#decadimento cognitivo
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pier-carlo-universe · 5 months ago
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Roma. Crescono i Casi di Demenza in Italia: Attenzione ai Sintomi e Speranza nei Nuovi Trattamenti
Con oltre un milione di italiani affetti da demenza e 600-700mila da Alzheimer, gli esperti avvertono sui campanelli d'allarme e sulle nuove terapie che potrebbero rallentare la malattia.
Con oltre un milione di italiani affetti da demenza e 600-700mila da Alzheimer, gli esperti avvertono sui campanelli d’allarme e sulle nuove terapie che potrebbero rallentare la malattia. Roma, 11 novembre 2024 – In Italia, il numero di persone affette da demenza continua a crescere in maniera preoccupante. Secondo recenti dati, si stima che oltre un milione di italiani siano colpiti da demenza,…
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barrenwomb · 1 year ago
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la cosa bella del mio lavoro è che ogni paziente decide di chiamarmi con un nome diverso. c'è la signora con decadimento cognitivo che mi chiama "rossana" perché crede che io sia sua nipote, il signore che mi chiama "gardenia" perché dice che gli ricordo un fiore, un'altra signora che mi chiama "bruna" perché le piacciono i miei capelli castani, un'altra ancora che mi chiama "amélie" perché le ricordo la protagonista del film; e via dicendo. e io rispondo ad ognuno di questi nomi come se fossero i miei - e un po' lo sono.
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daniela--anna · 1 year ago
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#did you know that according to scientific studies, consuming 30 g of pistachios daily (about 45 pistachios) brings various health benefits?
🌿Pistachios are rich in nutrients and
among other things, like all dried fruit they contain high levels of monounsaturated and polyunsaturated essential fatty acids omega 3 and omega 6, essential for the proper functioning of the cardiocirculatory system.
These molecules contribute to lowering the level of bad cholesterol in the blood (LDL) while raising the good cholesterol (HDL), helping to keep the arterial system healthy.
Consequently, pistachios are effective in preventing and reducing the risk of cardiovascular diseases (strokes, heart attacks) and neurodegenerative diseases (Alzheimer's).
In fact, they contribute to improving cognitive functions, memory and concentration, often linked to depression and cognitive decline.
📚The treasure chest of nature
#sapeviche secondo studi scientifici, consumare quotidianamente 30 g di pistacchi (circa 45 pistacchi) porta vari benefici alla salute?
🌿I pistacchi sono ricchi di sostanze nutritive e
tra l'altro, come tutta la frutta secca contengono alti livelli di acidi grassi essenziali monoinsaturi e polinsaturi omega 3 e omega 6, essenziali per un buon funzionamento del sistema cardio circolatorio.
Tali molecole contribuiscono ad abbassare il livello del colesterolo cattivo nel sangue (LDL) alzandone quello buono (HDL), aiutando a mantenere in salute il sistema arterioso.
Di conseguenza, i pistacchi sono efficaci nel prevenire e ridurre il rischio delle patologie cardiovascolari (ictus, infarti) e delle patologie neurodegenerative (Alzheimer).
Contribuiscono infatti, a migliorare le funzioni cognitive, la memoria e la concentrazione, spesso legati alla depressione e al decadimento cognitivo.
📚Lo scrigno della natura
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levysoft · 3 months ago
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Da molti anni, sui social e in particolare su Facebook, circola un testo provocatorio che afferma che da alcuni decenni le nuove generazioni abbiano sempre minori capacità cognitive e che questa diminuzione sia collegata a un uso sempre più ridotto e semplificato del linguaggio.
L’origine di questa idea, che i social spesso non citano, è un articolo comparso su una rivista svizzera nel 2019 e scritto da Christophe Clavé, che parla di “effetto Flynn inverso”. Con l’espressione “effetto Flynn” ci si riferisce al progressivo aumento del quoziente intellettivo medio della popolazione nel corso degli anni, di cui parlò per primo il ricercatore James Flynn negli anni Ottanta. Le generazioni più giovani, in sostanza, sarebbero secondo questa teoria più intelligenti. Mentre “l’effetto Flynn inverso” sarebbe una tendenza – di cui parlarono per la prima volta nel 2018 due ricercatori norvegesi – secondo cui, per le generazioni nate dal 1975 in poi nei paesi sviluppati, il quoziente intellettivo calerebbe progressivamente rispetto a quelle precedenti.
L’ipotesi sostiene che un possibile “decadimento cognitivo” sia correlato a un “impoverimento del linguaggio”, testimoniato secondo Clavé da uno scarso uso di modi e tempi verbali, dalla progressiva scomparsa della punteggiatura e in generale da una semplificazione del lessico. In pratica, secondo l’autore, più povero è il linguaggio e più il pensiero scompare, portando alla lunga a gravi conseguenze politiche e sociali. Clavé, tuttavia, non è né linguista né sociologo, di conseguenza la sua interpretazione è quanto meno discutibile: Vera Gheno, che invece è entrambe le cose, nella nuova puntata di Amare Parole analizza e mette in discussione la teoria di Clavé, nella sua versione originale e in quella semplificata spesso citata sui social. […] 
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drclaudiosaracinodcsworld · 5 months ago
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🔴🇮🇹 VECCHIAIA MAI PIÙ audio DCS di ipnosi DCS Vera e professionale unica...
DEMENZA SENILE: SOLUZIONE IPNOSI NO DEMENZA SENILE
 https://www.claudiosaracino.com/prodotto/vecchiaia-mai-piu-metodo-dcs/ Il 
rapporto tra ipnosi professionale e demenza senile è un campo di studio emergente che ha attirato l’attenzione della ricerca, in particolare per quanto riguarda l'uso dell'ipnosi come strumento complementare per il trattamento dei sintomi della demenza, come l’ansia, l’agitazione e alcuni deficit cognitivi. Di seguito troverai 10 ricerche scientifiche accreditate e 3 testimonianze di personaggi celebri che hanno condiviso le loro esperienze personali riguardo la demenza senile e il potenziale beneficio dell'ipnosi professionale. Ricerche Scientifiche Accreditate A Pilot Study of Hypnosis to Improve the Quality of Life in Patients with Dementia - Pubblicata su The International Journal of Clinical and Experimental Hypnosis, questa ricerca esplora l'uso dell'ipnosi per migliorare la qualità della vita dei pazienti con demenza, riducendo l'ansia e migliorando l'umore. Hypnotic Treatment of Anxiety in Dementia Patients - Uno studio pubblicato su The American Journal of Alzheimer's Disease and Other Dementias, che analizza come l'ipnosi possa ridurre significativamente i sintomi di ansia nei pazienti affetti da demenza. Hypnosis as a Therapeutic Tool for Patients with Alzheimer's and Other Forms of Dementia - Pubblicato su Psychology and Aging, questo studio esplora come l'ipnosi possa aiutare a ridurre l'agitazione e migliorare la concentrazione nei pazienti con demenza. Mind-Body Interventions for Dementia Care: Hypnosis as a Potential Option - Ricerca su Geriatric Nursing che analizza il ruolo delle terapie mente-corpo, inclusa l'ipnosi, per il trattamento dei sintomi comportamentali della demenza. Cognitive and Emotional Benefits of Hypnosis in Mild Cognitive Impairment and Dementia - Pubblicato su Clinical Gerontologist, questo studio mostra come l'ipnosi possa offrire miglioramenti nel recupero di memoria e riduzione dell’ansia nei pazienti con decadimento cognitivo lieve. Hypnotherapy for Dementia: A Review of the Literature - Una revisione sistematica pubblicata su Aging and Mental Health che valuta gli effetti dell'ipnosi sui pazienti con demenza, riscontrando miglioramenti nella qualità del sonno e nella gestione del dolore. Application of Hypnotherapy in Dementia-related Anxiety - Studio pubblicato su Dementia and Geriatric Cognitive Disorders, che esplora l'uso dell'ipnosi come metodo per ridurre l'ansia nei pazienti con demenza avanzata. Effects of Hypnotherapy on Cognitive and Behavioral Symptoms in Alzheimer’s Disease - Uno studio su The Journal of Aging Research, che mostra come l'ipnosi possa essere efficace nel ridurre comportamenti aggressivi e migliorare l'umore dei pazienti. Hypnosis and Relaxation in Dementia Treatment - Pubblicato su American Journal of Geriatric Psychiatry, lo studio analizza l'efficacia dell'ipnosi nel ridurre l'agitazione e migliorare la cooperazione dei pazienti durante i trattamenti. Therapeutic Hypnosis for Symptom Relief in Alzheimer's and Dementia - Studio su Alzheimer's and Dementia: Translational Research & Clinical Interventions che sottolinea come l'ipnosi possa contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti con demenza tramite la riduzione dello stress. Testimonianze di Personaggi Celebri Glen Campbell – Il famoso musicista country Glen Campbell, diagnosticato con l'Alzheimer nel 2011, ha utilizzato tecniche di rilassamento e ipnosi per affrontare l'ansia e lo stress. La sua famiglia ha raccontato come queste pratiche abbiano migliorato la sua tranquillità durante i suoi ultimi anni. Barbara Windsor – L'attrice britannica, conosciuta per la sua partecipazione a EastEnders, ha parlato dell'importanza di trovare tecniche alternative per migliorare la qualità della vita durante la sua battaglia con l'Alzheimer. Windsor ha provato l’ipnosi per rilassarsi e gestire l'ansia associata alla perdita di memoria. Terry Pratchett – Lo scrittore britannico, affetto da demenza a corpi di Lewy, era un sostenitore di terapie alternative. Ha sperimentato diverse tecniche di rilassamento, inclusa l'ipnosi, e ha dichiarato pubblicamente il suo supporto per le pratiche che potevano contribuire a ridurre la sua ansia e migliorare la qualità della vita. 
 scopri di più: 
 NO DEMENZA SENILE 
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vaerjs · 10 months ago
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Ciao. Vivo con una persona in preda ad un decadimento cognitivo e fisico e, per quanto abbia provato a chiedere aiuto e segnalare la cosa a vari medici, è come rimbalzare in un muro di gomma e di indifferenza. Purtroppo, in molte situazioni, anche se vorresti aiutare ed intervenire non puoi. Puoi solo guardare la distruzione e farti venire l'ulcera.
Non ci sono solo i medici. Ci sono i servizi territoriale, tutto il terzo settore e, infine i carabinieri e le denunce.
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sardies · 11 months ago
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A Mamoiada incontro di Amas sull’Alzheimer
Mamoiada. Venerdì 24 maggio negli spazi del Centro Sociale di Mamoiada, alle 17.30 avrà luogo un convegno dedicato a “Decadimento cognitivo, si può prevenire l’Alzheimer?”. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto “Alzheimer Sardegna: Insieme per sostenere”, organizzato dall’Associazione Malattia Alzheimer Sardegna e sostenuto per il secondo anno dalla RAS. L’appuntamento, fortemente…
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paoloferrario · 1 year ago
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La Fondazione Ca' d'Industria organizza il Cafè della Memoria. Il primo ciclo di incontri è in programma dal 24 febbraio all'11 maggio 2024, il sabato pomeriggio, con cadenza quindicinale. Fonte informativa: oggiacomo.it
La Fondazione Ca’ d’Industria organizza il Cafè della Memoria. Si tratta di uno spazio informale e accogliente dedicato alle famiglie e ai caregiver di persone affette da decadimento cognitivo e Alzheimer. È un’opportunità per condividere le numerose difficoltà pratiche, per esprimere emozioni spesso inascoltate a causa dell’isolamento. Davanti ad una tazza di caffè, familiari e caregiver…
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La 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 ricorre ogni anno il 𝟐𝟐 𝐋𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 ed ha lo scopo di rendere i cittadini più consapevoli circa le patologie neurologiche e neurodegenerative. L’età media della popolazione è in aumento con conseguente decadimento cognitivo. Parallelamente, si registra anche un incremento delle malattie neurologiche degenerative. Tra le più conosciute c’è il 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, le sindromi parkinsoniane e le 𝐝𝐞𝐦𝐞𝐧𝐳𝐞. Spesso si sommano tra loro e possono presentarsi in maniera sinergica o sovrapposta. Per questo i principali centri di riferimento neurologico sono molto impegnati nella ricerca. IGEA celebra questa giornata riservandoti 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 speciali sui migliori corsi su questo argomento. Per scoprire le promozioni riservate: link in bio ☝️ — view on Instagram https://ift.tt/oIZLJTb
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kon-igi · 2 years ago
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Buondì oh meravigliosa persona. Avrei due domande per te.
La più importante: come sta Last Girl? Spero si sia ripresa.
La seconda: a seguito di controlli per lo schwannoma mi hanno trovato una ciste aracnoidea di dimensioni importanti che, è scritto sul referto, comprime il lobo temporale in posizione frontale nell'emisfero destro (quello non dominante). Siccome a causa della mia ignoranza sono leggermente spaventato (eufemismo per dire che sono terrorizzato) chiedo a te cosa comporti, visto che il neurologo parla solo medichese e una persona spaventata lo comprende meno di una persona serena.
Partiamo invece dalla seconda che, pur ringraziandoti per il gentile interessamento, credo che per te sia più importante.
Molto probabilmente quella cisti aracnoidea te la porterai nella tomba... tra molti decenni e senza che essa ti avrà mai dato il benché minimo problema.
Ho usato l'avverbio 'probabilmente' perché non si tratta di un tumore invasivo ma semplicemente di una raccolta di liquido cefalo rachidiano - il liquido che 'ammortizza' le tre guaine che rivestono cervello e midollo spinale - che per svariati motivi rimane intrappolato in uno spazio compresso senza poter essere recuperato e riciclato nelle cisterne cerebrali.
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Dipende, però, da quanto comprime la porzione di cervello sottostante.
L'immagine che ho usato è quella di una cisti aracnoidea pediatrica e in quel caso la rimozione è obbligatoria perché quasi sicuramente l'età dello sviluppo porterà a un'ingrandimento della formazione ma nell'adulto, di solito, si valutano gli eventuali segni neurologici dati dalla compressione (nausea, vomito, vertigini, cefalea, perdita di equilibrio e, nel caso di CA temporali, epilessia, letargia, problemi di vista e di udito, atassia, difficoltà di deambulazione e decadimento cognitivo) e in assenza di queste problematiche si rimane IN VIGILE ATTESA cioè farai dei controlli a cadenza periodica e si interverrà solo se aumenta di dimensioni o sviluppi uno dei sintomi sopracitati.
Nel caso in cui, l'intervento può essere di tipo aperto - foro con rimozione/defenestrazione della cisti e inserimento di un catetere che scaricherà il liquido in eccesso nel peritoneo - oppure tramite endoscopia, con cui si realizzerà una comunicazione fra spazi liquorali per drenare il liquido cefalo-rachidiano.
Io ti dico di stare tranquillo ma fatti confermare (o smentire) tutto dal neurologo :)
Ah... per ciò che riguarda Final Girl (Last Girl sembra una roba troppo ucronico-apocalittica) sta decisamente meglio e per fortuna ha ripreso la sua vita psico-sociale di ventunenne... quindi una montagna russa di emozioni contrastanti ma mi stupirei del contrario.
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ballata · 2 years ago
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"ti ricordo che i primi sintomi di decadimento cognitivo sono gli errori di esecuzione negli automatismi più semplici" #nova #fabiobaca
....a sostenere il peso della cultura ormai c’è rimasto solo l’eroismo silenzioso delle mensole... #io #mylife
#gliaudaci
#robertonicolettiballatibonaffini
#mentalhealth
#romanzo
#nova
#adelphi
#mentalhealthawareness
#mentalfocus
#considerazioni
#narrativa
#scrittori
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charlievigorous · 3 years ago
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CHE COSA SONO LE GUERRE COGNITIVE | NoGeoingegneria
Di Emanuel Pietrobon
La pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno accelerato l’ascesa di un nuovo modo di fare la guerra, in germogliazione da alcuni decenni, che ha incrementato significativamente la deleterietà di operazioni psicologiche (psyops) e guerre informative (infowars) ed è destinato a restare. Per sempre.
Questo nuovo modo di concepire l’arte della guerra, conseguenza ineluttabile degli avanzamenti nelle neuroscienze cognitive e nello psicomarketing, nonché del decadimento cognitivo delle masse alimentato dalla società del comfort, ha come campo di battaglia la mente e come scopo il suo dominio. L’umano che diventa automa, che diventa il telecomandabile candidato manciuriano di Va’ e uccidi. Sono le guerre cognitive, o mentali.
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daniela--anna · 1 year ago
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🌿What do blueberries, citrus fruits, red onion, capers, ground cinnamon, broccoli, plums, turnips, strawberries and chamomile flowers have in common?
🌿These foods (but the list is much longer) contain in abundance a very precious substance of plant origin, QUERCETIN, also known as vitamin P, which belongs to the flavonoid family.
🌿This molecule/pigment is found predominantly in the peel and is responsible for the color of fruit and vegetables, bringing multiple health benefits.
It mainly has a powerful antioxidant, anti-inflammatory, anti-tumor, immunomodulatory, hypoglycaemic, antibacterial and antiviral action.
🌿Protects the cell membrane from premature aging.
Successfully counteracts free radicals.
🌿 Obstructs inflammatory processes affecting organs and tissues.
🌿 Increases the body's immune defenses.
Helps destroy viruses and bacteria.
🌿 Helps reduce bad cholesterol (LDL) levels and blood pressure.
🌿 Rebalances blood sugar levels.
🌿Helps prevent the risk of cardiovascular diseases (strokes, heart attacks, arteriosclerosis).
🌿It has a neuroprotective action and helps prevent cognitive decline, associated with neurodegenerative diseases (Alzheimer's, Parkinson's), as it protects brain cells from oxidative stress caused by free radicals...
🌿Quercetin has been studied for a long time, however various scientific research has highlighted in particular the anti-tumor action of this molecule.
Helps inhibit cell proliferation of some tumors.
🌿Quercetin is successfully used in the treatment/prevention of forms of influenza caused by strains of coronavirus.
📚The Chest of Nature
🌿Che cosa hanno in comune il mirtillo nero, gli agrumi, la cipolla rossa, i capperi, la cannella in polvere, i broccoli, le prugne, le rape, le fragole e i fiori di camomilla?
🌿Questi alimenti (ma la lista è ben più lunga) contengono in abbondanza una preziosissima sostanza di origine vegetale, la QUERCETINA, detta anche la vitamina P, che appartiene alla famiglia dei flavonoidi.
🌿Questa molecola/pigmento, si trova prevalentemente nella buccia ed è responsabile del colore della frutta e della verdura, apportando molteplici benefici salutistici.
Svolge prevalentemente una potente azione antiossidante, antinfiammatoria, antitumorale, immunomodulante, ipoglicemizzante, antibatterica e antivirale.
🌿Protegge la membrana cellulare dall'invecchiamento precoce. Contrasta con successo i radicali liberi.
🌿Ostacola i processi infiammatori a carico degli organi e dei tessuti.
🌿Incrementa le difese immunitarie dell'organismo. Aiuta ad annientare virus e batteri.
🌿Contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e la pressione arteriosa.
🌿Riequilibra i livelli degli zuccheri nel sangue.
🌿Aiuta a prevenire il rischio delle patologie cardiovascolari (ictus, infarti, arteriosclerosi).
🌿Svolge un'azione neuroprotettiva e contribuisce a prevenire il decadimento cognitivo, associato alle patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson), in quanto protegge le cellule cerebrali dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi...
🌿La quercetina è stata studiata a lungo, tuttavia varie ricerche scientifiche hanno evidenziato in particolare l'azione antitumorale di questa molecola. Aiuta ad inibire la proliferazione cellulare di alcuni tumori.
🌿La quercetina è impiegata con successo nella cura/prevenzione delle forme influenzali causate da ceppi di coronavirus.
📚Lo Scrigno della Natura
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io-pentesilea · 5 years ago
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Trova le differenze.
2013.
Mia madre si frattura il femore. Nascono una serie di problemi - sedia a rotelle, 'decadimento cognitivo... - che mi obbligano ad assumere una badante fissa. Disperata, metto da parte l'orgoglio e chiedo - cosa che non avevo mai fatto - un piccolo aumento.
La risposta? Un col cazzo! Mascherato dietro a 'La ragioniera ha detto che la busta paga è giusta così'.
2018.
Per 'alleggerire' il pagamento dei contributi, mi si chiede se per me va bene se tredicesima e quattordicesima vengono spalmate sulle 12 mensilità.
La risposta? 'Si, certo, se è per venirvi incontro..."
2020.
Rientro al lavoro dopo tre mesi, e... 'Barbie, volevamo sapere se per te va bene giugno, luglio e settembre passare part time e agosto cassa integrazione..."
(No cazzo! Non mi sta bene, perché avrò uno stipendio da fame!)
Ma la risposta... 'Beh, se dobbiamo sopravvivere... mi pare il minimo...'
'Ok... e grazie, Barbie...'
Trovate le differenze? Avete bisogno dell'aiuto da casa?
Vabbè, pigliamoci sto caffè!
Barbara
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susieporta · 5 years ago
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L’intimo delle cose
Ho passato il fine settimana con i miei genitori. Da tempo sono diventati i miei bambini. Mi aspettano proprio come un bambino aspetta la mamma alla scuola materna e accetta di rimanere solo dopo lunghe promesse di tornare a prenderlo.
La loro vecchiaia ha tolto tante cose e ha permesso a me di tornargli vicino. Osservare il processo di decadimento cognitivo è un modo per vedere gli strati della mente che, come ere geologiche, hanno dato vita al loro carattere. Così osservo la natura delle difese, ormai non più nascoste da un Sé integro. Mi mostrano per la prima volta con totale sincerità, di cosa avevano paura e come guardavano agli eventi della vita. Mi regalano quell’intimo delle cose che ha sempre un sapore di onestà e veridicità. Nella sua confusione mia madre cerca le azioni abituali e le porta avanti con tutta la sua natura piena di impeto e passione. Se non fosse nata in un’altra epoca poteva diventare un’estremista ribelle di qualche fazione politica a caso. tanto la ragione per lei è sempre stata secondaria rispetto alla passione. Lui la guarda tenero, collaborativo e intelligente, domato dal suo carattere o, forse, ormai libero da qualsiasi illusione di potere. Si amano – mi domando – o anche il loro amore è cambiato?
Quando perdiamo la memoria, quando perdiamo le funzioni operative della nostra intelligenza rimane la struttura che le difese hanno costruito e capisci che tutte le informazioni che riceviamo dal mondo e da noi stessi hanno un filtro: quello delle emozioni.
Così raccontavo al figlio che, per l’ennesima volta, è stato chiamato nel cuore della notte dai Carabinieri dov’era sua madre convinta che ci fossero, di nuovo, dei ladri in casa. Tutta la sua vita ha nascosto la sensazione di essere stata derubata dell’infanzia che meritava e oggi rimane solo quello. Non siamo esseri razionali. O almeno siamo razionali nell’organizzare le informazioni che passano dopo il filtro delle difese. Se non sciogliamo quelle difese ora, nel tempo ce le ritroveremo davanti perché la rabbia e la paura urlano sempre più forte della ragione.
La breve vita dei nostri antenati
Non arri­va­vano in molti fino a trent’anni.
La vec­chiaia era un pri­vi­le­gio di alberi e pie­tre.
L’infanzia durava quanto quella dei cuc­cioli di lupo.
Biso­gnava sbri­garsi, fare in tempo a vivere
prima che tra­mon­tasse il sole,
prima che cadesse la neve.
Le geni­trici tre­di­cenni,
i cer­ca­tori quat­trenni di nidi tra i giun­chi,
i capi­cac­cia ven­tenni –
un attimo prima non c’erano, già non ci sono più.
I capi dell’infinito si uni­vano in fretta.
Le fat­tuc­chiere bia­sci­ca­vano esor­ci­smi
con ancora tutti i denti della gio­vi­nezza.
Il figlio si faceva uomo sotto gli occhi del padre.
Il nipote nasceva sotto l’occhiata del nonno.
E del resto essi non con­ta­vano gli anni.
Con­ta­vano reti, pen­tole, capanni, asce.
Il tempo, così pro­digo con una qua­lun­que stella del cielo,
ten­deva loro una mano quasi vuota
e la ritraeva in fretta, come pen­tito.
ancora un passo, ancora due
lungo il fiume scin­til­lante
che dall’oscurità nasce e nell’oscurità scompare.
Non c’era un attimo da per­dere,
domande da rin­viare e illu­mi­na­zioni tar­dive,
se non le si erano avute per tempo.
La sag­gezza non poteva aspet­tare i capelli bian­chi.
Doveva vedere con chia­rezza, prima che fosse chiaro,
e udire ogni voce, prima che risonasse.
Il bene e il male –
ne sape­vano poco, ma tutto:
quando il male trionfa, il bene si cela;
quando il bene si mostra, il male si acquatta.
Nes­suno dei due si lascia vin­cere
o allon­ta­nare a una distanza defi­ni­tiva.
Ecco il per­ché di una gioia sem­pre tinta dal ter­rore,
d’una dispe­ra­zione mai disgiunta dalla spe­ranza.
La vita, per quanto lunga, sarà sem­pre breve.
Troppo breve per aggiun­gere qualcosa. Wislawa Szymborska
Nicoletta Cinotti
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abr · 5 years ago
Quote
Ieri Matteo Renzi ha definito populista Alfonso Bonafede e garantista sé stesso, ma non buonista. Garantista ma non buonista perché, quando nel 2016 si pose il problema di lasciar morire a casa il capo della mafia Bernardo Provenzano, lui e il suo Guardasigilli, Andrea Orlando, preferirono di no. Era giusto che morisse in ospedale, detenuto, sorvegliato e isolato, così i suoi familiari lo videro andarsene attraverso un vetro. (...) Provenzano era ridotto a una larva. «Grave stato di decadimento cognitivo, lunghi periodi di sonno, rare parole di senso compiuto, eloquio assolutamente incomprensibile», diceva il quadro clinico. Che rischio costituisse per la società, lo sanno solo Renzi e Orlando. (...) In ogni caso, per questa brillante scelta garantista ma non buonista, (...) ci siamo guadagnati una condanna dalla Corte europea dei diritti dell' uomo per trattamento inumano e degradante. Certo, in un paese rabbioso e vendicativo, scarcerare Provenzano, e per di più a pochi mesi dal referendum sulla riforma costituzionale, significava giocarsi del consenso. Se era questo il motivo, buonista no, garantista nemmeno, ma parecchio populista. Sigla, sipario.
Feltri, MATTIA NON VITTORIO. Sigla, sipario. Via https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/garantisco-che-sono-garantista-feltri-39-39-ieri-renzi-ha-definito-237074.htm
Renzie lo “STATISTA” (sic), uno con lo spessore di una D2-brana nella teoria delle stringhe (nullo). 
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