#musica emozionale
Explore tagged Tumblr posts
pier-carlo-universe · 12 days ago
Text
La storia del Blues: dalle radici africane ai palcoscenici internazionali. Di Alessandria today
Un viaggio attraverso la nascita, l’evoluzione e l’impatto culturale del genere musicale che ha cambiato il mondo
Un viaggio attraverso la nascita, l’evoluzione e l’impatto culturale del genere musicale che ha cambiato il mondo Le radici del Blues: l’origine africana. Il Blues affonda le sue radici nel dolore e nella resistenza. Nato nel sud degli Stati Uniti alla fine del XIX secolo, il Blues è il risultato dell’incontro tra la tradizione musicale africana e le esperienze dei lavoratori afroamericani…
0 notes
not2020music · 2 months ago
Text
youtube
0 notes
ilpianistasultetto · 6 months ago
Text
C'e' vita nell'universo. La musica inizia come un battito cardiaco catturato dentro un cosmo buio mentre asteroidi sibilano tra pianeti e onde sonore che si tuffano dentro enormi buchi neri. L'universo respira. Una voce s'affaccia: "Cosa vuoi?.. una risposta: "Voglio te." Ecco allora dispiegarsi quell'immensa vela che e' la mente e si parte per trovare quei frutti che sono di tutti. Poi la musica cambia, approda sulla terra e racconta desideri oltre i monti e tra vigneti. Inno all'amore di coppia? All'amore libero? All'amore universale? Una cosa e' certa: l'amore e'piu' del vino o del sesso che qualcuno e' pronto a regalarti. Lucio, un gigante emozionale, un esploratore di mondi... DueMondi.. @ilpianistasultetto
youtube
46 notes · View notes
diceriadelluntore · 8 months ago
Text
Tumblr media
Storia Di Musica #328 - Francesco De Gregori, Titanic, 1982
I dischi che ho scelto il mese di Giugno hanno un valore ancora più personale, e sono legati da un fatto. A metà Maggio per aggiustare due tegole lesionate salendo in soffitta per fare spazio ho ritrovato degli scatoloni, e in uno di questi, catalogati in buste di carta, come quelle del pane, vi erano dei dischi. Ne ho scelti 5 per le domeniche di questo Giugno. Il primo era nella busta Dischi di Angela, il nome di mia madre. Interrogata, e felicemente sorpresa di aver ritrovato quello scatolone pensato perso dopo un temporaneo trasloco da casa, mi ha raccontato che non comprò il disco appena uscito, ma dopo qualche anno, dopo aver visto un concerto dell'artista di oggi, uno dei più grandi autori della canzone italiana.
Francesco De Gregori era stato lontano dagli studi di registrazione per tre anni: il 1979 era stato l'anno straordinario di Banana Republic con Lucio Dalla e di Viva L'Italia, disco fondamentale e che contiene una storia particolare. Fu infatti il tentativo della RCA, la sua casa discografica, di promuovere l'artista a livello internazionale. Fu ingaggiato Andrew Loog Oldham, leggendario scopritore e primo produttore dei Rolling Stones, che portò con sé una schiera di tecnici e turnisti britannici, e lo stesso De Gregori registrò delle versioni in inglese di alcune delle sue canzoni più note (Piccola Mela, Rimmel, Generale, una versione di Buffalo Bill con Lucio Dalla) con i testi tradotti da Susan Duncan Smith e Marva Jan Marrow, poetessa statunitense che rimase in Italia per un decennio, collaborando con numerosi artisti (Ivan Graziani adatta un suo brano, Sometimes Man, per Patti Pravo, che diviene una dedica per lei, intitolata Marva).
Decide quindi di concentrarsi su un disco che da un lato riprende progetti giovanili sul recupero delle musiche tradizionali, e dall'altro sia una sorta di concept album. Su questo ultimo punto, fu decisiva la lettura nei mesi precedenti le registrazioni di un libro, L'Affondamento Del Titanic di Hans Magnus Enzensberger. Prodotto da De Gregori con Luciano Torani, Titanic esce nel giugno del 1982. È un disco dove De Gregori lascia da parte la canzone d'amore (solo un brano è riconducibile ad una canzone romantica), musicalmente molto vario e che sembra, attraverso il racconto della mitica nave e del suo tragico destino, una riflessione faccia faccia, personale e spirituale, con il mare, i suoi messaggi potenti e profondi. Si apre con Belli Capelli, l'unica canzone d'amore, che lascia lo spazio a Caterina, emozionate omaggio a Caterina Bueno, cantautrice fiorentina che fu la prima a credere nel giovane De Gregori, chiamato come chitarrista nel 1971: i versi «e cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo» sono un omaggio ad un brano di Bueno, «e cinquecento catenelle d'oro/hanno legato lo tuo cuore al mio/e l'hanno fatto tanto stretto il nodo/che non si scioglierà né te né io». La Leva Calcistica Del '68 è uno dei classici degregoriani, toccante racconto di un provino calcistico di un dodicenne nel 1980, con uno dei testi più belli del Principe (E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai\Di giocatori tristi che non hanno vinto mai\Ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro\E adesso ridono dentro al bar\E sono innamorati da dieci anni\Con una donna che non hanno amato mai\Chissà quanti ne hai veduti\Chissà quanti ne vedrai). La parte centrale del disco, musicale ed emozionale, è la cosiddetta trilogia del Titanic. L'Abbigliamento Di Un Fuochista, cantata con Giovanna Marini (grande custode della musica tradizionale italiana, recentemente scomparsa) racconta una storia di emigrazione attraverso il doloroso dialogo madre-figlio sullo sfondo della tragedia, e De Gregori in un disco successivo, altrettanto famoso, La Donna Cannone (1983), inserirà un brano, La Ragazza E La Miniera, che è la prosecuzione narrativa di questo brano. Titanic, dal meraviglioso ritmo sudamericano, è il brano metafora della questione sociale: la divisione in classi, prima, seconda e terza, che accomuna la nave alla società. I Muscoli Del Capitano inizia come Il Tragico Naufragio Della Nave Sirio, canzone popolare resa celebra da Caterina Bueno, e molti notarono lo stile particolare del testo, un riferimento alla narrazione futurista del progresso, della potenza meccanica, al mito dell'acciaio e dell'industria. La canzone, meravigliosa, sarà oggetto anche di numerose riletture, e ricordo quella convincente di Fiorella Mannoia in Certe Piccole Voci (1999). Il disco si chiude con il riff, spiazzante, di 150 Stelle, sulle bombe e i bombardamenti, con il simpatico rock'n'roll di Rollo & His Jets, che nel testo cita due dei suoi migliori collaboratori, Peppe Caporello (bassista mezzo messicano soprannominato chicco di caffè) e Marco Manusso (chitarrista con quel nome strano) che insieme con Mimmo Locasciulli suonarono nel disco. Leggenda vuole che per gli arrangiamenti dei fiati Caporello volle un paio di scarpe di tela Superga bianche. Chiude il disco il pianoforte, dolcissimo e malinconico, di San Lorenzo, in ricordo dei bombardamenti del 19 luglio 1943 sul quartiere romano di San Lorenzo ad opera degli alleati. Canzone stupenda, è anch'essa ricchissima di riferimenti: i versi su Pio XII che incontra la gente si rifà ad una famosissima fotografia (scattata però, ma si seppe anni dopo, davanti alla Chiesa di San Giovanni In Laterano, nell'agosto del '43 dopo la seconda sequenza di bombardamenti), il verso Oggi pietà l'è morta, ma un bel giorno rinascerà è presa dal famoso canto partigiano di Nuto Revelli.
Il disco, con in copertina il merluzzo su un piatto in un frigorifero accanto a un limone tagliato fotografato da De Gregori e colorata da Peter Quell, fu anche un successo di critica e di vendite: nonostante non ebbe traino da nessun singolo, vendette 100000 copie nel primo mese, regalando le sue canzoni stupende, con De Gregori che fu il primo a ripercorrere le orme del Battiato de La Voce Del Padrone, unendo nel modo più convincente la tradizione cantautorale, in questo lui un Maestro insuperato, con il grande pubblico.
33 notes · View notes
occhietti · 8 months ago
Text
Tumblr media
La musica è sempre d’aiuto.
A volte fa pensare.
Oppure fa svuotare la testa.
Ti fa viaggiare.
O ti isola creando benessere.
Spesso ti fa volare.
Dove vorresti essere.
Catapulta emozionale.
Ti accompagna.
Dove le stelle sono più lucenti.
Ogni volta che chiudi gli occhi.
- @azzurroneve
39 notes · View notes
gcorvetti · 1 month ago
Text
La musica?!? 🤷‍♂️​
Tumblr media
Partiamo da questa immagine e dalla didascalia.
Piovani, ma anche De Gregori a quanto pare, sono stufi della musica di sottofondo che si trova oramai ovunque, persino nei cessi, questo a livello mondiale nei paesi sviluppati. La musica come dico spesso è maltrattata da parecchi decenni, questa della diffusione continua (non ci fate caso perché siete assuefatti, ma prestate attenzione la prossima volta che entrate in qualsiasi esercizio commerciale) è deleteria perché la musica ha un potere forte sia sul lato emozionale sia sul lato mentale. Faccio una parentesi, anni fa mi era passato per la testa di registrare la musica del centro commerciale e passarla allo spettrometro per vedere se c'era qualche messaggio subliminale, non lo feci, chiusa parentesi. Non sto a elencare i pregi e le virtù di una forma d'arte unica (sono di parte, ma questa è un'opinione sincera), la musica è metafisica non esiste, solo quando viene riprodotta o suonata, lo so cosa ti è venuto in mente leggendo quella frase "E il CD?", il cd è un supporto, "Ma lo spartito?", lo spartito è un libro se non lo leggi ...
Tornando quindi al discorso e concludendo, vi faccio una domanda : Cos'è la musica? Datemi una definizione di musica. Fate questa domanda anche ai vostri amici, anche se sono musicisti, anzi meglio. Comunque io mi accodo al maestro Piovani e al Principe nella loro crociata contro la diffusione senza limiti della musica, che poi ne vogliamo parlare della qualità? Su via!
youtube
5 notes · View notes
arcipelagogoogle · 5 months ago
Text
The Band - It Makes No Difference
youtube
Qua c'è tutto quello che la musica può dare...gran canzone, un testo devastante per chi ha perso l'amore...la voce emozionale di Danko e soprattutto il duetto finale tra la chitarra di Robbie e il sax di Garth...chi non si emoziona è MORTOOOO 😝
4 notes · View notes
scogito · 2 years ago
Text
A cosa servono veramente i programmi di denuncia in TV?
La cronaca che la gente considera informazione, non è che uno show.
In questo show si promuove un solo e unico canale comunicativo: tutti contro alcuni. Questo per creare una realtà in cui è normale comportarsi così.
Attraverso lo show i fatti vengono trasformati in raccontini più o meno indecenti sul degrado in cui versano i luoghi o la testa delle persone. Il montaggio spesso frenetico o a mo' di videoclip, accompagnato da musica emozionale, agita l'inconscio e il messaggio diventa ipnotico e ancora più pervasivo.
Le vicende non hanno quasi mai una soluzione o un recupero, ciò incrementa lo strato di ingiustizia, di rabbia e di frustrazione di chi guarda. In questo modo la rabbia che porta le persone a vedere certi programmi, non solo viene esasperata, ma anche manifestata "a ragione". Cioè quello che prima era inconscio giunge alla mente perchè è pure avvalorato dallo schifo che accade.
In questo bel guazzetto si aggiungono le battute dei partecipanti che fanno sembrare il manicomio una barzelletta e una fiction. Così l'ipnotizzato si fa pure una risata (ti assicuro che c'è gente che ride di fronte a certe visioni), manda giù il boccone e lo show diventa l'unico e solo labirinto in cui vivere.
Quindi lo schema è questo:
Informazione (manipolata)
Emozione (manipolata)
Visione (manipolata)
Rinforzo.
E il cerchio si auto alimenta.
52 notes · View notes
jamessixx · 1 year ago
Text
Where is My Mind è la cove dei Pixies. Nel misterioso intreccio dei pensieri e delle emozioni, "Where is My Mind" diventa il canto segreto dell'anima. Dunque, esplora con me il labirinto dei tuoi pensieri più profondi, dove le sinfonie dell'incertezza danzano con la melodia dell'ignoto. Scopri il significato nascosto dietro ogni nota, mentre cerchiamo insieme di dare un senso a questo intricato labirinto della mente. Entra nel viaggio sensoriale di "Where is My Mind", dove le parole si fondono con le emozioni, creando un paesaggio sonoro unico che risuona nel cuore di chiunque si sia mai chiesto dove abiti veramente la propria mente. Sbircia nel mistero, lasciati catturare dalla magia delle parole e scopri dove il tuo pensiero ti condurrà.
Inoltre, nel misterioso caleidoscopio della mente, "Where is My Mind" diventa il mantra avvolto nell'aurora dei tuoi pensieri. Esplora l'intricato labirinto della coscienza, dove le note di questa canzone si fondono con i confini sfumati della realtà. Un viaggio emozionante tra le sinfonie dell'anima, dove la ricerca diventa un'odissea sensoriale alla scoperta di dove il pensiero si perde e la creatività prende il volo. Scopri il significato nascosto dietro ogni battito e lasciati trasportare dalle melodie che guidano la tua mente oltre i confini convenzionali. "Where is My Mind" diventa così un invito a esplorare i territori inesplorati del pensiero, dove la tua mente troverà la sua danza segreta nell'armonia di questa suggestiva canzone. Pertanto, entra in sintonia con la tua mente, seguendo il ritmo di questa ricerca incessante, perché, alla fine, scoprirai che dove si perde la mente, si trova la creatività.
Nel turbine dei pensieri e nell'eco delle emozioni, "Where is My Mind" si rivela come un'ancora nel mare della tua coscienza. Tuttavia, connetti i meandri della tua mente con noi mentre cerchiamo insieme la risposta a questa domanda avvincente. Scopri le sfumature della tua psiche e lasciati trasportare in un viaggio introspettivo attraverso il labirinto dei pensieri. Un'ode alla ricerca di sé stessi, "Where is My Mind" diventa la colonna sonora dei tuoi pensieri più profondi. Unisciti a noi in questo viaggio di autoscoperta e trova il significato nascosto dietro ogni nota.
Non a caso, nel misterioso labirinto dei pensieri, "Where is My Mind" risuona come un enigma sospeso nell'etere. Esplora con noi questo viaggio mentale, dove le sinfonie dell'incertezza danzano con le note dell'intrigo. Scopri dove si perde e si trova la mente, immergendoti in un paesaggio sonoro che incanta l'anima. Insomma, condividi l'esperienza di smarrimento e riscoperta attraverso la musica che vibra nei recessi della tua coscienza. Entra nel mistero di "Where is My Mind" e lasciati trasportare dall'incanto delle parole e delle melodie che sfidano il confine tra la realtà e il sogno.
Infine, nel vasto panorama della musica, c'è una canzone che si distingue come un'esperienza emozionale unica: "Where is My Mind". Questo brano avvolgente e avanguardista cattura l'essenza dell'ambiguità mentale, intrecciando melodie eteree con testi evocativi. Scopri dove si perde la tua mente attraverso le note incantate di questa straordinaria composizione. Esplora il confine tra realtà e sogno, lasciati trasportare dalle correnti sonore di un capolavoro che ha conquistato cuori e menti. Entra nel mistero di "Where is My Mind" e lascia che la tua anima viaggi attraverso il paesaggio sonoro di questa traccia intramontabile.
5 notes · View notes
pier-carlo-universe · 12 days ago
Text
Di cosa parla il blues: la nuova poesia di Rosetta Sacchi. Recensione di Alessandria today
Un viaggio poetico tra musica, emozioni e la potenza evocativa del blues
Un viaggio poetico tra musica, emozioni e la potenza evocativa del blues Biografia dell’autrice. Rosetta Sacchi è una poetessa e scrittrice italiana, conosciuta per la sua capacità di tradurre emozioni e immagini in versi intensi e coinvolgenti. Nata con una profonda passione per la letteratura e la poesia, Rosetta si è affermata come una voce autentica e originale nel panorama poetico…
0 notes
agorareview · 2 years ago
Video
youtube
Nuovo video SHELLEY SUMMERMIX Trailer CORALLY, Billx, Jean Marie, Thomas Deil
Fuoriora video SHELLEY SUMMER MIX (Trailer) | CORALLY, Billx, Jean Marie, Thomas Deil Camilla Fascina “Shelley Summer Mix” è lo special summer mix del brano originale “Shelley” composto dalla cantautrice e attivista italiana Corally (a.k.a. Camilla Fascina), che con la sua musica supporta Sea Shepherd Italia nella protezione del mare e della fauna marina. “Shelley”, scritto assieme agli autori Stefano Paviani e Laguna, è stato inserito nella colonna sonora del docufilm su Sea Shepherd Italia “I Guardiani del Mare”, in distribuzione su Amazon Prime e presentato alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia. Il brano “Shelley Summer Mix” è stato realizzato da Corally con i producer internazionali Jean Marie, BILLX e Thomas Deil, che hanno collaborato con importanti case discografiche calcando anche palchi importanti tra Europa e USA. La loro collaborazione ha dato vita a questa versione speciale dove accostano sonorità psy, hardtek e future base al mondo indie pop di Corally. Shelley Summer Mix è al primo posto nella classifica Spotify Top 50 Songs Bulgaria e al secondo posto su Top 50 Songs Iceland. A dieci giorni dalla release ha già superato 500.000 plays su Spotify. Obiettivo dei 4 artisti? Unirsi e raggiungere più cuori e orecchie possibile, sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salute del mare, da cui dipende la nostra vita. L'arte comunica a livello inconscio. Gli artisti possono parlare a livello emozionale, ed è per questo che l'arte è un mezzo perfetto per provocare il cambiamento. Il brano è infatti un grido che sprona all’azione, un invito a difendere la fauna marina dalla minaccia del bracconaggio. Le royalties del brano saranno donate a Sea Shepherd Italia per supportare le campagne di azione diretta in mare. Fuoriora video SHELLEY SUMMER MIX Trailer CORALLY Camilla Fascina Billx Jean MarieThomas Deil Camillafascina Fuoriora-video-SHELLEY-SUMMERMIX-Trailer-CORALLY-Camilla-Fascina-Billx-JeanMarie-ThomasDeil-Camillafascina
5 notes · View notes
susieporta · 2 years ago
Text
QUANDO TI TROVI IN UN LOOP NEGATIVO
Quando ti trovi bloccato dentro un loop mentale-emozionale negativo e non sai come uscirne, devi agire!
Sposta l'energia mentale-emozionale dal loop in cui sei finito (immaginazione negativa) mettendo su una bella musica ritmata e mettiti a ballare, o vai a correre, pulisci casa, agisci fisicamente facendo degli sforzi.
Così facendo sottrarrai l'energia imbrigliata nel loop e la metterai in un'azione cosciente volontaria... serve per spostarsi da uno stato ad un'altro.
Insistendo con pensieri, proiezioni ed emozioni negative finirai per perderti completamente in stati di 'immaginazione negativa' e non ti rimarrà energia per fare altro.
Ovviamente che non basta questa semplice tecnica per raggiungere la coscienza di sé e la padronanza del proprio essere; questo è uno dei tanti antidoti che consiglio a chi non è in un percorso di lavoro interiore che è da usarsi nei casi di emergenza.
Roberto Potocniak
4 notes · View notes
diceriadelluntore · 3 months ago
Text
Greatest Hits
L'altro giorno ho scritto un post dove chiedevo chi conoscesse il film di Chantal Akerman Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles. L'ho chiesto perchè ho scoperto che il periodicamente decennale numero speciale di Sight And Sound, prestigiosissima rivista cinematografica inglese, sui film più belli di sempre nel 2022 lo ha definito il più miglior film di tutti i tempi. Qui c'è la classifica e qui la scheda del primo posto che ne spiega i motivi.
Ho scoperto anche che, introvabile, verrà messo in onda per i festeggiamenti del 35.mo anniversario di Fuori Orario. Cose (Mai) Viste, leggendaria trasmissione di RaiTre, che per decenni (dal 1988) ha regalato ai suoi notturni spettatori perle clamorose di cinema, documentari, musica e altro (date un occhio a RaiPlay per recuperare qualcosa).
Ringrazio @jacobyouarelost che nel suo intervento al primo mio post ha spiegato che, pur nella grandezza artistica del lavoro, il film di Akerman è lì per lo stesso motivo, questo lo aggiungo io, che nella classifica dei 500 Migliori brani del Secolo di Rolling Stone (aggiornata più volte negli ultimi anni, e questo già è un segnale) ha posizionato Respect di Aretha Franklin al Primo Posto, scalzando Like A Rolling Stone di Bob Dylan che ha capeggiato la classifica di tutte le passate liste.
@nanavitsaviee invece, dopo che le avevo chiesto del film in quanto brillante studentessa del settore cinematografico, mi ha fatto un'osservazione interessante, che è centrale: quanto conta, nel fare o non fare queste classifiche, il fatto che il cinema, forse più di musica e editoria, è un'industria potente? Mi ha fatto un esempio illuminante: al Festival ormai ci vanno i TikToker e non i critici, perchè serve altro che la critica, serve parlare e fare tendenza.
A tal proposito, cito un articolo che Mattia Carzaniga scrisse proprio dopo la notizia in questione sul film di Akerman: "la questione sollevata dalla classifica di Sight and Sound mi pare un’altra: il cinema, oggi, ha smesso di essere un’arte popolare. O meglio: si tende a premiare sempre e solo il merito artistico di un mezzo che certamente come arte non era nato" e cita un documentario, Sr. , che racconta la storia di Robert Downey Senior, padre del Junior attore tra i più famosi del mondo. È il ritratto di un autore, il padre, che non si è mai piegato al volere degli Studios e l’attore\figlio ex ribelle diventato il divo più pagato al mondo grazie ai colossi Marvel. Scrive Carzaniga: È un film umanamente magnifico, ma anche la definitiva ammissione di sconfitta del cinema come arte (scusate ancora) davvero popolare. Forse non lo è stata mai. Forse il cinema è sempre stato una vasta prateria con dentro tutto, troppo, fatta per feticisti che non saranno mai d’accordo gli uni con gli altri.
L'esigenza di classificare è il tentativo di dare ordine alla vastità delle cose. E soprattutto per trovare un modo di nominarle. L'uomo ha tentato, per i più vari motivi, di classificare e definire ogni cosa, per gestirla ed organizzarla. Esiste probabilmente una classificazione per ogni cosa materiale dell'umanità, e spesso anche per cose immateriali. Penso alla qualità della vita, alla povertà, alla soddisfazione. Ma come per la qualità del cinema o delle canzoni, o dei libri (ultimo caso, tutte le discussioni sulla scelta del New York Times di nominare L'amica geniale di Elena Ferrante il più bel romanzo degli ultimi 20 anni), più l'argomento è immateriale, e soggetto al gusto, più diviene discutibile.
E vogliamo parlare del rapporto emozionale privato che abbiamo con queste cose, che siano film, dischi o libri? Di tutte i sentimenti, i luoghi, le esperienze private che un titolo, famoso o meno, ci regala perchè visto con, o in un posto speciale, o in un giorno indimenticabile?
Questo discorso porta in posti davvero profondi, e fondamentali in un certo senso. Chiunque ha voglia di esprimersi a riguardo è il benvenuto!
16 notes · View notes
makeyourpress · 2 years ago
Text
Un "Regalo" in arrivo a fine marzo
Willy Vi torna a far cantare e ballare Milano con “Regalo”, la sua ultima fatica musicale in uscita il 31 marzo.
Nomen omen, perché il brano è un regalo da Willy per il proprio pubblico, attivo soprattutto sui social media, e, in un certo senso, un regalo al panorama musicale italiano, portando un po’ di aria fresca e novità.
Tumblr media
Per un cuore tenero come Willy, il tema non può che essere l’amore (“come sempre”, dice Willy sorridendo): il brano parla di una relazione in modo chiaro e diretto. Il regalo è, in fondo, un gesto d’affetto verso il proprio compagno; e lo è in modo essenziale, perché in una relazione, nonostante le cose non vadano bene, c’è un continuo donare amore in modo incondizionato.
“Regalo” parla di una coppia, ed è cantata da una coppia (nella musica, non nella vita, ndr): la dolce metà musicale di Willy è Francy, all’anagrafe Francesca Calocero, giovane promessa delle sette note e nuova leva del cantautorato italiano. Dopo aver studiato canto sin dalla tenera età, ha interrotto gli studi canori per dedicarsi alla scrittura di canzoni.
Tumblr media
Ha partecipato a un famoso talent show, ma non vuole raccontarci quale (non si capisce se per timidezza o per incuriosirci ancora di più!, ndr). Per lei fare musica significa sfogarsi, comunicare agli altri delle emozioni.
Metà del lavoro sulla canzone è stato fatto al One Take Studio, sotto la supervisione creativa del produttore Mas Production, mentre l’altra metà al Tdlab, sfruttando il talento del produttore multiplatino Yazee. Il brano unisce chitarrine “da spiaggia” con ritmiche drill e bassi pesanti: nonostante i bassoni e le ritmiche sincopate, la canzone rimanda allo stile fresco ed estivo della afrotrap: è la r’n’b drill, o r’n’drill, o drill’n’b, che dir si voglia: la fusione di rhythm and blues e drill.
Tumblr media
Willy ci racconta della sua nuova canzone giocando coi controsensi: “se l'amore non può esistere, a nessun regalo puoi resistere”; Francy, invece, si affida a ciò che potrebbe essere accademicamente definito come pragmatismo emozionale: “ogni emozione e sentimento va vissuto come un regalo”.
Il brano vede la partecipazione di Key Records in collaborazione con Altafonte Italia per la distribuzione digitale.
Links: Willy Vi - Francy - Key Records - One Take Studio - Tdlab
4 notes · View notes
micro961 · 1 month ago
Text
TEMPO VIENI, il nuovo singolo di Silvia Frangipane
Tumblr media
Un viaggio emozionale tra Vita, Amore e il valore profondo del Tempo
Silvia Frangipane, artista poliedrica e innovativa, presenta il suo nuovo singolo in italiano, TEMPO VIENI, una ballad intimista e potente che fonde musica e parole in un connubio unico, esplorando il significato della Vita e dell’Amore attraverso il Tempo, inteso sia nella dimensione cronologica che in quella atmosferica. La voce straordinaria di Silvia è affiancata da musicisti di spicco nel panorama italiano, tra cui Primiano Di Biase al pianoforte e fisarmonica, Paolo Giovenchi alla chitarra, Renato Gattone al contrabbasso e Simone Federicuccio Talone alle percussioni, offrendo un’esperienza artistica di altissimo livello.
TEMPO VIENI, scritto e composto interamente da Silvia Frangipane, invita l’ascoltatore a riflettere con una “lucidità intensa” sul senso dell’esistenza, toccando corde universali che portano a una profonda consapevolezza personale. Questo brano rappresenta un esempio perfetto della filosofia artistica di Silvia, che tramite il suo progetto Rive Gauche crea spettacoli in cui musica, testo e significati emozionali si intrecciano per trasportare il pubblico in uno spazio intimo e coinvolgente
youtube
Con un background che mescola musica, teatro e poesia, Silvia Frangipane porta avanti una visione artistica a tutto campo. Dal 2013, attraverso il progetto di solidarietà "Note di ricordi: Music Therapy for Old People", Silvia utilizza la musica come strumento terapeutico, regalando gratuitamente concerti nelle case di cura per risvegliare emozioni e forza nei più anziani. La sua dedizione all’arte e alla comunità è stata di recente premiata con il riconoscimento al ROMA VIDEOCLIP INDIE 2023 per il videoclip a fumetti di Un amour de pluie, un’altra gemma tratta dal suo primo album francofono Sans toi avec moi.
TEMPO VIENI è disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali. Per ulteriori informazioni, seguite Silvia Frangipane sui suoi profili social e sul sito ufficiale (www.silviartistica.com).
https://www.silviartistica.com https://www.youtube.com/@silviafrangipane https://open.spotify.com/intl-it/artist/66qv171hvHA8nFMFfSUtE9 https://www.instagram.com/silvia.frangipane/ https://www.facebook.com/silviafrangipane/?locale=it_IT
0 notes
niconote · 4 months ago
Text
Tumblr media
giovedì 26 settembre ore 18h C'ENTRO SUPERCINEMA SANTARCANGELO NicoNote ••• presentazione del nuovo album REGOLA in uscita per NIM New Interplanetary Melodies •••
NicoNote propone una Listening Session, Ascolto collettivo di presentazione del nuovo album: REGOLA suite in 9 quadri ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) LP Limited edition 200 vinyl & digital su NIM New Interplanetary Melodies/ Big Doings.
Dopo il debutto live alla Certosa di Firenze per PHilhArmonie festival e all'Eremo di Fonte Avellana per I Suoni delle Alte Marche Festival, ecco un nuovo appuntamento di presentazione del nuovo album di NicoNote REGOLA, in uscita in questi giorni per NIM / Big Doings, al C'Entro Supercinema di Santarcangelo P.za Guglielmo Marconi, 1, giovedì 26 settembre alle ore 18h.
NicoNote propone una ''Listening Session'' ovvero un Ascolto collettivo dell'album. Trovarsi insieme, riunire il pubblico per ascoltare, condividere l'ascolto, accogliendo un ascolto profondo, è un evento prezioso. Il nuovo progetto elettronico immersivo dal titolo REGOLA favorisce un ascolto emozionale e profondo.
Programma:
ore 18h • In apertura NicoNote sarà in dialogo con Johann Merrich, ricercatrice indipendente. Organizzatrice di suoni e parte del duo sperimentale L’Impero della Luce, Johann Merrich è ricercatrice indipendente negli ambiti della storia della musica elettronica, dove concentra le sue attenzioni sui contributi delle donne nella costruzione del suono nuovo. È autrice dei libri Breve Storia della Musica Elettronica e delle sue Protagoniste (Arcana Edizioni, Roma 2019) e Le Pioniere della Musica Elettronica (Auditorium Edizioni, Milano 2012).
ore 18,45 h • Ascolto collettivo di REGOLA Q & A con il pubblico
A seguire • aperitivo e ambiente sonoro selezione musicale affidata a DJ Sandro Russo, storico producer Mas Collective e dj della scena clubbing Riviera '90.
Ingresso gratuito
---
NICONOTE TORNA A IPNOTIZZARE GLI ASCOLTI CON REGOLA, CONCEPT ALBUM DI ELETTRONICA IMMERSIVA ISPIRATO A HILDEGARD VON BINGEN
Disponibile dal 26 settembre il nuovo disco di NicoNote: REGOLA. Una suite in 9 quadri, ispirata a Hildegard von Bingen (1098-1179) mistica, santa, filosofa del medioevo europeo. Un concept album di elettronica immersiva che chiede un tempo di ascolto dilatato e rituale. Artista trasversale che ha fatto dell’ibridazione dei linguaggi la sua distinzione, NicoNote impiega la voce come strumento dando vita a 9 quadri sonori capaci di condensare il suo percorso tra pratica musicale e performativa. REGOLA è un’esplorazione viscerale senza tempo della natura umana dove i suoni perduti si mescolano a quelli di domani.
Presentazioni REGOLA Live Performance & Listening Sessions: venerdì 13 settembre ore 21h - Basilica della Certosa, Firenze, Festival Fil_Armonia, Live performance domenica 22 settembre ore 17h - Abbazia di Fonte Avellana (PU), Festival 'I suoni delle Alte Marche', Live performance giovedì 26 settembre ore 18h - C'entro - Supercinema, Santarcangelo, Listening Session / Ascolto collettivo sabato 28 settembre ore 21h - Palazzo dei Consoli, Bevagna (PG), Digital Calling Rockin'Umbria, Live performance giovedì 3 ottobre ore 18h - Lo Studio Spaziale, Bologna, Listening Session / Ascolto collettivo giovedì 24 ottobre ore 18h - Libertine Record Shop, Berlino, Listening Session / Ascolto Collettivo
Calendario in aggiornamento
ph by Valentina Solfrini
0 notes