#editoria italiana.
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La Biblioteca di Novi Ligure ospita Bruno Morchio per la Presentazione del Romanzo "La Badante e il Professore"
Un Appuntamento Letterario da non Perdere: Morchio si Racconta in un Nuovo Intrigante Giallo
Un Appuntamento Letterario da non Perdere: Morchio si Racconta in un Nuovo Intrigante Giallo Presentazione del Nuovo Romanzo di Bruno Morchio alla Biblioteca di Novi Ligure Sabato 9 novembre 2024, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Civica di Novi Ligure, sarà presentato il nuovo romanzo di Bruno Morchio, intitolato “La badante e il professore”. L’evento, organizzato in collaborazione con la…
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Editori della domenica: Gainsworth publishing
Torniamo nel mondo del fantastico e dell’avventura con gli amici di Gainsworth Publishing, che come Moscabianca non hanno bisogno di presentazioni ma nel dubbio io ve ne parlo lo stesso. Attivi dal 2013 (che a leggerlo sembra ieri, invece sono in servizio da pi�� di dieci anni) e ben determinati a portarci letture notevoli, con un occhio di riguardo (anche più di uno) per il fantasy italiano,…
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risposta tardiva a un citto supponente
sei anni fa, nel settembre 2017, al CostArena (Bologna), intervenivo in un incontro collettivo dedicato all’editoria indipendente. parlavo in particolare delle edizioni IkonaLíber e della collana Syn_ scritture di ricerca, da me diretta. (“scritture”, non “poesia”). da un puntuto interlocutore, un filo sprezzante & pavone, meloforo di altra e tonitruante e invero sottoboschiva intrapresa…
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#Bologna#citto#collana Syn#CostArena#Crazy Frog#distribuzione#editoria#editoria indipendente#Gelato al Lampone Editore#i fantocci dell&039;editoria italiana#in editoria il sottobosco di solito fa la ruota#numeri#pavone#poesia#scrittura di ricerca#scritture di ricerca#si tratta solo di capire che tipo di editoria uno vuole fare#sottobosco#SYN#Syn - Scritture di ricerca#Syn_ scritture di ricerca#Syn_scritture di ricerca (IkonaLíber)#tirature#video
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23 lug 2024 13:03
I SOLDI NEI GIORNALI NON SONO MAI BUTTATI – IL “METODO” ANGELUCCI: USARE I QUOTIDIANI, IN PERDITA, PER DELEGITTIMARE GLI AVVERSARI POLITICI CHE INTRALCIANO GLI AFFARI. UN ESEMPIO SU TUTTI? L’EX ASSESSORE ALLA SALUTE DEL LAZIO, ALESSIO D’AMATO, VITTIMA DI UNA CAMPAGNA MEDIATICA CONTRARIA DA PARTE DEI QUOTIDIANI DEL DEPUTATO LEGHISTA – L’IMPERO DI ANGELUCCI SI REGGE SUI SOLDI PUBBLICI: SU 91 MILIONI DI EURO DI FATTURATO DELLA “SAN RAFFAELE”, 69,5 SONO RIMBORSI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: IL 75% DEL TOTALE... -
Estratto dell’articolo di Giovanni Tizian e Stefano Vergine per “Domani”
Editoria e sanità. Con la prima perde soldi, con la seconda macina profitti milionari. Così tanti da compensare ampiamente le perdite registrate con i giornali, a partire da Il Tempo e Libero. Ma nonostante il profondo rosso della carta stampata Angelucci punta a nuove testate: dalla discussa acquisizione dell’Agi, la terza agenzia di stampa del paese, ancora proprietà di Eni, alla Verità di Maurizio Belpietro.
Visto attraverso la lente dei bilanci, così funziona da anni il gruppo Angelucci, 3.000 dipendenti e 230 milioni di euro di fatturato aggregato, creato da Antonio e oggi amministrato dai figli Giampaolo, Alessandro e Andrea insieme ad altri manager.
Fin da quando ha iniziato, comprando la prima clinica privata a Velletri alla fine degli anni Settanta, Antonio Angelucci ha impostato un modello di business sicuro. Accreditamenti del Servizio sanitario nazionale: i soldi che le amministrazioni regionali italiane versano per l’utilizzo di cliniche e centri sanitari privati.
[…] Il fatturato della San Raffaele Spa, la holding del gruppo Angelucci dedicata alla sanità privata, dipende per il 75 per cento dai contributi del Servizio sanitario nazionale. Chiaro quindi che il rapporto con la politica debba essere d’amicizia, per lo meno.
Ma Angelucci è andato oltre, lui stesso si è fatto politico. Su questo fronte la società può contare su un atout formidabile: avere un fondatore che è anche parlamentare (da 16 anni, oggi della Lega, prima di Forza Italia e Pdl), e possedere tre quotidiani che sostengono quei partiti. Non è da tutti, insomma.
[…] Gli affari sanitari vanno bene da sempre, ma da ormai 25 anni gli Angelucci hanno scelto di investire su un settore in declino economico, quello della stampa. Come prevedibile, le cose non stanno andando bene. Finanziaria Tosinvest, la holding proprietaria de Il Tempo e Il Giornale, nel 2022 ha perso 2,5 milioni di euro. Eppure il deputato della Lega è convinto che l’editoria sia un buon investimento, come dimostra adesso il suo interesse per l’Agi. Di certo è un investimento utile […]
La matematica finora ha dato ragione al quasi 80enne Antonio, che in una vita è passato dal ruolo di portantino del San Camillo di Roma a quello di imprenditore e parlamentare più ricco d’Italia. Decisivo […] l’incontro con il banchiere Cesare Geronzi, in seguito al quale Angelucci ha iniziato una serie di operazioni finanziarie che lo hanno portato a entrare nel capitale di Unicredit e a uscirne, 15 anni fa, con 430 milioni di euro di liquidità in più in cassa.
Oggi, visto nell’insieme, il suo gruppo perde soldi con l’editoria e l’immobiliare (Tosinvest e Investimenti Immobiliari Italiana hanno accumulato un rosso di 3,7 milioni di euro nel 2022), ma compensa ampiamente grazie ai profitti sanitari della San Raffaele Spa, che controlla 16 aziende, quasi tutte cliniche private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, e nel 2022 ha registrato un utile netto di 15,5 milioni di euro. Il rendiconto 2023 non è ancora stato depositato.
È proprio dal bilancio della San Raffaele che emerge l’importanza dei soldi pubblici per Angelucci. Su 91 milioni di euro di fatturato, 69,5 milioni sono entrati come rimborsi del Servizio sanitario nazionale: il 75 per cento del totale. In pratica, senza le risorse della sanità pubblica, l’impero Angelucci si sgretolerebbe come un castello di sabbia.
Gran parte delle cliniche convenzionate è nel Lazio, ma ce ne sono anche in Puglia, Basilicata, Abruzzo e Sardegna. La holding San Raffaele offre una disponibilità di oltre 3.000 posti letto tra Rsa, cliniche e centri geriatrici. La stabilità dei contributi pubblici è essenziale. Anche perché i debiti non sono pochi: solo quelli con le banche e le società di factoring arrivano a quasi 60 milioni di euro. «Ogni grande gruppo della sanità privata ha una società di lobbying di riferimento, ma Angelucci fa da sé, è parlamentare da quattro legislature, quale lobbista migliore», dice una autorevole fonte del settore.
[…] La sanità e l’editoria, dicevamo. La seconda spesso funzionale alla prima. Come dimostrano alcuni documenti giudiziari di un procedimento: Angelucci, infatti, è ancora indagato dalla procura di Roma per istigazione alla corruzione ai danni di Alessio D’Amato, ex assessore della giunta di centrosinistra della regione Lazio.
La procura ha chiesto l’archiviazione, dopo un iter a dir poco rocambolesco. Le indagini sono iniziate in seguito alla denuncia di D’Amato nel gennaio 2018, ma solo cinque anni dopo è arrivata la fissazione dell’udienza preliminare. Angelucci rischiava di finire a processo. In quel momento la fortuna gli gira a favore: la difesa solleva un’eccezione, cioè la mancata notifica dell’atto di chiusura indagine all’imputato.
Un clamoroso errore che ha un effetto devastante: tutto da rifare. Così dall’udienza preliminare si torna all’ufficio del pm, che deve notificare a tutti gli indagati una nuova chiusura indagini. Nel frattempo sono trascorsi sei anni, Angelucci questa volta ha deciso di farsi interrogare e dice che è tutto falso, non ha tentato di corrompere nessuno. Il nuovo pm gli crede e chiede al giudice per le indagini preliminari l’archiviazione. Il legale di D’Amato, Alessandro Benedetti, ha presentato opposizione. L’udienza per discutere se archiviare o accogliere l’opposizione era stata fissata a giugno.
Tuttavia ecco l’ennesimo colpo di scena: rinviata a ottobre, l’ufficiale giudiziario non è riuscito a trovare Angelucci per notificargli la fissazione dell’udienza. Irreperibile, nonostante la sua residenza sia nota a tutti e sia anche parlamentare. Mistero. O meglio «miracolo della giustizia italiana», sorride il legale di D’Amato. […]
Al di là dell’intricata storia di questa indagine, agli atti troviamo diversi documenti inediti che raccontano di come Angelucci avrebbe utilizzato i suoi giornali per “proteggere” gli investimenti nella sanità.
Il primo è un verbale a firma D’Amato con il quale integra la prima denuncia depositata in procura: racconta, in pratica, che alcuni giorni dopo aver presentato l’esposto contro Angelucci, è stato avvicinato da Francesco Storace, già presidente della regione Lazio e ministro della Salute con il governo Berlusconi.
Nel 2020 Storace è diventato vicedirettore del Tempo, il quotidiano romano edito da Angelucci. D’Amato nell’integrazione della denuncia scrive: «(Storace, ndr) mi ha detto che bisognava risolvere l’annosa vicenda che vedeva contrapposta la Regione Lazio al gruppo San Raffaele di proprietà della famiglia Angelucci; che lui poteva fungere da elemento di mediazione per giungere ad una soluzione bonaria della vicenda e che per svolgere tale ruolo Giampaolo Angelucci (il figlio di Antonio, ndr) gli aveva offerto un contratto economico […] di rilevante entità che per lui era importante in quel momento in quanto privo di cariche ed incarichi politici».
L’ex assessore fece notare a Storace che «da molte settimane il quotidiano “Il Tempo” stava conducendo una campagna stampa diffamatoria […]...Egli ha replicato a queste mie parole riferendomi che gli Angelucci potevano immediatamente far modificare l’atteggiamento del predetto organo di stampa e in un attimo far scrivere bene di me».
Nelle informative della guardia di finanza il metodo Angelucci trova ulteriore conferma: «Giampaolo Angelucci affermava, sempre secondo quanto riferisce D’Amato, che il suo gruppo era fortemente penalizzato da questa amministrazione regionale che ero io [D’Amato]il responsabile di tale inaccettabile ostracismo e che me l’avrebbe fatta pagare».
In che modo? «La minaccia si concretizzava a partire dal successivo 10 gennaio 2018: per 4 giorni, il quotidiano “Il Tempo” avviava una campagna di stampa sul degrado della sanità della Regione Lazio, criticando e screditando il D’Amato», scrivono i finanzieri.
Guai a toccare la sanità ad Angelucci: quei soldi pubblici servono a tenere in piedi tutto il resto. Un sistema quasi perfetto.
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https://slowforward.net/2022/07/08/la-francia-da-una-parte-litalia-dallaltra-lo-snodo-degli-anni-80-e-90-e-la-poverta/
per intendersi sulle differenze tra Italia e Francia, sullo snodo cruciale degli anni Ottanta, sugli oltre vent’anni di cattiva editoria italiana (almeno fino al 2003), e sui danni che ne derivano ancora oggi.
#poesiaitaliana #poesiafrancese #scrittureanomale #scritturediricerca #poesia #jeanmariegleize #francisponge #libreriastendhal #corradocosta #telquel #novissimi #prosa #prosainprosa #editoria
Michele Zaffarano Massimiliano Manganelli Libreria Stendhal - Librairie francaise de Rome
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Marina Berlusconi nominata Cavaliere del lavoro: «Lo dedico a mio padre»
Marina Berlusconi nominata Cavaliere del lavoro: «Lo dedico a mio padre». C'è anche Marina Berlusconi tra i nuovi 25 Cavalieri del lavoro nominati oggi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La primogenita del fondatore di Forza Italia, scomparso il 12 giugno di un anno fa, ripercorre le orme del padre, insignito della stessa onorificenza nel 1977. «Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento. Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà 'il Cavaliere'. Ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore». Queste le parole dell'imprenditrice in merito al riconoscimento. «Da oltre vent’anni ho l’onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, - sottolinea Marina Berlusconi - che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d’essere. Voglio quindi condividere questo riconoscimento con ciascuna delle persone che lavorano in Mondadori, e, più in generale, con le persone di Mediaset e di tutto il Gruppo Fininvest. La mia nomina di oggi è allo stesso tempo un premio al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione». Tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro nominati da Mattarella c'è anche Caterina Caselli. La produttrice, autrice cantante e conduttrice è stata scelta per la sua attività nell'ambito dell'industria discografica italiana. Ecco l’elenco completo degli insigniti, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Lucia Aleotti , Industria farmaceutica (Toscana); Eufrasio Anghileri , Industria siderurgica, (Lombardia); Giovanni Arena , Commercio grande distribuzione (Sicilia); Pietro Beccari , Industria moda e design di lusso (Estero); Marina Elvira Berlusconi , Industria Editoria, (Lombardia); Paolo Bertazzoni , Industria Elettrodomestici (Emilia-Romagna); Maria Chiara Boni , Industria moda e abbigliamento (Lombardia); Giorgio Campagnolo , Industria abbigliamento sportivo (Veneto); Carmine Caputo , Industria alimentare molitoria (Campania); Caterina Imelde Caselli , Industria discografia, (Lombardia); Carlo Cimbri , Terziario assicurazioni (Emilia-Romagna); Graziano Giordani , Artigianato ricami, (Marche); Raffaella Leone, Terziario cinematografia (Lazio); Matteo Bruno Lunelli , Vitivinicolo spumanti (Trentino-Alto Adige); Fausto Manzana ,Terziario servizi informatici (Trentino-Alto Adige); Giuseppe Marino , Industria ferroviaria, (Piemonte); Francesco Giovanni Muntoni , Terziario alberghiero, (Sardegna); Duilio Paolino , Industria macchinari agricoli, (Piemonte); Vito Antonio Primiceri , Terziario credito, (Puglia); Fabio Ravanelli , Industria cosmetica (Piemonte); Edoardo Roncadin , Industria e commercio prodotti surgelati, (Friuli-Venezia Giulia); Enrico Samer , Terziario logistica ( Friuli-Venezia Giulia); Antonio Serena Monghini , Industria energetica petrolio (Emilia-Romagna); Giovanni Sgariboldi , Industria cosmetici e profumi, (Lombardia); Aquilino Carlo Villano , Industria aerospazio, (Campania).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Editoria, libri. Intervista a Stefano Izzo, senior editor di narrativa italiana per Salani Editore
16 febbraio 2024 È mattina presto. Mi sono imposta di fare una camminata lungo il fiume, anche se pioviggina. Poco male, mi dico, la piega ai capelli la faccio domani. Infilo la borsa al braccio, avvolgo la sciarpa sotto il mento e lascio a casa l’ombrello, che mi pare porti sfortuna. Sono dieci minuti a piedi fino al bar; un caffè, sorrisi mesti e secchi, pago ed esco. Costeggio il muretto…
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Mercoledì 17 aprile ore 18.15 per il ciclo "Nuove Uscite" presentiamo il libro 𝐋𝐀 𝐕𝐈𝐓𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐈𝐋𝐋𝐀𝐓𝐀. 𝐏𝐎𝐄𝐒𝐈𝐄 𝐃𝐀𝐋 𝐂𝐀𝐑𝐂𝐄𝐑𝐄 𝐃𝐈 𝐑𝐄𝐁𝐈𝐁𝐁𝐈𝐀 a cura di Ottavia Pojaghi Bettoni (CC<, 2023) alla Libreria Panisperna 220 di Roma. Coordina Valerio Massaroni, presenta Zingonia Zingone, interviene la curatrice con alcuni degli autori.
"Un autore chiude la sua poesia con un verso fulmineo e significativo: «Addio/ a non so». E lascia sospeso il seguito. Ma autorizza a credere che un seguito può esserci, che lo spazio non si è mai chiuso, o almeno non del tutto. Un altro autore, forse, ci spiega a che cosa può essere rivolto, quell’addio. Perché, una volta tornato indietro da una visione che sfiorava il misticismo, scrive: «Ciò che rimane della tua divina proporzione/ è l’immagine». Immagine verbale, aggiungo. E quindi è il linguaggio che si incarica di fissare, mantenere in luce quello che sembrava perso. E che modera la disforia, il dolore, il disinganno del fine-viaggio. Che non è mai finito davvero."
— dalla prefazione di Mario Santagostini
𝐎𝐭𝐭𝐚𝐯𝐢𝐚 𝐏𝐨𝐣𝐚𝐠𝐡𝐢 𝐁𝐞𝐭𝐭𝐨𝐧𝐢 (Stoccarda, 1995) è laureata in Editoria alla Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Verona, con una tesi in Letteratura francese. Vive a Roma dopo essere cresciuta all’estero, in particolare in Francia, Germania e Svizzera. Madrelingua italiana e francese, conosce inoltre l’inglese, il tedesco e lo spagnolo. Traduce e insegna il francese. Tiene laboratori di poesia in carcere a Roma ed è docente di italiano e di sostegno in casa famiglia. Collabora inoltre stabilmente con riviste e periodici di arte, letteratura, musica e poesia. È autrice dei libri "Questi i sogni che non fanno svegliare" (Arcana, 2018), scritto insieme ad Alfredo Franchini, e "Altrove ovunque" (Ensemble, 2020).
#poesia contemporanea#poesia italiana#poesia#letteratura italiana#poetiitaliani#poesiaitaliana#poesiaitalianacontemporanea#letteratura contemporanea
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Editoria in Francia e in Italia: sorelle gemelle o no?
http://www.afnews.info segnala: Nell’ambito di Italissimo, festival dedicato alla letteratura e alla cultura italiana, l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi riunisce per una tavola rotonda professionisti dell’editoria francese e italiana. L’occasione per fare il punto sui rapporti e sui trasferimenti di diritti tra i due Paesi. Uno scambio sempre fertile, nonostante le differenze tra i due…
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Mazza 'a Francoforte daremo spazio ai piccoli e medi editori'
Hanno partecipato 83 editori italiani e 53 stranieri alla tradizionale due giorni per lo scambio dei diritti di traduzione con l’estero dedicata alle proposte della piccola e media editoria al Rights Centre di Più libri più liberi alla Nuvola dell’Eur a Roma. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, si conclude il 7 dicembre dopo aver inaugurato le iniziative di avvicinamento…
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"In Trappola": In Edicola il Nuovo Libro sulle Trappole del Linguaggio Sessista nelle Nuove Generazioni
Il libro di Chiara Di Cristofaro, Simona Rossitto e Livia Zancaner esplora come gli stereotipi sessisti influenzano il linguaggio dei giovani, con la prefazione di Anna Foglietta e le illustrazioni di Anarkikka
Il libro di Chiara Di Cristofaro, Simona Rossitto e Livia Zancaner esplora come gli stereotipi sessisti influenzano il linguaggio dei giovani, con la prefazione di Anna Foglietta e le illustrazioni di Anarkikka Milano, 14 novembre 2024 – È disponibile da oggi in edicola e libreria, in allegato al Sole 24 Ore, il nuovo libro In Trappola. Giovani, parole e linguaggio. Come liberarsi da stereotipi…
#Alessandria today#Alley Oop#Anarkikka#Anna Foglietta#attivismo sociale#BookCity Milano#Chiara Di Cristofaro#comunicazione non discriminatoria#consapevolezza sociale#cultura giovanile#diversity Sole 24 Ore#editoria italiana#educazione alla parità#educazione giovanile#educazione media#educazione sessista#Educazione sessuale#Emancipazione femminile#empowerment giovani#femminismo e giovani#formazione alla parità#Generazione z#giovani e sessismo#Google News#In Trappola libro#inclusione scolastica#Inclusione sociale#italianewsmedia.com#linguaggio inclusivo#linguaggio sessista
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Più libri più liberi 2023 a Roma
Come ogni anno nella prima settimana di dicembre, nel periodo che va dal 6 al 10, si terrà a Roma uno dei festival di editoria più importanti d’Italia, Più libri, più liberi, che si svolgerà in zona Eur, presso il Centro Congressi La Nuvola di Fuksas. La fiera è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice e il programma di quest’anno è stato affidato a Chiara Valerio. Ogni anno alla manifestazione viene dato un tema, che fa da sfondo ai tavoli tematici discussi nei vari approfondimenti culturali e che quest’anno è Nomi, cose, animali, città in onore del famosissimo gioco che ha intrattenuto generazioni di bambini e ragazzi. Più libri, più liberi è nata nel 2002 per volontà dell‘Associazione Italiana Editori con l’intento di dare alle case editrice piccole e medie un palcoscenico dove esporre le loro pubblicazioni, spesso relegate all’oblio dal marketing delle grandi multinazionali del settore. Ma il punto vero di forza della Fiera è che al grande spazio che viene dato alle Case Editrici viene affiancato un altrettanto grande spazio dedicato ad approfondimenti culturali tra incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live che scandiscono le cinque giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutte le età. L’evento sarà ricco di incontri con personalità di rilievo del panorama culturale nazionale e internazionale, come la giornalista e scrittrice Cecilia Sala, l’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi, il fumettista Zerocalcare e la conduttrice radiofonica Daniela Collu e l’attore Pietro Sermonti, consacrato al successo con la serie Un medico in Famiglia, ma noto al pubblico soprattutto per il ruolo di Stanis nella serie Boris. Inoltre alla Fiera saranno presenti personalità artistiche che grazie al loro talento, sono riuscite, in modi e per motivi diversi, a lasciare un segno nel mondo come Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della casa di moda Dior, il Premio Strega Paolo Giordano, lo storico più famoso dei nostri tempi, Alessandro Barbero w la giornalista, scrittrice e reporter brasiliana Eliane Brum. Più libri, più liberi è promossa e organizzata dall’AIE, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria, inoltre partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Read the full article
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il ritorno all'ordine editoriale (distributivo) / differx. 2023
vedo, leggo testi non solo riterritorializzati, ma che addirittura assumono come territorio nient’altro che l’editoria. sicuramente non la “letteratura”. (ma forse nemmeno l’editoria, piuttosto la distribuzione. quella che movimenta merci in generale, piuttosto che oggetti di una qualche percezione del…
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#distribuzione#editoria#merce#merci#movimentazione merci#poesia italiana#poesia italiana contemporanea#riterritorializzazione#ritorno all&039;ordine#ritorno all&039;ordine editoriale
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Asmae Dachan
Ho trovato Dio in un campo per sfollati in Siria. Quella notte e quel viaggio mi hanno cambiato la vita. Era il mio primo reportage all’estero, in un Paese in guerra, in quella che era la mia casa. Sono cambiata, ho imparato a essere più umile e vicina al dolore degli altri.
Asmae Dachan è giornalista, fotografa e scrittrice, esperta di Medio Oriente, Siria, diritti umani, Islam e dialogo interreligioso. Collabora con diverse testate tra cui Avvenire, Confronti, Valigia Blu, Panorama, L’Espresso, Vita non Profit, Altreconomia, Venerdì di Repubblica, The Post Internazionale, Osservatorio Diritti e Antimafia 2000.
Insegna Arabo Multimediale all’Università di Macerata ed è consigliera dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Nata il 28 novembre 1976 ad Ancona, da genitori di origine siriana, laureata in Teologia e Studi islamici e in Editoria, Informazione e Sistemi Documentari, ha un master in Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni.
Ha operato in Italia, Turchia, Siria, Grecia, Giordania, Inghilterra, Belgio, Etiopia e Tanzania.
È Cavaliera dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Ambasciatrice di Pace dell’Università della Svizzera per la Pace e volontaria della Croce Rossa Italiana.
Testimone del Centro Astalli per il progetto Focus Giornalismo e il progetto Letteratura ed Esilio, ha creato il blog Diario di Siria – “Scrivere per riscoprire il valore della vita umana” e i podcast Siria, guerra e gelsomini e Vivere nelle nostre case.
Autrice di diversi libri di narrativa e poesia, ha pubblicato Noura; Tu, Siria, Non c’e il mare ad Aleppo, silloge poetica che ha ricevuto il Premio Letteratura al Dorian Gray Books; Dal quaderno blu, premio speciale della giuria al concorso Trofeo Penna d’Autore; Il silenzio del mare, premiato come Miglior Libro al concorso internazionale Golden Books Awards, diploma d’onore con menzione d’encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti finalista al Premio Internazionale Dostoevskij e al Premio Piersanti Mattarella. La sua ultima fatica è Cicatrice su tela, che ha vinto il Premio Nadia Toffa 2022.
Ha ricevuto numerosi premi ed encomi per il suo impegno giornalistico e per il suo attivismo per i diritti umani, compreso il Master honoris causa in giornalismo assegnato dalla European Muslim League e dal IUOP International University of Peace.
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Cagliari, XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino: il Lingotto Fiere ospita lo stand della Regione Autonoma della Sardegna
Cagliari, XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino: il Lingotto Fiere ospita lo stand della Regione Autonoma della Sardegna. Il programma scelto, in continuità con quello generale del Salone, incentrato sul pensiero della scrittrice Natalia Ginzburg, Vita immaginaria, è molto ricco. Negli ampi spazi dello stand della Regione Sardegna, sviluppato su una superficie di 120 metri quadri, si terranno 35 iniziative, con la presentazione di 27 libri pubblicati dagli editori sardi presenti, diversi momenti culturali, tra i quali quelli per ricordare le figure di Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni, mentre tutti i giorni sono programmati laboratori per i bambini su tecniche di stampa e graphic novel. Il programma prevede inoltre due eventi off in collaborazione con scuole di altre regioni perché la novità dello stand è l'effetto ponte tra la Sardegna e la Penisola. Novità della XXXVI edizione del Salone sono i tavoli tecnici organizzati con insegnanti, promotori culturali, librai ed editori. «Il Salone del Libro di Torino - ha detto l'assessora della Cultura Ilaria Portas, è la più importante manifestazione italiana nel campo dell'editoria: prestigioso festival internazionale che consente - sotto il profilo istituzionale - di conseguire importanti obiettivi di promozione dell'isola, visibilità e inserimento del libro sardo nel mercato nazionale ed estero. La partecipazione al Salone rientra, infatti, tra le azioni di intervento della Regione a sostegno dell'editoria sarda». «Nonostante viviamo in mondo sempre più digitale, l'editoria si continua a confermare lo strumento e il veicolo migliore per la divulgazione - ha aggiunto Ilaria Portas -. Il libro è il vestito delle storie del mondo: ci racconta la letteratura, gli studi e le nuove scoperte, attraverso i suoi svariati registri comunicativi e la sua grafica accattivante. Si rivolge a grandi e piccini, appassionati, studiosi e studenti e raggiunge, infine, davvero tutta la popolazione. Il tema dell'edizione 2024, Vita immaginaria, è declinato per la Sardegna con Visiones. Nello stand Sardegna abbiamo deciso di raccontare le Visiones, ovvero l'immaginario culturale, letterario, sportivo della Sardegna, puntando i riflettori sulla vita, le opere e le gesta di alcune figure - tutte recentemente scomparse - che hanno creato fermento e vivacità culturale, dando così lustro alla nostra terra nel resto del mondo. Michela Murgia, Maria Giacobbe, Gigi Riva ed Enrico Atzeni. Nessuno di loro ha bisogno di presentazioni. Perché non si tratta soltanto di scrittrici, di studiosi e archeologi o di grandi sportivi, ma di figure che hanno campeggiato in maniera così gigantesca nel loro passaggio terreno, da lasciare poi un tratto talmente segnante da creare sia una visione per il futuro che un immaginario collettivo dei sardi e intorno ai sardi.» «L'eredità lasciata da queste figure ben ci rappresenta a livello internazionale come isola - ha concluso l'assessora regionale della Cultura -. E' nostra volontà inoltre puntare su qualità e innovazione nella presentazione delle opere in questa edizione 2024». L'assessora Portas è stata presente nello stand della Regione Sardegna nella giornata inaugurale di giovedì 9 maggio, e il giorno successivo, venerdì 10 maggio. Gli editori presenti nello stand della Regione Sardegna al XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino sono 15: Angelica Editore, Barbaro Edizioni, Giampaolo Cirronis Editore, Condaghes, Edizioni Abbà, GIA Editore, Ischire, L'Universale, Nemapress, NOR, Pettirosso Editore, S'Alvure, Sandhi Editori, UniCAPress, WOM edizioni. Saranno presenti, inoltre, come ospiti: ESI - Editori Sardi Indipendenti, Casa Falconieri, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Fondazione Giuseppe Dessì, ISRE - Istituto Superiore Regionale Etnografico, Scuola Baskerville - Editoria e Scrittura.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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