#copertine di libri
Explore tagged Tumblr posts
witches-spell-books · 1 year ago
Text
🌙Ceara - La Strega dell'Arte✨
“ A Ceara basta accarezzare un foglio per far apparire il disegno più bello e, con un colpo di bacchetta, crea una copertina unendo gli elementi principali della storia. E, con la sua magia, è in grado di far assumere alla storia la forma perfetta, mettendo tutto in ordine. ”
Salve a tutti, mi presento: mi chiamo Ceara (si pronuncia proprio come "Chiara") e sono la Grafica e Illustratrice di The Witches' Spell! ✨ Amo l'arte e amo disegnare, lo faccio fin dalla tenera età e, quello che inizialmente era semplicemente un hobby, è diventato poi il mio lavoro, che ormai faccio da due anni! Sono una strega pagana e il mio animale guida è il Cervo, infatti mi firmerò "🦌🌙"! Sono appassionata di folklore e mitologia (italiana principalmente, ma anche nord europea, asiatica, nativa americana e dell'antico egitto) e trovo ispirazione soprattutto nei temi fantasy e nella natura! ✨
🌑🌑🌑
0 notes
fashionbooksmilano · 6 months ago
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Pierre Le-Tan Album
Dirécteur ouvrage : Frank Maubert
Aubier, Paris 1990, 158 pages, 23,5x31cm, ISBN 2-7007-2838-6
euro 520,00
email if you want to buy [email protected]
“I suoi disegni devono essere letti e le sue parole devono essere viste“, dice di Pierre l’amico e scrittore Umberto Pasti. E’ un privilegio entrare, seppur virtualmente, nella casa studio parigina – un tempo pied-a-terre di Jean Cocteau – di Pierre Le-Tan (1950-2019), illustratore e artista, nato a Parigi da padre vietnamita e madre francese.
E’ dal padre, pittore e figlio di un nobile tonkinese, che Le-Tan impara a disegnare, appassionandosi presto all’amore per i libri antichi e le stampe giapponesi e cinesi. Tanto che – ancora adolescente – Le-Tan è incaricato dal New Yorker Magazine di creare una copertina, opera che segna l’inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione editoriale anche con molte altre pubblicazioni, da Vogue e Harper’s Bazaar. Per il New Yorker Pierre realizza 18 copertine.
In oltre 50 anni di lavoro la creatività di Le-Tan si arricchisce, spaziando dalla scenografia per il cinema e il teatro, alla collaborazione con la casa di moda parigina di sua figlia Olympia, ma soprattutto eccelle nella invenzione di oltre 100 copertine di libri e poster di film. Il lavoro di Le-Tan è stato esposto nelle gallerie di tutto il mondo; nel 2004 è stato oggetto di una retrospettiva al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid. Ha realizzato copertine per libri di scrittori noti, come il romanziere premio Nobel Patrick Modiano.
La prosa malinconica di Modiano è perfetta per le riflessioni di Le-Tan spesso rivolte ad una Parigi dimenticata, piena di personaggi strani e fascinosi. Una delle pubblicazioni di Le-Tan, “Album” (1990), traduce al meglio il suo stile intimo e insieme eclettico: un “album” pieno di ricordi, di Greta Garbo, Christian Lacroix, Mick Jagger, foto di vecchi amici, centinaia di disegni che raccontano della gita a casa di Cecil Beaton, a un portasigarette realizzato da Picasso, alle scarpe di Cardin, a una sedia che proviene dalla Reggia di Versailles.
30/05/24
20 notes · View notes
vividiste · 11 months ago
Text
Agli altri lascio le cose perfette.
Io mi tengo la bellezza dei vetri rotti, delle macchie di vernice per terra, delle cicatrici sulla pelle, delle copertine rovinate dei libri, dei fili aggrovigliati.
C'è tanta luce li dentro.
Fabrizio Caramagna🌻
Tumblr media
Foto Pinterest
27 notes · View notes
abatelunare · 4 months ago
Text
La coerenza, innanzitutto
Ricevo una richiesta d'amicizia su Facebook. Il solito profilo farlocco con foto di ragazzina vestita, ma dall'aria palesemente - e pure maldestramente - maliziosa. Il primo post visibile è in pratica un link a un gruppo Telegram (o Dio sa cosa) concepito con intenti più o meno lussuriosi. (Sospetto invece che una volta cliccatovi sopra, si acceda a una clamorosa fregatura). Dopo avere respinto al mittente la richiesta d'amicizia, segnalo il profilo come inopportuno. Bene: stamattina una notifica mi informa circa lo stato della mia segnalazione.
Tumblr media
Figuriamoci se chiedo di riesaminare la loro ridicola decisione. La confermerebbero di certo. Intanto la pagina continuerà indisturbata a cercare di fregare gli utenti. E i gestori persevereranno nell'applicare limitazioni e censure a profili colpevoli di avere postato copertine di libri o materiali ben più limpidi e innocui. Come diceva quello, niente di nuovo sotto il sole (in questo caso, digitale).
11 notes · View notes
vintagebiker43 · 10 months ago
Text
L'Arma dei Carabinieri ha appena revocato gli incarichi operativi al carabiniere che in piazza, a Milano, ha detto di non riconoscere il Presidente della Repubblica come suo Presidente. La Procura ha inoltre aperto un'indagine.
Di tutta la vicenda, lo specchio del Paese è lo sconcerto della signora anziana che rimane incredula di fronte al fatto che un servitore dello Stato, uno che indossa una divisa che è l'emblema delle istituzioni, si azzardi a dire una cosa così grave, disconoscendo la massima autorità dello Stato.
Quell'incredulità, lo ripeto, è lo specchio dei tempi: un'Italia che non si riconosce più. Barbarizzata, pagliaccesca, degradata, sregolata, dove regna un "laissez-faire" raccapricciante, dove tutto è concesso, tra generali che scrivono libri deliranti e finiscono su copertine di gossip, sindaci che sbavano urlando parlando di donne di portarsi a letto e sottosegretari che minacciano di tirarsi fuori i genitali di fronte a giornalisti.
C'è un'immensa questione morale da affrontare.
Leonardo Cecchi 
7 notes · View notes
bicchiere-annacquato · 1 month ago
Text
Come stai?
Non è tanto importante come io stia, ma come dimostro di stare. Siamo come copertine di libri: la maggior parte delle persone si ferma solo all'apparenza, a ciò che è visibile unicamente in superficie. Sta a noi circondarci di persone in grado di aprire il libro affinché sia possibile leggerci a fondo.
Ma sto bene grazie, e tu?
Samuele
Tumblr media
2 notes · View notes
francescacammisa1 · 2 months ago
Text
Perché si va verso certi libri come si va verso certe persone? Perché siamo attratti da determinate copertine come lo siamo da uno sguardo, da una voce che ci sembra conosciuta, già sentita, una voce che ci distoglie dal nostro percorso, ci fa alzare gli occhi, attira la nostra attenzione e cambierà forse il corso della nostra esistenza?
Valérie Perrin - Cambiare l'acqua ai fiori
Ph Frank Horvat
3 notes · View notes
susieporta · 2 years ago
Text
Pensavo all’invidia
Tutti noi, più o meno, siamo portatori di un dubbio su noi stessi:
di non valere
di non essere adeguati
di non essere un granché
Attenzione!
Non facciamoci trarre in inganno da chi ci sembra sfavillante: magari si sente ancora più insicuro di noi.
Sapete una cosa?
I social sono una coperta molto spesso patinata dietro alla quale copriamo la polvere che ci sentiamo addosso.
Ci misuriamo con la vita degli altri e calcoliamo i centimetri che ci separano dall’avere la loro bellezza. Valutiamo quanti grammi di felicità ci mancano per sorridere come loro. Verifichiamo di continuo l’esistenza altrui, trascurando la nostra.
Di frequente sbirciamo e paragoniamo. Abbiamo negli occhi e in testa un calcolatore emotivo che alla fine ci vede come “meno”, come perdenti.
Fuori dalla festa.
La persona con cui facciamo i conti dentro al nostro bilancio continuo ha una relazione, forse ha figli. È invitata a feste, siede tra quelli che contano. Ha copertine, denti bianchi e perfetti. Un corpo da urlo, tonico e alla moda. Ha amici, recensioni con aggettivi al superlativo.
Ha tutto.
Supponiamo, anzi siamo pronti a giurarlo, che (presunte) ricchezza e successo siano sinonimo di contentezza.
E invece no, fidatevi.
Ho ascoltato decine e decine di vite, piene di lustrini tristi in verità.
Quando facevo l’insegnante, molti anni fa, ero solita sorprendere qualche alunno intento a copiare.
Guarda sul tuo foglio, dicevo.
Ecco, l’invito che faccio oggi a me e a te che mi stai leggendo qui ora:
guarda sul tuo foglio.
E scrivi la tua ricetta. Con gli ingredienti che hai, senza sprecare tempo e pensieri.
Fanne il miglior piatto che puoi, oggi, e goditi te. Mentre sei
***
ameyacanovi su Instagram
Anche di questo parlo nei miei libri
➡️ https://amzn.eu/d/hSN4Onx
➡️ https://amzn.to/3rQWOuu
#invidia #dipendenzaaffettiva #relazioni #Ditroppoamore
35 notes · View notes
persa-tra-i-miei-pensieri · 5 months ago
Text
Accompagno mamma in una nuova lavanderia self service e vedo che ci sono tre scaffali di libri a disposizione dei clienti per ingannare l'attesa, secondo voi non mi ci sono fiondata a leggere tutte le copertine cercando qualcosa che potesse interessarmi!? Certo che l'ho fatto!
Tumblr media Tumblr media
Ehmmm il libro "guida" un po' deludente almeno sotto alcuni criteri scelti e descritti però qualcosa comunque l'ho apprezzata nelle prime pagine
Tumblr media Tumblr media
4 notes · View notes
witches-spell-books · 1 year ago
Text
🌙Chi siamo?✨
Tanto tempo fa, in una casetta in mezzo al bosco, vivevano due sorelle. Si diceva che fossero due streghe! Eppure, se non erro a ricordare, nessuno aveva paura di loro, anzi... Erano amate e rispettate!
La leggenda vuole che fossero molto brave a fare incantesimi, ma soprattutto fossero in grado di creare libri e farli divenire realtà! Loro prendevano un semplice scritto, un canovaccio e lo rendevano un libro vero e proprio...
Ma attenzione!
Pare che ogni loro libro fosse pieno di magia e fosse in grado di volare da persona a persona, affinché potesse leggerli ed amarli. Un sogno!
Qualcuno sostiene che siano ancora in vita e continuino a fare questo lavoro. Io, non lo so con certezza, ma se siete degli scrittori ed avete bisogno di far divenire il vostro libro reale, vi consiglio di contattarle.
Chissà... Potreste esser fortunati!
Loro si occupano di:
Editing,
Correzione di Bozze,
Ghostwriting,
Copertine,
Illustrazioni,
Impaginazione.
Se siete interessati, potrete contattarle sul loro sito!
🌑🌑🌑
1 note · View note
veroves · 1 year ago
Text
vale la pena sentire bordone anche solo per i saluti del venerdì/festivi, oggi chiude così.
"se piove e tira vento state al riparo con delle copertine, dei libri, delle persone care, del cibo carezzevole, dei camini. se invece dove abitate voi è bel tempo uscite, fate una passeggiata, e comunque, cercate di limonare".
comunque, io lavoro.
16 notes · View notes
bibliotecasanvalentino · 7 months ago
Text
2 notes · View notes
francyfan-bukowsky · 10 months ago
Text
JOHN MARTIN , l’editore che scopri e lancio Buk🖤wski……
—————————
Cento dollari al mese per il resto della vita, per mollare il lavoro alle Poste e fare lo scrittore a tempo pieno. Nessuna noia, bega e seccatura con uffici stampa, reading e conferenze, o quasi. Alla distribuzione avrebbe pensato lui, la moglie Barbara avrebbe disegnato le copertine. Non ci volle molto a convincere Charles Bukowski, nel 1969, a partecipare all'impresa semifamiliare di John Martin: un atto temerario, un salto nel buio per entrambi. John si stava giocando un quarto delle sue entrate per mantenerlo e tentare una sfida dal cui esito sarebbe dipeso il loro futuro, ormai in condivisione. Per Charles non sarebbe stato facile rimettersi a bussare a 50 anni alle porte di magazzini, macelli e ditte di facchinaggio. Si dice che dietro ogni uomo di successo ci sia una grande donna (e viceversa). E questo è senz'altro vero per Bukowski, che s'accasò la sua Linda Lee dopo una lunga raccolta di Donne riassunte nel '78. Ma se oggi le frasi con cui lo scrittore americano semplicemente inframmezzava i dialoghi sono diventate aforismi stracondivisi in Rete, e se le case editrici continuano a raschiare il fondo dei cassetti delle stamberghe in cui ha soggiornato per pubblicare l'impubblicato, bisogna ringraziare un mite, sobrio, discreto ingegnere - perfino un po' bacchettone - che la sera, tornato a casa da lavoro, dopo aver cenato con moglie e figlia, si rilassava sul divano leggendo su riviste underground racconti border line che non riuscivano a vedere la luce della rilegatura. «Questo tizio è troppo bravo, non può continuare a uscire su questi giornalini amatoriali» pensava John. Finché una sera, 50 anni fa, la decisione: lasciare tutto e fondare la Black Sparrow Edition, solo per pubblicarlo. A consentirgli di realizzare il sogno, il ricavato del business messo in piedi a Los Angeles nel settore degli uffici e una maxi raccolta di prime edizioni di D.H. Lawrence, vendute alla UC Santa Barbara per 50mila dollari (era un appassionato collezionista di libri originali fin da quando aveva 20 anni). Prima di tutto però, toccava contattare il postino poeta.
«Non l'ho mai visto ubriaco» è il titolo choc di un’intervista di Jonathan Smith, l'unica mai tradotta in italiano, pubblicata online da Vice nel 2014. Per forza: i due si sono incontrati di persona una manciata di volte in tutta la loro carriera, sentendosi principalmente al telefono o scrivendosi. E in quelle occasioni, in cui bisognava parlare d'affari, Bukowski si faceva trovare evidentemente meno sbronzo del solito. L'amico ideale per il misantropo Charles, secondo cui il miglior dono che potesse fargli un fan era quello della sua assenza. Niente di più semplice, per cominciare, che prendere un po' di scritti sparsi e riordinarli in un diario. «Mi mandava il manoscritto man mano che lo scriveva, e dopo aver letto ogni capitolo dovevo sedermi, ricompormi e sperare che non fosse tutto vero - racconta in quell’intervista -. Credevo in lui quanto credevo in me stesso: una fede quasi religiosa, una cosa a cui non si può smettere di credere». Nacque così Taccuino di un vecchio porco (o sporcaccione, secondo le traduzioni), il primo vero libro di Bukowski. Fu preceduto da un piccolo opuscolo nel 66, True Story, pubblicato in appena 30 copie: una sorta di prova generale per amici e parenti. Convinto che avrebbe attirato più dei racconti, Martin si fece scrivere anche un romanzo da tenere di scorta: Post Office, in realtà un "concept" di disperate istantanee biografiche sul mortificante mestiere appena abbandonato. Potrà pubblicarlo con comodo due anni dopo: il successo del Taccuino sarà folgorante, almeno per le aspettative da cui erano partiti. Sarà sempre la moglie di Martin a escogitare anche l'originale impaginazione: il formato da 10x24 cm, più grande delle misure standard e adatto allo scaffale, divenne una nota distintiva della casa. Anche questo contribuì alla vittoria, immediata, della scommessa: quasi da subito il personaggio di Henry "Hank" Chinaski, detto "Gambe d'elefante", divenne il fenomeno letterario e culturale di livello mondiale, che ancora conosciamo. E il compenso passerà a 10mila dollari ogni due settimane.
Tumblr media
( Web)
3 notes · View notes
chouncazzodicasino · 9 months ago
Note
Il lavoro più strano che hai mai fatto?
Non credo di aver fatto lavori strani, sai? Prima di questo lavoro ho fatto progettazione di interni, progettazione di arredi, tanta grafica (loghi, locandine, cataloghi, grafiche per eventi dai manifesti alle targhette del wc, copertine di libri, ecc ecc ), progettazione del verde, terrazzi, giardini, disegnato gioielli, fatto disegni tecnici e prototipi per una ditta, cose così. La cosa più "strana" che mi è capitata forse è stata fare la correzione delle bozze di un libro, io che ho problemi con la grammatica italiana. O quando sono stata con un banco da Eataly a fermare la gente per proporre le pitture per la casa che si potevano anche mangiare, con tanto di prova pratica.
Ovviamente parlo solo di lavori pagati perché se dovessi parlare dei lavori non pagati fatti per amici si aprirebbe un mondo molto più bello, interessante e strano.
4 notes · View notes
ilpianistasultetto · 2 years ago
Text
Ogni volta che ci passo d’avanti, guardo e m’incanto..La bancarella è sullo spartitraffico della via di scorrimento da cui inizia Corso Italia, davanti alla porta d’entrata di Piazza del Popolo, difficile resistere e non fermarsi. Ci trovi appoggiati in basso quadri, i libri sul banco disposti secondo un disordine composto, raccontano storie, vissuti, tra carte stropicciate, grigiore di polvere di un tempo incerto. Quando piove il banchetto rimane avvolto in ruvide tele cerate, insaccato come un grande pacco da spedire e l’arabo che gestisce la bancarella rimane impassibile, mobile solo nello sguardo a cercare uno spiraglio tra le nuvole per poter esporre. Quando c’è, il sole si posa malinconico sui volumi.. M’avvicino e inizio a spulciare titoli e copertine nella speranza di trovare qualcosa d’interessante.. Dopo un po’ m’accendo una sigaretta e m’allontano con un libro comprato.. …Intanto le prime gocce di pioggia iniziano a farsi sentire di nuovo.. @ilpianistasultetto
Neil Young – scritto da Ivano Casamonti – Editore: Gammalibri..1982
youtube
23 notes · View notes
kiki-de-la-petite-flaque · 1 year ago
Text
Tumblr media Tumblr media
Nata a Katowice nel 1934, Baranowska ha studiato pittura all'Accademia di Belle Arti di Cracovia negli anni '50. Nonostante la fama della cosiddetta Scuola polacca del manifesto, BASHA sembra essere stata dimenticata.Baranowska è tanto sfuggente quanto le sue opere d'arte sono distintive. Negli anni '60 lasciò un segno indelebile disegnando copertine di libri polacchi, manifesti di film e illustrando libri per bambini. Negli anni '70 si trasferisce a Parigi e disegna immagini di poster ormai iconiche per un appello di film cult: Taking Off (1971), The Parallax View (1974), Grandeur Nature (1974), Possession (1981). Poi, sparisce.
1 note · View note