#ma tu rimani
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Tu rimani
cielo e radice,
termine e fine.
Rimani.
.🦋.
Giovanni Petta
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Che pezza gli esami scritti io voglio sapere quanto ho preso ORA
#''ve lo facciamo sapere entro dopodomani'' ma io ti ammazzo invece di andare a prendere il caffè con i tuoi assistenti rimani alla cattedra#A correggere gli esami ORA cosa vai a prendere il caffè ma che sforzo hai fatto TU
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👵 Scritto da una 90enne!! ❤️ 🤙
41 lezioni che la vita mi ha insegnato 💖
Dovremmo leggerle almeno una volta a settimana! Assicurati di leggere fino alla fine! Scritto da Regina Brett, 90 anni, del Plain Dealer di Cleveland, Ohio.
Per celebrare l'invecchiamento, una volta ho scritto le 41 lezioni che la vita mi ha insegnato. È la colonna più richiesta che abbia mai scritto. Il mio contachilometri è arrivato a 90 ad agosto, quindi ecco di nuovo la colonna:
1. La vita non è giusta, ma è comunque bella.
2. Quando sei in dubbio, fai semplicemente il prossimo piccolo passo.
3. La vita è troppo breve – goditela.
4. Il tuo lavoro non si prenderà cura di te quando sarai malato. I tuoi amici e la tua famiglia lo faranno.
5. Paga le tue carte di credito ogni mese.
6. Non devi vincere ogni discussione. Rimani fedele a te stesso.
7. Piangi con qualcuno. È più curativo che piangere da soli.
8. Risparmia per la pensione a partire dal tuo primo stipendio.
9. Quando si tratta di cioccolato, resistere è inutile.
10. Fai pace con il tuo passato, così non rovinerà il presente.
11. È OK lasciare che i tuoi figli ti vedano piangere.
12. Non confrontare la tua vita con quella degli altri. Non hai idea di quale sia il loro viaggio.
13. Se una relazione deve essere segreta, non dovresti esserci dentro.
14. Fai un respiro profondo. Calma la mente.
15. Liberati di tutto ciò che non è utile. Il disordine ti appesantisce in molti modi.
16. Ciò che non ti uccide davvero ti rende più forte.
17. Non è mai troppo tardi per essere felici. Ma dipende tutto da te e da nessun altro.
18. Quando si tratta di inseguire ciò che ami nella vita, non accettare un no come risposta.
19. Accendi le candele, usa le lenzuola belle, indossa la lingerie elegante. Non riservarlo per un'occasione speciale. Oggi è speciale.
20. Preparati in modo eccessivo, poi lascia scorrere le cose.
21. Sii eccentrico adesso. Non aspettare la vecchiaia per indossare il viola. 💖
22. L'organo se*suale più importante è il cervello.
23. Nessuno è responsabile della tua felicità tranne te.
24. Inquadra ogni cosiddetto disastro con queste parole: "Tra cinque anni, avrà importanza?"
25. Scegli sempre la vita.
26. Perdona, ma non dimenticare.
27. Quello che gli altri pensano di te non sono affari tuoi.
28. Il tempo guarisce quasi tutto. Dai tempo al tempo.
29. Per quanto buona o cattiva sia una situazione, cambierà.
30. Non prenderti troppo sul serio. Nessun altro lo fa.
31. Credi nei miracoli.
32. Non fare il revisore della vita. Presentati e sfruttala al massimo ora.
33. Invecchiare è meglio dell'alternativa: morire giovani.
34. I tuoi figli hanno solo un'infanzia.
35. Tutto ciò che conta davvero alla fine è che tu abbia amato.
36. Esci ogni giorno. I miracoli ti aspettano ovunque. (Adoro questa)
37. Se tutti buttassimo i nostri problemi in una pila e vedessimo quelli degli altri, riprenderemmo i nostri.
38. L'invidia è una perdita di tempo. Accetta ciò che hai già, non ciò di cui hai bisogno.
39. Il meglio deve ancora venire...
40. Non importa come ti senti, alzati, vestiti e presentati.
41. La vita non è legata con un fiocco, ma è comunque un dono.
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siamo giunti al limite, io sicuramente e credo anche tu
non posso pretendere che tu possa capire davvero i miei disagi e allo stesso tempo io non riesco a essere all'altezza delle tue e delle mie aspettative. l'unico modo per uscirne bene sarebbe che io diventassi adulta e mi comportassi come tale. il che prevederebbe, in pratica, vivere con te, senza aggrapparmi a questa casa e ai miei genitori.
ma è una cosa che non posso fare.
hai ragione quando dici che la vita mi prenderà a schiaffi, hai davvero ragione e mi aspetto quel momento in cui non ci sarà più un punto di ritorno (forse l'ho già superato).
stiamo accumulando litigi e incomprensioni e indifferenze e malumori. è diventato tutto difficile e macchinoso. credo sia il sintomo che non possa più andare avanti. entrambi meritiamo più serenità e naturalezza. tu di certo
Rimani e rimarrai la persona più importante della mia vita. non cambia nulla di quello che provo ma è ovvio che non posso darti ciò che vuoi
lasciamo andare questa cosa
scusa per questi mesi buttati
ho scritto e cancellato sto messaggio. poi gli ho solo scritto come stai. mi sento morire
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"Se ti dovesse capitare di sentirti uno straccio, mi diceva il nonno Sandrot, appoggiati con la schiena contro una bella quercia di fustaia o contro una quercia «moderna» bella dritta.
Appoggia i talloni, le natiche, la schiena e la parte posteriore del cranio contro il tronco. Girati verso il sud, metti i palmi delle mani sulla corteccia e rimani lì finché puoi... Un'ora se hai abbastanza pazienza: Guarito! Ti sentirai caricato!
- Caricato di che?
Caricato di vita, ragazzo! È facile da capire: l'albero risucchia la sua vita dalla terra, questa risale tramite le sue radici ed il suo tronco, ma la risucchia anche dal cielo tramite le foglie e la fa scendere tramite i rami. Circola nei due sensi, capisci? E tu ne approfitti per rimetterti in forma. È così che i nostri vecchi si tiravano su!"
Henri Vincenot (1912-1985), La Billebaude, ed. Denoel, 1978
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Immagina di essere nata femmina, tua madre ti ha messo al mondo e, insieme a tuo padre, hanno voluto chiamarti Imane, fede.
Immagina che, mentre cresci, capisci di avere una passione, la Boxe. Ti alleni, gareggi, vinci, hai un dono.
Sei molto forte ma crescendo noti che il tuo corpo non è come quello di tutte quelle che ti circondano, e capisci che hai qualcosa di diverso. Un livello ormonale di testosterone più alto.
E non lo noti solo tu, ma te lo fanno notare ogni volta che sali sul ring misurandolo.
Immagina di esserti sentita sempre donna, di non aver mai modificato niente nel tuo corpo. Tra l'altro cresciuta in un paese dove la transizione è illegale, ma a te che importa? Sei donna e lo sai.
Immagina di gareggiare più volte, prenderti tutti quei pugni, cadere, rialzarti ed essere squalificata. Più volte, tante volte. Un sorriso, e si va avanti, sperando nella prossima.
Immagina di salire sul ring con una Irlandese, Kelly Herrington (tanto per citarne una) 1-0 per lei, la prima, la seconda, la QUINTA VOLTA. Hai perso ancora, ti sei presa i pugni più forti della tua vita e non sei riuscita a mettere nemmeno una volta k.o. quell'altra donna davanti a te che ti ha massacrato.
Eppure, lei non aveva tutto questo testosterone di cui parlano, nessuno si è chiesto come mai ti abbia battuto.
Immagina di essere squalificata perchè quella volta avevi un livello di testosterone più alto rispetto ai criteri richiesti.
Immagina di andare alle olimpiadi, anni di lavoro, di allenamento, di sacrifici, un sogno. Questa volta il livello di testosterone è nella norma, va tutto bene. E immagina poi di essere definita "Uomo algerino" dai giornali italiani. Di ritrovarti oggetto di un'ondata di odio e discriminazione di cui non volevi far parte e di essere chiamata trans, solo perchè per qualcuno non sei abbastanza donna.
Dai il primo pugno, circa 30 secondi, ancora non ti sei nemmeno caricata per il round. Vedi la tua avversaria andare all'angolo, piangere, dire che fa male. Sei confusa, certo che fa male, è un pugno, ne hai presi migliaia anche tu.
Il round finisce ancora prima di iniziare, ti dispiace, giorni prima sei stata inondata di polemiche, di dubbi, di ansie. Ti avvicini a lei, per salutare, per dare una mano, quella famosa solidarietà femminile. Ma no, tu non sei donna, non sai cosa sia. Infatti, ti gira le spalle, piange, se ne va e tu rimani lì, non sai che fare.
Che colpa hai?
Nessuna. Sei nata donna, con qualche anomalia, ma sei donna. Eppure per i politici italiani non lo sei, uomo algerino, trans.
Non vorrei entrare nel merito, mi dispiace per la Carini. Sicuramente il tormento mediatico ha avuto un grosso impatto. Però, dai, stiamo parlando di olimpiadi di Boxe, in cui ha partecipato una campionessa italiana chiamata Tiger, fiamme oro della Polizia di Stato, mica danza classica.
(Grazie a Monia Ben R’houma per questo testo bellissimo e pieno di empatia)
Fonte fb
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Tu pensa se intorno hai sempre avuto un punto di riferimento, un faro che ti ricordava dove dovevi andare: potevi stare al buio, nella tempesta, potevi stare allo sbando totale ma lo sapevi che comunque quel faro stava là…
E ti fidavi così tanto di quel faro che ci hai costruito tutto intorno, tutto il villaggio, tutta la vita tua, dando per scontato che sarebbe stato là sempre. E poi un giorno, all’improvviso… Rimani al buio in mezzo alle macerie
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Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti.
Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante.
Smetti di avere conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare.
Smettila di presentarti alle persone che non hanno interesse per la tua presenza.
So che il tuo istinto è quello di fare del tuo meglio per essere apprezzato/a da chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba
tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con gioia, interesse e impegno, non tutti saranno pronti
a seguirti in quel luogo.
Ciò non significa che devi cambiare chi sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei escluso/a insultato/a dimenticato/a o ignorato/a dalle persone a cui dedichi il tuo tempo, non ti stai facendo un favore continuando a offrire loro la tua energia e la tua vita.
La verità è che non sei per tutti e non tutti sono per te.
Questo è ciò che rende così speciale gli incontri con persone con cui hai amicizia o amore reciproci.
Saprai quanto è prezioso perché hai sperimentato ciò che non è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non ne è capace,
più tempo sprechi privandoti della possibilità di quella connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro ti incontreranno, al tuo livello
di interesse e impegno.
Più rimani coinvolto/a con persone che ti usano come cuscino, opzione di sfondo o terapista per la loro guarigione emotiva, più a lungo ti allontani dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di presentarti, non ti cercheranno. Forse se smetti di provare, la relazione finirà. Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono rimarrà scuro per settimane.
Ciò non significa che tu abbia rovinato la relazione, significa che l'unica cosa che l'ha sostenuta è stata l'energia che solo tu hai dato per mantenerla. Questo non è amore, è attaccamento. è voler dare una possibilità a chi non se lo merita!
La cosa più preziosa che hai nella tua vita è il tuo tempo e la tua energia, poiché entrambi sono limitati. Ciò a cui dedichi tempo ed energia definirà la tua esistenza.
Quando ti rendi conto di questo, inizi a capire perché sei così ansioso/a quando passi del tempo con le persone, in attività, luoghi o situazioni che non ti si addicono.
Inizierai a realizzare che la cosa più importante che puoi fare per te stesso/a e per tutti quelli intorno a te è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Rendi la tua vita un rifugio sicuro, dove solo le persone “compatibili” con te sono ammesse.
Non sei responsabile del salvataggio di nessuno. Non sei responsabile di convincerli a migliorare. Non è il tuo lavoro esistere per le persone e dare loro la tua vita!
Perché se ti senti male, se ti senti obbligato/a, sarai la radice di tutti i tuoi problemi a causa della tua insistenza, temendo che non ti restituiscano i favori che hai concesso. è il tuo unico obbligo realizzare che sei padrone/a del tuo destino e accettare l'amore che pensi di meritare.
Decidi che meriti una vera amicizia, un vero impegno e un amore completo con persone sane e prospere.
Quindi aspetta e vedi quanto tutto inizia a cambiare.
Anthony Hopkins
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~ Tutto il mio niente ~
È rimasto il mio tutto tra queste mani, l'ho raccolto per te, per dirti "rimani".
Sul tuo viso malcelata la mesta espressione di chi non vede abbastanza per poter restare.
Non ti biasimo in fondo è davvero poca cosa, tu puoi avere tutto, perché accontentarti di un "qualcosa"?
Ho pensato e ripensato... ma quanto vale questo mio niente? L'ho chiesto a me stessa, l'ho chiesto alla gente.
Qualcuno mi ha detto "ma guarda, appena un sorriso"... qualcun altro mi ha risposto "per me un'ora in paradiso".
@conilsolenegliocchi 🐞
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Non voglio che ti allontani, dolore, ultima forma di amare. Io mi sento vivere quando tu mi fai male non in te, né qui, più oltre: sulla terra, nell’anno da dove vieni nell’amore con lei e tutto ciò che fu. In quella realtà sommersa che nega se stessa ed ostinatamente afferma di non essere esistita mai, d’essere stata nient’altro che un mio pretesto per vivere. Se tu non mi restassi, dolore, irrefutabile, io potrei anche crederlo; ma mi rimani tu. La tua verità mi assicura che niente fu menzogna. E fino a quando ti potrò sentire, sarai per me, dolore, la prova di un’altra vita in cui non mi dolevi. La grande prova, lontano, che è esistita, che esiste, che mi ha amato, sì, che la sto amando ancora.
-Pedro Salinas-
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Non contraddire mai, taci. Se non approvi ciò che dice l'altro non sollevare polemiche o voler a tutti i costi avere ragione, rimani nel silenzio. Questo del silenzio non è un atto di sottomissione come la mente ti porta a credere, bensì un atto di regalità. Perché vuoi costringere l'altro a pensarla come te? Forse perché tu stesso non credi davvero a ciò che dici e vuoi conferme "dall'esterno?" o forse perché non tolleri di essere contraddetto? Vedi, si ignorano sempre alcune cose importanti quando non si è d'accordo con ciò che un altro dice, la prima è il fatto che non sappiamo come l'altro "veda" la realtà e ancor meno sappiamo a che livello evolutivo egli si trova; la seconda è che ignoriamo spesso che ciò per cui oggi ci battiamo domani sarà mutato e la nostra opinione con lui. Ognuno vede la propria realtà ed essa è per lui "reale" come la nostra lo è per noi, ecco il perché del silenzio, non tanto perché se stiamo zitti ammettiamo di avere torto ma perché è sciocco voler che gli altri ci diano "ragione",l'autentico sapere proviene dal cuore e il cuore non ha bisogno dell'approvazione altrui.
Georges Ivanovič Gurdijeff
lettera a sua figlia
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che palle quando c’è quell’argomento che va di moda e di cui tutti parlano e condividono le idee ma tu sei completamente disinteressata al tema e quindi rimani in silenzio a guardare e ad ascoltare così 😐
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"Tu pensa se intorno hai sempre avuto un punto di riferimento, un faro che ti ricordava dove dovevi andare: potevi stare al buio, nella tempesta, potevi stare allo sbando totale ma lo sapevi che comunque quel faro stava là. E ti fidavi così tanto di quel faro che ci hai costruito tutto intorno, tutto il villaggio, tutta la vita tua, dando per scontato che sarebbe stato là sempre. E poi un giorno, all’improvviso… Rimani al buio in mezzo alle macerie."
-Questo mondo non mi renderà cattivo, Zerocalcare
#questo mondo non mi renderà cattivo#the bubble girl#frasi e citazioni#frasi tumblr#frasi belle#Zerocalcare#serie tv#serie emotive#emozioni#frasi italiane#tumblr#frasi motivazionali#frasi#Paure#citazioni#frasi di serie tv
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ESAME
Buongiorno
Lo sai vero che tutti noi siamo nati con una missione da compiere e da portare a termine?
E che viviamo esperienze/studio che sono come righe di libri da studiare, come fanno gli studenti che devono superare un esame per andare avanti?
Possiamo poi presentarci all’esame o meno, essere preparati o meno.
Promossi o no,
comunque possiamo scegliere
Esiste infatti il libero arbitrio
Uno studente usa il suo libero arbitrio e può decidere se studiare e quindi essere preparato all’esame. O fregarmene e stare a vedere Netflix
Nessuno lo costringe.
Poi se passa l’esame bene, se non lo passa lo ripeterà fino a che non sarà riuscito a superarlo.
Con l’unica differenza che quando non studi per un esame potresti sentirti in colpa. E dico potresti. E poi rimani indietro…
Quando fai una scelta della vita che non è quella dell’anima, quando prendi una strada che non è la tua reale strada frutto dei tuoi desideri, ma è la strada che vogliono per te gli altri, quando sei mosso soltanto dalla testa e non dal cuore, ti accorgi da subito, appena la imbocchi, che stai facendo una forzatura. Una cazzaxta
Quello è il tuo essere ammesso all’esame
E La vita che stai forzando te lo dirà a più riprese, farà più sessioni.
E ti renderà tutto, tutto, molto faticoso
E anche se tu pensi di aver fatto la scelta migliore per il tuo bene e quello degli altri difficilmente sarai davvero felice.
Anzi.
E sarà anche il tuo corpo a dirtelo, inizierà con un piccolo dolore da una parte. Il tuo punto debole. Poi sempre peggio. È tutto perfetto tranne te e che per tenere tutto in modo così perfetto ti costa immane fatica
Cosa puoi fare se ti trovi in questa condizione?
Osservati e ascolta.
Non te la raccontare
Sei ancora in tempo. Anzi ti dirò Se accade ora è perché è ora che doveva accadere.
È ora che dovevi comprendere.
Quindi se ti accorgi che tutto è dannatamente faticoso e il corpo fa male, allora sei nel tuo momento giusto di rottura.
Fermati adesso, un attimo e ascoltati
Sei felice?
Se la risposta è No
Spostati da lì
Fallo per te e per nessun altro.
Nessuno può imparare al posto tuo
Nessuno può studiare al posto tuo
Nessuno può amarti al posto tuo.
Inizia ora: amati. Prenditi cura di te
Ascoltati.
C’è un esame da dare oggi.
Alessandro Catanzaro
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Il Mio sbaglio più grande...
Averti fatto entrare da quella porta...
Averla lasciata socchiusa senza essermi resa conto..
di che errore favevo...
e che inferno avrei vissuto...
tu con prepotenza è curiosità l HAI aperta...
facendomu sentire emozioni di dolcezza infinita...e di passione... indefinita....
ma della mia vita tu...sei e rimani sempre un utopia...
Lasciandomi un dolore immenso che ogni giorno mi grafia il cuore con una lama così affilata...che non permette mai alle cicatrici di rimarginarsi...
anzi le ferite continuano solo a continuare a sanguinare e a fare male..
Chiedendomi perché...mi HAI deluso così...
Non ti gi mai ferita...ma tu...tu....
non HAI mai capito che cosa cercavi...
Io ti avrei dato tutto...
Cuore Mio...
dolcezza e passione 🌹
@artemisx78
#frasi mie#dolcezza#passione#frasi passione#frasi#emozioni#carezze#@artemisx78#ascolta il tuo cuore#sensazioni#amoee e delusione#la mia vita#tu la mia delusione#viversi#coraggio di viversi#coraggio di amarsi#paura di amare#amarsi#cuore spento#meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore#tristezza#cuore infranto#sei la mia anima#senso si esistere#forza d animo#amore a distanza#amore vero#amore mio#amoreterno#sentirsi vuoti
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I RICCHI HANNO ROTTO IL CAZZO
Sarà il caldo, sarà che col riscaldamento globale fa più caldo der solito, sarà che col caldo pure la sopportazione nostra è ridotta, ma io lo devo di’: i ricchi hanno rotto il cazzo. E quello che deve tirà fori la stilografica in treno e il libro in francese e il giornale in inglese e poi passa tutto er tempo a spizzà i regazzini che parlano de calcio e de figa ma io dico allora che te li sei portati a fa’ er libro, i giornali e la stilografica? Cioè na vorta i ricchi erano stronzi ma tutto sommato, per la gran parte, erano armeno discreti. E mo invece tutti i giorni te devono postà er selfie dalla barca, dar jet privato, da in braccio a Cristo mentre fòri c’è la fame e la devastazione e l’apocalisse.
E poi, se tu non t’accodi al loro profondo dolore perché je s’è scheggiata l’unghia e c’hanno fatto ‘na diretta instagram da dieci minuti, la colpa è pure la tua che c’hai l’odio sociale, l’invidia sociale, il rodimento de culo sociale, l’animadelimejo sociale, direi. E invece li devi capì, me devi esse solidale con la sofferenza, poverelli è gente che è cresciuta a pane e yacht ma che ne sanno der mondo reale, non puoi pretende che capiscono quello che je succede intorno. S’ansiano per le piccole cose (soprattutto le piccole cose loro). Ma io dico ma voi che ciavete i sordi non ve potete pagà un po’ de psicoterapia e le paturnie vostre ve le risolvete in privato? Oppure, sempre visto che ciavete i sordi, me pagate la psicoterapia a me così dopo so’ rilassato e c’ho la pazienza necessaria a sopportavve?
Ve lo chiedo co tutto er core: non potete tornà a fa’ i ricchi stronzi de ‘na vorta? Noi tornamo a fa i poveri stronzi che ve odiano, voi ce sfruttate come sempre senza pietà (cioè come fate adesso), ma senza ‘sto teatrino delle piangine incomprese da circolo der burraco?
Pure perché io a te ricco, famoso, vip de non se sa bene cosa, una roba te la vorrei chiede: ma tu l’hai spesa mezza lacrimuccia, pure finta, pe’ quelle centocinquantamila famije che da agosto non sanno come mette insieme er pranzo co’ la cena? Ah no? Che t’eri distratto?
E allora me spieghi perché te incazzi e ce rimani male se poi io non te capisco a te che devi cambià la macchina sennò non puoi parcheggià sotto casa in centro, che hai fatto tardi e hai perso l’aereo, non riesci a trovà er taxi o er parrucchiere t’ha sbajato la tinta?
Tranquillo, de esse triste capita a tutti, ma io co’ la tristezza tua proprio non c’entro niente (e non so’ sicuro de poté di’ er contrario). Quindi fa er favore: già te sei piato quasi tutto, armeno le lacrime famo che rimangono le mie e ce faccio er cazzo che me pare.
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