#congedo in Italia
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pier-carlo-universe · 4 days ago
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Mozione sul Congedo di Paternità Obbligatorio: Un Passo Avanti per l'Uguaglianza. Il Consiglio Comunale di Novi approva all’unanimità la proposta del PD
Il Consiglio Comunale di Novi Ligure ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal capogruppo PD, Luca Patelli, riguardante l’estensione del congedo di paternità obbligatorio.
Il Consiglio Comunale di Novi Ligure ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal capogruppo PD, Luca Patelli, riguardante l’estensione del congedo di paternità obbligatorio. Questo importante risultato rappresenta un passo avanti nella promozione di una maggiore parità tra i genitori e nel contrasto alle discriminazioni di genere, sia nel contesto lavorativo che nella società. Un Tema…
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beevean · 6 months ago
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Sonic Adventure 2 by Cannarsi:
Mario: Shadow, ti imploro, compi ciò per me: per tutte le genti che abitano quell'astro....ti congedo Shadow...l'Istrice
Shadow: Rimembro talora ciò che promisi ad essa. Per la gente di quest'astro io prometto....RIVENDICANZA!!
Shadow: Mai cessi tu di stupirmi Istrice blu. Contemplavo che quel contenitore in cui ubicavi fosse esploso nello spazio
Sonic: Sai che posso enunciare? Io muoio duro! Effettivamente mi hai salvato sai?
Shadow: Quello non era una Gemma reale? Ma non c'è modo che tu abbia potuto indurre il Chaos Control utilizzando una Gemma che è fasulla. Lo intendo....c'è di più alla tua persona che sembrare come me...cosa sei comunque?
Sonic: Ciò che vedi è ciò che prendi. Solo un tizio che ama l'avventura! Sono Sonic l'Istrice!
Shadow: Comprendo...ma sai, non posso permetterti di vivere...a un fine sono giunti i tuoi giorni ad avventurarti!
Mi hai ricordato che negli anni 2000 i giornalisti chiamavano davvero Sonic un'istrice, nel chiaro tentativo di trovare un sinonimo a "porcospino" (che Sonic non è, ma in italiano non spesso si fa la distinzione)
Mi ha sempre urtato, e in effetti in Italia si cerca di sembrare aulici nella scrittura. Il Sommo è solo l'apoteosi di tale stile XD
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diceriadelluntore · 2 years ago
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Democrazie
Al Liceo Artistico 'Nervi-Severini' di Ravenna una delibera del consiglio di Istituto ha istituito il congedo mestruale per le studentesse che lo richiedano: vengono concessi due giorni di assenza giustificata in casi certificati di dismenorrea, la possibilità di assentarsi per un massimo di due giorni al mese senza che tale assenza sia calcolata tra quelle che devono essere considerate per la validità dell'anno scolastico.  Le rappresentanti della componente studentesca nel consiglio di istituto del 'Nervi-Severini' hanno fatto presente come molte ragazze soffrano di crampi mestruali tanto forti da interferire con lo svolgimento delle normali attività, raccogliendo in proposito 16 testimonianze di loro compagne. Hanno quindi richiesto di applicare nella scuola, in analogia con l'istituto del congedo mestruale oggi disciplinato in Spagna, una forma di agevolazione per le assenze che tale condizione può determinare.
Oltre la lodevole iniziativa, mi sono piaciute moltissimo le parole del Preside, Prof. Gianluca Dradi:
Probabilmente per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia. La promozione delle competenze di cittadinanza, che costituisce uno degli obiettivi formativi delle scuole, passa anche attraverso il recepimento delle legittime istanze degli studenti messi nelle condizioni di appurare come i problemi possano essere gestiti attraverso un processo democratico che si realizza all'interno degli organi collegiali
Ricordo anche che la scuola tempo fa istituì il regolamento per le 'carriere alias', cioè la possibilità di adottare un nome di elezione per gli studenti transgender e di comparire come “si sentono” nel registro di classe.
Boccate di bellezza e di vero sviluppo formativo, che ogni tanto fanno bene.
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afnews7 · 2 months ago
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I Simpson hanno trasmesso il loro episodio finale (o forse no)
#wireditalia #afnewsinfo – http://www.afnews.info segnala: La 36esima stagione della serie animata è iniziata con uno strano congedo  Leggi il resto su: Read More Wired Italia
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claudiodangelo59 · 3 months ago
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30 AGOSTO, 2014
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE NELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN (1942), NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL 160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1975 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942”
(DPR 11 aprile 1951)
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Rieti, pubblicato il concorso per il reclutamento di 3.852 Carabinieri
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Rieti, pubblicato il concorso per il reclutamento di 3.852 Carabinieri È stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 3.852 allievi carabinieri in ferma quadriennale a cui si potrà partecipare presentando domanda entro il 26 giugno  ― 2.675 posti sono riservati ai volontari in ferma prefissata, in servizio o in congedo, di età non superiore a ventotto anni e a volontari in ferma prefissata iniziale in servizio, di età non superiore a venticinque anni compiuti. ― 1.145 posti sono riservati ai cittadini italiani che non abbiano superato il ventiquattresimo anno di età; ― 32, infine, ai candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo. Altro requisito, oltre alla cittadinanza italiana, è l’aver conseguito o l’essere in grado di conseguire, entro la fine dell’anno scolastico 2023/2024, il diploma d’istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’accesso alle università (per i candidati già in servizio, ovvero congedati alla data del 31.12.2020 è richiesto, invece, il possesso del diploma d’istruzione secondaria di primo grado). All’atto della presentazione della domanda i candidati hanno facoltà di esprimere preferenza per la formazione e per l’impiego nella specializzazione in materia di tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Il concorso prevede una prova scritta di selezione, le prove di efficienza fisica, l’accertamento dell’idoneità psicofisica e attitudinale e la valutazione dei titoli. I vincitori saranno ammessi al corso di formazione presso una delle Scuole Allievi Carabinieri, terminato il quale saranno immessi in ruolo, con il grado di Carabiniere e, successivamente, assegnati ai vari Reparti dell’Arma. Una carriera, quella del Carabiniere, formativa e stimolante, che consente l’impiego in tutte le articolazioni dell’Arma, diversificando le proprie esperienze e operando in diversi contesti geografici, sia in Italia che all’estero, acquisendo nuove conoscenze e sperimentando l’impagabile sensazione di sentirsi, ogni giorno, utili alla gente. Tutte le informazioni di dettaglio sul bando di concorso possono essere reperite sul sito istituzionale: www.carabinieri.it e in tutte le Stazioni dell’Arma.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Congedo di paternità: com'è cambiato nel corso degli anni?
In Italia, il tasso di utilizzo del congedo di paternità è triplicato fra il 2013 e il 2022. Un dato positivo (quello raccolto da Save the Children) che evidenzia un cambiamento culturale in atto, verso una maggiore consapevolezza dell'importanza del ruolo paterno nella cura dei figli. Congedo di paternità: in quanti lo usano? Nel 2013, solo un padre su cinque (19,25%) usufruiva del congedo di paternità. Nel 2022, invece, la percentuale è salita a oltre tre padri su cinque (64,02%), con un aumento del 237%. Un aumento significativo, che si registra in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, con lievi differenze tra le diverse aree geografiche. Il Nord Italia si conferma l'area con la maggiore diffusione del congedo di paternità, con un tasso di utilizzo del 70%, mentre il Sud si attesta al 58%. Diversi fattori hanno contribuito a questo trend positivo: - L'estensione del congedo di paternità da 7 a 10 giorni nel 2019. - L'aumento dell'indennità economica associata al congedo. - La crescente sensibilizzazione sul tema dell'uguaglianza genitoriale. Nonostante i progressi compiuti, c'è ancora molta strada da fare. In Italia, infatti, il congedo di paternità rimane ancora inferiore a quello di molti altri paesi europei. Inoltre, persistono delle disparità tra le diverse tipologie di lavoro. I padri che lavorano in aziende con più di 100 dipendenti usufruiscono del congedo in misura maggiore (77%) rispetto a quelli che lavorano in aziende più piccole (45%). Per superare queste disparità e raggiungere una vera e propria uguaglianza genitoriale, è necessario: - Introdurne uno obbligatorio e universale di almeno 14 giorni. - Aumentare l'indennità economica associata al congedo. - Promuovere campagne di sensibilizzazione per informare i padri sui loro diritti e incoraggiarli a usufruire del congedo. Il congedo di paternità non è solo un diritto dei padri, ma un investimento nel futuro dei figli e della società. Un padre che si prende cura del proprio bambino fin dai primi giorni di vita contribuisce a creare un ambiente familiare più sicuro e affettivo, con ricadute positive sullo sviluppo psico-fisico del bambino e sul benessere dell'intera famiglia. L'aumento del tasso di utilizzo del congedo di paternità in Italia è un segno incoraggiante, che dimostra come il nostro paese stia muovendosi nella giusta direzione. È importante continuare su questa strada per realizzare una vera e propria parità di genere nella cura dei figli.tunesharemore_vert Foto di -Rita-👩‍🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay Read the full article
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notiziariofinanziario · 9 months ago
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Partnership strategica tra il Gruppo Barilla e Lead Network
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Barilla intende promuovere l'inclusione e la parità di genere anche al di fuori della propria organizzazione. Nasce una partnership strategica tra il Gruppo Barilla e Lead Network (Leading Executives Advancing Diversity), organizzazione no profit che sostiene l'avanzamento delle donne nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo in Europa.    "Ci è venuto naturale unire le forze con LEAD Network, organizzazione di punta nella promozione della diversità, che, come noi, considera la parità di genere un pilastro strategico - ha dichiarato Gianluca Di Tondo, amministratore delegato del Gruppo Barilla -. L'impegno di LEAD Network per l'eccellenza si allinea perfettamente con i nostri valori".    "Il percorso di Barilla per promuovere la diversità e la parità di genere si arricchisce di un'altra tappa fondamentale - afferma Floriana Notarangelo, Chief Diversity & Inclusion Officer del Gruppo Barilla -. Questa nuova alleanza si propone di alzare l'asticella per la promozione di diversità e inclusione nel nostro settore".    La partnership con LEAD Network è solo l'ultimo passo di un percorso pluriennale intrapreso dal Gruppo Barilla per garantire la parità di genere e valorizzare il talento femminile. Pochi mesi fa - ricorda Barilla in prossimità dell'8 marzo - l'annuncio di una nuova global policy per il congedo di paternità e maternità, che valorizza la genitorialità e riduce il gender gap sul luogo di lavoro, garantendo a tutti i genitori del Gruppo un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall'orientamento sessuale". "Nel 2020, il raggiungimento della parità retributiva di genere per tutti i dipendenti - sottolinea il Gruppo - elimina ogni divario retributivo ingiustificato.    Inoltre, il 38% degli executive e manager in Barilla nel mondo sono donne e il 47% delle dipendenti lavora a diretto riporto del Global Leadership Team. Per esempio, in Italia, un team di donne guida tre degli stabilimenti produttivi più strategici del gruppo, a Castiglione delle Stiviere, Novara e Melfi". Read the full article
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Unicef incontra Calderone, 48mila firme per congedo paternità
Una delegazione dell’Unicef ha incontrato oggi a Roma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone per discutere dell’attuazione della Garanzia europea per l’infanzia in Italia e consegnare le oltre 48.000 firme della petizione Unicef “Io Voglio Esserci” per chiedere l’ampliamento del congedo di paternità adeguandolo per tempi e retribuzioni agli standard…
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sustainable-art-magazine · 10 months ago
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COMUNICATO STAMPA
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Discussion event
SustART
Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale
Ente organizzatore: ETHICANDO Association
Curatela artistica e scientifica: Marco Eugenio Di Giandomenico
Relazioni pubbliche: Antonella Stifani
Artista espositore di N. 2 opere d’arte: Tiziano Calcari
Location: Camera dei Deputati, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma
Data e orario: venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30-13:00
Patrocini: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine
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Venerdì 16 febbraio 2024, ore 10:30 – 13:00, presso la Camera dei Deputati, Sala Giacomo Matteotti di Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Roma, ETHICANDO Association di Milano (www.ethicando.it) organizza l’evento dal titolo “SustART. Sostenibilità dell’Arte e Promozione Territoriale” con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
L’evento, che consiste in una Discussion sulla sostenibilità dell’arte con il coinvolgimento di personalità delle istituzioni, dell’accademia e dell’università, dell’arte e della cultura, delle professioni e delle industrie creative, prevede l’intervento dei relatori parlamentari e governativi on. Lorenzo Cesa (Presidente della Delegaz. Italiana presso l’Assemblea Parlamentare della NATO), sen. Roberto Marti (Presidente 7ª Comm. del Senato della Repubblica - Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica), on. Federico Mollicone (tbc), (Presidente 7ª Comm. della Camera dei Deputati – Cultura, Scienza e Istruzione), on. Saverio Congedo (Capogruppo FdI Commissione VI – Finanze, Componente Commissione Antimafia della Camera dei Deputati), on. Andrea Caroppo (Componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati), dott. Giacomo Vigna (Dirigente Divisione V - Industrie made in Italy e industrie creative, Direz. Gen. per la politica industriale, l’innovazione e le PMI, Ministero delle Imprese e del Made in Italy).
L'obiettivo, in linea con quanto prevede l'Agenda 2030 dell'ONU, è quello di indagare le migliori modalità di promozione della produzione artistica contemporanea e storicizzata (beni monumentali e artistici) con la finalità di valorizzare il territorio sia in termini di edificazione del tessuto sociale relativamente ai goal dello sviluppo sostenibile sia in termini di tutela dell'identità culturale nell'era della globalizzazione.
Vari sindaci e amministratori della realtà salentina intervengono portando la loro testimonianza di riferimento, parametrizzata alle relative esperienze locali. Essi costituiscono una sorta di case history utile alla Discussion affinché le varie lecture scientifiche, culturali e istituzionali possano trovare un immediato dialogo con coloro che quotidianamente agiscono per l'amministrazione dei territori. Un particolare focus viene posto sull'arte digitale e su tutte le connesse problematiche di produzione, fruizione e comunicazione che lo sviluppo incessante delle nuove tecnologie impone a tutti gli operatori di settore.
La nozione di arte sostenibile è illustrata e argomentata facendo riferimento alle proposizioni teoriche contenute nel libro dal titolo “L’esperienza artistica di Tiziano Calcari. Creatività e lutto nell’arte sostenibile” di Marco Eugenio Di Giandomenico (Milano, Silvana Editoriale, 2023), che nell’occasione dell’evento viene presentato. Nella sala della conferenza sono inoltre esposte due opere d’arte di Tiziano Calcari, artista contemporaneo sostenibile.
Partecipano alla Discussion coordinata dal critico d’arte contemporanea e teorico dell’arte sostenibile Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Prorettrice Vicaria dell’Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (Presidente ODCEC Milano), Roberto Rosso (Professore Ordinario di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Domenico Nicolamarino (Professore Ordinario di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano), Maria Letizia Giorgetti (Professoressa di Economia Industriale - UNIMI), Francesco Fabbiani (Presidente della Fondazione Antonietta Viganone di Milano), Fabio Dell’Aversana (Presidente SIEDAS), Carlo Poggioli (Presidente A.S.C.), Annaluce Licheri (Presidente ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinatore dei Poli Biblio-Museali di Brindisi-Lecce-Foggia), Stefano Minerva (Presidente Provincia di Lecce, Sindaco Comune Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Sindaco Comune Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Sindaco Comune Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Sindaco Comune Matino-LE), Nicola Delle Donne (Presidente Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (imprenditore turistico; Vice Presidente, sez. Turismo, Confindustria Lecce), Giulia Puglia  (Assessore Cultura Comune Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Assessore Cultura, Turismo e Istruzione Comune Maglie-LE), Georgia Tramacere (Vice Sindaco Comune Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune Torchiarolo-BR), Giovanni Licheri e Alida Cappellini (artisti scenografi), Guido De Angelis (musicista, produttore cinematografico), James Tumminia (regista cinematografico hollywoodiano), Antonella Salvucci (attrice; consigliere del Capri Hollywood International Film Festival ), Tiziano Calcari (artista), Paolo Calcari (curatore d’arte), Francesca Romana Buffetti (direttrice responsabile Scenografia & Costume), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
L’iniziativa, che beneficia dell’attività di relazioni pubbliche di Antonella Stifani, è patrocinata da Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Nardò (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine sono media partner dell’evento.
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PRESS RELEASE
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Discussion event
SUSTART
ART SUSTAINABILITY AND TERRITORIAL PROMOTION
Organiser: ETHICANDO Association
Artistic and scientific curatorship: Marco Eugenio Di Giandomenico
Public relations: Antonella Stifani
Artist exhibiting 2 works of art: Tiziano Calcari
Location: Chamber of Deputies, Palazzo Theodoli-Bianchelli, Sala Giacomo Matteotti, Piazza del Parlamento n. 19 – 00186 Rome
Date and time: Friday 16th February 2024, 10:30 am – 1:00 pm
Patronages: Fondazione Antonietta Viganone ETS, Associazione Italiana Scenografi Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), Associazione SIEDAS, Associazione Italia in Testa, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Province of Lecce, Municipality of Gallipoli (LE), Municipality of Nardò (LE), Municipality of Galatina (LE), Municipality of Maglie (LE), Municipality of Taviano (LE), Municipality of Matino (LE), Municipality of Aradeo (LE), Municipality of Torchiarolo (BR), Confindustria Lecce
Media partners: Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine.
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Friday 16th February 2024, from 10:30 a.m. to 1:00 p.m., at the Chamber of Deputies, Sala Giacomo Matteotti of Palazzo Theodoli-Bianchelli, Piazza del Parlamento n. 19 - 00186 Rome, ETHICANDO Association of Milan (www.ethicando.it) will be presenting the event entitled "SUSTART. SUSTAINABILITY OF ART AND TERRITORIAL PROMOTION" with the artistic and scientific curatorship of Marco Eugenio Di Giandomenico.
The event, which consists of a Discussion on the Sustainability of Art with the involvement of personalities from the institutions, academia and universities, the world of art and culture, professions and creative industries, will envisage the participation of parliamentary and government lecturers including Hon. Lorenzo Cesa (President of the Italian Delegation at the NATO Parliamentary Assembly), Sen. Roberto Marti (President 7th Comm. of the Senate of the Republic - Culture and Cultural Heritage, Public Education), Hon. Federico Mollicone (tbc), (President 7th Comm. of the Chamber of Deputies - Culture, Science and Education), , Hon. Saverio Congedo (Leader of the FdI Group, Commission VI - Finance, Member of the Antimafia Commission of the Chamber of Deputies), Hon. Andrea Caroppo (Member of the IX Commission for Transport, Posts and Telecommunications of the Chamber of Deputies), Mr. Giacomo Vigna (Head of Division V - Made in Italy and Creative Industries, Directorate General for Industrial Policy, Innovation and SMEs, Ministry of Business and Made in Italy).
The objective, in line with the UN's 2023 Agenda, is to investigate the best ways of promoting contemporary and historicised artistic production (monumental and artistic heritage) with the aim of enhancing the territory both in terms of building the social fabric in relation to the goals of sustainable development and in terms of protecting cultural identity in the era of globalisation.
Various mayors and administrators from the Salento region will intervene, bringing their specific testimony, parameterised to their local experiences. They will constitute a sort of case history useful for the Discussion so that the various scientific, cultural, and institutional lectures may find an immediate dialogue with those who act daily for the administration of the territories. A special focus will be placed on digital art and all the related problems of production, fruition, and communication that the incessant development of new technologies imposes on all the industry professionals.
The notion of sustainable art will be illustrated and argued with reference to the theoretical propositions contained in the book entitled 'The Artistic Experience of Tiziano Calcari. Creativity and Mourning in Sustainable Art' by Marco Eugenio Di Giandomenico (Milan, Silvana Publishing, 2023), which will be presented at the event. Two works of art by Tiziano Calcari, a contemporary sustainable artist, will also be on display in the conference room.
The following people will be participating in the Discussion, coordinated by the contemporary art critic and sustainable art theorist, Marco Eugenio Di Giandomenico: Anna Lisa Tota (Deputy Vice-Chancellor of the Università degli Studi Roma Tre), Marcella Caradonna (President of the ODCEC Milano), Roberto Rosso (Full Professor of Photography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Domenico Nicolamarino (Full Professor of Scenography at the Brera Academy of Fine Arts in Milan), Maria Letizia Giorgetti (Professor of Industrial Economics - UNIMI), Francesco Fabbiani (President of the Fondazione Antonietta Viganone of Milano), Fabio Dell’Aversana (President of the SIEDAS), Carlo Poggioli (President of the A.S.C.), Annaluce Licheri (President of the ITALIA IN TESTA), Luigi De Luca (Coordinator of the Brindisi-Lecce-Foggia Biblio-Museum Clusters), Stefano Minerva (President of the Province of Lecce, Mayor of the Municipality of Gallipoli-LE), Fabio Vergine (Mayor of the Municipality of Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Mayor of the Municipality of Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Mayor of the Municipality of Matino- LE), Nicola Delle Donne (President of the Confindustria Lecce), Fernando Nazaro (tourism entrepreneur; Vice President, dept. of Tourism, Confindustria Lecce), Giulia Puglia (Councillor for Culture of the Municipality of Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Councillor for Culture, Tourism and Education of the Municipality of Maglie-LE), Georgia Tramacere (Deputy Mayor of the Municipality of Aradeo-LE), Antonella Miccoli (Councillor for Public Works and Environment for the Municipality of Torchiarolo -BR), Giovanni Licheri and Alida Cappellini (set designers), Guido De Angelis (musician, film producer), James Tumminia (Hollywood film director), Antonella Salvucci (actress; Councillor for the Capri Hollywood International Film Festival), Tiziano Calcari (artist), Paolo Calcari (art curator), Francesca Romana Buffetti (editor-in-chief of the Scenografia & Costume Magazine), Christian Gaston Illan (Beesness Magazine).
The initiative, which benefits from the PR activities of Antonella Stifani, enjoys the patronage of the Fondazione Antonietta Viganone ETS, the Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori (ASC), the Associazione SIEDAS, the Associazione Italia in Testa, the Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, the Province of Lecce, the Municipality of Gallipoli (LE), the Municipality of Nardò (LE), the Municipality of Galatina (LE), the Municipality of Maglie (LE), the Municipality of Taviano (LE), the Municipality of Matino (LE), the Municipality of Aradeo (LE), the Municipality of Torchiarolo (BR), and the Confindustria Lecce.
Betting On Italy, Estro Digitale, e-Cinema, Arti e Spettacolo, Beesness magazine are media partners of the event.
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Per informazioni / For information:
Associazione Ethicando
Website: www.ethicando.it
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true-trauma · 1 year ago
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In questi giorni stavo riguardando un vecchio dibattito televisivo tenutosi nel 2020 a Non è l’arena di Massimo Giletti. In studio con lui c’erano Roberta Bruzzone, Red Ronnie, Nunzia De Girolamo e Paolo Giordano, impegnati a parlare della questione relativa alla misoginia in alcuni testi musicali.
Nel mezzo del confronto, la ex politica Nunzia De Girolamo, rivolgendosi alla criminologa Bruzzone, pronuncia una frase: “spesso le prime a compiere scorrettezze nei confronti delle donne sono le donne”. Una frase sulla quale si potrebbe avviare un dibattito socio-culturale molto profondo sulla figura delle donne nel mondo moderno.
La dichiarazione fatta da Nunzia De Girolamo non è stato un caso isolato: nel 2021 infatti la rapper Chadia Rodriguez ha pubblicato il singolo Donne che odiano le donne cantato con Erika Lei. Chadia, a proposito di Donne che odiano le donne, ha dichiarato: “una cosa che ho vissuto sulla mia pelle e nella mia vita mi sono sentita più attaccata da altre donne rispetto che vittima del maschilismo”. E continua: “crescendo, ho imparato a pensare a noi donne, come una grande squadra che può lottare contro le discriminazioni e darsi sostegno a vicenda”.
Donne che odiano le donne: spunti di riflessione.
Spesso quando si parla del mondo femminile si scade in tanta retorica con frasi del tipo “le mamme sono donne e le donne ci danno la vita” e affermazioni simili. Banalità su banalità senza né poesia, né arte, né spessore. Eppure a ben guardare, siamo ancora in una società piuttosto indietro su certi temi, e alcune nazioni lo sono persino più di altre.
Può sembrare paradossale, ma sono proprio queste stesse banalità che portano ad un distorcimento percettivo della realtà, che ci intrappolano poi in stereotipi e gabbie mentali e sociali che vuole ciascuno di noi predestinato a questa o quella strada anche a seconda del sesso con cui nasciamo. Questo in qualche modo si ricollega proprio alla tematica su cui la giovane rapper ha deciso di accendere i riflettori. Infatti purtroppo non ci vuole poi molto a non accorgersi di quanto, spesso e volentieri, si pongano differenze di genere appartenenti a un’epoca che dovrebbe almeno in teoria essere già ampiamente superata. La società è quella patriarcale, che vuole l’uomo come motore economico della famiglia, e con le donne tutte “casa-e-chiesa”, divise tra i fornelli e i pargoletti da crescere. Le storture che ne conseguono sono multiple, a partire dalla questione “congedo parentale” per i papà che, stando a quanto riportato da Lincmagazine.It nel febbraio 2021, si tratta di “una conquista recentissima”, che prima del 2013 neanche esisteva. Se si pensa alle regole adottate dalla Spagna, infatti, sia padre che madre hanno diritto a 16 settimane di congedo al 100% retribuito, di cui 6 obbligatorie, e le successive 10 facoltative; in Italia, invece, i papà hanno diritto a 10 giorni di congedo obbligatorio retribuito.
Ma i sintomi della classe patriarcale non finiscono qui, e proprio adesso ci si avvicina un po’ di più alle parole dette prima dalla De Girolamo a Non è l’arena, e cantate poi da Chadia ed Erika in Donne che odiano le donne. Se fare carriera “spetta” praticamente solo ai padri (e quindi agli uomini), quelle poche donne che decidono di buttarsi a capofitto nel mondo lavorativo si scontrano con tutta una serie di problematiche. Sembrerà una follia, eppure oggigiorno sono ancora in tante le donne che si sentono domandare dal loro datore di lavoro se fare figli sia nei loro piani, come se una gioia personale ed umana ‘sì tanto grande possa in qualche modo precludere la possibilità per quella donna di far carriera. E a questo punto le strade sono due: o il lavoro o la famiglia, come se le due cose non potessero andare a braccetto.
Ed è da qui che nasce e cresce (e serpeggia) l’odio e l’invidia sociale su cui le due artiste e la De Girolamo si sono espresse. Vedere qualcuno farcela per forza di cose genera un’onda d’urto, che non sempre si traduce nell’innesto di un circolo virtuoso di cui beneficiare tutti (e in questo caso tutte) insieme. Il motto è uno, “mors tua, vita mea”, “morte tua, vita mia”; e non è una esagerazione se si pensa che, in fin dei conti, il posto è limitato a poche, pochissime teste che desidererebbero riuscirci.
In un passaggio della seconda strofa, la Rodriguez rappa: “antiproiettili quando le donne fanno gruppo”, auspicando forse una sorta di “resistenza al femminile” che punti ad abbattere questo tetto di cristallo; tuttavia, lo scenario che le si presenta attorno non è dei più favorevoli per un clima di progresso, e sono in tante le detrattrici che puntano a screditarla e a spodestarla, per il semplice gusto di farlo, o per quell’invidia sociale di cui sopra.
Negli ultimi anni sembra esserci, almeno pro forma, una maggiore attenzione per quanto riguarda la figura femminile all’interno del mondo del lavoro, qualunque esso sia. Ricorderemo tutti le accese polemiche piovute sulla premier in carica Giorgia Meloni quando, con una circolare ufficiale (peraltro la prima da pdc), veniva richiesto di chiamarla “il presidente”, preferendo la formula maschile al posto di quella femminile. Numerose sono state le critiche mosse nei confronti di questa scelta. Tuttavia, non è altro che la punta dell’iceberg del problema, che vuole l’universo femminile sempre e costantemente relegato. La strada da percorrere appare ancora lunga, ma è risaputo che un cambiamento socio-culturale non ha mai richiesto poco tempo, e sarebbe cosa buona e giusta iniziare a costruire, da ora, un nuovo modello di società, anche attraverso buone politiche che mettano in condizione tutti e tutte di perseguire la strada che si ritiene più affine alle proprie capacità, senza porre limiti relativi al proprio sesso biologico. Solo così potremo dire di aver raggiunto la parità dei sessi e di aver abbattuto i presupposti di quell’invidia sociale. Solo così, si spera, le donne smetteranno di odiare le donne, ed inizieranno a valorizzarle, a prescindere dai risultati.
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Disegni di @carmenl98-blog e Pietro Zara.
Poesia di Maria Pia Lettieri, pergamena realizzata da Rosanna Zampella.
Fotoritocchi di Carmen Landi.
Chitarre di Pietro Zara.
Fotografia di Francesca Stinca.
Si ringrazia Maria Pia Lettieri, Pietro Zara, Carmen Landi e Roberto Cavallo per i preziosi consigli sulla scrittura dell’articolo.
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personal-reporter · 1 year ago
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Raduno Nazionale Paracadutisti italiani 2023 ad Asti
Asti accoglie nel weekend del 24 e 25 giugno il XXIX Raduno Nazionale ANPd’I – Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, che per tre giorni porterà in città quasi 10.000 paracadutisti da tutta Italia e migliaia di simpatizzanti, desiderosi di ammirare le evoluzioni dei paracadutisti della Folgore nei cieli di Asti. Il Raduno, già definito quello della Ripartenza, prende il testimone dal Comune di Vittorio Veneto, che aveva ospitato l’ultima edizione nel 2018 e torna in Piemonte dopo 52 anni, infatti l’ultima edizione piemontese si era tenuta a Torino nel 1971. Gli eventi più attesi sono i lanci spettacolari dei paracadutisti dell’ANPd’I e della brigata Folgore e la sfilata che domenica 25 giugno riempirà le strade di Asti di tricolori e di baschi amaranto, menrre il cielo di Asti si colorerà con le bandiere che scenderanno dal cielo da 1500 metri di altezza insieme a quelle del Comune di Asti, della Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e del Collegio Rettori del Palio di Asti. Da non perdere il lancio di sabato 24 giugno che porterà nei cieli della città la bandiera più grande d’Italia, 1600 metri quadrati una volta spiegata e 135 chili di peso, realizzata dopo tanti mesi di lavoro, grazie al colonnello in congedo Paolo Filippini, senese di nascita, più volte campione del mondo e pluricampione italiano di paracadutismo sportivo. Attesissimo il lancio del sergente astigiano Alessandro Binello del Centro Sportivo Esercito brigata Paracadutisti, che il 23 aprile ha conquistato l’argento ai campionati mondiali di paracadutismo indoor in Slovacchia. Anche il Palio di Asti, noto in tutto il mondo, ha voluto rendere omaggio ai paracadutisti, ifndatti  sabato 24 alle 20.30 sfilerà per le vie del centro una rappresentanza del Palio, borghi, rioni e comuni, alla presenza del Capitano del Palio e degli sbandieratori del gruppo ASTA. Tutto il territorio astigiano si prepara ad accogliere il raduno e per questo anche le Pro Loco saranno presenti a formare la più grande osteria a cielo aperto del mondo. 17 Pro Loco, radunate in Piazza Campo del Palio, dove serviranno le loro specialità gastronomiche accompagnate dai vini piemontesi selezionati e proposti da Coldiretti Asti. Sabato e domenica cittadini e turisti potranno assistere ai concerti delle bande dei corpi militari. Il Raduno di Asti sarà l’occasione per raccontare i protagonisti di questo straordinario Corpo Militare, come gli astigiani Generale Frattini e Generale Monticone e il sacrificio della allora Divisione Folgore, tra le sabbie del deserto nordafricano di El Alamein, il 23 ottobre 1942, dove i soldati inglesi resero l’onore delle armi ai paracadutisti italiani sopravvissuti all’epica battaglia e il raduno annuale è le memoria di questo importante evento. Anche per questo la città avrà l’onore di ospitare il picchetto armato della bandiera di guerra della Folgore, per rendere omaggio, oltre alla rappresentanza del Governo Italiano. Il XXIX Raduno Nazionale ANPD’I è stato realizzato grazie all’impegno del comitato organizzatore, del Consigliere Nazionale 1° Gruppo Enzo Gulmini, del Proboviro 1° grippo Ivo Fornaca e del Vice Presidente della sezione ANPD’I di Asti, Massimo Cognolato. L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti, Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e con la sponsorizzazione di Banca di Asti. Read the full article
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reginadeinisseni · 2 years ago
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Speciale “Premio Tatiana Pavlova” 2016 - Premiata Svetlana Zakharova
Tat'jana Pavlovna Pavlova, in Italia 10 . 12 . 1890 – Grottaferrata, 7 .11, 1975) è stata un'attrice, regista e docente russa naturalizzata italiana. A seguito della rivoluzione abbandonò Mosca, stabilendosi dapprima a Parigi, e recitando a Odessa e Costantinopoli. studiava italiano e dizione con Cesare Dondini[2] e Carlo Rosaspina. Nel 1923 fondò una compagnia teatrale a proprie spese, la quale debuttò al Teatro Valle di Roma in Sogno d'amore di Kossorotov
Riprese anche l'attività cinematografica, interpretando tra l'altro La signora di tutti. Dopo la guerra la Pavlova diradò sempre più le sue apparizioni di attrice. Nel 1946 interpretò il ruolo della madre in Zoo di vetro di Tennessee Williams per la regia di Luchino Visconti. In seguito si dedicò soprattutto alla regia di opere liriche.
La sua ultima apparizione cinematografica fu nel ruolo di un'insegnante di recitazione in Io la conoscevo bene del 1965. Scomparve nel 1975 all'età di 81 anni, nella casa di riposo Villa Letizia di Grottaferrata (nella quale si era ritirata da tempo) a causa di un attacco cardiaco Per molti anni visse a Milano nella villa fattasi costruire in via Monterosa (oggi un hotel). Nel 1938 convolò a nozze con lo scrittore e gerarca fascista Nino D'Aroma: la notizia fece scalpore, poiché l'attrice aveva già 47 anni - un'età, all'epoca, considerata avanzata per una donna in procinto di andare all'altare - tanto che Giovanni Papini, quando seppe la Pavlova stava per sposarsi, esclamò: "E chi è l'antiquario che se l'è presa?"[4].
Filmografia parziale La catena, regia di Alessandro Rosenfeld (1920) Creature della notte, regia di Amleto Palermi (1934) La signora di tutti, regia di Max Ophüls (1934) Una lettera all'alba, regia di Giorgio Bianchi (1948) Gli spadaccini della serenissima, regia di Gregory Ratoff (1949) Ménage all'italiana, regia di Franco Indovina (1965) Il morbidone, regia di Massimo Franciosa (1965) Io la conoscevo bene, regia di Antonio Pietrangeli (1965) Prosa televisiva RAI Pane altrui di Ivan Turgenev, regia di Tatiana Pavlova, trasmessa il 22 giugno 1956. I dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos, regia di Tatiana Pavlova, trasmessa il 2 novembre 1956. L'ufficiale della guardia di Ferenc Molnár, regia di Tatiana Pavlova, trasmessa il 7 dicembre 1956. Papà Eccellenza di Gerolamo Rovetta, regia di Tatiana Pavlova, trasmessa il 18 ottobre 1957. Congedo di Renato Simoni, regia di Carlo Lodovici
Татьяна Павловна Павлова, Италия 10 . 12 . 1890-Гроттаферрата, 7 .11, 1975) была русской натурализованной актрисой, режиссером и преподавателем. После революции он покинул Москву, поселившись сначала в Париже и выступая в Одессе и Константинополе. он изучал итальянский язык и дикцию у Чезаре Дондини[2] и Карло Розаспина. В 1923 году он основал театральную труппу за свой счет, которая дебютировала в театре Валле в Риме в "мечте о любви" Коссоротова
Он также возобновил кинобизнес, сыграв, среди прочего, леди всех. После войны Павлова все чаще становилась актрисой. В 1946 году она сыграла роль матери в стеклянный зоопарк Теннесси Уильямса для режиссера Лучино Висконти. Позже он посвятил себя главным образом постановке опер.
Ее последнее появление в кино было в роли преподавателя актерского мастерства в фильме "Я знал ее хорошо" 1965 года. Она исчезла в 1975 году в возрасте 81 года в доме престарелых Villa Letizia в Гроттаферрате (в который она давно ушла на пенсию) из-за сердечного приступа Много лет он жил в Милане на вилле фаттаси, построенной на Виа Монтероса (ныне отель). В 1938 году она обручилась с писателем и фашистским иерархом Нино Д'Арома: эта новость произвела фурор, поскольку актрисе было уже 47 лет - возраст, в то время считавшийся преклонным для женщины, собирающейся пойти к алтарю, - настолько, что Джованни Папини, узнав, что Павлова собирается выйти замуж, воскликнул: "А кто антиквар, который взял ее?"[4].
Частичная фильмография Цепь, режиссер Алессандро Розенфельд (1920) Существа ночи, режиссер Гамлет Палерми (1934) Леди всех, режиссер Макс Офюльс (1934) Письмо на рассвете, режиссер Джорджо Бьянки (1948) Мечники Серениссимы, режиссер Грегори Ратофф (1949) Ménage all'italiana, режиссер Франко гадает (1965) Il morbidone, Режиссер Массимо Франсиоза (1965) Я знал ее хорошо, режиссер Антонио Пьетранджели (1965) Телевизионная проза RAI "Чужой хлеб" Ивана Тургенева, режиссер Татьяна Павлова, эфир 22 июня 1956 года. Диалоги кармелиток Жоржа Бернаноса, режиссер Татьяна Павлова, эфир 2 ноября 1956 года. Офицер гвардии Ференца Мольнара, режиссер Татьяна Павлова, передана 7 декабря 1956 года. Папа превосходство Джероламо Роветта, режиссер Татьяна Павлова, эфир 18 октября 1957 года. Отпуск Ренато Симони, режиссер Карло Лодовичи
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ODIO I GIORNALISTI SONO SENZA COSCIENZA INCOMPETENTI COME GLI PSICHIATRI
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kritere · 2 years ago
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Congedo mestruale per le studentesse diventa un diritto in un liceo di Padova: come funziona
DIRETTA TV 13 Marzo 2023 Il congedo mestruale arriva in un liceo di Padova. Dopo il caso di Ravenna, le studentesse dell’istituto veneto potranno usufruire di assenze giustificate da scuola dietro la presentazione di un certificato medico. 1 CONDIVISIONI Immagine di repertorio Dopo il caso del liceo artistico Nervi Severini di Ravenna, c’è un secondo istituto scolastico virtuoso in Italia in…
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claudiodangelo59 · 1 year ago
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OGGI, 30 AGOSTO, ITALIANO RICORDA…
2014
STORIA DELL’ESERCITO ITALIANO
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI
FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
NELLA BATTAGLIA DI
EL ALAMEIN (1942),
NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL
160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA.
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1973 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942” (DPR 11 aprile 1951)
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Pescosolido, il Carabiniere Giuseppe Petricca festeggia 101 anni: una grande festa a casa del militare
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Pescosolido (Frosinone), il Carabiniere Giuseppe Petricca festeggia 101 anni: una grande festa a casa del militare 101 anni ed ancora festa grande nella giornata del 26 maggio presso l'abitazione dell'Appuntato dei Carabinieri Giuseppe Petricca nel Comune di Pescosolido. A festeggiarlo, insieme ai familiari, alle autorità comunali, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, Col. Gabriele Mattioli, accompagnato dal Cap. Domenico Cavallo, Comandante della Compagnia di Sora, ed i Comandanti delle Stazioni di Sora, Bruno Avitabile, e di Vicalvi, Claudio Corsetti. Una bella festa quella condivisa con il "collega" Petricca che ha ancora bene in mente i momenti del servizio attivo che ha raccontato con meticolosa lucidità al Colonnello Mattioli. Grande l'emozione che ha pervaso tutti i presenti al festeggiamento, conclusosi con il rituale taglio della torta e con la consegna, da parte dell'alto ufficiale, di un dono inviato direttamente dal Comandante Generale dell'Arma, il Generale di Corpo d'Armata Teo Luzi. Non semplicemente una ricorrenza, ha sottolineato il Colonnello Gabriele Mattioli, ma la volontà di cingere in un abbraccio fraterno chi ha portato con onore l'Uniforme dei Carabinieri in tempi sicuramente più difficili dei nostri, ed ha trovato nei valori che essa incarnava, ed incarna, motivazioni e virtù che lo hanno accompagnato per la vita. Nato a Sora il 26 maggio del 1923, l'Appuntato Petricca Giuseppe è figlio di Pietro ed Alati Mariagrazia. Dopo un'infanzia in famiglia, nel corso della quale consegue la licenza elementare, quasi a 19 anni, l'11 maggio del 1942, in pieno secondo conflitto mondiale si arruola nell'Arma dei Carabinieri, quale Carabiniere a Piedi. Tra i documenti, gelosamente ancora in suo possesso, troviamo il suo numero di matricola, 43726. Nell'agosto del 1942, dopo aver conseguito anche l'abilitazione di autista di automezzi, viene inviato in Albania con il gruppo Skutari dove rimane fino alla firma dell'armistizio. Immediatamente dopo, con i suoi commilitoni, viene catturato dalle truppe tedesche e portato in Germania in un campo di reclusione. È proprio Giuseppe, infatti, che ci tiene a sottolineare che il suo luogo di detenzione era molto diverso da un Lager, e lo dice con la voce malinconica pensando al triste destino delle migliaia di persone deportate proprio in quel posto. Viene liberato l'8 maggio del 1945 dalle truppe alleate e rientra in Italia nel luglio successivo. Giunto in Italia viene destinato in Trentino Alto Adige, in particolare in quello che era all'epoca il Comando Legione Carabinieri di Bolzano, dove viene impiegato in alcune Stazioni del territorio. Nel 1950 arriva il suo trasferimento alla Legione Carabinieri di Ancona e, nel 1963, viene trasferito al Comando Legione Carabinieri Lazio, in particolare alle Stazioni di Castro dei Volsci, Ripi e Torrice, che ha anche comandato per lungo tempo, fino al 1970 quando il 30 settembre viene collocato in congedo. E' stato decorato con la Croce al Merito di Guerra, per la partecipazione al secondo conflitto mondiale, decorazione che gli viene concessa anche una seconda volta nel giugno del 1956 per la detenzione in Germania dopo l'8 settembre 1943. Fedele, da sempre, ai valori della Patria l'ha servita per decenni, prendendosi cura dei tanti cittadini che gli sono stati affidati nei vari comandi in cui ha prestato servizio. Un uomo semplice ma fiero, gentile ed accogliente, avvolto dall'affetto dei suoi familiari, che nel racconto ancora chiarissimo della sua storia riesce a suscitare grande ammirazione. Una giornata felice, quella vissuta a Pescosolido, dai militari dell'Arma, conclusasi con un bellissimo taglio di torta ed un brindisi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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