#moschee storiche
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pier-carlo-universe · 15 days ago
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Cultura, Storia ed Ecoturismo della Repubblica dell'Uzbekistan di Fayzulloev Abramat.
Un viaggio tra patrimonio culturale e naturale di una nazione affascinante.
Un viaggio tra patrimonio culturale e naturale di una nazione affascinante. Cultura, Storia ed Ecoturismo della Repubblica dell’Uzbekistan di Fayzulloev Abramat è un’opera che celebra la ricca eredità culturale, storica e naturale di un paese dal fascino unico. Abramat, giovane autore e ambasciatore culturale, guida il lettore attraverso un affascinante intreccio di tradizioni millenarie,…
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b0ringasfuck · 1 year ago
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Vacanze in Cina... note preliminari
Sono stato 1 mese in Cina a girare, in treno per altro.
Non è la prima volta che vado in giro in Cina ma non per così tanto tempo e non in treno.
Le cose importanti che ho visto e ho imparato:
le città cinesi ormai si assomigliano un po' tutte. Edilizia residenziale quasi identica, edilizia commerciale/istituzionale creativa, ma alla fine "paesaggi" abbastanza uniformi IN città. Le cose storiche sono seppellite tra i palazzi. HK è diventata vecchia. Il suo skyline ha ormai il solo vantaggio di essere conosciuto, ma anche città "minori" offrono skyline più spettacolari e pirotecnici.
I cinesi stanno sempre meglio. Le città sono sempre vive, la gente spende e si diverte, ho visto solo 2 barboni. Anche nelle zone rurali che ho attraversato con il treno le case erano quasi sempre dignitose con pochissime eccezioni avvicinandosi a Chengdu. Quasi tutte avevano macchine parcheggiate davanti.
Un sacco, ma un sacco di veicoli elettrici.
Un sacco di polizia in giro, giovane, atletica, anche donne, equipaggiati con scudi, bastoni etc... tranquilli, sorridenti, amichevoli, e disponibili alla de-escalation e mediazione. Io sono un po' ACAB e sono consapevole che la cosa abbia pro e contro, ma ci si sente molto sicuri.
Si fa tutto con cellulare e qr code. Il google maps cinese da le informazioni anche su quanto durano i semafori. È più utile avere wechat pay che sapere il cinese. Estremamente comodo. In realtà il cinese serve se no non si riescono a usare le app, che sono integratissime anche tra aziende diverse, quindi non ne servono 300.
La bolla immobiliare si vede. Un sacco di palazzi mezzi finiti con i lavori fermi o quasi. Qualche anno fa c'erano si un sacco di palazzi in costruzione, ma i cantieri erano molto più frenetici.
I treni e viaggiare in treno è una figata. Ben organizzato ed estremamente comodo.
Cibo come al solito divertente ed economico e credo pure dietetico visto che nonostante mi sia spaccato a mangiare sono tornato 1Kg più leggero. E si, avrò pure camminato, ma poco per il caldo e per i prezzi stracciati degli "uber", ma qua a Milano mica sto fermo.
C'è una spezia fighissima che sa di pepe e limone e ha una specie di effetto anestetico che ovviamente non poteva che essere abbinata a chilate di peperoncino.
Mi sono spinto abbastanza a Ovest e la minoranza musulmana era percepibile. Ovviamente in Cina ci sono più moschee che a Milano... perchè noi siamo quelli tolleranti per la libertà religiosa... Diverse ragazze con lo Hijab, ma vestite in maniera decisamente casual a lavorare o farsi i cazzi loro.
Segni di civiltà: cartelli che indicano dov'è il cesso pubblico più vicino e ce ne sono parecchi e in condizioni civili, pannelli che indicano livello di rumore e inquinamento nei parchi. Belle aree pedonali.
Seguiranno foto e approfondimenti etc...
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freelegaljusticesblog · 10 days ago
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Il Cairo, la perla che rappresenta il meglio dell'Egitto
Il Cairo, la perla che rappresenta il meglio dell'Egitto
Il Cairo, la capitale dell'Egitto, è una città che affascina per la sua straordinaria combinazione di storia antica, cultura vibrante e modernità in continua evoluzione. Conosciuta come "la perla del Medio Oriente", Il Cairo è una delle metropoli più importanti e influenti del mondo arabo, ed è un vero e proprio crocevia tra passato e futuro. La città, che conta oltre 20 milioni di abitanti, rappresenta il cuore pulsante dell'Egitto, un luogo dove l'antichità e il presente si intrecciano in modo unico. https://www.iltempo.it/general/2024/03/20/news/il-cairo-la-perla-che-rappresenta-il-meglio-dell-egitto-38806470/
La Storia Millenaria
Il Cairo non sarebbe la città che conosciamo oggi senza la sua straordinaria storia. Fondata nel 969 d.C. come capitale dei Fatimidi, la città ha visto passare innumerevoli dinastie, ognuna delle quali ha lasciato un'impronta indelebile nel suo paesaggio e nella sua cultura. La sua vicinanza alle piramidi di Giza, che sono tra le sette meraviglie del mondo antico, le conferisce un'importanza storica senza pari. Il Cairo è il punto di partenza per chi vuole esplorare le meraviglie dell'Egitto antico, dalle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino alla Sfinge, che continuano a stupire visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il Museo Egizio di Il Cairo, uno dei musei archeologici più importanti del mondo, ospita una vasta collezione di reperti, tra cui i tesori di Tutankhamon e numerosi oggetti che raccontano la storia dell’antico Egitto. Ogni angolo della città, dalle sue moschee storiche ai suoi souk affollati, racconta una storia di grandezza e tradizione.
Cultura e Tradizioni
Oltre alla sua storia, Il Cairo è una città che brilla per la sua cultura vivace e diversificata. La musica, la danza, la cucina e l'arte sono parte integrante della vita quotidiana. Il Cairo è anche un centro culturale e intellettuale per il mondo arabo, con università prestigiose come l'Università al-Azhar, una delle più antiche e rispettate istituzioni accademiche del mondo islamico.
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amberswab · 6 months ago
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Escursioni a Sharm el Sheikh
Escursioni a Sharm el Sheikh offrono esperienze indimenticabili per tutti i visitatori. Situata sulla costa del Mar Rosso, questa località è famosa per le sue meraviglie naturali e storiche. Puoi esplorare il deserto con safari in jeep, fare immersioni subacquee tra i coralli colorati, o visitare il Parco Nazionale di Ras Mohammed. Le escursioni includono anche gite culturali ai mercati locali e alle moschee storiche. Con una varietà di opzioni disponibili, ogni turista può trovare l'escursione perfetta per scoprire le bellezze di Sharm el Sheikh. https://sharmstation.it/
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corallorosso · 4 years ago
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Trovo insopportabile il totale sbilanciamento nel giudizio dei Media e di una parte consistente della politica occidentale e europea, quando si tratta di Palestina. Tutti e tutte vorremmo pace in quella parte del Mondo, che questo sia chiaro agli imbecilli che ci accusano di “sostegno ai terroristi”, non appena si prova a ragionare dei diritti negati a un popolo intero, che avrebbe titolo come tutti gli altri alla sicurezza, alla serenità, al benessere e alla dignità. Ma dovrebbe essere ormai chiaro che il maggiore pregiudizio a una soluzione pacifica è la totale assenza di giustizia. L’atteggiamento violento, aggressivo e guerrafondaio di Israele. La sua classe dirigente, sostenuta da orde di fanatici ultra ortodossi incapaci di accettare alcuna ipotesi di convivenza con chi è diverso da loro. Erano settimane che andavano avanti i furti di terra e le occupazioni di abitazioni palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah. È di ieri mattina la violentissima irruzione dell’esercito israeliano nella Spianata delle Moschee. E si può essere estimatori o meno di Hamas, (e certo non è un suo sostenitore chi scrive), ma l’attacco di ieri sera è precisamente una reazione all’escalation di abusi e brutalità di Israele. È la guerra che funziona così, purtroppo. E in Palestina alla pace hanno tolto ogni possibilità gli israeliani e la connivenza di tanti governi di questa parte del Mondo. Ma i razzi sparati su Gerusalemme non possono essere trasformati nella foglia di fico che maschera le pesanti responsabilità di Israele. Quelle storiche e quelle attuali. E quando si fa il bollettino dei caduti e dei feriti guardate sempre bene fotografie come questa, sagome invisibili di innocenti, che riempiono gli ospedali, le strade bombardate, gli obitori improvvisati, i cimiteri. Non si tratta di soldati né miliziani, di terroristi o generali. Sono bambini. E ieri, nella carneficina scatenata dalla stella di Davide, ne sono morti tanti. Michele Piras
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wonewsit · 5 years ago
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La bellezza ipnotica delle storiche moschee iraniane ritratta nelle foto di Fatemeh Hosein Aghaei
Fatemeh Hosein Aghaei: Instagram
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abr · 7 years ago
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Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan festeggia ufficialmente, ormai da qualche anno, la data del 29 maggio 1453 che vide la conquista di Costantinopoli da parte di Maometto II, e quella del 26 agosto 1071, quando a Manzinkert i Selgiuchidi di Alp Arslān sconfissero l’esercito bizantino e fondarono il primo Stato turco in Anatolia. Immaginiamo che l’Unione Europea proponesse di celebrare solennemente la vittoria di Lepanto del 1571 o la liberazione di Vienna dai Turchi del 1683. (...) Ma l’Unione Europea non prenderebbe mai una simile iniziativa, perché nel suo atto costitutivo, il Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, ha definitivamente rinunciato ad ogni riferimento alle proprie radici storiche. E mentre Erdogan rivendica con orgoglio un’identità ottomana, che si è definita contro l’Europa cristiana, l’Unione Europea sostituisce il richiamo alle radici cristiane con l’ideologia del multiculturalismo e dell’accoglienza del migrante. (...) Il fondatore della Turchia moderna, laica e secolarizzata, Mustafa Kemal Atatürk, vedeva nell’Islam un fattore di destabilizzazione. I suoi successori, da Özal a Erdogan, ritengono al contrario che l’Islam possa costituire un elemento di aggregazione e di coesione sociale. Il sistema educativo è un pilastro del progetto di Erdogan, sia per estendere la sharia, anche al di fuori dei confini turchi, attraverso la Diyanet, il ministero degli Affari religiosi (...). Il primo obiettivo dichiarato da Erdogan è la riconquista delle isole greche del Mare Egeo. Il leader turco ha detto che nel 1923 la Turchia «ha svenduto» le isole greche che «erano nostre» e dove «ci sono ancora le nostre moschee, i nostri santuari». (...) le minacce più gravi riguardano il futuro dell’Europa, che Erdogan immagina sottomessa al suo Impero. (...)  lo stesso Erdogan ha apertamente dichiarato: «i musulmani sono il futuro dell’Europa». «(...)   l’Europa ha questo problema: che tutti i nuovi arrivati sono musulmani. (...) Siamo arrivati al punto in cui il nome più ricorrente a Bruxelles, in Belgio, è Mohammed. Il secondo nome più diffuso è Melih, il terzo Aisha». Erdogan sa che Bruxelles, la capitale dell’Unione Europea, è la città dove l’Islam è già oggi la prima religione (...). La sua arma, come quella dei Fratelli Musulmani, è la conquista demografica dell’Europa nei prossimi decenni.   (...) Va ricordato che sul piano numerico, i turchi rappresentano la seconda comunità in Germania, Paesi Bassi, Austria, Danimarca e Bulgaria e Erdogan li esorta a non perdere la loro identità (...) arrivando a definire l’assimilazione un «crimine contro l’umanità». Di fronte all’arroganza di Erdogan, l’Europa non solo non agisce, ma tace. Tace sulla violazione dei diritti umani in Turchia, tace sull’invasione del Kurdistan siriano, tace sul blocco navale imposto alla piattaforma dell’ENI a Cipro, tace sulle minacce contro le isole greche. E sull’annuncio della prossima islamizzazione del nostro continente, tace non solo l’Unione Europea, ma anche la Chiesa. La forza di Erdogan è questo silenzio colpevole. (Roberto de Mattei)
https://www.corrispondenzaromana.it/leuropa-sara-musulmana-se-allah-lo-vuole/
La forza di Erdogan è la DENATALITA’ europea: i vecchi si sa, non possono urlare troppo forte e troppo a lungo ....
Va a finire che l’Europa si scontrerà con Erdogan sul concetto di “integrazione”, Europa a  favore e lui contro! E’ la cagata macroniana, credere che un marocchino o un turco siano disposti a svendere l’IDENTITA’ in cambio di .... di che, della “democrazia republicain”? 
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zinicaviaggi · 3 years ago
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Lunghe escursioni, soste notturne sotto le stelle del deserto e tanto tempo per appassionarti alla bellezza futuristica di Dubai, passeggiare nell'antica città di Muscat, navigare nel fiordo in Oman e restare a bocca aperta nelle storiche moschee di Abu Dhabi. Tutto questo è possibile con una crociera Costa... Vieni a trovarci in agenzia #zinicaviaggi (presso Zinica Viaggi) https://www.instagram.com/p/CVleX__MUp8/?utm_medium=tumblr
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mobiviaggi · 9 years ago
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https://www.mobiviaggi.com/destinazioni/africa/yemen/
Yemen
Lo Yemen ha molto da offrire ai suoi visitatori, dai magnifici templi alle antiche moschee, dagli edifici di pietra e di argilla agli sfarzosi palazzi. E ancora, souk dove ammirare l’artigianato locale, verdi vallate e deserti sconfinati. L’arcipelago yemenita, con le sue spiagge incontaminate, è la meta ideale per chi cerca relax, mentre le città storiche, a partire dalla capitale …
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in-marocco-con-laura · 4 years ago
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Vuoi scoprire Tetouan? Ci sono mille e uno modi per amare questa citta . La città di Tetouan che appartiene alla regione di Tanger Tetouan Al Hoceïma è una città accogliente che si estende sulle rive del Mediterraneo con un affascinante entroterra. Tetouan è un luogo di incontro per diversi popoli, religioni e culture, andalusa, ottomana, arabo-berbera ed europea. Non è un caso che alcuni la chiamino "Colomba Bianca", "Ragazza di Granada" o "Piccola Gerusalemme". A pochi chilometri dallo stretto di Gibilterra, nella fertile valle di Martil è un vivace porto famoso sopratutto per la sua Medina, tra le meglio conservate in Marocco, dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1997. Immediatamente sopra la città, costruita su un altopiano roccioso, si trova l’insediamento romano di Tamula mentre la città spagnola ha ancora l’aspetto di una città imperiale. La Medina di Tetouan, considerata uno degli esempi migliori di città storiche dell’VIII secolo, è circondata da 3 lati da mura, dotate di 7 porte, e racchiude 36 edifici sacri tra moschee chiese sinagoghe e santuari. La grande Mellah, il quartiere ebraico, è stato chiamato Piccola Gerusalemme ed è la zona più vivace dopo il tramonto. Molto bella l’esposizione del Museo archeologico di Tetouan che ripercorre la storia pre-islamica e preistorica del Marocco. Scoprirete notizie interessanti sui Romani, i Fenici, i Mauritani, i Punici e le influenze che queste popolazioni ebbero sul Paese. Grazie alla sua vicinanza alle spiagge del Mediterraneo, la città è una destinazione turistica molto popolare soprattutto tra i marocchini. #marocco #marrakech #inmaroccoconlaura #viaggiatori #raccontidalmondo #vacanze #viaggi #jemaaelfna #oldmedina #tetouan https://www.instagram.com/p/CNhY1AxHMSH/?igshid=16dlh3j9tcfw
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pier-carlo-universe · 25 days ago
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Malindi: Un gioiello costiero tra bellezze naturali e cultura swahili
Esplora Malindi, la perla del Kenya, dove spiagge incontaminate e un ricco patrimonio culturale si fondono armoniosamente.
Esplora Malindi, la perla del Kenya, dove spiagge incontaminate e un ricco patrimonio culturale si fondono armoniosamente. Situata sulla costa orientale del Kenya, Malindi è una città che incanta i visitatori con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline dell’Oceano Indiano e una storia affascinante che riflette l’incontro di diverse culture nel corso dei secoli. Con una popolazione…
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freedomtripitaly · 5 years ago
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Istanbul è una città dalle mille anime: non solo è ricca di cultura, storia, natura, ma è anche il paradiso della medicina estetica. È qui che molti italiani si recano per il trapianto di capelli. E non è difficile capire il perché: la megalopoli turca è sede di alcune delle migliori cliniche per il trapianto di capelli di tutta Europa e, allo stesso tempo, una città affascinante e piena di monumenti e siti storici che vale la pena vedere almeno una volta nella vita. Affidandosi al giusto partner, sarà possibile unire l’utile (il trapianto di capelli) al dilettevole, visitando Istanbul nei giorni di degenza. Istanbul: un viaggio che unisce il piacere al piacersi Istanbul è una meta di viaggio ideale per chi vuole immergersi in un’atmosfera orientale, senza staccarsi completamente dal mondo occidentale. La città incarna infatti due anime, una più tradizionale, l’altra contemporanea. Ma il capoluogo della Turchia non è solo questo. Negli ultimi anni si è affermata come meta del turismo medicale. Sono sempre di più i viaggiatori che scelgono questa meta per sottoporsi a interventi estetici di diverso tipo: dalla chirurgia estetica, agli impianti dentali, fino al trapianto di capelli. Cosa vedere a Istanbul: tra storia e cultura Istanbul rappresenta l’essenza della Turchia, qui tradizione e modernità si fondono per creare un’atmosfera davvero magica. È una città da visitare almeno una volta nella vita, anche perché bastano pochi giorni per gustarla appieno. Grazie alle sue mille sfumature, Istanbul è in grado di accontentare ogni gusto. Per orientarti, ti elenchiamo le maggiori attrazioni che caratterizzano questo bellissimo scorcio di mondo. La Moschea Blu La città ha una storia lunga e complessa, che si svela anche attraverso i tanti monumenti religiosi: moschee, sinagoghe, chiese cattoliche, ortodosse e altri. Tra i luoghi sacri da visitare spicca Sultanamhet Camii, meglio conosciuta come Moschea Blu, nome dato dalle 20.000 piastrelle blu che decorano l’enorme cupola. Tra il 1609 e il 1617 il sultano Ahmet I decise di costruire questo enorme edificio per cercare di offuscare le controverse vicende diplomatiche che interessavano l’Impero Ottomano ai tempi. Al suo interno comprendeva anche una scuola coranica, un ospedale e una mensa. Oggi accoglie anche visitatori esterni, che devono naturalmente seguire le regole islamiche relative ad abbigliamento e comportamento. La Basilica di Santa Sofia La Basilica di Santa Sofia è il simbolo delle mille anime religiose della città. Viene fondata nel 537 per volere di Giustiniano, è stata prima cattedrale cristiana per i riti bizantini, poi cattolica, in seguito è diventata una moschea e oggi è un museo in cui è possibile ammirare le evoluzioni storiche e religiose della città. È sicuramente una delle attrazioni turistiche più famose di Istanbul, una tappa obbligatoria durante il soggiorno in città. Istanbul Modern Sanat Müzes Dalla storia più antica all’arte contemporanea in pochi passi: Istanbul è anche questo. E il museo Istanbul Modern è la prova. Parliamo del museo di arte contemporanea, un’attrazione turistica fondamentale per la città. Al suo interno è possibile ammirare tanti dipinti, fotografie e altre opere eseguite da artisti turchi. Gran Bazar Il Kapali Carsi è il più grande mercato coperto del mondo: 30.000 metri quadri percorrono 60 strade e ben 4000 negozi dove si trova tutto, ma davvero tutto. Gioielli, spezie, tappeti, abbigliamento, oggetti, opere d’arte, cibo di ogni tipo: insomma è un luogo in cui tutte le sfumature di uniscono e mescolano tra loro. Una passeggiata tra i 4000 negozi aiuta a ricaricarsi e riempirsi gli occhi di magia. Torre di Galata La Torre di Galata (in turco Galata Kulesi) si staglia alta nel cielo di Istanbul ed è situata all’interno del quartiere europeo di Beyoglu. Il suggerimento è di non limitarsi ad ammirarla dall’esterno ma entrare a suo interno e salire fino in cima per ammirare il panorama. È alta 66 metri e permette di godersi la città e magari darle un ultimo saluto prima di andar via. Non solo attrazioni turistiche: il trapianto di capelli ad Istanbul Come accennato all’inizio, la città turca ha una lunga tradizione anche nel settore della medicina estetica. Negli ultimi anni si è investito un molto per portare diversi tipi di intervento ad un livello superiore. A fronte di un notevole risparmio, le cliniche del territorio offrono servizi di alta qualità. Uno di questi è il trapianto di capelli, che attira ogni anno centinaia di persone che desiderano dire addio alla calvizie. La tendenza interessa anche gli italiani che, per risparmiare, decidono di effettuare il trapianto in Turchia. Questo Paese consente di risparmiare fino al 60% rispetto all’Italia. Inoltre, raggiungere Istanbul dall’Italia è molto semplice: il volo dai principali aeroporti italiani impiega circa due ore. Viaggio a Istanbul per il trapianto di capelli: a chi affidarsi? Insomma, la Turchia è la meta ideale per effettuare diversi tipi di intervento: la vera sfida è trovare la giusta agenzia di viaggi che organizzi ogni dettaglio del viaggio. In Italia, la prima ad aver portato questo tipo di servizio è Aratravel, che è specializzata proprio nel turismo medicale. L’agenzia offre dei pacchetti ad hoc che includono: volo aereo, pernottamento in Hotel a 4 stelle, trapianto di capelli, contratto e garanzia, guida e trasferimenti. A questo si aggiunge un’assistenza prima, durante e dopo il viaggio. Il costo totale è di 2850€. L’agenzia collabora con una delle migliori cliniche del Paese, quella gestita dal dottor Serkan Aygin, dove viene eseguita in poche ore l’operazione di trapianto con tecnica FUE (Follicular Unit Extraction). Il viaggio di base dura tre giorni, durante i quali si può fare anche un bellissimo tour alla scoperta della città. In collaborazione con Aratravel https://ift.tt/2CEGqDh Istanbul meta turistica ma anche paradiso della medicina estetica Istanbul è una città dalle mille anime: non solo è ricca di cultura, storia, natura, ma è anche il paradiso della medicina estetica. È qui che molti italiani si recano per il trapianto di capelli. E non è difficile capire il perché: la megalopoli turca è sede di alcune delle migliori cliniche per il trapianto di capelli di tutta Europa e, allo stesso tempo, una città affascinante e piena di monumenti e siti storici che vale la pena vedere almeno una volta nella vita. Affidandosi al giusto partner, sarà possibile unire l’utile (il trapianto di capelli) al dilettevole, visitando Istanbul nei giorni di degenza. Istanbul: un viaggio che unisce il piacere al piacersi Istanbul è una meta di viaggio ideale per chi vuole immergersi in un’atmosfera orientale, senza staccarsi completamente dal mondo occidentale. La città incarna infatti due anime, una più tradizionale, l’altra contemporanea. Ma il capoluogo della Turchia non è solo questo. Negli ultimi anni si è affermata come meta del turismo medicale. Sono sempre di più i viaggiatori che scelgono questa meta per sottoporsi a interventi estetici di diverso tipo: dalla chirurgia estetica, agli impianti dentali, fino al trapianto di capelli. Cosa vedere a Istanbul: tra storia e cultura Istanbul rappresenta l’essenza della Turchia, qui tradizione e modernità si fondono per creare un’atmosfera davvero magica. È una città da visitare almeno una volta nella vita, anche perché bastano pochi giorni per gustarla appieno. Grazie alle sue mille sfumature, Istanbul è in grado di accontentare ogni gusto. Per orientarti, ti elenchiamo le maggiori attrazioni che caratterizzano questo bellissimo scorcio di mondo. La Moschea Blu La città ha una storia lunga e complessa, che si svela anche attraverso i tanti monumenti religiosi: moschee, sinagoghe, chiese cattoliche, ortodosse e altri. Tra i luoghi sacri da visitare spicca Sultanamhet Camii, meglio conosciuta come Moschea Blu, nome dato dalle 20.000 piastrelle blu che decorano l’enorme cupola. Tra il 1609 e il 1617 il sultano Ahmet I decise di costruire questo enorme edificio per cercare di offuscare le controverse vicende diplomatiche che interessavano l’Impero Ottomano ai tempi. Al suo interno comprendeva anche una scuola coranica, un ospedale e una mensa. Oggi accoglie anche visitatori esterni, che devono naturalmente seguire le regole islamiche relative ad abbigliamento e comportamento. La Basilica di Santa Sofia La Basilica di Santa Sofia è il simbolo delle mille anime religiose della città. Viene fondata nel 537 per volere di Giustiniano, è stata prima cattedrale cristiana per i riti bizantini, poi cattolica, in seguito è diventata una moschea e oggi è un museo in cui è possibile ammirare le evoluzioni storiche e religiose della città. È sicuramente una delle attrazioni turistiche più famose di Istanbul, una tappa obbligatoria durante il soggiorno in città. Istanbul Modern Sanat Müzes Dalla storia più antica all’arte contemporanea in pochi passi: Istanbul è anche questo. E il museo Istanbul Modern è la prova. Parliamo del museo di arte contemporanea, un’attrazione turistica fondamentale per la città. Al suo interno è possibile ammirare tanti dipinti, fotografie e altre opere eseguite da artisti turchi. Gran Bazar Il Kapali Carsi è il più grande mercato coperto del mondo: 30.000 metri quadri percorrono 60 strade e ben 4000 negozi dove si trova tutto, ma davvero tutto. Gioielli, spezie, tappeti, abbigliamento, oggetti, opere d’arte, cibo di ogni tipo: insomma è un luogo in cui tutte le sfumature di uniscono e mescolano tra loro. Una passeggiata tra i 4000 negozi aiuta a ricaricarsi e riempirsi gli occhi di magia. Torre di Galata La Torre di Galata (in turco Galata Kulesi) si staglia alta nel cielo di Istanbul ed è situata all’interno del quartiere europeo di Beyoglu. Il suggerimento è di non limitarsi ad ammirarla dall’esterno ma entrare a suo interno e salire fino in cima per ammirare il panorama. È alta 66 metri e permette di godersi la città e magari darle un ultimo saluto prima di andar via. Non solo attrazioni turistiche: il trapianto di capelli ad Istanbul Come accennato all’inizio, la città turca ha una lunga tradizione anche nel settore della medicina estetica. Negli ultimi anni si è investito un molto per portare diversi tipi di intervento ad un livello superiore. A fronte di un notevole risparmio, le cliniche del territorio offrono servizi di alta qualità. Uno di questi è il trapianto di capelli, che attira ogni anno centinaia di persone che desiderano dire addio alla calvizie. La tendenza interessa anche gli italiani che, per risparmiare, decidono di effettuare il trapianto in Turchia. Questo Paese consente di risparmiare fino al 60% rispetto all’Italia. Inoltre, raggiungere Istanbul dall’Italia è molto semplice: il volo dai principali aeroporti italiani impiega circa due ore. Viaggio a Istanbul per il trapianto di capelli: a chi affidarsi? Insomma, la Turchia è la meta ideale per effettuare diversi tipi di intervento: la vera sfida è trovare la giusta agenzia di viaggi che organizzi ogni dettaglio del viaggio. In Italia, la prima ad aver portato questo tipo di servizio è Aratravel, che è specializzata proprio nel turismo medicale. L’agenzia offre dei pacchetti ad hoc che includono: volo aereo, pernottamento in Hotel a 4 stelle, trapianto di capelli, contratto e garanzia, guida e trasferimenti. A questo si aggiunge un’assistenza prima, durante e dopo il viaggio. Il costo totale è di 2850€. L’agenzia collabora con una delle migliori cliniche del Paese, quella gestita dal dottor Serkan Aygin, dove viene eseguita in poche ore l’operazione di trapianto con tecnica FUE (Follicular Unit Extraction). Il viaggio di base dura tre giorni, durante i quali si può fare anche un bellissimo tour alla scoperta della città. In collaborazione con Aratravel Istanbul è una città bellissima da visitare, ma anche la metà ideale per fare finalmente il trapianto di capelli che tanto desideri. Scopri i dettagli e dì addio alla calvizie!
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fiammatricoloresicilia · 7 years ago
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Elezioni politiche 4 marzo 2018
Programma elettorale
PROVVEDIMENTI URGENTI E PRIORITARI La coalizione di forze politiche e sociali che compone il blocco politico “Italia agli italiani” identifica tra le diverse tematiche alcune vere e proprie urgenze prioritarie per la sopravvivenza stessa del nostro popolo: Resistenza Nazionale contro l’invasione in corso, Diritti Sociali reali invece degli ipocriti “diritti civili”, Sovranità Monetaria contro il potere finanziario internazionale e Rivoluzione Demografica contro la sostituzione.
RESISTENZA NAZIONALE Dove c’è la volontà politica di impedire l’invasione di massa del proprio territorio, l’invasione non si verifica, come dimostrano Polonia e Ungheria. In Italia è urgentissimo impedire anche la più remota ipotesi di Ius Soli, impedire la costruzione di nuove moschee così come l’assegnazione di case e posti di lavoro agli immigrati quando ancora mancano per tanti italiani, rifiutare ogni influenza giuridico-culturale derivante dalla sharia, bloccare ogni tipo di invasione e avviare in modo celere e ordinato, un umano rimpatrio delle masse extracomunitarie e islamiche verso i paesi d’origine cominciando dagli irregolari, da quelli che si sono resi responsabili di reati e di propaganda islamista. Ogni influenza culturale incompatibile con la tradizione europea che è greco-romana e cristiana, va rifiutata. I flussi migratori non vanno semplicemente gestiti: vanno bloccati e invertiti. Le leggi attuali sull’accoglienza e l’asilo politico vanno riviste drasticamente in senso restrittivo. Nessun extraeuropeo ha il diritto di entrare nel nostro territorio senza motivo e permesso preventivo. I clandestini giunti in Italia vanno riportati tutti in centri in Libia. Le concessioni della cittadinanza e i ricongiungimenti familiari dal 1996 in poi vanno revocati e il matrimonio con un italiano cessa di dare diritto alla cittadinanza. La residenza non può essere concessa se non dopo 20 anni di versamenti pensionistici senza interruzione.
DIRITTI SOCIALI, CASA E LAVORO Noi vogliamo uno Stato che sia “padre” e non patrigno o padrino del suo popolo. Tutte le risorse oggi bruciate a favore degli invasori extracomunitari e della costruzione di moschee vanno immediatamente reindirizzate verso le nostre classi popolari con la creazione di un ente statale totalmente pubblico che garantisca a ogni famiglia italiana il diritto alla casa, riconosciuto come primario e fondamentale. Chiediamo la edificazione di nuovi quartieri a misura d’uomo (costruzioni con fondi pubblici, case rivendute a prezzo di costo, spazi e verde a misura di famiglie, bioarchitettura tradizionale e bassa densità abitativa) e l’istituzione del Mutuo Popolare, senza banche, interessi e usura. In attesa dell’istituzione del Mutuo Popolare chiediamo il blocco immediato di tutti gli sfratti a danno di italiani e una sanatoria generale degli italiani “senza titolo” che abitano in case di proprietà pubblica. L’attuale politica razzista a danno degli italiani e a favore degli extracomunitari deve terminare immediatamente. Chiediamo la cancellazione delle leggi antisociali come il jobs act e la riforma Fornero, l’aumento delle pensioni minime e l’abbassamento delle tasse che congelano la nostra economia. il ripristino dell’originario articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e il ripristino delle garanzie a tutela dei lavoratori, la nazionalizzazione di tutte le imprese strategiche, il ripristino della separazione tra banche di risparmio e banche d’affari, l’applicazione dell’art. 46 della Costituzione che prevede la cogestione delle aziende e l’introduzione della partecipazione agli utili da parte dei lavoratori. Una delle due camere deve divenire una rappresentanza delle categorie del lavoro.
SOVRANITA’ NAZIONALE – ITALEXIT Un popolo non può essere libero se non ha sovranità. Non accettiamo che il nostro destino sia deciso da organismi burocratici non eletti e da banche internazionali che sfruttano i popoli. Noi esigiamo il ripudio di tutti i debiti da usura verso le banche centrali, la creazione di una Moneta di Popolo, dichiarata proprietà dei cittadini che non viene prestata e quindi non crea debito o inflazione e la nazionalizzazione della Banca d’Italia. Noi invochiamo il ritorno in mani italiane di aziende storiche svendute a stranieri, una politica contraria alle delocalizzazioni e che favorisca il ritorno in Italia delle aziende già delocalizzate. Noi auspichiamo un rilancio dell’IRI che possa ridare slancio a tutta l’economia italiana. Noi affermiamo il diritto degli italiani alla legittima autodifesa organizzata sia a livello familiare che di quartiere. Tutti i cittadini incensurati e in possesso di requisiti psicofisici possono detenere un’arma e hanno il diritto di difendere la casa e la famiglia, donne e anziani hanno diritto a possedere mezzi di difesa alternativi e deve essere concesso il porto d’armi a tutte le categorie giudicate “a rischio”: commercianti, farmacisti, avvocati, imprenditori agricoli e residenti in campagna. Il nostro popolo deve essere padrone della sua moneta, della sua casa, della sua sicurezza e delle sue strade o non sarà mai libero! Noi esigiamo l’uscita dell’Italia da UE, EURO e NATO e l’affermazione di una politica di amicizia e collaborazione con la Russia.
RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA Tutti i capitali oggi spesi a favore di coppie gay, propaganda gender, manipolazioni genetiche e aborto, vanno urgentemente reindirizzati per finanziare le giovani coppie appena sposate e le famiglie più numerose. Le attuali leggi abortiste vanno abrogate immediatamente. Chiediamo l’introduzione di un Reddito alle Madri, una riduzione progressiva delle tasse alle famiglie che crescono con l’aumento dei figli, una vera e propria politica statale di investimento sui figli, futuro del nostro popolo e sulla famiglia naturale, cellula base della società. Le famiglie più numerose vanno sostenute e finanziate come vere e proprie imprese che producono capitale umano per il nostro popolo. Chiediamo l’introduzione a certe condizioni, della Proprietà Familiare, inalienabile, indivisibile e non tassabile. I giovani devono essere educati e incoraggiati a creare famiglie naturali e numerose senza le quali il nostro popolo non ha futuro. In particolare chiediamo il sostegno alla maternità fino alla maggiore età del figlio, bonus per la nascita di figli di entrambi genitori italiani, asili nido gratuiti per madri a basso reddito, la concessione di libri e materiale didattico gratuiti agli studenti della scuola dell’obbligo. Ogni propaganda gender nelle scuole deve cessare immediatamente.
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travelale15 · 7 years ago
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Gerusalemme è una delle mete di pellegrinaggio più importante al mondo, se ne parla spesso, molte delle questioni internazionali riguardano questa città,al centro di un conflitto medio orientale che dura ormai da più di settant’anni, ma che se ne parli o meno, che si sia credenti o miscredenti, Gerusalemme è unica e rientra sicuramente tra una di quelle località da vedere almeno una volta nella vita.
Gerusalemme è una di quelle città dove ci si sente a suo agio nonostante il dispiegamento esagerato di forze armate che lastricano praticamente ogni angolo della città e dove, nonostante ciò, non ci si sente particolarmente a disagio. Qualsiasi sia il tempo che deciderete di trascorrere a Gerusalemme ci sono almeno 5 cose da fare assolutamente:
Iniziare la giornata con la vista ad uno dei luoghi più sacri per i fedeli della religione cattolica ovvero la “Basilica del Santo Sepolcro”,secondo la tradizione cristiana è il luogo in cui furono depositate le spoglie mortali di Gesù Cristo. Situata praticamente al centro del quartiere cristiano questa chiesa è praticamente presa d’assalto ad ogni ora del giorno da fedeli che si inginocchiano ai piedi della tomba con borse cariche praticamente di qualsiasi oggetto, fazzoletti, giocattoli vestiario o qualsiasi altro oggetto che si desidera mettere a contatto con la pietra che ricopre la tomba,sperando di riceverne benedizione.Sarà anche l’odore acre degli incensi ma l’atmosfera che si respira è inebriante carica di un forte sentimento.
Di uguale emozione è la visita al “Muro del Pianto”uno tra i luoghi più sacri per la religione ebraica, i fedeli pregano vicino a questa alta costruzione convinti che da quella posizione Dio sia più vicino ed in grado di ascoltare le preghiere, da questa convinzione ne deriva anche la tradizione di infilare, tra le fenditure del muro,dei piccoli fogli di carta sui quali sono scritte orazioni.
Ed oltre alla sacralità per la religione Cristiana e Ebraica anche per il culto mussulmano Gerusalemme rappresenta un luogo di estrema sacralità con la presenza della”Spianata delle Moschee”una collinetta artificiale sulla quale si ergono due Moschee una delle quali è la Moschea di Omar, famosa per la sua cupola d’oro. In realtà questo luogo è altrettanto importante anche per l’Ebraismo poiché, poco distante, sorge un piccolo tempio ebreo considerato in antichità la dimora di Dio sulla terra. Non è un caso che questa zona sia stata e spesso ancora lo è il palcoscenico di guerriglia e atti di violenza, legati probabilmente, alla religione o alla politica, di fatto nonostante le questioni puramente legate alla sicurezza, una visita alla Spianata deve essere imprescindibile durante una visita a Gerusalemme. Non si può accedere alla Spianata tutti i giorni,durante il venerdì e durante le preghiere la visita è interdetta ai non mussulmani, quindi ci si dovrà accontentare di fare qualche scatto fotografico da lontano. Un ottimo consiglio è sicuramente quello di spostarsi nel quartiere mussulmano, distante dalla Gerusalemme antica una ventina di minuti a piedi, è da considerare che molti taxi si rifiutano di arrivare fin là per delle questioni legate appunto alla religione ma in compenso il percorso a piedi regala diverse e strabilianti angolazioni sulla città Santa.
Uscendo dalla Porta di Damasco, una delle porte storiche che fa da corollario alla città antica e proseguendo per circa 2 chilometri in direzione Gerico si arriva sul Monte degli Ulivi con una bella passeggiata di circa 30 minuti, in alternativa uscendo dalla Porta di Damasco a destra si trova la fermata del bus numero 75, che conduce all’apice del Monte, dove oltre ad essere nuovamente avvolti da un misticismo prorompente, si possono fare delle foto bellissime.
Ultima ma di certo non meno importante è l’aspetto culinario di Gerusalemme e di tutto l’Israele,la cucina di questa terra medio orientale è squisita con una mescolanza molto equilibrata tra sapori locali e influenze estere come avviene per i dolci israeliani, ottimi e con richiami alla cucina libanese, famosa in tutto il mondo.Il mio consiglio per mangiare qualche piatto della cucina israeliana senza spendere eccessivamente è quello di spostarsi oltre le mura della città antica dove vive una Gerusalemme più moderna ricca di localini alla moda e tanta tanta gioventù desiderosa di conoscere e aprirsi al mondo. Qui tradizione e modernità si mescolano armoniosamente e sono tantissimi i ristoranti dove mangiare bene come ad esempio presso il Ben Sira Hummus, situato in via Ben Sira 3, distante una decina di minuti da Jaffa Gate. Il piatto forte di questo ristorante è sicuramente l’hummus preparato in svariati modi, generalmente l’attesa per i piatti è breve e si mangia in un’atmosfera rilassata e informale.
  Gerusalemme città Santa,ecco le 5 cose da non perdere assolutamente Gerusalemme è una delle mete di pellegrinaggio più importante al mondo, se ne parla spesso, molte delle questioni internazionali riguardano questa città,al centro di un conflitto medio orientale che dura ormai da più di settant'anni, ma che se ne parli o meno, che si sia credenti o miscredenti, Gerusalemme è unica e rientra sicuramente tra una di quelle località da vedere almeno una volta nella vita.
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shibbofood-blog · 8 years ago
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Hafiz Mustafa - Piazza Sirkeci, Istanbul
Sono passati 6 anni dall'ultima volta che ho visitato Istanbul, una delle città straniere che più mi è rimasta nel cuore. All'epoca ero uno studente e svolgevo l'Erasmus in Romania, nella città di Iasi, dalla quale insieme a un po' di amici di varie nazionalità sono partito in treno verso sud per raggiungere la Turchia. Le spiacevoli contingenze storiche che oggi rendono Instanbul una città poco ospitale e sicuramente meno turistica di allora sono ancora più tristi se si pensa che, nel breve periodo, tante persone non avranno la possibilità di visitare un luogo così magico: I profumi, i fiumi di té bevuti a tutte le ore, bazar, moschee, sorrisi, tabacco, tessuti. Un festival di colori, un esplosione di umanità. in quei meravigliosi dieci giorni di febbraio non potevo esimermi dal consacrare una delle cucine più buone del mondo. Però, pur essendo ancora innamorato a distanza di anni dei miliardi di tipi diversi di kebab che ho gustato, oggi parlerò di dolci. Se fosse per me il mondo dei dessert potrebbe tranquillamente non esistere, quindi quando ne mangio di buonissimi è un evento che fatico a dimenticare: Nella piazza della stazione Sirkeci, attorno ai vari fast food di rito, si erge Hafiz Mustafa, un'enorme bar pasticceria che, a quanto afferma l'insegna, è nata nel 1864. Sono letteralmente impazzito: I miei preferiti in assoluto sono i Baklava, che possono essere ricordati come dei Nighiri ma al miele ed al pistacchio, e i Lokum, una versione paradisiaca del nostro torrone. Fortunatamente qualche boccone di queste meraviglie è capace di riempirti anche per cena, dato il peso specifico simile a quello del mercurio. Questo però non aveva impedito di fare una spesa esosa di Lokum, terminati in breve tempo al rientro in Romania. Istanbul è una gemma, soprattutto la parte asiatica che ha un mercato fantastico. Cogli la prima occasione di quiete dopo la tempesta e visita questa città, male che vada mangerai da Dio.
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pier-carlo-universe · 7 days ago
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Il fascino di Adana: alla scoperta di una perla della Turchia. Recensione di Alessandria ttoday
Tradizione, cultura e sapori di una città ricca di storia e autenticità.
Tradizione, cultura e sapori di una città ricca di storia e autenticità. Adana, situata nel cuore della Turchia, è una città che incanta i visitatori con la sua ricca storia, il suo vibrante patrimonio culturale e la sua squisita cucina. Conosciuta come la quinta città più grande del paese, Adana è un centro pulsante di tradizione e modernità, che affonda le sue radici nella fertile regione…
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