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Roma. Crescono i Casi di Demenza in Italia: Attenzione ai Sintomi e Speranza nei Nuovi Trattamenti
Con oltre un milione di italiani affetti da demenza e 600-700mila da Alzheimer, gli esperti avvertono sui campanelli d'allarme e sulle nuove terapie che potrebbero rallentare la malattia.
Con oltre un milione di italiani affetti da demenza e 600-700mila da Alzheimer, gli esperti avvertono sui campanelli d’allarme e sulle nuove terapie che potrebbero rallentare la malattia. Roma, 11 novembre 2024 – In Italia, il numero di persone affette da demenza continua a crescere in maniera preoccupante. Secondo recenti dati, si stima che oltre un milione di italiani siano colpiti da demenza,…
#Alessandria today#Alzheimer#amiloide Alzheimer#Annachiara Cagnin#anticorpi monoclonali Alzheimer#aumento casi Alzheimer#biomarcatori Alzheimer#campanelli allarme demenza#centri Alzheimer Italia#cura Alzheimer#decadimento cognitivo#demenza in Italia#demenza Italia 2024#demenza progressione#diagnosi biologica#diagnosi precoce Alzheimer#esperti Alzheimer#fattori rischio Alzheimer#Google News#importanza stile vita#invecchiamento popolazione#italianewsmedia.com#Laura Bonanni#malattie neurodegenerative#Neurologia Italia#novità Alzheimer#nuove terapie Alzheimer#nuovi trattamenti demenza#Pier Carlo Lava#popolazione invecchiamento
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la cosa bella del mio lavoro è che ogni paziente decide di chiamarmi con un nome diverso. c'è la signora con decadimento cognitivo che mi chiama "rossana" perché crede che io sia sua nipote, il signore che mi chiama "gardenia" perché dice che gli ricordo un fiore, un'altra signora che mi chiama "bruna" perché le piacciono i miei capelli castani, un'altra ancora che mi chiama "amélie" perché le ricordo la protagonista del film; e via dicendo. e io rispondo ad ognuno di questi nomi come se fossero i miei - e un po' lo sono.
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#did you know that according to scientific studies, consuming 30 g of pistachios daily (about 45 pistachios) brings various health benefits?
🌿Pistachios are rich in nutrients and
among other things, like all dried fruit they contain high levels of monounsaturated and polyunsaturated essential fatty acids omega 3 and omega 6, essential for the proper functioning of the cardiocirculatory system.
These molecules contribute to lowering the level of bad cholesterol in the blood (LDL) while raising the good cholesterol (HDL), helping to keep the arterial system healthy.
Consequently, pistachios are effective in preventing and reducing the risk of cardiovascular diseases (strokes, heart attacks) and neurodegenerative diseases (Alzheimer's).
In fact, they contribute to improving cognitive functions, memory and concentration, often linked to depression and cognitive decline.
📚The treasure chest of nature
#sapeviche secondo studi scientifici, consumare quotidianamente 30 g di pistacchi (circa 45 pistacchi) porta vari benefici alla salute?
🌿I pistacchi sono ricchi di sostanze nutritive e
tra l'altro, come tutta la frutta secca contengono alti livelli di acidi grassi essenziali monoinsaturi e polinsaturi omega 3 e omega 6, essenziali per un buon funzionamento del sistema cardio circolatorio.
Tali molecole contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo cattivo nel sangue (LDL) alzandone quello buono (HDL), aiutando a mantenere in salute il sistema arterioso.
Di conseguenza, i pistacchi sono efficaci nel prevenire e ridurre il rischio delle patologie cardiovascolari (ictus, infarti) e delle patologie neurodegenerative (Alzheimer).
Contribuiscono infatti, a migliorare le funzioni cognitive, la memoria e la concentrazione, spesso legati alla depressione e al decadimento cognitivo.
📚Lo scrigno della natura
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Buondì oh meravigliosa persona. Avrei due domande per te.
La più importante: come sta Last Girl? Spero si sia ripresa.
La seconda: a seguito di controlli per lo schwannoma mi hanno trovato una ciste aracnoidea di dimensioni importanti che, è scritto sul referto, comprime il lobo temporale in posizione frontale nell'emisfero destro (quello non dominante). Siccome a causa della mia ignoranza sono leggermente spaventato (eufemismo per dire che sono terrorizzato) chiedo a te cosa comporti, visto che il neurologo parla solo medichese e una persona spaventata lo comprende meno di una persona serena.
Partiamo invece dalla seconda che, pur ringraziandoti per il gentile interessamento, credo che per te sia più importante.
Molto probabilmente quella cisti aracnoidea te la porterai nella tomba... tra molti decenni e senza che essa ti avrà mai dato il benché minimo problema.
Ho usato l'avverbio 'probabilmente' perché non si tratta di un tumore invasivo ma semplicemente di una raccolta di liquido cefalo rachidiano - il liquido che 'ammortizza' le tre guaine che rivestono cervello e midollo spinale - che per svariati motivi rimane intrappolato in uno spazio compresso senza poter essere recuperato e riciclato nelle cisterne cerebrali.
Dipende, però, da quanto comprime la porzione di cervello sottostante.
L'immagine che ho usato è quella di una cisti aracnoidea pediatrica e in quel caso la rimozione è obbligatoria perché quasi sicuramente l'età dello sviluppo porterà a un'ingrandimento della formazione ma nell'adulto, di solito, si valutano gli eventuali segni neurologici dati dalla compressione (nausea, vomito, vertigini, cefalea, perdita di equilibrio e, nel caso di CA temporali, epilessia, letargia, problemi di vista e di udito, atassia, difficoltà di deambulazione e decadimento cognitivo) e in assenza di queste problematiche si rimane IN VIGILE ATTESA cioè farai dei controlli a cadenza periodica e si interverrà solo se aumenta di dimensioni o sviluppi uno dei sintomi sopracitati.
Nel caso in cui, l'intervento può essere di tipo aperto - foro con rimozione/defenestrazione della cisti e inserimento di un catetere che scaricherà il liquido in eccesso nel peritoneo - oppure tramite endoscopia, con cui si realizzerà una comunicazione fra spazi liquorali per drenare il liquido cefalo-rachidiano.
Io ti dico di stare tranquillo ma fatti confermare (o smentire) tutto dal neurologo :)
Ah... per ciò che riguarda Final Girl (Last Girl sembra una roba troppo ucronico-apocalittica) sta decisamente meglio e per fortuna ha ripreso la sua vita psico-sociale di ventunenne... quindi una montagna russa di emozioni contrastanti ma mi stupirei del contrario.
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"ti ricordo che i primi sintomi di decadimento cognitivo sono gli errori di esecuzione negli automatismi più semplici" #nova #fabiobaca
....a sostenere il peso della cultura ormai c’è rimasto solo l’eroismo silenzioso delle mensole... #io #mylife
#gliaudaci
#robertonicolettiballatibonaffini
#mentalhealth
#romanzo
#nova
#adelphi
#mentalhealthawareness
#mentalfocus
#considerazioni
#narrativa
#scrittori
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Aumentano i casi di demenza in Italia, 600-700mila persone sono colpite da Alzheimer. Esperti: "Attenti ai campanelli d'allarme"
Aumentano in Italia i pazienti con patologie neurologiche, facendo registrare numeri allarmanti. Sono oltre 7 milioni le persone che soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e oltre 2 milioni quelle affette da decadimento cognitivo o demenza. Da una recente analisi della London School of Economics and Political Science nel Rapporto mondiale 2024, redatta da Alzheimer’s Disease…
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🔴🇮🇹 VECCHIAIA MAI PIÙ audio DCS di ipnosi DCS Vera e professionale unica...
DEMENZA SENILE: SOLUZIONE IPNOSI NO DEMENZA SENILE
https://www.claudiosaracino.com/prodotto/vecchiaia-mai-piu-metodo-dcs/ Il
rapporto tra ipnosi professionale e demenza senile è un campo di studio emergente che ha attirato l’attenzione della ricerca, in particolare per quanto riguarda l'uso dell'ipnosi come strumento complementare per il trattamento dei sintomi della demenza, come l’ansia, l’agitazione e alcuni deficit cognitivi. Di seguito troverai 10 ricerche scientifiche accreditate e 3 testimonianze di personaggi celebri che hanno condiviso le loro esperienze personali riguardo la demenza senile e il potenziale beneficio dell'ipnosi professionale. Ricerche Scientifiche Accreditate A Pilot Study of Hypnosis to Improve the Quality of Life in Patients with Dementia - Pubblicata su The International Journal of Clinical and Experimental Hypnosis, questa ricerca esplora l'uso dell'ipnosi per migliorare la qualità della vita dei pazienti con demenza, riducendo l'ansia e migliorando l'umore. Hypnotic Treatment of Anxiety in Dementia Patients - Uno studio pubblicato su The American Journal of Alzheimer's Disease and Other Dementias, che analizza come l'ipnosi possa ridurre significativamente i sintomi di ansia nei pazienti affetti da demenza. Hypnosis as a Therapeutic Tool for Patients with Alzheimer's and Other Forms of Dementia - Pubblicato su Psychology and Aging, questo studio esplora come l'ipnosi possa aiutare a ridurre l'agitazione e migliorare la concentrazione nei pazienti con demenza. Mind-Body Interventions for Dementia Care: Hypnosis as a Potential Option - Ricerca su Geriatric Nursing che analizza il ruolo delle terapie mente-corpo, inclusa l'ipnosi, per il trattamento dei sintomi comportamentali della demenza. Cognitive and Emotional Benefits of Hypnosis in Mild Cognitive Impairment and Dementia - Pubblicato su Clinical Gerontologist, questo studio mostra come l'ipnosi possa offrire miglioramenti nel recupero di memoria e riduzione dell’ansia nei pazienti con decadimento cognitivo lieve. Hypnotherapy for Dementia: A Review of the Literature - Una revisione sistematica pubblicata su Aging and Mental Health che valuta gli effetti dell'ipnosi sui pazienti con demenza, riscontrando miglioramenti nella qualità del sonno e nella gestione del dolore. Application of Hypnotherapy in Dementia-related Anxiety - Studio pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders, che esplora l'uso dell'ipnosi come metodo per ridurre l'ansia nei pazienti con demenza avanzata. Effects of Hypnotherapy on Cognitive and Behavioral Symptoms in Alzheimer’s Disease - Uno studio su The Journal of Aging Research, che mostra come l'ipnosi possa essere efficace nel ridurre comportamenti aggressivi e migliorare l'umore dei pazienti. Hypnosis and Relaxation in Dementia Treatment - Pubblicato su American Journal of Geriatric Psychiatry, lo studio analizza l'efficacia dell'ipnosi nel ridurre l'agitazione e migliorare la cooperazione dei pazienti durante i trattamenti. Therapeutic Hypnosis for Symptom Relief in Alzheimer's and Dementia - Studio su Alzheimer's and Dementia: Translational Research & Clinical Interventions che sottolinea come l'ipnosi possa contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti con demenza tramite la riduzione dello stress. Testimonianze di Personaggi Celebri Glen Campbell – Il famoso musicista country Glen Campbell, diagnosticato con l'Alzheimer nel 2011, ha utilizzato tecniche di rilassamento e ipnosi per affrontare l'ansia e lo stress. La sua famiglia ha raccontato come queste pratiche abbiano migliorato la sua tranquillità durante i suoi ultimi anni. Barbara Windsor – L'attrice britannica, conosciuta per la sua partecipazione a EastEnders, ha parlato dell'importanza di trovare tecniche alternative per migliorare la qualità della vita durante la sua battaglia con l'Alzheimer. Windsor ha provato l’ipnosi per rilassarsi e gestire l'ansia associata alla perdita di memoria. Terry Pratchett – Lo scrittore britannico, affetto da demenza a corpi di Lewy, era un sostenitore di terapie alternative. Ha sperimentato diverse tecniche di rilassamento, inclusa l'ipnosi, e ha dichiarato pubblicamente il suo supporto per le pratiche che potevano contribuire a ridurre la sua ansia e migliorare la qualità della vita.
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NO DEMENZA SENILE
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Renato Vallanzasca passa dal carcere di Bollate ad una struttura assistenziale
Renato Vallanzasca, l'ex boss della banda della Comasina che è stato detenuto per più di 50 anni con "fine pena mai", passa dal carcere milanese di Bollate ad una struttura assistenziale con differimento pena in regime di detenzione domiciliare. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano, accogliendo l'istanza di differimento pena per una grave forma di decadimento cognitivo, presentata dagli avvocati Corrado Limentani e Paolo Muzzi, col parere favorevole della Procura generale. Read the full article
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Ciao. Vivo con una persona in preda ad un decadimento cognitivo e fisico e, per quanto abbia provato a chiedere aiuto e segnalare la cosa a vari medici, è come rimbalzare in un muro di gomma e di indifferenza. Purtroppo, in molte situazioni, anche se vorresti aiutare ed intervenire non puoi. Puoi solo guardare la distruzione e farti venire l'ulcera.
Non ci sono solo i medici. Ci sono i servizi territoriale, tutto il terzo settore e, infine i carabinieri e le denunce.
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A Mamoiada incontro di Amas sull’Alzheimer
Mamoiada. Venerdì 24 maggio negli spazi del Centro Sociale di Mamoiada, alle 17.30 avrà luogo un convegno dedicato a “Decadimento cognitivo, si può prevenire l’Alzheimer?”. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto “Alzheimer Sardegna: Insieme per sostenere”, organizzato dall’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna e sostenuto per il secondo anno dalla RAS. L’appuntamento, fortemente…
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Verona. Al via i corsi online gratuiti promossi dal Comune per assistenza alle persone affette da demenza.
Verona. Al via i corsi online gratuiti promossi dal Comune per assistenza alle persone affette da demenza. Per tutto maggio saranno proposti quattro incontri formativi rivolti in particolare ad assistenti familiari e caregiver. Inoltre, in distribuzione un volantino per orientare le famiglie nel mondo dei servizi e delle risorse presenti nel Comune di Verona. Promuovere gli strumenti e le strategie per chi si prende cura di persone con demenza e disturbi della memoria. E' questo l'obiettivo del percorso formativo gratuito per Assistenti Domiciliari e Familiari, strutturato in quattro incontri online tematici, in programma il giovedì dal 9 al 30 maggio, dalle 17 alle 18.30. Iscrizioni entro il 5 maggio al questo link - numero partecipanti massimo 30 persone. L'iniziativa, presentata nella mattina del 23 aprile a Palazzo Barbieri, rientra fra i progetti sostenuti dal Comune nell'ambito del "Tavolo per la qualità della vita nella demenza", che vede la partecipazione di diversi attori coinvolti sul tema: il Centro di Decadimento Cognitivo e Demenze dell'Ulss 9 Scaligera, l'Associazione Alzheimer Verona, l'Associazione Familiari Malati di Alzheimer, OMNIA Impresa Sociale e Sentemente® Modello. Lo scopo del tavolo è sensibilizzare la cittadinanza sul tema della qualità della vita nonostante la diagnosi di demenza e i disturbi della memoria; favorire l'integrazione e la cooperazione tra le realtà che lavorano da anni in questo ambito. "Ogni anno in occasione della Giornata Mondiale dedicata alle persone con Alzheimer – spiega l'assessora alle Politiche sociali - che si celebra la terza domenica di settembre, il Tavolo organizza un convegno pubblico che diventa occasione di riflessione condivisa, stimolo sul tema e momento di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e dei professionisti. Quest'anno abbiamo scelto di sostenere una iniziativa diretta alla formazione, per dare un'opportunità in più per ampliare la conoscenza sugli strumenti e le strategie di presa in cura. L'anziano con demenza presenta notevoli difficoltà di gestione e di assistenza a domicilio, che causano spesso un considerevole turn-over tra gli assistenti familiari e di conseguenza gravi disagi per la famiglia e per lo stesso malato". Alla presentazione del progetto hanno partecipato oggi per il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze AULSS 9 Scaligera Laura De Togni, per l'Associazione Familiari Malati di Alzheimer Giorgio Facci, per l'Associazione Alzheimer Italia Verona Maria Grazia Ferrari e Luca Faella, Elena Mantesso di Sente-mente® e Daniela Liberati dei Servizi per Adulti e Anziani Comune di Verona. Percorso formativo per assistenti domiciliari e familiari Prendersi cura di una persona con demenza per molto tempo è difficile e complesso. La malattia può richiedere un'assistenza per un periodo che può essere superiore anche ai 10 anni e questo impatta sulla vita personale in modo significativo causando momenti di stanchezza fisica e psicologica. Il corso è stato volutamente proposto in modalità online per garantire la maggior partecipazione di assistenti familiari e caregiver, che spesso non possono partecipare a formazioni in presenza, per la necessità di garantire l'assistenza alla persona ammalata. Gli appuntamenti saranno nella giornata di giovedì, dalle 17 alle 18,30, con il seguente programma: Il 9 maggio, "Prendersi cura di una persona con demenza: conoscere, comprendere e valorizzare" a cura di Elena Ferlini, Psicologa e Psicoterapeuta Associazione OMNIA Impresa Sociale. Il 16 maggio, "I dodici passi per un approccio positivo e corretto alla persona affetta da demenza" a cura di Paola Benetti, Educatrice, Formatrice "Approccio Capacitante" AFMA Associazione familiari malati di Alzheimer. Il 23 maggio, "Attività quotidiane da svolgere insieme all'anziano" a cura di Karin Garagna, Psicologa Psicoterapeuta Associazione Alzheimer Verona ODV. Il 30 maggio, "Disturbi del comportamento: sintomi o linguaggio?" a cura di Elena Mantesso, Educatrice e Felicitatore formatore Sente-mente® modello Distribuzione del volantino informativo "La persona con demenze quali servizi" Sul tema è stata inoltre prevista la distribuzione di una brochure cartacea, disponibile anche on line sui siti del Comune di Verona, dell'ULSS 9 e sui canali social. Una mappa per orientare le famiglie nel mondo dei servizi e delle risorse presenti nel territorio comunale. Un supporto in più per rispondere ad una richiesta delle famiglie che, di fronte ai primi sintomi della malattia, spesso non sanno dove e a chi rivolgersi per chiedere un aiuto. Si pensi che nel 2023 su 2732 primi accessi al Segretariato Sociale del Comune di Verona, 1669 hanno riguardato anziani, con richiesta di informazioni, orientamento e servizi. Nella brochure si troveranno informazioni sui Centri di Decadimento Cognitivo e delle Demenze (CDCD), sui Centri Diurni per anziani non autosufficienti, sui servizi offerti dal Comune di Verona e dagli enti del Terzo Settore. Verrà indicato anche il link per accedere al sito "Mappa delle Demenze della Regione Veneto", dove si possono ottenere ulteriori indicazioni ed informazioni.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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La Fondazione Ca' d'Industria organizza il Cafè della Memoria. Il primo ciclo di incontri è in programma dal 24 febbraio all'11 maggio 2024, il sabato pomeriggio, con cadenza quindicinale. Fonte informativa: oggiacomo.it
La Fondazione Ca’ d’Industria organizza il Cafè della Memoria. Si tratta di uno spazio informale e accogliente dedicato alle famiglie e ai caregiver di persone affette da decadimento cognitivo e Alzheimer. È un’opportunità per condividere le numerose difficoltà pratiche, per esprimere emozioni spesso inascoltate a causa dell’isolamento. Davanti ad una tazza di caffè, familiari e caregiver…
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La 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 ricorre ogni anno il 𝟐𝟐 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 ed ha lo scopo di rendere i cittadini più consapevoli circa le patologie neurologiche e neurodegenerative. L’età media della popolazione è in aumento con conseguente decadimento cognitivo. Parallelamente, si registra anche un incremento delle malattie neurologiche degenerative. Tra le più conosciute c’è il 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, le sindromi parkinsoniane e le 𝐝𝐞𝐦𝐞𝐧𝐳𝐞. Spesso si sommano tra loro e possono presentarsi in maniera sinergica o sovrapposta. Per questo i principali centri di riferimento neurologico sono molto impegnati nella ricerca. IGEA celebra questa giornata riservandoti 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 speciali sui migliori corsi su questo argomento. Per scoprire le promozioni riservate: link in bio ☝️ — view on Instagram https://ift.tt/oIZLJTb
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🌿What do blueberries, citrus fruits, red onion, capers, ground cinnamon, broccoli, plums, turnips, strawberries and chamomile flowers have in common?
🌿These foods (but the list is much longer) contain in abundance a very precious substance of plant origin, QUERCETIN, also known as vitamin P, which belongs to the flavonoid family.
🌿This molecule/pigment is found predominantly in the peel and is responsible for the color of fruit and vegetables, bringing multiple health benefits.
It mainly has a powerful antioxidant, anti-inflammatory, anti-tumor, immunomodulatory, hypoglycaemic, antibacterial and antiviral action.
🌿Protects the cell membrane from premature aging.
Successfully counteracts free radicals.
🌿 Obstructs inflammatory processes affecting organs and tissues.
🌿 Increases the body's immune defenses.
Helps destroy viruses and bacteria.
🌿 Helps reduce bad cholesterol (LDL) levels and blood pressure.
🌿 Rebalances blood sugar levels.
🌿Helps prevent the risk of cardiovascular diseases (strokes, heart attacks, arteriosclerosis).
🌿It has a neuroprotective action and helps prevent cognitive decline, associated with neurodegenerative diseases (Alzheimer's, Parkinson's), as it protects brain cells from oxidative stress caused by free radicals...
🌿Quercetin has been studied for a long time, however various scientific research has highlighted in particular the anti-tumor action of this molecule.
Helps inhibit cell proliferation of some tumors.
🌿Quercetin is successfully used in the treatment/prevention of forms of influenza caused by strains of coronavirus.
📚The Chest of Nature
🌿Che cosa hanno in comune il mirtillo nero, gli agrumi, la cipolla rossa, i capperi, la cannella in polvere, i broccoli, le prugne, le rape, le fragole e i fiori di camomilla?
🌿Questi alimenti (ma la lista è ben più lunga) contengono in abbondanza una preziosissima sostanza di origine vegetale, la QUERCETINA, detta anche la vitamina P, che appartiene alla famiglia dei flavonoidi.
🌿Questa molecola/pigmento, si trova prevalentemente nella buccia ed è responsabile del colore della frutta e della verdura, apportando molteplici benefici salutistici.
Svolge prevalentemente una potente azione antiossidante, antinfiammatoria, antitumorale, immunomodulante, ipoglicemizzante, antibatterica e antivirale.
🌿Protegge la membrana cellulare dall'invecchiamento precoce. Contrasta con successo i radicali liberi.
🌿Ostacola i processi infiammatori a carico degli organi e dei tessuti.
🌿Incrementa le difese immunitarie dell'organismo. Aiuta ad annientare virus e batteri.
🌿Contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e la pressione arteriosa.
🌿Riequilibra i livelli degli zuccheri nel sangue.
🌿Aiuta a prevenire il rischio delle patologie cardiovascolari (ictus, infarti, arteriosclerosi).
🌿Svolge un'azione neuroprotettiva e contribuisce a prevenire il decadimento cognitivo, associato alle patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson), in quanto protegge le cellule cerebrali dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi...
🌿La quercetina è stata studiata a lungo, tuttavia varie ricerche scientifiche hanno evidenziato in particolare l'azione antitumorale di questa molecola. Aiuta ad inibire la proliferazione cellulare di alcuni tumori.
🌿La quercetina è impiegata con successo nella cura/prevenzione delle forme influenzali causate da ceppi di coronavirus.
📚Lo Scrigno della Natura
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Decadimento cognitivo, una giornata di prevenzione a Villa Serena e RSA pascoli
Decadimento cognitivo, ina giornata di prevenzione a Villa Serena e RSA pascoli
Livorno 16 febbraio 2023 – PREVENZIONE A VILLA SERENA E RSA PASCOLI Cooperativa Vittorio, Memento e Farmacia Farneti per la prevenzione di decadimento cognitivo Venerdì 10 febbraio 2023, presso la RSA Villa Serena del Comune di Livorno si è tenuta un’importante giornata dedicata alla prevenzione organizzata dalla Cooperativa Di Vittorio, capofila del RTI gestore, in collaborazione con il partner…
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GIANO PUBLIC HISTORY APS presenta RADIO GIANO PH per la rubrica "Racconta la tua storia" conduce Luca Perrone, storico modernista e componente del direttivo scientifico, presenta: DECADIMENTO COGNITIVO. Una figlia racconta la storia di su madre malata di Alzheimer in collegamento da Nova Milanese (Monza e Brianza) Laura Tussi, giornalista e scrittrice si occupa di tematiche inerenti la nonviolenza e il pacifismo. Campagna internazionale Ican per il disarmo nucleare universale, Premio Nobel per la Pace 20007 racconta la sua esperienza di vita accanto alla mamma malata di Alzheimer. Fabrizio Cracolici, attivista pacifista, videomaker e ricercatore storico nel tempo libero. Autore di libri in collaborazione con Laura Tussi Musiche con licenza Epidemic Sound GIANO PUBLIC HISTORY APS Radio Giano Public History - Sede centrale di Roma Sostienici con il 5x1000 : CF 97901110581
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