#viversi

[artemisx78]

Quante volte il mio cuore si ritrova..qui solo a pensarti...

inconsapevolmente...arrivi così come un pensiero è ti prendi prepotente possesso non solo della MIA mente ma anche di ogni battito del mio cuore...

tu che vivi ogni attimo nell essenza della mia anima...tu che questa essenza la rendi viva ed unica...

tu che quando percepisco la tua presenza...la mia anima stessa prende vita..come la mia passione...

ti vivo come ogni granello di sabbia nel tempo...anche se il tempo non ci venisse concesso...ti sento..ti vivo così..

una lacrima scende dal mio viso...ma la speranza anima mia..non muore mai...

ora..con il mio cuore ti accarezzo...non ti legherei mai a ciò che non vuoi...sei libero lo sai...

regalo questo desiderio al vento che raggiunga le stelle...e poi te...

che oramai sei e e apparterrai sempre al CUORE MIO

Dolcezza e passione 🌹

@artemisx78

[loveisjustawaytodieblog]

Foto presa da Ig: dilloconundisegno

[siamoduebracciaconuncuore0]

Ci sono persone che non smetteranno mai di piacersi anche se non potranno mai viversi accanto. Sono mine vaganti, vulcani che sembrano spenti e poi esplodono ancora, senza preavviso. Ci sono persone destinate a incontrarsi, a continuare a pensarsi per sempre ma non destinate a stare insieme.

Massimo Bisotti - Un anno per un giorno

[tempest-tales]

Tutto si misura con la voglia.

Di vedersi, di viversi, di non volerlo dire ma fare.

Il resto sono solo una marea di cazzate.

[petalidiagapanto]

«Amore è viversi occhi dentro occhi, attratti dalla voglia di stringersi, perdersi e ritrovarsi nella melodia di due cuori che battono all'unisono, al di sopra di ogni differenza, ascoltando, in silenzio, l'urlo di forti emozioni»

(Valentina Librizzi)

[moondvncer]

not the pope dying the day after my birthday omg

[esmesmoon]

Bisognerebbe avere il coraggio di viversi le cose belle, di lasciarsi andare e lasciarsi travolgere.

Bisognerebbe avere il coraggio di perdersi nei momenti nell'istante in cui capitano, senza rischiare di pensarci troppo e perderli.

Bisognerebbe affrontare le paure con la consapevolezza che affrontandole si possono superare, e poi chissà, magari anche scoprire che non c'era assolutamente nulla di cui aver paura.

[mughetto03]

"Ne vale la pena

quando c'è corrispondenza.

Corrispondere,

vuol dire

avere la stessa voglia di viversi."

[be-appy-71]

Ascoltali i brividi, servono a farti capire quali emozioni La tua anima ha bisogno di viversi... ♠️🔥

[solocanzoninelleorecchie]

no, non è che sia obbligatorio passarsi la mezzanotte fuori casa, il sabato sera, andare a pranzo e cena fuori oppure viversi viaggi ed esperienze con gli amici, con una persona che individuiamo “la nostra persona”. La solitudine si può e si deve normalizzare. La pace con sé stessi è fondamentale. Però non sentitevi obbligatoriamente nella condizione di poter giudicare il dolore o la solitudine stessa di chi si sente solo nei giorni clou dell’anno. Vi auguro di sentirvi in pace con voi stessi perché sentirsi soli, davvero soli, in quei momenti è tanto difficile. Non giudicateli chiedendo loro di “normalizzare” una solitudine e un dolore che non conoscete.

[artemisx78]

Il Mio sbaglio più grande...

Averti fatto entrare da quella porta...

Averla lasciata socchiusa senza essermi resa conto..

di che errore favevo...

e che inferno avrei vissuto...

tu con prepotenza è curiosità l HAI aperta...

facendomu sentire emozioni di dolcezza infinita...e di passione... indefinita....

ma della mia vita tu...sei e rimani sempre un utopia...

Lasciandomi un dolore immenso che ogni giorno mi grafia il cuore con una lama così affilata...che non permette mai alle cicatrici di rimarginarsi...

anzi le ferite continuano solo a continuare a sanguinare e a fare male..

Chiedendomi perché...mi HAI deluso così...

Non ti gi mai ferita...ma tu...tu....

non HAI mai capito che cosa cercavi...

Io ti avrei dato tutto...

Cuore Mio...

dolcezza e passione 🌹

@artemisx78

[occhietti]

Esistono amori che vivono in un tempo indefinito che non è mai il presente.

Incontri d’anime che si sono cercate ed attese a lungo. Destinati a viversi dentro.

Rapporti di affinità e di empatia, profumati da sottilissimi fili d’anima, che nessuno riuscirà mai a recidere.

Amori profondi e intensi, frammenti di divinità che si scontrano con la realtà.

Che possono solo portarsi dentro, viversi nell’anima. Oltre il tempo, vivendo istanti che sono una vita.

- Agostino Degas

[artide]

Ho di nuovo voglia di casa, di ritornare per poco, di accendere la stufa, di tenerla in ordine. Ho di nuovo voglia di cucinarmi qualcosa di buono, di lavare i piatti subito dopo, di non alziarmi alle sette per fiondarmi fuori di casa alle sette e venti senza nemmeno aver fatto colazione, andare a letto presto, dopo una giornata all'apparenza ordinaria. Non ho più la sensazione che ci sia qualcosa di più urgente di viversi le cose come sono.

[singinthegardns]

Bisognerebbe avere il coraggio di viversi le cose belle, di lasciarsi andare e lasciarsi travolgere. Bisognerebbe avere il coraggio di perdersi nei momenti nell'istante in cui capitano, senza rischiare di pensarci troppo e perderli. Bisognerebbe affrontare le paure con la consapevolezza che affrontandole si possono superare, e poi chissà, magari anche scoprire che non c'era assolutamente nulla di cui aver paura.

[petalidiagapanto]

«La coppia vuol dire un uomo che vive una donna, una donna che vive un uomo»

(Romain Gary)

[susieporta]

COME VIVERSI LE ESPERIENZE

Per vederci chiaro, pensa alle reazioni estreme, quelle sproporzionate rispetto alla provocazione.

Magari uno esplode di rabbia solo perché la cameriera è inciampata e ha versato del caffè sul tavolo o si dispera perché qualcuno disdice un appuntamento…

Perché avvengono? Perché sono state toccate ferite profonde o più ferite assieme.

E questo perché noi rispondiamo da pacchetti di informazioni del passato con una carica emotiva.

Vedi?

È come se al tuo interno ci fosse un campo minato, insomma.

È fondamentale che tu conosca il tuo campo minato per pulirlo e disinnescarlo una volta per tutte.

Affinché la ferita guarisca ci dev'essere la presa di coscienza, l’imparare e metabolizzare la lezione.

Questo voglio precisare che le esperienze servono a far maturare l’anima, a perfezionarla e a sviluppare sempre più certe qualità ed eliminare i prodotti di scarto (emozioni, sensazioni, energie) e se tutto fosse in ordine e funzionante, non verrebbe trattenuta sofferenza.

Non si soffrirebbe, non fa parte della nostra natura.

Ma noi soffriamo eccome, proprio perché i centri psichici ed energetici non sono in armonia, e accumuliamo emozioni negative.

Rimane la sofferenza, il trauma, la rabbia e non assimiliamo le cose utili per la crescita.

È importante capire che le esperienze devono essere digerite proprio come il cibo; in questo caso, non dal corpo fisico, ma dai corpi sottili, i chakra.

Sai perché il tuo sistema psichico va immediatamente in reazione?

Perché ha anni e anni di esperienze all’interno non digerite, non osservate, accettate, comprese e trasformate. È troppo saturo di ferite.

Immagina di mangiare e mangiare, continuamente, senza mai digerire, senza mai andare di corpo, espellere le tossine…

Non te la passeresti molto bene o sbaglio?

La tua psiche fa uguale.

È in grado di assimilare esperienze per anni e decenni senza metabolizzare nulla, per questo poi si ammala il corpo o la psiche.

Cosa fare allora?

Vivi l’esperienza in modo totale; con il corpo presente, con la testa, con le emozioni e con l’essenza/anima, così tutto funziona correttamente.

Tutte le tue parti sono armonizzate, unificate e ripulite.

Se prendi tutto solo con una cosa, magari solo con la testa o solo con le emozioni, non digerisci.

La soluzione sta nell’imparare a integrare; cioè imparare le lezioni.

Vorrei che comprendessi che senza consapevolezza, senza una coscienza, un’anima sveglia, vedrai solo due opzioni: o tratto male gli altri o mi faccio trattare male da loro.

Ma la verità è che di opzioni ce ne sono moltissime.

Ti assicuro che le cose cambieranno solo quando riconoscerai la rabbia, l'invidia, la gelosia e le emozioni negative come proiezioni tue e inizierai a lavorarci sopra invece di prendertela con gli altri.

Se cambi te stesso, tutto il paradigma cambia e tutte le tue relazioni cambiano. È come avevo già spiegato: ognuno è sia karma che dharma per gli altri.

Una volta che trasformi certi aspetti di te, non avrai più bisogno di quello specifico tipo di specchio, ma ne attirerai degli altri secondo il tuo nuovo livello raggiunto.

Fisicamente saresti nello stesso spazio, sullo stesso livello, ma dal punto di vista dell'Essere, sarà come trovarsi su due piani diversi.

Cresci e guarisci.

Scoprirai che sempre meno cose ti daranno fastidio.

Cresci e guarisci, e vedrai che le relazioni saranno una cosa facilissima.

Ecco la magia.

Per concludere

Ti lascio con questa riflessione:

una buona vita dipende dalle scelte fatte, e nessuno può esimersi dalla scelta.

Tutti dobbiamo scegliere, e non dimentichiamoci che anche il non scegliere è una scelta.

Il fatto è che se non scegli tu qualcos’altro sceglierà al posto tuo.

Parlo di scelte coscienti, dove tu sai che cosa scegli, perché lo scegli, e dove vuoi andare con le tue scelte.

Perché solitamente lasciamo che siano la paura, o la sofferenza o le ferite a scegliere, qui invece parliamo di scelte libere, coscienti, che può fare solo chi si è liberato dentro dalle catene del karma.

Se non ti liberi dalle catene del karma non puoi liberarti in nessun’altra maniera.

Rifletti su cosa significa vivere bene, su cos'è il karma, su cosa hai compreso nelle lezioni.

Il nostro compito è quello di aiutare le persone ad avere una vita migliore e non basta grattare la superficie della psiche umana, devi scavare in profondità.

Le vere trasformazioni richiedono lavoro, studio, comprensione, sforzo e da lì nasce poi la gioia di essere veramente liberi, di poter scegliere la propria vita, di essere padroni di sé stessi e del proprio destino… non è una cosa tanto strana.

O sei maestro di te stesso, o lo sarà qualcun altro.

Maestro inteso come padrone.

Anche il karma è tuo padrone; il tuo passato la fa da padrone in questo momento e gli permetti di farti da padrone.

Invece sei tu il padrone, ma per esserlo devi chiudere, tagliare, purificare, liberare quei famosi quattro livelli di karma e poi le varie categorie.

Portiamo avanti questo messaggio ragazzi, che lavorare su sé stessi non è una cosa da élite.

Ci laviamo i denti, la faccia, il corpo ogni giorno e questo è solo lavarsi fuori; ma non ci laviamo dentro, ecco il problema.

Se non ti lavi fuori ti vengono le malattie, ok, ma se non ti lavi dentro ti vengono altre malattie…

In India c’è un modo di dire: “Gli orientali sono sporchi fuori ma puliti dentro, mentre noi occidentali siamo puliti fuori ma sporchi dentro.”

Perché non consideriamo mai il pulire la mente, pulire il cuore e pulire l’anima.

Ecco perché la tua vita può cambiare nella misura in cui lasci andare il passato, la sofferenza, la rabbia: questo è purificare il karma.

Niente di così strano o esoterico…

Ma non basta dire “voglio essere diverso”: questo non ha mai cambiato nessuno.

ROBERTO POTOCNIAK