#libri per natale
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Sono convinta che per conoscere bene una persona sia necessario sapere il suo autore preferito 📖
Cit. dal film "Ricordati di te"
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sirius-lux · 11 months ago
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A natale, durante il cenone, ci sarà più invidia che regali.
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Eventi culturali autunnali nella Biblioteca Civica di Novi Ligure. Un ricco programma di incontri e laboratori dal 5 ottobre al 14 dicembre 2024
La Biblioteca Civica di Novi Ligure si prepara a ospitare una nuova stagione culturale ricca di appuntamenti imperdibili per adulti e bambini, con eventi che spaziano dalla letteratura al cinema, fino alla fotografia e ai laboratori creativi.
La Biblioteca Civica di Novi Ligure si prepara a ospitare una nuova stagione culturale ricca di appuntamenti imperdibili per adulti e bambini, con eventi che spaziano dalla letteratura al cinema, fino alla fotografia e ai laboratori creativi. A partire dal 5 ottobre 2024, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Tracce d’impermanenza”, i visitatori potranno partecipare a una serie di…
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sognareleggiesogna · 10 months ago
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RECENSIONE: Un fidanzato per Natale di Elettra Doner
Caro Sognatori, Lily ha letto l’office romance natalizio, scritto da ELettra Doner e pubblicato dalla Queen Edizioni  !!! GENERE: Office romance, forbideen, natalizioDATA DI USCITA 21 dicembre 2o23 Link d’acquistoEbook /  Trama Iago Sunriver è un lupo dell’alta finanza, e non hanno tempo per sciocchezze come l’amore o il Natale.Portia Sweetheart, sua fidata assistente, è il mastino di cui si…
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crisalideamg · 2 years ago
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#CRISALIDE 📖✍🏻 di Marco Gentili
JOHN WILLIAMS Inspiring …
“- Parigi, Harrison Ford… - e fece una pausa per vedere se lei avesse capito.
- Lui la guarda negli occhi e le dice: “Solo tu puoi salvarmi…” -. Alessandro aprì la porta e prima di uscire, sorrise verso sua sorella arrestandosi di nuovo. Poi si voltò, e prima di chiudere la porta la guardò dicendo:
-È John Williams. Il tema di Sabrina. Il più bello di tutti. Buona notte amore mio.
E sparì oltre quel buio dove non sarebbe stato più necessario aprire altre porte per aggiungere altro a quella storia, per la quale i titoli di coda apparivano ancora assai lontani”
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rocknread · 2 years ago
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10 + 3 Libri Di Cucina Per Natale - I consigli di Rock'n'Read
10 + 3 Libri Di Cucina Per Natale – I consigli di Rock’n’Read
I libri di cucina per Natale hanno sicuramente un ruolo particolare. La cucina è importante per noi italiani e il periodo natalizio ne fa un ruolo da protagonista. E’ intorno al convivio che si consumano le feste natalizie, tra giochi certo, ma anche manicaretti tradizionali e speciali per tutte le famiglie. Il Natale è un momento di pace nel quale dedicarsi ad altre attività oltre a lavoro (e…
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tqngled · 11 months ago
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Domande.
Come ti chiami
Percentuale batteria del telefono?
Ti piace leggere?
Ti piace scrivere?
Cosa che tutti amano fare ma a te non piace?
Cosa tutti odiano fare ma tu ami?
Hai amicizie a distanza?
Hai tanti amici?
Hai mai letto libri in inglese?
Guardi mai film in inglese?
Pratichi qualche sport?
Se no, che sport ti piacerebbe?
A casa hai il calendario dell'avvento?
Ami fare le foto?
Ami farti le foto?
Hai tanti amici, o sei più una persona solitaria?
Ti piace cucinare?
Sei ordinat* o meno?
Che cellulare hai?
Hai mai scritto una lettera?
Pregi e difetti del posto in cui vivi?
Vivi lì da tutta la vita?
Che lavoro fai?
Ti piace il tuo lavoro?
Se non ti piace, quale vorresti fare?
Frequenti l'università?
Se studi all'università cosa studi?
Hai conoscenti all'estero?
Hai mai pensato di lasciare il tuo paese/città?
Cosa ne pensi della frase "gli amici sono una seconda famiglia?"
Che rapporto hai con la tua famiglia?
Guardi mai film in streaming?
Ti reputi una persona tecnologica?
Preferisci thè o caffè
Preferisci dolce o salato?
Preferisci fare allenamenti a casa o in palestra?
Stagione preferita?
Cosa diresti a te stess* di 10 anni fa?
Vai spesso in discoteca?
Ti hanno mai ricoverato in ospedale?
Descrivi il tuo stile d'abbigliamento abituale.
Colore preferito?
Di che colore è la tua camera da letto?
Descrivi la tua camera da letto
Parli ancora con le stesse persone che hai conosciuto 5 anni fa?
Perché hai deciso di aprire un blog di Tumblr?
Da quanto tempo hai Tumblr?
Come sei venut* a conoscenza di questo social?
Ti reputi una persona molto social?
Sei fidanzat*
Se non sei fidanzat* quali caratteristiche la tua persona del cuore dovrebbe assolutamente avere?
Film Disney preferito?
Preferisci comprare online o in negozio?
Quale regalo di Natale vorresti ricevere?
Sei molto unit* alla tua famiglia?
Vivi nella regione in cui sei nat*
Cosa ami di più delle festività natalizie?
Cosa odi di più delle festività natalizie?
Cibo che tutti amano, ma tu odi?
Cibo che tutti odiano ma tu ami?
Vorresti dei figli?
Se si, che nomi daresti a loro?
Hai animali?
Se si, come si chiamano?
Se non possiedi animali, li vorresti?
Numero fortunato?
Hai qualche brutto vizio?
Cosa ami di te stess*
Cosa odi di te stess*
Programma preferito?
Serie TV preferita?
Hai un paese/nazione nel cuore?
Intraprenderesti mai un viaggio da sol*?
Un gioco che hai sempre voluto da piccol* e che poi è finalmente arrivato?
C'è una lingua straniera che vorresti assolutamente imparare?
Ascolti molto i consigli degli altri?
Ti piacciono i giochi da tavolo?
Come trascorri la giornata di natale?
Vivi da sol*
Sito che visiti più spesso durante la giornata.
Che effetto ha su di te il giudizio altrui?
Hai degli hobby?
Esci tutti i sabati sera?
Ultimo posto in cui sei andat* in vacanza?
Ultima volta che sei andat* al cinema? Che film hai visto?
Pesce o carne?
Segui una dieta particolare?
Senti di avere difetti particolari?
Fai amicizia subito con le persone?
Ti piacciono le leggende?
Paese che hai sempre voluto vedere?
Hai i buchi alle orecchie?
Hai tatuaggi?
Se si, hai in programma di farne altri?
Canzone preferita?
Consiglia 4 canzoni
Consiglia 4 film
Consiglia 4 serie TV
Dove pensi incontrerai l'amore della tua vita?
Sei sposat*
Sei mai stat* in campeggio?
Film che tutti amano ma tu non capisci perché?
Film che tutti odiano e ma tu non capisci perché?
Hai mai fatto un falò?
Festeggerai Capodanno?
Hai dei buoni propositi per il nuovo anno?
Hai mai inviato un SMS alla persona sbagliata?
Sei brav* a dare consigli?
Sai dipingere?
Qualcosa che hai sempre voluto fare, ma che non hai mai fatto per paura?
La tua più grande paura?
La tua più grande passione?
Porti gli occhiali o le lenti a contatto?
Porti l'apparecchio ai denti?
Descrivi la tua casa dei sogni
Hai mai pensato di aprire un canale YouTube?
Oggetto che ti ricorda la tua infanzia?
Cibo che ti ricorda la tua infanzia?
Ultimo messaggio inviato?
Ultimo messaggio ricevuto?
Cosa stai facendo adesso?
Cosa stai aspettando adesso?
Ti piace il sushi?
Un piatto tipico della tua regione?
Che ore sono adesso?
Vivi in una regione dove c'è il mare?
La tua colazione tipo?
Ti piace stare in pigiama a casa?
Usi pantofole o calzini a casa?
Hai un animo infantile?
Ti senti soddisfatt* di ciò che hai ottenuto dalla vita fino a ora?
Che cosa cambieresti della tua vita ora?
Che cosa diresti al te adolescente?
@tqngled (Mar 12.12.23 h 01:00)
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fiorescente · 1 month ago
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Due giorni di fila di super colazioni con un golden latte schiumato fatto in casa, poi anche devo dire due giorni in cui mi vesto in un modo che mi fa contenta
Io cerco di studiare a casa (devo dire pochi risultati) e G e la mia amica E mi trascinano fuori solo per passeggiatine e per mangiare
Vorrei fosse già natale perché vorrei tanto fare regalini in giro e fare dolcetti.
Mi appunto tante ricette. Vorrei anche leggere di più. Prossimi dolci da fare: dei biscotti con i datteri, ma devo trovare una ricetta; brownies con dentro i fagioli cannellini di quel ragazzo che fa le ricette in montagna che sembrano woww e ho tutto per farli; banana bread al tè, ma io lo farò con una tisana; le girelle alla cannella, le solite, ma con la purea di mela.
Prossimi libri: gita al faro di Virginia Woolf, da finire; il femminismo è per tutt* di bell hooks; libro di Vasco Brondi da finire;lettere d'amore a Lili Bricks da finire; l'arte della gioia di goliarda sapienza; la bicicletta di rosetta loy; libro sul g8 di Genova e uno sulla storia dei sindacati.
Ci si prova sempre! Ho anche spostato tutti i libri non letti in un ripianino così mi rendo conto di quali sono. Obiettivo per la fine del 2025 leggerli tutti?
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susieporta · 10 months ago
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Forse tutti avete visto la foto che ritrae l’allineamento della Luna con la Basilica di Superga e il Monviso. È una foto perfetta che racconta di un’attesa lunga sei anni. Io però voglio raccontarvi un’altra storia, quella del fotografo che l’ha scattata. Una storia di pazienza, di tenacia e di coraggio. Coraggio di cambiare radicalmente strada nel momento più difficile della propria vita.
Voglio iniziare però proprio da quello scatto, e da una domanda: si possono aspettare sei anni per scattare una #fotografia? Alla fine del 2017 Valerio aveva segnato sul calendario tutte le date delle fasi lunari, in particolare quelle in cui la luna tramontava in un determinato punto. Ogni sera “giusta” partiva per provare a portare a casa l’immagine che aveva sognato, ma c’era sempre un problema: le nuvole, la pioggia, la nebbia, la foschia… Così per sei volte, all’inizio di ogni anno, ha compilato il calendario e non ha mai sprecato una data possibile, ma senza successo. Alla fine, alle 18:52 del 15 dicembre 2023, la lunga attesa è stata premiata e la sua vita è cambiata.
All’inizio l’idea era quella di allineare la Basilica di #Superga e il #Monviso per fotografarli insieme. Valerio si era fatto aiutare dal mappamondo di Google Earth e aveva individuato quattro possibili punti. Il punto ideale lo aveva trovato a nord-est di Torino, sopra Castagneto Po, a 380 metri d’altezza. La prima volta che c’è salito si è reso conto che in quell’istantanea che aveva immaginato poteva entrare anche un terzo soggetto: la luna. Da quel momento si è messo a studiarne le fasi per scoprire che ci sarebbe stato soltanto un giorno perfetto in tutto l’anno.
E al sesto tentativo, dieci giorni prima di Natale, ha capito che forse ce l’avrebbe fatta: il cielo era limpido e l’aria asciutta. Così si è messo ad aspettare e quando tutto si è allineato e ha visto la sagoma del Monviso disegnata sulla Luna ha scattato. La mattina dopo, soddisfatto del risultato, ha spedito il file alla #Nasa, per partecipare al concorso “Astronomy Picture of the Day”, la risposta non si è fatta attendere: per l’ente spaziale americano la sua è stata la foto del giorno di Natale.
«È come se questa foto avesse sbloccato qualcosa, migliaia di persone hanno condiviso quell’immagine e hanno scoperto le mie foto che sono uscite dal Piemonte e sono andate in giro in tutto il mondo».
Conosco Valerio Minato pH da più di dieci anni, da quando ho notato il suo banco sotto i portici di Piazza Vittorio a Torino. Non vendeva libri, borse di cuoio, gioiellini, ma le sue fotografie, stampate su un supporto rigido e a prezzi accessibili a tutti. Ricordo che mi avevano colpito i soggetti ricorrenti: il Monviso, la Mole Antonelliana, il Po, le vecchie vetture del tram, ritratti però con prospettive originali.
Lo vedevo ogni fine settimana, con qualsiasi tempo, dietro il suo banco dalla mattina alla sera. Ho cominciato a fermarmi a chiacchierare e siamo diventati amici. Valerio è nato nel 1981 a Biella e nella sua vita la fotografia è arrivata dopo i trent’anni. Si era diplomato perito chimico tintore, aveva trovato subito un lavoro in un’industria tessile, poi era passato in una fabbrica chimica del settore gomma: «A 24 anni, dopo cinque passati in fabbrica, ho avuto un bruttissimo incidente sul lavoro: ho quasi perso un braccio, risucchiato da una macchina. Sono stato un mese e mezzo in ospedale, ho subito cinque interventi chirurgici, e tra un’operazione e l’altra ho deciso di cambiare tutto».
Così ha lasciato Biella e si è iscritto all’università a #Torino: Scienze forestali e ambientali. «Volevo una vita nuova, stare in un mondo completamente diverso. Volevo la natura e l’aria aperta».
All’ultimo anno di università compra una macchina fotografica e per gioco inizia a scattare, dopo la laurea trova lavoro in un’azienda, ma la passione per l’immagine occupa sempre più spazio dentro di lui. «Quando mi hanno offerto un contratto a tempo indeterminato ho deciso di dire di no, di fare una scelta ancora più totale di libertà. Ispirato dai banchi sotto i portici di Via Po mi sono iscritto all’albo degli “Operatori del Proprio Ingegno” e ho aperto il punto vendita delle mie foto».
Mario Calabresi
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valentina-lauricella · 2 months ago
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Non avrei voluto, ma forse ho scoperto, ho il sospetto, che una ragazza che esibiva le sue pile di libri letti in un mese, in realtà ne legga solo l'inizio. Scriveva, in una storia su Instagram, che avrebbe voluto, sotto l'albero di Natale, Leopardi e Pavese (in forma umana, non di libri). Stavo cominciando a leccarmi i baffi. Invece, adesso, per la mia imprudenza, ho raccolto gli elementi che nutrono questo desolante sospetto. Non avrei voluto.
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sisyphusheureux · 3 months ago
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L'estate che a Bruxelles dura neanche 3 settimane, domani torno a lavorare e non mi ricordo più come si fa, ho pagato la priority solo per non farmi pesare il bagaglio da 10 kg che dopo i taralli, il parmigiano e il salame e i libri, 10 kg più non è.
Ho visto mia mamma per l'ultima volta fino a natale, mi ha detto ti voglio bene e io anch'io ed è stato molto strano e poi ha aggiunto che si vede che c'è qualcosa che non va e di chiamarla per qualsiasi cosa e ho detto va bene.
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bibliotecasanvalentino · 4 days ago
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#bibliotecasanvalentino
📚 La montagna di libri più alta del mondo - @rocio_bonilla_illustration
@valentinaedizioni
2021
Lucas è convinto di essere nato per volare. Osserva gli uccelli, contempla gli aerei, prova a costruire ali di qualsiasi tipo e per Natale desidera sempre la stessa cosa: volare! Ma nulla sembra funzionare. Finché un giorno sua mamma gli spiega che ci sono altri modi per realizzare il suo sogno... e gli regala un libro! Grazie ai libri puoi vivere avventure emozionanti, viaggiare fino all'altro capo del pianeta e conoscere personaggi e mondi sorprendenti!!!
I libri che ti fanno sognare, volare e capire che...
#lotroviinbiblioteca #lamontagnadilibripiùaltadelmondo #rociobonilla #rociobonillailustracion #valentinaedizioni #vieniinbiblioteca #vienianchetuinbiblioteca #albiillustrati #storieillustrate #bibliotecacomunale #bibliosanvalentino #bibliosanvale #libri #lettura #consiglio #comeprepararsialweekend #buonvenerdì
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fullmoon1988 · 3 months ago
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Cara me e cari voi,
Questo è il mio primo post in assoluto e fin da ora mi scuso con tutti perchè andrò a briglia completamente sciolta! Ho pensato che sarebbe stato bello per me e utile scrivere qualche riga ogni volta che ne sento il bisogno, magari trovando chi mi risponde senza appesantire le persone che fanno parte della mia vita.
Mi capita di voler condividere qualche pensiero, qualche sentimento, frustrazione, commento piccato o eccitazione per qualcosa che leggo o faccio per poi finire per cancellare ciò che stavo scrivendo o non dire quello a cui stavo pensando per non pesare sugli altri. Perchè penso e penso sempre troppo e troppe cose, tra tutto ho sempre paura di dire o fare qualcosa che venga frainteso e che ferisca qualcuno, vi confesso che è una cosa che mi capita spesso specialmente ultimamente.
Mi farò troppe paranoie, troppe menate (si può usare il torpiloquio su questo sito? 🤣) ma è qualcosa che non riesco in nessun modo ad evitare e piuttosto che esplodere con le persone che amo scriverò qualcosa qui.
Parlando un po' di me: mi chiamano Luna, ho 35 anni, per ora lavoro in un bar (ma non è il lavoro dei miei sogni) e vivo nel nord Italia in un paesino di campagna.
Amo molto leggere libri, i videogames, dungeons and dragons (ma non ho nessuno con cui giocare) l'arte e per quanto io sia negata disegnare.
Se volete scoprire quali generi preferisco di entrambi, commentate qui e dissiperò le vostre curiosità 😆
Ho troppi troppi hobbies manuali come creare con resina, gesso, gomma siliconica, pasticciare con programmi di grafica come gimp photoshop procreate, amo l'uncinetto e ovviamente creare qualcosa di concreto (tazze, tshirt, segnalibri ecc...). Mi piace vedere un mio progetto che piano piano si realizza, mi da un senso di completezza e appagamento... se poi è anche apprezzato mi sento come una bimba la mattina di Natale!
Che altro dire... non sempre sono una persona estroversa, sempre per questa mia sorta di ansia sociale, ma sono una persona molto calorosa e senza mezze misure. Mi scaldo ed emoziono moltissimo per le cose che amo davvero!
Anche per questo non ho molti amici e come molti di loro mi dicono ogni tanto... io vado conosciuta e capita. Ed essendo loro tutti lontani per vari motivi ci sono delle volte in cui mi sento molto sola e ne sono completamente sopraffatta.
Infine tra le cose che non amo particolarmente ci sono le bugie (la fiducia per me sta alla base di qualunque cosa e preferisco la cruda verità sempre), la falsità e gli insetti 😅
Nella speranza di essere costante e di conoscere persone con le mie stesse passioni, vi abbraccio
Luna.
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libriaco · 2 months ago
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Dai (miei) libri
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Un delizioso, piccolo libro (appena 100 pagine nell'edizione in inglese che ho letto), quello di Anne Fadiman, Ex Libris [1998]. Sottotitolato Confessions of a Common Reader, l'autrice stessa dichiara di aver voluto raccogliere nei diciotto brevi saggi una visione d'insieme della lettura quale se ne può creare, dice Virginia Woolf nel suo Common Reader [1925], anche un lettore non professionista che dedichi nella sua umile stanzetta tante ore a questo piacere solitario. Il testo passa dal come si tratta fisicamente l'oggetto libro a come si risolve il problema di far 'sposare' le biblioteche di due coniugi bibliofili, dall'uso di collettivi maschili invece che femminili o paritetici alla mania per il significato delle parole. E tocca, la Fadiman, anche malattie che mi affliggono e che me la fanno sentire amica e sodale: la passione per il significato delle parole, per i quiz culturali, quella per i cataloghi di qualsiasi natura e infine l'incessante e maniacale caccia, in qualunque tipo di espressione, verbale o scritta, alla TV, sui giornali, sulle pagine web, sui volantini pubblicitari, agli errori di grammatica, di sintassi, di consecutio temporum, di pronuncia. (È in queste pagine che ho scoperto che la malattia che ho da sempre è il compulsive proofreading). Soprattutto però nel libro c'è l'amore fanatico, indiscusso, cieco e a senso unico per la lettura.
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Cosa c'entra adesso la copertina di Pinocchio? si chiederanno subito i miei pochi lettori. Non vedete, immediatamente, le correzioni con cui il progettista grafico della copertina ha evidenziato gli errori che il burattino ha tracciato sul muro? Ecco, questo è stato il primo libro che mi portò Babbo Natale e da cosa credete che venissi attratto, a colpo d'occhio, appena lo ebbi scartato? Tutto è cominciato lì.
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sistemabibliotecariomilano · 11 months ago
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I libri della renna
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Il regalo di Natale delle biblioteche di Milano consiste, naturalmente, nei nostri consigli di lettura, scelti per offrire al pubblico un’occasione per distrarsi in totale relax.
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È ambientata proprio in tempo di feste l’ultima fatica di Valerio Varesi, L’affittacamere, ma è un Natale un po’ cupo per il commissario Soneri, costretto a scavare anche nel proprio doloroso passato per venire a capo dell’omicidio di un’anziana affittacamere dalla vita piuttosto torbida: “La nostalgia è la sublimazione della paura che ci fa il tempo che passa”. Forse Varesi è riuscito a darci, una volta per tutte, la spiegazione della passione per i libri gialli: “La vita, dopotutto, non assomiglia tragicamente a un omicidio? Non si concludeva sempre con un morto? Non ci ammazzava il tempo logorandoci ogni giorno con un piccolo affronto fino al cedimento? E il tempo non ha bisogno di un alibi come non ce l’ha il boia: compie semplicemente il suo mestiere”. Scritto molto bene, sembra di passeggiare insieme al protagonista per le vie nebbiose di Parma, durante le festività natalizie.
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Antonio Manzini, nel titolo del suo ultimo libro della serie del vice questore Rocco Schiavone, Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America?, fa il verso al noto film di Ettore Scola con Nino Manfredi e Alberto Sordi, ma l’amico, in questo caso, è misteriosamente scomparso in Sud America e non in Africa. Spassoso e divertente anche durante la trasferta, il coriaceo Rocco sembra ricordare la risposta che Aldo Fabrizi diede ai giornalisti che lo rimproveravano di parlare solo in romanesco: “Sono sicuro che se anche fossi nato altrove parlerei romanesco lo stesso”: è così anche per i nostri eroi, che si trovino a Roma, ad Aosta, a Buenos Aires o in Messico. Buon divertimento!
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Anche in La ricreazione è finita, recentissimo romanzo di Dario Ferrari, si respira aria di Natale, ma in questo caso il riferimento cinematografico non è a Scola bensì al Fellini dei Vitelloni, perché il protagonista gigioneggia in quel di Viareggio senza decidersi a dare una svolta, matrimoniale e professionale, alla sua tardo-fanciullesca esperienza personale. Egli riesce però, del tutto inaspettatamente, a vincere un dottorato di ricerca in università e viene incaricato di occuparsi degli scritti del compatriota Tito Sella, morto in carcere dove era stato rinchiuso per il reato di terrorismo. Diversi generi letterari e temi, il romanzo di formazione, il mondo accademico, le suggestioni cinematografiche, storiche e metaletterarie, si intrecciano in questo romanzo davvero accattivante.
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Feste decisamente spensierate per chi sceglierà Le imprudenze di Archie di Wodehouse, recentemente ripubblicato da Mursia. Inossidabile humour inglese di ottima lega, del suo stile l’autore diceva: “consiste nel costruire una specie di commedia musicale senza musica, ignorando del tutto la vita reale”. E proprio così, in assoluta leggerezza, vive Archie, il protagonista di questo romanzo che vi lascerà con il sorriso stampato durante tutta la lettura. “Mentre considerava la sua situazione alla fine del primo mese di vita matrimoniale, ad Archie pareva che andasse tutto per il meglio nel migliore di tutti i mondi possibili. … C’erano dei momenti in cui gli sembrava che New York fosse solo stata in attesa del suo arrivo prima di dare ufficialmente inizio ai bagordi”.
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Le festività natalizie sono l’occasione giusta anche per affrontare un bel romanzo storico, di quelli “cappa e spada”, soprattutto per chi ha amato I promessi sposi. Il conte Attilio di Claudio Paglieri è infatti il prequel del capolavoro manzoniano e ci offre un punto di vista diverso sulla personalità del famigerato cugino di Don Rodrigo, ma l’ambientazione è sempre la stessa: la nostra grande Milano e le meravigliose sponde del lago di Como.
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Ancora in tema con le feste vi proponiamo Un lungo capodanno in noir, in cui dieci autori contemporanei tra i più seguiti ci offrono la loro versione delle feste. Diversi sono anche gli scenari: Roma, Firenze e Milano “con i suoi quartieri e la sua gente; Milano che negli anni Venti ospitava Antonio Gramsci a San Vittore, uno che il Capodanno lo odiava proprio”. Poi un borgo del centro Italia, e infine Barcellona e la Svizzera: un ampio panorama per feste colorate di giallo!
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Chiudiamo questa breve rassegna con una garanzia assoluta, ovvero l’ultima raccolta di racconti gialli di Simenon pubblicata da Adelphi: I misteri del Grand-Saint-Georges, anch’essa, in qualche modo, in tema con il Natale perché ambientata nei paesaggi innevati della Lituania. Una tremenda vendetta è l'argomento della prima storia, un “racconto di Natale per grandi” è il sottotitolo della seconda, mentre l’ultima, Il piccolo sarto e il cappellaio, sarà poi sviluppata nel romanzo I fantasmi del cappellaio: basta un semplice pezzettino di carta per suscitare i più atroci sospetti e scatenare la tensione.
Di nuovo auguri di buone feste a tutti i nostri fedelissimi lettori!
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lunamagicablu · 11 months ago
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Nella notte di Capodanno, quando tutti a nanna vanno, è in arrivo sul primo binario un direttissimo straordinario, composto di dodici vagoni tutti carichi di doni…
Gennaio Sul primo vagone, sola soletta, c’è una simpatica vecchietta. Deve amar molto la pulizia perché una scopa le fa compagnia… Dalla sua gerla spunta il piedino di una bambola o d’un burattino. – Ho tanti nipoti, – borbotta, – ma tanti! E se volete sapere quanti, contate tutte le calze di lana che aspettano il dono della Befana.
Febbraio Secondo vagone, che confusione! Carnevale fa il pazzerellone: c’è Arlecchino, c’è Colombina, c’è Pierrot con la sua damina, e accanto alle maschere d’una volta galoppano indiani a briglia sciolta, sceriffi sparano caramelle, astronauti lanciano stelle filanti, e sognano a fumetti come gli eroi dei loro giornaletti.
Marzo Sul terzo vagone viaggia la Primavera col vento marzolino. Gocce ridono e piangono sui vetri del finestrino. Una rondine svola, profuma una viola… Tutta roba per la campagna. In città, fra il cemento, profumano soltanto i tubi di scappamento.
Aprile Il quarto vagone è riservato a un pasticcere rinomato che prepara, per la Pasqua, le uova di cioccolato. Al posto del pulcino c’è la sorpresa. Campane di zucchero suoneranno a distesa.
Maggio Un carico giocondo riempie il quinto vagone: tutti i fiori del mondo, tutti i canti di Maggio… Buon viaggio! Buon viaggio!
Giugno Giugno, la falce in pugno! Ma sul sesto vagone 10 non vedo soltanto le messi ricche e buone… Vedo anche le pagelle: un po’ brutte, un po’ belle, un po’ gulp, un po’ squash! Ah, che brutta invenzione, amici miei, quei cinque numeri prima del sei.
Luglio Il settimo vagone è tutto sole e mare: affrettatevi a montare! Non ci sono sedili, ma ombrelloni. Ci si tuffa dai finestrini meglio che dai trampolini. C’è tutto l’Adriatico, c’è tutto il Tirreno: non ci sono tuttii bambini… ecco perché il vagone non è pieno.
Agosto Sull’ottavo vagone ci sono le città: saranno regalate a chi resta in città tutta l’estate. Avrà le strade a sua disposizione: correrà, svolterà, parcheggerà da padrone. A destra e a sinistra sorpasserà se stesso… Ma di sera sarà triste lo stesso.
Settembre Osservate sul nono vagone gli esami di riparazione. Severi, solenni come becchini… e se la pigliano con i bambini! Perché qualche volta, per cambiare, non sono i grandi a riparare?
Ottobre Sul decimo vagone ci sono tanti banchi, c’è una lavagna nera e dei gessetti bianchi. Dai vetri spalancati il mondo intero può entrare: è un ottimo maestro per chi lo sa ascoltare.
Novembre Sull’undicesimo vagone c’è un buon odore di castagne, paesi grigi, grige campagne già rassegnate al primo nebbione, e buoni libri da leggere a sera dopo aver spento la televisione.
Dicembre Ed ecco l’ultimo vagone, è fatto tutto di panettone, ha i cuscini di cedro candito e le porte di torrone. Appena in stazione sarà mangiato di buon umore e di buon appetito. Mangeremo anche la panca su cui siede a sonnecchiare Babbo Natale con la barba bianca. Gianni Rodari ******************* On New Year's Eve, when everyone goes to bed, is arriving on the first track a very direct extraordinary, composed of twelve wagons all loaded with gifts…
January On the first carriage, alone, there is a nice old lady. You must be very fond of cleanliness because a broom keeps her company... The little foot emerges from her pannier of a doll or a puppet. – I have many grandchildren, – she mutters, – but many! And if you want to know how many, count all the woolen socks who await the gift of the Befana.
February Second car, what a mess! Carnival goes crazy: there is Harlequin, there is Colombina, there is Pierrot with his lady, and next to the masks of the past Indians gallop at full speed, sheriffs shoot candy, astronauts launch stars streamers, and dream in comics like the heroes of their newspapers.
March On the third car Spring travels with the March wind. Drops laugh and cry on the window glass. A swallow flies, smells like a violet... All campaign stuff. In the city, among the concrete, they only smell the exhaust pipes.
April The fourth car is reserved to a renowned pastry chef which prepares, for Easter, chocolate eggs. Instead of the chick there is the surprise. Sugar bells they will play at length.
May A playful load fills the fifth carriage: all the flowers in the world, all the songs of May... Have a good trip! Have a good trip!
June June, the scythe in hand! But on the sixth car 10 I don't just see the rich and good crops… I also see the report cards: a little ugly, a little beautiful, a little gulp, a little squash! Ah, what a bad invention, my friends, those five numbers before six.
July The seventh car it's all sun and sea: hurry up and assemble! There are no seats, but umbrellas. You dive from the windows better than trampolines. There is the whole Adriatic, there is the whole Tyrrhenian Sea: not all children are there... that's why the carriage isn't full.
August On the eighth car there are cities: they will be given away to those who remain in the city all summer. He will have the roads at his disposal: it will run, turn, park as master. To the right and to the left will surpass itself… But in the evening it will be sad anyway.
September Look on the ninth car remedial exams. Severe, solemn like gravediggers… and they take it out on the children! Because sometimes, for a change, Aren't the adults the ones who repair?
October On the tenth car there are many benches, there is a black board and some white chalk. From the wide open windows the whole world can enter: he is an excellent teacher for those who know how to listen.
November On the eleventh car there is a good smell of chestnuts, gray towns, gray countryside already resigned to the first fog, and good books to read in the evening after turning off the television.
December And here is the last carriage, it's all made of panettone, It has candied cedar cushions and the nougat doors. As soon as he gets to the station he will be eaten in good spirits and with a good appetite. We will also eat the bench on which he sits dozing Santa Claus with a white beard. Gianni Rodari
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