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Belle Époque - Perfume bottles, late 19th century / early 20th century
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Lettera aperta - Olimpiadi
La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi è la rappresentazione plastica di come certi eventi di caratura internazionale siano un’operazione di indottrinamento delle masse, volta ad attuare una riformattazione dei costumi, se non antropologica, delle cosiddette società occidentali.
Malgrado il dietro front di chi lancia il sasso per poi nascondere la mano con l’incalzare delle polemiche, alludendo a margine delle scuse ufficiali che la disposizione attorno a un tavolo di transessuali agghindati ad arte per l’occasione, manco le Olimpiadi siano il Carnevale di Rio de Janeiro, non sia una caricatura blasfema dell’Ultima Cena rappresentata dal Da Vinci, ma secondo la direttrice della comunicazione delle Olimpiadi Anne Descamps e Thomas Jolly, il direttore artistico (se così possiamo definirlo) della cerimonia, si voleva invece educare alla tolleranza e alla comunione.
Le Olimpiadi quali giochi che si svolgevano in Grecia iniziavano con celebrazioni religiose in favore di Zeus e si concludevano con la premiazione degli atleti vincitori, vennero riprese in epoca moderna a fine ‘800, ma sempre hanno conservato un universo estetico e simbolico arcaico proprio di quella civiltà ellenica che ha permeato l’Europa: dalla fiamma olimpica alla traslazione in altre nazioni a testimoniarne l’universalità.
E con la competizione insita nella natura dell’essere umano di confrontarsi con avversari al proprio pari, si veicolava un’immagine di sé salubre, forte ed atletica. E quindi indiscutibilmente bella. Perché nonostante le infezioni culturali contemporanee che propinano un relativismo tout court, esiste un canone oggettivo della bellezza, che la classicità ci suggerisce da tempi immemori che è rappresentato dall’armonia delle forme e da un ordine che è sintesi dell’unità che domina la diversità.
Bellezza, ordine, sostanza e FORMA. Ciò che abbiamo interpretato e riprodotto in tutti gli ambiti e in ogni epoca. Fino ad oggi. Perché noi siamo europei e proveniamo da una Civiltà.
Di contro, ciò che più di ogni altra cosa mina l’esistenza di una civiltà è l’informe. Perché l’assenza di Forma genera una sostanza malata. E là dove la sostanza è malata, la bellezza non può trovare posto e si finisce inesorabilmente per imbruttirsi. Prima nel singolo, poi nella moltitudine e infine nella società. E quindi si avvia il declino di una civiltà in decadenza.
E quando una società è decadente si può arrivare ad assistere all’esibizione della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi con un personaggio come Barbara Butch investita dal ruolo di frontman.
Conferitole recentemente il premio di personalità LGBT dell’anno per via della moltitudine di battaglie coraggiosissime a difesa delle minoranze arcobaleno condotte temerariamente al fianco di pressoché tutte le multinazionali, dei magnati della finanza e del mainstream globale. Allora comprendiamo perfettamente che il concetto di Forma quale riflesso di bellezza e di un ordine superiore suggeritoci dalla classicità dei greci, quegli europei che hanno dato vita alle Olimpiadi nel 776 a.C., difficilmente possa attecchire su chi come Barbara Butch conduce audacemente crociate in difesa de “l’accettazione dei grassi”.
Perché l’immagine della cerimonia inaugurale in salsa woke è la più fulgida rappresentazione di come sia ripugnante l’esaltazione delle devianze promosse da chi essendo informe per natura, ha in spregio tutto ciò che essendo bello e giusto secondo natura, costituisce saldezza e ancoraggio: la famiglia e la Nazione, la Cultura e l’identità.
L’agenda cosmopolita della società aperta in fase di consolidamento mira alla distruzione di questi cardini e opera attraverso il condizionamento sociale di una propaganda che si fa sempre più spinta e pervasiva.
Nell’industria dell’intrattenimento, quella cinematografica, musicale o sportiva come in questo caso, ormai è prassi ordinaria rendere espliciti aspetti occulti di un certo misticismo sinistro: dall’ostentazione di modelli devianti per giungere all’esposizione di immagini sempre più spesso esplicitamente sataniste.
Ci chiediamo se eventi come Eurovision, Berlin Fashion Show e Super Bowl ad esempio attraverso performance altamente simboliche, non siano rivelatrici di un retroterra “esclusivo” che rappresenta egregiamente Sodoma e Gomorra: costumi BDSM, ballerini vestiti da donna in perizoma, cantanti che si esibiscono nudi, sesso omosessuale di gruppo praticato in un bagno sporco, croci rovesciate, streghe e demoni che si accoppiano al centro di un pentagramma, adulti che posano davanti alle cineprese con genitali esposti in presenza di bambini.
Vorremmo esimerci anche solo dal pronunciare certe oscenità per via della natura scabrosa di certi contenuti, se non fosse che vengono trasmesse in mondovisione sintonizzando centinaia di milioni di ascoltatori, sdoganando e normalizzando un passo alla volta le più infime degenerazioni dell’uomo mascherate da creatività, arte e inclusività.
Una poderosa macchina di propaganda mondiale che aspira a cancellare le identità nazionali e sovvertendo le religioni, i costumi e le tradizioni dei popoli, mira a scalzare ciò a cui siamo profondamente legati con lo squallore di una “cultura” globale indifferenziata che si esibisce in tutta la sua ripugnanza.
Ferocemente
-Kulturaeuropa
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📢 CRUNCHYROLL: NUOVE SERIE CONFERMATE PER L'ESTATE, L'AUTUNNO E ANCHE UN PO' PIÙ IN LÀ
In arrivo Witch Hat Atelier, Alya, Narenare, l'isekai con Dazai e le nuove stagioni di MF Ghost e After School Hanako-kun!
A luglio non solo inizierà la nuova stagione simulcast, ma ci sarà l'Anime Expo 2024 e questo vuol dire che Crunchyroll si deve portare già avanti, altrimenti non ce la farà ad annunciarci mille serie tutte assieme 😂
Ce ne hanno già anticipate un bel po', ma eccocene altre sei, niente male fra l'altro, in arrivo sempre nel corso dei prossimi mesi.
🔶🔸ALYA SOMETIMES HIDES HER FEELINGS IN RUSSIAN - In arrivo dal 3 luglio
Una delle commedie romantiche forse più attese di quest'anno, non poteva di certo mancare fra le nuove proposta estive!
Come vi avevo già accennato in altre occasioni, la serie è tratta dall'omonima light novel firmata da Sunsunsun, che ha ovviamente ispirato anche una versione manga.
L'adattamento è targato Doga Kobo (Oshi no Ko, La medusa non sa nuotare nella notte) ed è diretto da Ryota Itoh (My Senpai Is Annoying, Shikimori’s Not Just a Cutie).
Trama: Alya è una studentessa da poco arrivata che si gode la popolarità nel suo nuovo liceo, mostrando spesso un atteggiamento freddo mentre accumula ottimi voti. Ignora costantemente il suo compagno di classe nerd, Kuze Masachika, tranne quando si lascia scappare frasi sdolcinate riferite a lui in russo. Anche se lei non lo sa, Kuze capisce il russo malgrado non lo ammetta. Guardiamo dove li porterà questa bizzarra storia d'amore!
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🔶🔸NARENARE -CHEER FOR YOU!- - In arrivo da luglio
Estate bella piena per P.A. Works (Buddy Daddies, Skip and Loafer), che non solo sta lavorando all'anime di Sakuna: Of Rice and Ruin, ma ha in caldo per noi ben due commedie originali tutte al femminile: Mayonaka Punch e questa scritta e diretta da Kodai Kakimoto (Katana Maidens: Toji no Miko, BanG Dream!), con protagoniste delle cheerleader. I will be there!
Trama: Misora Kanata è una studentessa del primo anno del liceo Takanosaki e fa parte della sua squadra di cheerleader. Ha vinto un campionato nazionale alle medie, ma dopo un errore durante una gara non può più saltare. Diventa amica di Suzuha, Shion, Anna, Onka e Megumi e formano le PoMPoMs. La loro nuova squadra va ben oltre il cheerleading e raggiunge il cuore delle persone per cui le ragazze fanno il tifo. Potrebbero persino cambiare il mondo!
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🔶🔸NO LONGER ALLOWED IN ANOTHER WORLD - In arrivo da luglio
La storica (s)fortuna di Osamu Dazai nel non riuscire mai a togliersi veramente la vita in pace è diventata talmente meme da arrivare fino in territorio isekai, grazie al nuovo manga di Hiroshi Noda e Takahiro Wakamatsu, i creatori di Love After World Domination e de La Sirena Cannibale.
La commedia è fatta in casa Atelier Pontdarc (Uncle From Another World, Ganbare Douki-chan) e ha come regista Shigeki Kawai (Uncle From Another World).
Trama: Trascinato in avventure in un altro mondo con aiutanti carine e con dei superpoteri, penserai che Osamu abbia fatto tombola. Per niente! Direttamente da un epoca precedente i pixel, il tetro autore di inizio 20° secolo vorrebbe solo un posto tranquillo per poter incontrare il suo creatore, non per accumulare XP. Sadicamente, la sua poetica dipartita è costantemente ritardata da atti di eroismo involontari. Gettati nella esilarante e tragica vita dell'eroe più riluttante!
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🔶🔸AFTER SCHOOL HANAKO-KUN (Stagione 2) - In arrivo da ottobre
Torna anche la miniserie spinoff di Toilet-Bound Hanako-kun, che su sulla piattaforma trovate anche con il titolo localizzato Hanako-kun: il doposcuola dell'Accademia Kamome.
Quello che non è ancora tradotto, purtroppo, è la serie principale, realizzata sempre da Lerche (Asobi Asobase, Given), che è anch'essa stata rinnovata per una seconda stagione, attualmente senza una finestra di debutto precisa, però.
Sia il manga originale, che la side story in chiave comica dello scolastico sovrannaturale firmato da Iro Aida, sono editi in Italia da J-Pop Manga.
Trama: Lo spirito Hanako-kun e la sua assistente umana, l'alunna del primo anno Nene Yashiro, mantiene l'equilibrio tra le forze sovrannaturali e gli studenti dell'accademia Kamome. Quando non lottano per mantenere l'equilibrio tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi, come passeranno il loro tempo? Unisciti a Hanako-kun e Nene mentre vivono le loro avventure del doposcuola!
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🔶🔸MF GHOST (Stagione 2) - In arrivo nel corso del 2024
Seconda stagione all'orizzonte anche per la serie sul racing basata sul nuovo manga di Shuuichi Shigeno, il mitico autore di Initial D.
I primi 12 episodi diretti da Tomohito Naka (Initial D Legend 2: Racer, Initial D Legend 3: Dream), presso lo studio Felix Film (Aharen-san wa Hakarenai, Otherside Picnic), sono già tutti disponibili sottotitolati in italiano.
Trama: Il Giappone inizia a utilizzare le macchine elettriche auto-pilotate e rende obsolete le macchine a combustibili fossili, nel 202X. Le più veloci automobili trovano nuova vita con il MFG, un circuito di corse automobilistiche tenuto su piste giapponesi. Gareggiano i piloti di tutto il mondo nel tentativo di vincere il titolo. Kanata Rivington torna in Giappone dal Regno Uniti per gareggiare nel MFG e per trovare suo padre. Riuscirà a vincere il titolo e a trovare le risposte che cerca? Premi sull'acceleratore e corri oltre ogni limite!
🔶🔸WITCH HAT ATELIER - In arrivo 🔜
Dulcis in fundo, annunciato anche il simulcast dell’attesissimo adattamento animato di Atelier of Witch Hat, il nuovo manga fantasy firmato da Kamome Shirahama (Enidewi - Eniale & Dewiela), che possiamo trovare sui nostri scaffali assieme allo spinoff culinario Kitchen of Witch Hat, grazie a Panini Comics.
Ancora non si sa nulla sul progetto, ma se trattato con tutti i crismi del caso, potrebbe rivelarsi un must watch al pari di Frieren - Oltre la Fine del Viaggio e Dungeon Food. Il 4 luglio si terrà un panel con il probabile reveal della serie. Da tenere assolutamente d'occhio.
Trama: In un mondo in cui chiunque dà per scontati prodigi come la magia e i draghi, Coco è una ragazza con un sogno davvero semplice: vuole diventare una strega. Ma tutti sanno che maghi si nasce, non si diventa, e Coco non ha ricevuto in dono tali poteri. Rassegnata a una vita priva d magia, Coco sta per rinunciare al suo sogno di diventare una strega…finché non incontra Qifrey, un misterioso mago girovago. Dopo aver visto di nascosto Qifrey eseguire una magia, in un modo che non aveva mai visto prima, Coco comprende che le verità che tutti “sanno” potrebbero non essere tanto certe, e scopre che i suoi sogni legati alla magia potrebbero non essere tanto lontani quanto li vedeva…
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Autore: SilenziO))) Se usate Twitter, mi trovate lì!
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Lucrezia Borgia, donna tra le più note e controverse di ogni epoca, nacque il 18 aprile 1480. Lei era figlia illegittima di un papa, per l'esattezza Alessandro VI, il cui vero nome era Rodrigo Borgia. Si sposò tre volte: la prima a 13 anni e la seconda a 18, dopo l'annullamento del primo matrimonio. Il secondo marito di Lucrezia fu Alfonso d'Aragona, il quale fu fatto uccidere, qualche tempo dopo le nozze, dal fratello Cesare, di cui vi ho parlato di recente. Il terzo marito fu Alfonso d'Este, duca di Ferrara. Lucrezia visse 17 anni nella città del marito, a partire dal 1502, e lì fu amata dai sudditi e circondata dai poeti di corte, tra cui Pietro Bembo, il dotto umanista, innamoratissimo di lei. Bembo aveva sentito parlare di questa donna aristocratica, intelligente, affascinante e simpatica, ma appena la vide, rimase folgorato dalla sua bellezza e dai suoi lunghi capelli biondi. Egli le dedicò l'opera "Gli asolani" e da allora, i due furono legati da un sentimento clandestino. La peste li separò, ma essi si scrissero intense epistole per ben 16 anni, tra le più belle lettere d'amore ancora conservate. Insieme ad esse, Lucrezia inviò una sua ciocca bionda, affinché lui potesse continuare ad accarezzarla. Lucrezia morì a 39 anni, dopo aver dato alla luce l'ultima figlia, e fu sepolta nel monastero del Corpus Domini, a Ferrara, dove tuttora riposa. Lucrezia Borgia ebbe fama di essere molto bella, ma dai facili costumi e spietata come il fratello. Infatti, passò alla storia come mangiatrice di uomini e avvelenatrice, per l' uso di un veleno micidiale, chiamato cantarella, con il quale lei e la famiglia Borgia avrebbero eliminato i propri nemici, versandolo nelle bevande o nel cibo altrui. Oggi sappiamo che tutto ciò è, probabilmente, frutto di calunnie e di immaginazione popolare, ma anche grazie ad esse la Borgia si è guadagnata l'immortalità nell'immaginario comune.
Sotto, Lucrezia Borgia vista da Milo Manara.
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Sì, io i tatuaggi li considero osceni. E non posso farci niente.
Non trovo nemmeno un reale, unico, vero motivo per cui dovrei apprezzare i tatuaggi. Anzi, per molte ragioni, mi fanno arrabbiare. Iniziamo dal principio: di quello che fanno gli uomini non potrebbe fregarmene di meno. Di quello che fanno le donne, invece, sì. Perché le amo. E quindi, qui, c’è il primo cortocircuito pazzesco: avete il corpo femminile, in alcuni casi la cosa più bella del mondo, e voi che fate? La deturpate coi tatuaggi. Non lo accetterò mai. Mi metto le mani nei capelli ogni volta che ci penso, ogni volta che penso allo spreco, alla violenza di un gesto del genere, alla mancanza di rispetto verso il vostro stesso corpo. Avete (quasi) sempre quei cavolo di problemi di autostima, lo sappiamo eh. Ma questo vi autorizza, in un masochismo esasperante, a fare scarabocchi su quella pelle così delicata, soffice, morbida, profumata? Sapete come la penso, sapete quanto io sia un amante della libertà, non è questo il punto. Fate quello che volete, logicamente, non devo certo dirvelo io. È che mi fa imbestialire il fatto che non vi amiate. E no, non mi venite a dire che una ragazza che si ama davvero si fa i tatuaggi, perché non ci crederò mai. Mi spiace. Sapete quante volte mi capita di vedere una ragazza tatuata e pensare, tra me e me: “Che peccato”? Tante, davvero tante. Eppure questo è il mondo di oggi, ennesima cosa che va accettata. Ma io non l’accetto comunque, e come sempre me ne resto in disparte, per conto mio, senza far del male a nessuno, senza offendere la specificità di nessun individuo che fa una scelta libera. Qui si fanno solo ragionamenti, analisi. Ci sarebbe poi la questione più alta, ne vogliamo parlare? Perfino nella Bibbia, v’è l’esortazione a non marchiarsi coi tatuaggi. Personalmente parlando, essendo Dio l’unica essenza e totalità in cui credo fermamente con tutto me stesso, non posso non tenerne conto. Gesù Cristo è l’unica vera via, ma a differenza dei tatuaggi non va di moda. Torniamo ai livelli più bassi della materialità e della carne umana: non riuscirei ad avere una relazione interpersonale sentimentale, degna di questo nome, con una ragazza che abbia un tatuaggio. Voi lo vedete come un mio limite, e accetto questo vostro pensiero. Intendiamoci: mi confronto tutti i giorni con ragazze che vivono e pensano diversamente da me, e ad alcune voglio anche molto bene. Non mi prendete per scemo, insomma, so restare al mio posto senza tapparmi gli occhi e le orecchie per ventiquattro ore al giorno. Ma, ecco, diciamo che certi usi e costumi non li capisco proprio. Non riesco. Vengo da un’altra epoca? Da un altro mondo? Può darsi. Eppure, quando vedo il corpo nudo e la pelle bianca, candida e immacolata di una ragazza, è tutta un’altra storia. È, quella sì, una vera opera d’arte. Probabilmente la più bella. Non sprecate mai il vostro valore, che può essere immenso. Sopra ogni cosa: amatevi. Ma amatevi davvero. Fate l’amore con voi stesse, e non solo infilando le dita tra le gambe. Desideratevi, rispettatevi, ascoltatevi.
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Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo
“If I had not met him, I would not yearn for him. If I did not know him, I would not think of him so much. If we had not been together, I wouldn’t have to disappear. If I did not treasure him so much, I wouldn’t have so many memories. If I did not love him… we wouldn’t need to throw each other away. If we had not been face-to-face, we would have never been together. Perhaps… If I had not met you at all.” – Hae Soo
Io lo sapevo che avrei sofferto. Era scritto nelle stelle e negli spoiler che mi sono andata a cercare che questa serie avrebbe frantumato il mio cuore ed ecco perché ho aspettato il momento giusto per vederlo. Dovevo essere nel mood giusto: quello depresso/voglio soffrire per intenderci.
E come è andata?
Siccome tra febbre e emozioni contrastanti non riuscirei mai a scrivere un commento decente di questa serie, andrò per punti, Ovviamente alla cazzum. Giusto per parlarne e sfogarmi un po'.
[ spoiler a pioggia come le mie lacrime]
La trama:
Qui lo dico e qui non lo nego: a me la storia è piaciuta. Storia vera, Intrighi, complotti, viaggi nel tempo, amori impossibili e tormentati... insomma, Moon Lovers ha portato in scena tutto quello che potrebbe piacermi.
Di serie con viaggi nel tempo è pieno il mondo e proprio su questo frangente credo che si potesse fare un po' meglio. Come un po' meglio poteva essere fatta la parte di sceneggiatura dove i salti temporali o i change of heart certe volte mi hanno lasciato confusa.
Ma nel complesso la storia non mi ha mai annoiata e sono rimasta incollata ( maratonando a volte ) per sapere cosa sarebbe successo e come sarebbe andata a finire tutta la vicenda.
Ho trovato molto carina l'idea di seguire la vera storia ( la salita al trono del 4° principe ) modificandone certi aspetti per poi tornare ad avere la vera storia nel finale come un cerchio che si chiude. senza fare spoiler è difficile
I Personaggi
Moon Lovers presenta una caterva di personaggi, alcuni belli altri meh e altri favolosi.
Onestamente con una storia così intricata e politica e con così tanti personaggi la serie non è giustamente riuscita ad ampliare e dare profondità a tutti ma credo che abbiano cercato di dare spazio e caratterizzare più personaggi possibili e questo è una cosa che apprezzo.
Palma d'oro va ovviamente al quarto principe.
Scritto proprio per farsi amare dagli spettatori: un ragazzo abbandonato dalla sua famiglia che nessuno vuole e tutti schifano ma che in realtà ha un cuore d'oro e che vuole solo essere amato. Con problemi di gestione della rabbia.
Avete presente la Bella e la Bestia?! Ecco.
Cioè.
Firma qua per l'adozione.
Mi hai comprata.
Basta.
Dammene tre!
Il quarto principe è scritto perché sia amato dagli spettatori dandogli quel tratto di tragicità, solitudine e ricerca di affetto che tanto fa breccia nei cuoricini del popolo. nel mio sicuramente
Ci si potrebbe scrivere un trattato su questo personaggio, dall'infanzia al rapporto con i genitori e fratelli fino ad arrivare alla politica e alle sue relazioni... ma per preservare la mia sanità mentale salterò questo pezzo, ricordando però che è stato un GRAN PERSONAGGIO. IL MIO PREFERITO.
Più tiepida mi ha lasciato invece la lead. C'erano volte che apprezzavo la sua dolcezza e capacità di confortare gli altri. Ho amato la sua relazione con il quarto principe ed i suoi fratelli. Altre volte invece, la sua quasi santità mi faceva cadere le braccia. Tanto da scivolare nell'ipocrisia: come quella volta in cui si strugge e si dispera per la morte dell'amica/serva/sorella ma non getta un pensiero al povero Principe Ereditario -che la lead diceva di voler bene come ad un fratello - ammazzato proprio dalla amica/sorella/schiava.
E come non parlare del fatto che in 20 episodi non abbia mai rivolto un pensiero alla sua famiglia del futuro - avrà dei genitori? un fratello?! amici?! - che magari sono preoccupati per lei?
E' sconcertante come si sia adattata velocemente alla vita nella vecchia epoca!
E perché...del tira e molla con l'ottavo principe ne vogliamo parlare?! Sta relazione ce la siamo tirata dietro per 20 episodi!
Menzioni d'onore alla concubina del Re, al Re - il padre del lead ( perché qui dici "Re" e te ne cicciano fuori 3 o 4... diventa un casino capire a quale testa coronata tu ti stia riferendo) - il 13° e 14° principe.
Tutti personaggi che per un motivo o per un altro ho apprezzato e di cui ringrazio la serie per averli strutturati un po'. Quel tanto che basta perché io mi ci affezioni e empatizzi per loro.
Menzione disonorevole invece alla Regina Madre ( la mamma del lead) alla sorellastra/moglie del lead e all'ottavo principe.
Sulla regina poco da dire: odiava il lead ma vi giuro che non ho mai capito il perché. Dire che porta sfiga, che è un mostro... non riconoscerlo come figlio. Gli dei solo sanno la motivazione logica dietro questo odio totale.
Della sorellastra ho apprezzato l'intelligenza e l'onestà dell'ammettere di essere avida e di volere il potere. Ma c'era solo questo. Cioè... non aveva manco una qualità positiva che la rendeva umana e quindi di facile empatia. Era solo stronza e avida. Punto.
Ma ci ha regalato delle perle di politica veramente rare.
L'ottavo Principe...inizialmente mi piaceva e lo trovavo interessante. Il suo amore per la lead ed il senso di tradimento verso sua moglie lo rendevano stimolante da vedere. Ma alla lunga l'ho trovato stancante. Ho avuto la sensazione che il drama facesse tutto il possibile per farlo arrivare in fondo alla storia quando la gente è morta malissimo per molto meno.
L'amore
E' interessante notare che NESSUNA storia d'amore è arrivata alla fine.
Nessuna.
Quattro/cinque - non ricordo nemmeno quante storie d'amore c'erano - e sono finite tutte a merda! Ma tutte! Pure quelle dei second. Per dire.
Ammetto che io ho seguito specialmente quella principale e non perché le altre non fossero belle... ma perché già angstavo con i due lead. Starmi a preoccupare anche per le altre coppie avrebbe comportato un investimento emotivo troppo gravoso. Tanto più che appunto, sono finite tutte malissimo...quindi ho salvato il mio cuore.
La love story principale invece mi ha catturato sin dall'inizio. Ok, con la storiella della Bella e la Bestia giocavano facile. Ma oh, funziona da secoli sta roba! Un motivo ci sarà.
I due lead formano una romance a mio parere bellissima. Ci vuole un po' perché parta ma quando la nave finalmente salpa.. è la realizzazione di un sogno. Li ho shippati come poche cose ed ho trovato la fine della loro storia bellissima e straziante:
Come nella celebre frase " certe volte l'amore non basta" , nonostante i due lead si amassero tantissimo, le circostanze, il palazzo, le regole, il matrimonio del lead con un altra donna e tante altre problematiche hanno portato la coppia a sfasciarsi poco a poco. Ma sul questo ci torno dopo Ma è innegabile il profondo amore tra i due.
La seconda parte della loro storia l'ho trovata matura e realistica, straziante e ingiusta ma pienamente emozionante.
Temi e tematiche trattate
Come detto sopra, soprattutto la figura del lead è un concentrato di temi, emozioni e riflessioni da fare. Dall'essere un buon Re, al significato dell'avere una famiglia. Dall'eccesso di orgoglio al concetto di affettività. Solo con il quarto principe si potrebbe fare un dibattito.
Mi è piaciuto come Moon Lovers usi i suoi personaggi per raccontare un emozione o un concetto:
nel trattamento dei figli come pedine del trono per la Regina Yoo e come questo si ripercuota sui suoi figli.
nella concezione che per salire al trono devi rinunciare a qualcosa che ami, che sia per il Re padre del lead che per il lead stesso.
nel ruolo politico di una donna, nella sua indipendenza che vediamo nelle gesta della sorellastra del lead.
nel concetto della solitudine e sindrome di abbandono del lead
l'incredibile dignità della concubina amata dal Re
ecc ecc
Ma per me, una delle tematiche e riflessioni più belle e strazianti è proprio quella che riguarda la lead e che si trova quasi alla fine:
nonostante ami e sia ricambiata dal Re, la protagonista soffre la vita di palazzo. Si ammala. E' triste e depressa. Vuole lasciare il palazzo ma il Re non sopporta di separarsi da lei. E lei questo lo sa. E' impensabile - soprattutto per Sua Maestà - separarsi dalla donna che lo rende felice, lo ama e lo mantiene sano di mente. E tutti questi sentimenti la protagonista li conosce benissimo. E nonostante questo, con grande sofferenza, decide di andarsene.
Rivedere l'inizio della serie quando la lead era una giovane ragazza spensierata dagli occhioni grandi e così piena di vita e rivederla verso la fine della storia è quasi un colpo per il cambiamento di personalità e carattere. E per quanto sia una cosa molto triste è anche molto avvincente da osservare.
Il Finale
Non mentirò. Il finale di Moon Lovers mi ha prosciugato i condotti lacrimali.
Andava già male da due episodi... ma vedere la lead tornare nel presente, davanti al quadro del lead e sentirla scusarsi per averlo lasciato da solo... è stato straziante.
Perché sì, nonostante tutte le belle parole di " non ti lascerò mai" ecc ecc... alla fine la lead abbandona il fianco del Re ed è inevitabile guardare quell'immagine del Quarto Principe nel cortile e pensare a tutta la gente che via via se ne è andata e lo ha lasciato da solo.
Ha preso il trono ma ha perso tutti. Tutti lo hanno abbandonato portando alla luce proprio quello che il lead non avrebbe mai voluto: rimanere da solo.
Ora... si parla di una seconda stagione che mai è stata fatta e che mi auguro che mai lo sarà.
Onestamente non riesco a pensare ad una seconda stagione di questa serie se non una trama dove lui è un CEO d'azienda che s'innamora della Cenerella di turno e la famiglia s'oppone al matrimonio. Mai sia!
Ma ammetto che una scena dove i due lead si rincontravano nel presente...me la meritavo. Anche una gif, un immagine, un frame mi bastava.
Il finale infatti, con l'eclissi che si staglia sul palazzo reale, presuppone che anche il lead si farà il suo viaggetto nel tempo ritrovando la sua lei e amandosi per l'eternità.
Ma è un sospetto, non la matematica certezza. Ed io, dopo tutto l'angst, il patimento, la sofferenza, le lacrime ed il dolore, me lo meritavo una scena di almeno 5 secondi di loro due che si rivedevano nel passato. 5 secondi. Mica ore!
PS: Scena madre che mi ha fatto tagliare dalle risate.
La lead è al capezzale del Re morente. (Il Re padre del lead) Egli sta morendo e manda la donzella a cercare il suo erede avvisandola di NON DIRE A NESSUNO che lui è morto. A NESSUNO.
Lei va e becca l'ottavo principe che con uno sguardo alla Petyr Bealish gli chiede notizie del Padre.
E lei...*fa la vaga * fa la vaga * fa la vaga* Il Re vuole il tè.
Molla il principe e non fa in tempo a girare l'angolo che toh! trova il lead 4° principe.
Quello non fa in tempo a chiedergli che succede che la lead gli fa:-" Il Re è morto."
Ma così. De botto.
Ho riso più del dovuto.
E meno male che non doveva dirlo a nessuno. XD
VOTO: 8,5
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potrebbe essere una bella idea per una tesi: studio del ruolo politico e religioso che ha avuto il linguaggio nella prima epoca della prima cristianità.
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Dove sono finiti la gentilezza, l'altruismo,l'empatia? Sono stati schiacciati dal cinismo che è figlio della troppa razionalità. Oggi tutti ragionano con: se non posso spiegarlo,non ha senso. È così che si diventa freddi e si perde di vista la vera magia di questa esperienza straordinaria che è la vita: l'amore. È la cosa più bella che possa capitare eppure a volte ce ne vergognamo e arriviamo ad arrabbiarci se ci dicono che siamo innamorati come se fosse un insulto. Viviamo in un epoca assurda,ci si augura le cose peggiori e ci si insulta con una velocità disarmante,ma guai a dire di amare. Quasi come se fosse una cosa da deboli,questo è forse il più grande fallimento dei nostri tempi.
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Io sono pugliese (provincia di Taranto) e sìììì, la Puglia te la consiglio tantissimo! 🥹 il mio posto preferito in assoluto in Puglia è la Valle d’Itria, ovvero dove ci sono Ostuni (uno dei posti che amo di più in tutta la Puglia), Cisternino, Locorotondo e Martina Franca (io poi ci ho trascorso le estati della mia infanzia in questi posti perché degli amici di famiglia avevano la casa in campagna da quelle parti e quindi amo tantissimo).
Dalle mie parti invece abbiamo il mare bellissimo perché tutta la costa ionica da dopo Taranto fino al capo di Leuca è stupenda, poi diciamo che siamo in una posizione strategica perché siamo a metà strada tra Bari e Lecce (città molto belle ma voglio fare pubblicità anche a Taranto perché purtroppo è conosciuta principalmente per la presenza dell’Ilva nonostante sia una città davvero tanto bella a mio parere).
Infine (scusa per il messaggio lunghissimo) voglio fare pubblicità anche al mio paese aka Grottaglie che ha un centro storico molto bello (anche se poco valorizzato nonostante non abbia niente da invidiare ad altri centri) ed è famosa per la produzione di ceramiche artistiche, quindi è il posto ideale per comprare tanti bei souvenir ahahah
Stavo dando un'occhiata alle foto dei posti che mi hai detto e 🥹 infatti ho colleghi del sud sia pugliesi che calabresi che mi consigliano tantissimo di andare per la costa ionica, sia per la puglia che per la calabria, che ci sono posti incredibili!! e ci credo guarda che roba 🥹 per esempio a taranto mi piacerebbe fare anche solo un concerto del primo maggio una volta della vita se mi capita!! So che Diodato e Riondino si impegnano molto su questo e onestamente ormai offre musica molto più interessante del concerto di Roma e sarebbe anche un modo per dare sostegno alle loro lotte perché quello che hanno fatto con l'Ilva è una vergogna d'Italia davvero... E che bella anche Grottaglie ma è bellissima ❤️ Ma che belle le grotte, a che epoca risalgono?
Purtroppo l'aumento dei prezzi è un problema enorme ovunque in italia, fare una vacanza al mare è davvero difficile per molti...la mia fortuna nella vita è che quando andiamo in marocco siamo sul mare o comunque molto vicini (dipende se andiamo nei paesi di origine dei miei o a tangeri dove sono cresciuti ma comunque sempre a nord) e anche lì il mare è molto bello perché arriva il mediterraneo che è davvero...cioè secondo me l'area mediterranea è proprio tra le più belle al mondo 😭 Comunque no niente devo organizzare una discesa in Puglia questa estate assolutamente e ti ringrazio dei consigli preziosi 💗
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Belle Epoque pearls and diamonds brooch
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Molte persone, per apparente comodità o meglio “momentanea” comodità, scelgono di abitare in luoghi in cui non pagano ne’ l’affitto ne’ il mutuo.
La casa di famiglia del marito
La casa di famiglia della moglie
La casa plurifamiliare con tutto il parentado…
E così via.
In Umbria esiste l’abitudine diffusa di abitare fino a tre generazioni nella stessa casa plurifamiliare.
Salvo poi non parlarsi per le scale, o odiarsi o peggio arrivare alle mani ( e ne ho sentite molte di queste storie eh!)
Alcune persone litigano coi parenti, fratelli, sorelle per spartirsi le eredità, per i frazionamenti, oppure per abitudini di vita incompatibili che inevitabilmente cozzano perché la verità è che, oltre alla parentela spesso non si condivide NIENT’ALTRO…
Il punto è questo: se tu non paghi in soldi paghi in altri modi, e questi altri modi NON valgono meno dei soldi!
Il denaro è energia: pagare in denaro o in altri modi - che devono essere equivalenti per quantità- è la STESSA identica cosa.
Da questo punto di vista nulla, ripeto, nulla è gratis.
Solo quello che paghi, non richiede altri pagamenti, proprio perché hai pagato.
Quando ti appropri di qualcosa perché pensi che sia un tuo diritto avere quella cosa, iniziano un sacco di problemi.
Magari ottieni quella cosa senza pagare, ma finisce che sei costretto a pagarti un terapeuta o un medico o che si rompe sempre qualcosa, o che ci sono sempre una marea di seccature e spese…
Il problema è il nostro infantilismo per cui vogliamo assolutamente avere - in questa epoca storica- più di quel che possiamo realmente permetterci ( in passato è capitato anche a me con amarissime conseguenze )
Sento moltissime persone dire: eh ma io non ho i soldi per andare in affitto.
Non è quasi mai vero - e se lo è chiediti perché!- la verità è che non vuoi andare in un monolocale o in una casa piccola, ma vuoi una serie di comodità e comfort che al momento non puoi permetterti e quindi ti appropri di quelle di qualcun altro.
Ma questo HA un prezzo!
Ha un prezzo che paghi ancora più caro della bettola o anche di un attico.
Ti costerà molto di più.
E questo perché stai letteralmente VIOLANDO una legge universale per cui dare e avere devono essere sempre al pari.
Se tu prendi 100 devi ridare 100
Se tu immetti 100 devi riprendere 100: come e quando non lo decidi tu ma accadrà comunque.
Quindi, solo ciò che ti sudi e ti guadagni è “tuo” - anche se poi lo dovrai lasciare, in questa vita, esiste la proprietà, che è anche la seconda casa astrologica- lascia perdere le scorciatoie, lascia stare i beni altrui, se qualcosa ti viene regalato, sii certo del fatto che tu non debba pagare in altri modi.
Non è un diritto comprare una casa o vivere in una bella casa, anche io ho acquistato una casa molto modesta, e molto meno bella di quella che desidero perché al momento potevo permettermi quella senza fare debiti o far mettere firme ( altro “inguaiamento”)
Non desiderare la roba d’altri, questo è.
_Claudia Crispolti
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Oggi, finalmente, ho ricevuto la prima bolletta elettricita' in epoca Meloni. Bim ottobre-novembre, 227 euro contro i 57 del bim agosto-settembre, a parita' di kw, 350...quattro volte tanto. Stessa sorte sara' per la bolletta gas quando arrivera'. Se ci metto 200 euro in piu' di mutuo dato dall'aumento dei tassi d'interesse e altri 100 euro per l'aumento del carrello della spesa, siamo a 500 euro di costi mensili in piu; 6000 euro l'anno. Due belle vacanze in meno tra Londra e Parigi o la retta universitaria annua per due figli, o 6 anni di ceck-sanitari o 60 super-cene al ristorante in compagnia di amici. Credo questa sia la situazione di almeno meta' paese. Ora, se questo a molti tifosi di Donna Giorgia fa dire " Quanto e' bella Giorgia, che brava mamma che e' ( visto che sbandiera la figlia sui social come un marocchino la bandiera nella semifinale di coppa del mondo), che bello seguirla mentre racconta il Diario di Giorgia" sono contento e auguro loro di cuore questa condizione e questo entusiasmo per tanti prossimi anni. Mi spiace solo per chi non batte le mani e capisce che sta vivendo un gran periodo di merda.
@ilpianistasultetto
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98. La tua epoca storica preferita?
Direi l'antico Egitto, ho una sottospecie di ossessione per la storia egizia fin da quando l'appresi alle elementari, visitai infatti anche il museo Egizio di Torino con la scuola, troppo bella come esperienza.
Grazie della domanda
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Ma la carne e le viscere non sono solo massa, non sono solo chili e centimetri. Sono anche un fremito, un palpito, una scossa, qualcosa di non riducibile alla logica deterministica del positivismo, alla dialettica algebrica, all’astratto moralismo. Amare la vita tutta intera - con le parole di Aliosa Karamazov - più della logica risoluzione di essa a un semplice pensiero, a un teorema, a un sistema di postulati. Amare la vita più di una devitalizzante sua metamorfosi, che ne rimuova i drammi, le inconcludenze, gli errori. Meglio sbagliare da vivi che ridursi a manichini perfetti.
E che cosa c’è allora, dentro questa vita "intera", che la renda davvero desiderabile, preferibile al niente, o al mondo dorato dei sogni e delle utopie del progresso? Dostoevskij definisce il cuore dell’uomo (e dunque la vita stessa) un campo di battaglia, un luogo di tensione inesorabile. Definisce ogni istante dell’esistenza il momento di un’opzione decisiva. Si tratta della nostra libertà: questo è il privilegio che rende la vita "bella" anche se difficile (o forse proprio perché tale). Vita che, ammette Dostoevskij, compie autenticamente se stessa, risponde davvero al proprio bisogno, quando di fronte alla gioia, alla bellezza, all’amore, si inginocchia e dice sì. Questo è ciò che rende la vita meglio del niente, non le idee nobili o le cose utili: ma ciò per cui al cuore viene spontaneo ringraziare. Il sorriso affascinante e puro, né maligno né sciocco, di un uomo che sia rimasto nel cuore bambino; la bellezza infinita che ci circonda, quella del sole che nasce e dell’erba che cresce; l'amore vigile, umile, attivo, che si trasforma in pietà per ogni indifeso.
Il male della nostra come di ogni epoca: l’indifferenza, l’accidia di chi rimane sempre scettico, di chi non si lascia mai andare e sta sempre con i remi in barca, ai piedi della scala, senza accettare la sfida che la nostra stessa natura, zeppa di desideri e domande, ci pone.
Le pagine di Dostoevskij sono lì apposta: perché noi si viva sempre accesi di passione e interesse per la realtà che ci viene incontro. Risuonano come una sveglia, come un rinnovato invito a quella vigilia che solo è vita vera.
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Prologo: anni fa mi avevano regalato una strana stoffa con una fantasia fuori moda da almeno mezzo secolo e con un formato stretto e lungo. Più di una ventina di metri per 50 cm.
Mentre sistemo la stoffa vedo una targhetta, scritta a mano con il prezzo in lire e datata 1943. Quindi decido di conservare la stoffa perché mi sembra un peccato usarla (e non avevo idea di che cosa farci).
Quest'anno nel corso di una fase di ribellione adolescenziale il gatto ci ha fatto la pipì sopra, presa dalla foga l'ho lavata senza togliere la targhetta che è andata irrimediabilmente perduta, e dopo averla stirata ho deciso di utilizzarne una parte per rifare il rivestimento superiore di una copertina.
Adesso ho una coperta molto bella e decisamente di un'altra epoca.
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Quando la vita ci ferisce" Don Luigi Maria Epicoco"
youtube
Questo video lo chiamerei La Casa Dio. È come se fosse una spiegazione dell'Arcano 16, di cosa porta e della sfida che comporta.
(insisto molto su questo archetipo perché in questa epoca lo stiamo vivendo a livello di società)
Non seguo parroci dall'età di 15 anni per cui non ho idea se il tizio sia un altro satanista, questo estratto però è una bella lezione di annullamento di falsa fede e di falsi credi.
Perché ritengo che il Creatore non agisca mai come noi lo idealizziamo e non desideri da noi niente di quello che pensiamo.
Il piccolo cervello umano costruisce miti e immagini per paura...e puntualmente crollano e crolleranno tutti.
Se vuoi ascoltare le sue parole è preferibile che tu non veda un prete e che ti stacchi da qualsiasi concetto religioso.
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