#imbroglione
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A volte, quando vedi o ti capita di vivere qualcosa di davvero reale, ti viene voglia di smettere di fingere. Ti fa sentire un idiota, un imbroglione. Ti spinge ad allontanarti da tutto ciò che è falso, che sia innocuo o no.
Cecelia Ahern
#innamorarsi#innamorarsi istruzioni per l'uso#cecelia ahern#frasi#citazioni#frasi libri#citazioni libri#libri#a volte#capita#ti capita#qualcosa di reale#reale#smettere#smettere di fingere#fingere#idiota#un idiota#imbroglione#spingere#spinge#falso#innocuo
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when you're trying to homebrew Red Moon so your little brother doesn't have to violate his moral code but the pain of running multiple sublims and a city-wide illusion is squeezing the uterus you don't even own into a pretzel of unfiltered pain
miracle strain from over-unifying/over-exterting is awesome cause now i can give my favorite boy period cramps if he gets too overzealous with magic powers
#the working title for him is Pulcinelle Imbroglione <3#pulcinelle#ml emotion#ml argos#mlb argos#rooster miraculous#fox miraculous#kwami swap#felix fathom#felix graham de vanily
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Ancora troppi per l'Unione.
La CEE, unione doganale, ottimo, tutti gli apporti positivi dell'Europa derivano da allora, dopo é tutta m... , guarda caso ai tempi del commissario flaccido imbroglione Prodi.
Per non sbagliare retrocederei alla CECA, carbone e acciaio: per non far alzar troppo le creste.
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Agenzia delle entrate.
Ennesimo appuntamento in presenza per (cercare di) ottenere il rimborso del 730 in qualità di erede.
Mia madre è mancata nel 2021. Se avessero dovuto incassare penso mi avrebbero sequestrato anche l'aria che respiro e avrei avuto la finanza sotto casa.
Chissà.
Il funzionario che mi riceve telefona alla collega.
'Ho qui davanti una contribuente...'
Ecco brava! Lo dica forte! Lo urli!
UNA CONTRIBUENTE!
Non un cazzo di evasore, delinquente, imbroglione!
Una contribuente!
Tacci vostri!
Barbara
Hashtag EssereOnestiNonPremia!
#sono sempre più convinta che il bene non vincerà mai altro che lieto fine!#evasori delinquenti imbroglioni quelli se la godono#pentesilea
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" Oh, come sei dura! Io invece non ho bisogno di prove . A mio parere non è avvenuto niente che giustifichi il dubbio, non è stato messo in atto nessun sotterfugio; tutto è stato sempre alla luce del sole e spontaneo. Dei desideri di tua sorella non puoi dubitare; perciò non può che essere Willoughby a destare i tuoi sospetti. Ma perché? Non è forse un uomo d'onore e di sentimento? C'è stato, da parte sua, qualche comportamento incongruo tale da sollevare dei sospetti? è possibile che sia un imbroglione? "
#Ragione e sentimento#ragione e sentimento#Jane Austen#jane austen#citazioni#citazione#citazioni libri#citazione libro#frasi#narrativa#letteratura#letteratura inglese#classici#classici inglesi#dark academia
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Mi stupisco che qualche imbroglione non abbia ancora pensato di aprire una scuola di scrittura.
Arthur Cravan (1914 ripeto 1914)
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Nella Venezia cinquecentesca iniziò il fenomeno dei ciarlatani, che dilagò poi in tutta Italia, e chiamati in dialetto: “monta in banco”. Il termine di ciarlatano, un misto di di imbroglione, medico-stregone, venditore di polveri magici, elisir, curatore e espositore di mostri.
Il termine “ciarlatano” nasce dal paese in cui per la prima volta si è creata questa professione: Cerreto di Spoleto: l’Accademia della Crusca così definì nel 1612 questa categoria come:”
coloro che per le piazze spacciano unguenti od altre medicine, cavano i denti e fanno giochi di mano che comunemente dicesi Ciarlatani ..da Cerreto, paese dell’Umbria da cui soleva in antico venir siffatta gente, la quale con varie finzioni andava facendo denaro”.
Sull’argomento vennero composte alcune opere come ” Speculum Cerretanorum”di Teseo Pini e il ” vagabondo ovvero sferza de i vagabondi” di Raffaelel Frianoiro. Cipriano Piccolopasso così descrisse: “esercitano questi uomini d’andar pel mondo vendendo il Zafferame, il pepe et altre spezierie, coralli come anco una certa sorte d’herba che chiamano corallina, qual, ridotta in polvere vendono per dar ai putti per scacciar i vermi…non si dilettano, pare a me , nè d’armi nè di lettere , si ben d’andar per biri …….quel costume che hanno di andare a torno accattando e cialtronando”.
Anche Macchiavelli utilizzò il termine “Cerretano” come sinonimo di medico ciarlatano nella sua famosa commedia ” la Mandragola”.
A Venezia i ciarlatani salivano su un palco, e , accompagnati da danzatori e giocolieri, iniziavano a declamare le virtù prodigiose di unguenti, elisir, creme, polveri, cerotti, sciroppi, acque di bellezza ed altro. Nella Piazza più famosa d’Europa ( Piazza San Marco) si davano quindi appuntamento diversi di questi personaggi, e che sono rimasti nella memoria della città per la loro dialettica e la capacità di convinzione: Il Cieco da Forlì, Zan della Vigna, Mastro Paolo di Arezzo, il Moretto da Bologna, l’Alfier Lombardo ( Giuseppe Colombani da Parma)cavadenti, Monsù Guascon, mestro Leone , ma tutti i suoi preparati e i suoi elisir nulla valsero contro la pestilenza del 1576 che se lo portò via assieme alla moglie .
Uno degli oggetti per cui rimase famoso il suo banchetto fu la carcassa di un pesce, opportunamente essiccato e ripiegato, che acquistò un orribile aspetto e che venne spacciato come un terribile e orrido mostro.
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dai giochi di prestigio al linguaggio e siamo punto e a capo.
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L'analfabeto politico B.Brecht
"Il peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s’importa degli avvenimenti politici.
Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.
Non sa l’imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali"
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Ren - Money Game part 2
Il denaro è come gioco e va scalato come con una scala. Trasforma un santo in un peccatore con questo "dito del crimine". Ora ve lo spiego per voi figli di puttana, passo dopo passo. Questa è economia aziendale ma in una canzone. Lei vende conchiglie in riva al mare, ed il valore di queste conchiglie andrà a picco. A causa delle leggi della domanda e dell'offerta. Nessuno vuole comprare conchiglie perché ce ne sono un sacco sulla sabbia. Fase uno: Devi cercare di creare scarsità del tuo prodotto. Le conchiglie si venderanno molto più facilmente se la gente pensa che siano rare, capiscimi. Seppelliscile con me, prendi più conchiglie che puoi e nascondile su quest'isola. Accumulale fino a quando non saranno più rare di un diamante. Fase due: Devi far credere alle persone che le vogliano, che le vogliano davvero, fottutamente subito, colpiscili come "Bronson". Influencer, product placement, intrattienili in primo piano. Se non hai una conchiglia, allora non sei nessuno amico mio. Fase tre: Monopolizza, investi in qualche altra proprietà, avvia una società, crea un logo, fallo bene. "Le conchiglie devono vendere", questa sarà la tua nuova filosofia. Butta via tutta la tua vecchia morale, è mentalità da poveri quella. Fase quattro: espanditi, espanditi, espanditi. Disbosca foreste, crea terreno, sangue fresco sulle mani. Cinque: Perché solo conchiglie? Perché limitarti? Lei vende conchiglie, ma ora anche olio. Sei: Armi, vendere azioni, vendere diamanti, vendere pietre, vendere acqua ad un pesce, vendere il tempo ad un orologio. Sette: Dai solo gas, togli il piede dal freno, corri e mettiti in pista per essere il presidente degli Stati Uniti. Otto: Grande sorriso amico, cavalca l'onda, è fantastico, ora la verità è sopravvalutata, racconta solo bugie fuori dal comune. Nove: Attira le persone, la polemica deve essere il tuo gioco, non importa se ti odiano, se tutti conoscono e dicono il tuo nome. Dieci: Il mondo è tuo, sali sul palco e prenditi l'applauso. Sei diventato un bugiardo, un imbroglione, un diavolo, una puttana, ma vendi ancora conchiglie in riva al mare.
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@alavicci said: enchanting. what are you doing tomorrow?
singin’ in the rain.
she squints. if looks could kill, there’d be scorched earth where the admiral once sat. “ workin’. “ she slides him his second drink. “ yourself, imbroglione? finding some chick, sleeping with her, waking up, finding a different one? “
#we were galaxy brained putting these two in the same room together i fear#carla.#alavicci#answered.
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Europa, Marco Travaglio: "Commissione ambigua, ora troviamo le tre sorelle d'Europa, Meloni, Schlein e von der Leyen in mezzo"
L' imbroglione sa benissimo che chi ha calato le braghe è fratelli d Italia...inoltre, sempre l imbroglione, vede cosa significa fare i manichei in politica: l irrilevanza
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:: Trama Wicked ::
La storia ruota attorno all’amicizia tra le due streghe. Elphaba, soprannominata ingiustamente Malvagia Strega dell’Ovest, è in realtà una donna rivoluzionaria e anticonformista con la pelle verde che sfida lo strapotere del Mago di Oz, imbroglione dalle mire imperialiste. Glinda è invece la Strega Buona del Nord, amica di Elphaba dai tempi dell’Università di Shiz.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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:: Trama Wicked ::
La storia ruota attorno all’amicizia tra le due streghe. Elphaba, soprannominata ingiustamente Malvagia Strega dell’Ovest, è in realtà una donna rivoluzionaria e anticonformista con la pelle verde che sfida lo strapotere del Mago di Oz, imbroglione dalle mire imperialiste. Glinda è invece la Strega Buona del Nord, amica di Elphaba dai tempi dell’Università di Shiz.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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:: Trama Wicked ::
La storia ruota attorno all’amicizia tra le due streghe. Elphaba, soprannominata ingiustamente Malvagia Strega dell’Ovest, è in realtà una donna rivoluzionaria e anticonformista con la pelle verde che sfida lo strapotere del Mago di Oz, imbroglione dalle mire imperialiste. Glinda è invece la Strega Buona del Nord, amica di Elphaba dai tempi dell’Università di Shiz.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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:: Trama Wicked ::
La storia ruota attorno all’amicizia tra le due streghe. Elphaba, soprannominata ingiustamente Malvagia Strega dell’Ovest, è in realtà una donna rivoluzionaria e anticonformista con la pelle verde che sfida lo strapotere del Mago di Oz, imbroglione dalle mire imperialiste. Glinda è invece la Strega Buona del Nord, amica di Elphaba dai tempi dell’Università di Shiz.
Un film (in Italiano anche pellicola) è una serie di immagini che, dopo essere state registrate su uno o più supporti cinematografici e una volta proiettate su uno schermo, creano l'illusione di un'immagine in movimento.[1] Questa illusione ottica permette a colui che guarda lo schermo, nonostante siano diverse immagini che scorrono in rapida successione, di percepire un movimento continuo.
Il processo di produzione cinematografica viene considerato ad oggi sia come arte che come un settore industriale. Un film viene materialmente creato in diversi metodi: riprendendo una scena con una macchina da presa, oppure fotografando diversi disegni o modelli in miniatura utilizzando le tecniche tradizionali dell'animazione, oppure ancora utilizzando tecnologie moderne come la CGI e l'animazione al computer, o infine grazie ad una combinazione di queste tecniche.
L'immagine in movimento può eventualmente essere accompagnata dal suono. In tale caso il suono può essere registrato sul supporto cinematografico, assieme all'immagine, oppure può essere registrato, separatamente dall'immagine, su uno o più supporti fonografici.
Con la parola cinema (abbreviazione del termine inglese cinematography, "cinematografia") ci si è spesso normalmente riferiti all'attività di produzione dei film o all'arte a cui si riferisce. Ad oggi con questo termine si definisce l'arte di stimolare delle esperienze per comunicare idee, storie, percezioni, sensazioni, il bello o l'atmosfera attraverso la registrazione o il movimento programmato di immagini insieme ad altre stimolazioni sensoriali.[2]
In origine i film venivano registrati su pellicole di materiale plastico attraverso un processo fotochimico che poi, grazie ad un proiettore, si rendevano visibili su un grande schermo. Attualmente i film sono spesso concepiti in formato digitale attraverso tutto l'intero processo di produzione, distribuzione e proiezione.
Il film è un artefatto culturale creato da una specifica cultura, riflettendola e, al tempo stesso, influenzandola. È per questo motivo che il film viene considerato come un'importante forma d'arte, una fonte di intrattenimento popolare ed un potente mezzo per educare (o indottrinare) la popolazione. Il fatto che sia fruibile attraverso la vista rende questa forma d'arte una potente forma di comunicazione universale. Alcuni film sono diventati popolari in tutto il mondo grazie all'uso del doppiaggio o dei sottotitoli per tradurre i dialoghi del film stesso in lingue diverse da quella (o quelle) utilizzata nella sua produzione.
Le singole immagini che formano il film sono chiamate "fotogrammi". Durante la proiezione delle tradizionali pellicole di celluloide, un otturatore rotante muove la pellicola per posizionare ogni fotogramma nella posizione giusta per essere proiettato. Durante il processo, fra un frammento e l'altro vengono creati degli intervalli scuri, di cui però lo spettatore non nota la loro presenza per via del cosiddetto effetto della persistenza della visione: per un breve periodo di tempo l'immagine permane a livello della retina. La percezione del movimento è dovuta ad un effetto psicologico definito come "fenomeno Phi".
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LO SFORZO PER CAMBIARE
a cura dell’Associazione Internazionale SOL COSMICUS “Non contare sulla morte per liberarti delle imperfezioni. Dopo la morte, rimani esattamente come prima. Niente cambia, semplicemente abbandoni il corpo. Se sei un ladro, un bugiardo o un imbroglione prima di morire, non diventerai un angelo per il semplice fatto che è morto. Se questo fosse possibile, allora tutti ce ne andremo da qui, ci…
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