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El Viso House, Madrid, Spain (1933-36) by Rafael Bergamín,
Restored in 2023 by Jacobo García-Germán
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thesaurushouseofdesign · 6 months ago
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El Viso House, Madrid, Spain (1933-36) by Rafael Bergamín,
Restored in 2023 by Jacobo García-Germán
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will80sbyers · 3 months ago
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Mi hanno chiesto di fare questo post in italiano quindi provo a riassumere quello che ho già scritto, le ragioni per cui penso che la ship tra Mike e Will diventerà canon nella quinta stagione sono tantissime in realtà e non credo di riuscire a inserirle tutte in un post ma proviamoci...
Innanzitutto penso che ci siano alcune scene che vogliono far capire agli spettatori che la ship diventerà canon e che stiamo guardando uno slow burn, credo che gli scrittori abbiano fatto delle precise scelte perché vogliono che il personaggio di Will abbia un "pay off" nel finale dello show, praticamente avrà quello che ha sempre desiderato dall'inizio e da quando ha capito di essere innamorato di Mike, e allo stesso tempo gli scrittori stanno scrivendo la storia di El come una storia che si focalizza su lei come persona al di fuori delle relazioni che può avere con gli uomini nella sua vita, compreso Mike ovviamente!!
Gli scrittori hanno enfatizzato il fatto che Will sia parte di questo triangolo amoroso sia con la scrittura dei dialoghi e delle scene ma anche in modo semplicemente ''visivo'', facendoci vedere Will sempre presente anche in momenti che dovrebbero essere romantici tra El e Mike, si sono focalizzati sulla tristezza che Will sta provando nell'assistere alla relazione tra di loro, in particolare durante la terza e quarta stagione, rendendo chiaro che Will è innamorato di Mike e non sarà mai davvero soddisfatto nel caso in cui lui non ricambi, gli resterà per sempre quella ferita al cuore perché ha dovuto lasciarlo andare, e questo non sarebbe soddisfacente dal punto di vista di star raccontando una storia, in più noi sappiamo di già che nessuno odierebbe Will perché è gay, Mike lo adora anche se fosse in modo platonico gli spettatori sanno già che ''la risoluzione'' sarebbe positiva quindi focalizzarsi così tanto sul suo coming out non ha molto senso come storia perché gli spettatori non hanno nessuna sorpresa, sanno già che Will verrebbe accettato perché è chiaro che sia la sua famiglia che i suoi amici gli vogliono tantissimo bene e sono tutte persone con una mentalità aperta anche per gli anni 80, in più ora hanno vissuto cose decisamente più ''strane'' di un ragazzo che ama i ragazzi... Sarebbe noioso e scontato se Mike semplicemente reagisse con un '' Ti voglio tanto bene... ma no homo'' boh, secondo me non ha nessun senso come storia soprattutto perché la stiamo guardando nel 2025 non nel 2000, bisogna andare avanti non tornare alle banalità del ragazzino gay friendzonato
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Gli scrittori si sono focalizzati sulla tristezza di Will inserendo tantissime scene che portano lo spettatore a sentirsi triste per Will e non a volere che Mike ed El restino assieme, addirittura durante il monologo che Mike fa alla fine della quarta stagione vediamo che nel momento in cui Mike dice ''Ti amo'' a El per la prima volta Will è dietro di lui ed è perfettamente visibile... Non gli hanno nemmeno sfocato il viso, bisogna tenere a mente che ogni singola scena è studiata in un film o telefilm, ogni inquadratura è studiata dal regista perché ci comunichi qualcosa, e il modo in cui hanno filmato questo monologo è veramente osceno dal punto di vista estetico se Mike ed El sono veramente destinati a restare assieme... sarebbe come se gli scrittori avessero intenzionalmente sabotato la connessione dei fans con la ship dei Melvin e fatto tutto ciò per nessun motivo valido... non ha nessun senso che degli scrittori professionisti facciano una cosa del genere a quella che dovrebbe essere la loro ''coppia principale'' secondo i fans di quella coppia almeno. Io penso che questo stia accadendo perché è intenzionale, gli scrittori stavano cercando di non far volere agli spettatori che Mike e El finiscano assieme, vogliono che pensiamo che sarebbero meglio come semplici amici perché non sono compatibili dal punto di vista romantico!
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Gli scrittori ci hanno mostrato nel corso della serie come Mike e Will hanno un legame molto profondo e soprattutto hanno mostrato come questa relazione sia diversa per Mike rispetto a tutte le altre amicizie che lui ha come per esempio la sua amicizia con Lucas e Dustin che non può assolutamente essere fraintesa come qualcosa di romantico... cosa che con Will accade spesso per il tipo di scene che hanno assieme, oltre al fatto che ovviamente Will è innamorato di Mike... gli scrittori hanno praticamente messo Will nella stessa categoria di El come uno dei possibili interessi amorosi di Mike perché Mike si comporta con lui esattamente come si comporta con El alcune volte, e addirittura qualche volta si comporta in modo migliore di come reagisce quando accade qualcosa tra lui ed El, per esempio dopo le due liti nella terza stagione Mike va subito a chiedere scusa a Will e cambia il suo atteggiamento in generale perché ascolta quello che Will gli dice quando litigano, invece con El dopo che succede qualcosa tra di loro lui ci mette più tempo a decidere di scusarsi con lei in modo normale invece di seguire l'idea che gli serva avere qualcosa di speciale che ''dica scusa''... in più aspetta l'input di altre persone prima di farlo e nella scena dove El va a spiarlo lo vediamo anche ridere, non sembrava davvero così affranto da questa rottura secondo me ed è perché la relazione tra di loro non è veramente seria quanto quello che lui prova per Will, anche se secondo me lui non lo ha ancora capito questo... ma si vede dalle sue reazioni!!! Teniamo anche a mente che Mike ha 13/14 anni quindi è normale che ancora i suoi sentimenti non siano la cosa più chiara per lui. Ma comunque dicevo che Mike e Will hanno tantissimi momenti intimi nell show che vengono filmati in modo da farci capire quanto profonda sia la base di amore tra loro due secondo me, anche solo partendo da quella platonica, questi momenti servono per ''costruire'' la coppia e renderla credibile quando finalmente la relazione ha inizio!! Sono momenti dolci e sempre filmati in privato tra di loro o almeno in modo in cui sembra che sia un momento privato per come vengono inquadrati, secondo me tutto questo ci mostra che anche per Mike c'è qualcosa di più della semplice amicizia
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Ci sono tipo 3000000 bigliardi di parallels, cioè quelle scene che sono scritte perché ci riportino alla mente delle altre scene e hanno dei precisi significati, tra Byler come coppia e tutte le altre coppie!!! Anche tra byler e milev*n ci sono tantissimi parallels e anche dei parallels che sono scritti perché lo spettatore noti le differenze tra le due coppie! Potete trovare una raccolta di questi parallels QUA e ho fatto le gif QUA e devo anche continuare perché non le ho ancora fatte per tutti, vi giuro che sono davvero TANTISSIMI e alcuni sono veramente ovvi... tipo questo dove Mike si sta prendendo una piccola cotta per El e inizia a guardarla così nella s1 e poi succede la stessa cosa nella s4 ma Mike sta guardando Will ora...
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Sono dalla prima stagione che gli scrittori separano El e Mike o fanno sì che loro abbiano qualche problema nella relazione e hanno scritto tantissime volte scene in cui El prende la decisione di lasciare Mike, nella prima stagione lo fa perché vuole salvargli la vita ma poi abbiamo ancora nella seconda stagione El che decide di non farsi vedere da lui a scuola perché pensa che a Mike piaccia Max, poi nella terza stagione El lo molla e ha tutta una storyline sul fatto che lei deve pensare a diventare sè stessa e focalizzarsi a capire cosa le piace e cosa no e anche fare amicizia con altre persone e non stare attaccata a Mike come una cozza perché appunto, El deve essere indipendente ad è quello che gli scrittori ci stanno dicendo che è la cosa migliore per lei... poi nella quarta stagione El gli lascia quella nota passiva aggressiva e anche se lo fa perché vuole proteggerlo questo ci dice che loro non sono dei partner veri e propri nella loro relazione perché per El è veramente facile lasciare Mike indietro e lui se ne lamenta con Will perché si sente come se fosse colpa sua che El non lo vuole appresso, pensa di non essere abbastanza in generale, la relazione con El lo fa sentire così anche se non è la sua intenzione... gli scrittori ci stanno dicendo che la priorità della storia di Eleven non è attorno a Mike e alla loro relazione ma attorno al suo personale ''coming of age'' dove lei capisce chi è come persona, non un mostro ma nemmeno deve essere un supereroe... lei deve capire che anche essere solo ''El'' va benissimo e per essere amata non ha bisogno di cambiare se stessa... in contrasto a questa storyline di El abbiamo Will che invece è già indipendente ed è circontato da amici e una famiglia che lo ama ma desidera trovare l'amore e soprattutto desidera Mike e questo ce lo sbattono in faccia tipo 3283472357 volte dalla terza stagione... in più lui ha bisogno di questo amore perché è convinto che non avrà mai una relazione romantica perché è gay e siamo negli anni 80 dove essere gay veniva considerato disgustoso, venivi considerato malato e rischiavi di venire ammazzato se veniva fuori in certi contesti come i piccoli paesi come Hawkins... la storia di Will è troppo intrecciata con il suo amore per Mike perché questo non abbia importanza nella risoluzione, non può semplicemente ''accettare di essere gay'' perché gli scrittori ci hanno detto che sarà triste se succede quello ma non ha anche la relazione con Mike... se non lo avessero ficcato in mezzo a El and Mike ci sarebbe stata un'altra via per questa storia ma ora è troppo tardi
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Gli scrittori stanno cotruendo la storia di Eleven perché nel suo coming of age il focus sia se stessa e i suoi amici e la sua famiglia e non le sue relazioni romantiche, credo che il focus per lei sarà salvare Max e arrivare ad avere quello che ha sempre voluto che era avere una famiglia... El dovrebbe finire la serie essendo completamente indipendente dalle influenze esterne degli uomini nella sua vita, ha già iniziato lasciando andare Papa nella quarta stagione e penso che questo trend continuerà, ora Hopper è cresciuto lui stesso e sa come lasciare ad El i suoi spazi e vuole che lei diventi la donna che sta diventando crescendo quindi anche la sua relazione con Hopper è risolta invece con Mike c'è ancora qualche problema, Mike secondo me ha troppe paure interne che deve risolvere prima di poter essere in una relazione con lei ma anche con Will in realtà, Mike ha bisogno di intraprendere un suo percorso dove arriva a credere in se stesso esattamente quanto Will crede in lui, perché per ora ci hanno mostrato che lui è veramente molto insicuro soprattutto nella relazione con Eleven, pensa di non essere nessuno di importante e non vede quanto è speciale... solo Will riesce a farglielo vedere con il suo discorso!!! Penso che tra Mike e El ci sia tantissimo amore ma non penso che siano fatti l'uno per l'altra, credo che questo amore sia più platonico che romantico e quando stanno assieme iniziano ad avere mille paranoie e ad agire come se la relazione invece di dargli sicurezza gli porta solo delle paure di non essere accettati dall'altra persona... questo è l'opposto di quello che Will dice a Mike, Will dice che stare con Mike lo fa sentire come se lui non fosse sbagliato e lo fa sentire coraggioso! Invece El e Mike si mandano in paranoia a vicenda...
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Gli scrittori ci hanno mostrato El e Mike non come un team e dei partners e invece continuano a mostrarci come Mike e Will siano un team che funziona, se notate tutte le altre coppie che funzionano hanno lavorato insieme durante le stagioni esattamente come Will e Mike fanno in questa e probabilmente anche nella prossima perché nella conversazione finale che hanno Mike dice a Will che sconfiggeranno Vecna assieme e prima di quello Mike gli dice che vuole che loro siano un team quando sono in camera di Will!!! El viene presentata come un singolo e mandata ad avere storylines per i cavoli suoi in tutte le stagioni, anche nella prima stagione dove erano molto di più assieme alla fine non sembra che El e Mike siano alla pari... tutte le altre coppie sembrano un team, Jancy, Jopper e Lumax hanno più momenti dove sono solo loro
Un'altra cosa che abbiamo notato è che El e Mike vengono comparati continuamente a delle coppie che non funzionano assieme o che comunque non sono endgame o è chiaro che non si amano ( Karen & Ted, Steve e Nancy, Bob e Joyce )
Hanno scritto ed inserito nello show varie scene dove MIKE è quello che si comporta in modo strano con Will e non il contrario, si comporta come se lui avessere dei sentimenti per Will e nel mentre vediamo Will che è abbastanza normale e tranquillo con lui anche quando è geloso... la scena dell'aeroporto mi ha fatto iniziare a shippare questa coppia perché io sono convint* che Mike non è omofobo e dunque quella scena non può avere nessun'altra spiegazione, è chiaramente Mike che si sente in imbarazzo perché ha dei sentimenti repressi per Will! Nessuno scrittore sano di mente deciderebbe di includere quella scena altrimenti, avrebbero fatto sì che WILL fosse quello a comportarsi in modo strano!!
Ci sono varie inquadrature di loro come ''triangolo amoroso''... DOVE MIKE è AL CENTRO
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e poi qua nel finale El li lascia indietro... cioè più chiaro di così non so cosa potessero fare...
oddio sto post è lunghissimo ma continuiamoooo
Quando durante la quarta stagione gli scrittori hanno raccomandato i film da guardare da cui si erano ispirati c'erano tanti film con un triangolo amoroso uguale alla situazione di El, Mike e Will... per esempio c'è ''Piccole Donne'' come film e la situazione è la stessa secondo me come tra Jo, Laurie ed Amy
Mike e Will hanno delle scene dove litigano come degli innamorati e che vengono anche filmate in modo romantico e tragico, di solito questo tipo di scene vengono date a personaggi che sono destinati a finire assieme o hanno una relazione romantica... i registi degli episodi filmano le loro scene come se fosse roba di Bridgerton, cioè sono veramente tutte molto romantiche visivamente, provate a pensare a quella inquadratura di Mike che guarda Will andare via con la pioggia... boh tutte le loro scene sono veramente belle da vedere da un punto di vista estetico invece per El e Mike è l'opposto
Gli scrittori hanno creato il parallel con la ship di Vickie e Robin, e in particolare hanno fatto dei parallels tra Vickie e Mike che secondo me sono stati scritti così che la gente fosse introdotta al concetto di bisessualità e che possano capire la situazione di Mike comparandola a Vickie che anche lei aveva un partner del genere opposto prima di innamorarsi di Robin
La sola esistenza del dipinto è prova del fatto che la byler diventerà canon, non solo perché è un parallel alla coppia di Ben e Beverly nei film di IT - ma perché è un modo in cui gli scrittori nei film o nelle serie tv fanno il ''set up'' di una coppia in un triangolo amoroso, è la bugia che verrà scoperta e sconvolgerà il protagonista che pensava quelli fossero i sentimenti del suo partner ma in realtà erano i sentimenti del suo altro interesse amoroso che è parte del triangolo e sacrifica i suoi sentimenti per la felicità della persona che ama... e quindi il protagonista poi capisce che in realtà lui ama questa persona e non il suo partner... succede anche nello show gossip girl dove c'è una situazione in cui Dan è innamorato di Blair ma aiuta il suo ragazzo con una confessione amorosa per farle pensare che lui sia quello giusto e poi alla fine Blair capisce che in realtà quelle parole erano di Dan e che lei voleva che fossero di Dan e loro due iniziano una relazione...
...stessa cosa per il dipinto di Will, le parole di Will fanno sentire Mike amato e lui crede che questo amore venga da El ma in realtà è una bugia, così lui ha fatto questo monologo per El ora ma tutto questo è nato da una bugia e non può durare, Will ha sacrificato i suoi sentimenti perché Mike sia felice e allo stesso tempo io credo che Mike voglia essere amato esattamente come Will lo ama e penso che in realtà vorrebbe che quelle parole siano di Will... non penso che Mike sia davvero innamorato di El anche se lui magari ne è convinto, penso che la ami ma in modo più platonico che altro e che in realtà il monologo sia da intendere più in quel senso, credo che Mike non abbia mentito ma penso che il fatto che lui avesse paura di aprire il suo cuore a lei e che non ci riesca senza l'aiuto di Will sia un enorme segno del fatto che Mike non capisce i propri sentimenti e in realtà lui non è innamorato di El in quel senso, penso che una persona che sia veramente innamorata non abbia bisogno di avere delle spinte esterne e lui aveva troppa difficoltà a dirlo e troppe paranoie che in una relazione che funziona vengono risolte senza l'influenza di una terza persona (che è innamorata di Mike!!!) cioè sarebbe assurdo secondo me e renderebbe il monologo veramente penoso
Gli scrittori sono ossessionati dalla saga di IT di Stephen King e hanno preso questa idea del parallel tra byler e benverly, ci sono tantissimi parallels con lo show in generale ma in particolare per le coppie: El = Bill , Will = Ben , Mike = Beverly !! Loro sono tutti amici, Bill e Beverly hanno una relazione e si piacciono quando sono piccoli, Ben è innamorato perso di Bev e le manda una cartolina dove ha scritto una poesia che la fa innamorare di quelle parole, Beverly però crede che la cartolina sia da parte di Bill e non sa che in realtà questa viene da Ben... dopo un time jump però il segreto viene scoperto quando Ben confessa tutto per salvare la vita di Beverly e lei è così colpita da quelle parole che capisce che in realtà ha sempre amato Ben e loro finiscono assieme!
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Mike e Will hanno del queercoding attorno a loro durante tutto lo show e penso anche che se Will fosse una ragazza il set up della ship sarebbe super ovvio per tutti ma dato che è un ragazzo questo viene ignorato perché nessuno pensa che possano far ''vincere'' lui nel finale e far si che ci sia una relazione queer al centro di uno show come stranger things
e questo è tutto, personalmente penso che Mike sia bisessuale ma lascio aperta la possibilità che potrebbe anche essere gay
ed è vero che potrebbe essere tutto solo queerbait ma io non credo che sia queerbait perché il modo in cui la relazione tra di loro viene trattata nello show non mi sembra negativo e anche nelle interviste nessuno degli scrittori ha mai negato la possibilità che loro finiscano assieme anche se gli sarebbe convenuto per evitare accuse di queerbaiting... e tantissimi altri motivi che davvero non posso riassumere qua, il post è già enorme così com'è!!
Se siete arrivati a leggere fino alla fine vi ringrazio tantissimo <3
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lgdeantonio · 4 months ago
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bynicobaezt999 · 3 months ago
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alias kaindys
sale de estar en del viso s su nuevo hogar luchetty... Y consigue libertad que esta suadre q vve a la vuelta de luchetty calle
De ña q te lleva. Colectoraesta ahora acargo el .. xq la cuenta edta saldada gracias a su bro que done de su trabajo como futbolista q le queda 250,000 millones 243,000
Onde su pago fue de +$5000 dolares ... A unknow ...fin del transmision...saldo tambien pago morsmutual su motoneta yamaha desde by calle chacabuco ... x ahi...
el member continua su vida normal ...como famoso futbolista realata q su bro alguna vez termino asus diploma con bachiler eb cs n....
Firma jueza de alado del glass..
La jueza del
He seguira proporciando a alias : illumunatis podrr y champañaa, y muchas mujeres (?(8
I
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delirantesko · 5 months ago
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Livro de contos adultos (texto, escrevendo, 2024)
Faz um ano que voltei a escrever com mais consistência. Antes disso eu raramente escrevia um poema ou uma frase, por exemplo. Acho que eu já anotava eles no Keep (até preciso verificar se não tenho algo antigo lá).
Nesse período, me desafiei a começar a escrever contos. Alguns baseados em gifs, fotos, vídeos que gostei muito, ou fantasias minhas ou de outras pessoas. Inclusive comecei a aprender mais sobre certos fetiches que eu apenas olhava de longe, sem entender direito o apelo. É inclusive um exercício para aprender a se conhecer melhor.
Escrevi mais de 20 contos adultos curtos, alguns deles disponíveis no meu fixado, pra quem quiser ler. Estou aqui editando eles no Reedsy, organizando pra ver como faço o lançamento do suposto "livro". Ainda preciso escolher como vai ser a capa, o nome final dele.
Tenho vários projetos em andamento, como um livro de poesias, um conto infantil, e até um romance que já escrevi metade do que viso dele como obra completa.
Recentemente eu assisti o seriado Problema dos Três Corpos baseado no romance de Liu Cixin, e um dos personagens (Thomas Wade, interpretado por Liam Cunningham) me chamou a atenção com seu lema pessoal:
"Apenas avance."
É como me sinto com a escrita. É algo que quero fazer até o meu último suspiro. Por isso tento escrever todos os dias, um pouco de tudo, explorando cada emoção, sensação, sentimento, impressão.
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glitchartistscollective · 8 months ago
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Stephanie Hkm - Il tuo viso non e el mio - 23/03/2024
Source: Glitch artists collective - Facebook
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fashionbooksmilano · 2 years ago
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Sybilla
El Hilo Invisible  The Invisible Thread
Luis Arias, Valerie Steele, Laura Cerrato et María Sybilla.
Ediciones El Viso, Madrid 2022, 160 pages, 215 illustrations, 22,5 x 25 cm, Couverture cartonnée, Édition bilingue en Espagnol et Français, ISBN  978-84-125528-0-5
euro 68,00
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Sybilla. El hilo invisible (Sybilla. Le fil invisible) est le catalogue de l’exposition homonyme qui a lieu à la salle Canal de Isabel II de Madrid, du 27 septembre 2022 au 15 janvier 2023.
Sybilla monte sur la scène de la mode espagnole en 1983. Dès lors, la critique, nationale et internationale, la reconnaît comme la meilleure créatrice espagnole depuis Cristóbal Balenciaga. Il peut paraître mal aisé de trouver un fil conducteur dans son travail vu dans son ensemble. Toutefois, ce fil existe et il est présent sous la forme de langages qui permettent à Sybilla de désorienter et qui confèrent en outre une cohérence à ses créations.
Cette exposition entend mettre en lumière ces langages articulés autour de ce fil invisible qui donne une cohérence à l’ensemble de son œuvre. Des langages qu’elle paraît tisser sans le savoir, parce que Sybilla met les mots de côté pour exprimer la Vie qui la traverse.
31/01/23
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resentfuljustice · 7 months ago
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Išskydęs motyvų kompasas
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2021-12-08 15.30 El Cajon, CA
Jaučiau, kaip pro tvirtai susuktą rankšluostinę sieną prasprūdo vienišas lašas ir nutekėjo mano oda žemyn link megztinio apykaklės. Mačiau, kaip kirpėja Agnė – o mano gyvenime visos moterys, kurioms leidau prisiliesti prie mano plaukų, buvo tik Agnės – stūmė link manęs nedidelį staliuką su vis cyptelnančiais ratukais, kurio paviršiuje nedrąsiai teliuškavo juodos kavos puodelis. Iškart pastebėjau, kad prie puodelio gulėjo �� elegantišką, tamsiai rudą matinį popierių įpakuotas šokolado kvadratėlis. Nepasukdama galvos, tik nukreipdama žvilgsnį į dešinę pusę, neatsargiai suėmiau šokoladą ir grubiai išpakavau. Nesimėgaudama susikišau jį į burną – lyg turėčiau kažkur skubėti, arba tarsi už mano nugaros kažkas tik ir tyko, kol galės tą šokoladą iš manęs atimti. Atsikvėpusi žiūrėjau į dūzgiantį Karaliaus Mindaugo prospektą, ir leidau kakavos skonio masei iš lėto ištirpti man ant liežuvio. 
Mieguistai primerkusi akis žavėjausi aplink mane besisukančiomis kvepiančiomis būtybėmis. Jos visos be jokios išimties buvo svaiginančiai gražios – tik kiekviena skirtingai. Stebėjau prie registratorės stalo parimusią, aukštą šviesiaplaukę taisyklingo ovalo formos veidu, kurios kojomis žvilgsniu važiavau kaip kokiu eskalatoriumi. Pasiekusi jos šiek tiek žemyn tįsti pradėjusius skruostus, į kuriuos – galėjau garantuoti – meilužių lūpos naktimis neapdairiai, bet minkštai atsitrenkdavo kaip į kokius zefyrus, skirtus grilinimui – nusekiau vieniša, ant peties prigulusia palaida sruoga, kuri jungėsi į garbanotą plaukų kupetą, kuri vis dramatiškai pakildavo kiekvieną kartą kažkam pravėrus salono duris. Vienos rankos kelis pirštus ji agresyviai laikė užkišusi už šviesių džinsų kilpelės, skirtos diržui. Registratorei sugrįžus į savo darbo vietą, ji nekantriu judesiu iš užpakalinės kelnių kišenės išsitraukė suglamžytas grynųjų kupiūras ir padėjo jas ant stalviršio. Nesulaukusi jokio patvirtinimo dėl apmokėjimo, patraukė link sukabintų striukių – iš ten skubiai pagriebusi pieno baltumo spalvos Massimo Dutti paltą, užsimetė jį tik ant savo pečių ir išėjo į lauką.
Jai užtrenkus duris, ore pasklido tik grožio salonuose parduodamo plaukų lako aromatas, susimaišęs su šimtaprocentinio kašmyro megztinio ir egoizmo užuominomis. Nebūčiau guldžiusi galvos dėl jos besąlygiškos meilės sau, bet buvau užtikrinta, kad ji neieškojo savo vertės bedugniuose svetimų žvilgsnių ežeruose.
Kitapus sienos sukabintų lauko rūbų – turbūt mažiau patyrusios kolegės paprašyta – juodos spalvos indelyje plaukų dažus maišė Agnė. Jos žvilgsnis buvo ramus, gal net šiek tiek nuobodžiaujantis – kas keletą sekundžių ji vis nusukdavo akis nuo garuojančios chemijos į gretimais esančią gatvę, kur protarpiais ant šaligatvio vis sušmėžuodavo vienišos snaigės. Stebėjau jos vis retkarčiais stabtelnančias rankas, kurios buvo tatuiruotos nuo pečių iki rankų pirštų galiukų – nesvarbu, koks metų laikas siautė už salono vitrininių langų, ji visuomet mane pasitikdavo su tamsiausiu įmanomu įdegiu ir berankovėmis palaidinėmis. Lyg nematomu pirštu vedžiodama kažkieno neapgalvotai paruoštą instrukciją, keliavau po jos istoriją pasakojančius odos lopinėlius. Spygliuotos, raudonos rožės vyniojosi aplink sąlyginai nedidelį kaukolės eskizą, iš kurios akiduobių į padanges sparnus kėlė dvi kregždutės – visi jos piešiniai pavydėtinai dėrėjo tarpusavyje, nes buvo to paties stiliaus – ar Lietuvoje jį irgi vadino tradiciniu amerikietišku, ar tiesiog tradiciniu? Negalėjau jos įsivaizduoti su tokiomis pačiomis tatuiruotėmis, kuriomis dabinosi dauguma mano pažįstamų žmonių – minimalistinėmis, akvarelinėmis, linijinėmis, geometrinėmis arba tiesiog… Nuobodžiomis? Arba tu turi kiaušus, ir išsitatuiruoji kokią ryškią, konkrečią širdį, persmeigtą su durklu, iš kurios kraujo lašai suteka į butelį, kuriame rymo įstrigusi skoningai pusnuogė moteris – su ilgesingomis lūpomis ir užrištomis akimis – arba lieki prie savo saugių eglučių miško, šleikščiai saldžių sapnų gaudyklių ir klišių, kurių gėdysies dar net nepraėjus metams.
Kai Agnė grįžo prie manęs ir palinkusi arčiau pradėjo švelniai skalauti drėkinančią kaukę iš susivėlusių plaukų sruogų, pradėjau užuosti po truputį įsiliepsnojantį laužą, Nivea kremą iš mėlynos metalinės dėžutės, chloru permirkusį maudymosi kostiumėlį ir šaltakraujiškumą. Gal jos smegenys ir nebuvo perpildytos dopaminu – pusę dienos parinkinėjant kiekvienam klientui komfortabilią vandens temperatūrą ir įtrinant šampūną, kol suputos – bet jos ranka niekuomet nesudrebėdavo. Net jeigu ir lemtis, prunkšdama į ūsą, padalindavo jai čirvų dvoikę ir pikų septynkę.
Išgėriau paskutinį gurkšnį atšalusios juodos kavos ir pabandžiau įsivaizduoti pasaulį, kuriame turėčiau galią kaip koks Dyson siurblys susitraukti ir pasivogti iš kitų savybes, kurių pavydžiu. Ar žaviuosi. Ar tiesiog trokštu.
Kur išdrįsčiau būti kitiems nepatogi.
Kur pirmoje vietoje neapgailestaudama pasistatyčiau savo norus.
Kur nesijausčiau visuomet kažkam už kažką skolinga.
Kur galėčiau svilinančiame karštyje su drėgnu rankšluosčiu blizginti stiklines, kol per mano nugaros vidurį vis šaltinėliu tekėtų prakaito srovė, bet mano vienintelis tos dienos rūpestis būtų kurios pakrantės smėlį šiandien popiet purtysiu iš Kafkos puslapių.
***
– Asmeniškai rekomenduočiau virtuvėje salelės nestatyti, geriau valgomasis stalas su kėdėmis. Nes abu netilps. Ir taip visi visada visur skubam, o dabar dar ir vakarieniautumėt realiai atsistoję… – prieš gerus penkis metus sėdėjome interjero dizainerės kabinete, ir užhipnotizuoti klausėmės jos pasiūlymų pristatymo. Vis reguliariai su alkūne baksteldavau jam, tarsi be žodžių norėdama priminti apie savo genialią idėją patiems neužsiėminėti tokiais dalykais. Švytėjau nelyginant kaip kaitrinė lemputė, kol mano kūnas greičiau už mano protą sureagavo į toliau tekančius dizainerės žodžius.
– …ar tikrai esat apsisprendę dėl šitos patalpos? Kad jos funkcija tikrai bus kaip darbo kambario? Žinokit tikrai labai daug klientų viduryje darbų man vis paskambina, kad sorry, vis dėlto keičiam ofisą į vaiko kambarį.
Pradėjau nervintis, kad prieš tai atsisėdusi nenusirengiau džinsinio švarkelio, nes man per akimirką pasidarė karšta. Tada nepatogiai pasimuisčiusi atsisukau į jį, ir jo akyse sutikau atsispindintį identišką pasimetimą, kuris mane savotiškai nuramino. 
“Kuo ji mane laiko, gal kokia child bride? Kaip ji taip paprastai ir dalykiškai gali iškelti tokias mintis į paviršių – man dar tik 25 metai, kodėl aš savo noru ir sveiku protu turėčiau pasirašyti tokiam nuosprendžiui?” – nepasitenkinimu permirkę žodžiai mano galvoje veržėsi kaip iš plyštančios Vezuvijaus keteros, tačiau po sekundės viską užklojau vulkaninių pelenų sluoksniu ir sugebėjau tik mandagiai tarstelti.
– Ne, tokių planų neturim. Tikrai liekam prie darbo kambario.
Mano sudrėkusį delną jis švelniai spustelėjo, lyg garsiai ištartus žodžius patvirtindamas oficialiu parašu su sąlyga, kad sutartį peržiūrėsim po sutarto laiko.
***
– Būk gera, prašau, davai tu nupirk. Ta prasme pati pagalvok, suprask mane, kaip iš šono atrodys. Tame pačiame pirkinių krepšelyje antidepresantai ir nėštumo testas? 
Be žodžių linktelėjau draugei, ir susikaupusi dairiausi po prekių lentynas pirmo Akropolio aukšto Eurovaistinėje – kažkur tarp gydomųjų dantų pastų ir maisto papildų su nuolaidomis ieškojau tvarkingai surikiuotų dėžučių. Didelė tikimybė, kad jos bus kokios rausvos spalvos, su besišypsančia moterimi, galbūt netgi su kokiu kūdikiu ant rankų – ir tada susimąsčiau apie jų pirkėjų tikslinę auditoriją, tačiau galėjau spręsti tik besiremdama duomenimis iš mane supančio rato. Po dešimt minučių jau stovėjau atsirėmusi į vienos iš moterų tualeto kabinos duris, ir klausiausi iš už plastiko sienelės vis tyliai pasigirstančio draugės monologo.
– Ką aš žinau. Net nesu tikra, ką daryčiau. Gal auginčiau? 
– Bet tu jo net nepažįsti normaliai.
– Jis turi pinigų. Bet kodėl manai, kad jis man išvis reikalingas? Ir ką pagal tave reiškia “normaliai pažinoti”? Žinok, kartais tiesiog dalykai nutinka, ir tu su tuo tiesiog imi ir dealini.
Nesupratau, apie ką ji kalbėjo. Jeigu prieš kažką darant tu apgalvosi visus įmanomus scenarijus, sudėliosi galimus sprendimus toms situacijoms, dėl visko dar iš anksto su protu (arba nelabai) panerimausi, kaip pas tave gali kažkas netikėtai nutikti?
– Juk tam visada buvo kažkokia galimybė. Tikimybė.
– Žinoma – bet juk tu kiekvieną kartą išeidama į gatvę juk neapgalvoji ir nepaskaičiuoji tikimybės, kad tave koks random girtas vairuotojas taranuos ir tu kojas užversi? Paduok man vandens, kaip tyčia visai nenoriu sysiot, – per durų viršų ištiesusi jai mineralinio buteliuką, toliau tylėjau. Viduje svarsčiau, ar dabar tinkamas laikas jai papasakoti apie savo kartais nevaldomai išbujojančias fantazijas, kai net ryte besirinkdama apatinius pradedu svarstyti apie tai, kad jeigu kam nors dėl kažkokios priežasties prireiktų mane gaivinti, su paramedikų replėmis prakirpus mano palaidinę, jie ten rastų kažką visai malonaus akiai.
Kadangi per ilgai dvejojau, mano mintis nutraukė pasigirdęs kuklus čiurlenimas už tualeto kabinos durų, tada lengvesnis draugės atsikvėpimas ir pasidalinimas dėmesį nukreipiančiomis naujienomis. 
– O tu atsimeni tą mano draugę Ievą? 
– Lyg ir taip, o ką?
– Žinok ji su vedusiu vyru ir jo vaikais apsigyveno. Nu jis jau kaip ir išsiskyrė jau oficialiai, bet vis tiek pagalvok – ji realiai kažkieno pamotė. Įsivaizduok dabar save, krapštaisi sau akis anksti ryte, keliesi prieš švintant, sukrauni kuprinytes, dar kokius dantis padedi išsiplaut ir tepi sumuštinius dviems mazgiams, kurie net ne tavo.
– Ei, o tavo dabartinė situacija? Jeigu teigiamas – tai viskas, niekas niekada gyvenime tavęs neims, nes tu jau boba su vaiku?
– Aš taip nesakiau. Tiesiog jų situacija žiauriai keista – pagalvok, jis su ja susipažino per Tinderį, ir jis jai nieko nepasakė nei apie žmoną, nei apie vaikus iki tol, kol ji visiškai įklimpo ir jį įsimylėjo – koks dalbajobas taip sugalvoja sukčiaut?
– Tai jis turėjo iškart prisiduot, gal net profilyje apsirašyt?
– Nemanau. Bet per kokį trečią pasimatymą gal galėjo apie tai kažką maloningai užsiminti…
– Ir kaip jai sekasi? Kaip ji jaučiasi tokiame… amplua?
– Kažkaip šūdinai ten jiems viskas rutuliojasi. Pagalvok – ji nuoširdžiai jį myli, nori ištekėti, nori vyro, nori santuokos, nori vaikų. O kaip iš jo varpinės viskas atrodo? Jis jau nebenori pirštis – nes vieną kartą taip jau darė ir nieko gero neišėjo. Ženytis irgi tuo labiau ne. Jai jos vaikas būtų pirmagimis – stebuklas, nunešantis stogą, o kas jam? Galvoji jis nori trečio, nori daugiavaikiu tėvu būt? 
– Blemba, vapšė kodėl ji dar su juo…?
– Kad ji ir tuos jo vaikus belenkaip pamilo. Nenori dabar skirtis, drąskytis, sako va jiems dar viena trauma būtų, ir taip jau užtenka. Tu pabandyk įsivaizduot. ��ia net ne jos vaikai, o ji dėl jų “skirtis” nenori. Kažkokia beprotystė.
Priėjau prie kriauklės ir pradėjau su šaltu vandeniu plautis rankas. Išsitraukusi lygiai tris popierinius rankšluosčius, iš lėto juos glamžiau delnuose, kol galų gale prisidėjau drėgną gumulą prie kaktos ir užsimerkiau. Jaučiausi pražiopsojusi akimirką, kada mūsų problemos ir dvejonės iš “kur šeštadieniui susišaudyti partiją”, “negaliu apkęsti savo darbo, ką daryti”, “kur prigriebti bilietus per ilgąjį savaitgalį” transformavosi į “gal ir gimdysiu keturis mėnesius pažįstamo vyro vaiką” arba “ar tikrai sugebėtum priimti ir mylėti kitą žmogų su visu jo bagažu?”. Kur aš buvau visą šitą laiką? 
Kol pirštais braukiau per pudrą, subėgusią į paakių raukšleles, išgirdau atsirakinančias mano draugės tualeto kabinos duris. Ji abejingu veidu nužvelgė mano susirūpinusi atspindį veidrodyje, tada energingai įmetė plastikinę lazdelę į prie durų esančią šiukšliadėžę.
– Varom nusipirkt kokį citrininį veipą į “Skonis ir kvapas”. Ir spritziuką iš Maximos užsimaišysim pas tave namie. 
Viena po kitos išlindom iš nebylios, daug paslapčių saugančios Akropolio moterų tualeto prieblandos į šiek tiek per šviesią parduotuvių alėjos apsuptį, kurioje virė nė kiek nepasikeitęs šurmulys, kurį palikome prieš tai užvėrusios duris. Mačiau, kaip iš lėto praeidama, mano draugė su užuojauta nužvelgė kavos karietoje dirbančią merginą. Ji nieko garsiai nepasakė, bet iš jos papilkėjusių akių galėjau atspėti, apie ką ji tuo metu galvojo. “Įdomu, ar ir šitai panai tas vadovas darbo metu už šiknos graibo?”
Nežinau, ko mes abi tą dieną tikėjomės – gal, kad išgirsime trakštelnančias ir pabyrančias neįvykusių likimo vingių šakas – bet nei viena nedrįsome per petį žvalgytis atgal.
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ochoislas · 10 months ago
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MI ADMIRACIÓN
¿Fue la mano de Dios, fue la mano del Diablo, que tejió tal albor aquel amanecer, hincandole en el pecho un pedazo de sol que brotaba en el agua mil visos de carmín?
¿Fue la mano de Dios, fue la mano del Diablo, que puso sobre el mar ese extraño bajel, que como una serpiente parecía rampar, blanquinegro damero bailando en el azul?
¿Si fue Dios o fue el Diablo? ¿O los dos a la par se unieron en tal día forjando aquel albor? ¿Si fue tal, si fue cual? La verdad, qué sé yo. Gracias doy a quien fuera: tiene mi admiración.
¿Fue la mano de Dios, fue la mano del Diablo, que la rosa brotó del dichoso jardín? ¿Para qué ricadueña, para que ardiente amor la rosa de velludo del dichoso jardín?
¿Las prunas reventonas, y tanto lilo albar, y las grosellas rojas, y la risa infantil, y Cristina tan linda con su blanco cancán luciendo su veintena en el sitio mejor?
¿Si fue Dios o fue el Diablo? ¿O los dos a la par se unieron en tal día forjando aquel abril? ¿Si fue tal, si fue cual? La verdad, qué sé yo. Gracias doy a quien fuera: tiene mi admiración.
El bajel que se escapa, la rosa del jardín y las flores y frutas y el llanto de emoción… toda aquella hermosura ¿quién nos quiso brindar? ¡Sin chistar recibamos, tanto tú como yo!
¿Fue la mano de Dios con la mano del Malo que estrechándose un día nuestras sendas cruzó? ¿Si fue tal, si fue cual? La verdad, qué sé yo. Quien tal amor me diera tiene mi admiración.
Por ti y por mí lo digo: gracias… mi admiración.
*
CHAPEAU BAS
Est-ce la main de Dieu Est-ce la main de Diable Qui a tissé le ciel De ce beau matin-là Lui plantant dans le cœur Un morceau de soleil Qui se brise sur l’eau En mille éclats vermeils?
Est-ce la main de Dieu Est-ce la main de Diable Qui a mis sur la mer Cet étrange voilier Qui pareil au serpent Semble se déplier Noir et blanc, sur l’eau bleue Que le vent fait danser?
Est-ce Dieu, est-ce Diable Ou les deux à la fois Qui, un jour s’unissant Ont fait ce matin-là? Est-ce l’un, est-ce l’autre? Vraiment, je ne sais pas. Mais, pour tant de beauté, Merci, et chapeau bas!
Est-ce la main de Dieu Est-ce la main de Diable Qui a mis cette rose Au jardin que voilà? Pour quel ardent amour Pour quelle noble dame La rose de velours Au jardin que voilà?
Et ces prunes éclatées Et tous ces lilas blancs Et ces groseilles rouges Et ces rires d’enfants Et Christine si belle Sous ses jupons blancs Avec au beau milieu L’éclat de ses vingt ans?
Est-ce Dieu, est-ce Diable Ou les deux à la fois Qui, un jour s’unissant Ont fait ce printemps-là? Est-ce l’un, est-ce l’autre? Vraiment je ne sais pas. Mais, pour tant de beauté, Merci, et chapeau bas!
Le voilier qui s’enfuit, La rose que voilà, Et ces fleurs et ces fruits, Et nos larmes de joie… Qui a pu nous offrir Toutes ces beautés-là? Cueillons-les sans rien dire, Va, c’est pour toi et moi!
Est-ce la main de Dieu Et celle du Malin Qui un jour s’unissant Ont croisé nos chemins? Est-ce l’un, est-ce l’autre? Vraiment je ne sais pas, Mais pour cet amour-là Merci, et chapeau bas !
Mais pour toi et pour moi, Merci, et chapeau bas !…
Barbara
di-versión©ochoislas
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X House, Madrid, Spain,
Studio Beta Ø Architects
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canesenzafissadimora · 2 years ago
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Non scrivo mai di sport e tanto meno lo farei per il calcio ma questa è davvero un'altra storia...
"Quando toccò a me effettuare il provino c'era un uomo anziano che mi guardava come se io fossi nel posto sbagliato. Mi chiese: "sei qui per il provino?" e io risposi di sì.
"Con quelle scarpe? Guardale, come puoi pensare di giocare con quelle?", mi disse.
In effetti erano davvero malandate, vecchie e rotte.
Poi aggiunse: "e quei calzoncini? Non hai dei calzoncini da calcio?"
Gli risposi che ero lì con l'attrezzatura migliore che avevo e che volevo solo giocare e dimostrare le mie qualità.
E quando sono andato in campo dovevi vedere la sorpresa nel suo viso. Venne da me e disse: "Ti ingaggio subito, giocherai nella mia squadra".
Ho sofferto la fame, sono sopravvissuto a tempi difficili, ho giocato scalzo e non sono andato a scuola.
Non so cos'è il divertimento, non sono mai andato ad una festa perché so che se non darò tutto, non farò mai delle belle prestazioni in campo e non raggiungerò mai i miei obiettivi.
Oggi, con quello che guadagno, posso aiutare gli altri.
Ho costruito scuole, uno stadio, abbiamo dato vestiti, scarpe e alimenti a persone in stato di estrema povertà. E poi dono 70 euro al mese a tutti gli abitanti di una zona molto povera del Senegal, per contribuire all’economia familiare.
Perchè dovrei volere dieci Ferrari, venti orologi di diamanti e due aerei? A cosa servono queste cose per il bene del mondo?
Non sopporto neppure la Playstation, principale hobby dei miei compagni. Non l’ho mai usata, penso che sia solo un modo per perdere tempo e io non voglio perdere il mio inutilmente”.
La storia di Sadio Mané è d'esempio per tutti quei ragazzi che si affacciano al mondo del calcio.
Buon compleanno Sadio! ❤
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Fonte: Goal/Teledakar/El Pais
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oleworm · 1 year ago
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Palabras nuevas en castellano (o que tuve que aclarar con el diccionario)
Equiseto: Planta equisitásea (cola de caballo).
Abolengo: Ascendencia de abuelos o antepasados; ascendencia ilustre.
Polichinela: Personaje de la farsa italiana, jorobado y de carácter grosero y fanfarrón.
Espetado: Estirado, tieso, afectadamente grave.
Guiñolesco: Relativo al guiñol (teatro de títeres).
Fantoche: Persona necia y desdeñable; sujeto presumido; persona vestida o maquillada de forma estrafalaria; muñeco grotesco movido por medio de hilos.
Chochear: Mostrar facultades mentales debilitadas a causa de la edad; mostrar cariño de manera exagerada.
Practicable: Transitable o que puede usarse.
Aldabón: Asa grande; pieza para llamar.
Hulla: Carbón de piedra (de 75 a 90% de carbono).
Aljaba: Caja portátil para flechas, colgada al hombro.
Colada: Lavado de ropa sucia en una casa.
Empecatado: De mala intención; o a quien le salen mal las cosas.
Podre: Putrefacción.
Epitalamio: Poema en celebración de una boda.
Finibusterre: Último extremo; horca de los condenados.
Candil: Lamparilla de aceite.
Rescoldo: Brasa menuda resguardada por la ceniza.
Agareno: Musulmán (descendiente de Agar).
Mayorazgo: Ciertos bienes perpetuados en una familia.
Vitela: Piel de vaca o ternera, pulida para poder escribir en ella.
Sextaferia: En asturiano, asociación vecinal para reparación de caminos y otros vienes públicos; usualmente se practicaba los viernes en ciertas épocas del año.
Pedáneo: Referido a una unidad administrativa inferior a la del municipio.
El siglo: La vida civil, en oposición a la religiosa.
Pertrechado: Provisto de instrumentos necesarios para realizar una actividad, especialmente si se trata de armas, municiones, y otros instrumentos de uso militar.
Privanza: Primer lugar en la gracia y confianza de un príncipe (o de otra persona).
Hostería: Casa donde se da comida y alojamiento mediante pago.
Posada: Hospedaje económico para viajeros, con lugar de almacenamiento para caballos, carruajes, etc.
Hospedería: Habitación designada a recibir huéspedes en una comunidad.
Plectro: Púa para tocar instrumentos de cuerda; inspiración.
Aretino: Natural de Arezzo.
Viso: Altura donde se descubre mucho terreno.
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mirtifero · 1 year ago
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I transcripted it better, here is the sonnet in its original italian, in portuguese and in english (translations by machine translator, I, unfortunately, don't know italian. A portuguese version was for myself, haha). Title and poet on italian version. The sonnet is on the Steam trailer for the game.
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IMSCARED - David De La Rosa
Se per aprirla ha bisogno d'un cuore, Se per aprirti hai bisogno d'un volto, Se che sia il mio, che sia il tuo, è il terrore Di non aver quello che ci fu tolto
Se tutto ciò che volevi era un fiore Nato in un triste giardino: l'ho colto. Se tutto ciò che volevi era amore: Farò si che giocheremo per molto.
Sono solo lo spettro d'un ingano, Il gicatore che giocò e fu gioco, Mutevole in nome, viso e intenzione.
E si, puoi vincere, ma fa attenzione: Che ciò che ti resterá sarà poco: Solitudine che tutti i cuor sanno.
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A portuguese GOOGLE TRANSLATED version:
Se ele precisa de um coração para abri-lo, Se você precisa de um rosto para se abrir, Se é meu, se é seu, é terror De não ter o que foi tirado de nós Se tudo que você queria era uma flor Nascida em um jardim triste: eu a colhi. Se tudo que você queria era amor: Vou garantir que joguemos por um longo tempo. Eu sou apenas o espectro de um engano, O jogador que jogava e era um jogo, Mutável em nome, rosto e intenção. E sim, você pode ganhar, mas cuidado: Que o que te restará será pouco: Solidão que todos os corações conhecem
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An english GOOGLE TRANSLATED version:
If to open it he needs a heart, If you need a face to open up, Whether it's mine, whether it's yours, is terror Of not having what was taken from us If all you wanted was a flower Born in a sad garden: I plucked it. If all you wanted was love: I'll make sure we play for a long time. I'm just the specter of a deception, The player who played and was a game, Mutable in name, face and intention. And yes, you can win, but be careful: That what you will have left will be little: Loneliness that all hearts know
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ibarbouron-us · 1 year ago
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Nuestra Señora de los Dolores, José y Jesús entre los doctores en el templo.
Andrea Viso 1795.
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santpablo · 1 year ago
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Algunas cosas nunca cambian
Las puertas del bus se abrieron y dos hombres entraron. El primero tendría unos veintitantos, vestía elegante (excesivo) y lucía una barba crecida con visos rojos. El segundo, un adolescente con aires de adulto; era apenas barbado y usaba un atuendo de lana (que más parecía fique). El hombre que estaba allí sentado (único pasajero en el bus hasta el momento) se exaltó al verlos. Él rondaba los 50 años; vestía un atuendo vintage con sombrero y chaleco y su barba, que empezaba a platearse, era muy poblada pero estaba recién arreglada con máquina.
Los nuevos pasajeros se fijaron en él y reaccionaron a su manera. El mayor abrió los ojos como platos y tensó la mandíbula. El menor levantó su ceja derecha y expandió sus fosas nasales como un toro por una milésima de segundo. El hombre que estaba sentado se tornó rojo y giró la cabeza con brusquedad hacia el vidrio.
Cuando finalmente ingresaron, tanto uno como otro se percataron de la presencia de su contraparte. El rostro de ambos lucía igual: espantado y pálido. El menor se ubicó en una silla sin pareja, como dejando caer el peso de su cuerpo sobre la silla (pretendería quedarse dormido en el próximo minuto). El mayor se ubicó en una silla remota y sacó un libro de su mochila con aire de suficiencia (leería un poemario antiguo con expresión sentimental).
El hombre más joven pensaba que los viejos que lo acompañaban tenían un aire conocido, pero se negaba a aceptar lo evidente. Al segundo hombre se le ocurrió que le gustaba cómo vestiría y cómo había vestido antes, pero se perdió en un intenso monólogo sobre las posibles razones por las que el mayor usaría el transporte público. El hombre mayor sabía lo que ocurría en la mente de los otros, pero se excusó consigo mismo por no acercarse argumentando que cada uno tendría que atravesar por un proceso en el cual nada ni nadie debería intervenir.
El bus se movió en silencio algunas cuadras más. Uno por uno, los hombres se bajaron en sus respectivas estaciones. Los tres pasarían varios años tratando de descifrar el incidente en su respectivo monólogo constante, ninguno de ellos volvería a mencionarlo.
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