un romanzo che intreccia il mistero e l’amore per la montagna con maestria, dando vita a un giallo che esplora il lato più oscuro della natura umana e l’inesorabile bellezza delle Alpi. Il protagonista, Nanni Settembrini, è un alpinista e una guida di montagna, ma anche un uomo…
#Alpi#ambientazione alpina#autori italiani#Enrico Camanni#Enrico Camanni autore#fragilità umana#gialli di qualità#giallo di montagna#indagine e mistero#introspezione del protagonista#introspezione psicologica#La discesa infinita#montagna e introspezione#montagna e mistero#Nanni Settembrini#narrativa di introspezione#narrativa gialla#narrativa italiana#natura e avventura#natura e mistero.#noir contemporaneo#noir italiano#riflessione umana#romanzi consigliati#romanzi di avventura#romanzo ambientato in montagna#romanzo di investigazione#Romanzo giallo#romanzo noir#segreti e indagini
0 notes
Text
LO SCAMBIATORE DI MONDI: IL BAMBINO parte seconda
Immagine creata con IA Anthea, con il bambino tra le braccia, camminava lungo il sentiero di terra battuta che conduceva alla sua casa sulla Terra. Il cielo era limpido, ma dentro di lei c’era solo confusione. La Terra non era la casa del bambino, in realtà un anziano. Doveva riportarlo sul mondo Bambino, ma lo Scambiatore non si sarebbe attivato per portarla in un luogo che non aveva più…
View On WordPress
#Asteroide Misterioso#Avventura Fantastica#Cascate Parlanti#Creature Magiche#Doni Magici#Elementi Naturali#Fantastico e Surreale#Magia della Natura#Melodie Magiche#Missione di Salvataggio#Mondi Paralleli#Musica e Magia#Portali Dimensionali#Urban Fantasy#Viaggiatrice tra Mondi
0 notes
Photo
Marlena sta per iniziare una nuova, fantastica avventura: quella di storyboard artist presso la Nickelodeon. Una nuova routine, nuovi amici, un nuovo amore la attendono! E la cosa più bella è che Marlena lavorerà proprio sulla sua serie preferita, Danny Phantom, la stessa per cui ha aperto un blog su Tumblr molti anni prima e di cui parla tutti i giorni con le sue amiche fangirl. Ma c'è anche un mistero... perché il cartone animato su cui sta lavorando in studio non viene pubblicato, nonostante le puntate vengano regolarmente completate? Perché i suoi colleghi sembrano terrorizzati e diventano scontrosi ogni volta che lei solleva la questione? Per chi stanno lavorando davvero? Profondità oscure e insondate della realtà si nascono dietro sketch a matita, dubbi sulla natura stessa del mondo fanno capolino da sequenze animate, e forse Marlena riuscirà a liberare lo studio dalla cosa mostruosa che, ormai da vent'anni, tiene in ostaggio scrittori e animatori.
Una nuova storia dai Cactus di Fuoco! Una storia scritta proprio per voi. Sì, per te che stai leggendo queste parole!
Scoprite questo, e molto altro ancora, nel nuovo, divertente capitolo de "Gli dei in catene". Non perdetevelo ;)
#animazione#danny#dannyphantom#horror#horroresistenziale#meta#metaletteratura#moralitgrigia#nickelodeon#nicktoons#ocs#relativismo#vladplasmius#fanfiction#books#wattpad#amreading
1 note
·
View note
Text
L’AUTOBUS CHE PORTA IN GITA I CANI: CAPOLINEA FELICITÀ
Mo e Lee Thompson sono una coppia che vive in una piccola città dell’Alaska, Skagway, resa celebre da un originale progetto ideato proprio dai due coniugi, il Mo Mountain Mutts; un autobus che ogni giorno passa a prendere i cani degli abitanti del luogo per portarli in gita e fargli vivere gioiose avventure.
L’Autobus che fa regolari fermate programmate, porta gli animali domestici in luoghi dove trascorrere il tempo insieme, giocare e stare nella natura. Le loro storie sono spesso filmate e sono diventate celebri attraverso i social network dove hanno oltre 29 milioni di follower in tutto il mondo (cani compresi).
Tutto è iniziato grazie alla signora Mo che un giorno decise di dedicare del tempo per portare a passeggio alcuni cani del vicinato per intrattenerli durante la giornata in assenza dei proprietari. La notizia si diffuse rapidamente tra le famiglie degli amici a quattro zampe che incominciarono ad aderire in numero sempre maggiore. La donna decise così di procurarsi un autobus, di allestirlo per i nuovi pelosi ospiti offrendo loro un nuovo modo di svagarsi e di vivere momenti di felicità. Il marito Lee filma quotidianamente il trascorrere delle giornate, l’entusiasmo dei cani che aspettano l’arrivo del loro mezzo scodinzolando alla fermata, l’ingresso sull’autobus, il saluto con gli altri ospiti amici di avventura, l’entusiasmo di ritrovare il proprio sedile riservato così come i giochi in mezzo alla natura, il rientro a casa e il ritrovo con i proprietari alla sera. Il loro è diventato una sorta di telefilm, seguitissimo.
___________________
Fonte: Mo Mountain Mutts
Volonwrite per Mezzopieno
VERIFICATO ALLA FONTE | Guarda il protocollo di Fact checking delle notizie di Mezzopieno
BUONE NOTIZIE CAMBIANO IL MONDO | Firma la petizione per avere più informazione positiva in giornali e telegiornali
Se trovi utile il nostro lavoro e credi nel principio del giornalismo costruttivo non-profit | sostieni Mezzopieno
5 notes
·
View notes
Text
"Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventura. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia."
#IntoTheWild usciva in Italia il 25 gennaio 2007 💚
[fonte: Cinematographe.it https://www.facebook.com/cinematographe.it/photos/a.465142036864127/5207386292639654/?type=3]
5 notes
·
View notes
Text
Guarda l'Episodio n.1 di Monster Allergy: "La casa dei mostri" – Sinossi, Scopi Educativi e Personaggi
https://youtu.be/bX-5Tavln_Y?si=_00sGO0UPI85fM7e Sinossi dell'episodio: "La casa dei mostri" è il primo episodio della serie animata Monster Allergy, basata sull'omonimo fumetto italiano. La storia introduce Zick, un ragazzo che ha la capacità speciale di vedere i mostri, creature invisibili alla maggior parte delle persone, e di soffrire di una strana forma di allergia legata proprio a loro. La sua vita cambia radicalmente quando Elena, una nuova vicina di casa, si trasferisce nel quartiere. Curiosa e intraprendente, Elena si accorge subito che la casa di Zick è strana, e inizia a sospettare che ci sia qualcosa di insolito. Attraverso una serie di avventure, i due ragazzi scoprono che la casa di Zick è abitata da numerosi mostri e, insieme, iniziano a esplorare questo mondo nascosto e affascinante, ricco di creature magiche e misteri. Alla fine dell'episodio, Zick si rende conto che la sua capacità di vedere i mostri è più importante di quanto credesse e che il suo destino è legato al mondo dei mostri in modi che non aveva ancora immaginato. Scopi educativi dell'episodio: "La casa dei mostri" si presenta come un episodio avvincente che unisce avventura e insegnamenti educativi, toccando vari temi che possono essere d'aiuto per i giovani spettatori: - Accettazione di sé e delle proprie differenze: Il personaggio di Zick, con la sua abilità unica e le sue allergie strane, rappresenta il bambino "diverso" che cerca di integrarsi nel mondo. L’episodio trasmette un messaggio forte di accettazione di sé e delle proprie peculiarità, incoraggiando i bambini a vedere le loro caratteristiche uniche come doni, piuttosto che come difetti. - Affrontare le paure: La presenza dei mostri, che a prima vista potrebbero spaventare, viene presentata in un contesto dove il coraggio e la curiosità vincono sulla paura. L’episodio invita i bambini ad affrontare ciò che non conoscono o che li spaventa con apertura mentale e coraggio. - Valore dell'amicizia: L'incontro tra Zick ed Elena è il fulcro del racconto e dimostra quanto possa essere importante l'amicizia. Nonostante le loro differenze, i due personaggi collaborano e si sostengono a vicenda, mostrando quanto sia essenziale avere persone fidate al proprio fianco. - Esplorazione e curiosità: Elena, con la sua curiosità, rappresenta l'esploratore che non si ferma mai davanti all'apparenza. Il messaggio qui è chiaro: i bambini devono imparare a essere curiosi e a non accettare le cose solo per come sembrano in superficie. - Protezione dell'ambiente: Sebbene non esplicito nell'episodio iniziale, uno dei temi che la serie sviluppa progressivamente è la protezione e il rispetto per l’ambiente e le creature, anche quelle invisibili come i mostri, insegnando a prendersi cura del mondo che ci circonda. Personaggi principali e loro caratteristiche: - Zick: Il protagonista della serie, Zick, è un ragazzo timido e riservato, spesso isolato a causa delle sue allergie e delle sue stranezze. Tuttavia, possiede un dono speciale: può vedere e interagire con i mostri. Sebbene all'inizio possa sembrare impacciato e poco sicuro di sé, con il proseguire della serie Zick inizia a scoprire la grandezza del suo potere e il suo ruolo nel proteggere sia gli esseri umani che i mostri. La sua crescita personale rappresenta un viaggio di accettazione di sé e di scoperta del proprio valore. - Elena Patata: Elena è la nuova vicina di Zick, una ragazza curiosa e piena di energia. Non si lascia intimidire facilmente e ha una personalità vivace e avventurosa. La sua intraprendenza la porta a scoprire il segreto di Zick e a diventare sua alleata nelle avventure che affrontano insieme. Elena rappresenta il coraggio e la determinazione di chi non si ferma mai davanti all'ignoto, un esempio positivo per i giovani spettatori. - Timothy-Moth: Un mostro felino che vive con Zick e la sua famiglia. Nonostante la sua natura di mostro, Timothy è un personaggio affettuoso e protettivo, spesso fungendo da mentore e guida per Zick. La sua presenza sottolinea il tema dell'inclusività, dimostrando che anche le creature più strane o diverse possono essere amici preziosi. - Bombo: Un altro mostro che vive con Zick, Bombo è simpatico e un po' impacciato, ma sempre pronto ad aiutare i suoi amici. Rappresenta la lealtà e la bontà d'animo, valori che sono centrali nel rapporto tra i personaggi della serie. Conclusione: "La casa dei mostri", il primo episodio di Monster Allergy, è un'introduzione avvincente a un mondo popolato di creature misteriose e avventure fantastiche. Oltre all’intrattenimento, l’episodio contiene numerosi messaggi educativi, come l'importanza di accettare le proprie differenze, affrontare le proprie paure e coltivare amicizie sincere. Con un cast di personaggi unici e un mondo ricco di immaginazione, Monster Allergy è una serie che insegna ai bambini a vedere oltre l’apparenza e ad affrontare la vita con curiosità, coraggio e cuore. Read the full article
0 notes
Text
Oltre a creare unguenti, riconoscere piante selvatiche, coltivare orti, allevare galline e seguire un'apiario, ho appena aperto un nuovo capitolo nella mia avventura verde:
la tintura naturale di filati e stoffe!
Un mondo dove i colori non sono solo pigmenti, ma storie di piante, sole e terra!
Mi sono tuffata in questa affascinante pratica e voglio scoprire tutti i segreti su come si creano le tinture naturali, come fissare i colori sui tessuti e, soprattutto, come la natura ci regala una tavolozza di colori straordinari.
Per il mio primo esperimento, ho deciso di tingere dei tessuti con il marrone estratto dai malli di noce.
Il noce, un albero maestoso che può raggiungere i 25 metri di altezza, è originario dell'Himalaya e la sua storia in Europa risale a epoche antichissime.
Non solo è stato utilizzato in medicina e nell'edilizia, ma ci offre anche un'affascinante sostanza tintoria che regala un ricco colore marrone.
E sapete qual è il bello? Il nome "noce" deriva dal latino "Iovis Glans", ovvero "ghianda di Giove".
Chi lo sapeva?
Se siete curiosi di vedere come si svolgono i miei esperimenti e di scoprire altri colori che la natura ha da offrire, seguitemi su Instagram!
La mia avventura nella tintura naturale è appena iniziata e non vedo l'ora di condividere con voi tutto ciò che imparerò!
''REEL TINTURA CON MALLI DI NOCE''
instagram
#COLORIDALLANATURA#TINTURANATURALE#NOCE#SOSTENIBILITà#PIANTATINTORIA#ERBEPERTINGERE#TINTURATESSILE#TINTURAVEGETALE#GREENTHINK#Instagram
1 note
·
View note