#frasi di serie tv
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the-bubble-girl · 1 year ago
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"Tu pensa se intorno hai sempre avuto un punto di riferimento, un faro che ti ricordava dove dovevi andare: potevi stare al buio, nella tempesta, potevi stare allo sbando totale ma lo sapevi che comunque quel faro stava là. E ti fidavi così tanto di quel faro che ci hai costruito tutto intorno, tutto il villaggio, tutta la vita tua, dando per scontato che sarebbe stato là sempre. E poi un giorno, all’improvviso… Rimani al buio in mezzo alle macerie."
-Questo mondo non mi renderà cattivo, Zerocalcare
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illsadboy · 10 months ago
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"Se si riesce a diventare consapevoli delle proprie reazioni si può rispondere ad esse più facilmente invece di limitarsi solamente a ripeterle."
-Midnight Gospel
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maledettadaunangelo · 1 year ago
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Ma ora, che sono qui, penso che siano tutte bugie. La verità è che non lo so perché solo tu mi fai venire le farfalle nello stomaco ogni volta che mi guardi, perché sei il solo uomo che sposerei, anche due volte! Perché regni degni i giorni difficili, perché riesci a placare il dolore e la mia paura solo standomi accanto. Non so perché il tuo odore, quando torni da una corsa, mi fa sentire più tranquilla. Io so solo che è così. Né so perché mi fai ridere tanto, so solo che quando sono con te non smetto di farlo. Io non so perché ti amo, so solo che è così: ora, sempre e per sempre.
L'estate in cui imparammo a volare
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“La cosa bella dei rapporti è che ti dimentichi di come sono iniziati.”
— La casa di carta
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loveisjustawaytodieblog · 1 year ago
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Innamorata di Miriam da sempre 😍
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annaingenito · 2 years ago
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Te pigljat o cor mij e le fatt a piezz.💔
-Carmine.
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mostro-rotto · 1 year ago
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Perché ovunque tu sia, non sei qui. Devo dire che non me la cavo bene senza di te. Sto provando a ricominciare, ma non ci riesco…
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"Tarante, pittaml’ nsiem stu' futur."
- Mare Fuori
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openyoureyesbitch · 2 years ago
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sto parlando di me e di te
dei mostri ca’ t’ puort rind
dei mostri ca’ j m’port rind
ca’ pe’ na vot’ sann tuccat’ e nn se capit cchiú nient
e’ succjes nu’ maciell
fuoco da tutte le parti
s’appjcciat tutt’ cos’
-Mare fuori: S.3; E.11
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the-bubble-girl · 1 year ago
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"È che non ce sta Orfeo dentro a sta storia, ce sta solo Euridice che va all’inferno e nessuno che la va a cercà. E dopo 20 anni riesce a tornare da sola, quando nessuno se la ricordava più, e tu te stupisci pure se non è più la stessa."
-Questo mondo non mi renderà cattivo
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illsadboy · 2 years ago
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La paranoia è solo l'altra faccia della consapevolezza.
~Elliot Alderson~
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allofmez · 2 years ago
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Nell’amore c’è sempre un orologio che fa “TIC TAC”,
c’è sempre un conto alla rovescia,
Non basta amare qualcuno,
Devi arrivare in tempo..
- TOKYO, la casa di carta -
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matyyy99 · 2 years ago
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“A volte ci vuole più coraggio ad ammettere di aver imboccato la strada sbagliata che continuare a percorrerla”.
Beppe-Mare Fuori 3
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sayitaliano · 21 days ago
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Ciao sono nata in Italia ma il mio italiano fa comunque schifo è incomprensibile. Vorrei migliorare il mio lessico la scrittura e quando parlo ho problemi.
Come posso migliorare? Dovrei avere un tutor?
Ciao!
Da quello che hai scritto non mi sembra che tu abbia grossi problemi, anzi. Vivi sempre in Italia, giusto? Lo sai che noi stessi siamo i primi a non parlare correttamente la nostra lingua, a metterci dentro errori e via dicendo...
Quello che posso suggerirti è di provare a lavorare sulla punteggiatura quando scrivi, e anche quando parli: non ti ho ascoltata e non ti conosco, per cui non so se sia questo il problema, ma non preoccuparti se devi prenderti delle pause per pensare prima di esprimerti. Abbiamo preso la brutta abitudine di fare tutto di corsa, sembra che non abbiamo mai tempo per nulla, invece ne siamo pieni e finiamo anche con l'avanzarlo... Quindi davvero, non preoccuparti.
Per migliorare il lessico (ma anche il tuo parlato/scritto) leggi (dai giornali, ai libri, alle riviste, alle poesie... lo so a scuola ce ne fanno leggere molte, ma ce ne sono di più belle: cerca anche quelle straniere tradotte, prova a capirne le sfumature e cerca di capire se tu avresti usato parole differenti); se non ti piace leggere, guarda serie tv o film anche storici, o documentari (non tutti sono noiosi... prova con argomenti che sono di tuo interesse, anche video su youtube vanno bene). Se trovi parole complesse o sconosciute, cercane il significato sul dizionario e usale in un paio di frasi. Studia la grammatica anche se è noiosissima: diventa curiosa sul perché qualcuno abbia usato quelle parole, quella punteggiatura, quel tempo verbale invece che un altro. Trova gli errori dei giornalisti, per esempio: non per qualcosa, ma per ricordarti di ciò che sai tu. Da quello che ho capito con questo blog, a scuola non ci insegnano molte cose in maniera diretta, ma solo in maniera indiretta: le apprendiamo con la pratica, vivendo, interagendo con gli altri e aprendoci ai nostri errori, che, come detto, ci stanno. Italians are imperfect beings! :P. Ah, vale anche aprire il dizionario a caso e leggere le definizioni di un paio di parole ogni tanto, e provare ad usarle sia in alcune frasi di prova che mentre parli. La decisione finale è la tua, ma non credo che tu abbia bisogno di un tutor: credo che tu possa ancora concederti del tempo, no? Prova a scrivere un diario giornaliero, anche poche parole su quello che hai fatto o inventando storie di poche righe, magari appunto usando parole nuove. Tra un mese dimmi come va, se è cambiato qualcosa oppure no. E poi decidi. :)
Continua a provare ad esprimerti, non chiuderti. Non convincerti di non essere capace di fare qualcosa: questo è il blocco più grande che ci possa essere. Sei tu che ti controlli, e se ti convinci di qualcosa, sarà difficile non seguire quella tua convinzione inconsciamente. Le tue paure e insicurezze prenderanno il sopravvento e ti bloccherai, trovando solo conferme sulle tue incapacità. In poche parole, se ti convinci di non essere abbastanza brava a comunicare o di essere incomprensibile (specialmente se per qualsiasi motivo qualcuno te lo ha detto e tu hai iniziato a crederci), finirai davvero per non esserlo perché l'ansia di voler comunicare al meglio ma non sapere come farlo (in realtà lo sai, ma magari hai smesso di fidarti di te), ti saboterà fino a farti balbettare o avere dubbi su qualsiasi cosa. Tante volte le persone si chiudono nelle loro paure, e nel chiudersi ci chiudono fuori a nostra volta. Non sempre hanno ragione però. Non aver paura di essere te stessa, di prenderti del tempo, di parlare a modo tuo con le tue sfumature. Chi vuole aspettarti ti aspetta comunque. Gli altri, lasciali andare. E datti tempo anche tu. ...Forse mi sono lasciata prendere dal momento qui, ti chiedo scusa se ho detto qualcosa che non dovevo o che non c'entra con la tua situazione. Ma succede che ciò che non va sul piano emotivo si rifletta sul piano comunicativo. Siamo esseri complessi...
In bocca al lupo!
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spettriedemoni · 6 months ago
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Concentrato (come il succo di frutta) e distratto
Non sono mai stato bravo a rimanere concentrato a lungo. Se volessi cercare una scusa per questa mia lacuna potrei dire che sono un creativo e quindi seguo il flusso dell’ispirazione, ma so che è una cazzata. Magari ho una ADHD o come si chiama ma non me l’hanno nI diagnosticata e certo non farò come certi personaggi famosi che se la auto diagnosticano: è un argomento troppo serio per parlarne con leggerezza.
Non riesco a lavorare con la musica, semplicemente mi distrae e crea confusione nella mia testa. Mi succede non solo se sto studiando o leggendo una cosa complicata da capire ma mi accade anche se sto disegnando.
Ho bisogno di silenzio perché probabilmente sono troppo sensibile agli stimoli esterni, mi basta pochissimo per dimenticare ciò che sto facendo e iniziare a fare quelli che potremmo definire voli pindarici. Non so se sia un bene o un male essere così, forse ciò potrebbe portarmi a sviluppare di più la mia fantasia, chi lo sa. Va detto anche che ci sono momenti in cui sono particolarmente ispirato e non mi distrae nulla neppure il bisogno di dormire o di mangiare. Di fare la pipì no, quella mi viene sempre e non mi sottraggo neppure nei momenti di massima ispirazione.
Più semplicemente credo di essere fondamentalmente pigro e ciò porta a una serie di altre considerazioni come la necessità di disciplina. Ci pensavo pochi giorni fa quando ho dovuto scrivere una dedica sul libro che regalerò a una mia carissima amica. Ho preso diversi fogli da riciclo che ho usato per scrivere la “brutta copia” della dedica perché non volevo sporcarle il libro con cancellature e scarabocchi.
Ho scritto non meno di dieci versioni della dedica, dopo diversi tentativi avevo la scrivania sommersa di questi fogli usati sul cui retro avevo scritto decine di frasi che mi sembravano o troppi banali o troppe o inconcludenti come questo post.
Una volta trovata la formula giusta ho copiato il testo scritto su una pagina all’inizio del libro cercando di non sbagliare perché stavolta avevo la penna e non la matita.
Sono riuscito a restare concentrato, questa volta, ma mi è costata fatica e ho dovuto aspettare le tenebre e il loro silenzio per farlo.
Ecco a ben vedere la notte è il momento ideale per me per lavorare non fosse per Morfeo che a una cert’ora mi reclama per sé.
Vedo queste stesse difficoltà in mio figlio e mi viene un po’ un senso di colpa quasi gli abbia trasmesso anche questo difetto come i capelli scuri.
Tuttavia sta poco al telefonino, non vede molta Tv, giusto la sera dopo cena ma poi preferisce giocare o scorrazzare per casa e legge, legge tanto specie ora che può farlo da solo senza l’ausilio di un adulto che legga per lui.
Lo vedo anche ora steso sul letto e uno dei libri sulle gambe che sfoglia con attenzione insospettabile cura per un bimbo di 7 anni.
Magari, come esortavano i greci, diventerà un uomo migliore di suo padre.
Come al solito, quando scrivo così tanto, mi chiedo chi mai tra i miei followers avrà il coraggio di leggere fino a qui questo lunghissimo post.
A chiunque lo faccia dico solo: grazie.
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