#malati di mente
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Scuola media. La professoressa posiziona i posti in classe in modo che le finestre, tenute perennemente aperte per il virus mortale, siano alle spalle dei ragazzi e la lavagna di lato ai banchi. Per osservare cattedra e lavagna gli studenti devono stare col collo girato di 90 gradi.
La signora professoressa ha parlato come una sperimentazione di insegnamento, col benestare della rappresentante di istituto.
Rinnovo l'augurio che il sistema scolastico dei marci, dei corrotti, dei criminali e degli inetti crolli definitivamente.
#scuola#professori#formazione#educazione#sperimentazione#criminali#diavoli#malati di mente#mondo marcio#corruzione#complici#rincoglioniti#genitori#figli#sistema#svegliatevi#società#società malata#zombie#manipolazioni#aprite gli occhi#verità#virus#cattiveria#discernimento
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Io obbligherei a sfamarcisi gli autori di questo libro di 💩...
“leave the kids alone!!!”🤬🤬🤬
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LO SAPEVATE?
"Il cervello del gatto ha la stessa prospettiva umana. Vede gli stessi colori di noi, prova le nostre stesse emozioni.
Il gatto, a differenza del cane, se lo colpisci, ti volta le spalle, perché si sente ferito come te.
Il gatto può vedere tutte le energie che noi vediamo solo attraverso la meditazione e lo yoga.
Il gatto ti guarda dall'interno verso l'esterno! È inutile cercare di fare una faccia carina per il gatto o accarezzarlo, se sei nervoso, se non ti piace il gatto, o ti attaccherà o ti ignorerà completamente. È peggio di un bambino! Quando al gatto non piace qualcuno, è perché la persona è un cattivo personaggio.
Quando il gatto va lì e si strofina, anche se alla persona non piacciono i gatti, è perché è una brava persona! Può essere che il gatto non voglia stare vicino a te, perché sta attraversando una fase molto bassa, stai vibrando con pochissima energia, quindi il gatto scappa!
Il gatto ama gli psicotici, gli ubriachi, i bambini, i malati di mente e tutti coloro che, in qualche modo, sono sfuggiti agli standard della realtà. Le persone che si identificano solo con i cani sono persone di grande autorità.
Perché ti piaccia un gatto, devi essere molto flessibile e capire che nessuno appartiene a nessuno, ma devi capire che l'amore è l'unica cosa che tiene il gatto vicino a te.
Il gatto è tremendamente intuitivo, ha persino superato l'intuizione dell'essere umano. Furono bruciati con le streghe nell'Inquisizione, perché erano sempre vicini a chi lavorava con la forza della natura, delle erbe.
Il gatto ti guarda e vede in modo più naturale, energie, entità, tutto ciò che senti, tutto ciò che ti piace, come sei.
Il gatto ha minerali nel sangue che lo rendono un Reikista naturale. Quando giace sopra di te o in qualsiasi parte della casa, sta trasmutando le energie di quel luogo, perché lì l'energia non è buona..."
Amici per la vita❤
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Terapisti, psicologi, consulenti, magari amici, forse familiari, poi arriva un sicario che ti dice di aspettare due mesi prima che ti fa secca, e ti passa tutto.
L' apice dell'irresponsabilità e della codardia nel mulino bianco delle apparenze.
#angelina jolie#malati di mente#vivere#responsabilità#mondo marcio#zombie#società malata#società#svegliatevi#manipolazioni#sistema#aprite gli occhi#rincoglioniti#mass media#depressione#codardia#falsi
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Varie ed eventuali
Alla fresca età di [colpo di tosse] anni ho comprato il mio primo paio di anfibi. Neanche dieci giorni dopo mi son messo ad ascoltare i Rancid. La riflessologia plantare punk è una branca che andrebbe approfondita.
In questo periodo storico se il tuo peso forma coincide con le ultime due cifre del tuo anno di nascita o sei di mezza età o vai alle elementari
Ho una pila di libri arretrati che non sfiora il soffitto solo perché metà sono in formato digitale, e ho stimato che circa ogni quindici pagine lette mi viene in mente un altro libro che vorrei leggere. Ormai ho accettato serenamente di vivere annegato nei backlog, che siano di lettura, di lavatrici, di lavoro d'ufficio o di bestemmie arretrate
Arrivo dopo la puzza ma questo sbarbo oltre ad essere particolarmente talentuoso ha dato una rappresentazione di un certo tipo di disagio mentale incredibile: https://www.youtube.com/watch?v=s_nc1IVoMxc
Io e l'attualità non ci parliamo più da un pochino. Nell'ultimo tentativo di accensione di un tg a cinni presenti il piccolo ha visto un paio di palazzi ucraini distrutti e ha avuto paranoie belliche serali per una quindicina di giorni. L'altro giorno ho fatto un tentativo sintonizzandomi alle setteetrenta sul gr di popolare network trasmesso da radio città fujiko. Appena ha iniziato a sfumare Black Market dei Weather Report mi hanno iniziato a parlare in contemporanea in tre. Ho spento.
Negli ultimi due mesi il quantitativo di genitori di amici malati o deceduti è fuori scala, ma pure quello di amici che hanno scoperto sfighe di salute di vario tipo. Non sono pronto a tutto questo.
In una sfilza di attacchi di mal di testa che mi ha fatto inimicare a suon di porconi tutte le Principali Religioni Monoteistiche™, guardando il file dove da un paio d'anni ho iniziato ad appuntarmi questi eventi (i mal di testa, non le bestemmie) ho realizzato che novembre è sempre stato particolarmente infame come mese. Come se non avessi già abbastanza motivi per aborrire i mesi freddi.
Mi sono incammellato a guardare un quantitativo imbarazzante di versioni di White Rabbit. Amanda Palmer ne ha fatta una abbastanza strepitosa ma forse vincono questi tizi (non sai di avere bisogno di bluegrass lisergico finché non ti ci imbatti): https://www.youtube.com/watch?v=LeHlvXvG6vA (sul finale lo stregatto decolla)
Sono da sempre stato abbastanza utopista/idealista anche contro ogni evidenza (che credo sia una sorta di prerequisito per essere di sinistra) ma devo dire che il sol dell'avvenire non lo vedo più, manco come ombra diafana dietro al nebbione. Poi qualcuno dirà frasi ad effetto tipo la notte è sempre più buia prima dell'alba ma quelle son cose tipo pestare una cacca porta fortuna, l'ha inventata uno che ne aveva appena pestata una per non menare qualcuno. Se la situazione è una merda non è che puoi dirle che è bruttina, poi si fa delle illusioni (semi-cit).
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Per passione spesso seguo interattivi di letture con gli archetipi su You Tube, a quanto pare le nudità sono censurate e segnalate anche in questi video.
Stiamo parlando di foto artistiche dove non esiste volgarità nemmeno se vuoi inventartela.
È tutto completamente malato in questo sistema, tutto.
+++Breaking V.M.18 News+++
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Quando credevi di averle sentite tutte ed invece...
#nudo#censura#zombie#società#società malata#mondo marcio#svegliatevi#aprite gli occhi#sistema#matrix#schiavi#catene#manipolazioni#verità#dittatura#propaganda#malati di mente#disfunzioni#discernimento#responsabilità#archetipi
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Sono dei malati di mente...
Via ilfaccoquotidiano
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Quelli di Repubblica sono senza dignità. Un minimo di amor proprio?
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Ma non vi rendete conto che costringere ad andare tutti a trenta é una cosa da malati di mente? Ma quanto ve lo devono spingere dentro per smettere di dire che ve l'hanno solo appoggiato?
@Cambiacasacca
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Il Mago.
"La violenza del non volersi bene"
Questo Autunno ci sorprende. Per la sua crudezza. Per il suo essere in perenne contatto con la Vita, con la Carne, con le Ossa.
Ci porta a vivere l'esperienza dell'Incarnazione nella sua piena nudità.
Proprio quel Corpo che noi affossiamo, che non riconosciamo, che riempiamo di immondizia mentale e alimentare, a cui neghiamo Amore e Riposo.
E quel Corpo oggi si fa sentire. Chiede di essere ascoltato nei suoi bisogni più profondi, nelle sue manifestazioni dolorose, chiede di prestare attenzione al dettaglio, alla sua preziosa composizione organica, al suo battito.
Noi siamo Natura.
E se rinunciamo ad esserlo, distruggiamo la nostra Essenza.
In Natura tutto vibra all'unisono, in un perenne stato di necessità e di anelito all'Armonia.
Noi non siamo in Armonia.
E quando lo siamo, essa si presenta come uno "Stato temporaneo" legato prevalentemente alla dissociazione corporea, non al radicamento Corpo-Mente.
Poi accade che un giorno ci stupiamo della Malattia. E la interpretiamo come una condanna, come una "sfortuna", come un qualcosa di accidentale, come un insegnamento punitivo.
Ma non abbiamo idea che essa sia il frutto del nostro perpetuo "maltrattamento" e rifiuto dell'Incarnazione.
Lo Spirito che alberga dentro al nostro Cuore ci sta chiedendo "onestà di intento".
E Responsabilità.
Se i nostri pensieri sono malati, se il cibo che assumiamo è troppo e raffinato, se ci iniettiamo farmaci e ingoiamo pasticche, se siamo perennemente arrabbiati e stanchi, delusi e tristi, se non respiriamo aria pulita, se non curiamo la muscolatura e non ci vogliamo bene nel profondo, ci ammaliamo.
Siamo adulti. Siamo noi i nostri "genitori interiorizzati". Detentori della piena Responsabilità sulla nostra Salute fisica e psichica.
E nel benessere globale dell'Essere umano, il sentirsi "nutriti" dall'Amore per se stessi è fondamentale.
Se perseveriamo nell'ignorare le nostre necessità perché fuggiamo da noi stessi e dai nostri nodi dolorosi, prima o poi la Struttura interiore crolla.
Il Corpo è prezioso. E' il Tempio dello Spirito.
Più è pulito, elastico e forte, più riposa e si nutre con misura e qualità alimentare, più saremo lucidi e presenti, vigorosi e sani.
Non stupitevi della Malattia. Essa non nasce dal nulla. E non si presenta "casualmente" per rompere le uova nel paniere.
E' frutto di "anni di maltrattamento" interiore, di posti sbagliati, di relazioni tossiche, di abitudini malsane.
Imparate a conoscere il vostro Corpo fisico e psichico. Lavorateci tutti i giorni. Liberatelo dagli "elementi inquinanti" e scegliete il meglio per lui.
Vi ripagherà con gratitudine e pieno benessere.
Smettete di "violentarvi" con il Disamore. E prendete in mano le "scelte giuste" per voi. Quelle allineate alla vostra Struttura, quelle che vi fanno sentire bene, quelle che cambieranno la vostra prospettiva di Vita.
E se non lo fate per un miliardo di giustificazioni che vi raccontate da anni, ricordatevi che le frequenze dell'Autunno vi sbatteranno in faccia la realtà.
Perché più si sale, e più Amore serve per vibrare all'unisono con l'Energia Universale.
Perciò ripartite dall'Amore. Per voi stessi e per ciò che vi circonda.
E se non c'è più Amore in nessun luogo, dentro e fuori di voi, spostatevi da dove siete. Sarà un primo passo per cambiare la visuale di osservazione.
Buona settimana... impegnativa ma straordinariamente illuminante.
Mirtilla Esmeralda
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E la madre gli disse: “Non essere ingenuo, non credere a tutto quello che ti dicono; sappi che il miglio non è l’unità di misura dei canarini, che i malati di mente vanno pazzi per certe caramelle, che Pino Daniele è il nome proprio di un albero e che fa diesis non è musica ma matematica, e cioè la somma di cinques più cinques! Abbi fiducia in te stesso! Applicati ma non inchiodarti.
E ricordati che il tempo vola. E noi no.
Ma il peggio sarebbe se noi volassimo e il tempo no.
Il cielo sarebbe pieno di uomini con gli orologi fermi”.
Alessandro Bergonzoni
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IL CASO UMANO
.
Si scopre che, in realtà, Chiara Ferragni vende la sua immagine e non certo per beneficienza.
Sono le aziende che a prescindere dalla Ferragni, devolvono una piccolissima cifra a enti di beneficienza (come ospedali pediatrici o istituti di ricerca) .
Insomma due truffe, in un colpo solo, alle spalle dell'ingenuo acquirente del prodotto !!!
Complimentoni alle mercenarie che si vendono l'immagine e l'anima, pur di non lavorare, e per giunta, finiscono per chiamare questa bella attività, incentrata sull'inganno (e diciamocela tutta: griffare un prodotto, scrivendoci il proprio nome sopra, non è un servizio aggiuntivo che aumenta il valore del prodotto!) e sulla credulità popolare
fare l'influencer !
O ancora peggio, essere imprenditrice di se stessa...
E allora fra una zingara che borseggia, chi sale sul tram, e la Ferragni che differenza c'è?
Chiediamocelo!
Se poi, lo stesso giochetto viene replicato, in modo sistematico, sulle uova di Pasqua presentate in collaborazione con Dolci Preziosi, a febbraio 2021 e a febbraio 2022, significa che la zingarella Chiara c'ha davvero preso gusto.
Truffatrice seriale. Altro che scuse!
Ma quale errore!? Quale distrazione o svista!
Se ingannare la gente e la fiducia delle persone, è il nocciolo della tua attività, non vedo errori, bensì perfidia.
Ripetuta, metodica e scientifica.
Nient'altro da aggiungere!
👎👎👎
Dopo gli iniziali sospetti e l’inchiesta da parte dell’Autorità garante della comunicazione del mercato, l’Antitrust, partita da una dettagliatissima denuncia presentata dal Codacons - associazione a difesa dei consumatori, la multa di 1,4 mln di euro a carico di Chiara Ferragni, infine è arrivata.
Secondo l’Antitrust infatti la campagna pubblicitaria “Pandoro Pink Christmas” di Balocco, in collaborazione con Chiara Ferragni, è stata presentata come un iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo i diretti interessati si tratta di un “errore di comunicazione”, in particolar modo da parte della pseudo-imprenditrice italiana, mentre secondo l’Antitrust si tratta di un' autentica truffa aggravata, attraverso una specifica campagna pubblicitaria che induceva a credere che il prezzo di vendita gonfiato contribuisse alla donazione di beneficenza all’ospedale. In realtà l’ammontare della donazione era stato già disposto e versato e non era legato in alcun modo alle vendite del prodotto Balocco.
Proprio il prezzo aumentato, gonfiato di quasi tre volte rispetto al pandoro classico Balocco, avrebbe contribuito a indurre in errore i consumatori e rafforzato la percezione che questo contribuisse alla donazione in aiuto di bambini con gravi malattie.
implicazioni del caso
Il caso del pandoro Balocco Ferragni, rivelato da Selvaggia Lucarelli, è quindi soltanto uno dei tanti esempi di come una comunicazione ambigua e confusa possa generare false aspettative nei consumatori.
E di come una collaborazione, teoricamente, benefica, possa nascondere una squallida operazione commerciale. Con implicazioni etiche tutt’altro che secondarie.
Sfruttare il sentimento di solidarietà verso dei bambini malati di tumore, per vendere un prodotto e aumentare la popolarità di una poveretta che si autodefinisce "influencer" non è il massimo.
È giusto usare la beneficenza verso soggetti fragili e verso i bambini (per di più ammalati) come strumento di marketing personale, per aumentare solo la propria visibilita ?
Post Scriptum
Alle Elementari, un giorno, ci spiegarono le caratteristiche degli AVVOLTOI e di come questi uccelli, volteggiassero per ore ed ore in quota, senza alcuna fatica, sfruttando le correnti ascensionali, in attesa di individuare la carcassa di un animale malato o morto per poi precipitarsi a divorarlo.
Chissà perchè, oggi, m'è tornata in mente questa immagine?
Chissà...
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LO SAPEVATE?
"Il cervello del gatto ha la stessa prospettiva umana. Vede gli stessi colori di noi, prova le nostre stesse emozioni.
Il gatto, a differenza del cane, se lo colpisci, ti volta le spalle, perché si sente ferito come te.
Il gatto può vedere tutte le energie che noi vediamo solo attraverso la meditazione e lo yoga.
Il gatto ti guarda dall'interno verso l'esterno! È inutile cercare di fare una faccia carina per il gatto o accarezzarlo, se sei nervoso, se non ti piace il gatto, o ti attaccherà o ti ignorerà completamente.
È peggio di un bambino! Quando al gatto non piace qualcuno, è perché la persona è un cattivo personaggio.
Quando il gatto va lì e si strofina, anche se alla persona non piacciono i gatti, è perché è una brava persona! Può essere che il gatto non voglia stare vicino a te, perché sta attraversando una fase molto bassa, stai vibrando con pochissima energia, quindi il gatto scappa!
Il gatto ama gli psicotici, gli ubriachi, i bambini, i malati di mente e tutti coloro che, in qualche modo, sono sfuggiti agli standard della realtà. Le persone che si identificano solo con i cani sono persone di grande autorità.
Perché ti piaccia un gatto, devi essere molto flessibile e capire che nessuno appartiene a nessuno, ma devi capire che l'amore è l'unica cosa che tiene il gatto vicino a te.
Il gatto è tremendamente intuitivo, ha persino superato l'intuizione dell'essere umano. Furono bruciati con le streghe nell'Inquisizione, perché erano sempre vicini a chi lavorava con la forza della natura, delle erbe.
Il gatto ti guarda e vede in modo più naturale, energie, entità, tutto ciò che senti, tutto ciò che ti piace, come sei.
Il gatto ha minerali nel sangue che lo rendono un Reikista naturale. Quando giace sopra di te o in qualsiasi parte della casa, sta trasmutando le energie di quel luogo, perché lì l'energia non è buona..."
Amici per la vita❤
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la mia mentalità h24:
non so a me viene in mente solo quello
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I giorni di Tantalo
A volte mi torna in mente l'ospedale, i giorni del ricovero, l'ago nel braccio e la paura d'addormentarmici sopra, l'assurda mattina in cui, di ritorno dai raggi, un solerte portantino mi lasciò nella corsia d'un reparto che doveva esser il mio, ma che non riconoscevo. Estranei tutt'intorno piangevano, gridavano, strappandosi i capelli, in un atroce vorticare d'atri lamenti e fosche preghiere. Smarrito all'inferno, mi persi nel male eterno di quegli enormi occhi sbarrati, ancor trepidanti di flebile vita, eppur già spenti come lampioni fulminati da tempo. Doveva esserci un errore, così fermata la prima infermiera, le barbugliai spaurito che io lì non c'entravo, non era la mia stanza, quella, né il mio reparto, dio. Piuttosto seccata dell'abbaglio, allora, la ragazza chiamò un altro baldo portantino, affinché mi levassero di torno. Ricordo che, mentre me la svignavo da quel loco scuro, in cuor piuttosto sollevato, una donna cui non era sfuggita la mia balzana presenza lì, mi guardò fisso negli occhi dicendomi: "Scappa. Scappa finché puoi". Non c'era invidia nel suo tono, nessun astio o malevole rancore, benché io mi sentissi dannatamente in colpa per tanta fortuna, incapace di rispondere a quel sorriso denso d'umana partecipazione, se non timidamente, con un cenno. M'avevano portato nel reparto di oncologia. Chissà dov'è ora quella donna, che ne è stato di tutti quei volti affranti, i parenti spesso più dei malati, che fine ha fatto Vuolo, il mio anziano compagno di stanza, che impossibilitato a parlare o mangiare, cercava di sfilarsi incessantemente l'ago dal braccio per raggiungere i biscotti nascosti sotto il letto, sicché anziché approfittare di quel tempo per leggere Calvino, finivo per vegliarlo come un figlio, quietandolo alla meglio. La cosa che più mi manca però è il cibo immaginato. Quando la dietologa ghignando perversa veniva a prospettarci il menù dei successivi tre giorni, evocando languidi trionfi di pasta al forno, parmigiane di melanzana, maiali in agrodolce, e poi puntualmente al terzo giorno mi cambiavano reparto, vanificando così ogni prenotazione. Ahimè, ripensando ai piatti proposti e al modo suadente in cui li elencava, credo fermamente che si trattasse solo d'un brutto scherzo, un'ingannevole morgana di piacere, ma magari mi sbaglio, magari siamo stati cavie d'una qualche terapia psicologica sperimentale ideata per instillare nel paziente la gioiosa aspettativa d'un godimento gargantuesco, migliorandone l'umore. Chissà, certo è che non v'è nulla di più dolce del buon cibo trasognato.
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E con il tempo tutto perde spessore, esattamente come la pelle del nostro corpo diventa più fragile, sottile e vulnerabile ma al contempo dura, ruvida, abituata alle asprezze del freddo o del caldo o degli agenti esterni con cui la trattiamo( detersivi e cosmetici, sole e notti in bianco). Il nostro volto diventa una mappa di rughe esattamente come la terra tanto sfruttata, arata, calpestata.
I giorni diventano una sequela così come il nostro corpo perde profumi e odori, diventando quasi come quello di un bambino ma senza le sue secrezioni che lo rendono morbido e delicato. La vita asciuga, prosciuga, scolora, sbiadisce. Come una tela troppo a lungo guardata, come un panno steso troppo al sole e lavato, così noi ci guardiamo e non ci riconosciamo. Diventiamo alberi spogli e i nostri rami avvizziscono, temprati dal vento e curvi resistiamo. Continuiamo a gemmare ma i fiori sono cambiati, meno vivide le luci. Un tempo urlavamo e ora mormoriamo. Un tempo piangevamo e ora le lacrime sono chiuse strette tra stomaco e gola in uno spazio senza nome dove finiscono ingarbugliati i nostri malesseri. La società ha creato nomi e pillole per ogni sogno e illusione caduti : basta cercare il nome di quello che abbiamo o sentiamo per trovare una soluzione che è presto pronta per l’uso: una moda ( lo stress) o un farmaco e si va avanti. Ma nei silenzi, nei frattempo, nelle zone frastagliate di questa ombra strana, arrivano ondate di ricordi : le risate, le speranze, gli errori, le follie. I voli🎈, le cadute, le resurrezioni.
Increduli osserviamo quegli attori giovani e belli che siamo stati, certamente meno eleganti di ora, più improvvisati ma furiosamente gioiosi e belli anche quando la vita tirava i pugni dal suo ring.
Il peggior errore che abbiamo fatto è stato non seguire le aspirazioni più pericolose, credere a quello che faceva stare bene, camminare saltellando velati di speranze e traguardi, compiacere gli attori che abbiamo avuto in platea.
Si resta distanziati a guardare, la mente offre spunti razionali che fanno male, il cuore ha una lucidità ed equilibrio che ferisce perché ha imparato a vedere e sa.
Non ci sono più scuse, alibi, vagheggiamenti. Lo specchio è fermo, reale, e ogni poro che rivela nei giochi di luce delle giornate chiare , ogni ruga scoperta, ogni difetto che cerchiamo di nascondere con il pennello del fard è stato creato da giorni in cui non abbiamo sorriso e si sono formate righe pesanti tra le labbra che cadono in giù. Tra gli occhi una strada di carne sottile pesa nello sguardo.
La vita ha droghe e risposte per ogni epoca, come il sonno dei moribondi per farli resistere e la debolezza dei malati per farli desiderare di fermarsi in un letto senza più correre.
Creati da qualcosa che non conosciamo e chiamiamo come meglio ci aggrada, siamo imperfezioni pungenti che brillano e trafiggono come la felicità
Tatiana Andena 2021
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E la madre gli disse: “Non essere ingenuo, non credere a tutto quello che ti dicono; sappi che il miglio non è l’unità di misura dei canarini, che i malati di mente vanno pazzi per certe caramelle, che Pino Daniele è il nome proprio di un albero e che fa diesis non è musica ma matematica, e cioè la somma di cinques più cinques! Abbi fiducia in te stesso! Applicati ma non inchiodarti.
E ricordati che il tempo vola. E noi no.
Ma il peggio sarebbe se noi volassimo e il tempo no.
Il cielo sarebbe pieno di uomini con gli orologi fermi”.
Alessandro Bergonzoni
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