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#etica educazione diritto
womenforwomenitaly · 8 months
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Il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Monsignor Vincenzo Paglia avverte sulla necessità di circoscrivere i confini tra l’umano e l'IA. Promuove un’antropologia digitale, con tre coordinate fondamentali: etica, educazione e diritto.
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ms-femme-89 · 2 years
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La lezione per il seminario Invisibilə del @collettivo.bonobo è andata molto bene. • Nonostante l'attacco haker responsabile di avermi fatto perdere il treno per Torino, e la corsa contro il tempo per ovviare, sono comunque riuscita ad arrivare in tempo. • È stato bello interfacciarmi nuovamente all'ambiente universitario, anche se da un point of view diverso, ovvero da dietro una cattedra - odio le cattedre e il loro significato simbolico, voi? • L3 studenti sono stat3 meraviglios3. Hanno accolto me, Morena e Ivano di @le_sex_en_rose dandoci il benvenuto con sorrisi, tante domande, dialoghi costruttivi e preservativi - vaginali e tradizionali! Visto l'argomento che avremmo affrontato a breve non potevano fare scelta più azzeccata. • Durante la lezione ci siamo concentrat3 sulla necessità di un'educazione sessuo-affettiva onnicomprensiva e obbligatoria, dalla prima età a quella adulta, e per farlo abbiamo scelto un metodo di confronto interattivo, non prettamente accademico, non solo per coinvolgere chi stavs di fronte a noi, ma soprattutto per stimolare gli interventi, anche su tematiche delicate o impopolari. • Personalmente avrei voluto durasse di più, e non solo io, ma le ore sono volate in fretta anche a causa dell'entusiasmo e del quantitativo di argomenti cardine da trattare. Tra questi ricordiamo: • • Cultura del consenso contro la cultura dello st*pro • I diritti sessuali e cosa dice l'OMS in merito • Il diritto al piacere • la mast*rbazione • Tabù sessuali e parafilie • La situazione in Italia e nel mondo • I contro dell'assenza di tale educazione (e naturalmente anche i pro) • la violenza sessuale online • la prn*grafia etica • Contraccezione per corpi con pene (perché riguarda anche voi) • la sessualità di un corpo in transizione • I ruoli di genere e la loro tossicità • Il modello olandese come ispirazione (reso obbligatorio negli anni '80!) • Morena e Ivano hanno anche proiettato dei documenti video per spiegare temi quali il consenso e la colpevolizzazione della vittima, e di come la p*rn*grafia mainstream non sia affatto sufficiente come sostituta di un programma didattico mirato. • CONTINUA NEI COMMENTI ⬇️ (presso Campus Luigi Einaudi) https://www.instagram.com/p/CbmVw8qgKIO/?utm_medium=tumblr
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riccardomazzocchio · 4 years
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Quando si leggono queste cose non ci si può allineare all'indifferenza generale. Questo qui passa per "irriverente" e fa coppia con Sgarbi e Feltri..individui irrecuperabili. Ha pubblicato per La Nave di Teseo. Qualche tempo fa scrissi della scelta della casa editrice di pubblicare l'autobiografia di Woody Allen sollevando qualche dubbio sulla linea editoriale poco attenta alle reazioni suscitate dal libro sul tema molestie sessuali. Per non parlare delle recensioni osannanti.. a proposito di niente, per l'appunto. Oggi mi sento di condividere le parole di @ro_beero a proposito de La Nave di Teseo e di aggiungere che probabilmente non è un caso che non ci sia stata una presa di posizione "sui giudizi sessisti dei propri autori." Questi comportamenti vanno ostracizzati, il diritto di esprimere la propria opinione non contempla l'offesa e la mancanza di rispetto verso il genere femminile. Invece sembra che questo sia lo sport nazionale a giudicare da ciò che si legge e si sente giornalmente. Mi stupisce e m'addolora come uomo che la stragrande maggioranza delle persone non lo percepisca. #leggere #leggodiverso #bookworm #bookaholic #bookish #consiglidilettura #bibliophile #bookaddict #bookbloggers #etica #educazione #donne #paritàdigenere #femminismo #nonunadimeno #sessismo #poterealledonne #RebelNtwk #facciamorete #patriarchia #senonoraquando #violenzasulledonne #discriminazioni #violenza #feminism #metoo #youmatter #pledgeto #selfworth #empowerment https://www.instagram.com/p/CFwwpr3BXUt/?igshid=1sdhf69b3so2q
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psicologiaonline · 4 years
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Lettere di un adolescente nella fase 2 -emergenza covid-
Sapete cosa NON mi e’ successo in questi mesi?
- NIENTE MONDO CIRCOSTANTE: Tu mamma potevi uscire per andare a fare la spesa, in farmacia, le emergenze e poi sei rientrata persino al lavoro, ma io no, io circondato in 4 mura! all’inizio sembrava quasi un sogno, finalmente a casa da scuola a fare ciò che voglio indisturbato nella mia camera...in poco tempo quel sogno si è trasformato in un incubo, le 4 mura erano strette e soffocanti, ogni rumore era condiviso con il resto della famiglia, non potevo urlare, non potevo cantare nè ascoltare la mia musica ad alto volume, sempre con cuffie e auricolari per cercare un pizzico di privacy...il silenzio mai”
- NIENTE FACCIA A FACCIA: Tu mamma potevi affacciarti al balcone e chiacchierare con la vicina, incontravi cassiere, farmacisti, e poi anche i colleghi, vedere di persona la paura nei loro occhi e i sorrisi sulle loro bocche...io no,all’inizio sembrava nuovamente un sogno, cellulare e tablet da usare come voglio e quando voglio, senza restrizioni e limiti?! wow! in poco tempo un incubo, tutti i  miei contatti si sono trasformati in robot, le connessioni vacillanti e voci che andavano e venivano, sguardi sempre fissi o che andavano a scatti, e pochi alla volta perchè vedersi con tutta la classe o la compagnia è stato impossibile.
- EMOZIONI NEGATE: Dove sono finite tutte le emozioni che era mio diritto provare? come potevo provare felicità senza condividere i baci con la mia “amica”, le stupidaggini in bicicletta con gli amici, le ricreazioni a scuola, la vittoria nelle partite...e l’amore? l’euforia? la sorpresa? mi sono accorto che tutte le emozioni positive da solo non riuscivo a viverle, ho bisogno degli altri...così è stato più facile vivere la tristezza, la malinconia, la paura, l’ansia e la rabbia...si perchè anche voi genitori avevate queste preoccupazioni: il lavoro, i soldi, la paura del contagio, gestire i nonni, la scuola e gli insegnanti, noi figli...mi sono accorto di avere dentro di me molte emozioni negative che non pensavo di poter vivere tutte insieme e mi sono sentito solo
- NIENTE DIVERTIMENTO: anche tu mamma non ti sei divertita è vero, ma so bene che i tuoi sabati sera sono in famiglia con papà e le domeniche a pranzo con i nonni, ti manca l’amica per bere il caffè ed il corso di zumba...però io mamma avevo bisogno di andare alle feste di compleanno, alla festa di carnevale in oratorio, al parco sulle panchine con gli amici, fare biciclettate e rincorrerci senza senso per un’ora, di andare agli allenamenti, alla partita per provare a vincere e poi uscire a festeggiare con tutta la squadra, avevo bisogno di andare a scuola, lamentarmi dei compiti e prendere in giro gli insegnanti, persino simulare un mal di testa per non farmi interrogare, avevo bisogno di vedere la mia “amica” e provare la pelle d’oca solo a tenerci per mano...dovevo fare tutto questo perchè sono i miei scopi di vita!
Ma ora ho deciso di non restare chiuso in queste emozioni negative, io rivoglio tutte le altre...non voglio restare nelle 4 mura perchè tanto mi ci sono abituato e adattato, posso uscire e non voglio sprecare questa opportunità...rivoglio la mia vita, gradualmente lo so, ma un pezzo alla volta tornerò ad essere quello che ero ed avevo...voglio ACCETTARE che questo periodo sia stato una esperienza, voglio ACCETTARE perchè non sempre le cose si scelgono e non posso continuare ad arrabbiarmi e sfogarmi con la mia famiglia, loro non c’entrano nulla, anzi soffrono quanto me anche se sembra sempre di meno.
A = attività, attenzione al rispetto delle regole, amici, amore, ascolto
C = confronto, collaborazione, compagnia, creatività
C = contribuisco a far sparire il virus rispettando le regole
E = educazione, equilibrio, emozioni da ritrovare, etica
T = tempo e spazi da gestire e rispettare
T = toccasana (fare ciò che ora posso fare, anche se limitato, è tutto ciò che può far ritrovare me stesso)
A= abbattere tutte le paure, i contagi e il virus 
Dott.ssa Montagnini Maura
Psicologi della Lombardia N° 12799
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italianaradio · 5 years
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Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/liceo-scientifico-zaleuco-locri-presente-allincontro-sulla-giornata-europea-della-giustizia-civile/
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile Lente Locale
R. & P.
LOCRI – Si è svolto il 12 dicembre 2019 presso il Centro Pastorale Diocesano di Locri il Convegno organizzato dal Tribunale di Locri e dalla Camera Civile sul tema: La tutela dei figli minori nei procedimenti di separazione e divorzio.
Un’iniziativa che coinvolge ogni anno Avvocati, Magistrati e le Scuole Superiori. All’incontro hanno preso parte il Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, il Liceo Classico Oliveti-Panetta di Locri il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini” di Locri.
Dopo i saluti di S.E. Monsignor Francesco Oliva- Vescovo della Diocesi Locri-Gerace, del Presidente del Tribunale Dott. Rodolfo Palermo, del Dott. Luigi D’Alessio – Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Locri, dell’Avv. Emma Maio – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Locri, dell’Avv. Pasquale Sansalone – Presidente della Camera Civile Locri, i lavori sono proseguiti con gli interventi dei relatori Dott.ssa Antonella Stilo- Presidente della Sezione Civile del Tribunale di Locri e dell’Avv. Antonino Lacopo-Componente del Direttivo della Camera Civile di Locri. 
La Dott.ssa Stilo, preliminarmente, ha spiegato le fasi del processo civile di separazione e divorzio, evidenziando la differenza tra la fase presidenziale e quelle successive, ha rimarcato come l’udienza presidenziale sia preordinata al tentativo di conciliazione tra i coniugi che deve essere esperito dal presidente del tribunale, il quale deve ascoltare i coniugi prima separatamente e poi congiuntamente e poi adottare i provvedimenti detti appunto “presidenziali” che assumono un’importanza notevole in quanto servono a regolare la situazione nelle more dell’eventuale giudizio, che può protrarsi anche per un tempo considerevole. La Dott.ssa Stilo successivamente si è addentrata nello specifico della tematica, soffermandosi sulle difficoltà che spesso gli stessi magistrati incontrano nel loro servizio, specie quando si trovano di fronte a figli contesi e decidere non sempre risulta facile. La dr.ssa Stilo ha poi comunque più volte rimarcato il concetto che nell’ordinamento italiano il tema della genitorialità è trattato sia nella Costituzione della Repubblica (art.30 e 31) che nel Codice Civile con riferimenti diretti e indiretti, in tutti i casi, al fondamentale parametro giuridico dell’“interesse esclusivo del minore”.  Ha spiegato poi al pubblico, rivolgendosi in particolar modo agli studenti dei vari Licei presenti, come la responsabilità genitoriale rappresenta l’insieme di regole che costituiscono l’essenza del rapporto tra genitori e figli e che si concretizzano negli obblighi di mantenimento, istruzione ed educazione della prole.
Il termine “responsabilità genitoriale” ha detto la Dott.ssa Stilo, è stato introdotto con la riforma della filiazione (legge n. 219 del 10 dicembre 2012, attuata con decreto legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013), in sostituzione del concetto di “potestà genitoriale” (quale residuo della “patria potestà”), proprio a voler rappresentare il passaggio da una concezione autoritaria della genitorialità, espressione di potere sui figli, a una visione più moderna, in cui l’interesse e la tutela di questi ultimi hanno un rilievo preminente.Il mutamento della prospettiva mette quindi al centro della famiglia i figli, nei confronti dei quali i genitori sono titolari di doveri e non più di soli diritti.
Dopo la relazione della Dott.ssa Stilo, è intervenuto l’Avv. Antonino Lacopo che ha analizzato l’importanza ed il ruolo del difensore di fiducia nel gestire  una  causa di separazione controversa: un difensore accorto, deve saper gestire il conflitto di coppia con correttezza e professionalità non dimenticando che spesso una personalizzazione della difesa può avere una ricaduta negativa, non solo all’interno della coppia ma soprattutto nelle decisioni e provvedimenti sui figli minori, che spesso sono visti come mezzo di scambio e ricatto all’interno della coppia.  Per questeragioni, i problemi eventualmente in essere tra i genitori non devono incidere sul rapporto con i figli – può accadere che su alcune questioni importanti essi mantengano posizioni distanti e inconciliabili per effetto non solo del diverso bagaglio educativo e culturale, ma anche di una certa ostilità di fondo che spesso anima le coppie separate. Alla fine dell’incontro si è aperto un dibattito con gli studenti presenti al Convegno i quali hanno posto alla Dott.ssa Antonella Stilo varie domande,pertinenti e ben circostanziate al tema dell’incontro, si sono poi succeduti i vari Istituti che hanno presentato i lavori egregiamente svolti ed inerenti alla tematica del convegno con slides, relazioni e riflessioni, frutto questo di un laborioso ed efficiente lavoro dei docenti presenti nei vari Licei.Altrettanto interessante è stata la relazione esposta dall’alunna Dorotea Pezzano del Liceo Scientifico “Zalueco” che ha invitato i presenti a una riflessione “filosofica” sui principi del Diritto, parlando di Etica e dei rapporti con le Istituzioni e le Leggi. Ha ricordato uno dei primi legislatori del mondo occidentale, Zaleuco, per poi passare al Diritto medievale e moderno, alla differenza tra giustizia naturale e giustizia legale, ripercorrendo l’evoluzione concettuale e filosofica di Giustizia da Aristotele a Tommaso d’Aquino. Tra l’altro Dorotea ha affermato: “ Lo stesso termine ius rimanda a qualcosa di divino. Ius in età più arcaica indicava la legge o la norma, tramandate come formula sacrale religiosa. Nell’antica Roma, la concezione dello ius fu, nel tempo, svincolata da presupposti religiosi per assumere il valore civile, di diritto in senso moderno, una concezione che è alla base della civiltà giuridica occidentale”. Altro passaggio importante della sua relazione è stato quando ha affermato: “. Oggi, tutti condividiamo più o meno la certezza che, una volta realizzata storicamente la società democratica – in cui la libertà è uguale per tutti – e una volta assicurato il consenso nazionale e internazionale sui diritti umani, si sono poste le fondamenta adeguate di una comunità politica giusta e buona. Certo, rimane il problema di rendere l’eguaglianza sostanziale, “rimuovendo ostacoli” e creando “pari opportunità”; ma il concordare su questo obiettivo e il tendervi sono già segni sicuri di una società giusta.
Molto interessante è stata anche la relazione sviluppata dall’alunna Paola Napoli del Liceo Scientifico “Zaleuco” che ha evidenziato e sottolineato come “la crisi di coppia” quasi sempre ricade negativamente sul rapporto e sulla gestione dei figli minori e come questi, all’interno della famiglia, diventano ostaggi e strumenti nelle mani genitoriali. In ogni caso conclude Paola “ la separazione dei genitori rappresenta un evento critico nella vita dei figli, se i genitori riescono a sintonizzarsi sui loro bisogni, a gestire adeguatamente la rottura del legame, collaborando tra di loro, i figli possono trovare presto un equilibrio e superare le eventuali problematiche avute a seguito della separazione”.  Incontri simili, dovrebbero essere più frequenti, per avvicinare gli studenti al mondo delle Istituzioni, migliorando il senso di responsabilità dei giovani. Queste occasioni sono importanti e devono servire a sensibilizzare gli studenti verso determinate tematiche, dando esempio di cittadinanza attiva e responsabile.
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile Lente Locale
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile Lente Locale
R. & P. LOCRI – Si è svolto il 12 dicembre 2019 presso il Centro Pastorale Diocesano di Locri il Convegno organizzato dal Tribunale di Locri e dalla Camera Civile sul tema: La tutela dei figli minori nei procedimenti di separazione e divorzio. Un’iniziativa che coinvolge ogni anno Avvocati, Magistrati e le Scuole Superiori. All’incontro […]
Liceo Scientifico Zaleuco Locri, presente all’incontro sulla Giornata Europea della Giustizia Civile Lente Locale
Simona Ansani
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Palazzo Branciforte -Palermo Host festeggia Sessant’anni di Lionismo in Sicilia – Convegno : Principio di sussidiarietà e funzione dei Lions Club 
Preliminarmente voglio scusarmi coi lettori per l’eventuale prolissità di questo articolo che, per l’importanza dell’oggetto e dei relatori che hanno partecipato,  meritava di essere raccolto in un dossier dal titolo: Sessant’anni di Lionismo in Sicilia – Atti del Convegno.
Erano  presenti, infatti, coordinati e moderati da Giovanni Pepi, Condirettore del Giornale di Sicilia,  al tavolo e in sala, le più alte cariche del Lionismo Italiano e Siciliano,tra cui: il PID Domenico Messina, il PCG Carlo Biancucci, il DG Vincenzo Spata, il PPCG Salvatore Giacona, l’IPDG Francesco Freni Terranova, il     1° VDG Antonino Giannotta, il 2° VDG Vincenzo Leone,  i PDG Gianfranco  Amenta , Franco Amodeo e  AmedeoTullio , il Segretario Distettuale  Giuseppe Greco,  il Presidente di Circoscrizione Giuseppe Martorana, i Presidenti delle quattro  Zone, e tanti officer distrettuali e di Club, tra i quali il Presidente di Roma Host Francesco Novarina, Club sponsor di Palermo Host nel lontano 1957 e  tanti soci Lions e Leo. Assente per motivi istituzionali solo il FIP Pino Grimaldi, che ha mandato un messaggio di auguri ai partecipanti.
Dopo l’ascolto degli inni e la lettura degli scopi, da parte della deliziosa cerimoniera Gabriella Salvatore, ha introdotto i lavori Alberto Maria Paladino, Presidente del Club, che dopo aver accennato alla nascita del Lions International, avvenuta a Chicago nel 1917, si è soffermato su quel gruppo di uomini meritori, “vocati” alla solidarietà, che nel ‘57, ossia sessant’anni addietro, crearono il Lions Club Palermo. Egli, pronipote di un Governatore della California, ha raccontato i motivi che hanno favorito la nascita del Lionismo in Italia. Invero , dopo il conflitto mondiale che ci aveva visto nemici, soccombenti, i tanti italo-americani presenti negli USA,  pressavano per una riconciliazione che favorisse gli scambi con la madre patria e quando De Gasperi andò in America , con l’obiettivo di rinsaldare antichi rapporti, disse: “So ch’è tutto contro di me, tranne la vostra cortesia”e in qualche modo, con la sua diplomazia e con la grande pacatezza, favorì l’inizio di un dialogo, che sarebbe poi sfociato in altri incontri, nel piano Marshall  ed aiuti all’Italia. Paladino ha poi accennato ai tantissimi service, fatti dal Club Palermo e a proposito di questa funzione vicariante del Lions nei confronti delle Istituzioni, ha detto:” Il nostro We Serve ci stimola a fare di più e meglio. L’anno sociale volge al termine, ma io accetto consigli e suggerimenti che ci  consentano di migliorare il Lionismo in questa terra, che ne ha molto bisogno.”
–Giovanni Pepi ha ringraziato Paladino per il ruolo assegnatogli ed ha commentato alcuni fatti avvenuti nella città, a proposito di rifiuti e discariche ha detto: “I cittadini che protestano rappresentano la nuova coscienza dell’uomo della strada, che vuole partecipare. I Club debbono, non solo denunciare, ma  partecipare anche alle soluzioni”. Le relazioni sono iniziate col:
– PID Domenico Messina : – “Una giornata di riflessione, sui cento anni appena trascorsi e su Palermo, che nel 2018 sarà capitale della cultura – Ha detto -L’idea di Melvin Jones, fare qualcosa per gli altri e la sua lungimiranza nel trasformare il Lions,  dalla materialità del Business Club, alla generosità del Service Club, è stata vincente. Il service connota l’essenza di chi aderisce al Lions, facendo emergere peculiarità intime , nei confronti di Società, Patria, Famiglia. Oggi ha quasi 1.400.000 uomini e 46.000 Club nel mondo, questa Associazione, che approdò in Europa solo nel 1948, quando arrivò a Stokolm . Da allora si è sempre cercato di attuare il principio della sussidiarietà, nei confronti del Welfare State, ma oggi, volendo celebrare i nostri cento anni, dobbiamo migliorare il nostro concetto sul service, attuando il principio di reciprocità o di restituzione, detto anche del bene comune.
Quattro i principali  Step, previsti nel programma del centenario: Alleviare la Fame nel mondo, Vista, Giovani, Ambiente e inoltre una nuova patologia sul diabete. Ed ha concluso:” La visione statica del Lionismo, come laboratorio valoriale, si deve modificare percorrendo strade nuove che ci portino nel cuore della società. Se faremo questo, cento anni di servizio saranno pochi”-
-Giovanni Pepi, a proposito della sussidiarietà, chiosa:”E’ meglio che le Organizzazioni pubbliche non facciano male, ciò che i privati fanno meglio”-
– Gianfranco Amenta ha descritto nei dettagli le molteplici attività, partendo da quando Berry consegnò la charter a Gaspare Cusenza; era il 24 aprile del 1957. Si iniziò con attività filantropica (500.000 lire alla casa del fanciullo) e si continuò con la trattazione di grandi temi sociali, per fare opinione; si parlò di legalità, certezza del diritto, difesa del cittadino, completezza dell’informazione, vivere la legalità nei gesti quotidiani, istituzione del Premio Giaccone su etica e moralità, 162 slogan sulla donazione del sangue, promossi da Giovanni Ruvolo, educazione al primo soccorso, con Domenico Di Piazza, creazione di un centro per extracomunitari con Serafino Mansueto, protocollo d’intesa con la Facoltà di medicina per l’azzeramento delle 2.600 cataratte, poi operate da nostri oculisti volontari, con Francesco Ponte e nell’anno in corso, corsi di formazione nelle scuole e protocollo d’intesa con la Regione Sicilia per il service: dalla prevenzione alla correzione, presso l’Istituto Ascione , promosso da Luigi Licata.
Durante questi sessant’anni si è passati, gradatamente, dalla vocazione assistenzialista, al pungolo delle Istituzioni. Fase che non si è ancora conclusa. ( ndr. Mi sembra inoltre doveroso ricordare Paolo  Giaccone e Carlo Alberto dalla Chiesa, due eroi di Palermo Host, che per la strenua difesa dei loro ideali non hanno esitato a sacrificare le loro vite).
–L’On.le Giuseppe Lupo, ha portato il saluto dell’Assemblea Regionale, di cui egli è Vice Presidente, che quest’anno festeggia il 70° anniversario della costituzione del Parlamento Regionale. Dice che l’art. 118 dello Statuto favorisce il principio della sussidiarietà e che gli Enti Pubblici hanno il dovere di coinvolgere le Associazioni, perché le Istituzioni da sole non ce la fanno.
– Il Consigliere  Francesco  Catalano, ha portato il saluto del Sindaco Leoluca Orlando, assente perché impegnato con una delegazione estera, in incontri prodomici  al 2018, quando Palermo sarà capitale della cultura e dell’accoglienza; ove per cultura s’intende la “Cittadinanza Attiva”. Egli, incaricato da Orlando, promuoverà congressi itineranti in dodici stati USA.
– Il PP Giuseppe Lo Torto, ha presentato, con l’ausilio di slide e foto, il progetto: “Percorso Barocco a Palermo”. Ossia quella tendenza artistica e letteraria, che ha determinato una profonda trasformazione della sensibilità e del gusto del passato che, dopo il Manierismo, prelude al ritorno ad un ordine classico o classicheggiante e si è espresso durante il periodo che va dal 1600 al 1750, con grandi risultati in Spagna e Italia, soprattutto Palermo che ne è molto ricca. “Il Lions, ha detto   Lo  Torto ,  con questo progetto offre alla città la possibilità di fare la scansione delle guide di tutti i monumenti barocchi, da esporre all’ingresso,  con un codice QR, che potendo essere facilmente letto con un normale telefonino, aumenta la fruibilità e l’interesse turistico”.
– Il 2° VDG Vincenzo Leone, ha salutato le autorità presenti e tutti gli astanti :”Orgoglio e tensione – ha detto – derivano dalla mia partecipazione, ma è veramente bello essere Lions”- Ha poi citato alcuni soci di questo Club,  che hanno lasciato una traccia indelebile nel suo cuore: Ettore Lo Cascio, Francesco Ponte, Aurelio Cajozzo e Nino Priolo. Si è poi soffermato sull’idea guida di Melvine Jones, che con due sole frasi We Serve  e “Fare qualcosa per gli altri” ci ha indicato una via,  che noi abbiamo impiegato cento anni, per metabolizzare nel nostro DNA, ma questo prelude ad un nuovo Lionismo.
-Il 1°VDG Antonino Giannotta: “Giocare con le carte e con le armi che abbiamo – ha detto- dobbiamo essere attivi con le Istituzioni, creando un rapporto sinergico, ad evitare fatti come quelli successi in occasione del terremoto di Amatrice, quando noi abbiamo mandato TIR pieni di generi di prima necessità, bloccati per pastoie amministrative burocratiche. Il rapporto sinergico, invece, ci fa diventare soggetti operativi, non “monadi”,di leibiniziana memoria,  nelle scelte locali.” Ha poi concluso, citando il prof. Stefano Zamagni, economista esperto del terzo settore,  che invita a cooperare insieme per raggiungere gli obiettivi della società.
–L’IPDG Francesco Freni Terranova: “Nell’attuale nostra società, con crescenti povertà, vecchie e nuove, c’è bisogno della nostra Associazione. Perciò ci inquieta il pensiero che essa (relativamente ai soci) , venga attraversata da un veloce turn over, fino a dieci anni fa, impensabile. Bob Corlew, col suo motto, ci invita a scalare le montagne; e allora agiamo in maniera adeguata, contro una cultura che si è creata, di disumanizzazione della società, promuovendo 15 linee programmatiche, avulse da interessi di parte, per diventare, polo di attrazione per chi vuole diventare Lions”.
– Il PPCG Salvatore Giacona, ha ricordato a Pepi quel bellissimo convegno sui Minori ed ha poi asserito:”Il 2017 è un anno straordinario per i cento anni dell’Associazione e per i sessant’anni di Palermo Host. Tanta strada è stata fatta dalla Sicilia, per le attività, perché la maggioranza dei Lions è coriacea e attiva. Quale futuro per il Lionismo ? – si è poi chiesto – E’ difficile rispondere a questa domanda, ma l’esperienza del passato è determinante, per avere chiara la conoscenza del futuro. E allora, evitiamo diatribe e spettacoli indecorosi, inseriamo i giovani, Lions e Leo, anche nel sistema apicale e allora si che il Lionismo farà riemergere quei valori che potranno dare all’Associazione, la  necessaria centralità”.
– Il PCG Carlo Biancucci si è complimentato con tutti i relatori che lo hanno preceduto ed i cui interventi possono essere di base per tanti altri club. Si è poi soffermato sulla crisi dell’Associazione, che, con una partecipazione di appena il 35% dei soci, manifesta una inadeguata attenzione a loro, da parte degli officer del Club. “Quando perdiamo soci – ha detto – c’è sempre una nostra colpa, perché li abbiamo abbandonati. Quelli che se ne vanno, sono persone che non hanno avuto riscontri alle loro aspettative”.
Per quanto concerne la sussidiarietà, ha suggerito di andare oltre quella verticale, ma valutare quella circolare, nei confronti di : Aziende, imprese, scuole.
–Il Governatore Vincenzo Spata, ha così concluso l’interessante  Convegno : “Amenta – ha detto – pervicacemente ha tracciato il bilancio di servizio che ha messo in luce le attività di Palermo Host, da quando un gruppo di uomini di buona volontà si unirono per forgiare ai principi di buon governo e di buona cittadinanza, le generazioni future, per contribuire alla crescita morale e sociale della propria comunità. Era la “migliore borghesia cittadina”, oggi definita “società civile”, composta di professionisti illuminati e affermati, disposti a mettersi al servizio della comunità, con carisma, competenza e abnegazione. I sessant’anni rappresentano i prodromi per un avvenire fecondo e preludono ad altri  successi, dal grande impatto sociale, in questa nostra società, che attende, l’azione dei Lions”
Egli si è detto felice di chiudere i lavori di questo convegno, chiarendo che lo scopo altruistico e di cittadinanza attiva, che i Lions perseguono, è aderente ai principi di democrazia , di eguaglianza sostanziale e sussistenza orizzontale, previsti in alcuni articoli della costituzione, ma la forma civilistica della nostra Associazione, non è purtroppo riconosciuta. Perciò  l’emanazione di D.L. concernenti il III settore, probabilmente ci sfiorerà e dovremo pertanto attuare una vigile attenzione dei nostri esperti, per essere in regola con le nuove norme, prevenendo o evitando alcuni errori. Complimenti a tutti i relatori per la quantità e qualità degli interventi .
In questi 60 anni i Lions hanno operato con competenza e abnegazione, rendendosi interpreti operosi e partecipi dei bisogni e delle istanze di riscatto e di rigenerazione materiale e morale della comunità. Perché Palermo,che sarà capitale morale della cultura nel 2018, col suo territorio, è capace di innamorare chiunque. Essa è scrigno prezioso che non ha svelato ancora tutti i tesori nascosti, prodotti nei secoli, da altre civiltà e che altrettanti secoli di incuria e  di malaffare, hanno sepolto, abbandonato o saccheggiato. Sono certo che i Lions palermitani continueranno con coraggio, determinazione ed onore, ad affiancare le Istituzioni, e gli uomini di buona volontà, affinchè siano cancellati i tristi tempi       e la bellezza, le tradizioni  l’arte e la cultura di questa impareggiabile città, vengano restituite per sempre alla Sicilia, all’Italia e al Mondo, di cui essi costituiscono patrimonio materiale e immateriale unico e incancellabile ed irripetibile.
Alla pleonastica domanda: Quale futuro? Si è dato questa risposta:”La coincidenza di due ricorrenze avvenute durante la mia  vita Lionistica, Governatorato e centenario dell’associazione, mi hanno regalato una ulteriore occasione di crescita umana e personale, permettendomi di vivere con sentimento di adesione sempre più intenso l’Etica Lionistica, lo spirito di Solidarietà e il senso del Dono, come valore in se e come impegno gratuito nel sociale ed ha aumentato in me il desiderio di diffondere il volontariato, anche tra le nuove generazioni, come la più alta e nobile espressione di impegno politico, proprio perché resa in forma gratuita, disinteressata e non retribuita, totalmente intesa al bene comune.
Questo è il nostro futuro”.
Enzo Traina – Redattore Della Rivista Distrettuale – Area Palermo
LC Palermo Host Palazzo Branciforte -Palermo Host festeggia Sessant’anni di Lionismo in Sicilia - Convegno : Principio di sussidiarietà e funzione dei Lions Club 
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VENERDÌ 21 | 04.2017 SWITCH � Alterative Culture | Sistema Bibliotecario Lametino, IlMaggioDeiLibri presentano:
☞ WORLD BOOK DAY AND COPYRIGHT (Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore) @ Biblioteca Comunale di Lamezia Terme // (Palazzo Nicotera) Via Tommaso Campanella, 88046
▽ INGRESSO LIBERO PER MOSTRE E WORKSHOP ✔
✆ ✎ per info e dettagli: • + 39 320 610 4849 • + 39 380 643 0029 • + 39 320 889 6773 ✉ || [email protected] || ✉ || [email protected] || ▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀▀ ☞ Curiosità; La prima edizione si è tenuta nel 1996 a seguito di una risoluzione dell’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura). Da allora viene istituita ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni che si tengono in tutto il mondo. Con questa giornata l’Unesco vuole rendere omaggio al libro come strumento di educazione e confronto, ma anche far riflettere sulla situazione degli autori e dell’editoria. La tradizione vuole che proprio nel giorno di San Giorgio ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile. E a Barcellona la tradizionale passeggiata per le la rambla invase di banchetti pieni di libri e di rose è uno degli eventi più suggestivi dell’anno.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
– APERTURA AL PUBBLICO DALLE ORE 09:00 AM – CHIUSURA PORTE 07:00 PM
La tradizione vuole che nel giorno di San Giorgio ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così nel corso della mattina sarà presente uno spazio di vendita libri a scopo di beneficenza offerda da: Centro Libro Lettura insieme al Sistema Bibliotecario Lametino che regaleranno una rosa come segno simbolico della giornta ad ogni libro acquistato o donato.
➜ Piano 0° / Mostre artistiche/fotografiche offerte da: Igers Lamezia Terme, Domenico Mendicino Photography, Nathaie Pandolfo. (Esposizione giornaliera)
– CLOSE DOOR for lunch 13:30 AM – RE-OPENING 15:00 PM
➜ Piano 1° / Workshop e corso base di 2 ore per disc jockey powered by DJ’S SWITCH con Giuseppe D’Andrea (Deejay/Art.Director e Organizer) & Giuseppe D’Apa (Deejay/Organizer)
☞ (SCARICA IL MODULO D’ISCRIZIONE) https://mega.nz/#!wyhgxbpB!J-rpGKSR8SMr_XmR4zzkoOLDfg2xbRrSD5MSp-Gyaec
Programma flash:1) Introduzione e breve conoscenza musicale 2) Uso della strumentazione per mixare i brani (piatti e lettori cd professionali) 3) Studio dei tempi, delle battute, della ritmica e delle metriche musicali 4) il DJ: regole generali, principi fondamentali, etica professionale
➜ Piano 1°/ Workshop e seminario base di 3 ore per fotografi professionisti e aspiranti con Domenico Mendicino Photography Artist & Graphic Design
☞ (SCARICA IL MODULO D’ISCRIZIONE) * Modulo presto disponibile
Programma flash: 1) Introduzione alla conoscenza del linguaggio fotografico. 2) parte dedicata alla pratica con l’utilizzo della della macchina fotografica. (Per i buoni fini del corso necessario ottenere una Reflex, Mirrorless, o Brigde o altre fotocamere che hanno la modalità manuale)
➜ Piano 0° / Esibizione ed esposizione pomeridiana artisti Lamezia Terme: disegnatori
– Gianluca Harlequin Talaricol (New School) – Umberto Barletta (Disegno artistico) – Gennaro Lanzo (Free design) – Giuseppe Chiotwo Esposito (Iperalistic) – Igers Lamezia Terme (Fotografia)
Afternoon background artist: Saverio Marasco, Soter, Max Disli, Joe Stra, Davide Mazzeii, Domenico Tubbie Davoli, Cherophobia
PROGRAMMAZIONE IN AGGIORNAMENTO! ——————————————– ✖ Credits and promoter: Comune Di Lamezia Terme, Sistema Bibliotecario Lametino IlMaggioDeiLibri, MiBACT, UNESCO, Centro Libro Lettura, LameziaTerme.it, Igers Lamezia Terme, Domenico Mendicino Photography
✔ Cercaci anche su Instagram: ☛ switch.culture
⊙ Don’t speak, just SWITCH ⊙
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italianaradio · 5 years
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MOVIMUNDI Dopo la seconda tappa a Siderno, appuntamento venerdì a Roccella
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/movimundi-dopo-la-seconda-tappa-a-siderno-appuntamento-venerdi-a-roccella/
MOVIMUNDI Dopo la seconda tappa a Siderno, appuntamento venerdì a Roccella
MOVIMUNDI Dopo la seconda tappa a Siderno, appuntamento venerdì a Roccella
R. & P.
Venerdì 10 maggio 2019. «Movìmundiè un grido collettivo al femminile… ma è il grido di tutti!». Con queste parole Arturo Rocca, presidente dell’“Osservatorio Ambientale – Diritto per la Vita”, conclude il suo intervento e la staffetta dei contributi di docenti ed esperti che hanno animato il pomeriggio del secondo venerdì di Greta, iniziato con la proiezione di documentari e video-messaggi sui cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile [a cura delle docenti Silvia Capogreco e Maria Mazzei]. È il grido della Terra! E dalla Terra, dalla strada… “We will rock you” – “ti culleremo” – è stato il grido del flash mob, che vogliamo rivolgere oggi alla Terra: ti culleremo, Madre Terra, come tu hai cullato e continui (fino a quando?) a cullare-ospitare noi! È il grido di Movìmundi che non può che essere femminile… perché è grido etico, poietico – profondamente politico! Riconoscersi ospiti è il primo atto etico (da ethos: dimora, casa…) necessario per poter ospitare-cullare e curare-ricreare Madre Terra: vero atto poietico, atto di cura nei confronti della Casa comune, che è originariamente atto femminile…  non perché riguardi solo le donne, ma perché uomini e donne devono rivolgersi alla loro parte femminile (interiore) – l’ANIMA – per poterlo esercitare. Atto mistico-politicorivoluzionario che parte dall’anima, dall’interiorità… e che non è intimismo (cura di uno spazio privato, individualistico) ma un modo nuovo di guardare e abitare il mondo, la Terra, il Cosmo – dal di dentro, da anima ad anima, da soggetto a soggetto –, per ri-creare una “comunità mistico-politica” che è insieme umana e cosmica. “Guardami dentro, guardami dentro!” [dal brano “Mad world” di Gary Julies, cantato da Isabella Orlando accompagnata da Giada Cataldo alla pianola]. Occorre «ricucire i legami e reinventarci la comunità, un orizzonte collettivo a partire dai gesti quotidiani» [Arturo Rocca, citando Raphael Glucksmann in “I figli del vuoto”], da quei gesti di cura che si apprendono e si attuano nelle nostre case e che devono estendersi alla Casa comune. Occorre una “conversione ecologica integrale”, un cambiamento profondo che riguarda le relazioni in ogni ambito della vita e della società – educazione, politica, economia – [Concetta Bosco, docente – citando l’enciclica “Laudato si’”]. “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” è la testimonianza materna di Rosanna Callipari (docente), citando il Mahatma Gandhi, la Grande Anima. «Relazioni autentiche, di fiducia e rispetto che esigono un lavoro di cambiamento interiore. Perché viviamo in un territorio in cui non si è ancora capaci di amare le persone… per amare un albero ce ne vorrà di tempo!» [Massimiliano Capalbo, scrittore/imprenditore]. Eppure senza gli alberi e le piante la vita sulla Terra non sarebbe possibile. Essi sono il respiro della Terra, gli “amici dell’uomo” [Tina Triunviri, docente]. Riconoscere che siamo tutti legati, interconnessi in una fragile e preziosa trama di relazioni (uomini, animali, piante, cosmo) è il primo passo di un cammino di responsabilità e impegno concreto. Questa è la “sfida etica” alla quale oggi siamo tutti chiamati: non perché dobbiamo, ma perché amiamo! Riscopriamo il “gusto” sapiente della corresponsabilità, dell’agire insieme… non per un imperativo morale, ma per amore e per una consapevolezza nuova. Torniamo ad avere fiducia in noi stessi, fiducia nell’uomo – meravigliosa creatura dell’universo – e nella sua capacità di ricrearsi e “cambiare rotta” per salvare le sorti del pianeta e di tutte le sue creature. Soprattutto dei bambini che, insieme ai “migranti ambientali”, sono le vittime innocenti del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici [Giovanna Triunviri, docente]. Riscopriamo il gusto di sognare insieme una vita e un mondo in armonia con la Natura [il sogno del WWF – Martina Comito, vicepresidente del WWF RC]. “I sogni nei quali sto morendo sono i migliori che io abbia mai avuto” [“Mad world”]. Consapevoli che il nostro non è il “mondo perfetto” raccontatoci da Nuccia Drago (psicologa e psicoterapeuta) nella sua fiaba “I draghi filosofi Eraclito e Talete” [letta da Natalia Agostino, Rosalia Catalano e Maria Valentina Agostino]. Ma, aiutati dai bambini (e dal bambino che è in noi) e dalla loro immaginazione, possiamo dare ascolto alla saggezza dei draghi filosofi: queste magiche creature del mondo perfetto che, in ogni epoca di crisi e nuove trasformazioni, scendono sulla Terra – magari sotto sembianze umane – ad annunciarci che un mondo più bello è ancora possibile… e che “l’amore è un’arma invincibile quando ci si crede fermamente”!…
Maria Valentina Agostino
      ROCCELLA JONICA
Venerdì 17 Maggio 2019
A PATH FOR GAIA completa la prima fase del suo cammino, dopo Locri e Siderno, facendo tappa in piazza e porto a Roccella Jonica con:
Ore 18:00 –  piazza San Vittorio
cartellonistica “AZIONI EFFICACI PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI”
di Marilisa Gliozzi e Maria Federico
R. & P. Venerdì 10 maggio 2019. «Movìmundiè un grido collettivo al femminile… ma è il grido di tutti!». Con queste parole Arturo Rocca, presidente dell’“Osservatorio Ambientale – Diritto per la Vita”, conclude il suo intervento e la staffetta dei contributi di docenti ed esperti che hanno animato il pomeriggio del secondo venerdì di Greta, iniziato
Gianluca Albanese
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