#biodiversità Kenya
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pier-carlo-universe · 28 days ago
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Malindi: Un gioiello costiero tra bellezze naturali e cultura swahili
Esplora Malindi, la perla del Kenya, dove spiagge incontaminate e un ricco patrimonio culturale si fondono armoniosamente.
Esplora Malindi, la perla del Kenya, dove spiagge incontaminate e un ricco patrimonio culturale si fondono armoniosamente. Situata sulla costa orientale del Kenya, Malindi è una città che incanta i visitatori con le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline dell’Oceano Indiano e una storia affascinante che riflette l’incontro di diverse culture nel corso dei secoli. Con una popolazione…
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Mare e safari: le destinazioni più belle in Africa
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Mare e safari: le destinazioni più belle in Africa. Siamo immersi all’interno di un contesto socioculturale estremamente complesso, all’interno del quale le nostre giornate scorrono a ritmi, spesso difficili da gestire e a cui risulta difficile tenere il passo. È in questo frangente che trova spazio il desiderio di ognuno di noi di uscire dalla propria zona di comfort per poter ritrovare sé stessi grazie a dei momenti di emozione pura ed intensa. Certo, molte persone potrebbero preferire concedersi al relax per poter trovare ristoro al termine di una lunga settimana, ma in generale la stragrande maggioranza degli individui trova nel cosiddetto viaggio della vita un vero e proprio momento catartico per poter ampliare i propri orizzonti e cambiare la propria percezione delle cose per sempre. In questo frangente, i safari spiccano come soluzione per vivere una simile esperienza, talvolta, senza rinunciare alla bellezza del mare grazie a degli itinerari particolarmente versatili come quelli che scopriremo nelle prossime righe. Namibia L'Africa è un continente ricco di meraviglie naturali, in grado di offrire esperienze uniche che possono combinare l'avventura del safari con la bellezza mozzafiato delle sue coste. Tra le destinazioni più affascinanti in tal senso spicca la Namibia, un paese che non solo vanta numerosi parchi naturali dove è possibile vivere l'emozione di avvistare la fauna selvatica nel suo habitat naturale – in questo viaggio di gruppo in Namibia organizzato da Stograntour sono inclusi i più famosi – ma è anche bagnato dalle acque cristalline dell'Oceano Atlantico. Con le sue dune rosse che si tuffano nel mare e l'incantevole Skeleton Coast, la Namibia rappresenta dunque una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella bellezza selvaggia e incontaminata dell'Africa e, al contempo, trascorrere del tempo in spiaggia. Kenya Un’altra destinazione molto apprezzabile ed affascinante per poter vivere un simile itinerario è il Kenya. In particolare, consigliamo di visitare il Parco Nazionale di Tsavo, tra I più grandi del Paese. Diviso in due parti, permette di ammirare allo stato brado animali come il leone, l’elefante, il bufalo, il leopardo ed il sempre più raro rinoceronte. Inoltre, il Parco Nazionale dello Tsavo gode di paesaggi straordinari, tra cascate ed un vulcano spento. Collimare l’esperienza safari con il mare, qui, è possibile grazie a Diani Beach, una splendida spiaggia sita sulla costa sud del Kenya, caratterizzata per la sua sabbia bianca e per le acque turchesi. Diani è una meta ambita per il kitesurf e le immersioni e offre anche diverse proposte turistiche notturne. Tanzania La Tanzania è una delle destinazioni più gettonate per poter vivere un’esperienza meravigliosa in safari. Il Parco Nazionale del Serengeti, del resto, è ben noto al pubblico di viaggiatori per la Grande Migrazione, il fenomeno naturale durante il quale si assiste al movimento di mandrie di gnu, ebre e gazzelle verso pascoli freschi. Inoltre, il Serengeti offre la possibilità di ammirare ghepardi, leoni e iene dare il loro contributo nel corso naturale della catena alimentare. Chi è in cerca di relax, poi, può godere della bellezza dell’arcipelago di Zanzibar, noto per le sue spiagge straordinarie e per le barriere coralline. Sudafrica Il Sudafrica è la terra dove sorge uno dei parchi nazionali più famosi al mondo: il Kruger. Ben noto per la sua incredibile biodiversità, questo parco permette di attingere ad una serie di servizi aggiuntivi, tra cui anche numerose opzioni di alloggio, tra campeggi o lodge lussuose. Chi è in cerca di un itinerario all’insegna del mare, inoltre, potrebbe trovare in Cape Town un’ottima soluzione per visitare una città vibrante. Il Sudafrica, insomma, si presenta come la soluzione ideale per una moltitudine di esigenze, dalla passione per l’escursionismo alla scoperta della natura, fino ad arrivare agli amanti delle città più caratteristiche.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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carmenvicinanza · 4 years ago
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Jane Goodall, una vita in difesa della natura
https://www.unadonnalgiorno.it/jane-goodall-una-vita-per-gli-scimpanze/
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"Non puoi evitare di trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a te. Le tue azioni possono fare la differenza e perciò devi decidere quale tipo di differenza vuoi rappresentare".
Jane Goodall è etologa e antropologa. Lotta da sempre a favore di un maggior rispetto dell’ambiente e degli animali.
Ha studiato il comportamento degli scimpanzé, in Africa, per quarant'anni.
Nata a Londra il 3 aprile del 1934. Nel 1957 si trasferì in Kenya dove ha lavorato col famoso paleo antropologo inglese, Louis Leakey, dapprima come segretaria e poi come ricercatrice del comportamento dei primati sul campo.
Jane Goodall è nota, soprattutto, per la sua ricerca sugli scimpanzé del Parco Gombe, in Tanzania, che ha portato a risultati fondamentali nella comprensione del comportamento e dell'apprendimento sociale di questi animali, dei loro processi di pensiero e della loro cultura.
Ancora oggi, alla sua bella età, dirige attivamente il Jane Goodall Institute, l'organizzazione che ha fondato nel 1977, che si occupa di proteggere e studiare il comportamento dei primati in diverse zone del mondo. Presente in 25 stati, mette in pratica programmi di sviluppo e protezione dell'ambiente.
È fondatrice del Programma di Educazione alla Sostenibilità Roots & Shoots (Radici e Germogli), nato nel 1991 e rivolto in particolare ai giovani, dalle scuole materne all’università, per l’impegno civico nelle proprie comunità.
Nel 1992 ha fondato il Tchimpounga Chimpanzee Rehabilitation Center nella Repubblica del Congo, per prendersi cura degli scimpanzé orfani a causa del traffico illegale di animali selvatici.
Nel 1994 avviato TACARE, conosciuto anche come Take Care, un progetto per la tutela degli habitat degli scimpanzé attraverso la riforestazione delle aree intorno al Parco Nazionale di Gombe, l’educazione delle comunità locali prossime e la formazione in agricoltura sostenibile. Il progetto TACARE sostiene anche, attraverso borse di studio, l’istruzione di giovani donne.
Dal 1998, nella regione del Parco Gombe, la sezione italiana del Jane Goodall Institute sostiene anche, con lo sviluppo dell’orfanotrofio Sanganigwa Children’s Home, l'istruzione per i più vulnerabili: bambine e bambini orfani e abbandonati.
Fervente sostenitrice di cause ambientaliste e umanitarie, per il suo impegno scientifico, politico e sociale, ha ricevuto molte onorificenze, tra cui la nomina a Messaggera della Pace delle Nazioni Unite, nel 2002.
Nel 2011 è stata nominata Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, per il suo lavoro straordinario sui primati, per la sua azione determinante in favore del rispetto della biodiversità e dei popoli e per gli sforzi nell’educare e mobilitare il più grande numero di giovani a un maggior rispetto dell’ambiente.
È stata ideatrice del Progetto Grandi Scimmie Antropomorfe che mira a ottenere per i grandi primati dei diritti fondamentali riconosciuti a livello internazionale.
Jane Goodall ricorda costantemente gli effetti del cambiamento climatico. Ha collaborato con la NASA per l’uso di immagini satellitari per porre rimedio agli effetti della deforestazione sugli scimpanzé e sulle comunità locali dell’Africa occidentale, offrendo agli abitanti dei villaggi informazioni strategiche su come ridurre l’attività di deforestazione e preservare il loro ambiente.
Nel 2000, per assicurare un trattamento etico agli animali nel corso di studi etologici, ha fondato l’organizzazione Etologist for the Etical Treatment of Animals.
Nel 2008, Jane Goodall ha chiesto all’Unione Europea di porre fine all’uso della ricerca medica sugli animali e di garantire maggiori finanziamenti per lo sviluppo di metodi alternativi.
Nel 2020 ha richiesto ai Ministeri dell’Ambiente, della Salute e delle Politiche Agricole e Forestali italiani l’adozione di Criteri e Requisiti Minimi per garantire le migliori condizioni possibili alle grandi scimmie antropomorfe in cattività nelle strutture zoologiche italiane.
Vegetariana da sempre, nel febbraio 2021, insieme a oltre 140 scienziati ha chiesto alla Commissione UE di abolire le gabbie degli allevamenti intensivi.
Jane Goodall è stata una pioniera nel suo settore, ai suoi tempi, di esclusivo appannaggio maschile. Un'ispirazione per le giovani generazioni, determinata e acuta, fa ancora sentire fortemente il suo contributo in difesa della natura, degli animali e delle persone.
Una donna preziosa per il mondo intero.
#unadonnalgiorno
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Due zebre nella riserva naturale Maasai Mara in Kenya. La riserva, situata nel sud-ovest del paese, confina direttamente con il famoso Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania ed è una delle aree più protette dalla biodiversità al mondo. Numerosi attivisti per i diritti degli animali, documentaristi e fotografi visitano pertanto ogni anno la riserva per osservare elefanti, leoni o giraffe che vivono allo stato brado. Foto di Sarosh Lodhi
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luciamosca14 · 6 years ago
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Giornata Mondiale della Biodiversità: cibo, salute, benessere
Giornata Mondiale della Biodiversità: cibo, salute, benessere
Ricorre il 22 maggio la Giornata Mondiale della Biodiversità, che ha l’obiettivo di tutelare la diversità biologica del pianeta. La ricorrenza è stata proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992: questo documento, ratificato da 196 nazioni, rappresenta lo strumento legale…
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progettositespecific · 8 years ago
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GRUPPO DI DISCUSSIONE
Per lo sviluppo del pensiero critico e la pratica della democrazia.
Ci vediamo Venerdì 20 Gennaio alle ore 20.30, in via Tevere 2D, Mestre (fermata del tram T1 "Oberdan"). Guarderemo il documentario "THE TRUE COST" e poi avvieremo la discussione.
https://www.youtube.com/watch?v=OaGp5_Sfbss
Durante l'ultimo incontro Abbiamo iniziato guardando dei video: The Meatrix e The Story of Stuff, poi abbiamo letto dei dati da Wikipedia. Per produrre 600 chili di manzo servono 40.000 kg di mangime, 1/3 dei cereali prodotti viene consumata in mangimi per animali d’allevamento. Gli effetti dell’allevamento sono: la deforestazione, gli ormoni e antibiotici, sostanze chimiche e OGM nei mangimi che si disperdono nell’ambiente, deiezioni, inquinanti quanto i combustibili fossili, minaccia alla biodiversità, estinzione degli animali carnivori. l’allevamento naturale e biologico non è una soluzione di per sé: è utile solo se si ricade drasticamente la percentuale della carne consumata. Le politiche green non sempre sono buone, alcuni progetti in Colombia sono stati disastrosi, alcuni funzionano molto bene come uno in Kenya dove una tribù di cacciatori raccoglitori è stata coinvolta in un progetto di rimboschimento e questo ha giovato a diversi livelli sia scientifici che sociali che legati alla vita quotidiana. Abbiamo poi parlato del consumo idrico domestico, del concetto occidentale di igiene che è estremamente relativo e recente e non sempre giustificato dal punto di vista sanitario, anzi spesso eccessivo e nocivo per il corpo. Oltre alla doccia e agli elettrodomestici c’è lo sciacquone, che molti non tirano spesso, per evitare sprechi: alcune pratiche puramente convenzionali possono essere modificate nell’ambiente domestico se incontrano il consenso degli abitanti. Abbiamo constatato l’importanza di trovare soluzioni a livello comunitario, da soli si può incidere poco e molto più difficoltosamente. E’ utile vederci dentro un percorso di costante riduzione del nostro impatto ambientale, non importa da quale punto si parta, l’importante è essere in un percorso costante.
Link evento Facebbook: https://www.facebook.com/events/1201115959942266/
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lamilanomagazine · 3 years ago
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Piacenza, mostra di Marco Zaffignani alla Libreria Bookbank
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Piacenza, mostra di Marco Zaffignani alla Libreria Bookbank. Venerdì 8 luglio alle 21, in occasione dei Venerdì Piacentini, la libreria Bookbank di Piacenza ospiterà l'inaugurazione della mostra fotografica di Marco Zaffignani  "Viaggio all'equatore - immagini da latitudine zero", a cura di Elisa Bozzi. Marco Zaffignani, classe 1983, è un fotografo e allo stesso tempo è appassionato di viaggi. Mettendo insieme le due cose non può che scaturire una serie di immagini interessanti e emozionanti, soprattutto quando l’uomo si trova a contatto non solo con la natura, ma con i suoi abitanti, siano essi umani o animali. Questa serie di fotografie racchiude alcuni dei migliori incontri fatti da Marco Zaffignani durante i viaggi in Indonesia, Isole Galapagos e Kenya, luoghi fra loro così distanti ma accomunati da un particolare geografico importante, trovarsi esattamente sulla linea dell'equatore. Le zone della fascia equatoriale sono le più ricche di biodiversità del pianeta e questa mostra vuole esserne una personale testimonianza. Un viaggio tra paesaggi e culture affascinanti, dove per primo regna lo stupore.              Marco Zaffignani Classe 1983 e originario di Santa Cristina e Bissone (PV), Marco Zaffignani è laureato in Scienze dell'Educazione e lavora come educatore professionale nell'ambito dell'infanzia. Svolge inoltre la mansione di fotografo di interni e per diletto si dedica alla fotografia di viaggio, di reportage e naturalistica.  Acquista la sua prima fotocamera nel 2014 in concomitanza con il primo viaggio nel Sud Est Asiatico, da quel momento approfondisce le sue conoscenze e prosegue le esperienze sul campo per quanto riguarda la fotografia. E' attratto dalle immagini originali e interessanti, ama viaggiare e condividere il meglio di ciò che vede tramite foto e storie, che pubblica nel suo blog personale. Nel 2019 la sua fotografia "Incontro con gli squali balena a Papua Ovest" è tra le finaliste dei prestigiosi Sony World Photography Awards e viene pubblicata sulla prima pagina del Corriere della Sera.  Attualmente collabora come autore di articoli di viaggio e fotografia per il quotidiano online de "La Rivista della Natura". Read the full article
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